non vale un'avemaria. -meno di uri avemarìa, in uri avemarìa:
.) gli conferisce valore superlativo. -meno che, anteposto ad agg. o
restare. -bella vita, signor consorte! -meno ciarle, signora, vada a casa
8-327: si ha pietà di tutti -meno di quelli che si annoiano. eppure la
mandava a male dalle risate. -meno male: v. menomale. -metter
che prima soleano tenersi solenni. -meno grave (un male, una sventura,
-le sette e mezzo, bellezza. -meno male, stamani credevo di arrivare in
l'abito era la bianca toga. -meno che mediocre: alquanto basso. f
costringe a uscir dal mediocre. -meno che mediocre: molto scarso, assoluta-
uscivano i mediocri, gli sgobboni. -meno che mediocre: assolutamente privo di capacità
occhi e aprì la bocca. -meno che: non tanto, non troppo;
puoi presentarti al mio cospetto. -meno che mai (o menochemai), meno
18. locuz. congiuntiva. -meno che, a meno che (o
alto e poi da vicino. -meno stante: sebbene, benché, nonostante.
con te a essere oneste. -meno che niente, meno che nulla: nulla
è riscossa. dessi, 10-51: -meno male! (versa da bere in
ne traeva dei buoni auspici. -meno male! -pensa, -pare che il sole
pier mucini della nostra città. -meno che mezzanamente: scarsamente, limitatamente,
, salito la spinse. -meno alto (un albero). crescenzi
il vino e più scolorito sarà. -meno efficace, meno potente. mattioli [
deve, piacere a tutti. -meno ragguardevole, meno ingente, meno abbondante
strascico di broccato bianco. -meno elevato, più contenuto (un prezzo,
venti lire, smoderatamente pativano. -meno redditizio e più umile (un lavoro,
reca lo sboccio del fiore. -meno ampio, più ridotto (un libro,
tu dicesti al servo tuo. -meno squisito, meno gentile. tasso,
ventura men antica cognizione. -meno coraggioso o valente. -con litote non
altresì opere del nostro giordano. -meno ragguardevole (la prosperità). dante
ne la nuova si truova. -meno praticato (uno studio). calepio
imploro il metro. -meno netto, più smorzato e sfumato.
, non che minor vista. -meno pronto, vivace, acuto (l'ingegno
non opina, da disopina. -meno angosciosa. tortora, i-28: l'
. 23. meno assiduo, -meno fervido, più blando (lo zelo
attività delle facoltà loro. -meno violento o micidiale. -anche con litote
una minore elevatezza di concezioni. -meno appariscente e vistoso; più sfuggente.
meno delle glorie e dei capolavori. -meno importante, meno grave, meno utile,
, marginale o minore. -meno apprezzabile, meno degno di considerazione (
acquistate conservare che acquistarle. -meno splendido, meno illustre o intemerato (
quella del 'crispano '. -meno stupefacente e ammirevole. dante, conv
quelli dell'arte magica. -meno felice e prospero (un periodo di tempo
maggiore intensità alle più reali. -meno pressante. ariosto, 12-37: dietro
possibilità di qualche malanno minore. -meno severo e duro (un castigo).
meo follore - giugiarse bene. -meno aspro, meno violento, meno minaccioso.
cose sono minori a fare. -meno grave da superare, meno serio e minaccioso
o quella delle nostre donne. -meno gravoso, più lieve (una fatica,
il 'materialismo '. -meno accanito (un contrasto, un risentimento)
e si distingue in iscrittura col segno -meno . einaudi, 1-169: la curva
/ a dar vita al dolore? -meno intenso (un sentimento). forteguerri
. buono1, n. 14. -meno , poco più che niente o di niente
. garibaldi, 1-16: l'esercito -meno la parte legata alla pagnotta - è
visto il capo alzare la paletta. -meno male, -fece la madre. il
molto peggio se fossero italiani. -meno vantaggiosamente, più disastrosamente. navagero,
-meno sano, più malato. giuliani,
diventato son peggio d'un sasso. -meno perfetto. f f vasari
italiani di tutta italia. -meno capace nell'esercizio di una professione o
era uscito di sé. -meno adatto e addestrato, meno docile ai
da poi e lo rosso. -meno utile o proficuo all'interesse comune.
del peggiore che sia in casa. -meno gradevole, appetibile o salubre. crescenzi
migliori e molte peggiori. -meno peggiore: che può ritenersi meno criticabile
usato sarà peggior del danno. -meno favorito dalle condizioni ambientali. bicchierai,
tornarono quei giovani, senza la ragazza. -meno male, -disse luca fra i denti
-come ingiuria. bocchelli, 20-116: -meno male -sbottò -che s'è levata dai
chi ha polli ha pipite. -meno galline, meno pipite o pochi polli,
e più placabile si renda. -meno violento (il vento). sansedoni
mostruosi nell'ordine politico. -meno possente: menipossente (v. menipossente)
quarantacinque minuti oltre le ore intere. -meno un quarto: per indicare che mancano
in un certo modo raffreddo. -meno certo; procrastinato. machiavelli, i-vi-259
negativi o conseguenze spiacevoli; dannoso. -meno reo: che provoca inconvenienti meno gravi
sappia che el me padron.. -meno repliche, giuro al cielo. -ma qualo
così intangibile, così resistente. -meno predisposto o soggetto a una malattia.
viventi fossero ridotti a pochi. -meno grasso. soderini, lv-72: la
eloquenza de'migliori scrittori italiani. -meno perentorio (un'espressione). segneri
è un termine più rimesso. -meno crudo; meno offensivo, riguardoso (
nella 'intenzione'e 'remissione'. -meno lucente, opaco. della porta,
deggio e riposarmi anch'io? -meno ricco di linfa (una foglia).
e moltiplicazione de'suoi rami. -meno esposto a danneggiamenti (una pianta).
e ne traeva dei buoni auspici. -meno male! -pensa -pare che il sole
la spaccatura, sono bianchi. -meno intenso, fioco (la luce).
oche che starnazzano nel pattume! -meno luminoso, offuscato. petrarca, 31-6
fresca veemenza di un tempo. -meno acuto (una facoltà). ardigò
e faccia rusca. -meno sottile rispetto ad altri dello stesso organo
, finita la messa cantata. -meno ragguardevole o importante nella scala sociale.
! -zampa lessa, mammella cruda! -meno delle acciughe andate a male, meno
abbietti che nulla operano. -meno ragguardevole, meno prestigioso (la condizione
- zampa lessa, mammella cruda! -meno delle acciughe andate a male, meno
castiello, / prezo le tuo parabole -meno che d'un zitello. storie de troia