ci hanno fatto quelle dormigliose! -lento , debole; calmo, placido, tranquillo
, chiusa città della toscana. -lento , tardo ad apprendere. piero da
paura come un formicaio invaso. -lento ondeggiamento (di foglie, di erbe)
nelle consuetudini del convenzionale. -lento , inesorabile (il passo).
/ lenta che non appare. -lento , infingardo (un animale).
ferdinando aveva messo alla moda. -lento , tardo. soffici, v-2-52:
polso e senza lena. -lento all'ira: che non cede all'impulso
misurata al respiro del mare. -lento , cadenzato, ben ritmato (il passo
poco, trattenuta dalla catena. -lento , pacato, indolente (il modo di
faronne uso un altro giorno. -lento , tardo (un animale).
cavernosità / della montagna sicula. -lento nel movimento. caro, 1-635:
doni e delle grazie tue. -lento . dante, purg., 11-45
qualche craa craa di richiamo. -lento e per lo più poco manovrabile (un
trotto di qualunque cavallo. -lento , tardo nel muoversi. brignole sale
fra mar giunge in altura. -lento (anche in funzione predicativa di valore
stanza si stava nel letto. -lento , rallentato o di breve ampiezza (il
podagroso nel luglio dell'89. -lento , incerto e faticoso a causa della
: - vado al louvre. -lento , tardo, solenne (il passo,
giudicare le ragioni di tutti. -lento , grave (un ritmo musicale, una
, fedele nelle cose. -lento , misurato, regolare, non forzato (
dagl'impedimenti nel discendere. -lento e solenne (lo stile).
fa un atto di viltà. -lento , tardo (il modo di camminare)
non fosse andato così piano. -lento per la stanchezza (il trotto).
chi non legge sonnacchioso questo poema. -lento nell'operare (dio). conti