donne, farle onore... -la mia intenzione è di parlare, chiamando
diecino per l'amor di dio. -la guardia che da tempo lo bracca sospettosa
4-205: -farfanicchio, noi semo acciviti. -la signoria vostra avea paura che le mancassino
dell'articolo incorporato: vachinea -lachinea -la chinea). nella cit. di p
l'acqua la fora. -la nebbia sulla brina porta l'acqua l'altra
con tutte e diceva assai belle paroline. -la magnesia, l'acqua purgativa? —
? -e adam rispose a dio: -la voce tua nel paradiso ho udito, e
e possibilità di appoggiàrvene contro un'altra -la sua -e, da lettore mutàtosi in
-suonò mezzanotte -e poi un'ora -la natura e la pazienza erano all'agonia.
erano scuciti nelle crespe del mio collarino -la gentile fille-de-chambre trasse, senza aprir bocca
ah! ah! ah! ah! -la risata sul principio rattenuta, in tutta
, in man la spada nuda: / -la legge a morte o a tributo
via di casa? -rispose al giudice. -la porta è aperta, se vuol tornare
, non va presa da burla. -la è cosa seria; anzi la più preziosa
il corteo: dicono i preti / -la requie eterna dona a lui, signore
, e ha ragione. -la festa non è sempre dov'è valloro:
e vivete -in allegranza / e compiete -la speranza / di color, che n'han
seguitemi. -per quale ragione? -la saprete. - amo meglio saperla subito.
che il medico la spos'oggi. -la sposa? -sì. eh! semplice,
vanvera. aretino, iii-175: -la generazione de l'uovo e la generazione
antichi ed entrambi scapoli. -la madre antica: la terra. baruffaldi
e se io sto, chi va? -la qual voce e'suoi emoli l'ascrissono
egli con la sua vocetta asprigna; -la marchesa mi incarica di presentarle le sue
, che non pareva a lui proprio -la colpa era mia, e della indiscretezza
, - un pomeriggio di luglio, -la valle si colmò. subito dopo il
le larghe orme nere dei castagni addormentati -la canzone in cui suonano le note rauche
alcuna di sposare la signora rosaura? -la bacchetton- cina? - sì, quella
vocale iniziale attratta dall'articolo: labbadessa -la badessa; v. badia)
ubbriacone di rocco spatu disse infine: -la nostra pelle non vale un baiocco. bacchelli
la barba di una settimana. -la barba del diavolo: rada e bruciacchiata,
più ancora distintamente ci venne -tuttoché barbugliata -la tìmida voce di rico guinìgi della classe
, e dopo qualche giorno -metamorfosi arcana -la testa di medusa era diventata una parrucca
con le sette bellezze. -la bellezza di (con una quantità espressa)
prendere un oggetto e metterselo in tasca, -la ragazza fece l'atto, - non
matto. de roberto, 753: -la mamma l'avrebbe maritata... era
bevanda, e non via! -la frustata arriva in ritardo. sbarbaro, 1-245
punti validi del corpo da colpire. -la baracca del tirassegno. sbarbaro, 1-15
non lo sa,... -la bestia non capisce nulla, ma non vuol
o cosa ardua, ostile, pessima. -la bestia nera: persona o cosa che
energia elettrica ed i telefoni. -la bilancia pende { crolla): a indicare
e la sua autorità. -la bilancia è pari { sta del pari)
recano anche i frati alla cerca). -la bisaccia che si porta a cavallo è
appassionarsi alla bisogna del momento. -la bisogna andò così, la bisogna andò altrimenti
testa schiacciata -un'altra ha gambe bistorte -la terza, mentre cresceva, fu tra
, 677: al bivio del saliceto. -la linea è ingombra. -si appronta il
mano dell'individuo il suo destino. -la vita è il bivio innanzi ad ercole:
rosso di celluloide per il giorno di ballo -la stampa ammonitrice « le quattro età dell'
comincia nelle vene a bollire. -la bolle: è sul punto di accadere;
più di duecento onze all'anno. -la caldaia mi bolle: sono pieno d'ira
, e non ti viddi mai. -la pentola bolle a mala pena: avere poca
, 2-443: il suo stesso aspetto -la faccia pallida, cosparsa di foruncoli, le
brinati di luce gli steli dell'erba -la velia gli cinse col braccio la spalla
ne hai uno in borsa. -la borsa suona: è piena di denari.
fatto borsa. gozzano, 546: -la bicicletta. va benissimo, -disse gigi
ti occorre? -domandò egli... -la borsetta a mano. -quella di cuoio
un uomo / di tutta botta. -la botta è ita: non c'è più
dell'erpice. 4. prov. -la botta che non chiese non ebbe coda
e la moglie ebra piglia. -la botte dà solo del vino che ha:
le mani spiegate su'bracciali della poltrona -la voce della città. svevo, 5-142
vi rimanderò a casa la vostra figliuola. -la me la voi mandar a casa?
di luce gli steli dell'erba -la velia gli cinse col braccio la spalla
anni, e con guance incarnate dalla salute -la cameriera n'avea forse venti, ed
-borbottavano i poveretti rassegnati. -la brocca non ci vince contro il sasso
e piccosa come una mosca. -la terra brucia sotto i piedi: a indicare
-appena maggiore di lei e già giudiziosa -la brunetta dai trecciai accerchiati. de pisis
terra ti manca sotto i piedi. -la rappezzatura è peggiore del buco: il rimedio
hanno le gambe corte? -la bugia monta a cavallo sul naso o corre
ha fatto questa notte -rispose il delfino -la barchettina sarà andata sott'acqua. nievo,
m'è venuta subito ad aprire -chi? -la sora clementina. soldati, 29:
, ma giovannino la richiamò gridando: -la caccia nemica! tu sei la caccia
chi ha buona esperienza di caccia. -la dea cacciatrice: artemide (o diana
-che cosa c'è di così brutto? -la cagnetta e la spia. - l'
-guai a te se ti movi! -la mi disse allora cambiando modo di voce
d'inverno una mano bagnata. -la gatta cova nel camino: perché non c'
domanda se c'è la luna. -la luna è per tramontare. cammellino1,
si fosse appalesata ella stessa, dicendomi -la padrona è a letto ancora; a momenti
, tra il labirinto delle calli. -la piazza principale di siena. dante,
papini, 8-60: la mia risposta -la sola possibile allora - alla maligna ingiustizia
: -quali sono le infermità incurabili? -la pazzia, il cancaro e i debiti.
nelle loro. guarini, 364: -la zoppina ti piacerebbe? -è troppo vecchia
ben di veder mendico! -la candela è al verde: il tempo stringe
cani portano le balestre? -la luna non cura l'abbaiare dei cani:
masuola. d'annunzio, iv-2-787: -la prova della vostra nobiltà è nelle vostre
all'ombra d'un faggio. -la paglia con cui si sorbiscono le bibite.
la famiglia va a rotoli. -la gallina che canta ha fatto l'uovo:
sapere il suo nome -il suo casato -la sua condizione; e poiché io sapeva dov'
e mette la mano alla borsa; -la dondola con due dita un momento per
due dita un momento per aria, -la fa suonare, -dice qualche cosa che
testa dura, quella del dottore! -la palla ci vide per me e andò a
in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che, somma fatta, in
, diciamo amico di cappello. -la forma del cappello: la testa.
: -troppo villanescamente ti porti meco. -la causa? -perché quando tu vieni alla presenza
sì fatte nazioni i cappari. -la loro insalata aguzza lo appetito ai bettolanti.
che scuopre le celesti capre. -la stella principale della costellazione del- l'auriga
di utilizzare in un prossimo futuro. -la locuzione fu anche adoperata per indicare la
monti, x-3-24: l'altro riprese: -la divina / virtù, che informa le
ricordi d'aver portata la soma? -la soma, la carga, e tirato il
del resto transeat. -la carne non pesa: non avere il corpo
la carne non mi pesa. -la carne si risente: provare dispiacere, offendersi
quando ell'è tocca nell'onore. -la carne tira, le carni tirano: il
per ricevere una dote cospicua. -la carne tira e il diavolo è sottile:
sospetto, si viveva ritirato. -la peggior ruota del carro è quella che stride
sarà chi affronti -per temporanea che sia -la vicinanza del suo simile. cassola, 2-201
o e'la fa bassa. -la donna saggia rifa la casa, la matta
carducci, 895: « ed io -la terza dice, di mammole / viole un
: qualche volta -egli diceva a lei -la comunione del mio spirito col tuo mi par
machiavelli, 3-217: che faceste? -la maggior castroneria del mondo. bibbiena,
belle vergini camene. -locuz. -la catena al collo: il matrimonio (
trasmodi... quando il catoblèpa -la bestia plantigrada nominata nel morgante del pulci
: -chi ti ha così mal condotta? -la cattivanza di chi par buono.
