affoga in uno sputo, poverina. -mandare ad affogarsi: imprecazione. baretti,
, acciò si possa scampare. -mandare a cena con gli angeli: uccidere
nel presentimento e nella confidenza. -mandare innanzi, farsi precedere. dossi,
levamiti d'attorno. -mandare attorno: mandare in giro. -al
il solo a farvi avanti. -mandare avanti: far progredire (un lavoro,
sistemare il seme per l'incubazione. -mandare i bachi alla frasca (o al
fichi badaloni. 4. locuz. -mandare al badalone: mandare alla malora.
banca: furtivamente, di soppiatto. -mandare , mettere sotto banca: non far
o polvere [di pepe], -mandare , mettere, gettare bando: far annunciare
-mandare in cor nova glia senza barca: rendere
. -far beccheria: far strage. -mandare alla beccheria: mandare al macello.
in bestia: arrabbiarsi, infuriarsi. -mandare uno in bestia: farlo arrabbiare,
in bordello: andare alla malora. -mandare in bordello: mandare alla malora.
ignorare del tutto una cosa. -mandare , ridurre, fare in briciole: rompere
in bricioli, sfavillando. -mandare in bricioli: ridurre in frantumi;
ogni cosa è andata in brodetto. -mandare a brodetto; mandare in rovina.
truffare, far beffe, ingannare. -mandare a farsi buggerare, va a farti
la tua gente fia riscossa. -mandare in callaia: tirare per le lunghe.
. -andare al camposanto: morire. -mandare al camposanto: far morire. nievo
carità: andare elemosinando, mendicare. -mandare per la carità: mandare a chiedere
han più bisogno. -mandare qualcuno a carte quarantotto: liberarsi con
mandò a carte quarantotto. -mandare alle carte: scrivere, comporre.
far baccano, andare in escandescenza. -mandare qualcuno a casa del diavolo: levarselo
alla ragione e prezzo infrascritto. -mandare un cavalluccio: inviare a qualcuno una
-mettere qualcuno in celia: canzonarlo. -mandare qualcosa in celia: farsene beffe.
cervello di chi ti ode. -mandare a qualcuno il cervello a zonzo, a
ti fanno restare uno stivale. -mandare alla concia (una persona o una
: revocare le condanne al confino. -mandare ai confini: esiliare, proscrivere.
se proprio dir vole. -mandare corto (la palla, nel gioco del
vincere al lotto. cosa -mandare ai corvi: tenere in nessun conto.
ho fatta, anche senza nome. -mandare , tirare la cosa, le cose in
vostro demonio vi assiste. -mandare qualcuno al demonio: cacciarlo, levarselo
la s'abbi il capo. -mandare a desinare con gli angeli: causare
arruffata e implacabilmente maligna. -mandare al diavolo: togliersi dai piedi senza
. li mandò ferocemente al diavolo. -mandare in rovina. leopardi, iii-420:
capace di farlo risuscitare. -mandare in dileguo: mandare in rovina,
facilmente andare in dissuetudine. -mandare in dissuetudine: far cadere in disuso
precetti, effetto: effettuare. -mandare a effetto: adempiere. /
-cadere sull'erba: precipitare al suolo. -mandare qualcuno all'erba: farlo precipitare al
ch'ebber certe per ragione. -mandare , mettere, inviare, relegare, cacciare
scopi polizieschi; attività di spionaggio. -mandare in esplorazione: mandare qualcuno a osservare
torse per ridurli nella cuffia. -mandare in fascio, a fascio: mandare in
sassi la città coverta. -mandare , schizzare, sprizzare faville dagli occhi
far alzare la fiamma. -mandare a fiamma e ferro: v. ferro
. ferro, n. 23. -mandare , menare, metter, porre a fiamma
fiato in quelle contingenze. -mandare , spirare, trarre, esalare, l'
legata con un filo di ragnatelo. -mandare , mettere, passare, tagliare a fil
romperla, mandarla a fondo. -mandare in rovina, ridurre in misero stato,
, e del ceffo nella fossa. -mandare , trascinare uno alla fossa: ucciderlo.
