riaggallerà gonfio come una botte. -l' acqua non frigge in verun luogo
/ sciocchi argomenti, e dica alcun: -l' abisso / o 'l ciel m'attende
ne fece anche di più. -l' abito non fa il monaco: non bastano
grande, l'acqua o la terra? -l' acqua, signore. -e quale ha
. -e quale ha maggiore virtù? -l' acqua, perché sanza tumore dell'acqua
rovi, delle sue ortiche. -l' acqua che arriva, attraverso condutture,
col tempo i fatti si ripetono. -l' acqua corre all'ingiù (o corre la
andar l'acqua alla china. -l' acqua fa marcire i pali: proverbio dei
l'acqua fa marcire i pali. -l' acqua scava la roccia: l'insistenza alla
costoro di queste acque spruzzarono. -l' acqua in cui ha bollito qualche vivanda
più grosso dell'acqua de'maccheroni. -l' acqua usata dai tintori per dare lucentezza
jahier, 41: dunque bisogna rigovernare -l' acquaio ammorba colle sue tanfate di lezzo
? se'tu matto? -rispuose: -l' uomo matto non può te tacere.
parola, per uno stilista: -l' afasia e l'agrafia. e avevo la
mezzogiorno affoltita di cavalieri: -cavaliere! -l' unico che si voltava era il cavaliere
le cose, dell'infinita mutabilità cosmica -l' idea stessa fondamentale della filosofia moderna -splende
quiete ed agio da meditarli. -l' essere intellettualmente aperto, agile; disponibilità.
febo sett'albe ha rimenato appena. -l' alba dei tafani: l'ora in cui
- aprici, che vogliamo albergare. -l' albergatore rampognando disse: -o non sapete
/ amare fronde esala. -l' albero non cade per un colpo: ogni
sapeva il codice meglio di un avvocato. -l' ho forse cacciata via di casa?
la bibita con l'acqua dolce. -l' untume lo spurga. - domani quando
. 5. restante, rimanente. -l' altro: il resto, tutto il
se'irato, sì come dice seneca: -l' uomo irato non parla altro che pecato
altro? e la notte? -l' altro ieri, ieri l'altro (ter
altro). cfr. altrieri. -l' altr'anno: l'anno passato; l'
di nascosto a rivedere i noccioli. -l' altro mondo, l'altra vita: l'
sono di parere contrario). -l' atto d'alzare le carte da gioco:
2. sm. abitante dell'america. -l' inglese parlato negli stati uniti.
e la cuoca la sentì brontolare: -l' apostolo! ammazzalo! te lo darò
procedere ne'ragionamenti secondo le analogie. -l' analogia è un provvido istinto, l'
per fare il pane che occorre. -l' uva non sarà venduta. -è venduta anche
bunali ed uffizi. -l' anno prossimo, che viene, un altr'
anno: al termine di esso. -l' altr'anno, l'anno di là:
mi fa allegrare / in voi pensare -l' amorosa voglia. guinizelli, iv-21 (
secondo raffaello sanzio da urbino. -l' antifona è più lunga del salmo: quando
cerchio inscritto nel poligono). -l' altezza di una faccia laterale triangolare di
-sempre avanti, a suon di tromba -l' appello, gli esercizi, la strigliatura
o sportivi, ecc.). -l' appiombo di un vestito: caduta del vestito
manzoni, 424: tende principalmente a escludere -l' uso della mitologia -l'imitazione servile dei
principalmente a escludere -l'uso della mitologia -l' imitazione servile dei classici -le regole fondate
, ei disse. pavese, 4-100: -l' ho messo in macchina mezz'ora fa
pulci, 25-294: e disse: -l' arcifanfan di baldacco / è venuto madonna
essi arco del proprio corpo. -l' arco tira molto (o poco):
arco tira in ogni cosa. -l' arco troppo teso si spezza: indica le
quiete che confaccia alla creazione. -l' atmosfera particolare di una giornata, di
sopra. d'annunzio, iv-1-146: -l' arte! l'arte! -ecco l'amante
e non potrete negarla. -quale? -l' asina di balaam. marino, v-30:
, dà al basto. -l' orzo non è fatto per gli asini:
la sella all'asino? -l' asino scappa prima delle trombe: fare qualcosa
non arrivano i ragghi d'asino. -l' asino non conosce la coda se non quando
-c'è la lega!... -l' associazione a delinquere! -chiosò il futa
sciocchi argomenti, e dica alcun: -l' abisso / o 'l ciel m'attende,
de l'universo. -l' attuarsi, l'attività, la manifestazione dello
non sono stimati se non i ricchi. -l' è così la faccenda: chi non
dimin. dal lat. laburnum (lavornello -l' avornello). avornèllo2 (avornièllo
decisivo). -anche al figur. -l' avvento di cristo: la venuta di
indegno ad omo d'intelletto. -l' avversario, il maligno avversario: il diavolo
intreccio, c'è azione. -l' opera teatrale stessa. -anche: rappresentazione.
azione mescolare e la favella. -l' atto del recitare; dell'interpretare i personaggi
, che si porta via la gente. -l' orfanella ascoltò seria seria, sgranando gli
a scopo igienico o terapeutico. -l' acqua o la soluzione in cui si fa
altro apro le braccia e balbetto: -l' ho smarrita. marotta, 5-80: rinuncio
2-193: dite, o l'italia? -l' abbiamo a balia. -balia pretesca,
ne prestano affatto ». -l' edificio ove ha sede l'istituto di credito
storia. è l'uomo vogliamoci bene -l' uomo tutta paglia. non porta bandiera,
suora arcangiola la farina e l'uova. -l' una pei zuccherini e l'altra pei
in italia. de amicis, i-274: -l' ho veduto! l'ho veduto!
-sempre avanti, a suon di tromba -l' appello, gli esercizi, la strigliatura
. palazzeschi, ii- 613: -l' uno farebbe lume all'altro. -come ai
farei andar cento miglia per ora. -l' è quella pazzaccia di mona pasqua.
bene ci facciamo dei nemici. -l' ingrato colle bestie si conviene, che non
; anche con intonazione scherzosa). -l' amato bene: la persona amata,
2-487: però ragazzi, -riprese broggini, -l' abbiamo fatta una bevuta!..
2. letter. fornito di bidente. -l' impero bidentato: l'ade (rappresentato
vuoi tu dir dell'osso biforcato? / -l' osso davanti al petto ch'è nel
in somma quel bocchino sputapepe. / -l' è certo un sermolino; / signor
in via di secreto che di richiesta -l' altra, che mai non si partì a
che avevate al collo, dove sono? -l' ho gettate via perché non vi aggradivano
barilli, 3-93: sono le nove -l' ora del maritozzo caldo, della briosce
somma si farà una finta battaglia. -l' esercito ha piantato le sue tende nella brughiera
la sera finiva appena cominciata. -l' inclemenza del tempo. moravia, i-67
lo trovò affacciato alla finestra del salotto buono -l' ultima finestra a sinistra al primo piano
i feroci cacciatori di capigliature. -l' uomo è cacciatore: a indicare la tendenza
bartolini, 15-197: sua madre -soggiunse -l' aveva « educata » così: amante
30: e la casacca, babbo? -l' ho venduta... perché mi
. che cosa ne avete fatto? -l' ho dato al servitore acciò m'aiutasse
di « far la camera ». -l' arte di « far la camera »,
. cecchi, 7-4-9: la coscienzia? -l' è come il camoscio, / che
più il pino del cancello... -l' ha fatto tagliare il ragioniere, nicoletto
prete sia un capo di chiodo? -l' estremità dello stelo, ove si apre il
di comporre libri. goldoni, vii-1134: -l' arrosto, se fosse stato caldo,
: il confronto cosa. -quali sono. -l' uno è il capestro, calamita di
sempre su'cavagli magri. -l' occhio del padrone (o del signore)
il cavallo. calvino, 1-244: -l' occhio del padrone, -gli disse suo
disse suo padre,... -l' occhio del padrone ingrassa il cavallo.
. -piano; bisogna / pensarci bene. -l' ho chiappata. - danno / incomodo
: -come ferruzzo è questo? -l' è una chiavicina; che non la
del regno che gli facevano coda, -l' abbracciò con grande amorevolezza. garzoni,
annunzio, iv-2-842: il colle -l' hai nella memoria? -è tutto verde,
in esemplari non sempre meravigliosi. -l' estremo grado raggiungibile. -al di là
manifesta. leone ebreo, 267: -l' infinito egualmente è lontano da ogni finito
signora giacinta?... -l' ha chiamata il suo signor padre..
-è ella fresca [l'acqua]? -l' è di quella che m'è avanzata
per medico del concilio. -l' insieme dei decreti promulgati da un concilio.
il luogo. bruno, 3-376: -l' infinito buono certamente è, ma è
pananti, i-64: -sono innocente. / -l' apparenza vi accusa e vi condanna.
e nella destra / -tremenda allor -l' asta reai fu posta. lambruschini
giro di tante vicende, / mi contende -l' acquisto del trono / la fortuna
l'altra freddamente. cassola, 2-103: -l' età è quella, -disse la
-l' ostia consacrata. g. villani,
ottone, già comprata e pagata. -l' occorrente per vestire un bambino nei primi
correr l'acqua alla china. -l' acqua corre all'insù: a indicare una
gli istituti pubblici e privati. -l' insieme degli studenti che frequentano le stesse
corsi. i. nelli, 8-1-11: -l' autorità delltmba- sciatore del gran cane al
sm. membro dell'assemblea costituente. -l' autore di una costituzione, inteso in senso
tante vicende, / mi contende -l' acquisto del trono / la fortuna -d'un
loro accessorii furonvi minori. -l' elemento sul quale appoggia il perno di
loro energia. alfieri, vii-57: -l' orrido arcano svela, / che nel petto
molto ben danzare al cembalo, respondeva: -l' è vostra, signor mio bello.
cominciare: quando ci sarà il processo? -l' avvocato giocherellava col tagliacarte: -la data
si sente. manzoni, 316: -l' universo / seco il ripete ad una voce
così gran corpo. goldoni, iii-46: -l' acqua calda debilita lo stomaco. -certamente
volte non convenientemente difendono. -l' essere scarsamente fortificato (una roccaforte,
il declinare dell'anno. -l' abbassarsi in pendio, l'essere in declivio
esso possono avere gli altri oggetti circostanti -l' ambiente -vuol dire: spostarne gli elementi
457: 4 delazione dell'eredità '. -l' eredità si devolve per legge o per
quando vogliamo questa festa fare? / -l' ultimo dì del mese ove siam drento,
more di piaceri. bocchelli, 13-15: -l' avete mortificata, pietro, -diceva
io aveva destinato l'estate a como -l' estate noiosa e micidiale a milano -ma
. -sei contento di cambiare destinazione? -l' ometto fece scherzosamente il saluto militare.
