righe scritte, dattiloscritte o stampate. -leva o tasto dell'interlinea (anche
pesi o per vincere una resistenza. -leva di primo genere: quella in
esatto. marinetti, 1-70: leva -leva di comando -asta o bastone imperniato nella
cui posso scalzare la miseria. -leva o leve di comando o del comando:
a una banda di funzionari. -leva del credito: nel linguaggio economico,
di nuova leva ed indisciplinatissima. -leva in massa (disus. leva per stormo
-nel linguaggio comune: coscrizione obbligatoria. -leva di terra, di mare o dell
come roba non da loro. -leva di lavoro: la massa dei giovani che
di nuovi magistrati da altre magistrature. -leva passiva: l'assoggettamento a tale assunzione
al mulinare ed al salinatore! -leva remi!: comando con cui si ordinava
preso la fissa per me. -leva o leva leva: grido della rivolta popolare
diventare come una statua di pietra. -leva su: a infondere coraggio, a ispirare
da sgomentarsi a trovar moglie. -leva da capo e pon da piè: nella
per legarvisi l'altro. -leva . p. petrocchi [s.
artiglierie e nelle macchine. -leva di manovra. documenti delle scienze fisiche
. grado1, n. 27. -leva militare: v. leva2. -licenza
alcuno cosa ad esso accettissima. -leva le pere, ecco l'orso', per
, nichilisti di provincia. -leva . machiavelli, 14-ii-370: che fussino
in assetto per partire. -leva . g. villani, 9-161: