con questa falsa e terribile logica: -io seguo lo stendardo a, che son
del loro avere o della loro povertà: -io accecai forse è dodici anni, e
moda. beltramelli, iii-636: -io voglio andare dove mi accomoda! -e
veder merlino far altro che mangiare. -io so ben far altro ancora.
a'cammelli tuoi darò bere. -io bevvi, e acquai li cammelli.
suoi aderenti abbiano accettato questa massima: -io crederò a tutto quello che mi dirai
suoi, quando gli ebbe creati: -io voglio adiutarvi con la grazia mia insino a
orsù io vi dirò. -sì dite. -io dico, / io dico, io
bruciato vivo in una di queste pozze -io pensavo - che affrontare l'avvenimento ignoto
ed offendere. panzini, ii-515: -io non sono né per la guerra,
aìti iddio, -disse il cavaliere, -io il vi credo, né me ne maraviglio
: alora -o bella, o cruda -io le gridai. casti, ii-1-82:
erasmi, dico ne gli erasmi adagiani -io sono allucinato -, voglio dire ne gli
ebbi lasciata la mano della fanciulla -io mi rimasi soletto per alcun tempo su quella
delle grandi cose, delle grandi speranze! -io ci almanaccava dietro da un pezzo.
io alzai la voce, e dissi: -io ringrazio idio, che io ora so
suoi peccati amaramente, / e disse: -io veggo in quanto lungo errore / istato
l'apostolo santo paolo quando dice: -io ho impreso quelle cose nelle quali io
il sangue, chi ne vuole? -io mi smarrii dietro la cantilena: amavo
poeta pregando per l'amico disse: -io ti raccomando la metà dell'anima mia
diceva per bocca del profeta: -io vi torrò il cuore di pietra, e
: castigarti? perché mai, pisana? -io le andava dicendo. -levati su piuttosto
: vada pel gatto d'angora! -io esclamai. -alla pisana non piacciono molto
lari. / non bice portinari, -io son l'idea. fogazzaro, 2-10:
se'tu? - questi risponde: -io sono l'anima di quel giovane frate
si è guarita. -disse il padre: -io la voglio anzi in questo rischio che
, 91-80: dice giovanni manfredi: -io vorrei che mi fussino stati innanzi tolti
gli abitanti e le abitazioni possono -io credo -fornire ad un archeologo elementi bastevoli
giù dell'alfana, / e disse: -io mi t'arrendo, ch'è dovere
..: quando arrossano le viti -io verrò alla tua soglia. bocchelli, 9-106
. bontempelli, 9-91: forse -arzigogolando -io non posso emettere la voce, perché
e si stringeva nelle spalle, aggiungendo: -io ci sono avvezzo. -tosse
il saracin con umil voce: / -io ho fatta una strana visione: / che
-maestro, un assalto di cinque minuti -io dissi, e mi volsi per andare
g. m. cecchi, 22-12: -io l'ho per assettata... /
dirà con un'asseveranza che basti: -io pronunzio che queste cose non sono giuste
mi imprometteste di cancellarmi quel debito. -io non so s'io mi tei promisi;
. piovano arlotto, 176: -io non sono elia, né ieremia,
: a che fin tanta fretta? -io ho da far. cellini, 1-25 (
imprese avventate. d'annunzio, iv-2-201: -io vi amo! -avventurò...
mezz'aria. idem, vii-617: -io mi sento leggiera, più leggiera di una
profonde conche. / e non dire: -io son pover pelle grino -
di voler tornare in casa? / -io ho baciato il chiavistello. lippi,
soli in casa vostra forse sei ore. -io non so se tu vuoi la baia
balbutando quel servus servorum fra i denti? -io mastico avemarie. de pisis, 55
, 1-66: un uomo così, -disse -io metterei al governo d'una città;
in verità -uscì a dire il fratello, -io non ci capisco nulla! -poi gli
rispose il conte ad essa: -io te prometto, / se mi doni la
, vi-854: la tua stella mira / -io ti dicea - là, in fondo
pellegrino. alfieri, vii-42: -io te solea / fin da bambino tener quasi
barbagianni? -sì; esci fuora. -io non credo che sia il più ladro
soscriva ella, signor padre dunque. -io eh? orsù bisogna trovar le barelle;
ella il suo armario aprisse, dicendole: -io penso bene che tu altresì averai
si potrà bastante a noi? -io quel bianco vitello e tu 'l montone.
e d'arrogante. verga, 3-118: -io non ci sono avvezza a star nella
, ix-484: giovanni disse: -io battezzo in acqua, ma voi sarete battezzati
freddo che è. -dice giovanni: -io il sento bene, e ho ben paura
dipoi vi iacerete voi senza periculo. -io non vo'far cotesto. -perché? -perch'
l'amico suo, gli disse: -io veggo certo che tu mi di'il mio
pirandello, iv-266: s'era venuti -io , a intervistarlo; lui, a fargli
lui, a fargli un disegno. -io a bevermelo tutto con gli occhi! pea
tanti anni! cassola, 2-350: -io l'« avanti! * nemmeno lo leggo
e si diceano alla bestiale: / -io salmeggiai, arsi ulivo e candele, /
dimora, e un fiore all'occhiello -io terribile vagabondo. palazzeschi, ii-696:
. nelli, 8-3-14: lei affrontata? -io in persona. -da chi, quando
? flaminio, 29: tu dici: -io sono ricco e arricchito, e non
perché io sono risoluto d'entrarvi. -io non voglio più farne altro; vien
lezioso delrale. goldoni, iv-598: -io per rabbia sono andata dalla l'imitazione stilistica
-bofonchia dietro le mie spalle il grammatico -io non so più distinguere i casi retti dagli
servitore; e diceva ai filistei boriosamente: -io li ho chiamati fuora.
bisogna pure che comandi, -osservò pepo -io la gente boriosa non l'ho mai potuta
una persona. machiavelli, 710: -io ve lo vo'dire in chiesa, da
tanta bontà ancor esso... -io non farei mai abbastanza quando mi mettessi
... quanto l'avete pagata? -io credo averla pagata sei ducati il braccio
vuoi tu dire? vorrami tu bravare? -io non vi vò bravare, io.
parte. - disse il briccone: -io la gitterei inanzi à uno cane. pulci
pascoli, 362: il grano dice: -io sto ritto, e tu siedi.
punì gravemente. bibbiena, xxv-1-49: -io mi alzo per metter la chiave nella
-lo interruppe la zia... -io lo spero, -disse leonardo senza convinzione
. -le budella principiano a lamentarsi. -io non ceno la sera, onde sto benissimo
io sono stato così stupido -dissi. -io mi sono buttato, solo, a corpo
707: sempre ti butta in occhio: -io feci, io fui; / ben
ancora tu? -e quella disse: -io non sento ancora cosa che di fermo
altro modo -, rispose il garzone: -io non credo che sia difetto di mio
, / che disse il giustiziere: -io te la cagno -; / e lo
rete in una carrozza da quattro posti -io ho ordinato un calesso per mia
, volendosi laudare, dicono: -io aveva vent'anni, che ancor dormiva con
tanto bene a questa tua figliuola. -io gli ne vo'per certo, ma io
colore e piena d'ira disse: -io gli ho pur fatto intendere che non voglio
teatro. -e lei?... -io ... cantavo anch'io.
262: -dove mi vuoi tu menare? -io ti voglio menare al cantaro. -io
-io ti voglio menare al cantaro. -io non voglio cantare adesso. puoti,
? - sì; esca fuora. -io non credo che sia il più ladro romper
tanti indizi? macchinai venti vari disegni -io non poteva capacitarmi che un uomo la
il capitano veniziano al capitano fiorentino: -io ho inteso che voi avete una usanza
le idee. machiavelli, 663: -io ho sempre fuggito la pratica tua,
184: rispose il saracino: -io son contento. / e sco- persesi
col mulo e disse al compagno: -io ho mangiato alla villa e tu dèi avere
e poi caricheremo. -quelli rispose: -io non ho gran talento di mangiare,
.. disse fra se medesimo: -io credo che questo carico [di pietre
or vuoi far la scusa. -io non lo niego. / ma non son
fatto termine). guarini, 328: -io gli senti'pur dire [all'astrologo
in una carrozza da quattro posti. -io ho ordinato un calesso per mia sorella e
carte segnate ne hai in bottega? -io non le segno... ma qualche
un ostacolo insuperabile. collodi, 136: -io , quando dico una cosa, la
cara gioventù. alfieri, viii-52: -io , sposa, / tranquilla, in braccio
era nel vescovado. aretino, 1-173: -io penso certo, che chi ponesse qualche
v'ha, e di mala sorte. -io non posso / creder ch'il mal
e spesso i compagni lo canzonavano. -io sono cattolico... -prese
madre disse [al frate]: -io ve ne prego: -, avvisandosi che
ditemi dove si trova quel traditore. -io non lo so, e quando anco lo
a. adimari, 1-83: -io vi dirò perché io la feci [la
g. m. cecchi, 20-8: -io sono stato / sino alla nave.
cavi venticinque scudi da questo rubino? -io l'ho sempre sentito stimare trenta.
era, egli gli disse: -io ve lo dirò, ma tenetemi celato.
pelo. l. salviati, 20-15: -io saltazione artificiosa così grata alle fanciulle e
: -cercate come mi batte il cuore. -io ve lo credo senza cercare, ché
mettono la giornea e dicono: -io ebbi la tal donna e la tale,
/ e in cerchio... -io veggo a me dattorno schiera, /
presuntuoso? -è un pedante poltrone. -io so chi vói dire, adesso.
