un avversario politico). -non sparare più un pezzo di artiglieria.
né a destra né a sinistra. -non sappia la sinistra ciò che fa la destra
indirizzati. d * annunzio, iii-2-1098: -non meno vile, avete preferito di scrollarmi
in tutti gli altri. -non patire sinistro di un passo-, non subire
. riga, n. 22. -non essere nello spazio né nel rigo: essere
si fanno pagare il doppio. -non essere roba trovata nella spazzatura: avere un
di lui generoso augusto petto. -non raffigurarsi nello specchio: apparire irriconoscibile o
, over sedazare e staciare. -non essere niente di speciale:, non avere
e speculanti. aretino, vi-90: -non sono io dotto? -tu hai uno speculante
bel parnaso alle spedite cime. -non ostacolato (la visuale). alfieri
. brucioli [valdés], 161: -non vi rammentate in che maniera si tiravano
in mercato a spendere. -non avere da spendere-, avere poco denaro.
, più ne spende. -non avere che spendere-, non avere denaro a
donne / ad uomin come noi? / -non c'è abbondanza d'altro. /
qualcosa era nell'aria. -non turbato, non agitato (un sonno)
qua giù ogne vapore spento? -non illuminato dal sole, che rimane in ombra
nel cielo carico di umidità. -non illuminato, buio o scarsamente illuminato (
. pirandello, ii-1-167: mi sentii -non so -estinguere, estinguere -protendendomi a
essere cancellata dal buio imminente. -non più abitato, abbandonato (una città)
l'estate sia già spenta. -non più osservata (la legge).
e son le leggi spente. -non più adoperato, arcaico (una lingua)
iacopone, 3-10: questa morte sì breve -non me siria 'n talento. / somme
almeno. non sei mica sordo! -non so. -la bestia più sperversa del
villano. ibidem, 179: -non badare, guardare spesa o a spesa,
pigliava un'intera tavola. -non corrispondere il guadagno alla spesa: v.
guadagno, n. 6. -non perdonava a spesa: v. perdonare,
e di una giubba logora. -non pettinato; non ravviato; non bene acconciato
dei barbieri. parabosco, 2-10: -non dubitar di questo, ma quando averò
tutta quanta spezzata e deriscita. -non continuo (una linea della mano).
. -spiccare parola: parlare. -non spiccare parola di una lingua: non
sapevano spiccarsigli da tomo. -non spiccarsi dal fianco di qualcuno: stargli sempre
l'è come matrona. -non spiccarsi da torno uno stato d'animo-,
molto presto vi spedite. -non spiccarsi la penna dalla mano: non smettere
/ ci- 41. locuz. -non saper spiccarsi di torno a qualcuno:
2. dischiudere con stento le labbra. -non spiccicare le labbra: non proferire parola
ai latinetti ed alle concordanze. -non spiccicare parola in una lingua: non conoscerla
, lo va a scovare. -non riuscire a spiccicar pedalata: non essere in
da spicciolare, come si dice. -non fare spicciolare le proprie monete, essere pronto
, appena arrivato all'albergo. -non ben disteso sul letto (le coperte,
ben porria ragionare, / ca ciò mendare -non este a nullo dato. re enzo
spilorci. parini, 408: mai -non fu di costui maggior spilorcio / da che
spina nel fianco al governo. -non avere, non esservi né spina né osso
spina né osso, mi capisce? -non tenersi le spine in gola: non essere
villeggiar qui nella magna. -non venire più largito. bacchelli, 2-v-575
oro, avrebber rieletto lui. -non esserci nulla da fare. l.
quando giovava era largo e pronto. -non riunito in un'opera unitaria. vailini
/ con una bonaria indulgenza. -non completo, parziale. cesari, iii-320
ferro spogliate di piombo. -non rivestito di paglia o giunco (un recipiente
capuana, credo, a spolverarsi. -non restare che spolverarsi le mani: avere finito
ed ogni voce / udii con serena fronte -non così, / anima, quella che
finché ne scolasse l'adipe. -non comune, raro, che colpisce ed esalta
lume sufficiente per questa ricerca. -non sottoposto alle cure e agli interventi dell'uomo
un assai più lunga. -non retto dalle norme dell'armonia. casti
pietra ed altre materie stabili. -non suscettibile di deformazioni (un piano geometrico)
i cieli e gli elementi. -non mutevole nell'aspetto. s. bernardino
e le paure delli spiriti. -non occasionale, fisso (un amante);
in matrimonio stabile fiali data. -non precario (uno stipendio). t
perfetto tort'è / per sorte, -non pò dire om ch'aggia vita, /
ch'aggia vita, / ché stabilita -non ha segnoria. capellano volgar., i-65
giorni non lo staccò mai. -non farsi più sentire (una lusinga).