. e f. ciò che causa. -la causante: il 2. gramm. ant
tenere i piedi in due staffe. -la sella adorna non fa migliore il cavallo:
sulle ginocchia, da appoggiare al muro -la madre l'avrà pizzicottata, perché il
che sua madre era quasi in ginocchio -la carne del seno flaccida e cenciosa che
del grosso ceppo di natale. -la festa stessa del natale; il babbo natale
-deh! parlaci più chiaro. / -la figliuola di titiro, quel solo i
belo, xxv-1-91: -parlarne chiaro. -la chiarezza è questa: che ci è
: certificati penali rilasciati a privati. -la persona alla quale le iscrizioni del casellario
belo, xxv-1-90: -parlarne chiaro. -la chiarezza è questa: che ci è chi
e mette la mano alla borsa; -la dondola con due dita un momento per aria
due dita un momento per aria, -la fa suonare, -dice qualche cosa che non
7. locuz. -la chiosa non si accorda al testo:
sparso sangue, / fan che non langue -la musica nostra / nell'alta chiostra.
c'è puzzo di chiuso / -la padrona va a spasso -è da stupide stare
in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che, somma fatta,
]. 3. locuz. -la ciliegia con vamico: col baco.
ciprigno, agg. di cipro. -la ciprigna dea (o, semplicemente,
cìprio, agg. di cipro. -la polvere cipria: la cipria.
famiglie civilissime. goldoni, vii-1035: -la signora giacinta mi sentirà se resterò a
posto civilissimo. goldoni, vii-1091: -la professione del medico è finalmente una professione
regola non fu che questa clausola: -la soprana volontà di dio, sempre giusta
della tirannide, ma d'un'infermità -la disgrazia si dimezza, e tu tolleri
dopo il sesto libro delle decretali. -la clementina di clemente iv per regolare l'
un soldato si toglie il mantello scarlatto -la clamide coccinea dei legionari -e la butta
ridosso d'un brullo cocuzzolo. -la parte superiore, la punta di un oggetto
allungandosi in coda ai primi. -la botta che non chiese non ebbe coda:
. botta, n. 4. -la coda e le mani: tutto quello che
la coda ed ambe mani. -la coda è più difficile da scorticare: la
, 17-136: -e chi era cotesta? -la sorella di madonna oretta. buommattei,
debole effetto. aretino, 8-313: -la spada è in aria, la piomba
alle perdite { cointeressenza impropria). -la quota che spetta al cointeressato. fu
familiare). aretino, ii-249: -la non andrà cori. -non, se ella
luna svetti dai colli celesti. -la città dei sette colli (anche, per
-guai a te se ti movi! -la mi disse allora cambiando modo di voce
i singoli giorni della quaresima. -la preghiera che il sacerdote officiante recita prima
monti, x-2-24: l'altro riprese -la divina / virtù, che informa le
, ove potrebbero posare le mani. -la fase del plenilunio. dovila, 6-90
quel granaio altrimenti inaccessibile. -la tegola di grandi dimensioni e fortemente convessa
fin quasi all'eccesso, all'esagerazione. -la misura è colma: non se ne
contessere / oltre appennino. -la donna amata. - al plur.:
e dolci scintillanti alla luna. -la tinta di un liquido (in partic.
che lo ammantava. -son grossolano. -la testura della materia, che pareva un
/ per ricoprir colei. -chi? -la fiammetta. alfieri, vii-25: pria che
povero! -ma sentite che voce? -la combinazione stessa delle lettere che compongono un
combinazione ultimo modello, colà esposta! -la tuta, fornita di chiusura lampo, portata
casa daffare a raddrizzar li orioli. -la parte più alta di una cosa; vertice
(un fatto serio). -la commedia finisce in tragedia: a indicare
curano gli uni degli altri. -la compagna dell'uomo: la donna.
minacce d'impiccagione ai lampioni. -la comune cinese: comunità agricola amministrativa e
signore che si chiama don marzio. -la tromba della comunità. gioberti, ii-87
testa la conca di rame. -la vasca di una fontana. d.
, segreta. borgese, 1-137: -la scienza ortopedica -spiegava bisi, quando di
tre giocatori. aretino, 1-35: -la primiera era il suo cucco, eh?
condotta sua fussi ducati centomila. -la compagnia di militi assoldati. -compagnia
oggi si chiama comunemente confiteor). -la parte della confessione: dove il sacerdote
una somma conflata in moneta corrente. -la somma era conflata di fogli di banca
tratta; se volete impiccarli siete padroni; -la corda sta per voi; -ma tenete
-insieme con tutte l'altre sue fatiche -la divota penna -del cavalier marino -umilmente,
. i. nelli, 14-1-14: -la morte di lui non è conseguenza della
civile, 158: 'separazione consensuale *. -la separazione per il solo consenso dei coniugi
: il tempo ci darà consiglio. -la notte porta consiglio: al mattino talvolta
bastone della vostra vecchiaia. -la consolazione d'israele: il messia.
, fece consolazione con loro. -la consolazione dei dannati: il conforto che,
, che — di quelle due donne -la contegnosa ha acconsentito a sedere all'osteria
-s'aflrettò a rispondere la signorina. -la prego anzi di rimanere. pavese,
mai poter gioire, / né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza -di nessun
fuoco di legne di quercia. -la cuffia dei radiotelegrafisti. calvino, 1-48
la vo'pagar di mio al giovane. -la copiai io [l'informazione] per
bartolini, 15-94: tu -è vero -la guardavi assorto in un profondissimo altrove;
tratta; se volete impiccarli siete padroni; -la corda sta per voi; -ma tenete
'ortis 'conosco quattro edizioni: -la prima dell'autore, di cui non
g. m. cecchi, 1-i-37: -la qual m'ha promesso / di far
su un corteo socialista... -la coda del corteo si perdeva oltre il
può anche sembrare una cenerentola. -la cosa: per indicare una donna di cui
-niuno. -o per la finestra? -la finestra è alta e serrata. -
presso che mangiato la prima mensa. -la cosa è qui: la faccenda, la
pregar te e lui. -la prima cosa, prima cosa, per prima
: -che hai? non aver paura. -la paura è una cosa, e il
vermi bianchissimi. goldoni, vii-1123: -la vecchia sarà stata vicina a quel drittaccio
: andava ella a piangere in disparte? -la sua imagine, che avevo veduta immobile
ignobile; vide isabella inghi- rami, -la creatura di tutte le grazie e di tutte
erano scuciti nelle crespe del mio collarino -la gentile * fille- de-chambre 'trasse,
6. locuz. -la fortuna ti ha messo il crine in
crollavano. 9. locuz. -la casa crolla sul capo: essere colpiti
troppo buona. forteguerri, ii-379: -la vergin poi / è nuda e cruda come
che fa la crusca a'cani. -la farina del diavolo va tutta in crusca:
preferita. aretino, 1-35: -la primiera era il suo cucco, eh?
-per ch'io amo. / -cui? -la bella. -e non è ella saggia
risonar sul labbro delle persone. -la parte posteriore degli animali. anonimo,
culo ce l'avesse solo lui! -la parte posteriore dei calzoni. pavese,
piangerai la scempità tua. -la camicia non tocca il culo a qualcuno:
fatte nazioni... i cori. -la volontà del pigliarsi in mano. speroni
come il cuore del papavero. -la parte più intima, più raccolta (di
: ines era la figlia naturale di non -la donna eletta (degli antichi cavalieri
gli astanti fare a dama. -la pedina raddoppiata nel gioco della dama.
giovane, non sarò io più gagliardo? -la ragion lo vuole. -e così potrò
man la spada nuda: / -la legge a morte o a tributo condanna /
la chiedo per moglie... -la mia nipote? -la vostra nipote..
moglie... -la mia nipote? -la vostra nipote... -io ve
amor paterno. grazzini, 4-205: -la signoria vostra avea paura che le mancas-
? -l'avvocato giocherellava col tagliacarte: -la data non è ancora fissata..
-scherz. tozzi, i-29: -la tavola bene apparecchiata è una nostra debolezza
vi-294: dal cranio allora / lieve lieve -la voce vien fuora: / per quelle
replicate abluzioni e decantazioni. -la sostanza decantata. redi, 16-iv-344:
bisogna decidersi, -gli aveva dichiarato, -la patria è al disopra dei sentimenti personali
-mezzi che si propongono per mitigarla. -la decimazione. -il ritorno alle guerre,
in voi, come tarlo, una memoria -la patria. imbriani, 1-104: avete
scopriva una presenza amica. -la spesa occorrente per il ricovero in casa
corsa frenetica, liocorni, chimere! -la demogorgone! - risponde lui.
aprendo le loro marce dentature. -la serie dei denti del pettine. carena
hai fatto? -messer no. -la cagione? -che non si può. -tanto
. bocca, n. 17. -la lingua batte dove il dente duole: si
àn toccato i cinquanta anni. -la lingua unge e il dente punge: le
grazia l'opera de'nidi vivente. -la serie continua, l'ordine dei dentelli.
di pagamento e di pace totale. -la persona (e anche la cosa) che
, o alcuna devota immagine. -la rimozione della salma del redentore dalla croce
fatti vecchio un po'più presto: -la differenza è piccola, ma un poco presto
viii-485: -dove siete voi alloggiato? -la necessità mi ha determinato...
quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto a domande e risposte
il mio andava ritto alla panca. -la farina del diavolo va in crusca: v
samminiato [petrarca], i-332: -la mia potenzia è fondata in sodo luogo
3-91: aveva pur il suo vestito decente -la barba fatta (non troppo) -un
, essendo tra gli eletti? -la beatitudine celeste, che, secondo la dottrina
forse alla mia anima sporca. -la rappresentazione del diluvio universale nelle arti figurative
cominciò a tirare un vento del diavolo -la terra che volava in aria, gli
cose. beltramelli, i-337: -la magia... è l'applicazione della
domanda di grazia? -chiesi cauto. -la domanda? la farò, -disse fissando
-io sono quella che tu fuggi. -la natura? -non altri. -me ne dispiace
poter gioire, / né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza - di
forse è in queste parole -infelicità umana -la ragione della nota discordante nell'inno che
note fondamentali riprendono il discorso di prima -la pietra, il bronzo e l'acqua
, ma non la discrezione. -la discrezione è madre degli asini: la discrezione
e non si può disfare. -la troppa fretta, volendo far, disfà:
che fa rimescolar le donne e via! -la frustata arriva in ritardo. viani,
tu eri ombra. carducci, 722: -la vertigine io son -quell'altra dice -
delle case. panzini, iii-101: -la signorina dovrà pur prendere marito...
mirabile è che -te assente e ignaro -la festa sembra sia stata disposta secondo la
-distratto, / e strutto ratto, -la mente renalza. scala del paradiso,
. lucifero (nella commedia dantesca). -la città di dite: nell'inferno dantesco
accesa face / continua splende. -la diva severa: la morte. carducci
che ricasco di nuovo nella fantasticheria erotica -la più malsana divagazione della mente, dice
della cancelleria della sublime porta. -la sede, il luogo dove il consiglio si
lo conciliava nella nostra diversità. -la parte dissidente di un partito, di una
ma nessuno bada al divieto. -la durata della proibizione. cantini, 15-337
, xxviii-530: -che è la luna? -la luna è porpore del cielo, contraria
e il riscaldamento. cassola, 4-150: -la spiaggia qui è più larga..
davanti al canova, nuda così? -la stanza era riscaldata, * ma chère
volta si doleva tutta davvero. -la lingua batte dove il dente duole: v
quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto a domande e risposte
di dosso questa malaugurata 'désobligeante '-la quale sta dondolandovi de'rimbrotti quante volte
lei. -lucia è sventata. -la disgrazia la farà donna. 3.
nostra / donna per vóto. -la festività della madonna; il giorno in
vergine. - anche: bambina. -la santa donzella: maria vergine. —
pose. de marchi, ii-574: -la sora santina era la donzella di casa ratta
che il signor tognino mise alla porta. -la donna di servizio, volete dire.