, cadde, andò in frantumi. -mandare , ridurre in frantumi: rompere,
odore di stallatico era corretto da -mandare a farsi friggere qualcuno o qualcosa: quello
qualche pezzo di frodo. -mandare , mettere, porre in frodo: dichiarare
fuori, urtati malamente. -mandare in missione. guicciardini, 132:
a me ne farete gran servizio. -mandare , mettere, porre in galea o alla
« come una gatta ». -mandare (o andare) a vedere pescare (
gattafrégola, sf. fregola. -mandare in gat tafregola: mandare
fu gittata una manciata di confetti. -mandare (un bacio, un saluto, ecc
or qua or là. -mandare al combattimento, allo sbaraglio. manzoni
l'ammirazione; andare in solluchero. -mandare in brodo di giuggiole: far andare
4-2-18: s'egli [il -mandare (o andare) giù un cibo o
-là giuso: v. laggiù. -mandare , mettere, porre giuso: deporre,
carica, un ufficio governativo. -mandare in governo qualcuno: assegnargli detta
nostri padri ci lasciare in gozzo. -mandare nel gozzo: inghiottire, deglutire,
all'asina si liscia. -mandare in groppa qualcosa: liberarsene, disfarsene
in fallo: fallire lo scopo. -mandare la palla in guadagnata: gettarla oltre
in tutte le guardie. -mandare , lasciare, porre, tenere qualcuno,
e poi ci resteremo di guarnigione! -mandare , mettere, porre, in guarnigione:
dette a riempirsi il piatto. -mandare a male il vino; inacetire, intorbidare
il guasto fin sotto le mura. -mandare in rovina (le messi, i raccolti
'repubbliche a guazzo! '. -mandare a guazzo: far cadere in acqua.
farmi star tanto digiuno. -mandare in rovina. anonimo, ix-433:
lo scaleo men rapido. -mandare , volgere in una determinata direzione,
principali maestri di quel tempo. -mandare indietro: tener lontano, discosto;
per levante 4 a greco. -mandare , inviare presso una determinata persona o
me, e senza mia colpa. -mandare qualcuno all'inferno: ucciderlo, ammazzarlo.
/ scintillanti e ruggenti. -mandare , sospingere. tansillo, 57:
fogliame di un'altra pianta. -mandare in rovina, annientare. de sanctis
più dotto e maggio. -mandare innante: anteporre. alfieri, 9-30
che indietro, guardava innanzi. -mandare innanzi: proseguire, continuare, portare
, guardati allo insù da tutti! -mandare , spingere, volgere, levare alvinsù:
alcuna maniera intertenevano i navigli. -mandare per le lunghe, ritardare. pontano
mai levar d'intorno. -mandare intorno: diffondere, divulgare, fare
pozzo a ritrovarne il fondo. -mandare un omaggio; indirizzare un saluto;
, i principi si travolgono. -mandare a monte; impedire, intralciare.
guardano più in viso. -mandare , andare alle isole: mandare, andare
perché dipende da una gran casa. -mandare la vite a lambrusca: trascurare la
: napoleone lanciò la riserva. -mandare allo sbaraglio. marinetti, 2-i-432:
saperne più che i vecchi. -mandare indietro il latte: far cessare, mediante
cercando di leggersi i pensieri. -mandare (o andare) qualcosa a leggere:
sotto un ponte di legno. -mandare a legnaia: bastonare, picchiare.
le nostre vite future. -mandare , consegnare, raccomandare alla memoria delle
europa innanzi a lui tremar. -mandare , mettere, far andare a letto qualcuno
la vada a letto '. -mandare a letto scalzo: finta minaccia rivolta
il levante dal ponente. -mandare in levante: asportare, rubare.
ritorno prendiamo il tram ». -mandare , inviare, spedire. d.
lassciava a dare per dio. -mandare in pace senza limosina: accomiatare bruscamente
trovar partito che vaglia. -mandare qualcuno nel mondo della luna: ubriacarlo
lungaggine che stancasse quelli spet -mandare , mantenere, menare, portare, tenere
possiamo trascinarla per le lunghe. -mandare , menare, tenere qualcuno alla lunga,
.. lunghi di mano. -mandare , menare, portare, produrre, tenere
, molto né poco. -mandare ad abitare i luoghi bui: uccidere.