prima pel percorso campagnammare-milano. -non collegato con un impianto e, in partic
di quanto possibile e conveniente. -non compreso in un volume o in un fascicolo
chiesa romana con infelice scisma. -non più sottoposto a un'autorità superiore (una
l'ha minacciato delle staffe. -non essere degno di tenere la staffa a qualcosa
stagnante di san luigi. -non operante. tesauro, 2-67: volea
mostra oppur non halla. -non siamo alla stalla o in una stalla:
stampabile qualcuna delle mie fantasie. -non vedere la stampa di qualcosa: non scorgerne
. l'essere stampabile; pubblicabi- -non essere più capace di fare qualcosa. lità
guaste: pretendono correre colle stampelle. -non reggersi sulle stampelle-, non riuscire a stare
dire, e non posso tacerlo. -non mi stancheggiar più. -il correr m'ha
della sua parlata concettosa e stantia. -non recente. caro, 12-ii-268: dopo
non stanziali luoghi vagabondarono. -non più nomade (un modo di vivere)
e stette, irrimediabilmente. -non essere proseguito (un ragionamento).
è a roma, ci stia. -non poter stare in nessun luogo; non trovare
, 24-20: -ma dove è ella? -non può star a giugnere. t.
la peggio degli assalti notturni. -non fuoriuscire da uno spazio; non scostarsi da
stare dal raccontarti una cosa buffa. -non stare qualcosa per qualcuno: non mancare di
che a grado ti sia. -non stia che non (impers. e con
questo ella non stesse. -non essere usato. sacchetti, 220-8:
o 'n qualche buca stretta. -non fuggire, non volare via. crescenzi
spazzola gli stieno male? -non addirsi a una persona, a una condizione
stare che faccia grosta ancora. -non mangiare più un cibo o interromperne l'assunzione
stare e passò via. -non porre a paragone una persona con un'altra
non sono mica un signore. -non tentare di cambiare qualcuno, accettarlo così
contenta che egli l'amasse. -non tentare (il demonio). cavalca
il nimico lo lasciò poi stare. -non fare andar via; consentire di rimanere.
questa cerbia con i cani. -non poter stare-, non resistere. tozzi
a vederla, non potevo stare! -non sapere dove qualcosa stia di casa: non
stiano più di casa. -non sapere dove qualcuno stia di casa: esservi
sapeva neanche dove stessero di casa. -non stare dietro a nessuno: poter reggere il
storia avrebbe del donchisciottesco. -non stare in sé dalla gioia: v.
. gioia1, n. 8. -non stare né in cielo né in terra:
. cielo, n. 16. -non stare nei panni: v. panno1,
. panno1, n. 24. -non stare nella pelle-, v. pelle,
conosciamo ogni suo scambietto? -non pensare ad altro che a sé.
della cabina del capitano nemo. -non essere sotto le stelle, non esistere al
sotto. 45. locuz. -non stendere un dito-, restare inerte; non
lo sterile sale t'indura. -non coltivabile (la superficie marina; ed è
è lor falli diporto, / né disconforto -non , dicon, li sterra.
porta nello stesso punto. -non essere più lo stesso: presentare caratteristiche
fredde / banchine del tuo fiume, -non te fragile - / fuggitiva cui zenit
ecc. che hanno indosso. -non spontaneo (il sorriso). bacchetti
, stitiche e meschine. -non altisonante, modesto (un nome).
a tracannarlo al nostro tavolo. -non essere degno di allacciare gli stivali a qualcuno
avviso di allacciarmi gli stivali. -non sapere quanti piedi entrino in uno stivale:
fanno un concerto di glorie. -non essere adatti a stare insieme. svevo
condizioni economiche della famiglia. -non appropriato al fine che intende conseguire;
termine; conciarlo male. -non valere un filo di stoppa: essere irrilevante
) 'far storia'più tardi. -non avere storia, non avere più storia-,
sportiva, ecc.). -non esserci storie: non esserci nulla da fare
storta imitazion del boccaccio. -non veritiero, malignamente capzioso. segneri,
neppure coperto d'oro ». -non normale, tarato. sinisgalli, 6-164
ti abbia levata la messa. -non saperne straccia: nulla.
rapidi proprio sopra i tetti. -non compatto, ma aperto qua e là in
di salvare uno straccio di onore. -non dire, capire, intendere, sapere straccio
di rispondere in simili casi. -non valere uno straccio: v. valere.