, e io sto col clero. -la governante, la fantesca, sì,
le cartacce inutili buttate via nel cortiletto -la stessa corona dorata in cima al foglio
star dèe tutto il dosso. -la lingua non ha osso, e fa rompere
di cappellini. albertazzi, 724: -la difficoltà, del pesce, è quella
, risalutando gli cambiassi il nome! -la cultura, il pensiero, il progredire degli
e deposto e ucciso. -la teoria (in contrapposizione a esperienza,
, 14-178: verrà giorno in cui, -la scienza di domani mi renderà la dovuta
quarantotti gambini, 7-220: -taci! -la mamma gettò il drappo che stava cucendo,
. sordo. svevo, 6-73: -la signora? -la signora fortunata. mio
svevo, 6-73: -la signora? -la signora fortunata. mio zio è un
spagnolo -sia pure quello ebraizzato di salonicco -la vecchia dama non parve comprendere il mio
trinitade] non celebrano oggi. -la comunità dei fedeli che compongono una diocesi
lentamente una copiosa quantità d'acqua. -la tortura (stiramento delle membra, bruciature,
ultime due (del grado superiore). -la classe quinta si conclude col conseguimento
, direttrice, -mormorava l'ausiliaria, -la nostra pila è troppo debole, aggiunga
fortissimo che niuno ha ancora spiegato, -la grande efficienza naturale, inesplicabile e grande
come il calore, come la luce, -la corrente elettrica. borgese, 1-61:
il torbido / sangue dei prodi. -la parola di dio. -divino eloquio, sacro
del distacco ridiventa facile. -la metà di qualsiasi corpo tondeggiante. dante
sostant. panzini, iii-437: -la tela di ragno con cui la signoria
una metamorfosi. bocchelli, 3-24: -la mia pittura -disse l'altro con foga
, appetto a un gabelliere? -la parte del libro contabile sulla quale si
, vulgare della digitale, che è -la * digitalis purpurea 'de'detta dal mattioli
-che non ne poteva avere più altra -la gioia di vedere ancora una pianta non
degli altari. tasso, 11-iii-708: -la carità dunque per questa ragione sarà virtù
l'aveva veduta girare in paese -la sola -con un passo scattante e contenuto,
, 4-6-124: -che libraccio è cotesto? -la raccolta manoscritta delle allegazioni che furono esibite
-e qui una mimica da esilarare, -la domandina, via, la domandina di filosofia
alle due parti litiganti, e dissero: -la sila è nostra, la sila è
-getto di fontana che esplode e ricade -la vampata del salcio. baldini, i-140
ha scritto 'vous étes inconcevable '1 -la si era recitata a brescia con più
l'uomo, una prima e una seconda -la prima lo fa essere, la seconda
pascoli, 445: irraggia una cuna / -la barca / che, alzando il fanal
; / contempla ratto -e catto -la figura, / senza rancura -palpando amore.
un'estasi luminosa e solenne. -la manifestazione esteriore di uno stato di esaltazione
due cognati hanno aperto un negozio -la prima fortuna / della nostra famiglia -e l'
dalla cui estremità pendeva una corda. -la linea che circoscrive una superficie; circonferenza,
le estremità del tavolo. -la superficie che circoscrive un volume; piano
mostrò una estremità del popolo. -la parte esterna di uno schieramento militare.
, la fanciullezza, l'adolescenza. -la prima età: la fanciullezza (o
sol girerà l'etere immenso. -la sede degli dèi. ariosto, 3-3
i tre divini elementi della sua bellezza -la fronte, gli occhi, la bocca -
farà sempre gola in te? -la città eterna (anche sf.: veterna
monte per evizione dello stabile? -la fede publica del l'archivio
uguaglianza senza spargimento di sangue, -disse, -la chiusi nei carrozzoni, venivano portati in un
negli affari. machiavelli, 3-290: -la madre sua come usa star ne'templi
infilarti nella squadra che sta lavorando. -la tua? -la mia, già,
squadra che sta lavorando. -la tua? -la mia, già, quella del sorice
munita della lampada perspicace. -la fiaccola nuziale di imeneo (come simbolo
/ il cinto a citerea. -la fiaccola che amore reca in mano e con
il biondo sol ne spande. -la fiaccola ardente con cui amore incendia i
'l figliuolo suo desse loro vittoria de'nemici -la cui madre così solennemente onoravano, e
ferma / nel cielo vagabondo. -la mezzaluna (nelle insegne dell'impero ottomano)
la luna sembra senza memoria di sé -la sua chiarità fallimentare prova che ormai essa è
. l. salviati, 19-34: -la notte usa d'andar rubando, /
suo timore. deledda, iii-15: -la sua nonna è ima delle donne più
, famigliare nostro, notabilemente disse: -la parte e la cagione vincitrice esser piaciuta
pascoli, 445: irraggia una cuna / -la barca / che, alzando il fanal
! -comandài. -in fila. -la fanciullaia si ordinò -né più disse motto
genti e gridare a chi non intende: -la colpa è vostra, noi veggiamo le
g. m. cecchi, 22: -la bestia è vantaggiata; che se bene
il tuo non è mostaccio dozzinale. -la figura biancovestita con la quale si suole
e chi un altro. -la farina del diavolo va in crusca: v
erano di colore noce. -la superficie cilindrica esteriore del tamburo. la
-dove sono le mie navi? -la lor / fortezza è stata guasta,
di roma i fasci consolari. -la riproduzione del fascio littorio in monete,
e non arai servito persona. -la poca fatica è sana: motteggio diretto
non tenti il fato. -la fortuna, il fato, il destino non
il suo ordine esterno. -la struttura, la narrativa in un componimento
uffici. 16. prov. -la favola dell'uccellino: per indicare che
la favola dell'uccellino '. -la favola del tordo: guardagli alle mani:
della festa. panzini, i-381: -la gioventù ha fame, vuol favorire?
: -che è la fede? -la fede èe maravigliosa certezza di cosa non
. congregazione del santo officio). -la religione cattolica. -anche: la comunità
a farti -poiché me la domandi, -la mia professione di fede, che t'autorizzo
alcun possa comprendere / che lo sappiate. -la mia fede ti obbligo / di far
sfidare a duello il conte. -la sede di un'associazione, di più enti
, per cui tutto è umanità, -la natura, inferiore -ma anche tutto, nel
, ci domandava / la madre sua. -la madre? e tu fellone, /
e le parole femmine. -la femmina ne sa un punto più del diavolo
punto più ch'el diavolo. -la mala femmina è come il vischio, non
il muro che abbraccia). -la savia femmina rifà la casa, la matta
si rinnoveranno. deledda, iii-402: -la notte o non dormo o faccio tali sogni
g. m. cecchi, 22: -la bestia è vantaggiata; che se bene
mezzi necessari per il raggiungimento di un -la parte metallica degli strumenti agricoli, certo
ogni padrin, sia diffinita. -la parte metallica di un'arma da punta o
-distratto, / e strutto ratto, -la mente renalza. zanobi da strata [s
/ al levar delle tende. -la necessità non ha festa: v. necessità
travi che nei vostri avete. -la festuca diventa trave: piccoli difetti, per
dimin. * offetta (* l'offetta -la fetta). fettare, tr.
: c'è la canaglia, -soggiungeva, -la canaglia terrorista senza fiabe dottrinali, che
è il bel raggio ascoso? -la manifestazione (attraverso lo sguardo) di
-stasera, -gli diceva il nonno, -la maruzza ci farà trovare una bella fiammata e
francese parlato dai fiamminghi. -la lingua parlata nelle fiandre. g.
quella fiada madona venus sì disse: -la sovrastagnante fadiga vence e so- percla tute
sospetti qual razza di pallone di carta -la letteratura democratico-umanitaria utopistica e sentimentale -anch'egli
guarentigie. bonagiunta, xliii-68: compiete -la speranza / di color, che n'
f. d'ambra, xxv-2-354: -la madre che dice? -sentesi / male
. bocchelli, i-i- 31: -la va, la va, -diceva scacemi sulle
mercante si conosce alla fiera. -la fiera par bella a chi vi guadagna:
che circondano la falda notante. -la conformazione, la struttura di una città,
e di figura irregolare. -la forma che assume un gruppo di persone
prima volta la vidi -che vivevano e sorridevano -la signora badessa di santa chiara, una
! -co- mandài. -in fila. -la fanciullaia si ordinò -né più disse motto
monti delltstria. pavese, 1-43: -la finanza? dove vanno? -bevono un
tu toccassi due parole / della fine. -la fine si è questa, / che
cosa che finirà poco bene. -la fine loda l'opera: solo dal risultato
falla finita. maniglia, 1-iii-466: -la non m'importa un zero. - /
-formaggio fiore: v. formaggio. -la parte più pura e più trasparente del
dolce et amoroso verbo. -la figura, simile a una rosa, formata
, che dovrebbono essere in fiore. -la stagione dei fiori, il primo aprire dei
di far risaltare -due ottave più in su -la sua pettegola fiorettatura. = deriv
fioretto per metà prezzo! -la parte più pura del latte. baruffaldi
fischio! credeva di morire. / -la non s'inquieti: è un modo
/ che si spappolano scintillanti. -la coda del pavone o di altri uccelli.