. l. salviati, 19-39: -io mi prometto / che in qualche modo
nel dimenticatoio. varchi, 24-42: -io dove rimango? nel chiappolo?
de lo omo, vedendo tante chiavi? -io venni in succhio fortemente.
pensi di voler tornare in casa? -io ho baciato il chiavistello. lippi,
che cosa ne pensi tu delle stelle. -io dico che da balia, usato
: -andate subito a casa vostra. -io andrò a casa, e voi resterete al
dove è andata la cioccolata? -io non so altro, signore; so che
non in tutto alta e perfetta? -io non ve lo dirò certamente. forse la
signore... una citazione. -io non so niente di citazioni. io non
trenta persone seguivano il feretro... -io non ho mai visto un trasporto civile
e ufficii romani. fagiuoli, 1-5-82: -io vorrei lavorar co'denti se voi volete
al perché. 14. locuz. -io come io: per conto mio, per
rai / ridea la terra intorno, ed -io t'adoro, / dir pareva ogni
sbigottisse: vedestila tu, radicchio? -io era di dietro a voi, e non
qual di voi l'ardirebbe? -io primo; e avrommi / compagni a ciò
da altri. aretine, 8-93: -io te la vendo come io la comperai
cerca della contessina che non è ancora rientrata -io gli risposi con tutto il fiato dei
confidare, sperare: per es. -io mi comprometto che l'amico tuo ti
se non in tutto alta e perfetta? -io non ve lo dirò certamente. forse
matti s'incatenano; ergo crepa. -io mi metto in porta di ferro e
1-324: -dove trovate voi questi torti? -io pensavo già avervene mostri tanti, che
/ necessario è ch'io resti. / -io mi confondo in questi / orribili momenti
la letteratura. cassola, 2-61: -io faccio sempre confusione tra casale, guardistallo
che la disgrazia ci diparta più. -io veggio ben che i nostri congiungimenti sono
degli intemazionali italiani. cassola, 2-24: -io sono nel partito dal 1921, -mi
e l'onore. aretino, ii-21: -io dico copule. -che cosa sono copule
-dua ducati. -disse il piovano: -io non voglio comperare uno pentére dua ducati.
contegnenza a cui servire ell'è data: -io sono virtù di contenenza e vollio,
innamorato del continuo, potrìa dire: -io son visso [= vissuto] sempre
conto a lor modo e dicono: -io fuggirò nel tal luogo, dove io sarò
i vocetta nuova. dossi, 178: -io ti chiesi a tuo padre. egli
-vuoi lavorare con noi? -fece baba. -io non ho nulla in contrario, e
ucce'nuovi? /... / -io dico la corona. -portare
a soverchio. bibbiena, xxv-1-74: -io ben mi conosco. chi tu te sia
senza tardare. cantari cavallereschi, 119: -io non ho om de le mia compagnia
e simili. fagiuoli, 1-5-327: -io mi strabilio della vostra avarizia:.
-perché vuole uno zecchino alla settimana. -io per me non voglio niente; è
ridussi a vivere quivi... -io lo so. ariosto, 1-2-16: -taci
con mano, / a lui parlava: -io me ne vo constretto; / sostien
uh! -non piangete, creatura. -io son disperata. panzini, iii-437: -saziati
loro va al tiranno e dice: -io sono vostro partigiano e sono stato creatura
di sopra. metastasio, ii-122: -io divenir ribelle? / solo in pensarlo inorridisco
io 'l dico. bruno, 3-253: -io l'ho pur capita la vostra voce
iii- 359: dicono come sciocchi: -io non voglio credere ora queste cose;
quando io le vedrò, le crederrò. -io ti dico, sciocco che tu se'
prudenzani, ix-540: marcon dice: -io crepo e ardo: / non ne
saputo l'avea, gridò forte: -io son tuo fratello; -che ciò fosse vero
timida e sospettosa finalmente mi disse: -io stessa... sono stata la
g. m. cecchi, 7-3-4: -io apparerò: comperatemen'una. / -de
: -vo innanzi a farvi la strada. -io vi vengo dietro com'un canino.
: -sta'un po'salda. -io sto. che guardi tu? / -guardo
cuore di ripugnarli. fagiuoli, 1-4-291: -io gli ho tutt'a due conosciuti [
tu / hai fatto bene, sgalla! -io aveva presogli / un cuore addosso!
mattematiche discipline. goldoni, vii-1113: -io non credo che mi abbiate mai conosciuta
espediscansi gli dubii da voi proposti. -io non sono molto curioso circa quelli altri
caldo ad indagarne il vero? / -io ?... sol mi punge curiosa
granchio / mena tutta la danza. -io per me / lo teneva un fantoccio.
mal fondato. fagiuoli, 1-8-221: -io vi dico dunque ch'io ve la chiedo
? -la vostra nipote... -io ve la vo'dare, perch'io vi
. v. riccati, 41: -io in più anni ho messo insieme una quantità
pazienza di sentire ogni cosa! -io ho sentito davanzo. popini, 20-464:
gabriele con una voce da defunto. -io non vi amo più! la giovine
, se non me lo enarri prima? -io cerco un prete romano. sareste desso
romano. sareste desso, voi? -io son desso, si. questo è
iii-515: -chi vuole scommettere? -io mille lire! -fuori le mille lire
aspettar noi che siamo i deputati. -io , per venir qui stamattina, ho
: il mendico rispose, e disse: -io vengo dall'aver giaciuto nella polvere delle
180: 4 ii confessionale '. -io sono la lavanderia dei peccati. senza sapone
non vogliono essere corretti e dicono: -io insegnerei a te, -...
vuole? ecco una detta. / -io vi vorre'parlar. -deh, dite
proprie ragioni. verga, 3-61: -io le mie devozioni so dirmele con questo
diavolo è questo! gelli, iii-ix: -io t'arò forse a render ragione di
g. m. cecchi, 19-10: -io credo in fatto e non ci sia
varchi, v-8o: -ionon v'intendo. -io mi dichiarerò; ma non dite poi
non croscè. tasso, 5-83: -io te 'l difenderò -colui rispose, /
; ma sono alcuni che dicono: -io mi sento bene disposito, io vorrei
: disse lo figliuolo al padre: -io porto nello animo questo con siglio,
dio tutto! gelli, iii-37: -io so che tu dirai che ella sia povera
dio ce la velli, 633: -io veggo carino. dio ti salvi -o panfilo
scolastico. panzini, i-547: -io sono la levatrice -e fece il nome
certo risentimento. fagiuoli, 1-8-52: -io non saprei; se abbiamo a dar
dirà meglio. grazzini, 4-347: -io non ho fatto stamani cosa che io volessi
mi parlare di queste cose! -esclamò. -io non disamo nessuno. -per simil
al ravvedimento. leopardi, 882: -io sono quella che tu fuggi. -la
v'era. uno discepolo disse: -io sono il maestro: che vuoli? marco
alcuna cosa piccola. dolce, xxv-2-220: -io non so da qual causa, da
opportuna al farti conseguire el tuo desiderio. -io la discorro bene per cotesto verso.
persona ». bibbiena, xxi-1-86: -io non te intendo né ti conosco e
diletti di susurrarci all'orecchio: -io sono sempre quel desso! pea
altri cavalieri. aretino, ii-198: -io per me ho sempre inteso dire che la
ella: dispersa leggera e inconsapevole. -io ho tanto tormento: / amor non vuol
diminuire il debito. bernari, 7-40: -io ho sempre rispettate le mie scadenze -fece
, correntemente. ariosto, vi-341: -io ti domando che m'insegni ero- strato
, 1-55: -voi? signorina berti? -io . disturbo? - non sapeva adottare
io tomo. sagredo, 38: -io non so, soggiunse foresto, chi è
d'aver fatto sì buona opera. -io ho inteso di divertirmi, e di
xandro, che disse nel suo cominciamento: -io diviserò e conterò così alto convenente
g. m. cecchi, ioo: -io mi vi raccomando. -domin se /
! - borbottò lo zio crocifisso. -io non voglio dannarmi l'anima per coloro
mio brunetti, io ti devo seicento franchi -io ti devo dugento lire date per mio
/ debba, e dir possa: -io l'universo adempio, / dio contemplando
siena, 243: idio dice poi: -io t'ho dato pace, e non
-voi siete tutto cambiato nel viso. -io ? -voi. -dubito, vinto dal soverchio
ebrei. nardi, 6-27: -io ti farò ben correre; / chiama quella
venata di nero -esclamò de diensi. -io non ho visto mai cosa più bella
dera se stesso il centro dell'universo. -io ego cosmico: in psicanalisi
: gli abitanti e le abitazioni possono -io credo -fornire ad un archeologo elementi bastevoli
. -perdonatemi, -disse messer federico; -io non voglio entrar qua, ché troppo
20-73: -sa, -aggiunsi... -io non sono di milano. -ah.