stracci l'onore di ambedue. -non fare straccio di qualcosa: non curarsene affatto
, il santo capro suffragar vorrà. -non tenere nel dovuto conto qualcuno, non
/ questi assassin domestici, infedeli. -non tenere nel dovuto riguardo un oggetto o uno
di società e di letteratura. -non tenere la strada: sbandare pericolosamente,
], amor, vita mia: -non m'esser ormai straniato. stranieraménte,
ch'or utile lo rende. -non abituale (un cibo). massaia
strana e indeterminata speranza. -non facilmente riconoscibile (una malattia).
fatte con vóto proprio. -non alleato, avversario. m. villani
v'è selvaggia e strana. -non ancora addestrato, restio. boccamazza,
ma per lo più brevissimi. -non previsto dalla consueta programmazione (un evento
dell'edizione del jenson 1475. -non abitualmente frequentato (un percorso).
fieramente ardendo moltiplicare sue forze. -non rivelato, segreto (una notizia).
e al fin vi resta stretto. -non sollevato dal terreno. dante, purg
comuni siano tutte giuste. -non tenere la mano stretta: essere generoso.
: / mentre ei nel monno, -non esser pur vano; / pensate, folle
f. d'ambra, 48: -non più dico, cicala! la lucrezia /
i-iii-6: la ragione per che cià incontra -non pur in me, ma in tutti
nubi lacerando a strombo. -non esserci strombo: non intravedersi possibilità di
scuole, ospedali, trasporti, e tutto -non ci sono più. dove sono?
negocio di confettar gli stronzi. -non levare mai il naso dal fiutare i profri
in una struttura pubblica come dipendente. -non strutturato-, che vi collabora senza esservi
costituire motivo di stupore o meraviglia. -non essere, non esserci da stupire o
dio. 10. locuz. -non avere ozio neppure per stuzzicarsi gli orecchi
cloto assai tela in sul subio. -non avere più di una tela al subbio-,
290: non trovo ritmi -oimè! -non trovo rime / così come vorrei /
vota per il partito di testaquadra? -non per il partito... cioè:
farsi tirare. 17. locuz. -non succhiare o succhiare un chiodo: non
-gli farete rimaner succiole. -non voler più succiola: non volere più saperne
pseudoiacoponici, 116: subdito con signore -non contenda de paragio, / ché de
image e fassene sugello. -non credere ai suggelli di qualcuno: non fidarsi
, restassimo a denti asciutti. -non dare più suga essere privo di attrattive fisiche
né dà più sugo. -non esserci suga per indicare che non si vede
scarpe della mia pelle. -non esser degno di portare le suole di alcuno
il suol si magna. -non dar suolo ai piedi di qualcuno, lasciarlo
e superflua. ariosto, 1-iv-542: -non lasciar cosa nostra ne la camera /
privilegio'. 25. locuz. -non avere superiore: possedere determinate qualità o
di potere non aveva superiore. -non riconoscere superiori; non volere, non sopportare
l'istesso di quello degli antichi? -non è l'istesso in modo alcuno, imperò
superstite alla ruina della patria. -non ancora eliminato nella lotta politica. silone
occhio superstite, e anche per incuria -non leggo giornali. borgese, 1-98: -se
30: volevo accarezzarti / supplicarti -non far così / mi fai piangere,
italiana a punto i 'suppositi'. -non corrispondente a quello della persona nominata o
burle e tutte le minchionature'. -non avere alcuna autorità, non contare nulla.
che svampava in chimere. -non giungere a compimento, non avere effetto.
un gallo, fioco, lontanissimo -non grido di svegliatore ma gemito ai prigioniero -chi
immanentismo, evoluzionismo e antievoluzionismo. -non estrinsecato dalle parole (un pensiero).
sentimento intimo del grande dalmata. -non essere conseguente alle premesse. b.
. giacosa, i-345: -non è vero. / -non è vero?
, i-345: -non è vero. / -non è vero? figliola, non metterti
cosa volete che faccia? -non esprimersi apertamente su un argomento; eludere
sono un po'sviluppati. -non vincolato dal peso del corpo (l'anima
di direttore centrale della società. -non soggetto a un regime giuridico restrittivo (
-al sagramento mio, che.. -non ti consiglio aprirci bocca. grazzini, 4-306
era stata ultimata ormai da molto tempo -non saprei dire quanto, perché non avevo
, e io so il perché. -non emettere alcun verso, ronzio o rumore (
/ de l'ultima dolcezza. -non scrivere altro in una lettera. a
studiare i dialetti dell'italia. -non pubblicare articoli su un giornale. c
», ma adesso riprenderò. -non dare seguito a una corrispondenza epistolare.
il vento tace sul mare. -non giungere a illuminare con i propri raggi.
anche il campanello della porta. -non sparare più (un'arma).
vista del cor non tace. -non far sentire i propri stimoli (la fame
digiuno in me le brame. -non offrire più ispirazione per la scrittura.
