volentieri li accam- bierei a stomaco. -lo donzello andò e dissetile. e lo
che abbrucia la lingua a sua madre? -lo stuppino della lucerna. sarpi, i-20
; ora lungo un fossetto in muratura -lo chiamano acquidoccio - stipato di foglione grasse.
angelo respose, e disse a lei: -lo spirito santo sopra- venerà in te,
disse: -lo credo, ma questo è un appetito che
il sergente gridò: -compagnia, attenti! -lo sguardo dei soldati si appesantì su me
visto, tu, piccina? ». -lo sdegno per quel « piccina * che
10 fa consistere soltanto in un atto spirituale -lo dico così per ipotesi, perché noi
visto lo spadino che gli pendeva dietro. -lo vedete cosa ci ha? - e
, trovarlo. cassola, 2-507: -lo sai che son quattr'anni che marcisco
ti aprirai la strada, caro leonardo, -lo interruppe la zia... -io
: ho da esser io quello? -lo mettereste in dubbio? non me lo avete
serio e corrucciato, quasi risentito, -lo sai che sei un bugiardo? -no
: che cosa ne fareste? -lo metterei sotto la calce viva. c.
replicò l'altro tentennando il capo. -lo so pur troppo che mi aveva a
, all'arme; che sie impeso! -lo campanaro cominciò a sonare all'arme.
tutto questo penare: / per bene amar -lo meo cor si ritene. rustico,
, 5-36 (65): non senta -lo meo cor tal fallimento, / né
una cantonata: immobile, impietrito. -lo sanno anche le cantonate: per indicare
disse spesso la santa. -lo spirito è pronto, ma la carne è
voi non trovo, / perduto provo -lo chiamar merzidi. / ché tanto lungiamente
lo spargeano al cielo. -lo spazio ove risuonano e riecheggiano canti,
tiranno] gli verrà un coccolone -lo interruppe volfango con un grido (ma gli
coniglio], -pensò marcovaldo, -lo rimpinzerei finché non diventa una palla
dona ciò che alessandro ti donerà. -lo cavaliere rispose: -donami cavallo da cavalcare
de'soldati del comune predetto. -lo stipendio pattuito tra il principe o il
sia dichiarato per la signora vittoria? -lo dicono. -siccome deve essere sua
quel colonnello alla risposta. -lo stato del militare che si trova in congedo
cavalli, e i re. -lo dicono. -apuntadoci nel cominciare dal conne,
servo avendo cordoglienza: / gran canoscènza -lo vi fece fare. novellino, 64
tutto mi ti do io. -lo spirito santo. bianco da siena,
rispose: -conta il patto. -lo romeo lo contò apunto. -ben dicesti,
u'tutt'ho piacire, / e convertire -lo meo parlamento / a ciò ch'io
esposto per giorni o per mesi. -lo strumento stesso con cui si infliggeva il
hai dimenticato di dargli la corda? -lo carico da vent'anni, tutte le sere
, in veritate, / che voi sacriate -lo ben ch'eo vi voglio. rustico
cotanto valesse / ch'a voi paresse -lo mio affar piacente. giamboni, 7-1 io
governo, non avranno mai fortuna! -lo dica a me!... almeno
da far dannare l'anima: -lo so! lo so! giuramenti da marinaio
ché tempo vene / che toma in bene -lo gravoso affanno, / e men dà
. guittone, ii-239: fero -lo ben tanto ne pare, / solo
per disusare, / e per portare -lo contrar disidero. bartolomeo da s.
è notricato a latte d'asina. -lo re mandò in ispagna, ad invenire come
? -disse linda a lubrani... -lo terrei molto meglio, -disse lui.
basta! non ho più fame. -lo diceva colla bocca, ma avrebbe digrumato
faccio lungiamente, / mi fa sovente -lo core dolere. busone da gubbio, 152
il mondo? / -dicon di sì. -lo dicano: / altro è dire altro
tedesco dei bassi secoli passati. -lo scorrere, scorrimento (di cose).