. non brilla che una verità sola -l' attributo che il dichiarante medesimo, non
di comunicazioni e dei veicoli. -l' essere oscuro, astruso. -anche: tessere
per difficoltà di espressione. -l' essere degno; merito. bibbia volgar
penetrato. petrucelli della gattina, i-45: -l' ar ticolo sul libro del
l'indice dell'altra alla tesa del cappello -l' atto d'ossequio dei diligenzai.
. cesare, n. 6. -l' uomo propone e dio dispone: ogni nostro
in esso, nuda, / la realtà -l' irreale qualcosa / che faceva eterna quella
, 7-74: i convitati approvarono. -l' emozione... il disagio..
le miserie della vita. -l' ira di dio contro gli uomini per il
me sostene / e gran pene. -l' un cor mi dice / che si disdice
e una carneficina spagnuola. -l' accalcarsi, il formicolare confuso e irrequieto
il mondo. fagiuoli, 1-2-331: -l' ho a far a modo de'padroni,
, / negli occhi umani. -l' atto del rompere, frantumare, sconquassare.
rarità della vera poesia lirica. -l' essere disgiunto, sconnesso. d.
innanzi alla santa sede. -l' essere insolito, inconsueto; novità.
plur.) * motto pungente'. -l' evoluzione tematica è oscura: si suppone
. d'annunzio, iii-2-123: -l' anàtema / a temistio! -che il sangue
dire fin qua sul ritratto della sanfelice -l' unico quasi identificato da'chiarimenti sulla sua
esser andato mai in ufìzio. -l' edificio dove si svolge l'attività dell'ufficio
: zoppicando. verga, i-304: -l' asino andrebbe salassato dalla cinghiala, se
ferisce come quella che lasci. -l' eterna beatitudine. dante, par.
volta viene 11 sospetto che la morte -l' inferno -consisterà ancora del fluire di un
dell'udienza, tenendolo per pazzo. -l' ufficio di usciere. varchi, 18-3-74
un paletto fitto in terra. -l' insieme dei due conduttori che costituiscono un
dote di suo fratello rainerio. -l' insieme dei beni che la donna reca al
con effluvii acri di sudore. -l' essere folto e fluente (i capelli)
bisogna esser contenti in due. -l' un l'altro, reciprocamente. sbarbaro
voglia eletta, ma accademica. -l' insiemè dei migliori, dei più degni (
il centro di tale cerchio. -l' essere eccentrico, l'essere fuori del centro
. pirandello, iii- 177: -l' avviso del giornale diceva: * donna eccepibile
mila siano in danaro sonante. -l' insieme dei componenti un'unità militare.
anima alla lettura di que'sublimi scrittori? -l' ele- ganze invece, e il raziocinio
motori elettro- magnetici..., -l' alluminio, ecc., ecco sicuramente una
nuova maniera che io credevo di avere attuato -l' im- magine-racconto -mi pare ora non valga
pagina, lesse -caso mirabile -l' elzeviro della terza pagina e il « taglio
consueta, comunica notizie di emergenza. -l' ora della morte. montale, 46
inaudita empietà l'ultime prove. -l' essere avverso, funesto (il destino,
) giurossi alla croce. -l' assumere una carica, un ufficio, il
orientali, dove l'eone universale -l' eternità, identificata col cielo -rappresenta la divinità
varie suddivisioni. 4. locuz. -l' epiteto fa passare il sostantivo: quando
eccellono egualmente nelle tre forme. -l' insieme dei canti eroici che sono parte
il trionfo dell'incivilimento. -l' essere piano, uguale; senza squilibri o
e insistenza nell'esigere una cosa. -l' erba voglio non cresce neanche in boboli
, 5-2x1: né menoma -anzi esalta -l' idea della gentile gracile sposa del padre di
per propagare il suo essere. -l' insieme di capelli, barba, corna,
il patto abbia esecuzione. -l' attuazione di quanto è disposto da una
descrizione da esecuzione mobiliare. -l' attuare, o l'ottenere l'attuazione (
spavento, secondo il bisogno. -l' esercitare, il trattare una causa secondo
al soffitto -quale trofeo sul male? -l' alligatore impagliato. esèrcito (ant.
mi abbandonavo al sogno. -l' ente crea l'esistente: v. ente
-disse maria-nunziata. -sei esperanto, tu? -l' esperanto è una lingua, -spiegò libereso
fatto grandissimo. tasso, n-ii-136: -l' espettazione è de le cose future o
basiliola / da esporre a mal muso. -l' evirato / guerriero è casto. sottomessa
sulla scalinata del tribunale. -l' edificio dove ha luogo. -anche: l'
: in poesia poi, l'idea -l' estro, la vena -sono la peggior
non sono stimati se non i ricchi. -l' è così la faccenda: chi non
e profonde formule filosofiche. -l' essere è nemico del parere: tra apparenza
contento giace. petrarca, i-2-19: -l' esser mio -gli risposi -non sostene /
sonno, che è mezza morte? -l' estasi, ovvero alienazione, causata da l'
su le fattezze angeliche del viso. -l' oggetto (pensiero, immagine, avvenimento,
acquistava echeggiando nel roscido fondo. -l' estendere più o meno le dita, senza
in faccia i loro improperi. -l' estrema: nello schieramento parlamentare italiano dopo
che ne qualifica i diversi periodi. -l' età infantile, l'età puerile,
almeno fino all'età giovanile. -l' età adulta, l'età matura, la
difesa e rivendicazione dì diritti economici. -l' età migliore: la giovinezza. marino
età della forza due figli. -l' età antica, canuta, lunga, la
la più nobile di tutte. -l' aspetto esteriore di una persona determinato dall'
in seguito forse anche l'etairogogo. -l' etairo...? -..
-e tu che fai? -rispondeva: -l' attendo. d'annunzio, v-2-50:
della vita mortale, e dopo. -l' umanità intera, in ogni tempo.
che anche l'individuo raggiunge il suo -l' eudemonia che deriva dall'eupraxia. b
dionisiaca. le cause generatrici dell'essere -l' illusione, la volontà, il dolore
, 71: or ride, or plora -l' alma tapinella, / d'una
di più noto per voracità. -l' essere arguto; arguzia, umorismo, comicità
voce di falsetto, il banditore replicò: -l' ultima offerta per le terre del comune
-disse una delle amiche... -l' ho cucito tutto da me...
fantasma alabastrino di giovinezza. -l' influenza che un artista, un pensatore
si dava da fare, / dicendo: -l' arte mia fu sempre cuoco. ariosto
. fattàccio. forteguerri, iv-455: -l' ha venduta. -fattaccio, al certo
lui, facevano al caso. -l' atto del creare (da parte di dio
/ una brutta parola certamente. / -l' hai tu sentita, aliso? -anzi
perciò state di buon animo. -l' ideare, il dar forma e l'eseguire
della fede: v. propagazione. -l' insieme delle nazioni cristiane. -anche:
-fermacalzoni. oriani, x-20-163: -veda -l' altro seguitò, levandosi i fermagli dai
, 3-53: sul far della sera -l' autobus vuoto, illuminato, quasi leggero,
giorni non sapeva più ritrovarlo. -l' ardore, l'eccitazione propria degli animali.
veduta con l'occhio libero. -l' immagine di una fiaccola rappresentata nella pittura
fama preclara. petrarca, i-2-21: -l' esser mio -gli risposi -non sostene /
ch'io spenga il principiato affetto. -l' intero corpo dell'uomo (o di un
. -e che vorreste altro da lei? -l' animo. -oh diavolo! che gli
cotanto temo di lei innoiare. -l' aspetto fisico ed esteriore di una persona;
! un pastorino con l'agnello! -l' aveva comperato a bologna, sotto il
cominciare dai primi elementi dell'arte muraria -l' arte paterna della cazzòla, del filo
d'erba o un fiore. -l' insieme delle fibre, la vena (del
faccio le cose senza finimenti. -l' ultima mano che si dà a un prodotto
sulla dote della sposa novella. -l' emblema del giglio coniato sulla moneta.
una spudoratezza innocenti, dopotutto. -l' insieme dei caratteri distintivi di un'arte
giù. ho fissato la camera. -l' hai prenotata? -prenotata, fissata,
la propria forma senza armature rigide interne -l' involucro è mantenuto teso unicamente dalla pressione
, e chiamò il cassiere. -l' insieme dei panni, dei drappi in vendita
della fonderia etrusca del bronzo! -l' arte di gettare metallo fuso in un apposito
hanno fama d'essere buoni stalloni. -l' accettai per le forche; che t'
ad imbuto alla grossa forcella. -l' attaccatura, nella gamba, della coscia sul
esclusa dal traffico e dalle curiosità. -l' affollarsi disordinato di ricordi, di pensieri
modena, dove hanno pernottato. -l' avanguardia di un esercito, di un gruppo
dicono essi lavoro di forme. -l' insieme delle tessere che formano un mosaico
e di vene capillari. -l' agitarsi nell'animo o nella mente di pensieri
di che sostanza fosse. -l' edificio o il complesso degli edifici (o
. ecclesiastico1, n. 1. -l' uno e l'altro foro: quello civile
b. davanzali, i-396: -l' ingegno vince la forza: l'uso conveniente
fragore delle vittorie dilagava nel mondo. -l' onore, la pompa, il fasto mondano
gl'impedimenti canonici al matrimonio. -l' insieme dei fratelli e delle sorelle di una
chi ne fomenta il freddóre. -l' attenuarsi, lo scemare di sentimenti, di
grosso sacco sempre nuove pagnotte. -l' essere stato lavato e stirato da poco (
da un fresco dell'angelico. -l' arte di dipingere affreschi. vasari,
. -il pastore frigio: paride. -l' ospite frigia: niobe. -il frigio
un fucilètto di legno e di -l' osso più lungo delle gambe di un animale
. bocchelli, 13-452: -l' armatura è costata quanto voi diceste e
nel fumo, e beviamo. -l' azione di fumare tabacco; l'abitudine di
nastrini color fuoco. verga, 2-19: -l' ami? -oh!... -
mettono in prigione?... -l' har messo dentro due o tre volte per
ha il grigio dei portali. -l' infuriare, l'imperversare (della battaglia,
, la gagliardia degli archi. -l' essere saldamente fortificato (un luogo);
-e come sfoggiarebbe il branca! -l' anderia di gala, vi prometto.