faccia lupo con gli altri. -mandare qualcuno nella bocca del lupo: spingerlo
ebrei a carico dello stato. -mandare in lusso: mantenere con larghezza,
d'essere buttata al macero. -mandare (o andare) al macero: a
oreste dietro da atene. -mandare malanni: augurare disgrazie, mandare maledizioni
men'andrei a casa mia. -mandare male: mandare in rovina, dissipare,
-manco male: v. mancomale. -mandare a male: mandare in rovina, distruggere
e di non pensarci più. -mandare , lasciare andare in rovina; sperperare;
per quei cinque giorni soltanto. -mandare per qualcuno: inviare qualcuno con l'
subito per lui filippo buondelmonti. -mandare per qualcosa: inviare qualcuno con l'
; dio1, n. 7. -mandare a bottino: saccheggiare, distruggere.
tutto 'l suo arnese. -mandare a buda, a patrasso, a scio
lo manda a scio. -mandare a calcinaia: prendere a calci.
e'suol fare) a calcinaia. -mandare a carte quarantòtto: a catafascio,
mandasse tutto a carte quarantotto. -mandare qualcuno a carte quarantotto: v.
. carta, n. 21. -mandare a ceppo: pronunciare o eseguireuna sentenza di
il capo della grande casata. -mandare a compimento, a o in effetto,
; fine1, n. 17. -mandare a conclusione: compiere, attuare.
guerra del duca de loreno. -mandare a ruba e a confusione: saccheggiare.
a robba e a confusione. -mandare a corneto: v. corneto.
a corneto: v. corneto. -mandare acqua al mare: fare cosa superflua.
mandar l'acqua al mare. -mandare a dar via porgano: v: organo
via porgano: v: organo. -mandare a esecuzione: v. esecuzione, n
. esecuzione, n. 5. -mandare a ferro e fuoco, a fiamma e
ferro, n. 23. -mandare affanculo: mandare al diavolo, a
lire e la manda affanculo. -mandare a fil di spada: v. filo
. filo, n. 16. -mandare a fiamma e fuoco: v. fiamma1
fiamma1, n. 25. -mandare a, al, in fondo: v
. fondo2, n. 29. -mandare a gambe levate: v. gamba1,
. gamba1, n. 19. -mandare a guadagno: v. guadagno, n
. guadagno, n. 6. -mandare ai confini, in esilio: v.
ed esilio, n. 7. -mandare dal babbo: far morire, uccidere.
non di serbarlo alla figlia. -mandare al badalone: v. badalone, n
. badalone, n. 4. -mandare al barone: mandare al diavolo, a
fille ci mandò tutti al barone. -mandare al o in bordello: v. bordello
. bordello, n. 2. -mandare al bosco: far salire i bachi sulla
e 19 [gradi]. -mandare al diavolo: v. diavolo1, n
. diavolo1, n. 23. -mandare a legnaia: v. legnaia, n
. legnaia, n. 4. -mandare al foraggio: v. foraggio, n
. foraggio, n. 3. -mandare al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo
eretico, mandarlo al fuoco. -mandare alla banda una nave: farla piegare
che si possa andare calefatando. -mandare al laccio: v. laccio, n
. laccio, n. 16. -mandare alla o sulla forca: v. forca
. forca, n. 13. -mandare alla fossa: v. fossa1, n
. fossa1, n. 14. -mandare alla frasca: v. frasca, n
. frasca, n. 7. -mandare alvaltra vita, alpaltro mondo, al
, regno, sotterra, più. -mandare alla o in malora, in rovina:
n. 4 e rovina. -mandare all'aria: v. aria1, n
. aria1, n. 13. -mandare alla sepoltura: v. sepoltura.
alla sepoltura: v. sepoltura. -mandare all'erba: v. erba, n
. erba, n. io. -mandare all'inferno: v. inferno2, n
. inferno2, n. 14. -mandare all'uccellatoio: v. uccellatoio.
all'uccellatoio: v. uccellatoio. -mandare all'uscio: v. uscio.
all'uscio: v. uscio. -mandare al monte: v. monte.
al monte: v. monte. -mandare al paiegro: v. palegro.
