-perché amavo anche allora i profumi. -n' eri folle. li componevi tu stessa.
dondolando. carducci, ii-1-29: -n' è vero, birbaccione, n'è vero
retine, in pietanza, / ché soperchiarne -n' ha vinto e stancato, / c'
farabutto. carducci, ii-1-29: -n' è vero, birbaccione, n'è vero
queste bocche vermiglie di mascare. / -n' avess'io questa notte ne la camera
più che puote. ariosto, 262: -n' avess'io questa notte un orciuolo al
questa notte un orciuolo al piumaccio. -n' avess'io inanzi in mio potere la
; / pur ha mal? -n' ha pur troppo, e rincrescevole. /
gherardini]: -hai lettere di mio? -n' ho una. - da'qua.
.. -si addomandan'mazzocchiaie. / -n' uno stanzin, come le fanno. p
carducci, ii-1-34: cosa voglia quel -n' escluser -uno messo lì assolutamente senza antecedenti
pero / om di su'osterò -n' ha levato saggio. g. villani,
? anonimo, i-615: tal dolsore -n' aggi', a mia parvensa, / c'
. ariosto, i-iv- 668: -n' ho trovati [di piccioni] senza molto
1-iv-26: -parliamo del vino... -n' avessi io questa notte uno orciolo al
campion san pero / om di su'osterò -n' ha levato saggio. guittone, 96-1
campion san pero / om di su'osterò -n' ha levato saggio. giamboni, 10-149
che abbi paura / di quel marcetto. -n' è ben gran pericolo / che ti
'l bel parlamento, / che stendimento -n' aggia tutta gente. soffredi del grazia,
carne). ariosto, 1-iv-668: -n' ho trovati [di piccioni] senza molto
. giano, xvii-604-14: cotale onore -n' ave chi sé trade: / me'
contra lo mio talento, / né valiménto -n' agio, né podere. latini,