-e voi allora cantavate l'epistola? -io ? proprio io? il suddiacono.
. i. nelli, i-308: -io non posso volerti bene di più di
pelose sul petto erculeo soleva dire: -io sono il continente! papini, 8-147:
. f. d'ambra, xxv-2-438: -io scusomi / con ciaschedun di voi
proposito, ha dormito bene stanotte? -io ? sì. non c'è male
giro di commercio. collodi, 431: -io non mi do per vinto così alla
venuti. / disse la fata: -io ci porrò il pensiero, / e fra
180: 4 ii rosone colorato '. -io sono la metà dell'esperidio del sole
vicino ad ora di terza, disse: -io credo che sia ben fatto che noi
, tale è il problema. -io sono come amleto, essere o non essere
, amicamente / all'estatico disse: -io satisfeci, / sconosciuto francese, al
corpo). fagiuoli, 4-69: -io non son po'da esser messo tra'
tratto. d'annunzio, iv-2-519: -io credo -le dissi -che qualche volta leggendo
. l. salviceli, 19-36: -io penso / come e donde potere entrar
ci avete serrata la porta in faccia? -io ? scusatemi. non sono capace di
altro male non pensando, disse: -io poteva ben aspettarvi! -a cui subito
-a cui subito rispose il dottore: -io venni in chiesa e, non vi
più né meno. grazzini, 4-197: -io ho voglia di cacciarti via e di
». l. salviaii, 19-126: -io mi risolvo a creder, che tu
addosso qualche secreto diabolico. / -io non so, duti, quel che tu
tu il farnetico? disse il giogo: -io l'ho bene, quando tu m'
necessario. castiglione, 426: -io , -disse, -non voglio altrimenti tentar
g. m. cecchi, 22-10: -io ho l'effigie sua per modo /
sarò lo incolpato, non tu. -io ti dico che tu sarai lontano e io
g. m. cecchi, 1-i-82: -io voglio / ire a comprar; datemi
. n. franco, 2-11: -io con la gente da cavallo darò un
pro- metteli fede, e dice: -io ti toglio per donna. firenzuola,
defen- sione. ariosto, 45-16: -io non mi leverò da questi piedi, -
franco guerriere maestro arrigo di stibergo: -io e quelli di casa mia siamo dal
di sì dogliosa vita / qualche pietade. -io te l'ho detto sempre / che
: non vi rifidate di dire: -io ho el cuore fermo e forte; -pensate
lì, chi ha rèmolo? -io ne vo'mezzo staro. / - quanto
l'altro, un fervente, un discepolo -io lo giuro per quello dio che lo
gentilmente gli prendeva la mano dicendo: -io vi piglio questo tratto. p.
un fico. goldoni, iv-52: -io non ho alcun timore. -perché siete
27: non vi fidate di dire: -io ho il cuore onesto; -però che
non le spieghi ai tuoi ex compagni? -io , -fece gesualdo, sbadigliando, -
ma non le ha trovate lei. -io ? io son capace di non credere,
. -siamo fermi come due pilastri. -io sono la finanza e devo visitare tutto
: -soscriva ella signor padre dunque. -io e? orsù, bisogna trovar le barelle
, 257: -non dubitate di niente. -io non dubito; / finiamola oramai.
. f. d'ambra, xxv-2-305: -io fantastico / sopra un mio caso,
vai al continental? dov'è? -io sì. cento passi più giù.
al focolare? sacchetti, 101-63: -io voglio andare qui in cucina, e accenderò
incendi essiziali. aretino, iii-61: -io non so se tu trapani nel secreto del
dee., 8-6 (266): -io so fare la esperienza del pane e del
27-15 (ii-301): dicea rinaldo: -io so ch'ai terzo giorno / non
s. degli arienti, 279: -io ve farei mangiare una oca, e
essere sfortunato. grazzini, 4-347: -io non ho fatto stamani cosa che io
in franchixia. machiavelli, 672: -io me ne tornerò in chiesa..
ci vada frequentemente dalla marchesa beatrice? -io credo che vi sia a tutte le
o forza. prudenzani, ix-541: -io te voglio contentare - / el patron
peni tanto a accendere cotesta esca? -io non so: io dubito che ella non
, e'può ben dire: / -io nacqui come fungo a'tuoni e venti!
, pietosa, il frutto della felicità -io lo strinsi avido, furioso, quel
dell'anima. domenichi, 6-12: -io confesso d'aver dato a traverso amore,
0 mio padre. -di gala. -io pur cerco / di te tutta mattina
-a falsare / scritture, forse. -io dico pure a lettere / di poesia
moglie la sibilla... -io ho avuto la gambata. g. m
'l'ostensorio d'argento '. -io sono un piccolo sole di gelicidio,
popolari. carducci, iii-27-140: -ghigliottinare -io gli spiegai -è un metodo nuovo per
ultimi tempi. bocchelli, 1-iii-50: -io , o piuttosto la vostra passione contro
voglia d'andare, / disse: -io ti lascerò, giglio novello, / se
conceda, / abbraccierò i suoi ginocchi. -io non ho / saputo mai che fossero
sciocco salincerbio? goldoni, iii-180: -io giuoco che da v. e. alla
si mettono la giornea e dicono: -io ebbi la tal donna e la tale.
nulla la * giovine italia '. -io stesso mi ritraggo dalla cospirazione materiale immediata
, ii-26: -hai tu avuto mogliera? -io la ho, leopardi, 341
, v-2-114: gli disse il magnifico: -io empirò la tua bocca di piacere
. sei stato tu?... -io ?... ah, quel
volle egli dire. -che giudizi pettorali! -io ne disgrazio 5-1-648: il giocondo susin,
un coltello e grida ad alta bocie: -io muoro per amore di cotale idolo.
ci fanno sopra la glosa. -io dico il testo, voi fate la glosa
g. m. cecchi, 23-90: -io ho uno amico che ha quattro /
sapersi arrangiare. borgese, 1-206: -io non ho prenotato nulla. sarà pieno
rocchio [al ranocchio] / disse: -io ne debbo avere el corpo pieno,
g. m. cecchi, 292: -io vo'ridur la casa all'ordine /
gettato un gran sospiro, disse: -io il voglio andare a vedere. marchetti,
a grano. verga, i-21: -io non mi lamento... -disse
a san pietro quando egli rinnegava cristo, -io non rinnego nessuno, anzi gratifico il
compunta. fracchia, 31: -io non capisco, -diceva con tono grave uno
, s'io glien'ho data. -io tei dissi, e 'l confermo, e
vi ricordate più degli amici antichi. -io non ci ho nulla pel capo,
ne facesse, così soggiunse: -io pasco le mie capre bene quanto
indietro tornando, e talvolta dicendo: -io non dissi bene -; e spesso ne'
nostro effetto. geui, 17-29: -io ho quasi mezzo voglia d'adirarmi con
xx-x-275: -orsù sta cheta. -io non ci voglio star. - sei una
nel guscio, / disse a colui: -io ti farò dar bando!
. nel plur. dei nomi in -io ) mentre ora l'uso delia j
età troppo cattiva. nievo, 112: -io inciampare o perdermi? sei matto
(380): disse il padre: -io non voglio; tu non sai donde
fo cesto; / mandami: imboccio. -io mando al buon mugnaio. / mandami
, sicuro. grazzini, 4-144: -io era anch'io di cotesta openione,
, disonesto. sacchetti, 106-22: -io son certo che qualche buona panichina t'
307: -sì, sì -interruppe luigi impazientito -io veniva giusto da passeggiare, ho urtato
. le me ne, xxx-5-206: -io vo'ben che tu vegna. -io
: -io vo'ben che tu vegna. -io non m'impegno. l. bellini
crate impese. ariosto, 27-91: -io voglio questo ladro tuo vasallo / con
6-ii-216: -é vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo
. nannini [petrarca], 184: -io ho atteso ad un buono augurio.