pensiero fu taciuto da roberta. -non confessare, non denunciare. machiavelli,
peccato che è in te. -non celebrare o esaltare in un componimentopoetico.
taciti, in ritorni. -non accompagnato dal canto (il ballo).
della nostra corrispondenza epistolare. -non palesato, non reso di pubblico dominio;
te, ti pianse estinto. -non dichiarato, non ostentato. aretino,
l'atto religioso puro. -non manifestato in modo esplicito, ma facilmente
troppo difficili, per dir il vero. -non tutte, signora mia, sono tagliate
la communicazione di spalato interdetta. -non raggiunto dal progresso sociale, culturale ed
metteva al taglio delle spade. -non cavare da qualcuno una lente per taglio:
.. già / ridemi. -non tale né quale: in nessun modo.
. quanto2, n. 6. -non più che tanto-, v. più,
. più, n. 20. -non tanto... quanto, v.
nate le donne al mondo. -non dubitare, che tantosto ti spena,
niun mi faccia tara. -non aver tare sul proprio conto-, non essere
la cherica e il collare. -non c'è tara: non c'è luogo
. fare, n. 62. -non più tardi che o di: non oltre
che non domandano in tavola? -non lo so certo. il desinare è all'
f. f. frugoni, vi-653: -non è un libro no: e un
in conversazione dalla signora barbara. -non curarsi di qualcuno, non tenerlo in considerazione
ce l'avremmo in tasca. -non curarsi di qualcosa, non dargli alcuna importanza
le mie faccende guaste. -non avere un soldo in tasca: essere poverissimo
ha forse un ducato. -non uscire di tasca a qualcuno: stargli continuamente
allora? bisogna ben educarli. -non rompergli le tasche, -scattò masino. -non
-non rompergli le tasche, -scattò masino. -non pretendete che adottino un mucchio di regole
/ e l'un fa li sottratti, -non li se par chi sia; / tutta
essere quelle che si dissero da'latini 'personae'-non già da 'personare', co'volgari
l'udienza così moltiplicare. -non fare teatro: non offrire motivi di interesse
indicare un pessimo risultato scolastico). -non sapere tecca di qualcosa: non sapere
.. l'abbiamo scoperto per caso. -non può essere! - con un tegame
one- glia. bacchetti, 18-ii-58: -non cavai sostentamento, mai, / da
18-99: mi occorre una città antiquata -non necessariamente antica - ma servita da telefono
68 proposizioni di quell'opera. -non ponderato, fondato su impressioni o valutazioni
segrete'. 8. locuz. -non temer grattaticci o grattaticelo: v.
né torcersi, né dilatarsi. -non troppo violentemente; delicatamente. boccaccio,
, v-583-90: oi tristi nui mischini! -non savimu ki ni fari, / nin
il tempo che trova. -non aspettare tempo: essere urgente, incalzare.
capovolta: / le treze altrui componese -non so con che girvolta; / farattece un'
fitti i capelli neri, e subito -non trovando le ossa che sorreggono, i
capitato in quelle notti. -non risolutivo (una soluzione, un rimedio)
verso il cielo tenebrato. -non illuminato, buio (un ambiente);
, cammino da non svegliare. -non rivolgere la parola (nelle locuz. tenere
mi somigli a un tacchino. -non esibire una qualità, una virtù.
. fianco, n. 16. -non permettere a qualcuno di recarsi o di tornare
il mattone bisogna tenerselo stretto. -non lasciarsi sfuggire un'occasione. buzzati,
travagliarlo con querele ed accuse. -non tenere parte, parzialità: non stare dalla
molti anelli non tengono. -non stingersi (un colore). trattato
fatti di martellino gli tenesse. -non esserci qualcosa che tenga: non esistere rimedi
donna aurelia xe una donna prudente. -non ve l'ho detto io ch'egli tiene
cocomero, n. 4. -non saper tenere un cece, due ceci in
due ceci in bocca. -non saper tenere un cocomero allerta: v.
fare qualche corda del basso. -non accordarsi il canto col tenore-, per indicare
-d'onne tua nazione? / questa confusione -non è da comportare; / molte fa
al mondo volgo il tergo. -non voler conoscere la verità.