alla disperazione. nieri, 338: -lo sai che quand'un omo è alla
assol. guittone, xxv-83: fero -lo ben tanto ne pare, / solo
solo per disusare, / e per portare -lo contrar disidero. albertano volgar.,
doria, 1-20: poi per neiente -lo cor mi cangiao /... /
pieno di dalie, zinie e gerani -lo scarlatto e il giallo dominavano. vittorini,
della città e del mare. -lo spirare con violenza in una determinata zona
qualche cosa dallo zio giovanni... -lo zio giovanni non è ricco, e
un mammalucco, che viene dall'america -lo si vede dalle etichette della sua valigia
-ecco l'italia futura di alfieri! -lo ricordo malinconicamente. verga, 4 * 257
, compito (una persona). -lo stesso valore ha la locuz. bene
hanno giurato che non avverrà mai. -lo vedremo! c'è anche il codice penale
834: -si sta bene maritate? -lo dovrebbe sapere, lei che ha provato
un mammalucco, che viene dall'america -lo si vede dalle etichette della sua valigia
bottoni si fabbricano con le ossa. -lo sapevo. -ossa di nemici dello stato
tutto pieno di dalie, zinie e gerani -lo scarlatto e il giallo dominavano, e
: ciò so veracimenti; / non senti -lo meo cor tal fallimento; / non
della fascia e del manico. -lo spessore di gomma che avvolge lo scheletro
. 1. pitti, 1-316: -lo stato rovina, e non si trova chil
: -colui / ci venne. -chi? -lo sposo, che gli possa / cader
leggero. / ma che? fero -lo ben tanto ne pare, / solo
solo per disusare, / e per portare -lo contrar disidero. r. sacchetti
le lunette, i filetti. -lo spigolo tra due facce consecutive di una
eseguirlo il taglio, e due volte -lo dirò con una frase tutta di filigrana
... spazzabussole!... -lo zio era intanto venuto giù dall'albero
trapani nel secreto del mio intendimento. -lo foracchio pelle pelle. lalli, 7-117:
può far sempre il corridore. -lo so, non si resta in forma che
moti di vomito. pirandello, 7-187: -lo sai? -fece il sarti,
e si mette a correre e geme: -lo sentivo... lo sentivo che
murata sopra detti archi. -lo spazio compreso fra le cornici del frontone,
gamba tenere. verga, 2-13: -lo sapete anche voi? -rispose il marchese accavallando
chi fur li maggior tuoi? -lo arrestarono in nome del buon gusto. b
fiore chiuso, un giacinto. -lo stemma dei farnese. caro, 16-44
. doria, 1-19: per neiente -lo cor mi cangiao /... /
. gianfrullóne. tommaseo, i-376: -lo conosco da bimba. -sì, ma
colonne, 2-59: così mi tene amore -lo cor gaudente, / che voi siete
il giro per la barbarie. -lo scorrere del tempo. -anche: periodo di
un sorriso da far dannare l'anima: -lo so! lo so! giuramenti
da voi posseduti per eredità paterna. -lo giuro. codice di procedura penale,
chiesa confidata loro dal papa. -lo specifico ambito di potere di governo spirituale
è aviso / che lo bel viso -lo cor m'adivise. giamboni, 7-89:
ch'eo faccio lungiamente / mi fa sovente -lo core dolere. b. visconti,
sogghignando). viani, 19-314: -lo peso morto. peso tutti morti! -
figure donde diriva il catarro -le lacrime -lo starnuto -lo spaviglio -il tremito -il mal
diriva il catarro -le lacrime -lo starnuto -lo spaviglio -il tremito -il mal caduco -
la terra è di chi la lavora. -lo diceva anche questa estate nella piana,
dovesse incenerirmi. bocchelli, i-332: -lo credo, -disse il marito con un'
sguardo). palazzeschi, 5-163: -lo vedrà coi suoi occhi. -dicendo ciò
che cotesta guerra civile affrettarono. -lo spirito, i princìpi informatori di una
e per indivinalglia / conven che valgila -lo sentenziare. fra giordano, 3-86: in
. 7. nelli, iii-325: -lo spirito, e la franchezza non ti
questo modo: « non facesti a ragione -lo feci a ragione ». pascoli,
cortesia, / che più non sia -lo suo detto fallato, / né disturbato
ché tempo vene / che torna in bene -lo gravoso affanno, / e menda danno
5-238: -per me? che cosa? -lo interruppe stellina, puntando i due pugni
non parmi il bel sereno usato. / -lo diceva ancor io. pare insensato.
