disseccato; molto caldo, soffocante. -ore bruciate: le prime ore del meriggio
discinta, spettinata, sfiancata. -ore canoniche: quelle in cui è prescritta la
sono stato alla catena sino ad ora -ore undici della sera. -doveva desinare con
centro vi sono miglia 6872 italiane. -ore italiane: sistema di calcolare il giorno
: finalmente la voce liquida della direttrice: -ore ventuno: signorine, date pure la
(v.), col suff. -ore , proprio degli astratti; cfr.
notare la diffusa sostituzione delle forme in -ore colla forma del neutro. già nell'
deriv. da malta, col sufi, -ore , proprio dei nomi d'agente
deriv. da malto1, col sufi, -ore , proprio dei nomi d'agente
deriv. da matricinato, col sufi, -ore , proprio dei nomi d'agente
da molle1, col suff. astr. -ore , sul modello di calore, chiarore
. notte, n. 1. -ore piccine, piccole: quelle notturne comprese
redatti particolari breviari per i laici). -ore minori: prima, terza, sesta
morisse anche, non voleva saperne. -ore medie: terza, sesta e nona.
ora canonica la sapete '. -ore sacre: quelle dedicate alla recita di
sua bicicletta opaca e massiccia. -ore bruciate: quelle particolarmente calde del primo
ritaglio di tempo libero. -ore rubate: quelle che avanzano dalle occupazioni
rubate, e in fretta. -ore sussecive: quelle che rimangono libere dai
ora topica di carlo dossi. -ore vuote: nelle quali non c'è alcunché
puttanella gonfia di sonno. -ore straordinarie: quelle lavorate oltre il normale
più su scala europea. -ore legali: quelle, ricadenti nel periodo di
30-2-185: lo stesso è della rima in -ore ... nel sonetto proemiale del
per ribrezzo, con il suff. -ore usato spesso nei termini esprimenti passione amorosa
che giulio, s'era ridotto. -ore tredici (anche solo le tredici, sf
-l'undicesimo anno di un secolo. -ore undici (anche solo le undici, sf