il più e il meglio. -cioè? -mi manca l'abbecedario. nievo, 59
penso morire, / avvegna che 'l morire -mi fóra abento, / ch'eo non
: ho fatto molti stupidi errori, -mi disse, -se ne fanno nella vita.
avanti. / -più vicino accostatevi. -mi accosto. manzoni, pr. sp
a letto. -e acqua in bocca! -mi dice. bocchelli, 1-iii-247: -zitto
avvicino appena al suo bastone, addio -mi dicevo fra il sì e il no
cielo: / la finestra là in alto -mi addita la donna -è la nostra
freddo di questi luoghi -dice il vecchio -mi stringe i panni addosso. tozzi,
302: messer agabito / t'adorerà. -mi saprà meglio un fodero, / che
chi è puro affatto tra noi mortali? -mi conforta la parabola dell'adultera e la
panzini, ii-32: un bel rischio, -mi disse. -altroché! moravia, vii-83
nidi. vittorelli, 820: siedi, -mi disse amore, -siedi fra questi mirti
corpo del cielo un animale... -mi piace quel che m'hai detto d'
garbo di cotesta giovane... -mi va molto ad animo. -guadagnarsi l'
nulla riguardarlo. bocchelli, ii-372: -mi pare una questione di mera grammatica.
onore per l'umanità della sua indole -mi rizzai cresciuto d'un pollice per l'aggiustamento
-va'pure e fa'presto. -mi appiccarrò, dopo aver fatto appiccar te
argentìfero, agg. che produce argento. -mi nerali argentiferi: da cui
, i famosi asparagi di sàntena? -mi domandò il signore che era in viaggio
non vo'che le faccia male. -mi desta i bachi la roba dolce.
? -ma non glielo domandaste voi? -mi seppe rispondere che faceva l'impiastro per
peggio degli industriali padri di famiglia, -mi disse, -ma quelli almeno erano uomini
risultato, soprattutto senza neanche intimidire. -mi fa un baffo, un frego:
. linati, 30-20: -statevi bene! -mi gridò dando uno sfaglio al baio che
negli occhi. cassola, 2-446: -mi piacerebbe anche a me andar vestito bene,
un po'vedere: oh bellino! -mi è un poco stretto. alfieri,
con acuti fischi. nievo, 258: -mi ascolti, padre reverendo, -continuò,
, 2-210: vada ad hammersmith -mi avevano detto domenica scorsa; -
3-84: adesso non so più mordere -mi tocca di ruminar, a memoria,
sua bocca che la tratteneva, gridò: -mi hanno portata a forza.
nievo, 745: -bella guida, -mi rispondeva celiando - bella guida quella d'
non voglio che tu venga a teatro, -mi aveva detto altra volta...
ricevuto da lui -aggiunse amaramente. -mi ha sfruttato, in tutti gli anni che
di quell'olio a tavola stasera, -mi dice il compagno facendomi vedere le schede
'e 'moraro verga, 2-116: -mi racconti che c'è di nuovo?
-non sareste già figliuolo di qualche birro? -mi meraviglio, signore, son nato povero
grecia, in oriente... -mi manda molto lontano, — rispose alberti
-don blasco, botta e risposta: -mi dite voi di non venirci? e non
... se volete venire, -mi fece. gli obbiettai che io non porto
non è questa la faccia di un briccone -mi son detto. ma, credo che
coll'età, andava dicendo: -mi pare che il signor duca sia ridotto
nella testa ». pavese, 101: -mi fa rabbia che tratti così, -
tratti così, - disse brutto. -mi fa rabbia che trovi qualcuno che ti
burla. bibbiena, xxv-1-46: -mi rispose in modo che mi fe'paura
tra i burroni / troppo volentier -disse -mi si svia. / per ammonire il
nel conto del panno tenervi la vostra senseria -mi meraviglio: fo il caffettiere e non
, carlino! che ci fai qui? -mi disse uno di costoro. -fammi largo
-sono caduta su un rastrello, -mi risponde dopo un momento. - sono
. bruno, 54: quanto campeggia bene -mi par veder tante perle e margarite in
bruno, 54: quanto campeggia bene -mi par veder tante perle e margarite in campo
: -e dove sono questi grilli? -mi chiese il capitano che se ne immischiava
da vecchie serventi dell'ospedale di bonifazio -mi détte un arancino candito. pratolini,
. -quello lì ha una paura cane, -mi disse il mauri. 3
badoera! -disse drizzandosi la contessa. -mi consentirete, spero, che i polli
! tu sei così carico? / -mi caricomo quaggiù com'un asino / al
, 1-100: -e voi, -mi fa l'appuntato, -di dove venite?