errore de monoteliti, e ne tabarro. -lo riti.: coprirsi intaccacchiare, tr.
più bella storia che sia nella bibbia? -lo re, che era di ciò in
la cameriera. pirandello, 5-221: -lo spavento, scusa, se lo prese
che nel torrente ci sta ima serpe? -lo interpellò vinicio. 3. polit
colore credi abbia la tua? -lo so, - rise moro. - qui
sie 'n vece di parole: / -lo spirto è pronto, ma la carne è
/ e l'irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. govoni, 6-48:
donne. d'annunzio, iii-2-360: -lo vedesti / da presso, uomo straniero?
: -che ha fatto sul collo? -lo interruppe anna. -vedo -ah, -disse il
e l'irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. brancati, 3-286: fece
un dolce laccio / per mettere in sdiaccio -lo mio stato. guittone, xlix-150:
fa tormento, / forse per mio lamento -lo mi lascia. frate ubertino, i-36
'è tutto piacire, / e convertire -lo meo parlamento / a ciò ch'eo
stare al detto di madonna nera? -lo donzello disse di sì. andarono a
giudizio e con garbo, e utilissimo -lo dico da leale avversario e anche per
sempre più gravi (ed è questa / -lo so - la legge della vita)
avendo cordoglienza: / gran cano- scenza -lo vi fece fare. s. caterina da
con esso. verga, 3-22: -lo dite a me che ci ho a limite
dico, perché non me ne ricordo? -lo l'ho in sulla punta della lingua
. ei viene, ei viene: -lo annunzia l'onda / dei mille effluvi,
esercito qualora fusse guidato da lui. -lo che (anche locché, sm.)
deriv. da lucciola1, col sufi, -lo che dà l'idea di un'azione
verso il titanismo -strettamente connesso col luciferismo -lo condusse a concepire e a modellare il
4-60: -eh, te la senti? -lo fissava con gli occhi fuori delle orbite
mi chiese. rimasi male. -lo conosco, -le dissi. pratolini, 3-200
mese, vi è impossibile di vivere. -lo so, rispose la monaca, malinconicamente
-no no, scusi, scusi, -lo interruppi subito, facendomi manieroso, -lei
al tutto voglio cavarvi di pene. -lo so anch'io ch'egli cavarai le penne
quest'ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al forte, dove
un materialista. -no! assolutamente no! -lo siete. dite di non esserlo per
ora? ha preso il caffè? -lo vado a prendere al forte, dove
infin al core / di suo valor -lo stringe nott'e dia. dominici,
cortesia, / che più non sia -lo suo detto fallato, / né disturbato
io cotanto valesse / c'a voi paresse -lo mio affar piacente. binduccio dello scelto
voi non trovo, / perdut'aprovo -lo chiamar merzidi. guidotto da bologna,
d'accender la miccia d'una mina: -lo sai chi sono? alvaro, 8-170
accender la miccia di una mina: -lo sai chi sono? la costernazione sulle
mandare a monte la partita. -dài, -lo incalzavo, - se non tiri,
come materia di insegnamento e di apprendimento -lo studio specificamente tecnico dell'uso e delle
, 42: -oh! per questo, -lo interruppe rocco, -ci fu un
il regno con la bellezza. -lo svolgersi, il delinearsi via via diverso o
senza nascondere la sua commozione gentile: -lo so che quando ci rivedremo, voi non
ufficiale di marina? - sì. -lo conosci? -benissimo. -è quello seduto a
nemico ti fa savio. -lo zelo fa dei nemici: chi adempie ai
scrutare i disegni del gral, novizio! -lo ammoni l'anziano. -ant
passiamo sopra una numerosissima successione di ponti -lo dice il rumore che quasi regolarmente s'
bruscolo1, n. 3. -lo vedrebbe, lo scorgerebbe chi ha gli occhi
, condannati. guerrazzi, 2-296: -lo accusano di omicidio proditorio con premeditazione.
