realtà italiana di oggi, che tende -in una brutale concezione del mondo che 'si
con un ordine della pubblica autorità. -in partic.: colpire con un ordine
per la sillogistica medesima. -in senso concreto: trattato che contiene tali
in bocca ogni parola]. -in partic.: prescrizione, regola di condotta
o delle persone a lui sottoposte. -in partic.: prescrizione stabilita da un
in s. maria maggiore. -in precipitato: nel fondo ultimo. lucini
, cautela e precipitazione. -in senso concreto: azione o gesto affrettato,
membrana delle nostre membrane? -in senso concreto: deposito, sedimento.
acqua salir noi lasciò più. -in brevissimo tempo. l. pascoli,
non ha capacità per comprenderle. -in brevissimo tempo. manzoni, pr.
; errore, colpa, peccato. -in par- tic.: dannazione dell'anima
la sera calava a precipizio. -in grande quantità, a non finire, a
col quale fa la creazione. -in senso proprio. ungaretti, xi-96
l'importo consegnatomi dalla signorina. -in correlazione con come: così, allo stesso
di una setta rigorista csuvinista inglese. -in senso generico: puritano. -anche sostanti
per 1 quali è stata costruita. -in partic.: proprietà di un'arma
madre lo sapesse con precisione. -in una interrogazione brachilogica: precisamente, esattamente
ben determinato; specifico, particolare. -in partic.: rivolto a una specifica
, da uno strumento di misura. -in partic.: come indicano le lancette
alcuna o accettazione o divisione. -in modo esattamente uguale (anche con iterazione
(uno strumento, un'apparecchiatura). -in partic.: che offre una notevole
suo torace / adolescente i fieri -in un contesto metaforico, per indicare l'aarchi
. proc. che attiene alla preclusione. -in partic.: che provoca la preclusione
/ nella bassura dessero bagliore. -in un contesto figur., per indicare l'
morti giusti ed ingiusti. -in anticipo rispetto al calendario o all'orario
israeliti con tratti fiorentini. -in età immatura o ancor valida. visconti
ad alta voce dal banditore, bando. -in partic.: la buona novella,
men vada in lui preconizzando. -in partic.: nella chiesa cattolica, proclamare
sarò principe d'altra nazione. -in relazione con una prop. subord.
dirsi del preconizzato suo inalzamento. -in partic.: proclamato, nel concistoro dei
l'arrivo e prepararne l'accoglienza. -in senso generico: inviato, messaggero.
rinnovare l'impero d'occidente. -in un'allegoria. leggenda di s.
, i re tributari obbediscono. -in preda: in potere dello straniero, sotto
alle armi le lusinghevoli promesse. -in balia di un partito o di una persona
pestilente avarizia. bocchelli, 18-ii-79: -in guerra hai saputo chi sono.. -e
predelle sono sparsi all'intomo. -in un contesto iperbolico. m. franco
'andare a predellucce '. -in invettive scherz. ruspoli, 1-141:
fine particolare in anticipo sull'evento. -in partic., con riferimento alla provvidenza
dal concilio di arles del 475). -in senso estens.: seguace del predestinazionismo
predeterminò nell'alta mente ab eterno. -in relazione con una prop. subord.
gli stanno sempre a lato. -in didascalie teatrali. c. i.
contrapposizione a \ yistruttoria dibattimentale). -in senso specifico: che si riferisce alla
del signor nostro gesù cristo. -in una rappresentazione pittorica. bellori, 2-80
doverli accogliere e mettere in pratica. -in partic. nell'espressione fare la
proprietà numerati da aristotele. -in senso generico: ambito, classificazione.
progenie ria / profetizzammo il cristo. -in relazione con una prop. subord.
della realtà o delle apparenze contrarie. -in senso generico: considerare, giudicare,
nome. 5. locuz. -in predicato (con valore aggett.):
signore prodigiosamente ci liberò. -in modo da far credere, ingannevolmente, a
dopo avere percorso il suo ciclo. -in grande misura, numero o quantità; molto
inganno, raggiro, macchinazione subdola. -in partic.: atto di infedeltà nei
documento o un altro oggetto). -in senso generico: esibito. -anche,
un importante ramo di commercio. -in senso generico: bene ricavato da un'attività
effetto di cause mentali o psicologiche. -in partic.: effetto, anche fallace,
causa un effetto, che lo provoca. -in par- tic.: che suscita un
: nascita, processo di formazione. -in partic., con riferimento all'azione
in ambito artistico o intellettuale. -in partic.: l'attingere un valore
-trice). disus. produttore. -in partic.: che genera o crea esseri
principio generativo naturale o soprannaturale). -in contesti filosofici: che pone in essere
parti, corpi, sostanze). -in partic.: che fa spuntare piante
in virtù di un processo naturale. -in partic., con riferimento all'attività
che a loro piaceva. -in contesti figurati. dante, par.
al mondo; generare, procreare. -in partic., con riferimento alle funzioni
stata presa a lavorare. -in costruzione con un compì, di vantaggio,
furono. -generare un discendente. -in partic.: dare i natali a
: essere la patria di qualcuno. -in partic.: dare i natali a
governarlo meglio che noi non pensiamo. -in contesti filosofici: porre in essere.
, dare origine a una conseguenza. -in partic.: determinare un fatto, un
un fenomeno a titolo di esperimento. -in partic.: provocare un rumore,
, all'uso, al commercio. -in partic.: fabbricare (un artigiano
filosofica o scientifica; formare una statua. -in partic.: dare origine a un
la esamini o ne prenda conoscenza. -in partic.: presentare in un processo
è ancora stata prodotta precisamente. -in relazione con una prop. subord.:
, anche, in una disputa. -in partic.: farsi conoscere presso un dato
di comedie in lingua italiana. -in relazione con un compì, predicativo.
rendere lunga una vocale, una sillaba. -in partic.: allungare un dittongo in
, anche, a un effetto. -in partic.: far nascere una persona,
31. trarre, cavare. -in partic., con riferimento ad azioni
da febo. -far derivare. -in partic., con riferimento della creazione
concreti, che deriva dall'essere produttivo. -in partic.: capacità lavorativa di una
col benessere collettivo. -in senso concreto: l'insieme dei beni,
a cause costitutive della realtà). -in partic.: che elabora prodotti intellettuali,
. che produce una prova in giudizio. -in partic.: che cita o presenta
mediante il deposito presso il giudice. -in senso generico: esibizione. -anche,
, materialistica o, anche, carnale. -in partic.: senza verecondia, impudicamente
commistione del profano con il sacro. -in partic.: uso di temi e modi
di mondanità, di licenziosità. -in senso concreto: atto profano o
. letteraria; mondanità, licenziosità. -in senso concreto: opera profana, licenziosa
in campo sia intellettuale sia materiale. -in partic.: animato da desideri carnali
convento, avran cresciuta la profenda. -in senso negativo: vendetta, castigo.
non risparmiare niente e nessuno! -in formule di ossequio, in partic. nella
che servono in armi come professione. -in partic., nei sistemi militari moderni
non vi vuol noviziato. -in taluni ordini cavallereschi, periodo di servizio
facesse publica professione d'impudicizia. -in contesto burlesco. b. corsini,
diverse operazioni in mestieri distinti. -in partic.: attività intellettuale che si esercita
riservato ai critici drammatici professionisti. -in partic.: chi pratica l'attività del
politica, di dogmi rivoluzionari. -in senso negativo. bellegno, li-6-368:
se ne discorre nel teatro. -in partic.: che esercita la professione medica
j>rese nell'esatto significato. -in partic.: nel inguaggio biblico
difficile da tradurre in immagini. -in usi antonomastici, con riferimento all'uno
profeta, il coronato profeta '. -in rappresentazioni artistiche. vasari, ii-787
rendersi più acuta nel paese. -in partic.: chi preannuncia o preconizza (
e da un mito sterile. -in relazione con una prop. subord.
/ profetare tra gli uomini sciagure. -in un costrutto latineggiante con la persona come
ch'egli nacque in questo modo. -in relazione con una prop. subord.
con la spada alla mano. -in relazione con un compì, di argomento.
, erano diventate inseparabili. -in relazione con un compì, di argomento.
alla vostra ombra, tace. -in relazione con un compì, predicativo.