-se cieche, perché ti colsero? -mi colsero a tentone, perché inciampai nelle
po'd'acqua da stemperarmi l'inchiostro -mi provvide di cera-lacca e di polverino.
gli gocciava di sudore. -mi si spacca, mi sento spaccare, bollire
l'eccita. nievo, 181: -mi amerai sempre? -le domandò egli dopo
un furfante? fagiuoli, 2-4-246: -mi dispiace di quel meschino del suo fratello
priso -e conquiso / che 'n dormentare -mi fa levare - e intrare / 'n
g. c. croce, 117: -mi vogliono dar moglie. -e questo è
meschiato né malignità né disprezzo. -mi guardi il cielo: per rafforzare il proposito
cima d'uomini. guarini, 331: -mi procaccio le buone spese: alla barba
predicatòrie. panzini, i-746: -mi raccomando, tirone, -disse, -le
il clima più idoneo alla conversazione. -mi duole -gli dissi -di non poterla favorire
se cieche, perché ti colsero? -mi colsero a tentone, perché inciampai nelle loro
cenno avrebbe bastato a farmi star quatto -mi fai andar in collera. verga, 3-15
sentite se è maladetto... -mi racconterete con comodo; permettete che ora
-avanti con quello spiedo, impostore, -mi gridò la cuoca -o ti concio io
di sopra, su un terrazzo, dove -mi disse -da bambina si confinava ore e
ii-182: -un hòtel di nuovo impianto -mi andava spiegando -in posizione splendida; ottocento
la gomma. nievo, 154: -mi dica in coscienza, reverendo! fa ella
-io sono nel partito dal 1921, -mi disse. -dal congresso di livorno.
che a mano mi venne strema consistenza -mi scamperà, finché l'oda, dalla sola
soverchio zelo ». collodi, 63: -mi duole di contraddire il mio illustre amico
a chiedere scusa. cassola, 2-534: -mi dispiace, -disse ghersi, - scusami
voi mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / c'altra donna face
come iddio l'ha fatta. / -mi è stato detto. -dunque senza dote /
piace, / ch'ogni vista, -mi par trista / ch'altra donna face
dame ognora, / signora sì. -mi piace, sete giovane, / avete a
mal tagliato: / uno dice: -mi stordisce; - / l'altro: -quando
chissà quanti anni ancora l'italia avrà -mi dicevo -governi demo- cristiani. brancati,
che non ero pane pe'suoi denti: -mi dica adesso dov'è andato a scovare
impressioni e movimenti destati nel mio animo -mi pare rappresentato tutto; quando lo sento
biglietto di terza classe. -per dove? -mi chiese il bigliettinaio. lo guardai.
, 2-539: stefano le disse: -mi ascolti, amalia! io non ho mai
-il diabete le ha fatto molta paura? -mi domandò sorridendo. sbarbaro, 1-196:
di latte. pirandello, iii-651: -mi faccio sposo! -con quale diavola dell'
ebreo di libraio bench'ei sia battezzato -mi propose di pagarmi metà del prezzo in
l'amore di patria -quattro sono veneziani -mi trassero a difenderli. imbriani, 2-15
se sente anche questo, -aveva pensato -mi fa dell'altre difficoltà sicuro. panzini
fianchi -nell'urgente andare verso piazza cavour -mi esce, a scosse, e mi sguscia
-di quella criatura, / che per paura -mi face penare / e dimorare: -tant'
il biondo. -non sentite la dinamo? -mi pareva un mulino. = voce
uomini sieno uomini o che? -mi par che sieno il collo, che se
nell'altra. bocchelli, 1-iii-15: -mi spiego: lui resta padrone del mulino,
spendere è sempre stato alla moda. -mi pare di essere delle più discrete.
delitto fuggì via. goldoni, iv-196: -mi odia, non mi può vedere.
congiuntivo). rincrescere, rammaricarsi. -mi dispiace: a esprimere rammarico, per sottrarsi
- non sapeva adottare queirinatteso voi. -mi manda papà a chiedere sue notizie.
voglio il tuo amore! -siete pazzo! -mi disse, gettandomi in testa la doccia
? ne ho un gruppetto bellissimo, -mi sussurra all'orecchio il ragazzo sorridente col
più vecchio, beve e gioca -mi disse. il più giovane era donnaiolo.
orafi di genova. verga, 4-149: -mi garantisco da me, -rispose don gesualdo
dico. -a far cosa? -mi chiede. -a parlare. -domani è domenica
buon ebreo di libraio bench'ei sia battezzato -mi propose di pagarmi metà del prezzo in
poissard -il più originale degli egittologi viventi -mi ha invitato a una sua conferenza al
, -proseguiva con un sorriso lagrimoso, -mi accompagna all'esposizione, mi accompagna allo
credevo di avere attuato -l'im- magine-racconto -mi pare ora non valga più di un
e pietanza, / sì che d'erranza -mi raggiate, donna, / ché di
in strada, grido lontano e improvviso -mi risucchia come un gorgo, un repentino
si finse allegro e le disse affettuosamente: -mi hai perdonato le mie escandescenze di oggi
mi avete esibita la signora beatrice. -mi ricordo che l'avete rifiutata. -ora vi
diretto). landolfi, 2-159: -mi pare invece che siate voi ad andarle
aveva fatto ritornare per dirmi poi: -mi dispiace molto; per ora proprio non è
fprza espressiva. bocchelli, 5-79: -mi è sembrato che abbia una certa faccia
dossi, 334: vedrai caro, -mi susurrava in voce di dichiarazione amorosa (
s. maffei, 181: -mi piace [il giardino] altresì molto,
: ho fatto molti stupidi errori, -mi disse, -se ne fanno nella vita.
