egitto avviso del succeduto a cremona. -pensare , decidere. ariosto, 6-67:
ratto od oltraggio a donna bianca. -pensare , provvedere ai casi propri: preoccuparsi
il cervello a partito. -pensare col cervello di qualcuno: non aver
trovate ancora da gli altri. -pensare , credere (costruito con una frase
la sera del venerdì santo. -pensare un difetto di qualcuno: formarsene un
disonestà in lor presenza. -pensare disonestà: pensare cose sconvenienti, avere
utile e come nocivo. -pensare in grande: avere vasti e ben ponderati
male che piacere s'imborsa. -pensare nel proprio intimo. a. pucci
d'inventarmi la felicità. -pensare e dire cose non vere, affermare il
acque] il monte in isola. -pensare di trovarsi in isola: vedersi circondato
e una arguzia di qualcuno raccontasse. -pensare male: avere un'opinione malevola su
lascia peggio che prigione. -pensare a male: valutare arbitrariamente in modo
può e non d'onore. -pensare , ritenere. luca pulci, ii-57
pero in gran matteze. -pensare mattezza: perdersi in vanità e inezie.
innanzi tempo, non preparato. -pensare vuve acerbe essere mature: lasciarsi trasportare
colore dei miei scudi. -pensare al medico innanzi che venga il male:
6-283: -fa pena, -gli dissi, -pensare che, morendo, le tue cose
sia un animale con due piedi. -pensare il sì il non: il prò e
dei 'paracadute '. -pensare più al paracadute che al pallone:
: come possono gli inglesi aver pensato -pensare ancora -a un 'pericolo 'comunista
del 'pensarci su '. -pensare a sé: acquisire la consapevolezza della
custode e garante del suo comportamento. -pensare ai casi, ai fatti propri,
impegnato in quanto si sta facendo. -pensare all'anima, dell'anima: preoccuparsi del
pensare di questo lungo silenzio. -pensare e ripensare: rivolgere un'accanita,
il cielo e la terra. -pensare a bene: aspettarsi qualcosa di buono.
dalla rabbia che mi viene. -pensare a male, male: avere pensieri malvagi
non voglio pensar male. -pensare bene di fare qualcosa: avere la bella
bene di cadérne innamorato. -pensare bene, meglio, di qualcuno: giudicarlo
segnatamente nelle cose morali. -pensare male di qualcuno: averne una cattiva
acciò ch'egli esaltasse me. -pensare male sopra qualcuno: decidere di castigarlo
torrete via li vostri colli. -pensare che, e pensare che: per richiamare
genere che coltivano un antistorico razionalismo: -pensare che platone ha potuto affermare questa stravaganza
matteo ch'era roba loro. -pensare con l'orecchio: elaborare teorie sulla
rinascenza odierna della filosofia della natura. -pensare con qualcuno: avere le stesse opinioni,
serbare il segreto. pavese, 4-243: -pensare , -dicevano, -che in cantina
; ormai navigo in porto. -pensare di essere in porto e dare in scoglio
ove trovati gli abbiamo. -pensare , reputare. mattioli [dioscoride]
tutto nel primo sembiante. -pensare al primo e al secondo: valutare con
mia salute non vale un quattrino. -pensare ai quattrini del sale: occuparsi o
il peccato di chi rubò. -pensare , riflettere. m. adriani,
stata prudenza a fare così. -pensare esclusivamente a una persona. broccardo,
, a mandarmi allo scuro. -pensare , vedere scuro: essere pessimista, avere
tutto quel che mi sento. -pensare , ritenere sinceramente (in contrapposizione a
sopra la testa degli operai. -pensare con la propria testa, da sé:
aveva riconosciuto la propria creatura. -pensare di mal tratto: fare propositi malvagi.
morì ultraottantenne di vecchiaia. -pensare alla vecchiaia: accantonare risparmi per quando
ricche mura a vile? -pensare vile verso qualcuno: giudicarlo in modo