'si profeteggia l'augusto. -in relazione con una prop. subord.
di questo mio profeteggiare. -in relazione con un compì, di argomento.
. donna dotata di virtù profetiche. -in partic.: nel linguaggio biblico,
e indovinava le cose avvenire. -in relazione con una prop. subord.
re e contra i popoli. -in relazione con un compì, di argomento.
veggenti secondo la tradizione agiografica. -in senso concreto: i libri profetici del vecchio
o dell'ospitalità, offerta. -in senso concreto: il bene, il servizio
sono la mano di dio. -in relazione con un compì, di specificazione o
profitto della pratica religiosa o ascetica. -in partic.: che è nel secondo
si presenta o è visibile di fianco. -in partic.: ritratto o dipinto di
quelli speciali prodotti su ordinazione). -in partic.: trave avente sezione simile alle
e il diffondersi delle malattie infettive. -in senso generico: che serve a prevenire
con pochi tratti, il delineare. -in senso concreto: contorno di un disegno
poco più nera del corpo. -in una barra rettilinea (di metallo, legno
: sezione perpendicolare alla linea data. -in partic.: tracciato di un corso
), sf. ant. porfirite. -in par- tic.: porfido.
fa una professione solenne di fede. -in partic. chi pronuncia i voti solenni
di una situazione d'oppressione. -in senso attenuato: sfruttare l'inconsapevolezza o
con profitto della salute. -in senso concreto: miglioramento delle condizioni fisiche
'e il vecchio poeta fagiom. -in modo redditizio. bossi, 239:
in grande e con profitto. -in modo da guadagnare denaro. mazzini,
interrogare, senza profitto. -in modo inconcludente. c. garzoni,
e gardenie, e monocoli. -in partic.: consumo eccezionale. sciascia
queste chiare notti di guerra. -in numerosi strati. marchetti, 5-254:
d'un pensiero sul volto. -in modo carico e intenso. carducci,
di più profondamente antidantesco. -in modo peculiare. mazzini, 3-321:
sua esser da ognun veduta. -in massima parte. calvino,
ultimi dieci anni profondamente cambiata. -in modo indelebile. muratori, 4-84:
, tutto profondò rovinando. -in partic.: sprofondare nel fango.
costituisce una delle sue dimensioni). -in partic.: la differenza di quota fra
effetto prospettico che ne deriva. -in parile, e con metonimia: ciascuna delle
. ant. e letter. scialacquatore. -in partic.: che offre generosamente altaltrui
collocato all'intemo del corpo umano. -in partic.: posto a notevole distanza dalla
mente ha 'l suo proprio mondo. -in relazione con un compì, di limitazione.
in spasimo la bocca. -in forme retoriche proprie dello stile epistolare,
largo della sfera. abisso. -in partic.: l'inferno.
di degradazione, abiezione e corruzione. -in partic.: dannazione dell'anima, perdizione
che voi profondiate me. -in rovina. gelsi, 30: è
tuo cadrà in profondo. -in grande dolore. laude cortonesi, 1-i-416
nascondere lo consiglio di dio! -in profondo: penetrando molto nel terreno.
traverso ed alcune in profondo. -in modo da raggiungere o smuovere gli strati
esercitare la sorveglianza sui militari erigionieri. -in partic.: capocarceriere nel lom-
che conduce una vita errabonda, fuggiasco. -in partic.: esiliato; fuoruscito.
di cosmetici; tecnica del profumiere. -in senso generico: conoscenza delle sostanze odorose
onde traevansi gli squisiti profumi. -in partic.: cosmetico usato nella toeletta per
valore et alla sua pietà. -in gran quantità, copiosamente, abbondantemente.