. s. maffei, 217: -l' ignoranza / è cagion d'ogni mal.
bovi, / l'uomo dirà: -l' aratro, i bovi e l'uomo,
vedere dove ormai s'è arrivati. -l' insieme dei discendenti che si trovano a
mano sapientissima e onnipotente. -l' insieme delle idee, delle qualità e delle
di tutta la sua genitura. -l' insieme dei discendenti che si trovano alla
le bellicose genti del suo dominio. -l' insieme delle persone al servizio o alle
tormenta ora, che cusì piagneti? -l' abbate, smarendosi per la gettatura del vino
. i. nelli, ii-407: -l' uno di noi è ghibellino e l'altro
detto tra noi volgarmente della giarrettiera. -l' insegna di questo ordine cavalleresco, consistente
col bastone stretto fra le ginocchia. -l' uomo, in partic. in quanto si
una fede cieca nell'avvenire. -l' essere giovane; il complesso delle qualità
peccato che fece già vostro padre. -l' ho pur preso il giubileo per l'anima
ritratto che mi ho fatto fare? -l' ho visto e revisto. -che ne
partorito or ora. -non importa. / -l' è quasi mezza morta; gnagulava,
il dorso, come il cammello. -l' essere curvo di schiena. firenzuola,
perpetua, mescendo. tozzi, i-40: -l' acqua? vorrei mi schizzassero via gli
su, delle maniche. -l' essere denso di vapore acqueo (una nuvola
le api hanno anche un governo. -l' attività mediante la quale si esplica una
: 'virgo tua gloria partus'. -l' insieme dei gradini attraverso i quali si
che non potè fugire, / conveneli seguire -l' altrui voglia, / mi tene amore
trovo casa né tetto; pigliar moglie! -l' età non guasterebbe. ti trovo grandotto
, per ordine di grandezza. -l' insieme delle dimensioni di un corpo,
centro aperti tutta la notte. -l' odore di questa acquavite. dossi,
tanto a torto mi rincresce. -l' insieme delle cellette esagonali di un favo.
gratuitamente eloquente. bacchelli, 6-96: -l' esistenza del mondo! il moto perpetuo
ridursi ne i prossimi monti. -l' essere indigesto (un cibo, una bevanda
, cum voce fioca e dolente: -l' è ben stato qui messer bernardino e
/ una brutta parola certamente. / -l' hai tu sentita? aliso? -anzi significa
forme deluse e senza lume. -l' interno di un edificio, di una costruzione
uccelli sono? -gli chiesi. -l' uno l'è un merlo...
prendevano la parte più comoda. -l' approssimativo, il generico, il superficiale.
ognissanti, manicotto e guanti. -l' amore passa il guanto: tra veri amici
i panni, è un mezzo dispiacere. -l' amor passa il guanto. ruscelli,
. f. d'ambra, xxv-2-423: -l' uscio? die me ne / guardi
non già nel letto. -l' infermo per guarire promette assai: la salute
le guglie / dei pioppi. -l' infiorescenza eretta di un arbusto (come
dire fin qua sul ritratto della sanfelice -l' unico quasi identificato da'chiarimenti sulla sua
è la violenza e la forza -l' idillio è sparito, abbiamo l'epopea della
-ieri sera: v. iersera. -l' altro ieri: ierlaltro (v. altrieri
ignoranza e sull'inganno. -l' esser privo della preparazione e delle attitudini
eventuali ricadute e illanguidimenti. -l' affievolirsi della luce (al tramonto).
-libellula / che bacia i fiorellini / -l' illusion -scoiattolo / che danza in cima ai
che danza in cima ai pini / -l' illusion -fanciulla / che trama e si trastulla
marinetti, 1-65: imbardare -l' improvviso girare su se stesso che l'
, che voglio dirvi due parole. -l' amica vuol nuova imbeccata prima che parta
l'imboscatura come una rogna. -l' insieme delle persone imboscate. monelli,
. 11. prov. -l' immaginazione fa caso: la fantasia fa
(ogni vantaggio richiede fatica). -l' acque chete son quelle che immollano: gli
grido che aveva rattenuto fin allora: -l' untore! dagli! dagli! dagli all'
orecchie se ne rendè salvo. -l' impomatarsi. bruno, 3 * 739
149: -che hai, gustavo? -l' ho con quel ribaldo che ha teso
da principio uno sdegno profondo e indomabile -l' istinto della rivolta -la mia superiorità morale,
l'importo -piango la morte dell'asino -l' asino. mio. guadagnali, 1-i-327
impostava sopra el portico. -l' igur. bersezio, 20: l'
dell'impotenza, mi attende. -l' essere inerme, l'essere indifeso materialmente
-macché voce -rispose il ragazzo ingenua- mente -l' ho visto io, coi miei occhi,
messo a taroccare. viani, 13-102: -l' abbiamo detto, - soggiunsero impronti i
). di giacomo, i-454: -l' influenza del sesso si spiega assai naturalmente
più la tempra del vostro carattere -l' esempio della bignami -la sciagura avvenuta; la
a una profonda legge di necessità. -l' affascinare con la musica (un serpente)
sole, / lumiere e faci irradiano -l' aria che fulge ed ole. pascoli,
marito con un'ironia che inceneriva, -l' ho sposata tre giorni fa e siamo
lo scempio delle virtù apostoliche. -l' indurre in tentazione, il far cadere in
sofrenza -conven che pur sia / chi disia -l' amoroso a porto. chiaro davanzali,
prova prendo il massimo della indigenza mentale -l' uomo che ha 'vissuto 'è un
-l' essere inadatto, poco idoneo o inadeguato
salvare un gran numero di infermi. -l' insieme delle caratteristiche peculiari di una specie
né l'indomani, né mai. -l' indomani mattina: la mattina del giorno
, annus est '). -l' indugio piglia vizio: l'esitazione e il
bontà dal tuo serio intendimento. -l' indulgere; il concedere, il compiacere eccessivamente
del contratto fu stabilita una multa. -l' inesecuzione della sentenza danneggia il mio diritto
intenzioni: v. intenzione. -l' inferno non è così brutto come lo si
g. m. cecchi, 1-1-492: -l' è / mia di me, e la
padrone ingrassa il campo. -l' occhio del padrone ingrassa il cavallo:
ingresso al nuovo ufficio. -l' iniziare a frequentare una scuola, un corso
ch'eo crio, / con gran disio -l' à fatta rimembrare / la dolze inamoranza
uno sguardo inquisitorio: -da chi -domandò -l' avete sentito dire? g.
il sole, / lumiere e faci irradiano -l' aria che fulge ed ole, /
germania e la francia. -l' uno come l'altro, entrambi, ambedue
o de'tempi o delle battute. -l' intavolare; trascrizione con segni, lettere,
officine pel taglio dei diamanti. -l' essere sano, illeso, pienamente atto a
, ma avviato alla perfezione. -l' essere incontaminato, libero da colpe morali
un discorso che ne esprimesse il pragma -l' intimo quid, disse ancora il presidente
utensili a controllo numerico, l'automazione totale -l' intellettualizzazione integrale del lavoro umano -la tra
gioventù con un'intensità indomabile. -l' essere penetrante; insistenza, fissità (dello
si misura dall'intensità e non dalla durata -l' intensità è in ogni presente.
e vivendola nella sua interezza. -l' essere sano, illeso, pienamente atto a
. m. cecchi, 20-6: -l' amicizia nostra / cominciò si può dir
chi ha fatta la divina commedia? -l' interpellato scoppia a piangere. silone,
milano. d'annunzio, iv-1-173: -l' amo? ed ella che pensa? e
che diceva il nardi e gli gridò: -l' impresa non fu nazionale? ma garibaldi
-è meglio fare invidia che pietà. -l' invidia è (o fu sempre maritata o
: presso la rete inviolata il portiere / -l' altro - è rimasto. ma non
non intese, e non volle intendere -l' ultima generazioneè molto irriverente, si sa.
la storia è vera. -l' attitudine e la forza di emissione propria
mani, / ti sorpresi, congiunte / -l' occhio riaprendo un poco, / fra
manuendo in sé come davanti. -l' essere largo, comodo (un capo d'
gigante smisurato. / -come è possibil -l' un l'altro dicea / -che quel
da quel momento la lettera di raccomandazione -l' atto sacramentale che consente al povero di
sempre fuori dai coltivi? -dissi. -l' indomani trovi il letto del falò sulle
è un lezzone!... -l' ha per vizio, lui, di sacrificar
4-92: la donna allora concluse: -l' ho mandà dalla maria, l'aria l'
leone egli sbuffando, / grida: -l' indegno cuor trarti dal petto / voglio.
sol, detta mortale. -l' eliso dei pagani. g. villani
, sulla perpetuità delle nazioni. -l' oggetto che serve a segnare i confini
il mare nomato dal tuo lutto. / -l' istesso lino infausto, / o vedova
come a un'immensa lira. -l' arcangelo gabriele che canta le lodi di maria
la vittoria della lega lombarda. -l' esercito della prima lega lombarda. carducci
disprezzare. oddi, 2-10: -l' età mia non ricerca più guardiano.
segreti del mio padrone? ». -l' ho detto io, che c'era mistero
si sa dove si vada. -l' arte è lunga, la vita è breve
è la salute delle pecore. -l' uomo è lupo per l'uomo: l'
fusinato, vii-962: vieni al teatro -l' altare è quello, / dove più
indulgenza che s'univa alla pietà. -l' ogni magagna, falsa magagna: il demonio
via a calci il diritto e le leggi -l' insieme dei componenti di qualunque umane e
de'triboli / vivida si distende. -l' olimpo degli dèi pagani. delminio,
cattani... '. -l' organo collegiale che governava le corporazioni (
allora lo sciacallo divenne -dicevano i lur -l' animale del malaugurio, e si suoi latrati
richiesto. -e'par molto malinconico! / -l' andrà male. goldoni, vii-1160:
con carattere altrui. bocchelli, 1-ii-66: -l' avranno presa male, i tuoi ingaggiati
maladetta bocca. bocchelli, 1-iii-738: -l' onore della famiglia, il pentimento,
acerba, tocca una grandezza di sacrilegio -l' innocenza della sua oscenità dà malessere.
volte a'figliuoli). -l' appetito vien mangiando: v. appetito1,
due testimoni. jahier, 236: quando -l' inverno -uno attaccava a costruire la casa
, gesù, paolo, ecc. -l' ultimo dei quali, il « sigillo »
, anzi che no, moderna. -l' attività pratica, il lavoro manuale (e
anche questo! cinelli, 2-84: -l' avete scampata liscia, anche questa volta
g. m. cecchi, 1-2-409: -l' una man lava l'altra. -e
cervello. jahier, 236: quando -l' inverno -uno attaccava a costruire la casa nuziale
-chiese il signore ch'era con lei. -l' albero di manzanillo fa morire chi ci
in questa marca. -l' al di là, il mondo dei trapassati
beneficenza. orioni, x-6-90: -gigia? -l' ho venduta stamane per due marenghi.