case dei signori, alle terme d'acqui -non fosse stata quella compagnia. -con
cuffia / in aria anderà! -non capire nei termini di se stesso: essere
. cielo, n. 16. -non avere terra ferma: vagare, girovagare senza
terra ferma e patria alcuna. -non dare, non toccare né in cielo né
cielo, n. 16. -non sta né in cielo né in terra:
. cielo, n. 16. -non essere terra da porre vigne-, essere inflessibile
far l'altrui voglie. -non toccare terra: procedere, avanzare a grande
mancasse sotto i piedi. -non avere il necessario per il proprio sostentamento,
che di ciò sempre teme. -non avere terreno fermo: non avere mai fissa
: 'non ha terren fermo'. -non avere terreno sotto i piedi, che regga
dalla cresta dell'ultima collina. -non increspato da onde (la superficie marina)
lo dicevano di 100 mila. -non ... testa: neppure uno,
dato solo due scudi. -non avere la testa con sé-, non essere
assai tempo anche dopo. -non avere più testa: non riuscire più a
deputati non avevano più testa. -non avere testa che per qualcosa, non aver
testa che per il cavallo. -non entrare qualcosa in testa: non riuscire a
abbian a questionar sempre. -non potersi levare di testa: essere ostinatamente
-non sapere dove battere, sbattere la testa:
per mangiare senza tessera. -non sapere dove uno tenga, abbia la testa
progresso saliente e infinito della umanità. -non accompagnato da aggettivi, indica genericamente il
. goldoni, iv-c) 55: -non le badare, aprigli quando viene. (
c. gonzagafu. -'/ s: -non ci vedi tu bestia? -domine non,
più gravi di mio padre. -non animato da particolare affetto (una relazione
di lucente, pallida porpora. -non intenso (una luce). linati
me 'l disse. / -quando? / -non bene ancora / ti tignevan le rose
via veloce come un treno. -non badare a qualcosa, non immischiarsene; lasciar
umilìssimamente perdono della licenza poetica. -non concedere sconti; mantenere i prezzi alti.
il danno è anche morale. -non toccare palla, la palla: essere costantemente
, greca e tocca via. -non toccare l'osso: lasciare affatto indifferenti.
per verità toccato l'osso. -non toccare un dente: non essere sufficiente a
4. posseduto sessualmente. -non toccata: vergine. bembo [tramater
. 3. posseduto sessualmente. -non tocca: vergine. benvenuto da imola
gli uni negli altri. -non riconoscere o compensare un merito; negare
e tórmene una satolla. -non fare un tomo sull'erba o sulla paglia
ha più rischi della nuova. -non sempre la luna sta in tondo: v
. (v.). -non rilevare un topo: non ottenere alcun risultato
e torbido intorno agli alberi. -non illuminato o scarsamente illuminato; avvolto dall'
sole è una cometa. -non tornante-, che trascorre inesorabilmente senza ritorno
... -piagato nei piedi -o indisposto -non si sentisse di seguirci -tomi -noi
aiutante. troppo sveglia lui... -non sono collezionista di torronaie.
comando del 'polifemo'. -non avere neanche un torso: essere completamente vita
morso. con propri torsofini. -non stimare, non apprezzare un torso, pregiare
ambasciador non gli apprezzare un torso. -non temere un torso: non avere il benché
raccomandare quella corta divozione. -non avere un capello torto-, essere estremamente
cosa tal voi vi appagate. -non essere consono a qualcuno; nuocere alla sua
, ma mi fa ridere. -non far torto a nessuno-, comportarsi in modo
cosa era comandato nella legge in figura -non avere tutti i torti o tutto il torto-
e mi nascondi il tosco. -non poter mangiare miele senza tosco-, non poter
dissoluzione dell'impero musulmano. -non forte, non solido (^ economia di
piano / il cervello a traballar. -non percepire distintamente le immagini, risultare annebbiato
dalla traboccanza della tua sordida e menti. -non posso. -ma traboccherete nell'inferno. -non
-non posso. -ma traboccherete nell'inferno. -non sorda avarizia. f. casini,
, 3-310: egli avea letto -non so in che libri -che questa storia di
che piaccia, / e questa traccia -non ha mai fenata. proverbia super natura feminarum
avere e deve saper mantenere. -non eseguire un ordine. metastasio, 1-i-28
anche dire traditio ficta la consegna simbolica di -non più corrisposto o segnato dall'infedeltà della
per traghetti, si smarrisce. -non avere un bezzo da passar traghetto: essere
, il riso tra le lacrime, -non rispondeva alle generali disposizioni d'animo di
insegna il dottissimo laima- no. -non consumare più un cibo o una bevanda.
non può tralasciare affatto. -non seguire un precetto, una norma.
riducevano a npigliare gli studi tralasciati. -non completato, lasciato in sospeso (un discorso
tralasciata nel n. lxxi. -non più usato, divenuto obsoleto. libumio
architettura e tralasciata la gotica -non effettuato, non adempiuto (un'azione)
amicizie si difende con iscusa d'imprudenza -non pagato (un'imposta). sermini
sì: ma non celi! -non esplicito, allusivo (una critica).