che sua madre era quasi in ginocchio -la carne del seno flaccida e cenciosa che
ricacciavano / al lido. -la piccola frusta o il breve tratto di corda
equivalente). cassola, 2-537: -la vedi la tua valigia? -disse il
le cartacce inutili buttate via nel cortiletto -la stessa corona dorata in cima al foglio
, telegrafi, segnali luminosi. -la parte più fitta e abbondante di una capigliatura
il bonario e il corrosivo. -la parte più compatta, più serrata o più
tale che possa reggere il terrapieno. -la parte solida del terreno, sopra la quale
dormire, e pianse segretamente. -la parte o il lato più basso della vela
d'incidersi nel tuo spirito. -la tinta unita sulla quale risaltano gli ornati
un suo fondo di vigliaccheria. -la verità occulta, l'esatta natura che non
se ti lasci alle spalle / -dimentico -la neve / che scende al fondo valle.
probabili « fonti ». -la tradizione culturale, il fondamento storico,
fondo ad una grotta. -la cruna dell'ago. straparola, 6-4
lor volti: / quant'è -disse -la mente vostra torba! / se ve
da manigoldi. bresciani, 1-ii-408: -la sera dovete esser ben rotti e stanchi
pronunziato e di forma severa. -la persona stessa (considerata specialmente nel suo
si dibatte tra le pareti. -la fucina del fabbro. -figlio della fornace:
e'sostengono. bocchelli, 6-32: -la pace, vi dirò, chi non la
difesa e fortezza del padre. -la parte più valida, più gagliarda (di
iii-2-94: -dove sono le mie navi? -la lor / fortezza è stata guasta,
pascoli, 445: irraggia una cuna / -la barca / che, alzando il fanal
buono studio rompe la fortuna. -la fortuna è cieca: gli eventi favorevoli
e la fortuna è cieca. -la fortuna fa dei saliscendi: a circostanze
poveri o poco facoltosi. -la fortuna aiuta gli audaci: per avere la
mondo è oggi de'presuntuosi. -la fortuna non dà miele senza fiele: non
mostra la sua dolcezza. -la fortuna non vuole fare anticamera: occorre
non trovando avvocati a'suoi piati -la forza pasce il prato: il più forte
-di far nova cosa / mostrò forzosamente -la bontate / de la deitate. f
, sorpreso del frainteso, precisa: -la figliola si trova in casa. e il
piero da siena, 4-39: -la gonella ch'hai in dosso sì frangiata
e bona. cicognani, iii-2-14: -la nostra bice, ostinata a star
ha bisogno di frasca. -la domenica d'ulivo tutti i becchi vanno
a determinare alcune varietà... -la frattura delle roccie si distingue d'ordinario
dalle frecce dei genovesi. -la freccia del parto: allusione mordace,
semplificazioni stilistiche dei classici. -la fascia inserita fra il capitello e il fusto
mondo. pavese, 6-244: -la nonna vuole che teniamo aperte le porte,
anima è senza conoscimento. -la cagna frettolosa fa i catellini ciechi:
. cagna, n. 6. -la gatta frettolosa fa i gattini ciechi: v
per passeggeri. la lentezza del viaggio -la cucina. tutto nel frigorifero dalla partenza
: colto da una frivola curiosità insinuai: -la nostra amica si è portato via il
cicognani, 2-201: il suo confessionale -la grata umida de'fiati, l'odore che
loro con maestro occhio rimirano. -la testa intera; il cranio. dante
musicale (le due parti della strofe -la 'fronte * e la 'sirima
della lingua di un ghiacciaio. -la parte terminale di una colata lavica.
annasato per tutto, ma inutilmente; -la fiera non è scovata. pascoli,
.. la sa far bene? -la mia serva s'ingegna. -vuole che venga
quando ha fatto i capricci. -la rappresentazione grafica o in rilievo dei frutti
cielo fulminò sui nostri padri. -la donna (e in partic. quella maritata
fumacchiare di quella cucina di fortuna continuò: -la mi va sempre bene.
scopre i suoi punti deboli. -la mi fuma, la gli fuma: per
... beviamo -fermi tante ore -la nebbia reumatica che le ali funebri dei
i teppisti. bocchelli, 6-60: -la località divenne per la sua immaginativa..
preda ad astratti furori. -la collera di dio (nel linguaggio biblico)
« la mia camera ». -la bella gabbia non nutrisce vuccello: la
2-11: siamo in pieno armistizio -la città riprende la sua gaia fisonomia. fogazzaro
detto. l. salviati, 19-34: -la notte usa d'andar rubando, /
chiàmasi 'il mondo'. bocchelli, 6-282: -la breva, la breva, la breva
aspettare e stare sempre a galla. -la verità viene a galla: si manifesta,
venire gli scaricatori a colmarla... -la « linea di galleggiamento » -berto disse
in cielo? /... -la gallina / de l'imagin del toro
meno anni di quelli che ha. -la gallina cova: qualcuno sta complottando.
buona compagnia che avevano trovata. -la casa non mi piace dove gallina canta e
e non il marito. -la gallina si piuma dopo morta: si deve
spesso trova ria sventura. -la casa non mi piace dove gallina canta e
di confondersi, di vergognarsi. -la roba (o la parte) del compagno
azione -così magnifica / come un pallone -la fama gàrrula / per tutto forbite
di cui hanno soggezione. -la gatta frettolosa fa i gattini ciechi: con
di non correre a furia. -la gatta tanto s'avvezza alla pappa, che
d'apparire e far rumore. -la puttana è una gatta che dinanzi ti lecca
pascore. bonagiunta, lxiii-68: compiete -la speranza / di color, che n'han
. e gazze alla porta. -la gazza ha la coda pelata: si dice
mente... condotte. -la totalità o la maggior parte degli uomini.
preciso, minuto, gentile. -la cultura e la civiltà caratteristiche di un'
e la pittura quasi un'idolatria. -la comunità delle persone che abitano insieme e
delle dame 1880. cappello alla scudiera -la faccia di gesso -il cuscinetto sotto la
seguirlo parte a parte. -la terra scavata da una fossa. tommaseo
: -togliestù poi colei? / -chi? -la ca- trina. -e quale? -eh
, voi o nencio bui? / -la vecchiaia è un mal sanza rimedio;
sbarbaro, 1-266: finché -ginocchio alle reni -la voglia mi spinse là dentro.
siamo in ginocchio: alziamoci. -la gamba fa quello che vuole il ginocchio:
in volta, passa un tragico soffio -la signorina almerinda d'ettorre? certamente l'
mai poter gioire, / né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza - di
mattino: v. mattino. -la festa va fatta il giorno che corre:
e leggieri d'una zucca da nuotare. -la girandola ha preso fuoco daddovero.
g. m. cecchi, ii-331: -la torsa teme / che non t'imbriacassi
mai poter gioire, / né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza - di
d'aulicome. alfieri, 1-181: -la vuoi d'icilio sposa, e involger
uguaglianza senza spargimento di sangue, -disse, -la terra ai contadini e la fabbrica all'
il pensato ed il vero. -la potenza di dio che immancabilmente (anche
sia questa giustizia, oppure orgoglio. -la condizione di chi osserva le norme eticogiuridiche
a casa la vostra figliuola. -la me la voi mandar a casa? -sì
gran giustizia, grande offesa. -la giustizia è come il ragnatelo che regge
è la forza della giustizia! -la spada come simbolo dell'autorità temporale della
per lei! bocchelli, 12-126: -la conoscenza del testamento, -disse lèmula,
vai fumo di pipa '. -la maggior gloria del vincere è perdonare il
). moniglia, 1-iii-192: -la nostra gatta mora / v'ha partorito
fagotto che hanno in dosso. -la camicia dei gobbi tagliata male torna bene:
faine o di martore. -la parte del gambo più vicina al calice di
dalla gola nera del tunnel. -la parte interna della spirale prodotta da un
all'altro del medesimo bastione. -la parte più stretta della cannoniera, che
avevano. 20. prov. -la gola fa arrivar male il busto:
non si defende da'lupi. -la golpe non la seguita ogni cane: non
delle dame 1880. cappello alla scudiera -la faccia di gesso - il cuscinetto sotto
tanto previdente. io osservai seccamente: -la persona previdente non è più gradevole della
mano. 9. prov. -la gatta davanti ti lecca e di dietro
lecca e di dietro ti graffia? -la puttana. proverbi toscani, 19:
fascio di cartoline e di lettere. -la mia piccola grafomane! -e claudio prese
la più grama femina che sia? -la gramma da fare il pane. baruffaldi,
dinanzi alla vergogna. -la grandine cade in sul far la raccolta:
/ in sul far la ricolta! -la grandine non fa carestia: poiché colpisce
sembrava che vangassero nel grano. -la farina estratta dalla cariosside. viani,
cicognani, 2-201: il suo confessionale -la grata umida de'fiati, l'odore
si cangia, / dicendo a lui: -la parte cotta mangia! pulci, 26-28
un lavoro di rinnovo -... -la mia cultura: rileggere -chiarire -ordinare -andare
e troverete l'ussero. -la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura
abitar seco nel suo palagio. -la dio grazia, per la dio grazia,
qualità, la dio grazia! -la grazia! la grazia di! alla grazia
dietro! dopo un momentino eccoti menicotto, -la pelle conciata della groppa. grondon grondone
a mezzo. verga, ii-14: -la bella vigilia di natale che mi mandò dome-
nel grosso della gamba. -la parte più -spessa e più pesante. —
sull'erba bagnata del viottolo. -la parte più massiccia e voluminosa. m
il grosso della tragica vicenda. -la parte più pesante e faticosa (di un
gallo razzola all'indietro. -la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura
non abbiano gran sugo). -la guaina non fa il coltello né buono né
da non si creder vero. / -la primaria / cagion del guaio fu quel
ti avea guardata questa mia figliuola. -la quale gli mostrò, ed era bellissima.