. pasolini, 9-254: è qui -lo vediamo concretizzato appunto in sintagmi, in
non ha che fare con la ragione. -lo so, è ciò che si dice
l'aspetto di composizioni dove -ad esempio -lo spettatore ottenga spostandosi effetti visivi diversi.
il cervello se ne avveda. -lo svolgersi, l'accadere di una circostanza.
sprezzante calpestamento della libertà. -lo sventare o il soffocare una congiura.
orti ove può dirsi dannosa. -lo scapo fiorito di tale pianta. vasari
così egli. -il pagamorta? -manco. -lo stradino? -lo stradino, messer
? -manco. -lo stradino? -lo stradino, messer sì: voi vi sete
panunto. goldoni, v -485: -lo mandai dal sartore. / -vi servite
268: essere ovver non essere, -lo ha detto / amleto. o piove
cotanto valesse / c'a voi paresse -lo mio affar piacente. tommaso di sasso,
tutto piacire, / e convertire -lo meo parlamento / a ciò ch'eo sento
, i-481: se vai, amore, -lo meo cor lasci in parte.
da serezano, 122: co meco partiria -lo mal c'avisse, / e,
/ e, poi lo mal sentisse, -lo ben vorria. chiaro davanzali, lv-53
che cuopre questo seme. -lo strato spugnoso, di colore biancastro, che
no, -rispose secco il fratello. -lo sai bene, io non faccio il
pensando malisia disse: -che fai? -lo fanciullo tirò la mano arieto sensa dir
voi non trovo, / perdut'aprovo -lo chiamar merzidi. giamboni, 10-31:
di persecuzione. pirandello, ii-1-340: -lo accusa di tutte le arti diaboliche.
so in veritate / che voi sacciate -lo ben ch'eo vi voglio; / a
sapreste dire dove presentemente egli sia? -lo so benissimo. -vi supplico dirmelo per
io cotanto valesse / c'a voi paresse -lo mio affar piacente. anonimo, i-632
è tutto piacire, / e convertire -lo meo parlamento / a ciò ch'eo sento
u'è tutto piacire, / e convertire -lo meo parlamento / a ciò ch'eo
. maestro2, n. 6. -lo spiazzo adibito a terreno di un torneo.
baba picchiò un pugno sul tavolo: -lo volete far parlare o no?
il sommo è nella picciolézza. -lo stringere gli occhi durante uno sforzo.
che fui / talentoso di vui, -lo tempo mio / sì piciol era, non
. quarantotti gambini, 13-76: -lo zio manlio non è scappato, hai
che le invidi la carriera. -lo ? di quella?., fa porchera
, 7-58: -non dire troppe porcherie, -lo avvertì, -linda è insieme con
diceva oddo rimpiangendolo con animo fraterno. -lo vedo ancora in arnese di erborista,
messe in fila, di primissima qualità -lo porse alla bella stiratrice. soldati, 2-71
perfezionate? -egli ne fu l'inventore. -lo sapete positivamente? -positivamente. -al diavolo
piagato com'era, spento. -lo stare fermo. carena, 2-321:
, e trovo / ricapito. / -lo credo perché sempre / si trova chi
io cotanto valesse / c'a voi paresse -lo mio affar piacente. anonimo, i-617
-disse bebo. -stai calmo poverino, -lo canzonò la ragazza. arbasino, 8-103
.. -povero il mio platone! -lo dice lei,.. che filosofia e
ciera, / zo che non era -lo cor mi presentao, / ond'io mi
inviti e tu stesso -purché pentito venga -lo previeni e l'abbracci. bontempi, 1-1-3
al primo piato che tu vincerai. -lo scoiaio studiò e tornò in sua terra
gambini, 7-17: -è ufficiale italiano. -lo so, me l'hanno detto.