alla madre tua che cuce. -non avere ranghi folti né serrati, essere disposto
alba a un tramonto! » -non avere tramonto: non avere fine, essere
era un pomeriggio tranquillo. -non agitato o turbato (il sonno, il
/ e non glie dà en trasatto -non dèi esser blasmata, / si la folle
bocca, bocca mia taci. -non soddisfare un'esigenza, ignorarla; venir meno
nel rilieb. pino, 1-82: -non vedete come io averei allevata una lota
: del meo calore - splendore - defore -non tragio, / non senn'e vantagio -per
-e 'n visagio / per tal coragio -non cagio -di spene. capellano volgar.,
, di foraggi pel bestiame. -non cogliere un'occasione; non godere di qualcosa
i particolari della tremenda giustizia. -non menzionare, non nominare, non citare.
di eliano fosse dell'editore. -non coltivato, non lavorato da tempo, rinselvatichito
che è trasandato dal biografo. -non più seguito (una religione).
tenevano ancora del paganesimo trasandato. -non osservato né fatto osservare (le leggi)
degli anziani pieni di entusiasmo. -non corrisposto alla scadenza prefissata (una somma
del resto anche il vestito. -non sufficientemente curato e pulito; governato o
verso le alte colline. -non denso e fitto, luminoso (l'ombra
si fa delle parole. -non rispettare, alterare l'ordine degli elementi
/ a più trattabil vita. -non eccessivo. cattaneo, i-2-2:
di voler trattar questa causa? -resolutissimo. -non v'importa di veder ridotta a un'
i suoi sopraluoghi di fantasma. -non inoltrare la posta. -anche: intercettare una
le lettere, non lo intendo. -non pagare una somma di denaro, deducendola
la manica della giacca. -non spedito dopo essere stato scritto (una lettera
o arguta. gelli, 17-106: -non è dunque da maravigliarsi se corrompono anche
il mondo fia disfatto. -non lasciare tratto: non perdere l'occasione di
lasciava a far tratto. -non levarne, non poter levarne tratto: non
se ne leva il tratto. -non risparmiare tratto a qualcuno: dargli filo da
troian'non risparmiavan tratto. -non tratto, non un tratto-, neanche un
panettone andati di traverso. -non riuscire, fallire, finire male; prendere
lunga migliori e in minore tempo. -non c'è due senza tre. per esprimere
in tregue / è posta. -non avere tregua: non interrompersi mai (una
vien chi vicenda consegue. -non sapere tregue, essere continuamente e incessantemente
dal fil tremulo e teso. -non completamente rassodato (un uovo).
nel fiele -e se sovente si tempera -non col gentile temperino -ma coll'aceto triangolare,
iii-3-178: quella donna è fieramente mascolina. -non intendo bene che vuoi dire: forse
'tridentina', della 'cuneense', della 'vicenza'-non c'era più posto neanche per sedere.
calvino [queneau], 118: -non che si somiglino molto, ma a farci
questo trilatero -morte, dolore e condanna -non c'è altro scampo che ubriacarsi di
. 2. di permettere la 'binazione'-non già la 'trinazióne'-nei casi di necessità previsti
domanda mercé con umil faccia. -non , mica troppo: poco, scarso.
di troppo il gran disagio. -non essere mai troppo per qualcuno: con riferimento
tempo, n. 29. -non trovare requie, v. requie1, n
in veterinaria. gozzano, 1-73°: -non si disperi. se la sua simora si
opera morale d'ogni giorno. -non sufficientemente ponderato; avventato (un giudizio
avocate per noi tuctavia. -non tuttavia: mai. testi fiorentini,
: la mia nella accudisce un bambino -non so se è mio figlio / ed è
isotta sulle scene di bayreuth. -non del tutto-, non completamente (e indica
le operazioni dell'ultimo conferenziere. -non saperla tutta: ignorare qualcosa, in partic
battaglia. 11. locuz. -non voler udire parole, alcuna cosa: essere
/ l'autorità patema. -non udire da quest'orecchio: rifiutarsi di accettare
bene acconcia in tuo pregio. -non più udito: inammissibile, inaudito (per
ed ei si tacque. -non dare più luce, oscurarsi (il sole
'thule'chiamarono gli antichi geografi un'isola -non ben determinata -a settentrione della britannia:
. parola, n. 2. -non essere ancora detta l'ultima parola: per
.. almeno a restar neutrale. -non pertinente la richiesta sottoposta al giudice,
vista in alto -l'universalismo tecnologico medioevale -non è solo un allargamento del