... sudavano profusamente. -in gran numero, in massa. caviceo
più bei secoli delparcadia. -in senso concreto: atto o sequenza di atti
profusione e popolata di bellissime figlie. -in modo ampio e particolareggiato; diffusa- mente
libri e pratico degli affari. -in partic.: che largheggia nell'usare dei
in misura notevole o anche eccessiva. -in partic.: elargito generosamente. f
giove o geova succede. -in senso generico: insieme di creature viventi.
quella è di viperina progenie. -in contesti scherz. o con valore spreg.
della bella progenie, per dio! -in espressioni celebrative di una persona, di
dei taurini], eri prostrato. -in contesti filosofici o fantastici e riferito a
una gita sulle colline. -in una prop. parentetica. g.
quei mercati e quelle economie. -in senso concreto: lo scritto che riporta tali
da una persona tecnicamente qualificata). -in partic. progetto di legge (anche
era stato bocciato dalle superiori autorità. -in senso concreto: elaborato tecnico preparato per
santa delle sue rivelazioni. -in progetto (con uso aggett.):
decretato mentalmente prognosi infausta. -in senso concreto: lo scritto o il fascicolo
singola esecuzione, proiezione, rappresentazione. -in partic.: trasmissione radiofonica o televisiva
. programma importante, eccezionale. -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo
programma sociale del partito? ». -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo
programma particolareggiato degli studi fatti. -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo
espressione programmazione economica); pianificazione. -in partic.: nella recente storia italiana
di un programma radiofonico o televisivo. -in senso collettivo: l'insieme degli spettacoli
ripartiremo nelle tre seguenti categorie. -in contesti antifrastici e con connotazione iron.
in un espediente melodrammatico. -in senso concreto: serie di successivi appoggi
facciano in progressione aritmetica. -in senso generico: numerazione crescente. leopardi
per intervalli assai separati e sensibili. -in ordine cronologico. foscolo, xvii-115:
magazzini, numerati progressivamente. -in seguito, via via. tommaseo [
a distanze progressivamente maggiori. -in misura sempre più accentuata. cassola,
intende nobile colui che ha merito. -in senso generico: innovazione, cambiamento.
e può avere valore enfatico). -in partic.: avanzamento di carriera; promozione
ciò dicendo diverreste retrogradi. -in progresso (con valore aggett.):
a notabili e memorande guerre. -in , nel progresso di un certo tempo,
quei pressi dodici ore sole. -in progresso di (in relazione con una prop
stessa considerata oggetto di proibizione). -in partic.: escluso dalla lettura per
ascendente o dispone di mezzi coercitivi. -in partic.: escluso dalla dieta, in
ormai vetusta, delle maschere. -in relazione con una prop. subord. talora
film per mezzo di un proiettore. -in partic.: presentare un film come spettacolo
strumento o con una macchina bellica. -in partic.: ciascuno degli svariati proietti
ammazzava di sicuro ». -in espressioni comparative, specie per indicare la
interiorità o dal proprio super-io punitivo. -in partic.: che permette di obiettivare e
; impulso al moto, lancio. -in partic.: tiro di un proietto
detto proiettore o macchina aa proiezione. -in partic.: spettacolo cinematografico. ojetti
piano, di solito orizzontale). -in partic.: procedimento della cartografia terrestre
(anche nella scrittura letteraria). -in partic.: nel linguaggio della psicanalisi
sul fondamento di dati statistici acquisiti. -in partic.: calcolo dei voti elettorali
concordevol- mente acuti e gravi. -in partic.: modulazione della voce nel canto
. inetto, n. 8). -in partic.: covata di uccelli,
a un basso tenore di vita. -in partic.: nellunalisi di marx ed
patologica (come nelle cellule tumorali). -in senso concreto: struttura, talora molto
fisici, meccanici, biologici, chimici. -in partic.: formazione anormale di gemme
la funzione riproduttiva generando nuovi organismi. -in partic.: procreare figli, mettere
figlio o anche una numerosa discendenza. -in partic., al femm.: incinta
a procreare numerosa prole, fecondità. -in partic.: capacità riproduttiva di una
quando non si lagnava prolisso. -in espressioni che indicano che si è giunti alla
impresa particolarmente complessa e laboriosa). -in partic.: lento a venire (la
, un tubo, ecc.). -in partic.: filo elettrico volante,
, tergiversare, tirare in lungo. -in partic.: dilungarsi (in un discorso
strada ferrata fino a capua. -in senso concreto: parte o elemento che prolunga
di conferenze, un convegno, ecc. -in partic.: lezione iniziale che un
spetta o gli è comunque gradito. -in partic.: offerta spontanea, disinteressata
che vorranno adoprarsi a diventarlo ». -in partic.: dichiarazione che impegna a contrarre
documento in cui esso è consacrato. -in par- tic.: ciascuno dei vari
fatto passato, presente o futuro. -in partic.: assicurazione più o meno
realtà obiettiva, anche personificata). -in partic.: allettamento dell'amore, lusinga
, un presagio positivo per il futuro. -in partic.: realta che ne fa
(una cosa, un comportamento). -in partic.: offerto spontaneamente.