... -eterogeneo... -mi consolo e mi animo con il poeta
guardando il tutto, può ben dire: -mi sta innanzi un mondo nuovo. dossi
. f. d'ambra, xxv-2-307: -mi maraviglio / de'fatti tuoi, che
iii-104: -u'se'tu, facchino? -mi ? da berghem. garzoni, 1-798
imprimono dolorosamente. bocchelli, 1-ii-370: -mi rallegro, -disse coniglio mannaro con una
i più famosi dell'arte fiamminga, -mi aveva lasciato un'impressione quasi di disgusto
corrado?... -stai tranquillo, -mi disse, -non avere paura. non
, mangiami ». bernari, 5-156: -mi stanno venendo tutti i pruriti di chi
lentini, 39: gioi complita, -norita -mi 'nvita: / voi siete più
soli? saba, 8: qui -mi sovviene -nell'età primiera, / del vecchio
. -hanno trovato la vigna, -mi disse carletto... qui a
licodia. -un paese calmo questo, -mi dice il contadino... -qui,
la fortuna di piacere a lei. -mi pare, mi lusingo dalla bontà ch'
, xxv-1-274: -cerco di pilastrin. -mi par che uccelli / la fava.
seggiola! -non le dia retta, -mi disse, rivolgendomi un rapido sguardo dolente
tenuti sotto la sua ferula magistrale, -mi saprete dire come tirano! 3
/ voce, che gli dicea: -mi batti ancora? di giacomo, i-368
-di quella criatura, / che per paura -mi face penare / e dimorare: -tant'
vestito mal tagliato: / uno dice: -mi stordisce; - / l'altro:
inanzi 'l tempo ti consume? / -mi dice con pietate, -a che pur
lei che ha pratica di queste cose? -mi pare che il fondo sia scarso.
, 2-22: sovr'ogn'altra, amorusa -mi parete / fontana che m'à tolto
nievo, 440: -vedi, carlino? -mi diss'ella con un brio piuttosto forzato
: -di qua, di qua, -mi fece lei, continuando a schermirsi e
! -disse superba e fremebonda. -mi sentirete amante e amata vostra, quando
mio grado, -balbettava ora il sergente, -mi tenevano lontano dal fuoco.
112: -che mestiere fai? -mi so'far de fustani. g. rucellai
della padrona. goldoni, vii-389: -mi dicono che a roma ci sono delle
gelare il sangue. tozzi, iii-90: -mi lasci! è una convulsione. -ma
. bartolini, 15-157: suo marito -mi confidò dopo essersi asciugata un breve e
non è chi dica niente. -mi venga la ghiandussa: mi venga un accidente
corsa alla fiera. viani, 19-210: -mi sognavo d'essere in ghidona (
a chi se ne intricò. -mi venga la giandussa: mi venga un accidente
come tu se'. goldoni, viii-752: -mi hanno detto che coronato e crespino si
maniche grandi. aretino, iii-138: -mi dai la vita con il non ti parere
, la faccenda sta così. / -mi farebbe giurar. -questo vuol dire /
otto o dieci anni sono! -mi gode vanimo: gioisco, sono molto lieto
, non tutti sanno che me ne intendo -mi dicono dei gran raccolti di questi anni
nelle pareti della boccia di cristallo. -mi dai le grattature? -brontolò don peppantonio
tra i burroni / troppo volentier -disse -mi si svia. / per ammonire,
come l'oca. caro, i-313: -mi darai con questo pungetto così dietro -e
). ercole bentivoglio, 6: -mi meraviglio / che desse tanta fede a
la vescica. galileo, 4-3-67: -mi par duro a credere che una lagrima
/ sed ella pur: -i't'odio -mi dicesse. bencivenni, 4-2: le
gambini, 11-145: -dimmi! -mi chiedesti / (com'era impallidita la tua
, — fece osservare don eugenio, -mi pare la stessa cosa. -eccellenza sì
quale si leggevano incise le parole: -mi acquistasti con gloria, conservami con onore
idem, 30-20: -e statevi bene! -mi gridò dando uno sfaglio al baio che
papini, ii-1323: per una donna -mi si perdoni se per comodo di prova
era a tuttore, / non con amore -mi fece riparare. leonardo, 2-168:
, 5-67: -volete proprio scender qui? -mi domanda il capitano misurando con un'occhiata
, è un peccato!). -mi do, mi do do, mi domandano
. pirandello, ii-2 207: -mi sembra perfettamente inutile... -inutilissimo!
, -disse uscendo avvilito dal barbiere, -mi ha invilito.
