verità di un'affermazione; ragione. -nella logica: serie ordinata di argomenti,
di atmosfera e di luce. -nella critica letteraria, suggestione propria di un
esistenza dell'essere stesso). -nella logica è la parola (generalmente un
o un gruppo di atleti. -nella scherma è il modo di maneggiare tarma,
anche: vassoio, guantiera). -nella liturgia cattolica: il bacino che raccoglie
, - quanto sei beffo grasso. -nella espressione bell'e (seguita da un aggettivo
sonno dei bachi da seta. -nella locuz. fare, dormire la bianca.
arancio e il verde-blu). -nella tecnica cinematografica: selezione cromatica in due
di proiet- tività sopra una retta. -nella logica matematica: 0 rovesciato significa *
redatti e rilasciati i documenti sovrani. -nella germania moderna e fino a che la
nel silenzio e più terribilmente -siatene certa -nella piena estate, di mezzogiorno, come
comanda gli addetti a un pezzo. -nella marina, sottufficiale che comanda l'armamento
compatta a causa dell'erosione meteorica. -nella campagna romana, strato di tufo affiorante
della perdita del loro caro. -nella corrispondenza epistolare, spesso sottintende 'lettera
: e siam venuti -come per castigo -nella piccola città alpina che sa di vecchio
alla coda, proprio della coda. -nella terminologia ittiologica: pinna codale.
o la materia del mondo dantesco? -nella critica antica questa parte o non
tirato con forza verso la rete. -nella scherma: il corpetto di tela che
inciso in una parete di roccia. -nella commedia di dante: ciascuna delle balze
339): all'imboc -nella pesca, corpo delle tonnare: camera
, sf. mondana, prostituta. -nella società del cinquecento: donna di raffinata
da una parte e russia dall'altra -nella conferenza di yalta avevano concordato la divisione
annullato dalla vita collettiva. -nella forma interrogativa è un modo di negazione
di que'danari? *. -nella forma negativa, sottolinea e accentua la
concedono ai loro principali utenti. -nella tecnica bancaria: concessione o promessa di
considerato come ministero pastorale del sacerdote. -nella legislazione italiana: lo stato religioso-sociale,
fascia d'or cerchiate foro. -nella coltivazione degli alberi da frutta, piegamento
, serve come abbreviazione o simbolo. -nella numerazione romana, equivale a cinquecento,
cristoforo da • * *? -nella corrispondenza epistolare, indica il luogo dal
, e fa retroso calle. -nella parte anteriore. machiavelli, 834:
iii-228: alla fine quando l'uomo -nella sua consistenza di impressioni e movimenti destati
, con espansione, la destra. -nella conclusione di un matrimonio. bonarelli,
si considera o prende una parte. -nella funzione di articolo partitivo sostituisce spesso al
cappello al primo venuto. -nella costruzione del superlativo relativo. bartolomeo da
-venga la diaconessa! / -dov'è? -nella basilica. 3. attualmente
l'estrema destra dei confederati. -nella direzione della profondità, nella direzione di
possibilità di tutte le discipline. -nella scuola, il complesso di regole di condotta
i fanti franzesi e guasconi. -nella scuola, comportamento rispettoso e diligente degli
cellule si moltiplicano scindendosi in due. -nella sistematica biologica, aggruppamento molto comprensivo,
si faceva largo co'vassoi. -nella pittura di soggetti sacri, il personaggio
un uomo e una donna). -nella scherma (spada), stoccata valida
buone ragioni, avere fondati argomenti. -nella forma impers.: esserci giustificato motivo
dalle cose che col discorso. -nella dottrina pitagorica, il doppio dell'unità,
non, di uso pleonastico). -nella forma negativa o anche interrogativa indica certezza
di fiamma che fulminea va. -nella terminologia fascista: benito mussolini, capo
mi viene di tutte le chiese. -nella locuz. prepositiva eccetto che (eccet-
partic. pronom. e avverb. -nella lingua latina, eliminazione di consonanti in
fu messa a entrata. -nella prima entrata: appena entrato. ugurgieri
satira e dell'epistola romana. -nella letteratura moderna: poemetto didascalico in versi
). -anche: maggiordomo. -nella grecia medievale: magistrato con funzioni analoghe
, ecco il tempo dei costruttori che -nella tradizione dell'aereo equi- libristico mestiere -hanno
tamente formato di spondei. -nella nostra versificazione « barbara » il
in grado di attirare i pesci. -nella caccia: cibo o boccone, naturale o
e contraria alla dignità virile. -nella chiusa delle lettere come formula di saluto
, sostituisce un epiteto. -nella critica testuale, eliminare da un manoscritto
quella vera, dei disperati. -nella forma negativa o interrogativa, se è
a liberare uno dei due. -nella forma esterna; a parole (e si
prateria sparsa di cespugli. -nella forma esteriore. carducci, iii-12-221:
da gioco più lontano dalla casa-base. -nella pallacanestro, giocatore che, sia in
poco con queste faccende. -nella forma negativa dell'imp., come esortazione
autunnale di verzieri e di boschi -nella memoria -era comparabile alle divine animazioni e
a maggior felicità minor fede. -nella felicità gli altari non fumano: è facile
gli altari non fumano. -nella felicità ragione, nell * infelicità pazienza:
, a primo sangue. -nella repubblica fiorentina: studiare e rivedere la
. che conferma, che stabilisce. -nella repubblica fiorentina: ciascuno degli otto magistrati
tutte le colpe e i delitti. -nella cronologia, l'età caratterizzata dalla scoperta
testa o il solo busto. -nella cinematografia, inquadratura comprendente timmagine completa di
alle figure del disegno latino. -nella critica stilistica: espressione affettiva che ha
sospendono ai filari del parapetto. -nella carpenteria navale, i fianchi longitudinali del
iv-444: e se tu dicessi: -nella vita filosofica se n'è pur trovati chi
maniera dei filosofisti; filosofeggiare. -nella locuz. andarsela filosofistizzando: ridurre,
a fine i disegni loro. -nella fine, nel fine: da ultimo,
donde cominciare né dove finire. -nella conclusione degli scritti epistolari. g.
-nella terminologia grammaticale latina: indicativo (un
alla gemma color non suo. -nella fabbricazione degli specchi, leggero strato di
trapanatura, non perfettamente rettilinea. -nella pesca, di cucchiaio ondulante utilizzato particolarmente
palio nelle corse come premi. -nella scherma, a fondo: v. affondo
or giace morto in fondo. -nella parte più interna, più occulta; nel
entra a far parte di una parola. -nella linguistica moderna: la minima unità fonologica
.. anche * pozzetto '. -nella pesca, sacco della rete lampara.
nel gioco del calcio, forbiciata. -nella lotta, colpo eseguito con le gambe
come ho detto di sopra. -nella pesca, particolare tipo di bilancia.
senza l'impaccio dello stroppolo. -nella pesca, reggicanne. 10. mus
quando la vela è serrata. -nella pesca, frosna con cui si possono arpionare
(ingombro, velocità) omogenee. -nella sistemazione delle aree fabbricabili, suddivisione
abbia un conveniente accesso; lottizzazione. -nella sistemazione delle vecchie città, ristrutturazione
in frigandò. goldoni, ii-51: -nella prima portada ghe daremo la zuppa,
chiesa, sotto il breve porticato. -nella stereotomia, la sezione di una volta
. gridavano e piangevano. -nella parte anteriore (in partic. di uno
verso un punto determinato dell'orizzonte. -nella terminologia della prospettiva geometrica, retta di
basta a porla in furia. -nella prima furia: al primo impulso; tutto
amico, il furiermaggiore brescia. -nella marina militare, marinaio o sottufficiale addetto
minore e sesta 9. mus. -nella musica medievale, indicava il suono si
la grandezza dell'accelerazione di gravità. -nella meccanica applicata alle costruzioni si usa g
pensieri profondi, quasi ascetici. -nella pittura: stile minuziosamente leccato, affettato
... e qual -nella pallacanestro, tiro al canestro che si
freno che della sola legge. -nella generalità: nella maggior parte; nel
profano, ecc.). -nella musica greca. genere diatonico, cromatico,
senza regole e senza ricette. -nella filosofia hegeliana, il potere creativo proprio
cementista per getti in cemento armato. -nella terminologia delle professioni: colatore di gesso
si fenda e si sconnetta. -nella pesca, sottile cilindretto metallico che serve
ginocchioni, per domandar perdono. -nella posizione piegata ad angolo (una cosa)
parte corrispondente del giornale nautico). -nella marina militare, diario compilato dai guardiamarina
frenare gli odii municipali. -nella sardegna medievale, il governatore di un
compongono le soprastrutture stesse). -nella pesca: ghiera, fermamulinello.
risolvano le questioni di giurisdizione. -nella terminologia poliziesca. interrogatorio di primo,
stampa offset su lastra metallica. -nella lavorazione del cuoio, palmellatura. 3
un altro frantoio sgros- satore). -nella fabbricazione dello zucchero, essiccatoio a tamburo
a grappoli i doppi sensi. -nella pesca, con riferimento alla disposizione di
-nella sottoscrizione di lettere. leopardi, iii-605
abolito pur sotto l'enorme peso. -nella terminologia scientifica antica. gravità assoluta:
trovato mentre era dinanzi a una gabbia. -nella gabbia sono due uccelli. -che
un rotolo di filo spinato. -nella scherma, guantone (cfr. guantone,
minor presa agli attacchi dell'avversario. -nella scherma (e nel duello con la spada
] per guardian lupi arrabbiati. -nella caccia, chi sta alla posta.