. barilli, i-291: sono le nove -l' ora del maritozzo caldo, della
un fenomeno collettivo; universo. -l' insieme dei membri di una società come
si rifabbricò sul massiccio. -l' insieme di elementi o di materiale solido,
), propugnante -a livello di fini -l' immediata e integrale attuazione del programma socialista
sangue. da ponte, xxiii-47: -l' opera [don giovanni] è divina;
di non grande importanza. -l' oggetto di un voto (e perché il
nel piacere e nel dolore. -l' oggetto di un vizio, di una tentazione
suo per mattie e albagie. -l' abbandonarsi alla pazza gioia, al divertimento
podere e andare alle allodole. -l' altra mattina o ieri l'altro mattina:
per presentarmi una lettera. -l' altro mattino: nelle prime ore di avantieri
provava il suo mattutino. -l' ora in cui viene cantato o recitato l'
fra tutti. betussi, xliv-109: -l' uomo... di che età deve
col pomo più grosso d'un pugno -l' una per parare i colpi, l'altra
nelle spalle balbettando con aria di ménchera: -l' à fatto tirar su la signora.
tra le sue ^ dita. -l' insieme dei valori dello spirito, del pensiero
letto i « promessi sposi »? -l' ho sentiti mentovare, rispose modestamente.
le sue figliuole. -l' insieme degli attributi fisici femminili, considerati
tiro! -alla taverna / coi ladroni! -l' adultera di grecia / s'è rincarnata
, si vedeva il ponte. -l' ora pomeridiana in cui si è soliti consumare
tempo quasi dolce e piano. -l' ora del mezzogiorno. guarini, 1-i-45
; noi merta. alfieri, 1-149: -l' ottener tal sposo / pareami il primo
lasciò; e voltandosi verso i due: -l' ha avuta la lezione che meritava,
congruo, n. 4. -l' azione salvifica compiuta da cristo con l'
, armeggiare. ntevo, 1-193: -l' avrà mandato dove l'avrà voluto lui
umano non già per le verità che scoprirono -l' uno fuori d'alcune metodiche, non
. i. nelli, 4-2-6: -l' imbasciata l'ho fatta, con aggiuntarci
-ehi, amico, sputa l'anima. -l' anima? -griderebbe stupefatto l'« arnese
mondo mescolanza d'idee e di materia -l' anima = microkosmo riproduce in sé le
fra la midolla della noce. -l' endosperma del chicco di frumento, ricco
queste macchine mietitrici sono per verità ora -l' avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni
interprete fedel, nunzio giocondo. -l' angelo migliore: michele, principe della
/ una brutta parola certamente. / -l' hai tu sentita, aliso? -anzi
a vedere venezia. ojetti, iii-30: -l' italia l'è matta. l'è
ora batteva i piedi. -l' un mille più: mille volte di più
rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio -l' innocenza della sua oscenità dà malessere.
. gabella1, n. 7. -l' invidia è un peccato da minchioni: l'
domanda al suo dottor ch'importe. / -l' elemosina è -dice -che si lassa /
arricchiscon l'orecchie e gl'intelletti. -l' insieme delle qualità fìsiche di una persona.
una negazione. oriani, x-2-308: -l' ordine, la bellezza di questo universo
minimi la modestia dei sommi. -l' ultimogenito. savonarola, 8-ii-36: come
giovane. betussi, xliv-109: -l' uomo adunque di che età deve eleggere
alla vista -ha esposto un interminabile minuto -l' ascella animalesca. ungaretti, i-120: nascendo
destinata all'alcova del padiscià. -l' albero da cui si ricava tale gommoresina.
di facultadi, over è misero. / -l' avete indovinato: gli è questo ultimo
d'astratto e di freddo. -l' insieme delle dimensioni (o, anche,
misura dall'intensità e non dalla durata -l' intensità è in ogni presente. moretti,
: tu mo'che fai? -l' error piango e 'l mio male. bandello
mo'di decorazioni. deledda, i-566: -l' uomo cammina e non ha bisogno d'
: -o questa? -disse. -l' hai inventata tu? -macché, è la
come quest'altra. -qual altra? -l' agnoletta. -l'a- gnoletta monaca?
altra. -qual altra? -l'agnoletta. -l' a- gnoletta monaca? -monaca signor sì
liberamente]. bartolini, 20-370: -l' occhio riaprendo un poco, / fra le
da monaco. 10. prov. -l' abito non fa il monaco, o non
. leone ebreo, 246: -l' ani me intellettuali e gli angeli e gl'
da ultimo anche i francesi. -l' eroe dei due mondi: giuseppe garibaldi,
cende del mattino. -l' uomo in quanto centro di rapporti morali
, terribile e divino. -l' insieme dei popoli e degli stati della
undici anni soli, poi finalmente! -l' avete sentita questa monella che salta dall'
giornale senza titolo, lv-59: -l' intitoleremo, se vi piace, il
lorenzo def medici, ii-94: -l' esercito sia in punto al mio comando
ma lussi e morbidezze sociali. -l' insieme delle cure premurose prestate a una
-sin verso la fine del secolo scorso -l' espiazione cruenta dei peccati, l'uccisione
! » / ché pur convien che sia -l' ultimo morso, / sì eh'è
, ne'pensier pensi. -l' insieme delle peculiarità di ciò che è
realmente l'anima razionale. -l' uomo, considerato come creatura mortale.
, di letargo, di delirio. -l' insieme dei decessi provocati da cause belliche
le oche non fa mai alba; -l' altro, sul sandon grande, verso
di votare 'politicamente '. -l' insieme dei piccoli gruppi e organizzazioni politiche
commosse bagnandosi tutta la ferita. -l' imitatore... l'imitatore..
cominciare dai primi elementi dell'arte muraria -l' arte paterna della cazzola, del filo a
della ccntina. jahier, 236: quando -l' inverno -uno attaccava a costruire la casa
bella canzo netta amorosa. -l' ho composta io. -è anche poeta?
alle penne più eloquenti. -l' essere inanimato. scaramuccia, 20:
, istupiditi. bocchelli, 18-ii-454: -l' anestetico, si dice. - sì
gli è del spirito santo. -l' uomo che non nacque: adamo.
sgorgasse dal fondo della natura. -l' insieme delle idee, delle caratteristiche distintive
trieste. - è austriacamente naturale. -l' imperatore si affrettò a rispondere così.
» in un'atellana. -l' impianto destinato a tale spettacolo, costituito
mobile di risorse logistiche. -l' insieme delle imbarcazioni, di qualsiasi stazza
suo ordine gli era diputato. -l' insieme organizzato di soldati che, nell'ambito
l'offende il figlio coll'ossequio. -l' opre onorano altrui, non negli ossequi
in un'estrema negrezza. -l' essere negro di razza o bruno di carnagione
corrobora le generazioni venute dopo di lui -l' amore della natura. cicognani, v-2-149
fatai dell'acqua / nimistà. -l' essere sgradevole, disgustoso (un cibo)
la nitidezza dell'aria mattutina. -l' essere lucido, politezza. dolce,
indietro possidente e posseduto insieme. -l' aspetto o l'insieme degli aspetti caratterizzanti
una cosa che non conosceva. -l' aspetto caratterizzante o la motivazione di uno
ulteriori complicazioni. cesari, ii-148: -l' intendimento del poeta non è qui;
e fare il nodo. -l' abito portato con un nodo di pazienza fa
vita chiusa e quasi segreta. -l' insieme delle regioni dell'italia settentrionale che
/ o roditori quieti! -l' autore delle dolenti note: dante.