: -la vista del sangue vi sbigottisce? -mi chiese ella, con una voce che
, 9-685: eppure bella -è vero -mi sembravi, / e gli uomini, per
7-93: -va'là ti conosco, -mi disse. -una volta ero anch'io come
grossa. galileo, 4-3-67: -mi par duro a credere che una lagrima
; / a notte specchi le stelle -mi sento / oggi in un brivido la
io! infame! traditore! -mi gridò allora il povero pazzo, con gli
cranio coperto di lanùggine bianca... -mi guarda. calvino, 2-192: l'
. (ma pirandello, 5-271: -mi lavoro dentro, -mormorava gli uomini hanno
, e specialmente tra maschi. -mi sia lecito (in espressioni di cortesia)
giarrettiera. aretino, iii-86: -mi si è sciolta la calza. -via in
fortuna. petrarca, 325-57: -meco -mi disse [la fortuna], -meco
annunzio, v-3-809: penso a lei -mi perdoni -con un po'di pietà, mentre
darvi del lei, -esclamò ilio. -mi fate ridere, con questo lei.
farà qualche baia a la porta. -mi par vederla. -so ben io come egli
, 7-196: non capivo. -prendete, -mi dice, -fate la roba e si
: « triste, è vero? » -mi fa - « viaggiare di sera..
secondo te, il mio dovere? -mi sono rivoltato, il tuo dovere è
viani, 19-213: -o liscióne! -mi sono lisciato così per tu'madre e
: -i « loden », -disse, -mi faccia vedere. che prezzo hanno?
lanugine biancastra nel cielo del poggio. -mi hanno detto che l'inverno è da lupi
deve aprirci la porta... -mi rincresce ma fu perduta la chiave..
paese là -e additava la sponda lombarda -mi siete venuto in mente anche voi?
268): -ma, -pensò subito, -mi si dirà che sono un buon a
/ sed ella pur: -i't'odio -mi dicesse. dante, liii-68: lasso
del tutto, perché -soggiunse a malincorpo -mi sa di malaugurio, ma chi vuole andar
hai riso. bocchelli, 1-i-504: -mi fidai del padre, e non ebbi da
e in fiochi accenti: / -padre, -mi disse, io manco: -e,
. buonarroti il giovane, 9-335: -mi par mill'anni di saper qualcosa /
cui si vuole prevenire un nuovo accesso. -mi avete giurato di non toccarmi. siate
poi che non v'ho veduta. -mi son mantenuta, perch'io son di
vostro amoroso amore / in sì grande alegranza -mi egli messer michelagnolo stà della vita nel suo
creato il clima più idoneo alla conversazione. -mi duole -gli dissi -di non poterla favorire
altri donatori -i messaggeri italiani d'oltremare -mi portano questa effigie di dante non attenuata
le ossa rotte. le mostra. -mi parla delle 'marotte 'di pescara.
mascherine! -rispose il burattino. -mi avete ingannato una volta, e ora non
, bautta. oriani, x-18-1: -mi avete riconosciuta? -domandò con un tremito
degli attori. pirandello, ii-2-104: -mi bruciano [gli occhi], mi
x-2-142: -come mai così mattutino? -mi ha chiesto col suo tono affettuoso.
vin di cipro... -mi farà male, - via, alla salute
l'ore? serao, i-584: -mi piaceva meglio la cucina del convento, -disse
core, / chente voi, fiore, -mi fate sofrire. dante, inf.
scaglione della gradinata che risponde al giardino -mi vi trovavo, analizzando con una tanaglia,
anche picchiare? a maraviglia! -mi fa meraviglia!: a indicare stupore,
-molto diverso dai soliti mestieranti di chiesa -mi legge molte pagine del suo diario.
(268): -ma -pensò subito, -mi si dirà che sono un buon a
di falsità: metastoricamente, metafisicamente -mi applico, come fortini, a questo bisogna
grafico che la esprime in notazione. -mi bemolle: v. mibemolle.
putto: / -c'hai tu? -dicea -mi fai compassione: / oggi tu mi
la pioggia minaccia. palazzeschi, ii-162: -mi sembra che minacci burrasca. / -sei
sua materia. verucci, 1-32: -mi spingeva ad uscir di vita la crudeltà
g. f. loredano, 8-21: -mi rincresce non vi poter onorare secondo il
minuto e commosso. -tutti questi uomini -mi dissi - sono stati alla guerra;
preoccuparsene eccessivamente. fiori, 2-130: -mi maraviglio, che lui si sia messo /
anche mio padre. -tuo padre, -mi disse, -sei tu. in america
-cosa speculate? -chiesi. -sei rimbarbogito? -mi risposero -mira sù! loria, 1-29
? -chiesi. -sei rimbarbogito? -mi risposero -mira sù! loria, 1-29
non arrabbiano in corte... -mi perdoneranno i mirti ed i lauri, essi
carducci, iii-23-343: -che miseria di temporali -mi disse -con sì poca illuminazione di lampi
di terribile mesura. dolce, l-i-174: -mi sarebbe grato, signor pietro, che
5-67: -volete proprio scender qui? -mi domanda il capitano misurando con un'occhiata
: angolo dei frenologhi misura- zucche. -mi piace reginella il tuo grazioso galoppo sul
cicognani, 1-147: se non muti registro -mi predicava mio padre -e cambi metro,
. c. croce, 1x7: -mi vogliono dar moglie. -e questo è peggio
nel bagno -disse una volta a filippo -mi sono vista addosso una lividura. -dove
pirandello, 5-378: -c'è logica? -mi domandò egli un giorno, dopo avermi
anonimo, i-482: a ciò avere -mi par vedere son- nando / lo giorno
sicuro come la morte ». -mi venga la morte!: come forma di
bastonino. c. arrighi, 1-205: -mi pare, - disse -che tu abbia
g. m. cecchi, 1-ii-19: -mi par sempre d'avere a tomo un
. de'bardi, xxxv-n-784: saver puoli -mi fan- n'uopo tosto, / però
iii-23-343: he miseria di temporali -mi disse -con sì poca illuminazione di lampi
d'annunzio, v-1-243: ora io ho -mi sembra -un orecchio più sensibile di quello
costo! ». « è troppo serio -mi rispose -i mutrioni gli abborrisco ».