, e i poltroni alla scodella. -nella guerra d'amor vince chi fugge: nelle
amor vince chi fugge. -nella pace i giovani seppelliscono i vecchi,
di scaramuccia e di imboscate. -nella lingua attuale: forma particolare di guerra
(hanh garia). -nella critica dell'antico testamento h è abbreviazione
si antepone ad altri simboli). -nella numerazione romana della bassa latinità, simbolo
j indica le institutiones di giustiniano. -nella critica dell'antico testamento, j è
, indica la proposizione particolare affermativa. -nella logica modale tradizionale, designa la proposizione
varia, movimentata, e quasi incoerente -nella sua ibridézza nordico-latina - periferia di parigi
, stacco delle note dello strophicus. -nella musica moderna: accento della battuta,
un molteplice di oggetti; archetipo. -nella filosofia neoplatonica: ciascuno dei modelli primi
(in contrapposizione con reale). -nella filosofia platonica e neoplatonica: che è
del puro astratto oggetto. -nella filosofìa di i. kant, idealità trascendentale
si accompagna con altri processi morbosi. -nella medicina antica: che ha sede nell'
origine alle sensazioni e al pensiero. -nella filosofia di bacone, ogni pregiudizio che
. ant. gettare; spargere. -nella lingua di oggi: gettare il malocchio
, trasmutar metalli, ecc. -nella chiesa cristiana delle origini, catecumeno che
, e di assai forte impasto. -nella tecnica della costruzione, mescolanza di materie
, o in altri modi imperfetto. -nella notazione propria dell'antica musica polifonica,
, alterate, imperfette. -nella teoria musicale medievale: binario o pari
l'esercizio di un pubblico potere. -nella polizia: agente. galanti,
laggiù incastrato verticalmente -come un quadro incassato -nella profonda spaccatura geografica che rompe la rodesia
carducci, iii-16-122: di gesuiti -nella letteratura del secolo decimottavo non si move
. chi pratica l'arte deu'incisione. -nella terminologia delle professioni: artigiano, operaio
tempo il manco o sinistro. -nella ginnastica, eseguire l'incrocio di due
!, per ingiungere di retrocedere. -nella ginnastica, nell'istruzione o nella manovra
implica una manifesta contraddizione. -nella filosofia scolastica, libertà di indifferenza o
alla comunità della quale fa parte. -nella gnoseologia: soggettivismo. gioberti, 4-1-64
da errore, impossibilità di sbagliare. -nella teologia cattolica, infallibilità che compete
hanno le creature leali innamorate. -nella teologia mistica, ciò che si rivela nel
senza che avvenga la loro distruzione. -nella medicina attuale, necrosi di un tessuto
; epidemia. -anche: contagio. -nella terminologia medica più recente: stato patologico
faticosa, benché vada all'ingiù. -nella direzione del sud, a sud.
conquiste, dei trionfi supremi. -nella maniera più ingrata: nel modo peggiore,
battesimo, cresima, eucarestia). -nella filosofia di gioberti, progressivo ritorno dall'
che innesta, che pratica innesti. -nella terminologia delle professioni, chi è specializzato
chiude ogni giro dell'inno. -nella liturgia cattolica, componimento in strofe metriche
5. medie. ant. versamento. -nella medicina attuale, inondazione peritoneale: versamento
politico, in un sindacato, ecc. -nella terminologia aziendale, distribuire e organizzare
in un organismo amministrativo, ecc. -nella terminologia aziendale, iscritto nei ruoli del
su un banco di sabbia. -nella pesca, affondare l'esca o la rete
umano mediante le nazioni. -nella filosofia aristotelica, intelletto attivo o agente
al di là di se stesso. -nella teoria dell'informazione, decisione che si
ma meglio * intercalato '. -nella terminologia burocratica, foglio o documento contenente
battuta, o di un difensore. -nella pallacanestro, azione di un giocatore che
si sta svolgendo all'interno. -nella parte di uno stato particolarmente lontana dai
; commentatore, esegeta, espositore. -nella critica letteraria, artistica, musicale:
dell'arte come autobiografismo. -nella storia della musica, tendenza all'espressione
una influenza intima ed organica. -nella filosofia del gioberti, che è in rapporto
senza la mediazione della ragione discorsiva. -nella filosofia platonica e aristotelica: apprensione immediata
da cui muovono i procedimenti razionali. -nella filosofia medievale e nella filosofia moderna fino
kantiano: percezione sensibile, esperienza. -nella filosofia dell'idealismo romantico: conoscenza creativa
dell'idea dell'essere in generale. -nella filosofia di v. gioberti: rapporto
e con la sua azione creatrice. -nella filosofia di h. bergson: rapporto
reale e con lo slancio vitale. -nella estetica di b. croce: l'arte
ed esprime direttamente il proprio oggetto. -nella fenomenologia di e. husserl, intuizione
a sua volta d'incontro. -nella scherma, posa assunta dallo schermitore,
progresso della realtà fisica e spirituale. -nella terminologia di a. rosmini, condizione
forme ossessive, ansiose, nevrasteniche. -nella medicina antica: stato di nevrastenia depressiva
del tetracordo superiore all'inferiore. -nella musica cristiana, modo di si
, il resto della notte? -nella migliore (o nella peggiore) delle ipotesi
la materia che tratta '. -nella filosofia di s. kierkegaard, il sentimento
che forse non patirà istanza. -nella terminologia di f. bacone, caso particolare
km, chilometro, ecc.). -nella numerazione dell'antica grecia, con apice
calamaio della macchina da stampa. -nella fondita dei caratteri tipografici, pezzo d'
esteriori della preghiera e del sacrificio. -nella teologia cattolica, culto di adorazione tributato
a questa città di bologna. -nella classificazione dei libri della bibbia, ciascuno
premessa maggiore di un sillogismo. -nella logica stoica, il primo enunciato del
il primo enunciato del ragionamento anapodittico. -nella filosofia di kant, proposizione che una
più comunemente bussola o portantina). -nella lingua attuale: letticciolo portatile per il
chi trasportava o conduceva una lettiga. -nella lingua attuale: infermiere addetto al trasporto
indica la parte inferiore della rete. -nella tonnara: fondo della camera della morte
'di lire 1900. -nella tecnica contabile, conto acceso ai soci
e gli altri al loro posto. -nella fabbricazione della carta a macchina (o
lo stato possiede ogni cosa? -nella dottrina di ispirazione socialista, diritto di
dove si va alla ventura. -nella condizione di persona libera da prigionia.
disgombrare la bocca della spelonca. -nella condizione di uomo libero. poliziano,
secondo i dettami di questo stile. -nella considerazione critica più recente, carattere tipico
quella rivolta verso la propria persona. -nella teoria psicanalitica di karl gustav jung (
. imposta1, n. 5. -nella scienza delle costruzioni. linea elastica:
saldiamo, o liquidiamo. -nella pratica giuridica, stabilire, d'accordo
or mi sarà molesto. -nella formazione di prep. articolate. cielo
qualsiasi sesto o di un occhio circolare. -nella planimetria di un edificio, ciascuno dei
. pensiero, ragione, discorso. -nella filosofia antica, principio costitutivo della realtà
alla ricreazione del fiasco. -nella carica di magistrato. g. b
v'ha luce nel mondo. -nella luce di qualcuno: al suo cospetto.
occidente, nella liturgia ambrosiana). -nella liturgia attuale, rito che nella sera
tira il calcio di rigore). -nella pallacanestro, lo spazio semi- circolare da
destinata alla cattura di animali terrestri. -nella pesca, ogni tipo di rete lungae bassa
è situato fra gli altri corpi. -nella dottrina aristotelica: limite reale che circonda
al popolo riunito nel campo marzio. -nella liturgia cattolica, rito purificatorio consistente in
memoria] mentre era qua. -nella simbologia massonica, seguito da tre puntini
e gente dalla macchia. -nella macchia: a tradimento. tarchetti,
prodotti, trasporto, ecc.). -nella terminologia del codice della strada, veicoli
composta in maggioranza di operai. -nella maggioranza o nella grande maggioranza dei casi
ogni parte si rinnovava il clamore, -nella cappella sistina! [a fare il cantore
e fu cacciato dal paradiso. -nella religione cristiana, con riferimento alla comunione
aria 4 son regina '. -nella terminologia della critica musicale, uso deliberato
segatori tengono in mano. -nella ginnastica, ciascuna delle due impugnature semicircolari
frodare, truffare. -anche: -nella conoscenza diretta, nell'esperienza rubare.