-giovanile, tenero (l'età). -l' età novella', la giovinezza.
condannarlo decisamente e duramente. -l' essere insolito, inusitato. e.
potesse avvenire. bacchelli, 18-ii-522: -l' hai potuto evitare [il disastro]
non contentarmi. varchi, v-155: -l' orazione di monsignor claudio tolomei della pace
nuziale. jahier, 236: quando -l' inverno -uno attaccava a costruire la casa
or su, e tu chi se'? -l' anima di giusto. -o chi sarà
/ gioia di foglie perenni. -l' arte, la tecnica di sonare tale strumento
buona e confacevole alle vostre mire? -l' occasione mi par tanto buona che,
cieco, n. 26. -l' occhio del padrone o del signore ingrassa il
oceano nella spagna verso ponente. -l' oceano pacifico. a. tiepolo,
non offenda l'infermo. -l' azione di percepire con l'olfatto.
che si sente in lei. -l' insieme delle caratteristiche che rendono tipica e
dea di gnido e di citerà. -l' azione del profumare un oggetto, in partic
di offerta per un determinato bene. -l' offerta crea la propria domanda', espressione
attorno aveva sentito, -continuò l'ufficiale; -l' offesa colpiva tutto l'esercito, e
qualcos'altro che qui non si trova. -l' ocapi? -chiese l'uomo calvo
mani linfatiche, gpnfie, senza espressione -l' attitudine leziosa e comune; da oleografia
raccolto tutto il sereno del messaggio evangelico -l' olezzante bellezza delle parabole, la fiducia
delle sue canzoni d'oltremare che essa -l' italia -ha lasciato mutilare dalla prudenza pusillanime
anonimo, 1-616: -per l'odore, -l' albore trovai / e ripozai -a l'
ben cognosco -ca cortamente / serà gaudente -l' amor che mi china. sercambi, 298
omei per tutti un li rispose: / -l' impresa ormai è tarda, e l'
dei birilli del biliardo. -l' ometto vive ancora: frase che ciascuno dei
a questa carneficina / orrenda. -l' insieme degli aspetti meno nobili ed elevati
ondeggiamenti e le trasformazioni. -l' affollarsi confuso, il mulinare frenetico di
che 'n bella donna sia. - / -l' ordine volgi: e'non fur,
per fine de le sue persuasioni? -l' onesto congiunto con l'utilità, se
scienza come il professore. -onoratissimo. -l' onore è tutto mio, e anche
bandiera, n. 7. -l' onore è di chi se lo fa',
è il fondamento dell'eccellenza. -l' onore non lo vende lo speziale.
scabri, e: sarà male / -l' oao che dice -attender, pei giacinti
terra ogni opra di natura. -l' uomo in quanto essere creato; persona,
mani sapean fare di tutto. -l' atto intellettuale di produrre opere letterarie.
medici, ii-9: tu mi dirai: -l' età sua verde e florida, /
sia l'opposto. tasso, n-iii-677: -l' imitator de'migliori è buono senza fallo
giornali nelle ore vuote. -l' ora delle galline: molto presto al mattino
giudizio per i tarocchi. -l' ora terribile: quella del giudizio, particolare
, 315: -onde vien quest'error? -l' orafo, / secondo me, che
tavola posano le lampade. -l' ora che: quando. patecchio,
un'ora nasce il fungo. -l' ora del minchione si dà a tutti:
nel rione per uomo originale. -l' arte di chi esegue oggetti di oreficeria.
che vuole urtare il pozzo. -l' orcio è sulla porta: per indicare che
lor proprio stato e natura. -l' atto di costituire, di porre in essere
contenuto e comunicazione dell'ordinanza '. -l' ordinanza è succintamente motivata. se è
: donde, a sì grand'ora? -l' ordinario: / da udir messa.
perciò restano raccolti a'ministri. -l' ordire una trama, il dar forma a
alla tutela della proprietà. -l' ordine regna a varsavia: frase proverbiale
fochi / in più lochi. -l' uomo ordisce e la fortuna tesse', i
gradi e 'l perpendicolo suo. -l' estremità dell'ago opposta alla punta, di
. svevo, 8-533: lo specifico -l' avrete già immaginato - appartiene all'organoterapia
e origine [di un popolo]. -l' origine era pura; l'antichità era
intorno al tabernacolo del sacramento. -l' insieme delle stoviglie, del vasellame da
reali oro. panzini, iii-236: -l' oro che era nell'automobile è stato
, quod iam perisse videbatur. -l' orso sogna pere: per indicare che ciascuno
agli orticei delle muse. -l' ambito dell'interiorità di una persona.
-l' acqua fa l'orto: per raggiungere un
l'acqua fa l'orto. -l' orto è il macello dei poveri', chi
del vento: -orza! orza! -l' albero scricchiolava e la vela si tendeva
cavai da battaglia '. -l' orzo non è fatto per gli asini',
nostri dubbi, alla nostra oscurità. -l' intimo, il recondito; l'inconscio.
prosa più usuale de'classici. -l' osservatore romano: giornale di contenuto politico
, annunciando i passanti. -l' esaminare, nell'intento di operare una
oste può andare a dormire. -l' una si pensa l'oste e l'altra
inadatto. arbasino, 141: elena -l' ho vista quindici giorni fa una sera
una dall'ottanta in giù. -l' ottantanove', l'anno 1789 (con riferimento
conforti i membri infermi. -l' ottavo giorno dopo l'accadimento di un
ovattato dai vapori, una voce annunziò: -l' ispession! stuparich, 5-49: l'
che manca? - pace. / -l' avrai se ad altri non la togli.
e il padre tevere. -l' uomo in quanto, attraverso l'unione sessuale
difensore, n. io. -l' ozio è padre dei vizi: v.
vendere, signora padrona -diceva mio padre -l' è meglio che la si decida, così
vetturini che non hanno lavoro. -l' occhio del padrone ingrassa il cavallo', v
, in loro essere intero. -l' altro paese, quell'altro paese: l'
volte inebriato di gioia! -l' interiorità, l'anima. ungaretti,
crude si mangiavan le vivande. -l' attività di cucinare, la professione di
sempre il palagio più favorevole. -l' amministrazione della cosa pubblica. guicciardini,
un 'palchetto '. -l' insieme delle informazioni redazionali relative alla direzione
poseidone per il possesso dell'attica. -l' albero di pallade: l'olivo. -la
soggiorno o condizione). -l' acqua fa marcire i pali', v.
dal panorama pomeridiano, con la salita -l' ascesa -della torre e lo spettacolo così
là fra i due tronchi. -l' insieme dei precetti divini (nell'espressione
tali estremi. faldella, i-5-228: -l' ultimo romanzo dello zola lo giudica anch'
l'ora del desinar sia. / -l' ora è quasi passata, al mio aviso
animo non pare soddisfatto. -l' effetto concreto di tale prova, il saggio
tra opere d'arte diverse. -l' effetto, il risultato che ne consegue.
del primo libro stampato. -l' essere soggetto a giudizio, a confronto.
non si sciogliono. goldoni, v-841: -l' ambasciata vi ha fatto? -m'ha
scoperto, con o senza recinto. -l' insieme di armi, attrezzi e altri materiali
: la vicinanza è mezza parentela. -l' arte è parentela', per indicare la comunanza
settimana, è offesa / d'imperativi -l' essere e il parere, / si può
? -fece tanto per parlare. -l' ho lasciato in una casa. 22
lui confitto al santo ligno. -l' opera di un determinato autore, il contenuto
e poi ancora umani. -l' ordine, il comando di agire, di
con lei. bacchelli, 1-i-203: -l' avete già comprata la casa per la mugnaia
mi tira, / che non si gira -l' ago a calamita. dante, conv
arte, n. 19. -l' occhio vuol la sua parte', v.
armenti trovano grande abbondanza di cibo. -l' atto di mangiare. bresciani, ii-646
con riferimento alla quantità di erbe utilizzabili -l' uso del terreno non rappresenta altro che
di erbe prodotto ed in concreto utilizzato -l' uso del terreno non è soggetto a
diceva cristo a'suoi discepoli. -l' agnello arrostito che, secondo il rito
dal passaggio di tanta vita. -l' insieme delle azioni o delle esperienze compiute
fanno servire di passaporto all'errore. -l' insieme dei conforti religiosi prestati a un
che l'ora del desinar sia. / -l' ora è quasi passata, al mio
v'è dentro. leopardi, 1059: -l' ho ferito con quest'arma che porto
giorni dalla passione per ines. -l' oggetto di tale disposizione. s.
ci ave- rebbe dato ricetto. -l' essere vittima di una malattia. b
sul patrimonio della salute publica. -l' insieme dei beni appartenenti allo stato e
l'altro si dice paganico. -l' insieme dei beni e delle disponibilità finanziarie
a sorreggere il patrono. -l' insieme dei festeggiamenti e delle celebrazioni religiose
rosso buffon / s'incoccia nel pungere -l' armato gheron. / e tanto si
più repellente. oddi, 2-10: -l' età mia non ricerca più guardia no.
per la gola si appico. -l' infinità e la perfezione degli attributi divini.
alle spine dei geni. -l' insieme delle caratteristiche formali di un'opera
virtù ogni buon zelo. -l' indole, il carattere di una persona,
mi fai sulla pendenza mazio-balestra. -l' argomento, il tema di cui si tratta
, la mancanza di ispirazione. -l' atto di dipingere. moravia, xi-95
assai più la tempra del vostro carattere -l' esempio della bignami -...
in un appartamento privato. -l' ora della pentola; il vuota pentola:
: dov'è 'l tuo padrone? -l' ho lasciato in cantina del duca,
si vanta di far pere. -l' orso sogna pere: v. orso1,
/ metro percosse aver. -l' atto di battere l'una contro l'altra
da sdegnato ciel distrutto fosse. -l' incidenza dei raggi solari nell'atmosfera e
vittima il sacrificio si facea. -l' atto di battersi il petto in segno di
percotimento, suoni in scala. -l' atto di battere l'una contro l'altra
scambievole percotimento si rompevano. -l' atto di inciamparsi. domenichi [plinio
e nelle travature e pilastri. -l' azione di battere l'una contro l'altra
... sino alla delawara. -l' essere battuto o superato in una competizione
perdonanza degno il mio dante sentenzio. -l' atto o l'esercizio del perdonare.
sp., 33 (577): -l' ha avuta anche lei, signor curato
pemetto, interzati fra loro. -l' asticciola, per lo più metallica, a
o qualche persica fregata ai mercatini. -l' albero del pesco. caro, i-47
sua sostanza metafisica particolare. -l' individuo umano inteso nella propria intrinseca dignità
presso la rete inviolata il portiere / -l' altro -è rimasto. ma non la sua
considerazione de la persona. -l' identità, il carattere, il valore di
che gli è troppo snello. -l' oculare del cannocchiale. pea, 1-357
mangiare1, n. 26. -l' ospite è come il pesce: dopo tre
e concio dalle fatiche campestri. -l' essere fondamentale, decisivo, risolutivo (
davanti agli sputasentenze paesani. -l' andar vestito miseramente, da straccione.
hanno quella vaga piacevolezza. -l' essere gradito alla vista. -in partic.
piaga vivida e tremante. -l' organo sessuale femminile, anche in quanto
del militarismo. gozzano, i-422: -l' idolatria! -dice il missionario che m'
missionario che m'accompagna... -l' idolatria è la piaga insanabile di questi
ne le pianezze piacevolissime. -l' essere piatto, non sferico. piccolomini
75: -tu mo'che fai? -l' error piango e 'l mio male.