. a. monti, 708: -mi tolga una curiosità: è da piacenza che
-le ci vorrebbe la campagna. -mi farò rimandare nelle mie parti native. montale
continuamente sofferiva. metastasio, 1-i-66: -mi si spieghi: qual è il suo
, e: « ci ha nessuno / -mi chiedevi -veduti? » ed io:
ben morrò certamenti; / per nenti -mi cangiao lo suo talento. / und'
amante, ed ella per salvarlo dice: -mi vo'far monaca. carducci, iii-7-152
s'ha a fare per associarsi? -mi favorisca del suo riverito nome. -qua
mesta, ironica con se stessa. -mi son fatta un nome e ti sto rovinando
venir la pelle d'oca. sa? -mi dice -il duomo di messina e molto
5-67: volete proprio scender qui? -mi domanda il capitano misurando con un'occhiata
: -andiamo a tirare agli ochini, -mi aveva detto [il capitano].
ti offendano. d'annunzio, iv-1-186: -mi perdonate? -osò dire andrea. -io
, 406: sovr'ogn'altra, amorusa -mi parete / fontana che m'à tolto
sebaldo, è già quasi un sospetto -mi si perdoni l'oltranza -di un barlach e
data intorno un'occhiata, -guarda lassù -mi disse -al quart'ordine. lo vedi
serio. -perdio, nano, che paroioni -mi rispose. -del resto, sarebbe l'
non son capaci di questi misteri. -mi disordinarierò. manzoni, pr. sp.
; / a notte specchi di stelle -mi sento / oggi in un brivido la tua
importa poco di ballare, -disse bice. -mi diverto di più a vedere. -allora
con quelli altri compagni... -mi ci vo'trovare ancor io come quel
. s. maffei, 217: -mi dica: al suocero / non si dee
lodovico. nievo, 314: carlino, -mi disse il padre girando con me su
. pavese, 7-172: -questa roma, -mi fa. - non si riesce a
, 3-221: « non discutiamo più, -mi disse. -tu in questa faccenda non
bollile tanto che faccia i panni banchi? -mi sa male che sii venuto tardi,
pirandello, 8-298: -bello! -gli grida -mi fai il pappagallo? -vendere
in giro le pareti squallide della sala: -mi rammento qui!... dove
, 19-152: vieni pari a poppa -mi disse con una voce da ragazzo
quella criatura, / che per paura -mi fece penare / e dimorare: -tant'è
delle romagne. -tante parolacce -soggiunse egli -mi rivoltarono lo stomaco. 4
rispose angustina senza la minima partecipazione. -mi aveva detto di fare come preferivo:
/... / non con amore -mi fece riparare. giano, xvii-605-2:
riparare. giano, xvii-605-2: disiosa vita -mi conven durare, / se rimembrare -vo'
7-93: -sai convè, -disse lui, -mi hanno fregato quella volta. tu non
. tozzi, v-46: -state zitta. -mi dispiace... ci pato.
son sì disioso / e pauroso -mi face penare. canzone del fi'aldobrandino,
la suscettibilità. goldoni, iii-9: -mi contento di poco. ho buscati due
manifestarlo. ariosto, 1-iv-26: -mi par ch'io non possa capere
: il liscari si affrettò a proporre: -mi faranno l'onore di un po'di
/ ch'è d'ogne bieltà sagio, -mi 'nflammao / e tutti gli altri
a. f. bertini, 7-144: -mi fo a credere che voi stimiate che
cola zione, signorino? -mi chiese con un sorriso melanco
sapevo eletto e nobilissimo, ma credevo -mi perdoni -un po'sdegnoso, corrosivo,
qualche cosa un po'vivace. -mi perdoni, mi perdonino... '
. tarchetti, 6-ii-292: -sapreste dirmi -mi chiese il colonnello... -se
-perché non me lo aver detto? -mi peritava, e temeva di voi. g
e di mirafiori. cassola, 2-96: -mi creda, -disse la mamma della bimba
8-87: -perché vai in campagna? -mi chiede l'amico eugenio... -per
e fa tutto valere / che nel tenere -mi poma persevrare. -in relazione
soma della casa. panigarola, 1-59: -mi pare di vedere schiere d'armati che
bocchelli, 1-ii-388: -eppure diceva cecilia -mi par di sentire nell'aria qualcosa che
vivendo in pene tante, / sì pesante -mi sento lo tormento / del meo innamoramento
bemari, 7-429: -vostra altezza -dissi -mi deve scusare, non si pesano mai le
pezzo di marito? goldoni, iii-30: -mi sapreste dire dove presentemente egli sia?
vorrei incontrarmi per via con quella persona -mi fa paura. -destare timori
9-61: - le piace ginetta? -mi chiese clelia. -è una ragazza piena
paltò. -l'ho venduto, -mi disse, -sono di nuovo al pianterreno.
