proprio l'asino / alla lira. -legare l'asino a buone caviglie, legare l'
di nuovo l'asino legato. -legare l'asino dove vuole il padrone: obbedire
/ voi reggete la barca. -legare la barca al lito: rendere sicura la
cominciavano ad andare in puzza. -legare le campane: non suonarle in segno di
e non gnene perdonerò mai. -legare alla cavezza; tenere a cavezza, in
state a criticar marsilio e pico. -legare vasino a buona caviglia: addormentarsi sicuro
, i poveri ciuchi ragliano. -legare , tenere qualcuno corto: metterlo in
il lavorar le feste comandate. -legare i denti: allegare, allappare.
la montagna fino alla cima. -legare , avvincere. ariosto, 15-59:
clausola, facevano magnificenza. -legare la borsa con un filo di rugnatelo:
modo di essere o parer ligio. -legare , vincolare (a un contratto, a
forza nelle più dorate fantasie. -legare il proprio nome alla storia, a un
è sicuro. 31. locuz. -legare e sciogliere: nel linguaggio religioso,
di legare e di sciorre. -legare a giorno: v. giorno, n
. giorno, n. 11. -legare corto: v. corto1, n.
. corto1, n. 6. -legare come un salame: v. salame.
un salame: v. salame. -legare conoscenza o amicizia con qualcuno: entrare
il mattino bevendo e giocando. -legare conversazione o discorso con qualcuno: intrattenersi
con lui quanto è possibile. -legare i denti: v. dente, n
. dente, n. 14. -legare la borsa con un filo di ragnatelo:
. filo, n. 16. -legare la lingua: v. lingua.
la lingua: v. lingua. -legare l'asino a buone caviglie; legare l'
. asino, n. 4. -legare le braccia: v. braccio1, n
. braccio1, n. 6. -legare le campane: v. campana, n
. campana, n. 2. -legare le mani (o mani e piedi)
'l parlar gli giovò poco. -legare , annodare, chiudere, tagliare la lingua
a chi dovrebbonsi mordere. -legare la mano o le mani a qualcuno:
le mani allo scrittore. -legare mani e piedi a qualcuno: vincolarlo,
per via de'mulattieri. -legare il mulattiere dove vuole l'asino', farsi
agli usciti guelfi di fiorenza. -legare , unire saldamente e intimamente. loredano
lettore non se ne faccia padrone. -legare l'asino dove vuole il padrone: v
abbia lanciato il palo? -legare la propria nave a un buon palo:
suo letto o sul patibolo. -legare qualcuno al suo patibolo: costringerlo a
. leccare1, n. 8. -legare mani e piedi a qualcuno: v.
, foderarla con tavole. -legare una manovra con più volte per motivi
l'una e l'altra cocca. -legare , stringere (una corda).
. inciampare, n. 7. -legare la borsa con un filo di ragnatelo:
i guisi tutti a'loro stati. -legare con parentela stretta ad altra persona.
ancora sono stati riacciuffati. -legare nuovamente a sé (un amante).
nel petto, si rilievano. -legare a sostegni rami o tralci pendenti.
le mani oggi fo una salsiccia. -legare le vigne o le viti con le salsicce
serrandoli con chiara d'ova. -legare con lo spago. spallanzani, 4-iv-430
vi si avvolge intorno incrociandoli. -legare una vela con un cavo per sottrarla al
/ al talamo regai congiunga amore. -legare un salume insaccato. romoli, 138
strinse i naviganti a gruppi. -legare a sé una persona; farsela amica o
ribellione levato dai mainotti. -legare le vele in porto: morire.
una vigna fa due racemoli. -legare le vigne con le salsicce, vivere in