cavanna sono nati ieri di fronte ai santacroce -lo interruppe severamente il marchese. -la probabilità
e esclamando: -alla faccia vostra! -lo mandò giù in un fiato. piovene
'ob- bliqua '. -lo spruzzare un liquido. bersezio, 300
, della lingua in cui scrive. -lo spirito è pronto, ma la carne è
professione né ad altro affetto privato. -lo stare per raggiungere uno scopo o per conseguire
2-212: ah, malafemmina -borbottava intanto -lo sospettavo bene io che tu gli avevi
arrighi, 1-200: il maestro dilettante -lo spadon dei dodici -batteva il tempo con
noi. d'annunzio, iv-1-348: -lo conoscevi tu quel ferres? -domandò galeazzo
pulita. cassola, 2-194: -lo sai cosa dicono? che hai una relazione
suo rispetto, non è vero? -lo voglio? altro cheflo pretendo. e guai
cassola, 1-282: -sei stato squadrista? -lo sono stato. - e naturalmente hai
ammirazion pieno, / e dissi: -lo credo in qua venga la porta / non
quel che già lasciaste ad otranto. / -lo credo aver multiplicato in quadruplo. d
cortesia, / che più non sia -lo suo detto fallato, / né disturbato
con la pellicola fotografica ». -lo studio di tale proprietà. f.
, bene o male secondo filologia -lo accorcierà e noi lo subiremo! 17 mondo
del raggiro delle carrozze. -lo spirare del vento; folata, alito.
, 73-4: più che stolto reputato, -lo rege de paradiso / a che comparar
condannano i prìncipi allora regnanti. -lo statista regnante: titolo del trattato politico,
o due camere in più. -lo stampato (foglio, opuscolo, ecc.
ove si tuffa il sole. -lo sport del canottaggio. dizionario politico,
-urlò onferocito il vecchio... -lo scentapollai, il ladro di macchia, l'
-donna rosaura vi vuol gran bene. -lo so. che ha detto del mio grand'
giolitti dovrebbe riconvocare la camera, e -lo ha dichiarato -la convocherebbe anche in piena
averla crea, / ma perché si ricrea -lo mio core. cavalca, 20-13:
piccine; due ombrelli. -abbiamo tutto. -lo so; sono venuta qua apposta.
a. llui gira / e. rrivirire -lo mio malefizio. vita di frate ginepro
, 2-305: serpeggianti rigori. -lo scorrere, il fluire del sangue che riga
diego e, dicendo: -lasciatevi servire! -lo vuotò in bocca al poveretto invano riluttante
suo pagherò, - soggiunse fanoli. -lo chiami pure un non pagherò, -
è un prete come tu credi. -lo dice anche milloschi. -tu riscaldati a mil-
, 15-150: -come va? -malissimo. -lo sapevo e ne esulto...
e per quanto, se è lecito? -lo saprete quando le averete a riscuotere.
riso d'autunno raccoglie. -lo spumeggiare delle onde del mare. pascoli
santo nella pentecoste. borgese, 1-341: -lo spirito santo -esclamò padre mariani arrossendo,
maraviglia, gli risvegliò l'appetito. -lo piglio? -deliberava tra sé: -poh
mese, vi è impossibile di vivere. -lo so, -rispose la monaca, malinconicamente
distruzione la stessa città. -lo squarciarsi di una nuvola. landino,
i cavalli et i re. -lo dicono. -apuntandoci nel cominciare dal conne e
anonimo, i-468: land'i'agio -lo coragio / tuttor gaudioso; / tuttor
cento cavalieri di fiorentini. -lo spezzarsi. falconi, 1-91: spesse
in libbre xxv. fioravante, 124: -lo schivano della nave cominciò a porre amore
romagna. questa volta si lavora / caldo -lo sciancato / ha voluto strinare la criniera
lire a titolo di sanatoria. -lo scusare, in nome di una generica tolleranza
! cicognani, 9-69: intendiamoci bene -lo stesso intercalare paterno -non creder di fare
lo dolzore, / ca tutt'ore -lo cor mi fa sbaldire. guido delle
voce, precipitati sull'interrogativo. -lo sbottare in uno sfogo, in una confessione
- fu il sospiro di mario. -lo sento sbrindellato, rattoppato, bisunto come
abbia colpa, venisse un malinteso. -lo sbroglieremo subito. vittorini, iv-231:
colori e degli scarpelli. -lo scultore (e al plur. può indicare
pedata la sforzò a voltarsi. -lo scalciare per lo più in modo convulso,
le scarpe di buccia / di cocomero. -lo so, ma tutte l'arti /
fare per la loro respirazione. -lo scorrere in discesa di un corso d'acqua
ricostituire la santa famiglia... -lo schianto era avvenuto, il distacco era
piroscafo occupando tutti i posti gni -lo sciamano rispondeva annullando il peso del suo
sola quello che i latini dicevano committere? -lo possono avere, ma io non me
attigua cappella de'bardi. -lo scoprire un monumento, una lapide in
l'animale verrà meno. -lo scorrere di un corpo contro una superficie;
mi avesse dato uno scossone. -lo scuotere, l'agitare qualcosa. cassieri
prendono un'aria stordita e rassegnata. -lo scuotere un oggetto, l'agitarlo.