! non credeva trovarvi in piedi -mi disse. carducci, ii-10-174: a questi
, 9-61: -le piace ginetta? -mi chiese clelia. -è una ragazza piena di
-se ci arrivo! - / purché -dico -mi sia dato vederla sbocciare in pieno fiore
-che delusione, bob bello! -aggiunse. -mi aspettavo che tu ci pigliassi a schiaffi
di voce. codemo, 42: -mi pare piuttosto che abbia una maledetta voglia
ieri l'ho portata in piscina, -mi disse. parise, 5-93: al centro
de paris ». pratesi, 1-194: -mi sembra -riprese balco -che l'eleganza,
ariosto, vi 483: -mi par che costui sia molto avido / di
. stuparich, i-47: taci, -mi scongiurava pizzicandomi il braccio -non sai che
392: — cosa volete, cittadino? -mi diss'egli recisamente, fregandosi le labbra
: mi disinganna assai.. / -mi convince abbastanza.. / -la placidezza
cassola, 5-158: guarda che tette, -mi diceva, -ti piacerebbe poppare a quelle
romanzi tutte quelle porcheriole? -caro mio -mi ha risposto ridendo -sono quelle che li fanno
, difficile. bruno, 3-58: -mi par veder un porco passaggio; però
i-129: -quanto sei buono, corus! -mi ti porterò via.. -salutami le
napoli. tarchetti, 6-ii-292: sapreste dirmi -mi chiese il colonnello... -se
, maneggi sottomano! cantoni, 207: -mi spiega un po'come accade che
sua. beccati, xxx-4 -324: -mi chiamo in colpa, oimè, di ciò
vorrei anco che tu sapessi tacere. -mi faria postema. parabosco, 2-6:
guardaroba. guardaroba. -domani zio. -mi chiamo ferdinando. non mi chiamo zio
serve questo certificato? -... -mi serve, sapete bene come succede quando
. de'bardi, 2-9: saver puoli -mi fann'uopo tosto, / però che
c'è talino che guarda la stoppia, -mi dice. - non potevo uscire sull'
, -rispose con un modo locale scherzoso: -mi contento. montale, 9-18: senza
. -quanto le dànno al braccio? -mi vergogno a dirlo. otto lire. -ma
-assol. montale, 3-153: -mi presentai al dottor billi nel settembre,
cicognani, 1-147: -se non muti registro -mi predicava mio padre -e cambi metro,
467 (11-2): zentil desiro -mi venne nel core, / forte pre
i fuori-corso li lasceranno finire ugualmente? -mi rendo conto di darti un dolore, ma
. g. gozzi, i-12-160: -mi par, mi pare che si ragionasse /
vapori maligni. goldoni, iv-836: -mi manda il medicamento, dopo che son
un'orazione funebre. pirandello, 8-941: -mi dica chi è il vero, se
storia -facendo molto pesare ciò sugli altri -mi dà un istintivo senso di noia e di
pie rivolse. saba, 8: qui -mi sovviene - nell'età primiera, /
: -finalmente ti si vede! -mi diss'ella la prima. -come finalmente
e riammesso. tecchi, 13-159: -mi trattate come un ospite.. -come un
che le seconde rose... -mi pari un calunniatore professionale, se capisco
meglio che bello effetto faccia quella prospettiva. -mi
edizioni classiche. dannunzio, iv-1-167: -mi do l'aria di proteggere l'arte;
altrui. grazzini, 4-347: -mi credetti guadagnare un fiorino, e non
vuol fore. romani, 19: -mi abbraccia, e parla. che ti affligge
pavese, 5-97: lavori tanto, -mi disse quel giorno il sor matteo,
, eccola, -disse alfredo. -mi pare che sia lo stesso punto di colore
quella criatura, / che per paura -mi fece penare / e dimorare: -tant'
(268): -ma -pensò subito, -mi dirà che sono un buon a nulla
signorella! codemo, 84: -mi dispiace per la filomena... povera
un maglio. pirandello, 7-559: -mi perdonino, -disse. - quaglio,
si fanno i contratti alla spiccia: -mi occorrono dieci pezze di cotoneria. -le volete
apportarne miglior di questa... -mi piace quanto può mai e la credo sola
. de roberto, 15-67: -mi figuro che si farà pagare...