. marca1, n. 1). -nella posteriore organizzazione della società medievale,
, n. 1). -nella posteriore organizzazione feudale della società germanica:
. riferimento alla tecnica pianistica). -nella tecnica degli strumenti ad arco (e
nella memoria di andrea. -nella corrispondenza epistolare. aretino, v-1-128:
tutti erano in massima d'accordo. -nella maggior parte dei casi; per lo più
. la parte mobile del maglio. -nella bilancia funzionante secondo il principio della leva
per conficcare il tappo nella botte. -nella tecnica di fonderia, martello di legno
metonimia: atleta appartenentea tale categoria. -nella scherma, grado medio: v. grado1
le variazioni di tale pressione. -nella scienza delle costruzioni, ogni lastra sottile
della santa. -commemorazione; celebrazione. -nella nuova riforma liturgica, giorno liturgico in
/ fender può l'imo centro. -nella sfera armiilare, il circolo che rappresenta
urgeva più l'economia. -nella formazione del vocativo. finfo del buono
viscere di messer domine dio. -nella formazione del vocativo. d'annunzio,
, * messer lo frate '. -nella formazione del vocativo. dante, conv
far paura a'capitani. -nella tradizione stilnovistica di origine provenzale, rapporto
discorso di un elemento di variazione. -nella teoria drammatica, mutamento inatteso e repentino
volgendosi agli amici che l'accompagnavano. -nella sala del gran consiglio, dal palco
certamente concorrere nell'atto educativo. -nella pedagogia di giovanni gentile, l'atto
-in senso generico: verso, strofe. -nella poesia accentuativa moderna, struttura peculiare di
, funzioni di alta autorità ecclesiastica. -nella chiesa ortodossa, dignitario gerarchicamente inserito
la mia stamberga per mezzo. -nella parte centrale. ariosto, 43-155:
un miagolio lungo e raggricciante. -nella tecnica di registrazione e riproduzione di suoni
e non più mille ». -nella formazione di numeri composti indicanti una data
e il rapporto sia mai possibile. -nella dottrina pitagorica, il rapporto che intercorre
sanguigna porpora ministro / splende. -nella filosofia di empedocle, ciascuno degli elementi
i mazzieri, i cursori apostolici. -nella chiesa primitiva, ciascuno dei sette coadiutori
apposite macchine o impianti). -nella fabbricazione del feltro, operazione di mescolatura
a risolversi nelle sue parti. -nella filosofìa di empedocle e di anassagora,
agli amici che l'accompagnavano. -nella sala del gran consiglio dal palco del doge
, che partiva dal si, discendendo. -nella musica medievale, settimo tono ecclesiastico,
numero dei tempi di un verso. -nella metrica accentuativa moderna, il numero delle
vittoria, sconfitta di misura). -nella ginnastica ritmica, ciascuno dei periodi di
il rapporto sia mai possibile. -nella filosofia della scienza, semplificazione o idealizzazione
melodici, tematici; effettuare modulazioni. -nella musica modale, effettuare il passaggio da
un gruppo o di un anello. -nella geometria algebrica, parametro indi- pendente che
che se ne ricava). -nella produzione del cemento, rapporto calcolato fra
attrito o di comporre un dissidio. -nella terminologia diplomatica, accordo provvisorio e informale
si mettea sera e mattina. -nella fruizione di un bene elargito in abbondanza.
le proprietà magnetiche dei corpi. -nella terminologia scientifica più recente, quantità di
essere contenti al mondo. -nella realtà storica. b. croce,
centimetri lo sganciò tramortito. -nella scherma, colpo sferrato diagonalmente dal basso
-precetto morale: v. precetto. -nella teoria letteraria elaborata da dante nel '
/ di nafta e sterco. -nella grafica d'arte, azione esercitata dal
costiera, di salvataggio, ecc. -nella marina militare, piccola unità, da
natura, è silenziosa. -nella fisica antica, processo di espansionedegli elementi secondo
meno di 24 mesi di navigazione. -nella marina militare, giovane volontario arruolato nel
panno mediante forte pressione o battitura; -nella storia della carta, nome dell'antica
affrontano diagonalmente o in picchiata. -nella pallavolo, azione dei giocatori attaccanti che
neente se n'abbia a sentire. -nella musa: di faccia, di fronte.
altra nel medesimo luogo. -nella fuga, le modifiche o scambi che gli
, secondo cinque diverse narrazioni. -nella retorica classica, parte dell'orazione successiva
in natura non esistono voci. -nella realtà, dal vero. c.
per conservar la razza. -nella propria natura: in rapporto col proprio
naturale ch'egli avea innanzi. -nella tecnica delle arti figurative, dimensione,
di bronzi, arma i navigi. -nella metafora dantesca significa l'intelletto umano,
per tutto spiriti d'amore. -nella tradizione iconografica e letteraria di origine classica
io poi copierò in netto. -nella forma corretta. b. davanzati,
rinfondere in dio ogni bene. -nella terminologia tecnica del filarete (xv sec
di partenza della conoscenza discorsiva). -nella terminologia fenomenologica di e. husserl (
mento delle deduzioni dianoetiche). -nella terminologia di e. husserl (1859-1938
-nella forma nossignori come apostrofe ai lettori.
e trascende il mondo del sensibile. -nella terminologia di kant, oggetto della conoscenza
elementare, fondamentale, cen -nella concezione idealistica dell'arte, l'ispitrale.
costituito principale di se stesso. -nella composizione di toponimi. tasso, n-iii-995
dolcemente / cogli occhi attenti. -nella raffigurazione tradizionale dell'universo,
si bemolle della seconda ottava. -nella notazione mensurale dei secoli xiv-xvi contrassegnava il
si tagliava con una linea. -nella notazione dell'accompagnamento musicale è usata talvolta
segnata non va accompagnata. -nella diteggiatura degli strumenti a pizzico e ad
veleggiare col vento obliquo. -nella tattica navale, navigare secondo l'ordine
e privo di limitazioni associative. -nella teoria e nella prassi surrealista, elemento
vicina chiesa di ognissanti. -nella composizione di toponimi. g. villani
: come possono seppellire -il calzolaio oggi -nella terra cosi oleosa dove si stirano beatamente
nirvàna, ad un paradiso. -nella filosofia platonica, il mondo iperura- nio
transitorio in istato di mimesi. -nella filosofia del neoplatonico filolao, la sfera
. fa variare i coloriti. -nella forma olio: dipinto eseguito con tale
e basse (una melodia). -nella tecnica degli strumenti ad arco, portato
vorreste voi? - per ora. -nella circostanza presente, adesso. dolce,
di un dissidio organicamente umoristico. -nella totalità, complessivamente. e. cecchi
fiumicello originalmente si deriva. -nella prima stesura, redazione o edizione.
di dio intorno ad essa. -nella poesia dannunziana, indica un luogo appartato
impotenti scorrucciati, un libro. -nella religione ebraica, sacrificio in cui solo
voluta uscire ad otta. -nella stagione adatta. salvini, 13-87:
, allora sarà luna piena. -nella stessa, circostanza. fioretti di vite
acuta o sopra o superiore). -nella musica greca classica: 1 sette schemi
mie debolezze si stendano. -nella parte in cui. carducci, iii-2-186
villa, ove che siate. -nella forma ove che sia con valore rafforz.
, paperi e pepe. -nella simbologia del purgatorio dantesco, abbreviazione di
il valore della medesima per io12. -nella numerazione romana, rappresenta il numero 400
, con tutto nostro ingegno. -nella filosofia agostiniana, concetto basato sulla tranquillità
e concordia fra questi potentati. -nella pace di cristo (con valore avverb.
'rigenerazione 'del mondo. -nella filosofia di vincenzo gioberti, la rinascita
pane sull'asse perché lieviti. -nella fabbricazione della carta a mano, pezzo
guardato col solo occhio sinistro. -nella tecnica fotografica o cinematografica, divario fra
che ella adoperò sempre invece di condurre -nella bottega di fortunato primo. fenoglio,
le difficolta del presente e i pericoli -nella libertà. stuparich, 4-101: fu una
stare a dar parole. -nella genova del xvii secolo, ordine commerciale,
, io sento di averla. -nella teoria aristotelica, ciascuna delle due facoltà
, dal 1931 al 1934. -nella retorica classica, ciascuno dei punti da
contener maggiori parti argillose. -nella teoria di epicuro, atomo. marchetti
ritenuto opportuno dall'alli- neatore. -nella ginnastica, modo con cui, prima
il battito s'è lentamente assopito. -nella scienza delle costruzioni, effettuare una parzializzazione
passa prima con un'altra nota. -nella forma sonata, transizione che collega il
per poco. -perché, signore? -nella nostra città noi non vogliamo parabolani.
silenziosi in quel salotto tombale. -nella danza. garoso, 1-6: i
minuetti / con piccoli passetti. -nella scherma. aerippa, xcii-n-194: resta
che servono come preparazione alla danza. -nella scherma, ciascuno dei movimenti compiuti durante
fresca pastura nei prati estivi. -nella pesca, insieme di esche dello stesso
la fisiologia, la patologia. -nella terminologia medica corrente assume varie determinazioni per
colori, fornito di sonagli. -nella finzione drammatica. marcello, 29:
d'aria, l'imbardata. -nella macchina per cucire, pedana mobile azionata
un tenue sapore di petrolio. -nella bicicletta, organo comprendente i pedali,
non dicevi nulla? ove sono? -nella camiscia, signor capitano, e spesso
banda si corrompono e putrefanno. -nella lavorazione delle foglie di sommacco per estrarne
. mula1, n. 8. -nella pelle di qualcuno: nel suo stato d'
veggono attaccati alla volta pendolonè. -nella posizione propria dell'impiccato o di chi
so che felice irritazione. -nella raffigurazione tradizionale degli angeli. dante,
colle marre pendenti in mare. -nella forma dell'inter., come comando di
di scuole o fraterne. -nella raffigurazione di personaggi mitici. niccolò del
: io son piccina, sai. -nella forma del ger. indica la limitazione al
di ritiro o di riposo). -nella società moderna: somma periodica di denaro
fermasse in questa terra. -nella denominazione del compì. citolini, 39
era quasi a posto. -nella scherma, l'insieme dei movimenti compiuti
, uomini a perdere. -nella firenze del trecento, con riferimento a
loro prelati e rettori. -nella profondità dell'animo, nella più riposta
il moto più comune. -nella notazione propria dell'antica musica polifonica,
i maestri e i preti. -nella compagine dello stato, l'insieme delle
retti la direzione del vento. -nella progettazione navale, ciascuna delle due verticali
le vie fior di ginestra. -nella forma aggettivale erba persa. romoli,
, né presso il politi. -nella locuz. congiuntiva persiffattomodo che: in
contrappone a quella impersonale) i. -nella lingua latina, costruzione di alcuni verbi
pertuso. 6. prov. -nella tempesta ogni pertuso è porto: per
a fin contrario si fanno. -nella specialità sportiva del lancio del peso,
ultime reliquie di quello sfortunato patrimonio. -nella legislazione comunale medievale, accusa presentata contro
vulcaniche si trovano molti pettini. -nella struttura dell'occhio degli uccelli, propaggine
parte superiore della poppa. -nella rete da pesca detta paranza, la parte
nella fodera interna delle scarpe. -nella confezione degli indumenti, ciascuna delle parti
laggiù incastrato verticalmente -come un quadro incassato -nella profonda spaccatura geografica che rompe la rodesia
aspetta. -e dove? disse gabriella. -nella sua casa da piacere, rispose il
quasi niente di versifìcabile. -nella poetica di aristotele, che ha uno
configurazione a punta di freccia. -nella struttura, negli elementi essenziali. galileo
baionetta un poco rilevata. -nella fusione a mano dei caratteri da stampa
servitù la soa fortuna esperimentare. -nella poesia delle origini è attributo della donna
e con grandissima diligenza guardarle. -nella sfera pubblica, collettiva. bacchelli,
mezze fuori della legge. -nella pubblica via. panigarola, 2-89:
soderini non minassi la città. -nella sfera politica e in quella privata.