sì diverse attrazioni -ripigliò la marchesa -non dovrebbono elleno, incrocicchiandosi, e quasi
vocaboli che facevano all'uopo. -non essere d'uopo: essere sconveniente, indecoroso
-essere sazio di cibo. -non potere più sopportare qualcosa. palazzeschi
fatica, o pericolo'. -non curarsi un uovo di qualcuno: non preoccuparsene
altri un uovo e meno. -non valere un uovo: avere scarse o nessuna
altro tempo la gallina. -non c'è uovo che non guazzi: ognuno
13-232: è un problema che va urgentemente -non dico discusso e affrontato, per non
di chiavistelli e paletti. -non usato, non più usato: insolito,
un vento recondito di morte. -non male usato: disabituato, poco o per
con riferimento a pratiche sodomitiche. -non trovare uscio: non trovare soluzione, via
che egli paghi alcune cose. -non potere uscire da qualcosa o, anche,
uscire dal signor maurizio. -non uscirne-, non poter fare diversamente; non
durata nello edificio della cupola maggiore. -non considerare, non attribuire importanza a qualcosa
in un circolo di cultura -mi perdoni -non userei mai codesta parola entrata purtroppo nell'
maggiore usura. goldoni, iii-17: -non vi vorrò meno di un zecchino alla
lo scambio ne'modi medesimi. -non essere eleggibile o rieleggibile ad una carica
avrebbe servito a raggiungerlo. -non essere più saldo, costante e determinato (
vibrare trionfalmente all'aure mattutine. -non ripieno di cibo o di umori (lo
governo di quella città. -non occupato (un posto, un seggio,
d'un giorno di luglio. -non impiegato in un'attività, privo di occupazioni
dovuta allo zio gaetano. -non ben localizzato, non intenso ma diffuso in
/ che s'ostina. -non stabile, occasionale, libero (un rapporto
il core e penza / che grave intenza -non dura e rincresce. dante, lxxv-io
ragionare. 17. locuz. -non valere la candela: v. candela,
. candela, n. 11. -non valere una cicca: v. cicca,
. cicca, n. 4. -non valere una -paglia: non avere alcuna importanza
e lu'feci perire. -non valere una rapa: v. rapa1,
rapa1, n. 4. -non valere un soldo, un soldo bucato-,
germe / vane sementi. -non necessario, superfluo. chiari, 4-42
riconduce. d'annunzio, iii-1-1032: -non porrò / piede su altra soglia.
erano due fontane incantate. -non vedente, accecato, abbagliato; cieco.
. sorcio1, n. 6. -non avere che vedere, non avere niente o
niente a che vedere. -non poter vedere qualcuno: detestarlo, non poterlo
non li posso vedere ». -non vedere più avanti di qualcuno: esserne perdutamente
dei defunti -e per verità anche dei viventi -non fanno un gran bel vedere nelle ricche
dalla buona educazione mondana. -non più chiaro nella mente, confuso, indistinto
sembrato giù di vena. -non battere vena: non avere più pulsazioni cardiache
bislunghi pippoli di vena. -non avere paglia né vena: non possedere nulla
-c'avesse patuta, / pagar lo banno -non era en usianza / e la briganza
era en usianza / e la briganza -non c'era partuta. ampliamenti e interpolazioni
può -il mio orgoglio ne è certo -non può eguagliar la potenza di questa improvvisa
o da un sostantivo per aggiunta contemporanea di -non volere intendere verbo di qualcosa: non volerne
il minghetti movono verbo. -non dire, non fare, non parlare,
.. non fece verbo. -non fare verbo di qualcosa o di qualcuno:
cottura o poca o troppa. -non ancora del tutto stagionato (un formaggio)
, e di spesa eccessiva. -non simulato (un negozio giuridico).
della fede nel vero dio. -non falso, imitato, surrogato (un oggetto
una farsa di infimo ordine. -non vero: parvenza fittizia, simulata.
in sé miscugli e disuguaglianze. -non è vero?, sollecita conferma o giudizio
sua. torniamo a bomba. -non pagarsi di un vero: non dire mai
si paga mai d'un vero'. -non parer vero: di ciò che appare troppo
diavolo1, n. 23. -non avere paura né di diavoli né di versiere
prendermi per il mio verso. -non esserci verso, né modo né verso:
: dovevate farla allora, -gli dissi, -non è da birbi cimentare le vespe.
costui; so di che panni veste. -non lo stuzzicate; c'è da cavarla
il terz'atto della 'bohème'. -non nudo; non in abito notturno.