- tancia, canta un rispetto. -io non vorrei / parere impronta. baretti,
lingua arabica. g. gozzi, 3-1 -io : le lamentazioni erano fatte in greco
m. cecchi, 1-2-264: -io mi terrò / incaricato da voi. -per
bandello, 2-42 (ii-103): -io vo'pregarvi, -rispose pietro, -che
. sgorbio. dossi, 37: -io , per esempio, ho nello scrivere una
. foscolo, xvi-437: ugoni carissimo -io vi ho recitati versi francesi non miei,
le mie mani non è stata violata. -io lo credo a voi; e voi
il sacco. bartolucci, 4-8-126: -io mi fermerò qui, e starocci tanto
el suo maggiore. ariosto, 289: -io non veggio in te costumi che mi
era capitano omar saracino e disseli: -io torno vuoto di denari, ma carico
a me. ariosto, vi-267: -io ti consiglio che tu faccia intendere /
. nievo, 766: -pazienza! -io soggiunsi, più avvilito che confortato da
= voce foggiata sul tipo in -io -ónis diffuso nel lat. medievale,
infiammava, e cominciò a dire: -io voglio al tutto ista- sera giacere con
, 19-72: risponde egli infingendo: -io , che son tardo, / seguiterò il
che vi si trovorono... -io lo farò, se gli troverrò. ma
-non la nascosi, -a lui risponde -io l'arsi, / e l'arderla stimai
fin alla fin del mondo... -io non ho bisogno ingrammaticarmi: e questi
/ fortemente fu allora iniquitito: / -io giuro a dio di farne gran vendetta
g. m. cecchi, 162: -io mi terrei beato, s'io potessi
: io non sono mai stato innocente -io -che fui sempre insanabilmente ingenuo - non
e non possono mai più dire: -io sono innocente. gilio, l-11-78:
? e tu fellon tu vivi? / -io ? per salvarti vivo. or or
; informarsi. parabosco, 7-24: -io non sono ancora stato a cremona per
morte mia! tasso, 2-46: -io son clorinda,... hai forse
tarchetti, 6-i-230: -mio dio! -io dissi, interrogando di nuovo il mio
, -disse bube a mara; -io mi devo occupare del prete; tu scendi
con le mie. borghese, 1-232: -io lo dico sempre a mio marito.
, ricevuto cotal sacramento, disse: -io non voglio morire fra questi impiastri.
. uscì in quell'invettiva feroce: -io me n'infischio di tutti i vostri
). d'annunzio, iv-1-29: -io non so nulla, io non voglio
-sostant. tasso, n-ii-423: -io credo che ubbidissero contra volontà, perché
..., se non tu? -io ? eccoti l'altra! bar etti
anni vorreste che somigliasse tanno venturo? -io ? non saprei. pirandello, 7-1345
gnerò io! '. -io come io: da parte mia, per
la pensano a un modo. -io per me: v. me.
per me: v. me. -io son io e tu sei tu: quando
saldo, o pur parlate ironicamente. -io dico dal miglior senno ch'io m'abbia
dolce del pane. ojetti, i-76: -io non sono cattolico. -non è cattolico
: -be'che di'ippolito? / -io son più là assai, che ho parlatogli
acciuga. viani, 19-631: -io per oggi son senza capo come le
riso, / che parea che dicesse: -io pur vi vinco. chiabrera, 1-iii-113
finale. bocchelli, 1811- 463: -io assumo tutte le spese per l'allenamento e
di lingua sfrenatissima. mercati, 1-7: -io so benissimo quel che mi si conviene
: si volse a me, dicendo: -io vo'partire. - / e io
porta che mi porta in paradiso. / -io miro scontento i il lator, che
: un pensiero pasfagiuoli, 1-5-438: -io non so come possano avverarsi sava e
. cfr. rohlfs, io77: « -io , -éo. si formano con questa
dar loro il passaporto per la gloria, -io vi manderò gittato in scagliola candidissima la
ma avea del lecato, dicea: -io non voglio de questo vino: datime pur
? che cosa ce lo impedisce? -io sono fidanzata con un altro, stefano.
a membro? goldoni, iii-720: -io ho paura che il padrone diventi pazzo.
ch'egli smonte, / e disse: -io son pur leggier come penna. vasari
immondo. -ed egli rispose e disse: -io non posso. domandò: -perché?
g. m. cecchi, 162: -io mel sapevo / senza che tu il
g. m. cecchi, 1-1-24: -io non vuo'pagare i cento scudi al
i-415: oggi cantan le bocche / vicine -io l'amo, io l'amo -
-ma tu perchè ti parti da lei? -io vo a chiamare la levatrice. bàldelli
farete questa limosina... -io verrò, ma... -che ma
, 9-58: disse la dama: -io ne son lieta assai. / panni
lo è tanto volte più di lui? -io lo posso essere. manzoni, ii-316
, 6-ii-216: -è vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo
attesa... mi dici soavemente: -io non sono più tua. addio.
piglialo, e buon prò ti faccia. -io da codesto non ne sarei lontana.
deriv. da luccicare, col sufi, -io che dà l'idea di un'azione
. a. adimari, 1-46: -io voglio andare a dar la nuova ad
, / che voler vostro figlio. -io non mi reggo / più ritto: ohimè
uno anche tu, e chetati. -io non ne cerco. -ti fai onor del
/ mettiti a far il medico. / -io già così non predico: / ammazzare
vo a repigliasco per la più lunga -io faccio sempre la più lunga in tutto -
vedova, subito mi ricercò della dote. -io poi la metto nell'ultimo luogo.
, v-63: macchinai venti vari disegni -io non poteva capacitarmi che un uomo la
presto il dormi / e disse: -io mi starò sodo al macchione. aretino
e tormentata, dice al marito: -io ti priego che innanzi che tu
maestro di legname, e disse: -io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza
su un'altra [parola], -io son magiòstra: e allora, che significo
lo stupore. varchi, v-130: -io vi dico che voi mi fate maravigliare.
medicina ». panzini, ii-409: -io ... le devo raccontare ben
ma fu perduta la chiave... -io ho l'ordine di perquisire ogni cosa
, ch'e'vi chiama laudo. / -io non ci vo'venir, così vestita
venga il malanno! nardi, 6-27: -io ti farò ben correre; / chiama
mattina lo commetteste al bari- gello. -io commisi il malanno che dio ti dia,
e tavola, e quanto voglio. -io non vi credo una maladetta. periodici popolari
non posso dire per che... -io son pur colei che ho tutti i
fidanzata di gesù, arrossendo. -io sono una clarissa. -il padre l'accarezzò
questa guisa a dirgli cominciò: -io non so a la fé di dio ciò
la più bella ragazza? / -io non so niente... -o maliziosa
63): dice santo francesco: -io voglio, frate lupo, che, come
il diavolo. sacchetti, 200-55: -io non so di fuoco alcuna cosa,
/ su l'altro lato, e dica -io son vigliacco, / e poi c'
dunque volevo ancora bene a colui? -io sono una malombra nella casa!..
: -che c'è, rosso malpelo? -io credetti che tu fossi perduta. -
malumore, e le grida: -io vado, t'aspetto poi lì fuori al
pippo, che ha strillato. / -io ? bugiardaccio! ma che gli dà retta
dieci. giraldi cinzio, 7-116: -io non so s'accettar vorrà il partito /
». cassola, 6-121: -io non ti voglio più vedere. -se non
savonarola, 7-ii-128: tu dirai allora: -io lascio li benefizii, io lascio la
grande differenza. fagiuoli, 1-4-244: -io che ho creduto che il mio figliuolo
: questa sarebbe ben col manico! -io dico davvero, io. g. m
g. m. cecchi, 1-1-100: -io non vuo'avere a ripescar le secchie
i-13: -vi farà forse freddo. / -io ho il manicotto e sto di panni
la mano: dare la precedenza. -io alla, da o dalla, sulla mano
ora che risponderete voi a questa esperienza? -io ho paura che qui non entri qualche
: schiaffeggiarlo. goldoni, iii-387: -io rimango attonita... -e perché?
altra a tener di mano... -io tener di mano? non ci mancherebbe
vi ascolti tenete le mani a voi. -io non vi tocco. cassola, 2-493
sacchetti, 225-36: dice agnolo: -io non so che tu ti fai;
che viene in qua? -messer sì. -io vo'che tu le dia un po'
. -e che dite voi, signore? -io dico, che un tal maritaggio non
, 31: -dove vai? -io vo che la mi manda / dal calzolar
vera. n. secchi, 7: -io ti dico, lelio, ch'egli
la donzella... disse: -io sonta presa de uno fante, o masgio
. - di sei partite. -io non la tengo. / - io sì
carte. - chi rientra? / -io rientro. -primiera. / -sento nell'osteria
a pietro ed ai suoi compagni disse: -io non so chi mi tenga che a
: -no, no -disse il dottore -io vi ringrazio, / ché me ne sento
menato alla mazza. guerrazzi, i-196: -io non mi batto... non
, di torla a fitto, dicendo: -io metterò a rischio, e so
, stereotipato. groto, 3-47: -io le duò buon giorno, bella giovane.