dispiace. - roba fina. -lo vedo... - carne che scotta
/ contra natura -fare, / e trasportare -lo bene in mondo, non essendo chi possa
, noi so dire. -lo strumento usato per compiere tale operazione.
me! n. ginzburg, ii-238: -lo sai cos'è questa canzone? -no
: salva lo vescovo senato, -lo mellior c'umque sia nato. chiaro davanzati
di poder dèa stare / ad avanzare -lo suo stato ad onore, / non
e il pianto eterno. -lo spazio del cielo, l'intera volta celeste
faceva iscom- pisciar chi l'udiva. -lo esser troppo sensitivo cava altri dei sensi
più ultimo sfibraménto in sull'altare. -lo sfibrare la carne battendola per renderla più
region. distribuzione delle carte -lo sfaldarsi del ferro sotto i colpi del maglio
lo sfregamento contro la parete. -lo strusciarsi addosso a qualcuno. cicognani,
nella locuz. a sgorgo). -lo sviluppo dei fatti narrati in una novella.
per le tue speranze. -lo spruzzare, l'agitarsi nell'acqua.
... / o parto enaudito, -lo figliuol parturito, / entro del ventre
/ né signoria, / ma tuttavia veder -lo bello viso. ariosto, 6-52:
gente con aperti estranei occhi. -lo smemorato di collegno-, il misterioso personaggio
delettanza; / longo sirìa a proferire -lo penar d'esmesuranza. laudario della compagnia
godere una scenetta a solo? / -lo farei volentier, ma senza i lumi
iacopone, 1-7-66: le so belle fattezze -lo pensier m'assuttiglia; / multo te
demostri el bene, el meglio, -lo sommo a la stagione; / demostri
di collo in collo. -lo stato, la condizione prossima al raggiungimento
mi sarà molto più grato in vita. -lo voleva far sopramercato, quantunque non me
quali lo costeggiavano o lo urtavano o -scusate -lo sorvolavano. -oltrepassare, diffondendosi
/ l'onor de deo furato, -lo ennocente dannare, / lo malfattor salvare -e
madonna, cotanta belleze / sanza fereze -lo mio cor sottrasse / e sì m'à
] lo spaccio e finirla. -lo spaccio della bestia trionfante: opera filosofica
, cioè il trisillabismo. -lo svanire, il dileguarsi di un'illusione.
e piacer i te. -lo spasso del magnolino: v. magnolino.
su una scacchiera di viti. -lo spaventacchio-. titolo di una raccolta di versi
nostra nuova o moderna estetica. -lo speciale-, molto accuratamente, ben bene.
che stanno alla base della legislazione. -lo spirito dette leggi: traduzione del titolo francese
di caffè, nella mia camera, -lo preparo da me, con una macopporsi
come spolvero di màcina? -lo spargersi tutt'intomo della polvere. manzini
un dolce laccio / per mettere in sollaccio -lo mio stato. iacopone, 3-87:
. m. cecchi, 1-1-27: -lo trattammo molto bene, come io v'ho
istrumento di tutte le arti. -lo spazio che occupa il corpo. iacopone
alla futura lotta quasi forma preludio. -lo stendersi, il gettarsi per terra (come
mi occorre una settimana. -lo stile è vuomcr. celebre frase di g
lasciar cadere con stillicidio quest'acqua. -lo stillicidio incava il macigno-, un'azione o
strade delle città come stordite. -lo stordito: pseudonimo assunto all'interno dell'accademia
de'visdomini, 246: stringe di parlare -lo mio core / lo gran dolore -e
l'ha straniato, / àme levato -lo delectamento. montano, 1-319: le
al piè del tristo cesto. -lo scarmigliare e lo strappare i capelli (in
messina, stretto degli stretti marini. -lo stretto di gibilterra. s.