vita! l'anime pasce. -l' albero della scienza del bene e del male
. non aveva il paltò. -l' ho venduto, -mi disse, -sono di
fare gli onori di casa a garibaldi -l' eroe dei 'picciotti'-. e un pugno
, un'isola ancora intatta. -l' umile condizione propria di chi lavora con
non hanno badato che il solo giovanni -l' uomo delle allegorie e dei filosofemi -
. corto1, n. 23. -l' ingannatore rimane spesso ai piedi dell'ingannato:
flauti ed il pieno dell'organo. -l' insieme di più strumenti che suonano insieme
avevate al collo, dove sono? -l' ho gettate via, perché non vi
gherardo squadernò la carta della tenuta. -l' avrete sentito dire, baroni, che s'
cosa avete fatto della vostra borraccia? -l' ho gettata via, perché l'acqua dentro
do del mio, ma sbrigati. -l' insieme dei colpi sparati da un plotone
non so che del frizzante? -l' atto del sonare uno strumento a pizzico.
e salame, sòrra o caviale. -l' insieme delle merci vendute in tale negozio.
onora. / -tu mo'che fai? -l' error piango e 'l mio male.
e co la placida tua pace: / -l' orecchie, ve', le tengo!
d'italia e di sicilia. -l' uso di espressioni popolaresche nel parlare e
an che polistrofici ecc. -l' esame che si può o si tende a
risplendendo per tutto la polizia. -l' azione di ripulimento dalle immondizie. verga
per ogni gallina che cova. -l' insieme dei polli di una fattoria.
parve troppo pomposo a papà e inarticolabile -l' avevan suggerito i ghignone. serra,
significava libbra di peso. -l' operazione del pesare. tansillo, 1-77
del peso e dell'onore. -l' istituto storico e politico del potere spirituale
ch'altri, l'incantatrici medesime. -l' eloquenza di socrate non fu popolare, come
associare una popolazione scolastica. -l' insieme dei fedeli di una stessa parrocchia.
possono provenire che piante pessime. -l' essere abitato. loredano, 3-48:
ha'tu fatto del rinvolto? / -l' ho qui, dic'ella, sempre
ha rese logore e dolci. -l' insieme degli abitanti di ciascuna di tali
d'oblìo fluiscono d'intorno. -l' ampiezza sconfinata del cielo. arici,
quasi ognuno gli portava. -l' uso, per lo più prolungato, di
rogazioni, vi fan la posata. -l' ultima posata: la morte, l'eterno
raccolte una veramente divinissima possessione. -l' avere in sé una virtù. cebà
la presa di possesso del potere. -l' atto di occupare un luogo, di installarvisi
immanente, cioè dell'essenza. -l' avere in sé una dote intellettuale o un
non dormite, o cazatore. -l' appostarsi per catturare la selvaggina. beccaria
sarebbe stato mio desiderio. -l' insieme delle persone addette al servizio postale
recava un fascio di lettere. -l' insieme delle lettere, dei plichi e dei
meco sconte. aretino, 20-331: -l' anima scontarà le poste. -pazienzia: non
cosa lasciano senza vendetta trapassare. -l' immaginazione, la fantasia al potere:
all'onore di scienza. -l' atto sessuale colto nel puro aspetto meccanico;
lacerare i loro membri. -l' essere precipitati da una rupe, come pena
prudenza e giustizia naturale. -l' attività pubblica di gesù cristo, rivolta a
sia richiesto dal prefetto. -l' edificio in cui hanno sede il prefetto (
canonico apre tutta larga la bocca: -l' amore non deve esser troppo vivace,
così, pratiche. ungaretti, xi-106: -l' entrata del giappone e deltamerica nella concorrenza
civile, 1442: 'prescrizione. -l' azione di annullamento si prescrive in cinque
di presen taneo aiuto? -l' ordine della carità devesi in ogni caso
d'oro. jahier, 236: quando -l' inverno -uno attaccava a costruire la casa
molteplicità temporale e d'ogni successione. -l' attimo considerato nel suo trascorrere. michelstaedter
sentii l'eloquenza. mazzini, 77-47'-l' unità, comeché presentita di secolo in
facto 'reo di oltracotata prevaricazione. -l' oltrepassare i limiti prefissati in una trattazione.
alle mire della provvidenza. -l' essere improntato a saggezza e a lungimiranza.
consisteva in una cala. -l' insieme delle persone rinchiuse in ciascuno di
una primavera ay pianti miei. -l' insorgere fervido e lieto di sentimenti, di
undici anni soli, poi finalmente! -l' avete sentita questa monella che salta dall'estate
una vivente continuità dello spirito germanico. -l' essere poco evoluto; rozzezza. papini
giugne al termine della cattività. -l' inizio del mondo creato, l'aprirsi della
testa, / e l'omo con parabole -l' adimina e amone- sta, / tanto
ch'io non mi impaccio. -l' impadronirsi di un bene materiale o di un
unico comune procedimento della materia. -l' andare avanti, l'inoltrarsi. moretti
, venuta anche dalla campagna. -l' indire una manifestazione pubblica, uno sciopero
a creare un tipo. -l' insieme dei nati da una specie animale d'
essere impiegate al massimo. -l' insieme dei libri editi in un determinato settore
che la terra non è. -l' essere lungo e folto (la barba)
l'idea pura verso cui tendiamo fatalmente -l' armonia dell'anima libera con l'universo
rivoluzione in senso opposto. -l' avanzare dell'età di una persona, degli
veduto distintamente sciagura rivolgere a pino barilari -l' unica persona, a ferrara, che forse
corrispondenti della seconda classe). -l' essere proporzionale, in partic. nel calcolo
in fondo al viale, anna disse: -l' altro giorno mi son fermata a discorrere
, tosto repressi dal presidente. -l' esistenza quotidiana in quanto è limitata alle
e 'sui mezzi '. -l' avvicinare, il tenere vicino. faldella
sotto un aspetto particolarmente determinato. -l' avere a che fare, attinenza; pertinenza
al cristo tutto costole? -l' interprete che sostiene la parte principale nella
urgenza prima delle prove. -l' indossare o il far indossare a una persona
, conforti, provvedimenti. -l' essere fornito di una caratteristica determinata (
provvigione di danaro o cambiali. -l' insieme dei mezzi di sussistenza necessari per
si leva con le pulci. -l' elefante non sente il morso delle pulci:
« è del meccanico, -disse brahe, -l' ha comperato a un'asta, credo
si conserva l'appetito. -l' occhio del padrone fa pulito il cavallo:
inverno dei cieli in terra pone. -l' apparire della luce. govont, 659
sue canzoni d ^ oltremare che essa -l' italia -ha lasciato mutilare dalla prudenza pusillanime
su la cresta il cavallo ansante. -l' ho vista cadere come fulminata. -c'è
a. f. doni, ii-113: -l' acqua piovana è ella buona? -ella
che il denaro non puzza? -l' ospite è come il pesce: dopo tre
11-340: delle amnistie non si pana più -l' incorona- mento dell'imperatore austriaco non ha
delinquenti comuni tedeschi e polacchi. -l' insieme di coloro che si pongono alla testa
un talino qualunque a pulirla. -l' uomo qualunque: settimanale politico-satirico fondato a
periodo da lei conchiuso. -l' unione di quattro invece di tre persone divine
un caffè e un giornale. -l' anno quattordicesimo del secolo. 4.
notabile e non casuale. -l' attività letteraria, architettonica, pittorica,
condannava sommariamente querelati e querelanti. -l' accusato in attesa di sentenza definitiva.
questo raddoppiamento nelle contraposizioni. -l' inventare parole composte da due elementi.
costumi nella prava italica terra. -l' indirizzare, il rivolgere a un oggetto o
radezza o lo spessore. -l' essere diradato. moniglia, 1-i-68:
però confuso per il vacuo. -l' uomo in quanto soggetto della conoscenza e
l'ore / senza turbarlo. -l' intelletto. gigli, 2-170: cerca
, or coi rampini. -l' atto o l'intento di ricavare spunti e
un rancio da soldati. -l' insieme degli arredi che servono alla consumazione
inferiori dell'esercito è lavoro. -l' organico in servizio presso un ente, un'
solo e non pubblico danno? -l' azione del tempo (o gli effetti che
mi trascina nella sua rapina. -l' azione del sonno in quanto causa del temporaneo
sottilità e rarezza dell'aere. -l' essere rado, non fitto. d'
cosa è la rattezza. -l' agire prontamente, rapidamente. conti di
l'indulto di questo ratto. -l' elezione dei giusti che cristo compirà nel
gorgogliava nel petto degli spettatori. -l' essere roco, cupo, grave (la
avesse a tranghiottire la nave. -l' insieme delle membra. n. tornaquinci
attuare sulla terra ci brucia. -l' awerarsi di una speranza o di un sogno
e reciprocazioni delì'acque sotterranee. -l' alternarsi del flusso e del riflusso nel mare
nostra recisione dalla vita. -l' appartarsi dal mondo, dalla vita di società
delle benedizioni sugli stati ove regna. -l' ordine regna a varsavia: v. ordine
l'anticamera del regno æl demonio. -l' oltretomba, l'aldilà (generalmente in perifrasi
b b nievo, 576: -l' amate? -gli risposi io -ma mi pare
/ questa notte si versò. / -l' hai veduta?., a nero cinta
tiro! -alla taverna / coi ladroni -l' adultera di grecia / s'è rincamata in
significanti una cosa medesima. -l' indicare o il richiamare un termine espresso
/ il respiro del fondo. -l' ampiezza, la vastità di un luogo o
società dei loro sforzi. -l' essere moralmente interessato e coinvolto nei confronti
è per lui. addio. -l' altra parte di un periodo, di una
piena maturitade si produrranno. -l' essere un luogo di ridotte dimensioni.
maggiormente il senso di economia. -l' essere ristretto, circoscritto; limitatezza.
