, velato, fievole, smorto. -occhi abbacinati: offuscati dalla malattia. m
acciaio, dallo sguardo mobilissimo. -occhi d'acciàio, sguardo d'acciàio: freddo
leviamo gli sguardi / alle tante finestre -occhi spenti che dormono - / e attendiamo
con un riccio in punta. -occhi arrotondati: sgranati, spalancati. bruno
lasciato sola la nonna. -occhi arrovesciati: con i globi volti all'indietro
per simil. e al figur. -occhi di basilisco (anche sguardo di basilisco
tutti i suoi segreti. -occhi di brace: fortemente arrossati (e pieni
serbo / nascondevo un tesoro. -occhi cerchiati: circondati di un anello livido;
abbassato; piegato verso terra. -occhi chinati: bassi, che guardano a terra
e a becco di civetta. -occhi di civetta: rotondi e giallo-chiari.
di parti irregolari nella figura. -occhi dolci: v. occhio. -piedi
condizion da farti molto onore. -occhi di dragone: pietra splendente, usata
tra'morti. petrarca, 84-3: -occhi piangete, accompagnate il core / che
fazo / per voi, bionda, -occhi giuconda, / che così m'avete
, ermellino. 10. locuz. -occhi , orecchi foderati di prosciutto, di
gli mancò la voce per gridare. -occhi , vista, sguardo. - anche al
a mancina come un furetto. -occhi di o da furetto: piccoli, vivaci
/ prima della vendemmia. -occhi di gazzella: molto espressivi, con sfumature
italiani vivere alla giapponese. -occhi alla giapponese o da giapponese: allungati,
sotto la stretta del dolore. -occhi incavati: profondamente infossati nelle orbite (
già pesante del salotto. -occhi incorporei: occhi della mente. leone
. -poppe di vacca pregna. -occhi da ingangherar usci. bresciani, 6-iv-248:
alba, lxxv-231: i fanali iperemici / -occhi gialli di streghe - / attendono ai
senso dei ciclostomi, pesci, anfibi. -occhi laterali: collocati sui due lati,
. lima1, n. 1. -occhi a mandorla o taglietti a mandorla:
muovere i meccanismi dell'orologio). -occhi della molla: minuscoli fori praticati alle
per paura di fargli male. -occhi di monachella: pudichi, innocenti,
. cocchiere, n. 4. -occhi di mosca: neri, brillanti, pungenti
sciancata. -poppe di vacca pregna. -occhi da ingan- gherar'usci.
color blò cogli occhi rossi. -occhi di ladro, di pulce o di pernice'
gran sigillone ad ochio di bue. -occhi di gambero, di granchio, di cancro
le ali dei loro fautori. -occhi del sole nascente: i primi raggi,
. nodo, n. 1. -occhi dei terzaruoli, degli inferitori: occhielli
. degli inferitori. -occhi di civada', quelli praticati al fondo
i colpi di mare. -occhi di pica', occhielli attraverso cui si
ristretta, caratteristico del mixedema. -occhi di madonna', deviazione coniugata permamente dei
pecora, come si chiama? -occhi da pecora morta: sguardo inespressivo,
come è dura la vita. -occhi di rospo: occhi sporgenti e distanziati.
-non peduncolato (un organo). -occhi sessili: quelli caratteristici di animali,
ed inesorabilità ai decisione. -occhi di siluratore: a cui non sfugge nulla
mondo per purezza e luce. -occhi a punta di spillo: piccoli e dallo
'vitellone': accrescitivo di vitello. -occhi da vitellone: spenti e inespressivi.
di grillenzoni, dimenticatelo. -occhi sbarrati nel vuoto, sguardo fisso nel vuoto