almo virile, / orlando dice: -io non vesto di maglia / per contastare una
da poeta. bocchelli, 1-ii-471: -io ve lo leggo in testa, -disse cotica
era uscito di sua memoria, dicendo: -io non so ch'io mi sia.
siamo subito per combattere... -io voglio stare così, ché, se 'l
: -di milciade, che è seguito? -io non vi lo so dire, perché
bellissima statua. patrizi, 743: -io avea l'animo in maraviglia d'altro
poeta dell'opera. -voi? / -io sì,... cosa ci si
... dice adunque dio: -io vi darò la terra di questi cananei.
prostituirsi. giraldi cinz-io, intr. -io (1809): porsi all'oste affettuosi
, 470: -figlio di re -ella soggiunse -io credo alla bontà del tuo cuore,
a queste nozze?... -io non ho consentito. queste cose succedono
, che è qualche vedova ricca? -io non tiro a merle ch'abbian passato
ministrargli. e. cecchi, 7-81: -io sono piuttosto un cattivo cristiano; ma
, 22-43: disse a quella mesta: -io ti conforto / che tu vegga di
. buonarroti il giovane, 9-243: -io l'ho per carità meco raccolta /
quali uno che lo conosceva gli disse: -io ho sentito messere che ha detto volerla
, iii-3-30: stringilo al petto, grida -io del ciel messo / sono a portar
maestro giovanni, quasi mezzo imbiancato: -io non voglio né l'uno né l'altro
stella? / -fiammetta ha nome / -io lo so, ma io la chiamo /
il tutto da principio in fine. -io non ne lascierò una mica. monti
mi tolse lo cantare; / credendo megliorare -io mi ritenni. latini, i-23:
donna... mario era impallidito: -io ... esercitavo il diritto di
la russia che la prussia -disse rocco -io alle millanterie, alle spavalderie, alle ire
tasso, 12-47: minaccia argante: -io spegnerò quel foco / co 'l vostro
minareti e i battifredi, all'ingiù -io le dico che ella è uno sconsigliato
: [la madre] dixe: -io te giuro per l'anima mia che,
, vi-1130: -presentate la zuppa. -io non lo faccio mai. / -per
lettere. disse il lupo: -io non le veggio bene. -rispuose il mulo
e spingendo avanti blister disse rauco: -io se fossi in te non lo direi
ben mira, / non dirà mai: -io vivo, -ma -io moro. l
dirà mai: -io vivo, -ma -io moro. l. giustinian, 1-30:
-amico mio -rispose dolcemente l'uomo mirato -io non vedo alcuna incompatibilità fra la mia
intendi tu per questo vocabulo aggregato? -io intendo tutto questo globo o mescùglio dell'
volte non si può saper... -io me ne mocco. s. maffei,
che son tenute belle e buone? -io non ho, come tu sai, molta
-quando pensate voi menar la moglie? -io ti dirò stasera in casa mia le darò
g. m. cecchi, 1-1-26: -io non ho anco appetito nessuno. -molto
? / ma un momento... -io non rammento. manzoni, pr.
poco. r. martini, 58: -io mi son burlata. -uh questa mona
parola ', col suff. astr. -io . monofàsico1, agg. (plur
gioco / va così; dica lei. -io mi rapporto. -per intimare l'interruzione
g. m. cecchi, 1-1-94: -io voglio / consigliarmene un po'con ser
deve anda'p -facciamo monte. / -io ci ho un franchino: e te
/ non ci mordiamo i basti, -io te ne priego; / basta!
deriv. da mordere, col suff. -io , con valore intensivo.
buomaria campestre. tarchetti, 6-ii-145: -io muoio di sonno - disse l'altro
possibilità). tarchetti, 6-i-198: -io non mi arrenderò mai - disse rosen
agnesa, questo sentendo, disse: -io son morta; ché ecco il marito
marito, torna allo amante e dice: -io son morta, come faremo? g
una straordinaria vivacità. tozzi, vii-420: -io voglio festeggiare ancora il nostro matrimonio.
discorso diretto. codemo, 138: -io ?... -diss'egli, -io
-io?... -diss'egli, -io ? cos'ho da dire?.
nannini [petrarca], 152: -io son tiranno contra i miei cittadini. -
sella). zeno, xxx-6-139: -io so, che i cortigiani, tutti
, che è qualche vedova ricca? -io non tiro a merle ch'abbian passato il
propri mali. amenta, 4-83: -io m'ho tirata la muraglia addosso,
tirata la muraglia addosso, saverio. -io non v'intendo. -io m'ho preparato
saverio. -io non v'intendo. -io m'ho preparato il veleno. io
di minaccia. svevo, 6-68: -io ... io le rompo il muso
stropicciandosi i mustacchi: -non fratello -disse -io ussaro, tu pulcinella. carducci,
piacimento. ghislanzoni, 18-189: -io non riconosco a nessuno il diritto di mutilare
e tormentata, dice al marito: -io ti priego che innanzi che tu mi
sospetto. - naffe, no. -io ve lo fo intender per bene. varchi
mondo. nievo, 112: -io inciampare o perdermi?... sei
senza limiti. moniglia, 1-iii-221: -io son restato / senza un quattrino.
no? ariosto, vi-26: -io viverò in questa speranza. -ed io
fine irraggiungibile. goldoni, xi-237: -io vi chiedo, signor, vostra figliuola.
moglie fosse. / disse rinaldo: -io son nel giugal nodo. bandello, 3-18
-garbata / risposta da par tuo. -io ti conosco, / tu sei briaca.
e tale dizione, composta in unv-83: -io ricorrerò a quello che voi negare non mi
chi sarà testimonio? chi nodaro? -io sarò il tutto: incominciate pure a
vaghe amate voci. tasso, io-io: -io mi son un - risponde il vecchio
frate? che parola sarà questa? -io ti vorrei dire migliore novella che non
voglia d'andare, / disse: -io ti lascierò, giglio novello, /
di cucina... e dice: -io vi so dire che frate ginepro fa
-e che avete fatto santo cristiano? -io ? a sì... la barba
istante, assorto, poi riprese: -io sono un uomo che non ha nulla da
mazzini, 9-244: cominciano le seccature. -io e ruffini cacciati di berna -scelta forzata
dee., i-intr. (i-iv -io ): già erano gli anni della fruttifera
saprai bene. - dice quella: -io non so che tu ti di': sapera'
saputo l'avea, gridò forte: -io son tuo fratello. valerio massimo volgar
novellino, vi-104: il marito rispuose: -io non ne faria neente, ché la
donargli del suo. leopardi, 979: -io , che non fo male a simili
se vedevo, per questo ho risposto -io vedo, io vedo! dove con
-mi perdonate? -osò dire andrea. -io non voleva offendervi. beltramelli, iii-961
reco- mandazione. bacchelli, 18-ii-366: -io ti perdono; ma soffri che ti
? - osservò il cavaliere fedani. -io ? -esclamò merizzi, ormai convinto di
, 69: la reina disse: -io rivoglio fioravante, e che tu faccia
g. m. cecchi, 19-18: -io non ebbi mai moglie. -oh chi
oh! chi ha remolo? - / -io n'ho mezo staro. [sostituito
delitto grosso. d'annunzio, iv-1-52: -io vidi qualche cosa di meglio. leonetto
non vedete che viene la morte? -io la veggo venire; bisogna portare l'
. pulci, 3-61: disse brunoro: -io ho detto a costui / l'oltraggio
che ci ayete preso per camalli? -io vi ho preso per buoni patrioti capaci a
/ contra il re così favella: / -io non tengomi onorato / del baciar la
la verità che a taluno di voi -io lo so -sembra opaca e inerte come
lastre. -segno e augurio di pace -io dissi, cercando di scuotere da me l'
voglio fare sopradote di duo mila ducati? -io non son stato a quest'ora.
nannini [petrarca], 139: -io ho le sorelle buone. - guarda
? -gridò, serio, speranza. -io dico sul serio! siamo o non siamo
: -ho ben bisogno io di parlarvi. -io ho un par d'orecchie che seccherebber
sono elleno almeno tra loro uguali? -io non vi intendo sì sottilmente; e
samminiato [petrarca], i-78: -io ho eloquenzia dolce ed ornata. -questa
sostant. guarini, 364: -io sano etici, fisici, matimatici. -anche
anch'io l'illusione delle persone estremamente -io direi di me orribilmente -infelici. carducci
che truovi di sconcio in me? -io sto colle mani in mano, e tu
, or dimmi ciò ch'ella è? -io favello per compiacerti, erciò uso
nannini [petrarca], 53: -io mi diletto del giuoco de dadi. -chi
. nannini [petrarca], 285: -io ho perduto un fratello. -tu hai
rotonde balnearie. bacchetti, ii-295: -io ho una voglia pazza di provare l'otto
uso avverb. borgese, 1-342: -io non dico di no. -insistè quietamente
. ostia1, n. 3. -io vi lascio la pace, vi do la
l'odio. piccolomini, xxv-2-116: -io me n'andarò fin qui in casa
, / che parea che dicesse: -io sono in pace. solaro della margarita,
si rifece tranquillo. cassola, 2-282: -io non me ne intendo di pallone,
che esito averanno le nostre premure. -io ho paura che abbian tutte a riuscir
e babbeo. beltramelli, i-504: -io sono un socialista. -tu sei un
, crudele. calmo, xxi-n-797: -io ti voglio trattare benissimo. -s'io
anch'ella per una nuova caduta? -io credo che hanno bisogno del paracadute quelli
, se tu riguardi al sole. / -io guardo al ventre. -ch'è il
la tormenta. panzini, iii-385: -io credo che la danza rimanga sempre,
1-224: drogo scosse il capo: -io non ci capisco, parola...