al paiegro: v. palegro. -mandare al palio qualcosa: v. palio.
palio qualcosa: v. palio. -mandare al sacramento: v. sacramento.
al sacramento: v. sacramento. -mandare al tappeto: v. tappeto.
a male: v. male1. -mandare a marito: v. marito.
mente: v,. mente. -mandare a monte: v. monte.
a monte: v. monte. -mandare a morte: v. morte.
a morte: v. morte. -mandare a notizia: ^ 7, notizia.
a opera: v. opera. -mandare a partito: v. partito.
a partito: v. partito. -mandare a picco: v. picco.
a picco: v. picco. -mandare a 0 in quel paese: v.
quel paese: v. paese, -mandare a rotoli: v. rotolo.
a rotoli: v. rotolo. -mandare a rovescio: v. rovescio.
a rovescio: v. rovescio. -mandare a ruba: v. ruba.
a ruba: v. ruba. -mandare a sacco: v. sacco.
a silenzio: v. silenzio. -mandare a spasso: v. spasso.
a spasso: v. spasso. -mandare a specchio: v. specchio.
a specchio: v. specchio. -mandare a, alla stampa, alle stampe:
stampe: v. stampa. -mandare a terra: v. terra.
a terra: v. terra. -mandare attorno: v. attorno, n.
. attorno, n. 3. -mandare a un determinato fine: operare perconseguirlo.
di copula e di letto. -mandare avanti o innanzi: far andare avanti,
difesa chi non ha colpa? -mandare a vuoto: v. vuoto.
a vuoto: v. vuoto. -mandare a zonzo: v. zonzo.
a zonzo: v. zonzo. -mandare buono, mandarla buona: riconoscere per
mandano buona a viver come vivo. -mandare carta bianca: v. carta, n
. carta, n. 21. -mandare comandamento: ordinare, imporre. boccaccio
sapesse [ecc.]. -mandare come un agnello tra i lupi: v
lupo, n. 23. -mandare consiglio: v. consiglio, n.
. consiglio, n. 6. -mandare da canto: mettere da parte, trascurare
a i felicitati da noi. -mandare da erode a pilato: v. erode
. erode, n. 2. -mandare dietro: far seguire. -anche: rivolgere
impressioni. non volevo mandartele dietro. -mandare dietro le corna: fare le corna (
mi mandan dietro le corna. -mandare d'oggi in domani: v. domani
domani, n. 8. -mandare finocchi o nespole: esprimere soddisfazione,
lagrime da gli occhi. -mandare fuori: scacciare, allontanare. boccaccio
ora l'ho mandata fuori. -mandare giù: inghiottire, deglutire, trangugiare
giù trivigante e macometto. -mandare il cervello a processione, a zonzo:
. cervello, n. 2. -mandare il cervello a rimpegolare: v. rim-
v. rim- pegolare. -mandare il foglio bianco: v. foglio,
. foglio, n. io. -mandare il guanto: v. guanto, n
. guanto, n. 11. -mandare il seme: v. seme.
il seme: v. seme. -mandare il vento in poppa: v. poppa
poppa: v. poppa. -mandare in bando, in bandizamento: esiliare,
fo recevudo e incoronarse. -mandare in bestia: v. bestia, n
. bestia, n. 9. -mandare in burla qualcosa: prendersene gioco,
le mattacchiate del pittore. -mandare in capperuccia: v. capperuccia, n
. capperuccia, n. 1. -mandare in chiasso: in rovina, in malora
chiasso il tuo e mio. -mandare in cielo: far giungere al culmine
in cielo o in precipizio. -mandare in conquasso: a catafascio. i
poderi e ville mandano in conquasso. -mandare in cornovaglia: rendere cornuto (per
mandar i mariti in cornovaglia. -mandare in corso delle navi: incaricarle o
non potrebbero in alcun modo. -mandare indietro: v. indietro, n.
