di protesta. cassola, 2-311: -oggi il cuore è messo al bando,
, nei giudizi, nei desideri. -oggi bianco, domani nero'senza coerenza,
tolse bruscamente mio padre dicendo: -oggi non uscirai, spero. 2.
che caricature! goldoni, vii-1090: -oggi dal signor filippo ci saranno tutte le
voce e il sangue miracoloso a rosina -oggi , allo stato civile, elvira de
, per ciò che mi riguarda. -oggi come oggi, ora come ora:
l'autorità di una persona). -oggi usato soltanto nel significato di professare una
candire (la frutta). -oggi si usa solo più nel senso di rivestire
. preparato, mescolato, condito. -oggi solo nel senso di rivestito di zucchero
-mezzo dì: v. mezzodì. -oggi dì: v. oggidì. -ogni
eccles. organo giudiziario, tribunale. -oggi : il complesso di uffici e organi
discorrendo da sé solo, diceva: -oggi alla scuola voglio subito imparare a leggere,
a disfar. bocchelli, 2-219: -oggi , -disse, -oggi stesso dal notaio chiesa
, 2-219: -oggi, -disse, -oggi stesso dal notaio chiesa, e che
di onorarmi -e qualche cosa da dire -oggi lo tira dalla via cui i suoi
ci sieno attraversate e rotte. -oggi a me, domani a te: le
a me, domani a te. -oggi o domani: un giorno o l'altro
di condoglianza, ecc.). -oggi , in senso generico: lettera,
tua indifferenza la mia morte. -oggi usato comunemente solo nel linguaggio burocratico.
era sinonimo di etnologia). -oggi : disciplina che si limita a
magnanime e faconde / diceva lor: -oggi , compagni, è il punto /
mi contristava credendomi trascurato da te, -oggi invece devo pentirmi della mia lettera di
voci magnanime e faconde / diceva lor: -oggi , compagni, è il punto /
finanza per la repressione del contrabbando. -oggi : canotto simile alla gondola, ma
] e la teneva a giorno: -oggi rinnoviamo le grandiflore; -oppure: -è
dei rivoltosi. viani, 13-472: -oggi balla la vecchia, -dice un pastore
un'impresa. grazzini, 4-133: -oggi noi abbiamo disegnato di le- vargline su
. saba, 131: sì m'amavi -oggi lo so -ma quanti / strazi m'
sbirro ciafaglione -disse il bragana avvicinandosi. -oggi comanda -soggiunse con magniloquenza - il popolo
g. m. cecchi, 1-2-440: -oggi v'aspetto -. i'vengo /
come un fatto normale della giornata: -oggi , di là, c'era una signora
se io ti dicessi cosi: -oggi è nato il tuo liberatore, e ha
nero bianco ed il bianco nero. -oggi bianco, domani nero: v. bianco2
. sp„ 2 (28): -oggi , oggi... abbiate pazienza,
chiesto: -non vai a scuola? -oggi no, ché oggi hanno scoperto l'
esequie ha una truculenza speciosa. -oggi dì: v. oggidì. -oggi
-oggi dì: v. oggidì. -oggi giorno: v. oggigiorno.
: v. uovo. -oggi a me, domani a te: v
ieri, n. 3. -oggi a otto, a quindici, a un
passarvi otto o dieci giorni. -oggi come oggi: v. come, n
come, n. 14. -oggi 0 domani: v. domani, n
goldoni, v-1028: -quando si parte? -oggi , a qualche ora.
quattro e quattr'otto ». -oggi a otto: v. oggi, n
, cnidari, madrepore, ecc. -oggi , conno di cnidari (coralli,
è manifestata con ritardo -solo tre anni fa -oggi la miseria non scherza.
niente ambiziosa io. cassola, 2-27: -oggi non uscirai, spero.. con
, 2-23: il colonnello era livido. -oggi nessuno esce! -ordinò con la voce
: ieri era la grecia -diceva ella, -oggi sono te scapestrataggini, domani sarà dio
disse e di lode ben degno: / -oggi io stessa do fine a'miei giorni
2-i-348: vi sono dovunque nel mondo -oggi -dei tentativi riuscitissimi per creare nuovi organismi
ch'egli [berchet] chiama romanzi -oggi diremmo romanze -e che propone come modelli
(molti di più) e involontari -oggi ha cambiato nome e si fa chiamare trash