era l'edificio della villa. -nella composizione di un toponimo. crescenzio,
il punto de'pezzi. -nella macchina per cucire, organo che preme
dell'inazione e dello sbadiglio. -nella pienezza del significato: in tutta l'estensione
corpi e della memoria dei defunti. -nella teologia morale, la virtù, considerata
fondo e quasi annego. -nella poesia delle origini, indica l'atteggiamento
gente, sicurissime dagli assalti. -nella terminologia delle scienze naturali del passato e
sgusciavano sull'onde silenti. -nella gerarchia navale del regno di sardegna,
questa pistola augurale è dedicata. -nella letteratura latina, componimento poetico di tono
me lontano, / ahi tanto! -nella forma piucché, piuché. ca'da
x contrapposto a -x). -nella misurazione della temperatura in gradi centigradi,
in un batter di piume. -nella raffigurazione tradizionale degli an- geli.
cioè la chiesa ad essa. -nella religione induista, carro che trasporta il
il respiro non si sente nemmeno. -nella terminologia medica, in relazione con un
. mordere, n. 31. -nella polvere (con valore aggett.):
in che guardia sarò io allora? -nella seconda guardia alta offensiva perfetta sarete voi
forza sulle mani e sui piedi. -nella lotta, posizione di difesa che il
non si poteva più raggirare. -nella 'commedia'dantesca, schiera di anime.
, accusandola di populismo. -nella storia della letteratura francese, programma formulato
tra l'azzurro e le brezze! -nella cromatica moderna, colore intermedio fra il
che si trae dalla robbia. -nella stampa a colori, magenta. 9
l'orecchio, l'occhio. -nella danza accademica, maniera in cui il
al diporto ed a'ragionamenti. -nella composizione di toponimi di quartieri urbani caratterizzati
che sia tratta a dicollar. -nella gerusalemme biblica, sorvegliante delle porte del
e mansueti e fieri. -nella 'commedia'di dante, l'angelo che
vivi il parto diventa diffìcile. -nella scherma, modo di impugnare tarma a
dire, ignoto nell'ignoto. -nella filosofia aristotelica, una delle dieci categorie
, il core esulta. -nella lirica d'amore, potere esercitato dalla
luogo della sua possessione. -nella psicologia stilnovista, sede degli spiriti vitali
m'ha gionto alla posta. -nella scherma, posizione di guardia. fiore
stavano vigilanti alle poste. -nella pesca del pescespada, ciascuno dei gruppi
a posto » nei gradi superiori? -nella condizione desiderata dopo aver superato notevoli difficoltà
il postulato dell'eguaglianza degli uomini. -nella matematica moderna non euclidea, proprietà assunta
si ricavano altre proprietà valide. -nella fisica e nelle scienze applicate, principio.
furono da'miei avoli guadagnati. -nella pubblicistica e nel linguaggio giornalistico: centro
l'osservazione delle lingue storicamente date. -nella semiotica di ch. morris, la
che reagisce alla struttura socio-economica. -nella filosofia aristotelica, azione morale che si
della condotta elle acque. -nella concezione estetica crociana, che presenta un
di sospendere la virtù sua. -nella realtà dei fenomeni. galileo, 4-4-220
il padre nostro; canone. -nella liturgia delle ore, la preghiera aggiunta
e i bracchi puntigliosi. -nella circolazione stradale, il diritto di un veicolo
che ha diritto di precedenza. -nella circolazione ferroviaria, il diritto di superamento
perfezionate prima di altre; priorità. -nella distribuzione postale, facoltà di un invio,
, anche l'ordine è predeterminato. -nella dottrina scolastica, premozione. 2.
delle macchine sotto curve spalle. -nella conversazione, come epiteto riferito all'interlocutore,
a sé stante, specie pianistica. -nella musica operistica, brano orchestrale che introduce
trattennero sui divani laterali. -nella disposizione dei soggetti rappresentati in quanto codificata
e ad un prezzo determinato. -nella denominazione di alcuni tipi di contratto di
di smaltatura o nelle presse. -nella produzione di laterizi, inforcatore. -nella
-nella produzione di laterizi, inforcatore. -nella fabbricazione a mano della carta, pren-
preoccupazione né pur potean farsi. -nella sistematica biologica, attribuzione di una denominazione
, per lo più forestieri. -nella roma repubblicana, diritto alla prima chiamata
per far atto di presenza. -nella presenza di dio: con allusione alla condizione
carrozzeria? delle presse? -nella lavorazione dei formaggi, dispositivo che comprime
tirata la pelle sottoposta a tintura. -nella composizione tipografica dei giornali, calandra che
pressione, sotto pistoni idraulici. -nella scienza delle costruzioni, distribuzione delle tensioni
uccello che si potesse trovare. -nella forma dipresso. -anche in espressioni che
non dissi: v. pressochenondissi. -nella formula ii presso che tu non me l'
convento, continuavano a litigare. -nella denominazione di varie congregazioni di sacerdoti,
: le tenere fave primaticce. -nella forma del superi, scherz. primaticcìssimo.
la presa di possesso del potere. -nella , sulla prima vista: allo sguardo iniziale
tra tutte la più ragguardevole. -nella suddivisione dei ruoli in antichi giochi di
i principati e si conservargli. -nella repubblica di venezia: dogato (e il
ad ogni considerazione unitaria. -nella cosmologia epicurea, atomo. marchetti,
privilegi, contrari enfiteotichi. -nella legge ebraica, diritto di prelazione; levirato
né la falsità dell'enunciazione stessa. -nella filosofia della nuova accademia, rappresentata principalmente
guai / e opporvisi e distruggerli. -nella locuz. e un problema se: ci
prosperità d'una nazione. -nella teoria marxiana dei prezzi di produzione,
prodromi d'un temporale. -nella storiografia, in partic. artistica e letteraria
prodursi del bene morale. -nella teoria scolastica, con riferimento all'azione
alcune produttrici del nord. -nella recente pubblicistica politico-sindacale, intende designare congiuntamente
reli gione. -nella compagnia di gesù, emissione del professióne
, arati in profondo. -nella parte inferiore, verso il basso.
domani ignoto e tenebroso. -nella prosecuzione di un'opera, di una trattazione
, diventarono oggetti di disprezzo. -nella forma del superi, pronissimo.
al bisogno sanno coniarvele isso fatto. -nella locuz. avere, tenere in pronto:
mondo, una propaggine arborea. -nella metafora del linguaggio evangelico. garzo,
proponimento e promissione pubblica. -nella pratica cattolica della confessione, atto di
acuti; l'effetto che ne deriva. -nella notazione mensurale dei secoli xv e xvi
di rinuncia tentavano il cuore. -nella teologia cattolica, ferma volontà di evitare
aperto e sconfinato allo sguardo. -nella concezione dominante nell'antichità classica e nel
e difendere le loro cause. -nella denominazione di associazioni filantropiche o caritatevoli.
di maria e di gesù. -nella teologia e nell'esegesi cattolica, primo
mutato in quello di provenza. -nella tarda età imperiale, ciascuna delle circoscrizioni
madre intorno ai suoi pulcini uccisi. -nella mitica generazione della fenice. giamboni,
uscita per venirne fuori pulitamente. -nella giusta misura, moderatamente. -in partic
cercare di attaccare con i centrocampisti. -nella pesca, la parte terminale dell'amo.
