-pietra dolce: facile da tagliare. -metallo dolce: facilmente fusibile. biringuccio
ne preparano estratti per tintoria). -metallo giallo: oro. -nel linguaggio finanziario,
superficie di un pezzo metallico). -metallo grezzo (anche sm. grezzo)
-medie. malattia inglese: rachitismo. -metallo inglese: in oreficeria, lega di piombo
danni del pubblico). -metallo colloidale: quello che, immerso in
polverizzato in microscopiche particelle. -metallo comune o ignobile o vile: quello
ogni più vile metallo. -metallo delle terre rare: ciascuno degli elementi
compreso * fra 57 e 72. -metallo leggero: dotato di basso peso specifico
magnesio, berillio, ecc.). -metallo nativo: che si presenta in natura
si presenta in natura allo stato puro. -metallo nobile: che non viene attaccato dagli
oro, sodio, osmio). -metallo pesante: dotato di un alto peso
piombo, rame, ecc.). -metallo raro: quellodi cui ci sia notevole scarsità
. palladio, osmio, iridio). -metallo terroso: ciascuno di quelli appartenenti al
coi tavolini di metallo sul marciapiede. -metallo antifrizione o bianco o metallo britannia o
componente principale è lo stagno. -metallo base: quello su cui si effettua la
si effettua la saldatura. -metallo d'apporto \ v. apporto, n
apporto, n. 3. -metallo di collegazione o di aggiunta: quello
aggiunto al metallo di base. -metallo di darcet: lega a basso punto di
bismuto, piombo, stagno, -metallo duro: carburo sintetizzato, reso durissimo
stria sotto forma di utensili. -metallo elettro: lega composta per due terzi
getti di statue ed altro. -metallo rosa: lega antifrizione a base di
stagno, zinco, nichelio. -metallo statuario: lega composta da due terzi
e più splendido di venere. -metallo venereo-, il rame. campatila,
, dimesso (un abito). -metallo vile: v. metallo1, n