. 1. nelli, 2-v-89: -mi maraviglio di voi: non mi è mai
m'ero messo a tavolino per lui: -mi dici, babbino, che diamine scrivi
. dannunzio, iv-i- 74: -mi permetto di ricordare al signor conte che per
, 210: c'ha tu, -mi dice, -che 'ffa'tu, vallerà?
buonarroti il giovane, 10-879: -mi sento un certo che, che
stato io borgomastro di vienna! » -mi disse testé con la convinzione di averci la
santa rosalia cadute per i fulmini, -mi aveva risposto. -vogliono dire che è andata
dei trao. fanzini, iii-13: -realmente -mi osservava il dottor pertusius -gli individui eccitabili
392: -cosa volete, cittadino? -mi diss'egli recisamente, fregandosi le labbra
di viaggio. oriani, x-1-27: -mi sono un po'ferita nel cadere dalla
-se tu non sapessi com'è, -mi spiegò, -non saresti un compagno.
[s. v.]: -mi fai il favore di regalarmi il tuo libro
gabella? -non c'è nulla. / -mi fido, -replicò, -ma vo'vedere
rovinato il ponte! -osservò il cavallante. -mi pare che il ponticello della scuderia ci
es.... 'repubblichisti '-mi sanno di scrittore che stia a cavallo
: dicendo con corret tezza -mi dispiace -uscì prima che un atto o una
panzini, iii-129: io non credo -mi potrò sbagliare, sa, -io non
il getto oltre il profilo di brahe, -mi sono abituato a tutto, ma non
sua eccellenza sta cercando un orinatoio, -mi risponde un macchinista. aspetto che l'abbia
, 3-68: perché quella telefonata? -mi chiedevo non senza stupore, riagganciando.
ne facevano una sola, perché ne uscivo -mi svegliavo -riavvistando la luce e il
, come lo esprime 'ribollire'negli esempi: -mi ribolle q q sempre
fine'. goldoni, iv- 263: -mi hai fatto fare una notte da bestia.
medicò). grazzini, 4-347: -mi credetti guadagnare un fiorino, e non
? coltivazione. chambre con tinta sì ardente -mi pareva ch'ella arrossisse -tumido (
un occhio. d'annunzio, iv-1-677: -mi gettasti addosso una quantità di rose sfogliate
dentro le maniche.. ti ricordi? -mi ricordo... - penso anche
calcio, al ciclismo. -mi ricredo: mi correggo (come formula discorsiva
uguagliati nella ragione dell'utilità. -mi ricredi: credimi, non dubitare.
1-17: gli risi coi notturni occhi: -mi piaci! fenoglio, 4-188: -johnny
104: -santo dio, acquafòrte! -mi strappò la bottiglia e la tela di mano
risiamo -, pensai. -clelia clelia, -mi disse ma senza toccarmi, -vuole essere
. verso. aretino, 20-174: -mi maraviglio, mamma, che voi non
. f. d ambra, 61: -mi basteria l'animo, / come mi
rovina le nostre elezioni... -mi dispiace, ma io non mi rimovo.
2-2-18: -viva, come tu vedi. -mi par pur che abbiate una buona cera
? -ho pensato contro di te. -mi rinneghi? -oh, compiangimi. non so
fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio -mi rinovo, dolo della barba, 343:
mia alma rinoanonimo, i-469: rinovella -mi più bella / gioia d'amor vella
fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio -mi rinovo. inghilfredi, 376: tanto di
contrada là ov'è amore, / amor -mi scaccia sì ch'io no paro.
e lisciati. tozzi, iv-542: -mi scrivi tu una lettera per lei?
eminentissimo valenti. goldoni, iii-131: -mi son nascosto in un armadio.
». nievo, 392: allora -ripresi -mi spiegherò con tutta l'ingenuità d'un
a me, tuttavia inginocchiato: -sorgete -mi disse, stendendomi la mano per aiutarmi
de amicis, i-649: -stia a vedere -mi disse -una bell'operazione di strategia di
ora mi viene negata, -riprese giulio -mi sconvolse. questa vicenda, in cui si
bocca: in collina, ma dove? -mi date un surrogato? -succhiare
, -quanto diversi dal ritenutissimo carducci! -mi toma in mente un detto di giulio cesare
piacer aspetto, / vostro senno perfetto -mi conforte / e per me non s'
giacomo da lentini, 50: lo viso -mi fa andare alegra- mente, / lo
alegra- mente, / lo bello viso -mi fa rivegliare, / lo viso -mi
viso -mi fa rivegliare, / lo viso -mi conforta ispessamele, / l'adorno viso
nell'onde sommersa. montano, 1-141: -mi pare che abbia fatto un brutto cambio
dio. -a buon riverirla. -mi raccomando a voi. g. gozzi,
7: 'lo chiami andreatta il rompicoglioni'-mi suggeriscono a bologna - 'un rompi diabolico'
, forse forse compatireste anche me. -mi , per grazia del cielo, non ho
. monte, 1-i-34: à'-mi sì preso, che fo come 'l cervo
amore, tu non intendi il mestiero. -mi contentarci d'un desinar positivo senza queste
me lo saluti!: salutamelo. -mi saluti..: per far capire a
senato solamente. goldoni, i-964: -mi sarò sempre falìo, soggetto a esser
