lo tuo diavolo, ché t'intendiamo! -lui parla bon cristiano, perché parla come
: -e senti qua! -fece abdon: -lui che è più conosciuto della bettònica.
della contradizione. borgese, 1-78: -lui -rimbeccava pasquale tartaglia, per spirito di
e in læ, chiamati furono -lui , dico, e li suoi compagni -peripatetici
-buono? -fece stefania. -uno schifo, -lui disse. e poi: -disintossica,
qua e in læ, chiamati furono -lui , dico, e li suoi compagni
(punto ridendo!) di menarmi -lui stesso -alla diana. svevo, 2-506:
quella vece e nel petrarca altresì. -lui , esso (in funzione di compì,
-che cosa? -un uomo cattivo. -lui ? la perla della nostra borsa! il
... mi sussurra all'orecchio: -lui lo diceva: la via giusta è
ariosto, 4-34: rispose la donzella: -lui vo'porre / in libertà: tu
quando aveva dovuto lasciare il podere -lui vecchio, il figliolo infermito,..
quando era giovane come loro. -lui (con riferimento a un soggetto collettivo,
che d'esser introdotto da vossignoria illustrissima. -lui ! - disse il cardinale, con
: tirò fuori... una voce -lui vocino di zanzara - una voce mugliante
: è il ragazzo che ha telegrafato -lui partito con 5 lire -perché acchiappato il
natale godeva in paese. solevano dire: -lui è 'coda pelata ', ma pela
in qua e in làe, chiamati furofio -lui , dico, e li suoi compagni
ritraevano i 'sopraprofitti'. borgese, 1-78: -lui rimbeccava pasquale tartaglia, per spirito di
consolazione. sereni, 4-31: amami -lui dice -di ritorno / amami a tutta forza
2-204: -c'è preti e preti. -lui , lui monsignor pompeo. -o la
-scendo un momento a vedere il cavallo. -lui non ha testa che per il cavallo