di quelli della vecchia guardia. -la generazione dei vecchi in confronto ai giovani
il tron di salomone. -la guazza di notte ammazza vuomo e ingrassa
alla guerra per necessità. -la guerra cerca la pace (o anche si
la guerra cerca la pace. -la guerra fa i ladri, e la pace
e la pace gl'impicca. -la guerra fa per i soldati: la guerra
guerra fa per i soldati. -la guerra non è fatta per i poltroni (
, tutte le concezioni della loro mente -la vasta idealità umana si riduce tutta alla
di evadere dalla realtà che fa soffrire -la passione per eccellenza idealizzante e che comporta
tucte m'ardo, / quando desguardo -la tua affictlone. storia de troia e
ci fu -ma quanti anni fa! -la figlioletta che imporporò le guance e tirò
altezza le imboccature dei trafori. -la parte del letto dove vengono rimboccate le
, rispondi, -... -la guardia stanotte toccava al * vizzarro ',
contemporanee -carlyle, michelet e victor hugo -la più forte è senza dubbio quella di
e de'lombarichi? dossi, i-14: -la nostra speranza! -aggiunse nell'indicare
stuparich, 1-42: -mirella, su, -la chiamai un giorno dall'ultima impalcatura d'
dagli eroi. berchet, 173: -la clarina, / me la date per moglier
trovarci al suo superbo sgravamento. / -la troppa roba fa impazzarli. cesari,
. d'annunzio, iv1- 243: -la stagione è già... in fiore
. la venexiana, xxi-n-542: -la catena no xe xompraa, ma donaa
quell'orgasmo. bocchelli, 13-793: -la volontà di dio, - disse un
profondo e indomabile -l'istinto della rivolta -la mia superiorità morale, l'imponenza del
ora m'è fal lita -la speranza, / ché la dolze impromessa /
la composizione. oriani, x-25-179: -la sua posizione deve essere scossa, perché
vostro carattere -l'esempio della bignami -la sciagura avvenuta; la sua morte tentata
un tempo e con tanto furore, -la vostr'anima più ardente della sua,
,... la vostra età -la confessione del vostro amore -le vostre grazie
: attilio ebbe sfiorata la coscia destra -la guancia sinistra -e sul cranio un'incannellatura -
mò che la non ti volesse udire? -la sforzeria con la virtù di qualche incantagione
, xxxv-n-24: umiliasti [o maria] -la summa potenza / quando incelasti -la tua
] -la summa potenza / quando incelasti -la tua sapienza. dante, par.
-innamorato follemente. bocchelli, 18-ii-466: -la cattabega è incimurrita d'ireneo?
sue lividure. goldoni, xii-130: -la sua signora madre / che fa? sta
ingegnere ti compatisce e che lo secchi? -la guardia, sempre sorridendo, scambiava un'
da un incontro di colori. -la parte, il punto, dove due cose
19-71: risponde l'in- dian: -la fronte mesta / deh! per dio!
usanza. pagano, i-30: -la parte più lontana rispetto a chi osserva;
indicatrice dell'indole di un popolo. -la civiltà, la cultura o le condizioni sociali
dimeno sarà infamato. capuana, 14-101: -la legge non può più colpirlo: sono
giano, xvii-605-5: tant'è infievolita -la gioi'che menare / solgl'i'ed
quella carrozza! -le disse il signore. -la vedo -rispose nievo, 390: in
-adunque ci si vieta la casa. -la burla, per compiacere a la signora,
danno il pane e le vesti. -la terra è divenuta ingrata, caro compare!
michele: -va'per lo vino. -la donna, che non potea appena metter
-tuonò la voce dell'* inquirente '-la legge ti interroga, la famiglia ti ascolta
iii-2-1069: -che altro vuoi insinuare? -la pace, l'armonia, la vita nuova
-ben che buona risposta tu le rapporti? -la solita d'un insipido, d'un
totale -l'intellettualizzazione integrale del lavoro umano -la tra sformazione dell'operaio in
fosse servito. bocchelli, 1-iii-564: -la piange, -dicevano smettendo la gazzarra e
-dicevano smettendo la gazzarra e additandosela, -la piange. ma perché? noi si
5-60: fiutavo già quello che poi successe -la guerra, l'internamento, il sequestro
cassola, 2-287: chi cercava? -la signora turri. -interno quattro, -brontolò
là! sciocca, -rispondeva l'interrogata -la severità repubblicana porta i colori oscuri.
che si può considerare la loro storicità -la loro appartenenza a un contesto storico preciso
a un contesto storico preciso e scontato -la loro significanza storica. 2.
). bocchelli, 1-i-415: -la signorina argia malvegoli è pubblica e notoria
percossi egri sgagliarda. bocchelli, 2-175: -la vita comoda, o natta, -disse
-attendo ora: arresto! opposizione! -la finisca con co- desti appelli, e
et impropriamente, s'adorano d'iperdulìa -la quale è una specie di culto inferiore
[la lampada] una cuna / -la barca / che, alzando il fanal di
-cioè la sua invariabilità e irriducibilità -la sua unicità. 2. dir.
pietro. d'annunzio, iv-2-504: -la vista del sangue vi sbigottisce? -mi
tanto di moglie a fianco? -la squadra di militari incaricata di sorvegliare i
si accolse la pubblica attenzione. -la storia come materia di studio o insegnamento.
se la canaglia patrizia e plebea dell'italia -la maggiorità insomma -ha gli occhi dell'anima
laccio legato. parabosco, 1-46: -la forza non suggiace alla ragione.
può essere anche ruffiano. -la guerra fa i ladri e la pace gvimpicca
costiero destinato a prosciugarsi col tempo. -la laguna (anche le lagune): per
una parpagliuola. bacchelli, ii-33: -la marquise sérénissime me permet de vous convoiter
oh... guarda bello. -la pancia della mezzina mandava infatti dei lampeggiamenti.
similitudine della lampreda. montale, 3-158: -la signora pinzauti -disse pallido di ammirazione uno
in voci pronunziai gravi e sonore; / -la verità dell'universo a fronte; /
per invidia del mio nome hai portato -la fatica teco comunicata -non partissi? bettini
f. d'ambra, xxv-354: -la madre che dice? -sentesi / male
evo. saba, 160: vedessi -dico -la bella montagna / e il mar dove
[da roma] non scrivono mai: -la santa sede s'è cavata sangue,
lecca e di dietro ti graffia? -la puttana. cannoniero, 14: ti leccano
». -fate luogo voi -rispose ludovico -la diritta è mia. -co'vostri pari
sono sempre irrequieti. -la buccia ha da somigliare al legno: i
.. ardeva nel cortile. -la fronda. caro, 5-392: se
ma i leoni a'cervi. -la capra non contrasta col leone: è pericoloso
capra non contrasta col leone. -la volpe ne sa più del leone: la
con gli occhi aperti. -la lepre non se n'ha a ir senza
hanno lettere, sono savi. -la lettera uccide, lo spirito vivifica: il
o approfondimento di determinati argomenti. -la lettura: rivista illustrata di attualità e
11 frate, vistolo venire; -ebbene? -la c'è: l'ho trovata!
i-960: -casale, dite la lezione. -la poveretta la disse, era sulle '
è una donna, -e non dissono: -la sogna, -o -ell'è una ribalda
sola ne scopri ne riveli ne consacri -la somiglianza fraterna -o simile a colei che
libertinaggio di bacchelli, 2-xi-407: -la legge -disse pedotti -non non render
e moschetto, fascista perfetto. -la morte non guarda solo al libro dei vecchi
. carducci, iii-4-85: « ed io -la terza dice, di mammole / viole
. buonarroti il giovane, 10-973: -la zia non vuol ch'io risponda alla prima
poco animo. fagiuoli, 1-4-400: -la me'donna... ha la lingua
. bacchelli, i-iii- 314: -la prigione t'ha sciolto la lingua? -è
, ivi è più lingua. -la lingua batte dove il dente duole: v
dente, n. 15. -la lingua non ha osso, ma fa rompere
ma fa rompere il dosso. -la lingua parla per l'abbondanza del cuore:
contenti a pancia liscia. -la più liscia: il modo, la soluzione
loda e in mercato biasima. -la fine loda l'opera: v. fine1
lontananza ogni gran piaga sana. -la lontananza si mangia la diligenza: le
co'miei occhi. -che sarebbe? -la ti parrebbe la più soda sca- gnardella
'e di lotta giapponese. -la tecnica di tale sport. quarantotti gambini
carducci, iii-4-232: dicono i preti / -la requie eterna dona a lui, signore
che non conclude nulla). -la luna non cura vabbaiare dei cani: le
tu non la di'giusta '. -la meta è ancora lontana, l'intento non
tenne in lunga, / e disse: -la battaglia ti prometto. ramusio, i-264
/ tanto bramar, sendo bella. -la massima / sarà l'averla...
le cose lunghe diventan serpi. -la più lunga strada è la più prossima a
. -fate luogo voi -rispose lodo- vico -la diritta è mia. pratolini, 2-512:
me lo disse, -rispose camillo, -la balia. dunque quella lupa de la balia
va sempre secondo il desiderio. -la fame caccia il lupo dal bosco: v
fame, n. 9. -la morte (o la guerra) dei lupi
gli omeri fieri / de'baldi lancieri -la vostra virtù / o sole di luglio
espertissimo, -a cui la patria commise -la cappella della basilica petroniana...
da disgrazie o danni. -la macina fa più crusca che farina: quando
sempre in mezzo di tutti! -la macina gira: fioriscono l'industria e il
. s. maffei, 217: -la nonna non si chiama 'madre grande
. martini, 1-i-297: sottoscrivo-modificandola ancora -la convenzione per la pesca delle madreperle.
la parte di un tutto). -la maggior parte: la maggioranza. testi
(e tale docu mento -la cui denominazione ufficiale è magna carta libertatum
quanto al magnar, che magnano? -la mia [spada] non si pasce
pur troppo. e che cose? -la carne e quel che ci bisogna. allegri
leggerò. / una copia ne avrete. -la mala copia io l'ho. moretti
). misasi, 6-ii-178: -la malafémmina -bofonchiò donna carolina -la malafémmina!