dirgli una simil cosa, conoscendolo? -mi feci far un salvocondutto prima ch'io
goldoni, ii-916: -eccola che viene. -mi si rimescola tutto il sangue quando la
che menavo colpi da orbi. -mi saprai, mi saprete dire: dopo aver
di savore / lo ben c'àmore -mi face sentire / per lo gran mal che
satiro e un'amadriade. amadriade. -mi domando cosa dicono di quest'acqua i
prima ispirazione. bacchetti, 1-iii-451: -mi rincrescerebbe che in causa mia, benché
-che diremo del giuoco degli scacchi? -mi pare ch'anch'esso sia imitazione,
da tempo e comandato da una molla: -mi fermerò. non è nulla. vivrò
fecero compagni. golaoni, ii-431: -mi son una puta da ben. -e
amor mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / ch'altra donna face
che ti xe una gran schittona. -mi ? per cossa? -ti ha buttà fora
. r. martini, 107: -mi contento a quel modo io, non
goldoni, iii-511: -non mi seccate. -mi no lo seccherò più. alfieri,
sapevo eletto e nobilissimo, ma credevo -mi perdoni -un po'sdegnoso, corrosivo,
amor mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / c'altra donna face
vostra meravigliosa sentimentalità -chi poteva supporlo? -mi sbalordisce, mi turba. serao,
non è andato altrimenti fuori. -mi pare di sentirlo!: per alludere a
esempio. monte, 1-i-36: a'-mi sì preso, che fo come 'l cervo
pantalone, voi non mi conoscete. -mi zente della so sfera no ghe ne cognosso
quai la spada / fu quasi dio? -mi v. anche zufolare.
servirla anche adesso, se vuole. -mi farebbe un piacere singolarissimo. imbriani,
quella maschera uomo chi diamine sarà? / -mi pare un forestiere, non lo
coraggio. goldoni, ii-367: -mi sgriderà. -lasciatelo dire. -minaccerà. -non
grigia di cemento, si allontanava lentamente -mi parve -barcollando come se titubasse o andasse cercando
violetta, acciò lo consegni a leonora. -mi suppongo che ci si tratti d'amore
da serezano, xxxv-i-118: vostro senno perfetto -mi conforte, / e per me non
bassani, 8-65: possiede gli stessi -mi dico -fragili zigomi / le stesse sottili
al cuore. da ponte, 1-649: -mi dirà: « ben mio, mi
. giano, xvii-605-3: disiosa vita -mi conven durare, / se rimembrare -vò
vedete, ed io tessendovi questo conto -credetemelo -mi son lacerata tutta l'anima!
non usuali. ariosto, 1-iv-380: -mi maraviglio che al presente gli uomini /
in loro stesse. casti, cxxxvii-247: -mi scappa fuori un osso. -la
che a mano mi venne strema consistenza -mi scamperà, finché l'oda, dalla
fatto gonfiare tanto di pancia. -mi scosterò quanto vuoi: ma tu caccia e
borsa dentro al taschino -lo abbottonai -mi misi alquanto in sussiego. pratesi, 1-135
. cione, 1-57-11: grande umilia -mi monta, ongne fiata / enamorata -rasgion
due poncini ». calvino, 6-133: -mi fai vedere anche a me, poi
non la portavi alla 'ruota'. -mi avete reso bastarda. -niuna madre partorisce bastardi
telearma, sf. (plur. -mi ). disus. ordigno bellico telecomandato
il partigiano di tito; « adesso -mi dice cadetto -è titiano, e vuole l'
mi ha introdotto in questa casa? -mi , per la porta della riva, a
desidero / che tu d'averle. -mi hai tornato in vita. metastasio, 1-i-1184
finora -completamente digiuno in materia come sono -mi pare indubbio che è assurdo, per
tutt'ore, / non con amore -mi fece riparare. inghilfredi, 376: a
un trattato. faldella, i-5-231: -mi avete fatta la più lusinghiera promessa che
amor mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / ch'altra donna face
detto troppo. pirandello, 8-941: -mi dica chi è il vero, se non
quello. aretino, vi-513: -mi venga la morte, se non ispasima di
. questo. aretino, vi-513: -mi venga la morte, se non ispasima di
me repare. goldoni, iv-1021: -mi vuoi bene? -sì, tutto. giuliani
. cione, 1-57-9: grande umilia -mi monta ongne fiata / e- namorata -rasgion
già -siamo in un circolo di cultura -mi perdoni -non userei mai codesta parola entrata
giacomo da lentini, 38: ogni vista -mi par trista / c'altra donna face
: io credo, o signore, -mi rispondea verecondo, -di poter meglio contentare
prendere all'esca, -vergogna, vergogna! -mi lasciai rinfocolare da una simile mistura queste
per gli ambarvali e i di più -mi pareva impossibile che irene fosse tanto intereslettistemi
: -va via, ti dico. -mi ha vinto vicino a tre zecchini. -hai
rebora, 3-i-289: messina, taormina -mi hanno per un istante veramente 'svagato'(
mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / c'altra donna face.
unità [4-xii-1983]: per il momento -mi dice il... top manager