, si piega all'estremità. -nella scherma, estremità del fioretto e della
che fa l'ufficio del puntatore. -nella riproduzione litografica, colui che fa aderire
macena dello molino dello grano. -nella tecnica mineraria, ciascuno dei pali di
il trentesimo e quarantesimo anno. -nella cosmologia dantesca, per indicare il primo
o affiancata al carattere interessato. -nella scrittura manuale dei papiri e dei codici,
le cose non sieno compiute. -nella scrittura e nella simbologia della mate
particolare. f f -nella tessitura, inserimento del filo di ordito
della trama per formare la legatura. -nella fabbricazione dei broccati, nodo della trama
, vanno esse perpetuandosi. -nella lavorazione del cuoio e delle pelli, il
d'un altro punto. -nella cucitura di fogli o fascicoli di carta per
ad uno medesimo punto. -nella fisica contemporanea, fase di un cronotopo.
due punti (mm 7). -nella trattatistica rinascimentale, sottomultiplo del modulo di
volte il capitale impiegato. -nella valutazione delle gemme, centesimo di carato
corona1, n. 38). -nella notazione mensurale, segno che assolve diverse
è il punto di alterazione. -nella notazione medievale, segno di diversa forma
, nn. io e 16. -nella locuz. di punto. petrarca volgar
-ragione pura: v. ragione. -nella filosofia etica, perfettamente indifferente (la
i tuoi fratelli / tutti. -nella pratica devozionale della religione cattolica, attributo
e fanno perfino le puzze. -nella raffigurazione dell'inferno: fetore che ne
... non vedi? -nella raffigurazione dell'inferno, il fetore che
modo di tale convenienza o sconvenienza. -nella logica trascendentale di kant, uno dei
o abbia saputo produrre la qualità. -nella logica classica, una delle dieci categorie
noi, tizio) o indefinite. -nella logica trascendente kantiana, uno dei quattro
uni coinvolgendo od annichilando li altri. -nella filosofia scolastica, il ragionamento di quantità
quali abbiamo a seguire. -nella qualità di, come. iacopone,
a proibire tale ecclisse. -nella composizione di forme aggett. di valore
piogge e nebbie ingiuriata luna. -nella protasi di un periodo ipotetico.
braccia e più quantunque egli vuole. -nella forma in quantunque. ovidio volgar.
quelli che, tutti quelli che. -nella locuz. congiuntiva quantunque volte, introduce
mettea sillaba senza il quare. -nella locuz. lat. sine quare: senza
piede, in che guardia sarò? -nella quarta guardia larga, difensiva, imperfetta,
maximiliani imperatoris munus ». -nella ricostruzione genealogica, ciascuno dei quattro avi
suo senno si renda. -nella sfera lunare. dante, par.
un oboè che nel silenzio trilla. -nella trattatistica musicale, per caratterizzare uno degli
che scende a zig zag ripidissimi. -nella forma rafforzata da di qui. stampa
che non gli è naturale. -nella concezione della dialettica del ciclo creativo in
pistoni di uno strumento a fiato. -nella danza, posizione in cui i piedi sono
quelli più superbamente intellettuali. -nella normalità. moravia, 19-26: vivevo
penisola sono oculatissime raccoglitrici. -nella lavorazione del vetro soffiato, operaio addetto
atalanta] andava vicinissima al raddoppio. -nella scherma, secondo attacco eseguito dopo la
le basi delle rudi pareti. -nella locuz. da, dalla radice o dalle
pene messo m'à radice! -nella radice: radicalmente, del tutto, definitivamente
punteggiarla, darle la raspa. -nella lavorazione dei guanti, arrotondare le punte
io ero entrata nella sua camera. -nella mia camera, ha inteso? non
un lontano ideale intravisto. -nella forma rafforz. ragionìssima (anche al
degli sforzi iterati delle volontà. -nella filosofìa platonica, reminiscenza. caro,
porta fiori, foglie e frutti. -nella classificazione botanica: ciascuno degli assi secondari
il camitico e il japetico. -nella classificazione antropologica, gruppo razziale inferiore alla
dell'angelico, pervirtù del colore. -nella pratica filologica di edizione dei testi antichi
raschiature e dei restauri. -nella fabbricazione della pergamena, lavorazione delle pelli
del bellone, del fanalone. -nella locuz. a raso: vicinissimo, rasente
/ in sull'ebano tendi. -nella locuz. di valore aggett. di raso
a una situazione di disagio. -nella morale cristiana, disposizione virtuosa di chi
vigliacco per morire a rate. -nella stessa rata: in misura proporzionale.
fuori; razza, razzuolo. -nella ruota del timone, ciascuna delle stecche
a vita ma un anno. -nella composizione di titoli onorifici. gran re
una pallottola in un piede. -nella composizione di appellativi. re cattolico:
': il re di portogallo. -nella composizione di epiteti e di soprannomi.
trecce alla foggia orientale. -nella favolistica animale, quale attributo del leone
corte reai primo architetto. -nella composizione di nomi di varietà di piante
, colui che si voi festeggiare. -nella struttura della cornice del 'decameron '
. famiglia, n. i. -nella composizione di titoli di membri della famiglia
dei borboni delle due sicilie. -nella denominazione di corpi militari (con partic
sono soggetti ad alcun vento. -nella sciabica, quella parte di rete che viene
volenti o nolenti gli strumenti. -nella teologia cattolica, che si riferisce alla
e dichiarargli u suo senso. -nella finzione di un gioco. boccaccio,
essilio de'superiori reami. -nella concezione cristiana, sede e dominio delle
una regalia al casaro del venditore. -nella consuetudine marinara, omaggio del proprietario del
lui erano regi e sacerdoti. -nella tradizione cristiana, come titolo dato a
d'israel musico padre. -nella mitologia pagana, come epiteto di giove
solingo orava al rege apollo. -nella tradizione favolistica indica il leone. papi
de li regi è scritto. -nella tradizione popolare cristiana, re magi.
gran cancelliere, da più reggenti. -nella curia romana, i due prelati maggiori
feroce / altissimo, fortis -nella denominazione di piatti. simo.
con uno sprezzo da regina. -nella denominazione di piante o di frutti che
anche il ministero della marineria. -nella denominazione ufficiale e corrente di alcuni di
corti giana. -nella denominazione di funzionari o professionisti che svolgono
-nella denominazione di edifici e luoghi pubblici.
animali da noi conosciuti. -nella cosmologia antica e medievale, la sfera
cicatrice verrebbe nascosta lì sotto. -nella vecchia anatomia, per indicare la sede
tuttavia una parte d'italia. -nella storia italiana, dai primordi del risorgimento
funzioni di collegamento nel centrocampo. -nella pallavolo, il palleggiatore. = voce
armò di croce numerosa gente. -nella mitologia pagana, come epiteto di giove
vin de'regni d'arno. -nella finzione di un gioco di gruppo.
in dono un regno. -nella finzione di un gioco di gruppo.
scritto-parlate si chiama proposizione relativa. -nella gramm. antica, come sm. indicava
per i ganci di accosto. -nella classificazione professionale attuale, chi fabbrica remi
le spiaggie dove sono i bagni. -nella marina militare moderna, marinaio comandato al
, si guasta il fegato. -nella denominazione di movimenti o partiti politici che
divisione mostrerà il numero cercato. -nella teoria delle funzioni di variabile complessa,
o a l'imo spalto. -nella tecnica della fusione, foro praticato nella
, distinzione, stanghetta. -nella danza o nella pantomima. salvini,
stava imaginando pien di maraviglia. -nella struttura del dialogo filosofico o letterario.
alguna parola de la missiva. -nella retorica medievale, parte dell'orazione nella
al suo detto fosse contrario. -nella comunicazione letteraria medievale, composizione responsiva.
, risultato della sottrazione, differenza. -nella divisione, differenza fra il dividendo e
prodotto del quoziente per il divisore. -nella teoria delle serie, resto ennesimo di una
rettificatore di cilindri). -nella produzione di oggetti di ceramica, chi
dalla mola durante tale lavorazione. -nella concia delle pelli, smerigliatura eseguita sulle
mai a negar le difese. -nella forma del superi. ribaldissimo. benzoni
semina zizania e discordia. -nella forma del superi. ribaldissimo. ariosto
decideva a ribassare gli affitti. -nella locuz. ribassare ribassando: privilegio dell'
sul lembo i fogli decorazioni. -nella locuz. aggett. a riccio, di
-nella tintura dei tessuti di lana, tecnico che
una stupenda salva di moschettate. -nella scherma, parare il colpo portato dall'avversario
britannico e quattro trasporti sovietici. -nella marina militare, esploratore. = deriv
maggiore bellezza di questo ornamento. -nella retorica medievale, figura corrispondente all'anafora
per quel grandissimo commediante. -nella scherma, secondo attacco eseguito dopo la
carrelli di scorie; riempimentista. -nella lavorazione delle calzature, chi riempie di
, addetto alle operazioni di rifinitura. -nella lavorazione dei pellami: lisciatore.
semplice riflessione sulla vita. -nella filosofìa di j. locke, percezione delle
umori governa tutta la mia vita. -nella circolazione sanguigna, flusso di ritorno al
la traccia de'filari desolati. -nella scacchiera, serie di otto caselle contigue.
la rigatura jonica e composita. -nella tecnologia balistica, operazione di incisione della
terra perdeva la rigidità invernale. -nella scienza delle costruzioni, rigidezza di un
spiaggia, formante ivi un rilevato. -nella costruzione di strade e ferrovie, solido,
alla porta / e insistono. -nella forma superi, e con uso enfatico,
s'è dato alla politica. -nella forma impers. deledda, i-532:
argento per libbra di rimedio. -nella monetazione moderna, approssimazione per eccesso o
(solo nel basket). -nella scherma, immediata azione di contrattacco dopo
cavalier avvocato enea silvio carrega. -nella formai, al (o, ant.