6-ii-178: -la malafémmina -bofonchiò donna carolina -la malafémmina! finge per ingarbugliarci ancora una
dilatar gloria, a colui di confermar sapienza -la malagevolezza è vera materia. passavanti,
sue amiche gelose. deledda, i-500: -la vecchia pottoi è morta, -disse efix
: la mia salute. -non male. -la magagna che mi inquieta più di tutto
malerba. 6. prov. -la malerba cresce presto, nasce dappertutto:
che la malerba nasce dappertutto. -la malerba non muore mai: i malvagi vivono
, disse all'orecchio della lucia: -la fa finta di partire pei tedeschi,
deriv. da malvagio, col suff. -la , che indica formazioni astratte.
. montano, 1-140: -quale armida? -la maga. perché il poeta la fa
ti ricordi d'aver portata la soma? -la soma, la carga e tirato il
! -gridò all'attrice il bolognese. -la bionda, nanni, -gridò il toscano,
hai dato fuoco alla grangia? -la grangia? -si mise a ridere. -perché
: d'agosto non basterà più il barbiere -la barba mi mangerà tutto il viso in
. lupo, n. 24. -la lontananza si mangia la diligenza: v.
sia proposta una tale eccezione -manifestamente infondata -la respinga, anziché portarla per la sua
sino alla fine di novembre. -la suddivisione più piccola del reggimento, nell'
, 1-ii-131: -che è seguito? -la beatitudine mia per le mani tue; io
mano larga e brachetta stretta. -la mano lotosa non netta bene la mano altrui
altrui mano bene non netta. -la mano sinistra non sappia ciò che fa la
.. ». bocchelli, 1-ii-126: -la proprietà resta in casa macchiavelli. -già
cappuccio. goldoni, vii-799: -la padrona mi ha licenziato dal suo servizio
amori illeciti. pea, 3-83: -la famiglia aveva rovinato la ragazza,.
. era la marca di confine. -la marca: come toponimo, con riferimento
un gran porto di mare! -la regina dei mari: la repubblica di venezia
natanti sopra il mare degli anni! -la volontà e la potenza divina che dominano
concepì la margherita del contento. -la parte più nobile, più pregiata di qualche
, v-510: le tre marie, -la vergine, la contemplante, la liberata
vicino alle mie monache. -la funzione in nome di maria vergine, che
campo libero allo svolgimento dell'oscillazione. -la desinenza in 'oso 'importa sempre
proporzioni di due cateti coll'ipotenusa. -la detta tavoletta si trova nell'» atlante »
qui? i suoi genitori... -la martirizzerebbero coi rimproveri, li conosco.
il resto dell'apparato boccale. -la cute che ricopre il capo della larva di
replicai: maschera ti conosco. / -la truffa seguitò: dolce e modesta /
su e giù e mi venne voglia -la stupida voglia bambinesca -di guardarmi. gramsci
sopra una massa di buoni cittadini. -la maggior parte, porzione prevalente. muratori
al proprietario. 6. prov. -la carestia fa buona masseria: le difficoltà
cui è ordinata l'equazione. -la più lunga in una serie di linee rette
]... nella materia? -la materia, o figliuolo, a ciò che
i francesi: a * matérialisation '-la 'matérialisation 'de l'affiliation,
272: dichiarazione giudiziale di maternità. -la maternità può essere dichiarata giudizialmente anche fuori
letterati quella che vide sacra il romanticismo -la fonte irrazionale e materna, viscerale,
segnate le matricole dei fucili. -la persona a cui corrisponde tale numero.
la novizia fosse già monacata. -la mattina seguente, la mattina dopo o appresso
. d'annunzio, iv-2-1116: -la primavera affatica. non la senti tu?
che però medesimamente dovemo ammirare loro eccellenza -la quale soverchia gli occhi de la mente
più il capo? -signor no. / -la vostra cortesia me l'ha guarito.
di scene religiose, bibliche. -la generalità o un insieme, un gruppo di
a 'sangue', col sufi. astr. -la ; cfr. fr. mélanémie.
patire / e di partire -la gran gioia c'avia. anonimo,
del rosso, 112-14: così è orta -la misera arte / e per l'ayre
che però medesimamente dovemo ammirare loro eccellenza -la quale soverchia gli occhi de la mente
'l falso. bruno, 3-370: -la verità, è da gli sensi in picciola
m. cecchi, 334: -la vecchia lo negava? -come diavolo! /
il monte per evizione dello stabile? -la fede publica dell'archivio, che dianzi
alpi, figgendo gli occhi traforanti: -la canapa -soggiungeva -è però andata a 70
trattazione ', col sufi. astr. -la . mercatóre, agg. e
, opportunità, occasione). -la merce segue la bandiera: la conquista
, scozzandole. cassola, 2-159: -la rivincita, la rivincita, -disse germano rianimato
da mesostilo, col suff. astr. -la . mesostilo, agg. bot.
arte è la tua?... -la bardotta di tale mestiero. de roberto
lo zio cola dal timone. -la volete finire colle chiacchiare; stiamo qui
al passaggio. palazzeschi, 1-295: -la regina ha sorriso a perelà...
una parte minima, trascurabile. -la metà più uno: nel linguaggio giuridico e
noi siamo naturalmente dotati di più fantasia -la quale ci seduce a dire bugie, ma
voce ', col suff. astr. -la . metàfora (ant. metàfora
compimento ', col suff. astr. -la . metatemporale (meta-temporale),
tanti metri di stoffa pel tappeto. -la misura della tappezzeria è sbagliata; bisogna
', col sufi. astr. -la . matronìmico, agg. (plur
determinato nel mio malanimo, aggiunse: -la nonna ti ha messo su, vero
e il dolor. tarchetti, 6-ii-259: -la mia non è che una rivendicazione -diceva
nutrizione ', col sufi. astr. -la . micòtrofo, agg. bot.
fanno scricchiolare le seggiole. -la radio come mezzo di comunicazione di massa
mammella ', col sufi. astr. -la ; voce registr. dal d.
grande ', col sufi. astr. -la . micromegalopsìa, sf. medie
pulsazione ', col suff. astr. -la . microsfissìa, sf. medie
. foscolo, xv-534: monti mio -la tua lettera mi fu mèle, né io
. fiele, n. 5. -la frode ha il miele in bocca e il
platonica sono entrambe vere. -la tendenza, innata nella mente umana,
chiara '. fogazzaro, 12-x-255: -la mia creatura! -fremette molesin alzando le
! -fremette molesin alzando le braccia. -la mia creatura! avrei scommesso ch'era
per mezzo dei gas asfissianti, sicché: -la mia vigna -soleva dire l'uomo senza
, di utile e di inutile. -la più bassa quotazione conseguita da un titolo
irrazionale della sorte, come -tra costoro -la bruttezza, la deformità, la minorazione?
(una parte, un numero). -la minor parte, il minor numero:
da me. grazzini, 4-254: -la fanciulla ha già di mio avuto due
? -sempre. fagiuoli, 1-5-206: -la vostra sorella stava bene; ma da poco
da miocardio e dal sufi. astr. -la , che indica affezione morbosa.
trazione ', col suff. astr. -la ., miospasmo, sm. medie
visione ', col suff. astr. -la . miristammide, sf.
studio ', col sufi. astr. -la . missionante, sm. ant.
da misticologo, col sufi. astr. -la ; voce registr. dal d.
-trova magari un'altra scusa... -la scusa è che ho promesso di farle
e intellettuale. tronconi, 2-25: -la bice è troppo giovane... -fra
. yévo- 'originecol suff. astr. -la . mitografla, sf. letteratura erudita
lo modernizza col diminutivo che le dispiace -la signora èva idealizza ancora la virtù.
di una famiglia. borgese, 1-17: -la civiltà moderna -perorava antonino bisi agitando l'
va bene! fagiuoli, 1-6-45: -la zia vo'che l'approvi [il matrimonio
di quelli che piangono un parente morto: -la giara nuova! quattr'onze di giara
voce ', col sufi. astr. -la . mogigrafla, sf. medie.
moghe / e cattiva arte. -la moglie del diavolo fa il bucato: quando
tempo dà il sole? -la moglie di cesare non deve essere nemmeno
il sospetto non deve cadere. -la buona moglie fa parlare di sé il meno
422: -si vedranno miracoli! / -la dice lei, la dice /..
pavese, 1-78: io dicevo: -la pelle bianca nelle donne non è mica
annunzio, iii-1-1095: il cato- blepa -la bestia plantigrada nominata nel 'morgan- te'del
beltramelli, iii- 1075: -savoia! -la parola, moltiplicata da cento impeti,
sua cura. grazzini, 4-137: -la balia vuole che voi comperiate da fare
morire. collodi, 65: -la tua malattia è grave. -non me
grave. -non me n'importa. -la febbre ti porterà in poche ore all'altro
vedendo il suo signore, disse: -la mia buona monina, la quale già
da monogino, col suff. astr. -la . monoginico, agg. (
occhio, che... ammoniva: -la faccia finita con co- teste chiacchiere.