.). bacchelli, 2-v-234: -io ti rispetto e ti ammiro per quel
in preda ad un terribile parossismo -io vi giuro sul mio onore eh'essi non
ripatetico. guarirli, 364: -io sano etici, fisici, matimatici. -an
fu, che tanto osò? / -io ve 'l dipingerò. / un giovinello /
più disperato. tarchetti, 6-i-346: -io vi offro ancora un partito -continuò il
e fé risposta al mascalzone: / -io ti venderò l'arme ad un partito /
il concorso lo dava per potersi sposare: -io avrei preferito rimanere in ferrovia..
, mai più volerlo appresso di me. -io ve ne arò obligo, ché non
, i-375: ella disse ridendo: -io pongo un patto, / vago sire
fai tu cavare?... -io lo farei volentieri, ma io ho troppo
tu in quel cesto, ribaldo? -io covo i pavarini. -tu covi i pavarini
per la stanza. carducci, iii-3-316: -io son la pazzia -la terza fata /
bandello, 1-48 (i-565): -io dissi bene, -soggiunse madama, -
riposte intenzioni. aretino, vl-411: -io non so se tu trapani nel secreto
/ non ci mordiamo i basti, -io te ne priego; / basta!
. m. cecchi, 1-1-28: -io , per me, non lo conosco.
spagna, 782: respose malzarisse: -io me rendo a questo pato, che io
dalle mani a quella maga di circe. -io ti ricordo che non ti riuscirà così
venuti. / disse la fata: -io ci porrò il pensiero, / e fra
state voi così penso, padrone? -io sospetto di qualche trappola d'afranio eh'
. -un nicoterino? -naturalmente. -io direi piuttosto un pentarchico - suggerisce il
senza nascondere la sua commozione gentile: -io so che quando ci rivedremo, voi non
ognuno, parla superbamente e dice: -io ho circuito e peram- bulato ognuno e
della nuta porse, con dire: -io non voglio che i primi passi perdiate
un istante, assorto, poi riprese: -io sono un uomo che non ha nulla
. nannini [petrarca], 119: -io ho una bella moglie. -tu hai
di voi. bocchelli, 1-iii-428: -io dico che la fortuna si è messa a
. c. gozzi, 4-134: -io m'annoio -dicea -fuor di misura / senza
. nannini [petrarca], 285: -io ho perduto un fratello. -tu hai
6-ii-216: -e vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo
quando elli pescava...: -io voglio voi fare piscatori d'uomini.
mo'? - respose lo eretico: -io credo ogni cosa, se li pani erano
della pesta. d'annunzio, iii-2-361: -io era sul rialto dell'ippodromo. i
son io, che petizione è questa? -io non peteggio altramente e son tant'onesto
volle egli dire. -che giudizi pettorali! -io ne disgrazio l'acqua delle giuggiole.
le parti. dolce, xxv-2-252: -io vi so render certo che il vostro
fino. da ponte, 1-469: -io non la sposerò. / -la sposerai.
nannini [petrarca], ni: -io ho una piacevole scimia. -ella è uno
col fazzoletto agli occhi, piagnucolò: -io non ci reggo a queste scene!.
mano nella saccoccia del mio soprabito -badi -io gli dico piano all'orecchio -badi che
, 2-i-111: lo prete disse: -io monterò in sul tetto: tu picchia sotto
era una piccolezza. borgese, 1-25: -io rispose fermamente filippo, atterrito di sentirsi
mila pezzoni, pezzetti e minuzzoli. -io non la vò per giocare a piccoli,
un tempo interminabile, mirella fece: -io scendo. -aspetta. scendo prima io
.). goldoni, xi1-285: -io son pietrificato. / -birbone disgraziato!
borgese, 1-27: -mamma, -osò -io ho rinunziato a tutto ma in questi
? -non per la breccia, maestà -io risposi -ma per la porta. carducci,
. pulci, 22-178: disse rinaldo: -io non fu'mai pirrato / e dette
d'annunzio, iv-1-477: -ora chiudo -io dissi, volgendomi al balcone. -no,
questo strumento. gallarli, 100: -io gli rimetto ogni cosa e gli voglio nel
. - / disse dodone: -io t'ho inteso, rinaldo: / il
turgida. de amicis, ii-538: -io sono un uomo paziente, vedete,
pochétto sovra sé, poi rispose: -io vo', monsignor filiberto, vedere se il
poco, toma, / e disse: -io giuro alle sante evangele / che,
-balbetta il geologo imbarazzato;.. -io non credo aver offeso questa signorina.
della geografia! albertazzi, 181: -io penso di mia testa: ho studiato la
. idem, 1-17 oi-198): -io sono sì ardentemente innamorata di lui che
quello che venne drieto potè dire: -io mi credea essere vescovo di parigi,
propria attività. linati, xii-63: -io , per uso, brucio tutti i ponti
g. m. cecchi, 1-1-266: -io glie n'ho detto, ma..
. m. cecchi, 324: -io voglio dargnene / un'orsatella. / -e'
mettano in bocca,.. -io recerò. -.. ce la poppano
sentire il lezzo di simili porcherie: -io sono strabiliata! che gente! che
ce lo mettano in bocca.. -io recerò. -.. ce la poppano
smentita. vignali, 2-7-24: -io lo ho in giuramento. -tu hai il
il capo bianco com'un'oca. -io ho, / i'sono stato per dirtelo
appartenga alli portieri. tasso, 6-96: -io son clorinda, - (fisse -apri
dirgli coi fatti se non in parole: -io vi credo un ipocrita. amari,
, 212: -sì, statevi costì. -io ho posto i cani / alle poste
in tegame. bocchelli, 2-39: -io , -disse, -dal deserto ho ricavato
vergogna. s. maffei, 82: -io bramo / sapere di qual parte ella
sostant. bacchelli, ii-436: -io sono costretto, per fedeltà alle mie
può nutrire il povero virtuoso? » -io non voglio questo in modo alcuno,
pregio al maestro, disse al padre: -io veggio ch'elli morrà certamente. tavola
pensa che siano i nimici, dice: -io m'arendo prigione e me e l
a fare il presente. -che presente? -io non so. -tu vuoi dir «
: la donzella... disse: -io sonta presa de uno fante, o
il saracin con umil voce: / -io ho fatto una strana visione: /
posi mente, / egli mi disse. -io son preite antioco, / e son
g. m. cecchi, 20-9: -io ho più caro te che tutta la /
a trasgredire. bacchelli, 12-229: -io -protestò calpumio non senza dignità -non fui
per suo prezo. novellino, xxvtii-842: -io ti fornirò lo studio e tu m'
sera. bùgnole sale, 4-31: -io vado a primiera. -io a flusso.
4-31: -io vado a primiera. -io a flusso. moneti, 2-39: in
un fastidio. ghislanzoni, 17-163: -io temo assai che la poveretta non vegga
indubitabilmente 1 * anticristo... -io non potrò mai permettere a mia figlia
, tale è il problema. -io sono come amleto, essere o non essere
, come fanno queste donne procace: -io so che tu se'stato meco -.
prò e chi contro, disse soldo: -io voglio spacciare questo fatto: che mi
samminiato [petrarca], i-222: -io proccuro i fatti del re. -guarda che
grazia di esser con noi... -io verrò ove vorrete per farvi piacere ma
g. m. cecchi, 123: -io non posso altro dir che ringraziarvi /
scusati per dire e per giurare: -io non fui mai in parte dove questa proibi-
un poco pingue. svevo, 1-285: -io sono promessa sposa -disse ella con semplicità
, e prometteli fede, e dice: -io ti toglio per donna -, e
consigliatemi! -e 'l frate rispose: -io non ti posso prosciogliere, se tu non
. sediamo noi qui, signori. -io sto volentieri alquanto più lontano, per veder
debino aiutar. avanzi, 5-3-80: -io griderò. -non già per questa bocca
l'armonia. guerrazzi, 2-316: -io vi ho venduto questo? -già, vale
un cliente. novellino, xxviii-876: -io sono il maestro: che vuoli?