futurismo saprà infondere nell'umanità. -nella storia della letteratura italiana, periodo successivo
che la ripa verde delle mura. -nella denominazione di toponomi. lancerio, lxvi-1-319
mus. ripetizione di una stessa nota. -nella fuga, ritorno del soggetto e della
certi gesti e di certe abitudini. -nella scherma, seconda esecuzione di un'azione
passò in posizione di riposo. -nella scherma, posizione che si assume appoggiando
e il riposo per ciascheduna. -nella scrittura ebraica, elemento vocalico di appoggio
sentito le gambe di piombo. -nella pallacanestro, nel calcio e in altri sport
lo stile perfetto della battuta. -nella scherma: contrattacco portato da uno dei
inclinò col suo voto nel contrario. -nella retorica antica, che nega l'enunciato
e al parlamento di parigi. -nella locuz. congiuntiva riservato che, riservato
dire, peggiori che demoni. -nella vita privata. g. bragaccia,
del dolce soffio dell'aure. -nella visione cristiana, il nascere, con la
fatto e fare lo sappia. -nella 'commedia'di dante, relegare in un
cerchio ch'è lo stato. -nella medicina antica, l'improvviso riaffluire del
.: nella ballata, ripresa. -nella canzone, commiato. -nel sonetto ritornellato
la sola variazione della parte finale. -nella notazione musicale, coppia di segni,
accorcio il primo ritornello. -nella preghiera liturgica, risposta, per lo più
corpo [dell'arpa]. -nella tecnica mineraria, ciascuno dei pali di
in firenze sopra barrocci. -nella repubblica di genova, in età medievale,
da la mano reversa. -nella scherma, manrovescio. trissino, 2-2-70
il surriscaldamento dell'involucro esterno. -nella tecnica mineraria, armatura. -nei pozzi
, che la divide per mezo. -nella composizione del nome di un fiume.
escirà ogni quindici giorni. -nella composizione di titoli di pubblicazioni periodiche.
/ ad aiace commette. -nella formazione di toponimi. ariosto, 39-41
, uno scivolo di tufo. -nella formazione di toponimi. marsilio ficino,
attinge alta i pianeti. -nella tessitura a macchina, tubetto cilindrico o
era di roccia nuda e cruda. -nella terminologia geologica, ciascuno degli aggregati naturali
qualcheduna delle glorie più luttuose. -nella retorica fascista che pretendeva ispirarsi ai valori
o per la colazione. -nella rappresentazione iconografica della morte, del tempo
ronda con baionette lunghissime. -nella marina, servizio d'ispezione effettuato a
dall'atleta oltrepassando l'asticella. -nella pallavolo, spostamento di una posizione in
anche nell'espressione rotella tagliapasta). -nella fabbricazione del formaggio, strumento di legno
spostamenti su un terreno in pendio. -nella lotta libera, fase in cui i
la latitudine del fiume d'arno. -nella concezione geocentrica degli antichi, la forma
, si vedono le macchie giuste. -nella parte interna di un oggetto. magalotti
il portierone e deposita in rete. -nella scherma, rubare il tempo: precedere
mina dal cielo cascarono. -nella dannazione eterna. della casa, 731
saltar di rota in rota. -nella rappresentazione della fortuna nel gioco dei tarocchi
della lepre sbucano dalla cacciatora. -nella superstizione popolare, giorno in cui si
rasi campi sorgono le biche. -nella religione cristiana, consacrato con un rito
ardenti da lanciar in alto. -nella mitologia e secondo la tradizione poetica,
che tengono nelle loro monete. -nella tradizione poetica e iconografica, la folgore,
minor membro alle comici. -nella fabbricazione delle canne delle armi da fuoco
arcobuggiate le genti de'prìncipi. -nella mitologia e nella tradizione poetica, trafiggere
per saettar al segno. -nella mitologia e nella tradizione poetica e iconografica
niobe latona lor madre. -nella mitologia e nella tradizione poetica, colpito
i cavai leggieri del grignino. -nella mitologia e nella tradizione poetica, l'
delle figure del complesso scultoreo. -nella progettazione di macchine, veicoli, ecc.
a letto per una settimana. -nella pratica veterinaria. colombre, 1-i-16
e al saliente del solarolo. -nella guerra di movimento, settore dell'esercito
diventar gli facesse salomoni! -nella forma scherz. del superi. salamonìssimo.
parte, ora dall'altra. -nella dottrina cortese dell'amore, accedere a
per primo lo slavo petrovic. -nella ginnastica, compiere il volteggio del cavallo.
è la lor salutazion angelica. -nella liturgia cattolica, preghiera che si recita
nelle altre parti del mondo. -nella 'commedia'dantesca, ciascuno dei differenti gradi
in quest'ultima etade. -nella figura etimologica salutare salute. dante,
ci uniamo) di 'saluti'. -nella forma superi. l. sturzo,
. errore, n. 12. -nella locuz. prepos. salvo che (anche
condizioni di salute delle popolazioni. -nella formazione di toponimi. eduardo de filippo
del guardaroba di sant'ermete ». -nella denominazione di edifìci e di istituti religiosi
ove conosceva l'organista. -nella denominazione di associazioni religiose, di congregazioni
governo, il paese. -nella denominazione di ricorrenze del calendario ecclesiastico.
. gabbato, n. 3. -nella chiesa coi santi e in taverna coi ghiottoni
e di saper dàn mostra. -nella 'commedia'dantesca, con riferimento ai serafini
savio giovane del mondo. -nella forma del superi, savissimo, come attributo
sollevando bianchi voli di fiocchi. -nella lavorazione dei cappelli, battere il feltro
, o in altre maniere. -nella 'commedia'dantesca, il monte del purgatorio,
e per i passaggieri. -nella tecnica delle costruzioni navali, piegatura eseguita
danno il quale è incontrato. -nella raffigurazione della fortuna, come augurio di
'scapolare un paranco': disimpegnarlo. -nella manovra a vela, superare la sommità
e belle scappate di cavalli. -nella gara del palio, punto di partenza della
nuova; epstein guida veloce. -nella rappresentazione dantesca dell'inferno, pervenire a
salute scende / dal pianto. -nella rimeria delle origini, con riferimento al
atone al- l'intemo del verso. -nella metrica italiana, disposizione reciproca delle rime
johnny, per schernirlo. -nella figura etimologica schernire di scherni. bibbia
schiacciava il pallone nella propria rete. -nella pallacanestro, infilare la palla nel canestro
testa, che pochi sanno fare. -nella pallacanestro, punto ottenuto schiacciando con forza
scia di feisoglio e bossolasco. -nella scia, sulla scia di qualcosa: come
tedeschi che si stavano divertendo. -nella specialità dello sport della scherma. dizionario
), sf. piccola sciabola -nella scherma, colpo tirato con la sciabola
folcloristiche e diplomatiche, che nella -nella denominazione di corsi di laurea e di
si esalta e si risolve. -nella raffigurazione araldica di un fuoco che sprigiona
delle carni ridotte a sciroppo. -nella produzione dello zucchero, soluzione zuccherina da
, a spingere in rete. -nella pallabase, l'azione con cui l'attaccante
benvenuto celimi in colosseo. -nella liturgia cattolica, esorcismo. cassiano volgar
compitato lo scongiuro del rutilio. -nella liturgia cattolica, esorcismo. f.
del resto è tutto verde. -nella caccia nel capanno, albero o fila di
d'un passo femminino. -nella propria intima struttura. gherardi, 1-ii-412
ne fa strage e scempio. -nella propria sfera di influenza politica. g
seco, di'che forte temo. -nella forma intens. seco insieme. patrizi
insieme / apre il pensier. -nella forma intens. con esso seco.
, 77: venne con esso -nella forma impropria seco me (anche unita)
esempio sono felice! ». -nella forma impropria seco voi (anche unita)
gambe divaricate e braccia allargate. -nella ginnastica, posizione in cui le braccia
per più di tale tempo. -nella misurazione degli angoli, sottomultiplo del minuto
, in che guardia sarò io allora? -nella seconda guardia alta offensiva perfetta sarete voi
ma per fortuna avesti. -nella fisica antica, la parte dell'universo in
del pezzo mediante comando idraulico. -nella fabbricazione dei bottoni, addetto alla segatrice
azionati da un tasto manipolatore. -nella scherma, strumento a corrente elettrica a
il segnale radio, video, audio. -nella trico emesso in uscita da un dispositivo
di buono o di cattivo tempo. -nella superstizione popolare, accadimento per lo più
visibilmente munito dei segni di neutralità. -nella repubblica di firenze, marchiatura a fuoco
medesimo suo medico ho inteso. -nella medicina antica, campione di orina sottoposta
indi ritornò incolume nelle linee. -nella cosmologia aristotelica, adeguare il proprio moto
l'impeto di febo. -nella 'commedia'dantesca, come figura allegorica della
un ci si volge appena. -nella scenografia teatrale fra l'ottocento e i
e ride sempre sempre. -nella forma superi, semprìssimo, con valore
similmente i misti perfettissimi. -nella concezione neoplatonica, totalmente distaccato dall'unità
che non gli aveano tolto. -nella liturgia cattolica del giovedì santo, altare
tempio, un altare! » -nella lirica amorosa, il petto che contiene il
son sergente di gesù cristo. -nella tradizione della lirica cortese, seguace di
sorgozzoni e a pedate. -nella scherma, colpo dato dal basso verso
crudeli serie a due mani. -nella ginnastica, insieme di varie combinazioni di
vende il superfluo. e. visconti, -nella denominazione di congregazioni religiose.