da monomorfo, col suff. astr. -la . monomorfìsmo, sm. matem.
vista ', col suff. astr. -la . monopsichismo, sm. filos
da monorchide, col suff. astr. -la . monorchidismo, sm. medie.
cura delle zanzare delle pianure. -la montagna partorisce o ha partorito il topo
e le persone camminano. -la mattina ai monti e la sera ai fonti
mosca, n. 25. -la biscia, la vipera morde il ciarlatano:
ultimo dolore con danno). -la capra morderebbe se avesse i denti; la
-avvocato -fu morto di ferro -a tradimento -la sera del xix febbraio mdccclxxix.
intiera inerzia. viani, 4-126: -la foudre, la foudre -esclamavano straniti,
famosa morsicata, quando egli, radioso: -la diana è fuori di pericolo, andiamo
in modo sempre più completo. -la vita ultraterrena, l'aldilà (anche nell'
dell'anima e del corpo. -la dissoluzione dell'anima, l'annientamento totale
morte che chiamasi sonno? -la morte dei lupi è la salvezza delle pecore
tutta a vantaggio dei deboli. -la morte è di casa nonsisà; la morte
, quando meno s'aspetta. -la morte non guarda solamente al libro dei
al libro de'vecchi. -la morte non perdona ad alcuno; la morte
alpi, figgendo gli occhi traforanti: -la canapa -soggiungeva -è però andata a 70
.. guarda mo'tu... -la mia padrona aveva un caratterino tondetto tondetto
, o il tarocco o... -la mosca -disse l'altro in suono di
mosche, morde l'aria. -la mosca punge sempre i cavalli magri: le
moscosa; pochi giorni carne, poca verdura -la campagna è secca ma poi mi ripago
-di far nova cosa / mostrò forzosamente -la bontate / de la deitate - grande
popolo non aveva giornali, né libri -la sua letteratura morale d'italia '.
italia '. erano le 'bosinate ^ -la sua politica si riassumeva nel -dedica.
di è s. biagio. -la gatta frettolosa fa i mucini orbi', con
ti tira e questa ti sgraffigna. -la mula vuole un pane; la mula vuole
carogna / finir questo frastuono? / -la scotta troppo. / -o buono. la
annunzio, v-2-838: la povera donatella -la mulièrcula caucasea -è là, nella cornice
multa fu generosamente pagata dagli ateniesi. -la funzione di risarcimento del danno anche patrimoniale
uguale alla metà della multa. -la destinazione all'erario pubblico (ed eventualmente,
rimisi il barattolo in valigia. -la natura specificamente penale (cioè di pena
, tra governatorato e questura. -la natura specificamente amministrativa che una tale sanzione
: * composizione della somma ricavata '. -la somma da distribuire è formata da quanto
di danno da parte dell'aggiudicatario. -la natura specificamente disciplinare, come pena privata
ibidem, 24: 'multa '. -la pena della multa consiste nel pagamento allo
delle municipalità. bacchelli, 18-ii-284: -la municipalità mi ha dato un civico impiego
/ tanto bramar, sendo bella. -la massima / sarà l'averla. -
; degenerazione. tasso, 11-ii-64: -la virtù d'una schiatta suol trapassar nel
questa camera l'8 settembre 1858. -la sua vita fu una sequela di sventure
di quanto ho detto. -la maniera, la tecnica, lo stile con
è cosa mirabile ed unica. -la parte di un'opera letteraria (e,
seno / usci delle sals'acque. -la morte, in quanto inizio della beatitudine
più stretti attenenti). -la bugia corre su per il naso: chi
quello dell'incarnazione). -la solennità, la festività del natale; il
di vulcanica natura. -la sostanza, il materiale con cui è fatto
è di razza di gatto. -la natura aborre il vuoto: v. vuoto
il vuoto: v. vuoto. -la natura non fa salti, non va per
quali grava -oltre che sui muri perimetrali -la copertura dell'edificio (e il termine
che pemsier'son come navi. -la nave è più sicura nel piccolo fiume che
fiume che nel gran mare. -la nave non va senza il battello o senza
varcano, s'assomigliava. -la navicella: fontana collocata nella piazza omonima
indipendenza nazionale? -... -la padronanza di casa vostra; l'essere
al primo esilio di napoleone. -la grande nazione', la francia, nel periodo
nebbie fanno una piova. -la nebbia lascia il tempo che trova: per
così per dei giorni. -la nebbia sulla brina porta l'acqua l'altra
delle sue canzoni / mi ricorda talor -la mi perdoni - / il setten- trional
necessità fa legge -. -la necessità fa buon fante: per indicare che
mi farà buon fante. -la necessità fa trottare la vecchia', lo stimolo
preso colla spada in mano. -la necessità non ha ferie: v. feria
. feria, n. 7. -la necessità non ha, non conosce legge',
= voce dotta, lat. necromantèa o -la , dal gr. veypojxav- tela,
sulla fronte di cera... -la nefrite lo torturava un poco alla volta
apertura ', col suff. astr. -la . nefrotesauròsi, sf. medie.
flaminio, 16: cristo dice adunque: -la dote dell'anima, sposa mia cara
di stelle, / s'empìa di fiammelle -la negra città. d'annunzio, vi-243
è medium di comunicazione -linguaggio brado -la stessa azione quotidiana, il miserando
e l'ibrido inglese? -la lingua italiana. pascoli, i-923:
secolo xx!) ebbe -purtroppo per noi -la genesi, i caratteri e le conseguenze
è medium di comunicazione -linguaggio brado -la stessa azione quotidiana, il miserando
sotto un tabernacolo ai quattro colonne quadre -la statua di san giovanni nepomuceno - policromo
denaro, n. io. -la euerra ha i nervi d'oro: per
tico. oriani, x-17-9: -la principessa è nevropatica -ma si torse ancora
ci ha che fare. -la condizione di chi si è annullato in dio
fino a quel tempo. -la nidiata è trova: come esclamazione per
, alle dee della terra. -la ninfa vocale: eco. gozzano,
. i. e r. -la donna in quanto oggetto di piacere (ma
dell ortis 'conosco quattro edizioni: -la prima dell'autore, di cui non si
, -domandò proto con voce falsa; -la sua donna non è ancora rientrata? -pare
no e fa'di sì. -la pecunia se la sai usare è ancella,
un loco meo pigliando / e svariando -la memoria giva, / un'in- ver
nocciolo nascosto di rimproveri. -la parte più raccolta, più riposta, centrale
casotto di gaminella -due stanze e una stalla -la capra e quella riva dei noccioli.
al ragazzo -poi disse. -oh nodavvéro -la mamma rispose. idem, 9-823:
di sé, grata apparenza! -la seta non tiene il nodo: il lusso
colui che fecemi tal berta? -la mi'nonna: per esprimere insofferenza,
: corse in città -ordini, contrordini -la partenza da preparare -e nossignore,
, famigliare nostro, notabilmente disse: -la parte e la ragione vincitrice esser piaciuta
notazione del silenzio - fece vanna. -la canzone che non canterei, moriccica -
. fungo, n. 16. -la notte porta consiglio: v. consiglio,
1-267: -arriva il conte d'orvieto! -la lieta novella corse di sala in sala
, esso pure, de'fatti miei -la mia vita era descritta da mano maestra
stupore. metastasio, 1-i-410: -la tua morte / si procura e si
è vero? -le quattro operazioni. -la contabilità dello zi'carta non è molto
fiorini nuovi. aretino, vi-502: -la voglia di civanzare in la mercatanzia de
de la tua ricca testa. -la massa lieve dei fiori di un albero.
: limiti all'emissione di obbligazioni. -la società può emettere obbligazioni al portatore o
delle macchine. borgese, 1-128: -la tua fede -gli soleva obbiettare la madre
la sua ragione ai esistere in sé; -la verità indipendente dallo spirito, l'obbiettività
laggiù quella carrozza -le disse il signore. -la vedo -rispose la vecchia, cacciando avanti
di molti. de amicis, i-119: -la gente che era là attorno aveva sentito
di un individuo. borgese, 1-129: -la prego di darmi una breve licenza.
gusto quell'oglia pudrida alla spagnola? -la principessa, la regina, l'imperatrice
rivolge. deledda, iv-851: -la credono una bestia viva, - disse
. pirandello, 8-945: oibò! -la signorina anteimi non aveva dote.
e per voi. disse azuba: -la notte è alta. dove andremo noi a
. d'ambra, 22: -la casa è ben in luogo frequentato; ma
di virtù infinita ed immortale! -la realtà fenomenica in quanto imperfetta copia del
quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto a domande e
d'andar alla commedia anche tu? -la commedia s'è fatta qui, e
'onde '-o 'ondata '-la carta usata nelle parti interne ed esterne
comprensibile. aretino, 1-13: -la ipocrisia e non la divozione è il
maestro alberto, 142: la onnipotenza -la quale è da essere annoverata tra le cose
-distratto, / e strutto ratto, -la mente renalza; / sì che per trasparente
e non ci stia ». -la fine loda l'opera', v. fine1
io non veggo dov'io mi vada. -la potenza del vino fa operazione. ecco
intorno a quell'operazione. -la persona o la cosa su cui si esaurisce
è in queste parole - infelicità umana -la ragione della nota discordante nell'inno che
da volgo non sia tolta. -la matematica o l'aritmetica non è un'opinione
signore, altri più grandi. -la fine del mondo. pulci, 10-72
troppo, pur troppo, cara contessa; -la interruppe con un sospirone il reverendo -crederebbe
1343: 'causa illecita '. -la causa è illecita quando è contraria a
stata in michelangelo -insieme ad altre tragedie -la * tragedia dell'orfanità '.