: presso la rete inviolata il portiere / -l' altro -è rimasto. n.
collegati tra loro in rete. -l' insieme di stazioni trasmittenti e riceventi e
, -badavano a dire al carrettiere. -l' è ignorante, e poi mezza matta;
i piedi non piccoli. -l' essere perpendicolare, perfettamente verticale. fr
sencia obliquitate o vero rectitudine. -l' essere retto (con riferimento a un angolo
a benedire i suoi figlioli. -l' annullarsi, lo svanire nella memoria.
mio grand'albero [genealogico]? -l' ha baciato e ribaciato più volte. inarcava
un amore appassionato, fervido, indomabile -l' amore -non lo dipingerà mai soddisfatto: lo
duramente provati con altri freschi. -l' insieme degli spostamenti o delle sostituzioni di
ne l'avea servita. graf 5-1094: -l' ascia ricogli. a me la porgi
a farsi 'rifare la carrozzeria'. -l' essere messo al riparo dal freddo, dalle
versi rimati improvvisi nelle ricreazioni. -l' insieme delle persone che partecipano o assistono
cassola, 4-243: anna disse: -l' altro giorno mi son fermata a discorrere con
: - chi se'tu? -l' ombra di diogene sinopeo: che non abito
primo agghiacciamento con differenze minime. -l' adibire a coltivazione. t. contarmi
. -no, voi avete a risolvere. -l' affare merita qualche riflesso. c.
. tarchetti, 6-ii-350: ma veramente -l' avrai rimarcato ieri l'altro -io sono
tempo a raccozzar i rimasugli. -l' ultimo della nidiata (con connotazione spreg
conforto / la moribonda. -l' essere ricordato, richiamato alla memoria.
come la sua piagente segnoria. -l' avere presente al pensiero, il tenere conto
ch'eo crio, / con gran disio -l' à fatta rimembrare. chiaro davanzati,
quello sguardo egli più formidabile. -l' esercito! i soldati! avanti! r
... i... i -l' amore / che la mi porta,
g. m. cecchi, 1-2-29: -l' angelica / ha giurato che dren- to
di splendori, di amori. -l' anno ringiovanito: l'anno nuovo.
. che ha rinnovato spiritualmente l'uomo. -l' adibire nuovamente a un determinato uso.
, 6-iii-457: -nemici avete voi? -l' averli è forza, / per rintuzzar
che il dibattimento sia rinviato. -l' essere rimandato a una sessione successiva d'
con le fila de fanti. -l' insieme degli abitanti del quartiere. di
ne successe / riparator bastante? / -l' atterrar la finzion con un bel vero
dove ebbe tanto a patire. -l' opera di ristrutturazione compiuta. filarete,
, un colino, ecc. -l' azione con la quale il parrucchiere, per
-con maraviglia / va ripetendo ognun, -l' ho udito anch'io -sì, sì,
anonimo, i-616: per l'odore -l' albore trovai / e ripozai -a
mio'! / chi sente rio, -idio -l' apella tosto; / chi è 'n ben
figure). borgese, 1-154: -l' italia -diceva rubò -somiglia a uno che
! -alla taverna / coi ladroni! -l' adultera di grecia / s'è rincamata in
più oltre. ghislanzoni, 18-24: -l' altro se ne andrà, se vorrà
fra le due finestre a riscontro. -l' uno stretto contro l'altro nella lotta.
avevano fatto un colonnello. -l' insieme dei cittadini non più in servizio attivo
térésah, 1-199: indi risorridea: -l' ora del santo / vespro. sen
sostare. f f -l' essere chiuso da rilievi. moravia,
confusione pregiudiziale all'edifizio. -l' avvenire più tardi del previsto. manfredi
ritirata quando non assista iddio. -l' isolarsi dal consorzio umano, l'abbandonare
nel 1882 nel nord della francia. -l' essere costretto in casa per motivi di salute
beata costanza. -l' officiare cerimonie liturgiche. guerrazzi, 2-701
, / s'a lui l'aritomasse -l' avaria. iacopone, 3-81: nulla cosa
sul giudice responsabile del danno. -l' azione mediante cui si esercita in sede giudiziaria
volta in italia l'impressionismo, il cubismo -l' arte moderna. = deriv. da
, egli guardava daltaltra parte. -l' essere distolto da un pensiero. domenico
importa, non importa ». -l' incombere minaccioso della morte. d'annunzio
vaso nove mesi ascosa. -l' anima. laude cortonesi, 1-i-183:
albori delle proprie spoglie. -l' essere di forma o di figura cilindrica.
alle punte del cancello dell'orto. -l' attività del ladro. manzoni, fermo
il ladrone e il rubamento. -l' attività del ladro. pecchia,
sf agiatamente a me mandasti. -l' opera d'intermediazione per combinare un matrimonio
mota della pigrizia. -l' ampliarsi della sfera d'indagine di uno stuebbene
di tutto il suo gabinetto. -l' ultima o l'infima ruota del carro:
sua semplice rusticità, abbastanza bella. -l' essere lasciato grezzo, non rifinito o rivestito
, artificio. gelli, ii-134: -l' oro potabile, il latte umano e 'l
, chiamata da essi sacco. -l' utero, il grembo materno. iacopone
riguardava l'amministrazione della giustizia. -l' insieme degli ecclesiastici, il clero.
. orrore, n. 2. -l' amor sacro e vamor profano: v.
l'anno in quel tremito. -l' intimo, l'interiorità. azzolini
che si chiama l'ingegno. -l' impostazione polemica o accattivante, il ta
l'uscio si spalancò. -l' awentarsi su qualcuno. fr. serafini
. buonarroti il giovane, 9-372: -l' oste aperta ha l'osteria /.
cui corrispondono i cieli del paradiso. -l' ultima salute: la condizione di perfetta
], 565: unica medicina applicabile -l' arresto -a degli ammalati che, evidentemente,
il primo saluto dalla macchia. -l' addio della giovinezza che volge al termine.
che siete prodi e amate l'italia -l' avete provato -, ma di sapere
) dici cose molto fini. -l' evitare il fallimento della propria vita o di
. 29. locuz. -l' ora che sana ogni sciagura: quella
tornare fra i vostri amici. -l' essere salubre e giovevole alla salute (per
soa sanità mia vita allegra. -l' essere onesto, probo, non corrotto;
grand'animo e di molto sapere. -l' insieme dei dotti e degli scienziati.
riceve l'ultima dimostrazione. -l' insieme delle teorie filosofiche anteriori alla distinzione
saporito, che fin maraviglioso! / -l' ha preso dal destouches, nel suo
e mori. borri, 338: -l' uva comincia a farsi ghezza - dicono
ho predestinato alla bellezza. -l' infinita sapienza divina. leggenda aurea,
lo sballottamento fin lì delle carcasse. -l' essere condotto in modo convulso e disagiato
di filosofia e di metafisica si armarono -l' uomo vuole! -come tanti crociati contro
viene a capo di nulla. -l' uomo nell'età giovanile, in quanto immaturo
di narva e di riga. -l' essere sbarcato in un porto (una merce
come disponeremo le vivande in tavola? -l' è una cossa facile. el camerier farà
conto corrente; conto scalare. -l' insieme delle cedole dei certificati di credito.
loro figliuoli re. ammirato, 2-6-65: -l' andar mio era a fine per poter
gamba e la polenda scappa. -l' asino scappa prima delle trombe: v.
dove fossero in scena contadini. -l' insieme delle attività e delle consuetudini teatrali
del trono riverenti alla chiesa. -l' esistenza umana, considerata in quanto esperienza
dir io scherzi profani. -l' ultimo scherzo della morte: la morte stessa
umanità dalla schiavitùdine della materia. -l' essere soggiogato da una passione. brusoni
vivo scintillamento vien ricoperto dall'ombre. -l' apparire improvviso di un'eccezionale dote fisica
di gruppi etnici anglosassoni tradizionalisti. -l' apparire vago e indistinto. piovene [
invece non vi badai nemmeno. -l' essere arruffato, scompigliato (i capelli)
dispersi da nostri velivoli di scorta. -l' andare in avanscoperta (un gruppo di
toccalapis scarabocchiava ogni cosa. -l' esprimersi attraverso la scrittura (in contrapposizione
/ alla felice santa religione. -l' animo umano che si apre alla grazia divina
muletto sorreggono il sedere. -l' ano (considerato in partic. per i
in profundo d'abisso. -l' olimpo (o altro luogo) come sede
riforma drammaturgica. goldoni, ii-1051: -l' autore che somministra a noi le commedie
sonar l'aria d'intorno. -l' ardente seggio: il carro del sole.
volta la grazia in signatura. -l' ufficio che faceva capo al tribunale della
dovesse proseguire la causa. -l' insieme delle persone che operano in tale
secutività dei numeri di pagina. -l' asterisco posto, nei volumi che terminano
al ciel se'dritto signo. -l' altro segno: i beni mondani che si
di panni ecclesiastici e curiali. -l' essere non ancora noto e divulgato.
e a lavarsi le sembianze. -l' immagine del volto di cristo impressa sul
e 'l padre insieme. -l' umanità, il genere umano (anche nelle
di guerra e senza inganni? -l' insieme dei diavoli dell'inferno. tassoni
nascite che non vedremo. -l' alveo o il letto di un fiume.
musici e dei bambini. -l' essere eccessivamente sensibile; reattività vivamente patetica
lo fiore ài sentenziato. -l' infliggere il dolore mortale della ripulsa amorosa
e tolme la via bella. -l' ultima parte dell'esistenza. d'annunzio
/ e, per l'odore, -l' albore trovai / e ripozai -a l'umbra
all'età di cinque anni. -l' aria fredda della notte. boccaccio,
. betussi, xliv- 109: -l' uomo... di che età deve
eo ciao, / con gran disio -l' à fatta rimembrare / la dolze inamoranza
al principio monarchico e religioso. -l' insieme delle mansioni svolte in casa altrui
che forse egli noi pensa. -l' essere disponibile a prestare aiuto o collaborazione
gentile stuzzica il sesso ru -l' apparato genitale, maschile o femminile vido.
la divisione dell'asse medesimo. -l' unità di misura ponderale corrispondente, pari
in sua dolente secta. -l' insieme dei diavoli nell'inferno (nell'espressione
del suo nome per abbatterli. -l' insieme degli individui dell'uno o dell'altro
e 'l corpo stage, / sfage -l' anemo che mor di paura. pagliaresi,
meschinità, sfuggimenti, spropositi. -l' evitare un vizio o un innaturale uso stilistico
passasse ad uno più dilatato. -l' essere asciutto oppure disseccato dalla cottura o
morto? dove è stato sepolto? -l' è cascà in canal, el s'ha
più degno degli iddìi? -l' ostia consacrata. cavalca, 20-240:
del sol col mio signore. -l' uomo amato (anche in una dichiarazione
preso definitivamente in signoria. -l' autorità maritale nell'ambito della famiglia o
singolari non fanno scienza. -l' uno in contrapposizione al molteplice.