. indietro, n. 8. -mandare in dimenticanza: v. dimenticanza,
dimenticanza, n. 3. -mandare in fracasso: v. fracasso, n
. fracasso, n. 7. -mandare in fuga: volgere in fuga, far
il rimanente mandarono in fuga. -mandare in fumo: v. fumo,
fumo, n. 17. -mandare in galea: v. galea, n
. galea, n. 6. -mandare in galera: fare condannare alla prigione
/ fe'mandare in galera. -mandare in giro: v. giro, n
. giro, n. 23. -mandare in luce: v. luce, n
. luce, n. 27. -mandare in lungo: v. lungo1, n
. lungo1, n. 46. -mandare in molle: v. molle.
in molle: v. molle. -mandare in nulla: v. nulla.
in nulla: v. nulla. -mandare in oblio: v. oblio.
in oblio: v. oblio. -mandare in onda: v. onda.
in onda: v. onda. -mandare in perdizione: v. perdizione.
in perdizione: v. perdizione. -mandare in pezzi: v. pezzo.
in pezzi: v. pezzo. -mandare in piccardia: v. piccardia.
in piccardia: v. piccardia. -mandare in posta: v. posta.
in posta: v. posta. -mandare in precipizio: v. precipizio.
in precipizio: v. precipizio. -mandare in profondo: v. profondo.
in profondo: v. profondo. -mandare intorno: v. intorno1, n.
. intorno1, n. 15. -mandare in visibilio: v. visibilio.
in visibilio: v. visibilio. -mandare in volta: v. volta.
in volta: v. volta. -mandare la lena: esalare l'ultimo respiro,
, / è spirito chiamato. -mandare la palla in guadagnata: v. guadagnata
in guadagnata: v. guadagnata. -mandare le mazze del pari: v. pari
del pari: v. pari. -mandare vultimo fiato, vultimo spirito: v
n. 13, e spirito. -mandare male: v. male2, n.
. male2, n. 17. -mandare nel pallone: v. pallone.
nel pallone: v. pallone. -mandare per sorte: v. sorte.
per sorte: v. sorte. -mandare per staccio: v. staccio.
per staccio: v. staccio. -mandare per terra: v. terra.
per terra: v. terra. -mandare qualcosa a leggere: v. leggere,
leggere, n. 21. -mandare qualcosa dietro le spalle: v. spalla
le spalle: v. spalla. -mandare qualcuno a prete: v. prete.
a prete: v. prete. -mandare qualcunot con dio: v. dio1,
. dio1, n. 7. -mandare qualcuno più su che a roma: liberarsene
più sapere de'fatti suoi. -mandare rabbia: v. rabbia. -mandare
-mandare rabbia: v. rabbia. -mandare ruzzoloni: v. ruzzolone. -mandare
-mandare ruzzoloni: v. ruzzolone. -mandare sano: v. sano. -mandare
-mandare sano: v. sano. -mandare sotto banca: v. banca1, n
. banca1, n. 5. -mandare sotto: v. sotto. -mandare
-mandare sotto: v. sotto. -mandare spesa: v. spesa. -mandare
-mandare spesa: v. spesa. -mandare sottosopra: v. sottosopra. -mandare
-mandare sottosopra: v. sottosopra. -mandare su: v. su. -mandare
-mandare su: v. su. -mandare tutti alla pari o a una stregua:
v. pari e stregua. -mandare un accidente: v. accidente, n
. accidente, n. 3. -mandare via: v. via. -mandarla
la vorace fiamma li manuca. -mandare in frantumi, sbriciolare. berni,
casa sua, quando ec. -mandare in maschera: sottrarre furtivamente, rubare
, starò tutto un mese. -mandare a casa matta: mandare in rovina,
una memoria sul viso. -mandare a memoria, commendare o mandare alla
, le regole dell'epopeia. -mandare i figli al mestiere: avviarli all'apprendimento
la misericordia di dio. -mandare alla misericordia di qualcuno: rimettere alla
se la prese per moglie. -mandare , mettere in monastero: destinare,
vendetta di un suo corrispondente. -mandare all'altro mondo: uccidere, ammazzare.