di maria detti gaudenti. -nella denominazione di chiese e monasteri che a
, legge e patto. -nella liturgia cattolica, la seconda delle ore
altri denari, a pisa. -nella storia di israele indica il numero dei
qua giù del ben presaghe. -nella formazione di toponimi. d. trevisano
po'ironicamente e un po'sul serio -nella parte d'un ultimo anonimo erede del razionalismo
sfavillan foco e fiamma. -nella descrizione iperbolica della punizione divina di un
lo sfiatatoio dell'antica solfatara. -nella fusione di statue di metallo, foro praticato
d'una canna di camino. -nella tecnica delle fortificazioni, pozzo o cunicolo
colato a terra nero. -nella costruzione dell'accusativo di relazione alla greca
che occasione di entrarvi dentro. -nella forma sicuro che. -senza intoppi;
articolo di giornale, un accordo. -nella prassi diplomatica, politica e sindacale,
ed infine ripiegare sulla sillabazione. -nella recitazione teatrale, pronuncia particolarmente scandita.
melodica [di cézanne] ha per base -nella sua ripetizione e nel suo equilibrio simmetrico
e vivo simulacro del creatore. -nella trinità cristiana, il figlio in quanto generato
così spontaneo che sembra miracoloso. -nella teoria teatrale di wagner, intima unione di
difficilissimo della quinta sinfonia di beethoven. -nella musica italiana dal xvii al xix secolo,
in una sinfonia rossiniana. -nella terminologia musicale medievale e umanistica (che
inizialmente il cardinale dannaels. -nella chiesa russa dal 1721 al 1917, consiglio
o falsità degli enunciati stessi. -nella logica matematica, ricerca delle relazioni formali
sintesi attuale dello spirito. -nella filosofia idealista, terzo momento del processo
, a un filo di rezzo. -nella teoria futurista, rappresentazione o opera teatrale
(si contrappone a diastole). -nella metrica italiana, lo spostamento, per
il sentimento del bianco. -nella stessa disposizione. bontempi, 3-1-195:
e no chilogrammi con slancio. -nella ginnastica, passaggio veloce da una posizione
cui l'altezza predomina sulla larghezza. -nella tecnica costruttiva dei ponti, punto di massima
s'infisse nel ventre. -nella metafora del combattimento amoroso. niccolò del
-nell'industria alimentare, sbiancatore. -nella lavorazione del cuoio e delle pelli, pomicia-
non smise di piangere. -nella forma smetterla (anche in relazione con un
sugli alberi / le foglie. -nella forma superi. serao, 109:
eventuali ossidasi e a evitare intorbidamenti. -nella conservazione della frutta: operazione disinfettante e
mi addormentavo ridendo sola sola. -nella forma rafforzata solo soletto. dante,
in tutta summa sarebbero 172 galere. -nella somma: sostanzialmente. tommaseo, 3-i-178
e che lo cimi. -nella lavorazione dei formaggi, dispositivo usato per
si lievi via la soppressa. -nella lavorazione della carta, torchio per spianare
sta di sopra ai singoli partiti. -nella parte centrale e, anche, rilevata.
, volgeva il dito. -nella mitologia greca, lieve cenno di giove,
revisione dei conti dei pubblici ufficiali. -nella firenze medicea, soprassindaco dei comuni:
superiore, qui detta soprasostanza. -nella dottrina protologica di vincenzo gioberti, l'
terzo ordine di san francesco. -nella denominazione di ordini religiosi femminili. massaia
alla massima distanza da questi. -nella bilancia, spigolo o coltello sul quale poggia
appartenenza di una sostanza. -nella filosofia rosminiana, principio intellettivo e di
il corpo non è sviluppato. -nella filosofia di antonio rosmini (1797-1855),
muta sostanzialmente la questione. -nella struttura fondamentale. amari, 1-iii-834:
cosa peggiore che ci sia. -nella sepoltura, nella tomba. -per estens.
dal sole ricevon percosse. -nella fisica e nella medicina antica, che ha
per un danaio d'argento. -nella posizione tradizionale della donna rispetto all'uomo
guardò da sotto in su. -nella prospettiva dal basso. g. bassani
inferiore al capo di stato maggiore. -nella marina militare, grado corrispondente al caporalmaggiore
se non sapesse di salsedine. -nella forma di sovente. beltramelli, iii-97
maggiore di quella dell'onda portante. -nella modulazione di frequenza, condizione caratterizzata da
la progressione in spaccata. -nella scherma, posizione ottenuta distendendo in avanti
stesse tagliandole traversalmen- te. -nella macellazione, operaio che, con l'apposito
luogo sano e in pace. -nella forma rafforzata morto spacciato. foscolo,
un codice tra voi. -nella composizione in piombo, ciascuno degli spazi
refulge a noi dio giudicante. -nella trinità cristiana, le due persone sulle quali
sentenzia abbia ogni fortezza. -nella repubblica di genova, registro di coloro
più economico di circolazione. -nella teoria marxiana, specializzazione alienante del lavoro
dall'aspetto dell'estensione. -nella filosofia platonica, ciascuna delle idee ar-
cattaneo, vi-1-73: atte -nella filosofia kantiana, forma di conoscenza che
non viene smentito sperimentalmente. -nella pratica; dando prova concreta (con connotazione
di una grandezza variabile nel tempo. -nella fisica delle alte energie, distribuzione dell'
, in un ospedale a cremona. -nella costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca
del cappello di feltro. -nella lavorazione del cuoio, chi è addetto alla
tintura, alle pelli conciate. -nella lavorazione delle scarpe, chi è addetto alla
. l'operazione dello spianare il pane. -nella firenze antica, la quantità di grano
più il peso del pattinatore. -nella ginnastica, passaggio veloce da una posizione
cose, distinguere queste due compagnie. -nella teologia trinitaria cattolica, che effonde l'
è spirata dalla voluntà eterna. -nella teologia cattolica della trinità, far procedere
pensiero e nell'alchimia rinascimentale). -nella filosofia cartesiana, la res cogitans contrapposta
/ spirtalmente di me. -nella forma di puro spirito. d'annunzio
piene le rime del cavalcanti. -nella poesia successiva, come personificazione del sentimento
tuo possente / ne'padri. -nella tradizione poetica cortese, spirito visivo.
come in un momento di lucido intervallo disse -nella denominazione di specifici quotidiani o riuno de'
diminuire le effettive concentrazioni dei reagenti. -nella depurazione biologica dei liquami, la corrente
-sotto squadra: v. sottosquadra. -nella ginnastica, posizione in cui gli arti formano
. flaiano, 1-i-805: nel flash back -nella casa di giorgio -suona il telefono e
diano origine alle precedenti varioliti. -nella tecnica del restauro, metodo per rimuovere
giustizia della sua stadera. -nella raffigurazione allegorica della giustizia. francesco da
pali, ecc.). -nella fresatrice, tipo di morsa che blocca sull'
di rame per gli sformati. -nella fabbricazione del ghiaccio artificiale, recipiente di
e la giornata feriale. -nella forma declinata. a. l.
si equivalgono come potenza. -nella scienza delle costruzioni, la parte della
princìpi e i metodi della statica. -nella scienza delle costruzioni, senza subire variazioni
col pezzo brandeggiante). -nella scienza delle costruzioni, condizione di equilibrio
provocate dall'elettricità statica. -nella scienza delle costruzioni, che si riferisce alle
dal mandato di sua santità -nella tecnica dell'incisione, stadio dell'elaborazione
15. condizione spirituale o etico-religiosa. -nella teologia cristiana, stato di grazia:
. necessità, n. 2. -nella teologia morale cristiana, tradizionale condizione di
di un errore imperdonabile. -nella terminologia di organizzazioni statali di tipo federale
rappresenta tutta la nazione ». -nella toponomastica. p. levi, 3-12
in partic. quella eretta). -nella ginnastica, posizione di appoggio del corpo
di lei labbra sapevano vincere. -nella poesia stilnovistica, l'espressione esteriore della
meglio una nuova costellazione. -nella forma di superi, enfatico. petrolini
addetto a mansioni di stenditura. -nella lavorazione dei materassi, chi rende uniforme
suo modo di sentire. -nella precettistica dell'oratoria classica, insieme di
trovano persi in campo aperto. -nella corrida, abbattere il toro agonizzante con
mondo, tutto un bordello. -nella filosofia di a. rosmini (1797-1855)
assottigliarli fino alla grossezza del filato. -nella filatura delle tecnofibre, allungamento della bava
il vecchio con gli stivali. -nella tradizione favolistica, è elemento investito di
dell'arbitro di sospendere il combattimento. -nella pallacanestro, l'atto compiuto con le mani
'goal', siano ormai entrati permanentemente nella -nella pallacanestro, intercettare con la mano alzata
che si spacciano per storie. -nella denominazione di discipline di studio o di
'adelchi'non risponde alla realtà storica. -nella filosofia crociana, informato e determinato dalla
. linguistica, n. 1. -nella denominazione di enti, di istituti e di
si posa- ron sul mare. -nella mitologia e nella tradizione poetica, la freccia
della canapa e di altre fibre. -nella tecnica del restauro degli affreschi, procedimento
nel giardino a ogni strappo. -nella discesa con gli sci, stacco dal contatto
di uno strato di ghiaccio. -nella preparazione di una pietanza, quantità omogenea
-strofa saffica: v. saffico. -nella lirica corale greca, di provenienza dorica,
da ragazzo in su. -nella condizione precedente. neri poponi, 260
di quell'essere pensante. -nella filosofia scolastica, che è compreso fra le
il subbietto della giurisprudenza. -nella teoria gnoseologica di a. rosmini, il
senz'altro, e grazie infinite. -nella locuz. prepos. subito dopo, per
e vada sempre dritto ». -nella locuz. con valore di cong. subito
in guardia avevi [padova]. -nella mistica francescana, ciascun essere femminile o
/ l'impertinenza e la temerità -nella teologia cattolica, uno dei sette peccati capitali
sulla germania del sud. -nella 'commedia'dantesca, posto in una sfera superiore
co'supremi del regno. -nella denominazione di organi collegiali investiti di alti
alma in suso convolar s'affretta. -nella parte superiore del corpo. ca'da
allo stoccaggio delle derrate nei magazzini. -nella marina militare, uno dei servizi logistici
= deriv. da svegliare1. -nella tradizione dell'amore cortese, canzone
una svolta dell'acqua al ponte. -nella segnaletica stradale, indicazione di curva pericolosa
posto a est si accedeva nella zona -nella pallacanestro, tavola alla quale è fissato il
ha fatto tamanta di tana. -nella prolessi di una prop. consecutiva.