lo canterà l'organo. -la funzione crea l'organo: luogo comune
le tenebre dall'anime nostre. -la nuova nascita alla vita eterna che, nella
l'han fatto parziale. -la classe dei nobili, il ceto sociale più
il bigoncio, l'orna. -la quantità di liquido che corrisponde a tale
/ d'italia. patrizi, 622: -la grandezza della virtù è ella la
(e in forza di tale clausola -la cui validità per il diritto italiano è controversa
. mattino1, n. 9. -la guerra ha i nervi d'oro: v
-anche sostant. borgese, 1-137: -la scienza ortopedica -spiegava bisi, quando di
suo vago intaglio alberto duro. -la parte più profonda e segreta della memoria.
ii-494: era robusto ma non erculeo -la statura non era osservabile, però colui
mangiato la carne sputi tosso. -la lingua non ha osso ma fa rompere il
far risaltare -due ottave più in su -la sua pettegola fiorettatura. -scala, strisciato
- che cosa? -chiese antonio. -la paura, -disse giacinta...
ovest, simbolo di uomo nuovo. -la parte occidentale del cielo. venditti,
scossa tremenda che diè loro la paura -la paura di perderti. faldella, i-4-69
la pacchianeria ginevrina di madama di stael -la sibilla di coppet -di quella ciarliera pappagallessa
augurio. messale romano, 390: -la pace del signore sia sempre con voi
eucaristica. messale romano, 390: -la pace del signore sia sempre con voi
morire, n. 34. -la pace di ser umido ha dei baci assaissimi
di che si aveva fatto assegnamento. -la padella dice al paiolo: fatti in là
dargli punto di manganese. -la quantità di materiale contenuto in tale crogiuolo
morto il padre naturale. -la madre del padre: la nonna paterna.
indipendenza nazionale? -... -la padronanza di casa vostra; l'essere
della terra che se le mangia! -la terra è del padrone, to'.
avete troppo il capo sventato. -la padella dice al paiuolo che non la
quale noi mangiammo nel palagio. -la sede di dio, il regno dei cieli
palagio aereo dentro le nubi. -la dimora degli dèi. monti, 1-563
palagio al lor cantar risponde. -la condizione di agiatezza di chi vi abita.
ch'io pensassi di levarmene. -la campana situata sulla torre di tale edificio,
poco 'serio 'occuparsene. -la residenza del sommo pontefice (anche nelle
, soltanto preliminare, strumentale. -la finzione teatrale. piovene, 15-53:
-l'albero di pallade: l'olivo. -la città di pallade: atene.
sospetti qual razza di pallone di carta -la letteratura democratico-umanitaria
giugno 1980], 13: una sola -la porzio -è riuscita a superare il primo
voluttà delicata. pavese, 7-77: -la sera del venti? - disse serio
oblia, / contempla rapto -e capto -la figura, / sen9a rancura -palpando amore
il velo del suo cappello. -la sensazione di pesantezza, di fastidio oculare
accanto. chinandosi, parlandomi quasi all'orecchio -la sua voce palpitava -soggiunse: -voi ignorate
de gli soperbi italici tyranni. -la vegetazione di zone acquitrinose. zucchetti,
per quanto riguarda il centrocampo. -la funzione di allenatore in una determinata squadra
il nome esotico dei fabbricanti inglesi. -la parte più tondeggiante e rigonfia di un
nell'altra 'l bastone '. -la buona compagnia è mezzo pane: in buona
compagnia è mezzo pane. -la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo
: lievalo, lievalo. -la mula vuole un pane: v. mula1
. mula1, n. 9. -la nebbia di marzo non fa male, ma
. nebbia, n. 21. -la speranza è il pane dei miseri: serve
fondo alla paniera della biancheria. -la quantità di cose che può essere contenuta
le erbacce, i bulbi. -la quantità di cose che può essere contenuta
di viole appeso al braccio. -la quantità di cose che può essere contenuta
din quest'anno abbia fatti. -la quantità di cose che può essere contenuta
zietta di ciambelle e confetti. -la quantità di cose che può essere contenuta
che dicono col panno. -la sottile pellicina posta sotto la buccia della
pantano delle contrade del veneto. -la palude stigia in cui sono puniti gli iracondi
f. d'ambra, 55: -la madre che dice? -sentesi / male
, recitavano ciò che non intendevano. -la sapienza del pappagallo: insieme di conoscenze
': i poveri a'benefattori. -la porta, le porte del paradiso; l'
le porte del tuo paradiso. -la strada, la via del paradiso', la
propria stanza de'penitenti. -la parte più elevata di un edificio; soffitta
nell'altro se lo vogliono. -la strada del paradiso è stretta, non ammette
davanti alla villa si vedono ancora / -la domenica -parasolini passar dal paese. arbasino
, al provveder fu pardo. -la donna amata fuggita via. boiardo,
ossa del veleno dell'eresia. -la cerimonia e i festeggiamenti che si svolgono
, -domandò proto con voce falsa; -la sua donna non è ancora rientrata? -pare
61): -fate luogo voi -rispose lodovico -la diritta è mia. -co'vostri pari
in quelli contenuta. -la parola, la volontà, i precetti divini
e tien gli occhi bassi. -la forma letteraria, la terminologia con cui
8-1088: -come! -esclamò biagio. -la parte di moglie? dovresti ringraziarmi,
venirmene / qualche scudo... -la somma? -certi immobili / e certe masserizie
. occhio, n. 43. -la parte in amor non può soffrirsi: per
, 1-140: -quale armida? -la maga. perché il poeta la fa tanto
provvisori su questa terra. -la sede di tale organizzazione; l'attività
arco più che un saettatore parto. -la freccia del parto: v. freccia1,
settimo mese, bisognava far presto. -la beatissima partoriente', la madonna. costantino
segue la pasqua; pasquetta. -la domenica che segue quella di pasqua:
se amore vi ha fatto stravedere? -la mala pasqua che ti venga, pasquina
-disse l'amico sorprendendo il mio sguardo -la passo a te; io non ne
]: bella, / molto bella -direi -la paolina; / ma, per quanto
i fondi aperti alla pastorizia. -la pastorizia', poema didascalico di c. arici
ingannare altri. caro, i-250: -la giulietta si teneva ben per morta,
: aveva -era solita dire a lui -la patente non solo per le iniezioni ma
travagliarsi soverchio. goldoni, v-789: -la spada mia. /... -questa
costanzia, fede e pazienzia. -la passione di cristo. varano, 1-118
ch'era a lui patria. -la lingua è la patria: ci si riconosce
lingua è la patria. -la patria chiama: per indicare l'obbligo morale
farsi forza e obbedire. -la patria è dove si sta bene, dove
tutta domestica. moretti, 15-75: -la breccia di porta pia? -chiede giannetta
arcangelo, patrono dei guerrieri. -la statua del santo protettore. d'annunzio
mi ha levato la sorella di casa. -la si può admet- tere per patta.
stato. d'annunzio, iv-1-798: -la casa è tua. ricusò di pattovire.
. ombra, n. 30. -la paura è fatta di niente: spesso i
fondano su motivi immaginari o inconsistenti. -la paura fa novanta', v. novanta,
. novanta, n. io. -la paura scema la memoria: v. memoria
memoria, n. 22. -la volpe ha paura della sua coda: v
della pavoncella / ci saluta. -la carne di tale uccello, assai apprezzata in
, iii-3-316: -io son la pazzia -la terza fata / dice -, e son
buona aspettativa. leopardi, 829: -la palla piglia vento perch'è leggera. -
gregge, n. 8. -la morte dei lupi è la salute delle pecore
sanato. 3. prov. -la donna è sopra la pecunia come il
, vigliaccamente l'abbandonò. -la vita, la condizione umana intesa unicamente
quarantotti gambini. ò- ^ ò: -la pellagra, -diceva battiston, -te la trovi
inganno i pesci con facilità. -la peluria dei tessuti di lana o di altre
quel fazzoletto di seta celeste! -la santa poesia della vostra nascita, ecco,
l'infamia e il rimorso. -la punizione data da dio agli angeli ribelli.
soglia della scuola. pena, avrò detto -la radiazione perpetua -ma tale era il suo
: pensò un poco, poi disse: -la tua parte di pena, padre di
dai penetrali del salotto. -la sede inaccessibile di dio. castiglione,
del nilo i penetrali ascosi. -la parte più interna, più intricata di un
muoia cittadin del mondo. -la fama ha mille occhi e mille penne:
, filtrano e risalgono la creazione. -la facoltà creativa. foscolo, sep.
a meno anche di quella. -la somma di denaro corrisposta in ciascuna rata
pentole ': vale fallire. -la pentola bolle a mala pena: v.
paiolo1, n. 8. -la pentola fessa dura più di quella nuova',
prontezza e alla precisione del colpo. -la testa, il capo. manuzzi [
che non godevano di percentuale. -la parte effettivamente compiuta di un lavoro preso
si sogiorni, / in gioi ritorni -la pena ch'i'ò percetta. cavalca,
persona vi è rimasta sola. -la presenza fisica di un individuo. moravia
quanto a la personalità. -la natura intelligibile del mondo in quanto ordinato
figura d'isolato e d'intruso. -la capacità, attribuita dall'uomo alle cose,
tormento fisico. borgese, 1-129: -la prego di darmi una breve licenza.
un loco meo pigliando / e svariando -la memoria giva, / un'inver nobel figura
po * forte? ghislanzoni, 2-62: -la legge che proscrive il gentil sesso /
panni di bombaso fini. -la parte in rilievo del damasco. descrizione
capestro. landolfi, 15-52: -la voce era in realtà una voce d'oltretomba
: -che idee hai? -a ugo. -la sposo quest'autunno perché prima non posso
non veggo dov'io mi vada. -la potenza del vino fa operazione.
offro la potenza / di fedra. -la forza complessiva (politica, economica e
, che pur segue ancella? -la forza oscura, irrazionale e incontrollata,
di mano in mano. - / -la vela è su. -da'volta, che