, c'è voluto altro. -mandare qualcuno nel mondo della luna: v
ingiro i pannolini del bucato. -mandare qualcuno a respirar varia montanina: esiliarlo
aver sempre alle spalle. -mandare , buttare, gettare a monte: interrompere
a monte il cottimo. -mandare al monte: usare per ottenere un
mostra di sé su un tavolino. -mandare , menare a mostra qualcuno: esporlo
del correggiato. 11. locuz. -mandare a farsi mungere: disfarsi di una
per isfondare i cerchi. -mandare in rovina un paese con un governo
e negarono risolutamente la proposta. -mandare vana, eludere, lasciare insoddisfatta una
il pasto andasse di nicchera. -mandare in nicchera'. fare andar male, rovinare
il fistolo del ninfèrno. -mandare al ninfèrno: uccidere. guido delle
ogni lite insino a lunedì. -mandare a vendere il nome per tutte le fiere
levar noticia a lo inimico. -mandare a notizia: manifestare, rivelare.
e ogni giorno svergognarle. -mandare , mettere, recare, ridurre, ritornare
d'ogni nostra usanza. -mandare qualcuno in oblianza di qualcosa', far
a lui fan'onda. -mandare , mettere in onda: trasmettere (un'
opera e fuori d'opera. -mandare a opera', mettere in pratica; mandare
così facevano l'organo. -mandare a dar via l'organo', invitare,
le nozze un santus senza osanna. -mandare in osanna: mandare in visibilio.
partito di levarsi da oste. -mandare oste: inviare una spedizione militare.
da quel mio caro amico. -mandare all'osteria', farsi servire i pasti e
della bozza di un determinato testo. -mandare in baracca un pacco: mandare a
motivo di soddisfazioni ne avevo. -mandare in paqe: accommiatare benevolmente. bellori
prove da scriverne al paese. -mandare qualcuno a, in quel paese, nei
apostolici et exercitano el palazo imperialmente. -mandare a palazzo: in venezia, iscrivere
un progetto, in un'impresa. -mandare al palio: portare a termine, a
. pur che non scoppi! -mandare nel pallone: confondere, disorientare,
paradiso con le patrone loro. -mandare , spingere in paradiso: uccidere, far
che del pari. -mandare a un pari, del pari: considerare
ogni altro a un pari. -mandare le mazze del pari: trattare, considerare
stanghe del baroccio o simile. -mandare tutti, tutto alla pari: giudicare o
ch'agiugner legna al fuoco. -mandare ai pazzerelli qualcuno: considerarlo matto,
a fare alle peggiori con agrippina. -mandare per la peggiore: mettere a morte.
le lor case mise alle pendici. -mandare in rovina. a. pucci,
schiatte de'figliuoli d'israel. -mandare in perdimento qualcuno: provocarne la rovina
miliardi di trilioni di rapporti. -mandare in rovina, distruggere; deteriorare,
capiva. nessuno voleva capire. -mandare peste e saette a qualcosa o a
le belle braccia e il resto. -mandare a, in pezzi: fracassare, frantumare
secche mi lasciate in piano. -mandare al piano: atterrare, disarcionare.
si dice, in piattole. -mandare qualcuno a far ridere le piattole:
tal volta in piccardia. -mandare , confinare in piccardia: impiccare,
. colato1, n. 6. -mandare a picco: far affondare un'imbarcazione,
. molla1, n. 21. -mandare a pigliarlo in tasca: per indicare
guarì e fé pace colla morte. -mandare da erode a pilato: v. erode
in lei si pinge. -mandare , inviare. a. pucci,
del presidio dentro della città. -mandare , indirizzare un animale nella direzione voluta
/ alquanta vittuaglia dentro pinse. -mandare giù, ingerire, trangugiare. a
una e dall'altra punta. -mandare da poppa a prua: elevare a una
v'han mandato a prua. -mandare il vento in poppa: favorire, assecondare
perché intanto fermasse l'esercito. -mandare in poste: inviare con sollecitudine.
a confortarla e inanimirla. -mandare , spedire il cervello, i cervelli o
soltanto a un'appassionata tenerezza. -mandare qualcuno a, in quel posto: scacciarlo
occhi e voleva fare un precipizio. -mandare , spingere, trarre, condurre, ridurre
. lume1, n. 34. -mandare qualcuno a guardare le oche al prete:
guardar l'oche al prete. -mandare qualcuno a prete: farlo entrare in seminario
fare1, n. 62. -mandare a prò: dare compimento, esaudire.