una tana un partigiano ferito. -nella 'commedia'dantesca, bolgia infernale. dante
la pasta per la prima disidratazione. -nella trivellazione petrolifera, disco rotante, situato
telaro e la cassa loro. -nella racchetta da tennis, la struttura un tempo
colato sul telaio della vettura. -nella bicicletta, struttura per lo più a configurazione
a tempo », gli risposi. -nella forma superi. v. borghini,
rincasava a sera inoltrata. -nella forma superi. boccaccio, dee.
una tarantella d'allegrezza. -nella locuz. tenere a freno, in freno
mangiare quella compagnia di stuccatori. -nella forma dell'imp. e in relazione con
, identificate con la divinità. -nella religione cristiana, comunione eucaristica. papini
teologiche e di opere giuridiche. -nella denominazione di varie istituzioni in cui viene
nodi in ogni parte. -nella filosofia crociana, che si occupa di problemi
di una dinoza. vinità -nella tradizione della chiesa orientale, per an- =
della passione l'umanità di gesù -nella 'scienza nuova'di g. b. vico
muore né non invecchia. -nella filosofia antica di derivazione aristotelica, uno
: come possono seppellire -il calzolaio oggi -nella terra così oleosa dove si stirano beatamente
lividi nella bruma notturna. -nella toponomastica di alcune località del nord italia
: tre numeri messi al lotto. -nella roulette, combinazione di tre numeri posti
a cui si contrappone l'antitesi. -nella filosofia hegeliana, primo elemento della triade
su cui non cade l'ictus. -nella metrica moderna, la sillaba su cui non
centoventicinque anni o di un secolo. -nella dottrina pitagorica, nome dato al numero
punti avendone due di vantaggio. -nella pallavolo, set finale, che si disputa
drammatico lo trasformasse in visivo. -nella forma toglierla. garzoni, 7-166:
, costituito dal nastro pettinato. -nella lavorazione delle fibre sintetiche, nastro di
una scuola o di un orientamento. -nella pratica giuridica, reperimento di argomenti nel
punta di cono allungato. -nella pesca con la canna, lenza il cui
e corrotta s'erano convertiti. -nella tradizione cristiana, supplizio, pena inflitta
buona tornata vi conceda idio! -nella tradizione cristiana, ascesa dell'anima in
terra tucte gli dannate. -nella filosofia pitagorica, metempsicosi. salvini,
voi non voleva più saperne. -nella forma superi, tortissimo, con valore enfatico
, ma da altre cagioni. -nella 'commedia'dantesca, balza circolare attorno al
con la minuscola) esistenziale. -nella terminologia filosofica medievale e, in genere,
i trascendenti della scuola germanica. -nella filosofia contemporanea, in partic. nella fenomenologia
regime di libera concorrenza assoluta. -nella pubblicistica politica degli anni ottanta del sec
traslatori speciali secondo le esigenze. -nella macchina da cucire, dispositivo che fa
altro, cambiando il segno. -nella teoria dei vettori, operazione con cui si
, gli lo porse. -nella tortura della corda, forte strattone inflitto
a memoria, o ci sdegnamo. -nella forma del ger., per indicare la
nell'espressione trave di equilibrio). -nella pesca, cavo che sostiene le lenze.
traversata di roma, ecc. -nella ginnastica, passaggio da una pertica all'altra
perdeva il tredici per cento. -nella cabala e nella superstizione popolare simboleggia la
al lamento notturno degli infissi. -nella lirica stilnovistica e nella tradizione che ne
e la chiesa insegnatrice. -nella religione cristiana, la santissima trinità (
velocità effettiva risultante dalle altre due. -nella navigazione marittima, quello avente per lati
a tener la vece del consolato. -nella roma delle origini, ciascuno dei capi elettivi
in un punto di una curva. -nella geometria proiettiva, triangolo. -triedro polare
fosse fatto tutto ad un tratto. -nella mitologia classica, con riferimento alla dea
, e allora si chiamavan trionfi. -nella firenze quattrocentesca, ballata piena di allusioni
ne'grandissimi truogoli murati. -nella concia delle pelli, caldaia in cui si
farvi astenere da'vostri peccati. -nella dottrina cristiana, lo strumento che gli angeli
, 1-101: odio, amore, sangue -nella vita e nella poesia -si mescolano più
vera ragione è il turismo. -nella denominazione di enti o di organizzazioni che
/ fu parva a ragion manto. -nella forma se tutto. cielo d'alcamo
, ma perché dole. -nella locuz. congiuntiva tutto sia ciò che.
della violenza dello sfogo. -nella forma dell'imperativo, per richiamare l'attenzione
bisognava recitare sopratutto l'officio. -nella denominazione ufficio grande, maggiore (per
sien umidi o da umidi. -nella fisica aristotelica, qualità propria dell'aria e
più tenue del bisso egizio. -nella fisiologia dell'occhio: umore acqueo, acquoso
, succedeva andrea rota. -nella numerazione ed elencazione di parti di opere
il possesso di quella della pluralità -nella teologia cristiana, attributo di dio in quanto
inserito all'intemo di un edificio. -nella concezione dell'architetto le corbu- sier,
tutti i membri di una stessa classe. -nella filosofia di derivazione scolastica: ciascuno dei
pensiero che universaleggia l'esperienza. -nella teoria drammatica di aristotele, rendere un
doveri e per la universale felicità -nella concezione di aristotele, qualità poetica di
le quattro e un quarto. -nella formazione di numeri composti (e per lo
, uno e trino. -nella forma superi, unissimo, con valore enfatico
dove egli è meno forte. -nella marina militare, missione in mare di una
agonistica o di una competizione. -nella ginnastica, conclusione di un esercizio agli
sulle valli / fumanti. -nella formazione di toponimi, spesso nella forma
le braccia italia e pietà chiede. -nella parte finale di qualcosa. bencivenni,
ha lasciato alle spalle. -nella terminologia medica, nella parte inferiore di
niega, non volere morire. -nella forma veccolo. l. salviati,
invece lasciata a un compagno. -nella pallavolo, disposizione che assumono i giocatori
che pareva il venerdì. -nella tradizione musulmana, giorno consacrato a dio
algune ventosidade e mal fetor. -nella medicina e nella fisiologia antiche, condizione
. sciolto, n. 38. -nella liturgia cattolica, breve inciso tratto dalla
la quale ce l'aveva. -nella costituzione italiana, facoltà del capo dello
stessa - riflessa in un vetro-richiamo. -nella poesia cortese: la persona amata, e
per altrui versasti il sangue. -nella teologia mistica, lo stato, la condizione
iusdicenti, delle viilate. -nella repubblica di genova, giudice civile e criminale
le veci del questore. -nella polizia di stato, primo dirigente.
di seme: sfacimma! -nella toponomastica urbana. verdinois, 160:
voci dalle pigre, remote modulazioni. -nella toponomastica urbana. l. pascoli,
altri in van tentò. -nella simbologia cristiana, il pontefice. dante
una particolare categoria di abitanti. -nella denominazione di complessi residenziali di lusso,
comune: viola mammola, violetta. -nella tradizione letteraria è accoppiata alla rosa,
, o cara la mia viola? -nella denominazione di piante di altre specie. -
or nell'altro dei segni stessi. -nella 'commedia'dantesca, l'influenza esercitata dal
. ogni anno saranno eietti. -nella repubblica di venezia, titolo onorifico conferito
la visione intuitiva di dio. -nella mistica cristiana e musulmana, stadio estremo
non far tacere gli scrupoli. -nella sostanza. piccolomini, 3-30: se
di lei mortale nemico. -nella teologia cristiana, ciascuno dei sette peccati
lessicali dei testi di una lingua. -nella statistica linguistica, l'insieme dei vocaboli,
, è la zona di difesa. -nella pallavolo: la parte del quadrato di gioco
origine indeur. zòna, sf. -nella locuz. dare di zona: fare qualcosa
quale sta l'ammiraglio. -nella marina mercantile, l'unità più importante di
un intervento chirurgico). -nella medicina sportiva, pratica illecita volta ad aumentare
essere vissuta spontaneamente dai malati i quali -nella stessa struttura ospedaliera -dovranno trovare le indicazioni
sm. invar. whisky a gogò. -nella locuz. avverò, o aggett.
pasolini, 21-129: nel suo comportamento -nella vita e nel lavoro - c'erano
lana, costituito dal nastro pettinato. -nella lavorazione delle fibre sintetiche, nastro di fibre