di fez soggetto al seriffo. -lo stretto, gli stretti: per anton.
celare, / ché stringe di parlare -lo mio core / lo gran dolore -
che di ciò sono usi. -lo strusciare il corpo o una parte di esso
1-ii-222: -i'sapevo che ella era nobil -lo strologo da brozi! 7.
l'acqua della stropicciatura. -lo strusciarsi contro qualcosa. b. davanzati
, col fiato e collo stropiccio. -lo strigliare un cavallo. becelli, 1-275
, 7-4: dal diavolo a l'alma -lo viso è roffiano, / e quanto
, ai comandi di vossignoria illustrissima. -lo volevo dire ch'era servitor di un italiano
poiché si usano doposcì o scarponcini. -lo sport sciistico praticato con tale attrezzo, che
le poesìe e gli amori. -lo svagarsi, svago. bacchetti, 2-xxiii-87
mi riposi la borsa dentro al taschino -lo abbottonai -mi misi alquanto in sussiego
morselli, 4-138: quanto al miracolo -lo si ammette, e a malincuore, quando
scala, 8-68: ché pieno fia -lo nome del mare, / tal tempestare
me vorave devertir, ma col matrimonio. -lo farete a suo tempo. -dise el
guastadori partano. goldoni, v-540: -lo stato maggiore è completo? le piazze
cantare terza e sesta. -lo squillo di campane che segna tale ora.
iacofione, 6-12: guardate dal toccamento -lo qual a deo è spiacemento, /
2-270: -be'; tagliate le corde. -lo avete tombato o non lo avete tombato
ai lippi ed ai tonsori. -lo sanno i lippi e i tonsori: v
. pasolini, 9-254: è qui -lo vediamo concretizzato appunto in sintagmi, in
è passato qui ieri. è traditore -lo confessa egli stesso. ho tra le mani
senza te. effettuare scalo regolare. -lo spirare del vento attraverso un luogo.
trapani nel secreto del mio intendimento. -lo foracchio pelle pelle. lanci, 3-43:
, / ch'ad ora ad ora -lo ponge ad ira, / e quela spina
. corteggiamento. gottifredi, xliv-283: -lo lascierò dunque far di me ciò ch'
figura donde deriva il catarro -le lacrime -lo starnuto -lo spaviglio -il tremito -il mal caduco
deriva il catarro -le lacrime -lo starnuto -lo spaviglio -il tremito -il mal caduco. f
sopra s'incammina. giusti, i-398: -lo fareste un tresconcino?...
io cotanto valesse / c'a voi paresse -lo mio affar piacente. chiaro davanzati,
, 65-77: be vegio c'ama figlio -lo paté per natura, / e mate
superstizione popolare -ci serviamo di questa parola -lo ha già divinato da un pezzo con
nelle radici aeree -delle piante epifite tropicali -lo strato pilifero è persistente e forma un
'l pigol no se'n venga, -lo par fors se 'n laimenta, / e
non so in veritate / che voi sacciate -lo ben ch'eo vi voglio. cantari
, xxv-i-5: salva lo vescovo senato, -lo mellior c'unque sia nato. giamboni
che le tornava dal francese nativo, -lo sai di quel santo inseguito dai persecutori
somma del suo debito viaggio. -lo scorrere di un fiume, di un torrente
che facci -gran villananza / de gir fugenno -lo so deiettare. bianco da siena,
alla 'saggia isabella'terrà il principato; -lo teneva forse -ma dopo che il poeta
che usarono tra l'altro un gas radioattivo -lo xenon -mediante iniezioni nella carotide ad osservazione
-e fece il nome di giovanni gentile -lo [spencer] considerano uno zero?
il davanzale. palazzeschi, ii-iq3: -lo vooglio! / voglio quel chifellino / per
, il 'bottegone'per designare il pci -lo legge volentieri. la repubblica [17-ix-1997]
, 100: il gigantesco involucro di dacron -lo stesso tessuto degli spinnaker delle barche a
: un incontro con pisarro -il 'pointilliste'-lo fa [picabia] seguace della formula
. alberoni, 10-6: la 'sharia'islamica -lo si vede oggi in iran con la