, 60-2: povertate, via secura, -non ha lite né rancura; / de
, ov'è straniero affatto. -non camminare a una via: non essere utile
non cammina a questa via. -non esserci modo 0 via: v. modo
. modo, n. 25. -non stare a misurar la via: non perdere
riscaldato, ogni cosa sconforta. -non più fresco, vizzo (un frutto)
no ed annunciare il giorno. -non ottenebrato dalla sonnolenza, lucido, pronfendano,
non sono comandate dal piovano. -non guardare o osservare festa né vigilia: essere
contemporaneamente motivi piu vecchi, popolari, -non narrativi, ma lirici con la scherzosa e
, se 19. locuz. -non potere con uno né vincerla né impattarla:
la libertà dell'insegnamento. -non seguire una regola tecnica, in partic.
da quella degli operai. -non violenza: v. nonviolenza. -violazione
del sofisma. 4. locuz. -non essere fuori del viottolo: essere nel
vaglia un fico. -non ritirare una virgola: rimanere sulle proprie
, perché disonorato o umiliato. -non alzare il viso: provare vergogna, imbarazzo
la spada alle mani. -non sapere dove nascondere il viso: provare molta
dove nascondere il viso. -non vedere denari in viso: non guadagnare nulla
tirasegno e alle carte. -non avere più ben presente qualcosa. rosmini
non essendo natori avessino salario? -non io per conto nessuno; perché susciteresti
in picardia': essere apicato. -non potere la vita: non essere in grado
vivente. d'annunzio, iii-2-1009: -non era l'amico prediletto di tuo padre
anche perché sono un po'pigra. -non lasciar vivere qualcuno-, non dargli requie,
si strappava i capelli. -non poter vivere con qualcuno: per alludere a
si può vivere'. -non vivere, avere una vita priva di soddisfazioni
ho vissuto mai! -non vivere più: trovarsi in condizioni di profonda
spuntava tra spini e ginepri. -non smussato (uno spigolo, un angolo)
tre miglia di molto viva erta. -non intonacato, grezzo (un muro, i
: intanto, di fuori, sara -non paga d'essersi attaccata disperata- mente al
il prete. belo, xxv-1-152: -non me andate, de grazia, tentando de
. insegnare, n. io. -non sentirsi volare una mosca: v. mosca
leale, nemmeno volendo. -non sapere ciò che si vuole, essere incerto
sa ciò che vuole. -non volendo: involontariamente. pallavicino, 10-i-127
di vita e perfezion di salute. -non volerne sapere, v. sapere1, n
. sapere1, n. 33. -non volersi più: non andare più di moda
o nella anguinaia o sotto le -non volere, v. nonvolere. ditella
cade giuso, / e per tunguso -non ave mancanza. sercambi, 1-i-85: la
dal p spiegazioni della lettera? -non approfonditamente, di vista. giusti,
occhi tutta una compagnia s'arma. -non sapere dove o a chi, a quale
bisogna fare alloggi allo scoperto. -non occupato (un sedile, un letto)
libri di yoga si posson trovare delle norme -non imbalsamati. complete -per
, dice il signore. -non distinguere vacca dalla zeta: non essere capace
, dove sei? non mi aiuti? -non dubitate, ch'io vi aiuto a
vostro padre acconcio in zazzera. -non rimanere zazzera: non rimanere più nulla.
fredde / banchine del tuo fiume, -non te fragile - / fuggitiva cui zenit
. a1, n. 2. -non distinguere l'acca dalle zeta-, non saper
distingue l'acca dalle zete. -non intendere una zeta-, non comprendere assolutamente
, dove sei? non mi aiuti? -non dubitate, ch'io vi aiuto a
farebbono ridere i zoccoli. -non stimare qualcuno uno zoccola non avere alcuna
. gozzi, 1-148: allora -non curarsi tre zolle di qualcosa: non darsene
in quel tempo infelice. -non essere uno zuccherino: essere situazione o compito
torre di bocca sì presto? -non discernere lo zucchero dal fiele, non riuscire
la zuppa con i ciechi. -non saper dire zuppa: essere ignorante o sprovveduto
musica riuscì fortunatamente bene nel caso mio -non consiglio però a nessuno di fare a meno
volponi, 2-238: -voce voce voce. -non ci manca, per bacco. -no,
il bop, come si cominciò a dire -non voleva essere una musica da ballo;
jodie foster, attrice -irremovibile e determinata -non le piaceva la clarice infatuata del killer e
e al suo fianco una insensibile, stralunata -non dalla morte del figlio ma dal freddo
che -all'inizio dell'apertura dell'ospedale -non potevano essere vissuti che come estranei.
sfera e monodimensione, la parola ombra -non so che aggiungere, può capitare che una
, il quale -attraverso un tale processo -non può non viversi che come corpo malato,
ragazzo che è sempre stato simpatico al diavolo -non significherebbe per niente superare un limite.
orologio] ad amsterdam - ammette candidamente -non sapevo che fosse trendy. tondelli, 3-79