un soldato da processione. -mandare a qualcuno il cervello a processione: v
la tela e sopprime lo spazio. -mandare in profondo: distruggere. angiolieri,
la vita coll'avere. -mandare in rovina. d. bartoli,
trezzo, seguendo rotta 70°. -mandare da poppa a prua: v. poppa2
'aver gran bisogno '. -mandare a puttane: abbandonare, trascurare,
ho mai trovato grasso. -mandare o avere odore spiacevole, molesto o
quei complicatissimi animaleschi annali. -mandare qualcuno a carte quarantotto: mandarlo a
con le mani appoggiate al suolo. -mandare a far querciolo: mandare a gambe all'
è tra 'cani. -mandare rabbie: lanciare imprecazioni. fagiuoli,
v-190: mando rabbie a palate. -mandare rabbie a qualcuno: mandargli degli accidenti
fra i piedi di tutti. -mandare a ramengo: mandare in rovina (e
, più fortunati, ecc.). -mandare ai regni bui: far morire,
tempo diede all'oste rezzo. -mandare al rezzo: mandare all'altro mondo,
morbido dalle foglie marcite. -mandare di traverso. brignetti, 10-169:
la ributtò all'aria. -mandare a monte un progetto. bonsanti,
, mandare tutto a rifascio. -mandare a rifascio un veicolo: a sfasciarsi.
vm che bèe così rigetta. -mandare fuori per la bocca materia organica a
altri di piombo liquefatto asperso. -mandare a monte un disegno politico; far fallire
e disse forte una parolaccia. -mandare in risata: mettere in burla.
ancora le spese ». -mandare una lettera in risposta a un'altra.
tavoloni contabilizzata come riserva palese. -mandare una d'olmo per poterne rifare
lo ritrasmetta all'interessato. -mandare nuovamente in onda un programma televisivo o
rami e fusto rossigno. -mandare alla rotonda: lasciar perdere, tralasciare
negozio è passato tutto il rovescio. -mandare a rovescio qualcosa: fame un uso improprio
lingua a star cheti. -mandare a rovescio qualcuno: a gambe all'aria
l'operazioni buone in male. -mandare le budella in ruina: provocare una
-mandare a ruzzoloni, ruzzoloni: far rotolare a
gamba', n. 19. -mandare sano qualcuno: congedarlo, licenziarlo,
la fine di quella 'carnevalata'. -mandare a sapere: raccogliere informazioni, cercare
città, le stragi di verona. -mandare in scacciamento: esiliare, confinare.
di tutte l'altre. -mandare in rovina. foscolo, ii-417:
del palancato o in reno. -mandare a urtare, a sbattere. moravia
da zuffol di montagna ». -mandare qualcuno scalzo a letto: minaccia fatta
fannulloni delle rive del lago. -mandare qualcosa a schiera con qualcosaltro: destinarlo
delle sue guance glabre. -mandare bagliori (un'arma colpita dalla luce
tempo allontanarmi dalla società. -mandare a monte un progetto matrimoniale. ariosto
a spese dei poven diavoli. -mandare in rovina un patrimonio. tecchi,
ha sconturbato il commercio. -mandare in malora beni, sostanze. g
: conmaestria, malizia o simili. -mandare , rimandare a scuola qualcuno: per rilevarne
qui a piagner meco. -mandare , mettere allo scuro: mettere in prigione
. nia o di valore antifrastico. -mandare immune da pena; assolvere. loredano
lasci a prima giuntain sulle secche? -mandare sulle secche qualcosa: metterla a repentaglio.
senso, con espressione e pateticamente. -mandare fuori sensi: far svenire. fenoglio
versi suoi sentivano di pianto. -mandare fiato puzzolente (la bocca).
crudelmente interdetta / lapatria sepoltura. -mandare alla sepoltura: far morire. gozzano
la bomba, ma sì. -mandare per setaccio: setacciare. trattati dell'
strade pubbliche? mistero! -mandare a sbattere contro un ostacolo; fare
levate lor la seconda pelle. -mandare giù la pioggia (con riferimento a
indegno della prudenza di ferdinando. -mandare segni premonitori (la divinità).