. / 'l primo scudo sinistro, -l' altro sede al deritto. / lo sinistro
di relazione (un vincolo). -l' istituto sociale', la società umana stessa
di parole. bonghi, 1-226: -l' allegoria è l'arte di sviluppare un concetto
di teneri amori eran soggiorno. -l' anima. iacofone, 67-55: omo
ho incontrato oggi il tuo cecco. non -l' accesso all'aldilà, il limite estremo che
-l' innalzarsi di un osso o di un'articolazione
del 12 per cento. -l' ammontare. foscolo, xviii-160: senza
officina, sempre più anonimo. -l' improvviso riemergere di un ricordo. soldati
e soppressione di corrispondenza'. -l' impedire la documentazione legale di un evento
di vento ghiaccio e di pioggia. -l' improvviso ridestarsi o riaffiorare di un ricordo.
-ulteriore. galileo, 3-1-165: -l' altro [impedimento] è il moto novello
i fuochi, risalgono sui carri. -l' arrestarsi in modo brusco e improvviso durante
iacopone, 87-7: lo sapor di sapienza -l' affetto sì ha sotterrato. sennuccio del
, e adeguato sottofondo musicale. -l' insieme di suoni e rumori continui e smorzati
iacopone, 87-10: lo sapor de sapienza -l' affetto sì ha sotterrato; / lo
, / so visso en tanta alteza, -l' alma n'aio perduta: / la
del sole e della vita. -l' essere molto sporco, sudiciume. - in
che disseccandosi manifestano spandimenti. -l' espandersi dei rami di un albero (anche
ch'eo ciao, / con gran disio -l' à fatta rimembrare / la dolze inamoranza
rifugio e salvezza dalle bombe. -l' ade, gl'inferi. b.
di dirigente alla speditura. -l' ufficio che si occupa di tale attività.
55-43: l'uno stanno li contenne, -l' altri dui arprenne arprenne: 7
qualche parola a grandissimi intervalli. -l' affievolirsi, il venire meno di un livello
i giorni sono disuguali. -l' empireo; il paradiso. dante,
tipici delle avanguardie europee del novecento. -l' intervallare il canto con brevissime pause, sillabando
sopra il mare bleu. -l' operazione dello spianare o del rendere piano
; / le spade so scontrade: -l' una da capo a pede, / l'
che procedano per forza d'inerzia. -l' urto che il boia dà al condannato perché
». n. ginzburg, i-1326: -l' ho usato io l'asciugamano. -perché
ad un'altra chiesa. -l' anima umana nell'unione mistica con cristo.
dentro i 'decolletés'delle dame. -l' essere disseminato nel cielo. montale,
e lo squadro ogni figura. -l' attività del geometra. p. bargellini
valuto de'denari del pubblico. -l' insieme o il numero delle polizze imborsate (
d'incredibil rendita al publico. -l' incarico di pubblico pesatore. statuto dell'
/ o bella mia nemica. -l' impronta su una moneta, fatta col conio
una stamperia di tessuti. -l' operazione o l'attività della stampa di disegni
55-42: l'uno stanno li contenne, -l' altri dui ar- prenne arprenne: /
, progressi, stati. -l' avere forza e autorità, tessere in vigore
una stella all'altra. -l' ora della stella: quella in cui spunta
oh stelle! calzabigi, cxxxvii-136: -l' aria del fulmine / toglier voglio al
estolle, / la fama alberga ed accolle -l' ipocresia d'onne contrate. / parerne
veloce intorno voli. -l' asse intorno al quale ruotano i cieli nella
femo sopportare al sommo iddio. -l' ultimo stento, il travaglio dell'agonia.
che si vuol cedere. -l' ammontare di un guadagno o di una rendita
perché ora fa il morto. -l' insieme degli ascendenti, gli avi.
esse d'imitargli anco s'apprende. -l' insieme delle persone che appartengono a uno
, 85-29: maiur fo me'stoltia, -l' alta grannezza mia / de prender questa
storie delle nazioni gentili. -l' insieme delle opere storiche. c.
industrioso e mirabile insetto. -l' evoluzione biologica di un organismo o quella
per tutto intorno a strabondanza. -l' essere eccezionalmente fornito di doti e qualità.
. donna, n. 16. -l' uomo della strada: l'uomo comune,
eugenio fa strage alla spiaggia. -l' indurre moltissime persone a innamorarsi (con
strascino non li ofenda. -l' essere trascinato o sospinto. -di strascino:
e feroci orazio e tibullo. -l' attività delle streghe, degli stregoni; dottrina
, fuori fin all'ultima goccia. -l' avvolgersi con più cura in un indumento.
la miseria. goldoni, v-1051: -l' ha fatto [il vestito] egli medesimo
« piacciati di chiamarci ». -l' umanità intera. sacchetti, 348:
tele a lei subbi etiopi. -l' arte, l'attività del tessere.
esaltazione, o, sublimità. -l' alto del cielo. l. adimari
che passa sotto il colle vaticano. -l' insieme dei quartieri che costituiscono la periferia
il nord e il sud. -l' insieme delle regioni dell'italia meridionale che
. buonarroti il giovane, 9-512: -l' ovino e l'armentario / e 'l
prima del superamento delle prove. -l' oltrepassare determinati limiti, àmbiti, confini.
7-59: -tu hai pregione il rais. -l' ho in questo supportico, in quella
un pezzetto del mio cuore. -l' improvviso affacciarsi di un pensiero. pavese
a) -3: e'mè? -ne -l' ò ciausire / in canto -ch'è
di ventagli e di cappelline. -l' agitare una mano in segno di saluto.
svitali. i. nelli, iii-60: -l' ho invitato per lei. -sei un
focaia] opposta al filo. -l' estremità della lama di un coltello che si
migliori delle infrascritte compagnie. -l' essere tardivo rispetto alla norma stagionale (la
veramente chiederebbe la pietà e il sacrificio -l' umiliato, l'ossesso, l'impotente,
di rete detta a strascico. -l' insieme dei pesci che si possono pescare con
della sua più larga tastiera narrativa. -l' insieme dei sentimenti, degli stati d'animo
: l'ossessione dei gesti che si ripetono -l' occhio del padrone (tecnicizzato) che
del padrone (tecnicizzato) che osserva -l' inaifferenza cretina e sublime della macchina -sono
mio. -ghe sarà della bella roba. -l' è pien dall'alto al basso.
quello istante... influisce. -l' ora della morte. lauda bergamasca,
più che la vera sorta. -l' essere soggetto o passibile di una pena.
una piramide d'egitto -quei sillogismi che -l' ho detto, ho passione delle similitudini
s'ammosciavano / in dischi tenuicolori; -l' angolo inteneriva la sua / terribilità.
patto del divieto eluso. -l' astrazione contrapposta alla concretezza della realtà.
e sulla vuota formula della sensibilità. -l' insieme dei criteri adottati nella costruzione di
. caza in pena. -l' imposta riscossa da tale magistratura. deliberazioni
, a un'imposta). -l' avere competenza su un determinato territorio (
conserva il principale deposito. -l' ufficio dello stato preposto alla custodia e soprattutto
gli è come filare e tessere. -l' uomo ordisce e la fortuna tesse-, v
testa, / e l'orno con parbole -l' adimina e amonesta, / tanto intorno
testimoniale: principiò dalla portinaia. -l' insieme dei testimoni addotti in un processo da
alla lima ed alte scarpello. -l' insieme dei fiori e delle foglie, in
mi tira, / che non si gira -l' ago a la calamita. dante,
: / addu'qua 'l cesto. / -l' è fatto. -tira presto, /
costumi e falsa traccia. -l' esistenza terrena di una persona. iacopone
eu no trovo bontad qe s'afaga. -l' insieme dei segni o picchetti che delimitano la
i piedi nelle stagioni fangose. -l' oltrepassare, il superare qualcosa. dante
accorderebbero all'espan- figliuola d'un contadino? -l' averete compar mio trappianta- ni di volo
antica nel sistema di notazione moderno. -l' adattare una composizione a un organico diverso
allontanarci ci avvicinava alla città -l' insieme delle operazioni concernenti il trasporto dei
spintoni facendo tacere le altre radio. -l' organo che in un dispositivo trasmittente serve
e dopo l'episodio shakespeare. -l' eneide travestita: titolo di una parodia del
esca: / dapoi q'ele à messo -l' omo ben en la tresca, /
mare nomato dal tuo lutto. / -l' istesso lino infausto, / o vedova,
, 13-123: dove trionfa l'antilingua -l' italiano di chi non sa dire 'ho fatto'
letteratura italiana del dopoguerra. -l' imporsi di una prassi commerciale, di una
hannio a far nulla al caso. -l' affollarsi alla mente di parole e concetti che
sole, nel fresco leggero. -l' insieme dei componenti di una comunità -la
di germi fantastici passibili di sviluppo. -l' universo. lorenzo de'medici, ii-125
con ogni facoltà di persuasione. -l' insieme degli studenti che seguono regolarmente le
stanno accoppiati al medesimo uffizio. -l' operare proprio di un essere soprannaturale (in
è mia. -come tua? / -l' è mia verissima - / mente, che
per questo ci volevamo bene. -l' ultimo arrivato o venuto-, la persona meno
, dottrina, non comune. -l' ultima ruota del carro: v. ruota
mondo nuovo protagonista e agente di esso -l' umanistica resta ferma al punto in cui non
-l' usare tale strumento, il dedicarsi alla confezione
, nominato lant chidol. -l' undicesimo anno di un secolo. -ore
irriducibilità - la sua unicità. -l' essere indivisibile (anche concettualmente).
né ragione né intendimento comune. -l' unità: rivista settimanale fondata e diretta da
stata ispirata la vita nostra. -l' unità: quotidiano apparso in edicola il 12-ii-
nella pittura ferrarese: grande pittura! -l' effetto che mi fa questa città è quello
, tanto fa caldo ancora. -l' immagine impressa nel telo con cui secondo la
spiegare il movimento degli atomi. -l' assenza di materia postulata, in età moderna