/ sprizzo di gioia, inconscia isse -io t'amo! d'annunzio, iv-1-185:
naturalmente a braccio, molto a braccio -io lo rendo mio contemporaneo.
i fanciulli. serao, 4-42: -io ho un vestito di velluto nero..
fiorini nuovi di secca, dicendo: -io arò oggi il mal dì o io rivincerò
un pugnai poi nello stomaco? / -io ho il modo in pugno da mandarli
stoppa. bacchetti, 1- ii-324: -io non pretendo tanto, e mi basta di
: pennisi si rimise a camminare: -io ho la coscienza pulita, ho chiesto giustizia
-o le son larghe di buco. -io non vidi mai che le donne guardassero
mia, -risponde marcella alla mamma, -io sono pronta ad accontentarvi un po'tutti
mi fido. bibbiena, 2-86: -io a lei me ne vo; voi in
ultima approvazione. cesari, 6-367: -io vorrei innanzi tratto vedere come questo paramento
di quel mio cugino... -io sarò colui nel quale prendiate lo sperimento
di concorrer custode del sigillo. / -io sono un cavaliere -le dicea - / in
: mi perdonate * -osò dire andrea. -io non voleva offendervi. anzi, vedendovi
'fiat 'di dio. -io puro o soggettività pura: concetto astratto
, nul- t altra cosa disse: -io sapeva bene che dopo tanti tuoni doveva
di qua. landolfi, 2-37: -io vado di qua -disse gurù accennando a
inganni. g. bargagli, 1-80: -io vorrei che 'l mio uccello beccasse nel
, resti preso! leopardi, -io : non sai né pensi / quanta piaga
. buonarroti il giovane, 9-236: -io farò questi quattro passi a piede,
et a quitanga. firenzuola, 763: -io non ti prestai mai danari, e
allusione oscena. pardbosco, 4-22: -io ho un bel scorpione / che con la
non la farebbe per un altro. -io non l'ho già detto per biasimarlo,
merce). capuana, 19-i-68: -io non mi occupo di idee, ma di
la tua grazia io raquisti. / -io ti perdono, ed in grazia ti racceptò
cielo tocca, / e disse: -io vo'veder l'investitura. / -filinor nelle
doveri d'ufficio. bocchelli, 18-i-80: -io v'andrò per aplaudire con giudizio goldoni
e disonesto. bresciani, 6-xi-174: -io conosco bene la ragia di cotesti apostoli
i nostri ragionamenti in questo modo: -io t'adomando -disse la filosofia -..
rientrò il magnifico ne'suoi ragionari: -io posso... di questo avertirvi,
un balestro. ariosto, i-iv-556: -io non ho scesa. - (un randello
. petruccelli della gattina, 4-36: -io tomo laggiù, domani...
di rantolo espressivo. borgese, 1-58: -io , -disse con una voce che si
con una voce che si frantumò in rantoli -io non sono coraggioso. bacchetti, 1-ii-32
mi fece cader di bocca: -io più non voglio che niuno mi capiti in
e venne uno pelegrino dicendo: -io ti prego per dio e per santo martino
via, vanne ratto ed impiccati! -io rimasi stupefatto. ariosto, i-iv-300: mi
medico si fregava le mani, borbottando: -io non ci ho alcun merito..
fé tanto ch'ai fin disse: -io mi ti rendo / e contento sarò di
: -riverisco il signor confidente. -io fo riverenza al signor referendario. -sono stordito
, col fazzoletto agli occhi, piagnucolò: -io non ci reggo a queste scene!
. e. cecchi, 7-81: -io sono piuttosto un cattivo cristiano, ma
esclamerebbe: -è una diavolessa! -io , più remittente di lei, la chiamo
casa de sta zente cussi cattiva? -io m'affatico per illuminarli e far loro
ditto. prete pasquino replicando li disse: -io t'ho ditto mia intensione e farai
di reprimerli; quando qualcheduno però mancava -io lo castigavo senza misericordia.
di tellier. menzini, 5-250: -io son qui ch'é quattr'ore. -quattro
, xliv-54: -perché vi séte restato? -io voglio trapassare una gran bugia, nella
non resta. machiavelli, i-vm-29: -io l'ho pregato che ci dia la sua
e con fatica l'ho ottenuto. -io son morto! -e che hai tu
per delicato / che sia, stucca. -io la torrò per moglie / quand'il
di un cono. goldoni, iii-991: -io non voglio né l'una né l'
le var. con desinenza -0 e -io , cfr. anche lat. resurrectio (
credo -mi potrò sbagliare, sa, -io non credo che sia necessario fare precedere il
pratesi, 5-476: -no, signor dottore -io gli dissi -, questo ditino,
vecchia ribalda! / -tristo sei tu. -io ti caverò gli occhi. / -ed
. c. gozzi, 4-248: -io sento ribrezzi e accidenti / e una
. pulci, 17-130: disse orlando: -io non so dove si sia / rinaldo
diavolo] un ricatto all'architetto. -io ti do u mio aiuto, ma tu
20): l'amico rispose soavemente: -io non ti fo torto; e s'
quella. d'annunzio, iii-1-1008: -io col bastone / come una bestia immonda
dunque, se tu voi. / -io vi ridico un'altra volta cn'io /
spia ridice. goldoni, iii-13: -io sono una persona alla quale non si
concorso lo dava per potersi sposare: -io avrei preferito rimanere in ferrovia...
il giovane, 9-457: -chi rientra? -io rientro. primiera. tommaseo [s
gente in così fatte galanta- rie. -io ho una parte in me che rifarebbe una
e ferrantino rifassi alle fene- stre: -io v'ho detto che non istà qui;
sdegnato / l'altotonante; e giuno: -io voglio dire, / sì, vo'
del paese. goldoni, iii-15: -io son qui tutto il giorno; e posso
lo studio. guarini, 1-iii-38: -io son lettor pubblico. -e perché siete
col pensare a voi stesso e dite: -io sono -, e ciò dicendo rifulgerete
di vanità quando dice:... -io sono bruna ma bella. pascoli
: -che mi consigli di fare? -io direi che ella procurasse di parlare
me e mi disse: -si chiude. -io gli risposi: -ed io rimango.
1-173: -andiam via ratti. -andianne. -io enterrò / in chiesa per che noi
ma veramente -l'avrai rimarcato ieri l'altro -io sono ghiotta come i ragazzi, io
come a rinunciare al suo assunto: -io non pretendo che facciate un atto di fede
proprie maniere. machiavelli, 1-viii-125: -io vorrei bene che tu ti rassettassi un
, setolati cotesti panni... -io non son atto a rimbiondirmi. settembrini,
sciagura. prezzi, i-3-73: -io fui pur uom -rispose -innamorato / di
spada, e mena le mani lì. -io n'ho un'altra dietro a quella
gliene avesse presa con le tanaglie. -io rinasco, io trasecolo. simeoni, 1-136
con piglio arrogante...: -io ? niente, boffici, iv-139:
5-477: -no, signor dottore -io gli dissi -, questo ditino, fasciato
pulci, 14-37: diceva luciana: -io voglio ancora / che mi conceda che
acqua. giov. croce, 97: -io preferisco wagner ed i tedeschi..
animo). castellani, xxxiv-285: -io ho il cappello e la cappa e
motto come a rinunciare al suo assunto: -io non pretendo che facciate un atto di
. r. borghini, 3-11: -io dovea andare a desinare con un mio
g. m. cecchi, 1-1-100: -io non vuo'avere a ripescar le secchie
ritornare fanciullo. bruno, 3-503: -io per me, non come dottore, ma
. i. nelli, ii-147: -io son più minchione che furbo, a non
mia oventò mi vergognerei di ricordarmene. -io ti dico che un riscaldo e che
quelli che voi mi desti... -io ti darò tre giuli accio che tu
. f. pona, 4-66: -io sfuggirò queste nozze con la morte. -su
tu dormisse con lui, come andarebbe? -io non voglio pensare al mal prima che
bandaio, 2-2 (i-673): -io v'aviso, figliuoli miei, -diceva
non mi vale. buonaparte, 2-12-44: -io non mancherò di ristorarvene. -chi fa
, chi fu che tanto osò? / -io ve 'l dipingerò. / un giovinello
lo cantare; / credendo megliorare -io mi ritenni. / or canto. ché
? onde esce il dimenticare sé medesimo? -io ho la memoria molto tenace. -io
-io ho la memoria molto tenace. -io credo che tu abbi la ritenitiva delle
saccoccia del mio soprabito. - badi -io gli dico piano all'orecchio -badi che me
l'altra sul tavolo, incominciò: -io mi sento molto onorato, e per di
amico con queste condizioni e patti: -io andrò, siccome a dio piacerà; e
l'altra la drogna. forteguerri, -io ^: dopo gran fatiche e lunghi stenti
.. -godo di essermi ingannata. -io però non ne sono soddisfatta appieno di questa
gatti. fagiuoli, 1-4-388: -io sono alle rotte a più non posso.