stati sloggiati dal loro campo. -mandare via, allontanare, scacciare qualcuno dal
sono portate le valli. -mandare fuori al sole, dare alla luce.
sapeva che pesci pigliare. -mandare a soqquadro qualcosa; fracassarlo. berni
poteri. 9. locuz. -mandare vacqua alle sue sorgenti: far andare
sorte, si sarebbe detto. -mandare per sorte, assegnare per sorteggio.
molto istretto. 9. locuz. -mandare , mettere, porre, volgere sossopra il
, calò una scala e discese -mandare , cacciare, coricare sotterra qualcuno: ucciin
in cappa traghettava 'l furto. -mandare sotto qualcuno: ridurre in condizioni pessime,
spada / levò carlo emmanuel! -mandare , mettere, passare, tagliare a filo
dolorose ai vecchi muri. -mandare a occupare. algarotti, 1-iv-170:
il becco agli / sparvieri? -mandare a sparviere: cacciare via qualcuno, sottraendogli
del magnolino: v. magnolino. -mandare a spasso qualcosa: distruggerlo, devastarlo;
ornai l'hanno sbandita. -mandare a spasso qualcuno: mandarlo via o congedarlo
non mi mandava a spasso. -mandare o mettere a spasso qualcuno: licenziarlo.
condotti a lo spedale. -mandare , mettere allo spedale, conciare in malo
ferrea lancia contro merione. -mandare la palla in una direzione calciandola.
e dugento cavalli dentro alla piazza. -mandare armati all'assalto del nemico o contro
campo spagnuolo sotto arras. -mandare armati o rifornimenti in soccorso di qualcuno
voi l'anima spiri. -mandare fuori dalle narici o dalla bocca il flato
peggiori di quelle che pensavo ». -mandare negli spogliatoi: nel calcio, espellere dal
già la intentazione de la carne gli spuntava -mandare fuori i primi denti. -al figur.
fermi. anni. -mandare sprazzi di colore. -dire un peccato
. stoffa). -mandare qualcuno a farsi squartare: mandarlo al
getto qual fia la stampa. -mandare , mettere a, alla, in stampa
egitto, perché servisse a dio. -mandare all'inferno. f. f.
del saracin stracci da sarto. -mandare gli stracci alvaria: far sì che siano
mandare gli stracci all'aria! -mandare qualcosa a stracci: rovinarla compieta- mente
vanno ad una stregua medesima. -mandare , mettere a una stregua, alla stregua
corrisponda a somma ingiuria. -mandare , mettere a studio: mandare all'università
. levare, n. 78. -mandare su: emettere, sprigionare, esalare.
i ciocchi a ora a ora. -mandare scintille; ardere all'estremità accesa (una
e lievisene pur da tappeto. -mandare , mettere al tappeto: nel pugilato,
. levare, n. 79. -mandare a, per terra: abbattere, far
tocchi quelladell'avversario per rimoverla. -mandare il pallone con un calcio o un lancio
finito, o di finire. -mandare a monte un piano. seneca volgar
e rovinavano i ripari. -mandare giù, inghiottire cibi o bevande.
buffonando, non andrà a riviera. -mandare a, di traverso: mandare fuori rotta
pistole. 6. locuz. -mandare le fatiche a ufo: far perdere il
latte sia oggidì la stampa. -mandare in vacca qualcosa: rovinarlo, farlo finire
polvere pirica che sta per vampare. -mandare o essere percorso da lampi. rime
. gettare, n. 41. -mandare a dar via il culo-, mandare al
: la stradina è co -mandare via: inviare, recapitare. modissima
un cartiglio dipinto, con quattro -mandare via qualcuno-, allontanarlo, congedarlo, versi
camino orrido e selvaggio. -mandare per mal viaggio: usare malamente, sprecare
dato la volta al canto. -mandare qualcuno in villa: cacciarlo, allontanarlo
nudi al monte gargano. -mandare all'altra vita, alla vita di là
in partic. di una folla vociante. -mandare la voce al cielo-, gridare con disperazione
io non sia un prete spretato. -mandare , mettere ai voti: proporre per una
. andare1, n. 36. -mandare a vuoto-, rendere inutile, inefficace;