pulci, 18-161: margutte disse: -io spendo il mio danaio: / io
te faccia catnna de bene! / -io voglio andare a fare il ro- venìo
riscontro, 10 son ruffante. / -io ti sarò costante -a me sei caro;
il roffian. romei, 42: -io son diventato ambasciatore. -ruffiano volevi
g. coppi, lxxxviii-ii-748: -io so'd'amor tanto sommerso / ch'
. i. nelli, iii-104: -io ti veggo pur grasso come un porco
loro a luna crescente... -io eleggerei piuttosto di morire che vivere con
. buonarroti il giovane, q-129: -io son l'industria. / -tanto è
saldo, o pur parlate ironicamente? -io dico dal miglior senno ch'io nr abbia
buono da mangiare?... -io tengo in questa pentoletta quattro erbe selvatiche
mancanza di riguardo -io jane, tu tarzan -istituzionalizzarli, ghettizzarli
ii-1-303: -tu vuoi farmi morire! -io ? le tue sorelle, quella che fosti
stretto. / -berna, a salvare. -io non volli dir questo, / ch'
f. d ambra, 4-47: -io son ben contentissimo / darti i danari,
una forza naturale -sai chi mi diceva ciò -io trasalivo di gioia. -lenire un
un simile a sé cerca. / -io non son però vechio, cieco o zoppo
in saporetti. dolce, xxv-2-227: -io sono a punto a quella condizione che
uomini. -in galea ti potresti saziare. -io dico uomini e
troppo grosse. piccolomini, 2-13: -io era sopra un murello ad aspettar ch'
mandarv in galea a farv pianzer. -io non intendo la scabrosità di questa vostra
un fatto. lorenzino, 138: -io so che in casa mia non può essere
io non lo so davvero. / -io per por freno alla scapestrataggine / di quel
. buonarroti il giovane, 9-362: -io rido in riscorrendo questa storia, /
.). bartolucci, 2-1-52: -io tengo ancora l'imbasciata a mente.
paresse. ariosto, 1-iv-610: -io vi dirò la cosa da principio. /
hai tu detto qualche cosa? -io dire qualche cosa al diavolo? - dunque
un mormorio. da ponte, 1-648: -io col biondino / vo'un po'ridere
sete temendo noafranga: / ma no rimanga -io ne lo scoglio afranto. attribuito a
, petardo. aretino, vi-25: -io vorrei.. -che? -trovare qualche
volta e chi si lascia furar mille. -io per me vi ho restituito la catena
/ cosa alcuna di noia? -io credo pure, / che tu 'l ti
lusingarmi » continuai « di essere ricordato -io modesto pen- naiolo -da autentici luminari dell'
sincerità fora la brocca e sguazza. / -io non mi stimo in debito d'aprir
.. -dunque se vi degnate.. -io v'offro la mia destra -ed io
g. cavalcanti, i-xliii (b) -io : ecco me / apparecchiato, /
soggetto sono. i... i -io non tolsi mai tua libertà / né
? trovaten'uno anche tu e chetati. -io non ne cerco. - ti fai
non pigliar qualche sonaglio per anguinaglia. -io non vo mica a tentone.
i-13: -vi farà forse freddo. / -io ho il manicotto e sto di panni
vorrai assuefarti per le forche, sì? -io era sopra di me e non v'
, 242: -ubi est l'avuncula? -io credo gli sia venuto il sopracoda,
scarsa consistenza. grasso, 7: -io ne vorrei solamente vinticinque scudelle [di
udire! l. salviati, 20-129: -io so ben che tu m'intendi. -non
g. cavalcanti, i-l (b) -io : non pò venire pur la vostra mente
è stata data pe mogliere a mme? -io so che si son trattate le nozze
... con l'odio della luce -io che ho spavento del buio! -
g. m. cecchi, 1-ii-101: -io spazzo qui, / che ci era come
ma quando averò io la chiave? -io la ti mandarò per arguzia massara alla
nannini [petrarca], 44: -io mi godo un lungo e non mai
/ per un semplice vetro? -io son spiantato. fagiuoli, 1-2-29: era
iv-326: cercando di rifarla di tante spese -io non so come, ma, a
darà fino a cinque fiorini... -io non ne vo manco di dieci,
amico, con un sorriso molle e sordido -io ho degli amici odiosi, spregevoli,
sentite rispondere: « io registravo gli h53 -io tratto una nota insolita, un vivo
tutti ne verremo di brigata. -io vi attenderò senza alcun fallo. -a dio
inferno. giraldi cinzio, intr. -io (1813): sono in quella oscura
nannini [petrarca], 391: -io passo di questa vita, muoio. -
ché non mi conti la cosa? -io non vorrei esser il primo, io.
sommo grado. goldoni, viii-772: -io matto? -sì, voi, voi matto
anima. g. rossi, cxxxiii-735: -io { * ià m'abborro, svenami,
aretino, 10-42: -avete fornito? -io la fornisco con due che la corte
chiamareteme. giraldi cinzio, intr. -io (1808): melina, mi duole
missersì e dubito che farete cattive candele -io non te intendo. -io dico che
farete cattive candele -io non te intendo. -io dico che voi state molto suchiato,
, x-662: -vado tutto in sudore. -io vengo meno. leopardi, iii-541:
sono stata sua! cassola, 1-116: -io vorrei che fosse- subito, -disse anna
; le var. che escono in -io sono per sovrapposizione di superbia. superbòlico
, le rifaccio il sangue! / -io , pe'me, sor dottò, 'sta
costumi natii. berchet, 249: -io della contessa / smenticar non so gli amori
risolutamente. ariosto, 1-iv-594: -io non voglio essere / facchino. -et io
, perdonate / la mia temerità. / -io voglio andare a tà: a caso,
g. m. cecchi, 387: -io per me non avevo in animo / d'
insegnato a fare di simili testamenti? -io sono obbligato a scrivere quello che il
/ non fate trovarvi con lei. -io dubito 7 non mi burliate. -ah
umore. i. nelli, ii-7: -io vorrei sapere perché non ho da poter
. buonarroti il giovane, 9-716: -io non vi vidi / però da tale incontro
. manganelli, 13-73: pensate un romanzo -io lo amo molto, sia chiaro,
il matrimonio. moniglia, i-iii-201: -io ho quelle mia nuora / che l'è
tombato o non lo avete tombato? -io l'ho tombato, e non l'ho
una persona. aretino, vi-411: -io non so se tu trapani nel secreto del
tristizia, e l'altro in poltroneria. -io non so, se tu trapani nel
o la posizione della realtà oggettiva. -io trascendentale-, soggetto pensante che non coincide
come gliene avesse presa con le tanaglie. -io rinasco, io trasecolo. loredano,
, che far deggio?) / -io non mi sdegno a un trasporto d'amore
. ariosto, vi- 492: -io mi vo'al tuo parer sempre rimettere /
nannini [petrarca], 136: -io ho cura d'un nobile discepolo.
popolo. boccaccio, dee., -io (1-iv-517): uno asino per isciagura
nannini [petrarca], 94: -io son fatto procurator regio. -il primo
! - non piangete, creatura. -io son disperata. r. borghini, 2-84
primo acchito. aretino, 20-187: -io non ho scialacquato / il tempo che son
e il muro. amenta, 2-1: -io perché t'amo, non vo'lasciarti
-tu sei / nel giardin oggi entrato? -io non vi sono, / ma son
. abbracciavacca, i-vi (b) -io : acciò ch'a lo signor di valimento
o parlare al venaretino, 20-179: -io so ben che non c'è guadagno con
verde. s. maffei, 221: -io vi aggiusterò in modo che coperti /
buona vespera. groto, 2-57: -io le ho accennato, ella mi ha inteso
-va'via, / a buon viaggio. -io vi bacio le mani. gualdo priorato
mona cecchetta. parabosco, 1-36: -io dico che staresti meglio in compagnia delli
, eh? che gli zappi tu? -io non gli zappo i quattrini; gli
dolci accenti i... i -io son del cielo / la prima meraviglia.
, con un sorriso molle e sordido -io ho degli amici odiosi, spregevoli, sardonici
delle più rotte / sotto le coltrici -io mi leggea / una diarrea / ultra poetica