annunciato, assicurato, dato per certo. -in partic.: preannunciato. - anche
il significato simbolico da queste assunto. -in partic.: che ha carattere di titanica
sue qualità e azioni; prometeico. -in partic.: che è riconducibile agli
un'attività, uno scritto). -in partic.: che lascia ben sperare,
o che gli è comunque gradito. -in partic.: offrire spontaneamente qualcosa,
promettere: non penso ad altro. -in relazione con il compì. deu'oggetto interno
contratto, sottoscrivento uno statuto, ecc. -in partic.: impegnarsi a corrispondere una
o di una divinità pagana. -in partic.: impegnarsi per voto all'
un fatto passato, presente o futuro. -in partic.: dare per certo un
a una sensazione, ecc.). -in partic.: permettere di prevedere vantaggi
erminate realtà, fatti, situazioni. -in partic.: indursi a credere qualcosa
. -aspettarsi qualcosa da altri. -in partic.: attenderne azioni che costituiscano
che non si potea cansare. -in costrutti impers. bottini, 76:
uno sporto, un aggetto. -in senso concreto: la parte sporgente di un
dolcemente sul cielo stellato. -in senso generico: luogo elevato. leoni
di due distinte qualità. -in modo da operare o da presentarsi insieme,
le prove ch'era empirico. -in modo non uniforme, non univoco.
soggettivo e in significato oggettivo. -in comune. targioni tozzetti, 12-6-95:
del comune di pietrasanta. -in pari misura; ugualmente. cesarotti,
e ad una raddoppiata cerebralità. -in senso concreto: rapporto sessuale occasionale.
i rapporti fra gli interessati. -in senso generico: comproprietà, proprietà collettiva
riceve o ha ricevuto una promessa. -in partic., dir.: destinatario
pinastri. e e -in relazione con una specificazione toponomastica. giamboni
quel grado e illegalmente promosso. -in relazione con il compì, predicativo.
: -appare chiaro -ha proseguito l'oratore -in questo fiorire di iniziative l'azione promozionale
, il secondo molare / della mascella -in alto, a destra -gli ricominciò a dolere
un mese dall'approvazione. -in relazione con una prop. subord.
meglio promuovere airordinariato il zanichelli. -in relazione con un compì, predic.
allo sviluppo di un'attività economica. -in partic.: attirare, con opportune
una pretesa per le vie legali. -in partic.: instaurare una causa.
sf. ant. scambio, baratto. -in partic.: restituzione reciproca dei prigionieri
acquisto o vendita di un bene. -in partic.: compravendita di titoli pubblici
un bene, acquistarlo o venderlo. -in partic.: praticare la compra- vendita
bene, lo acquista o lo vende. -in partic.: chi pratica la compravendita
un comportamento, a una condotta. -in partic.: proclive al vizio,
insuccesso totale e una breve durata. -in partic.: profetizzare, vaticinare (grazie
riflessioni la sua vita. -in relazione con un compì, pred. dell'
il cuore di pronosticarla fortunata. -in relazione con una prop. subord.
; che esprime o avanza previsioni. -in partic.: profeta, indovino,
impressioni, presentimenti, convinzioni radicate. -in partic.: voto, augurio di un
superstiziosa e irrazionale della realtà. -in partic.: oracolo, profezia, vaticinio
l'esito di una prova sportiva. -in partic.: opinione formulata da un
parte a passo di testudine. -in senso concreto: attività che richiede zelo,
dei diritti della donna. -in condizione di sparare, carico (un'arma
preparate all'azione che dovranno eseguire. -in partic.: comando dato prima del
rari, puri e delicati. -in forme retoriche proprie dello stile epistolare,
che meco fuste / contra agolante -disse -in aspromonte? aretino, v-1-796: io,
con facilità e facondia; eloquente. -in partic.: che replica con immediatezza
ho fatto di male?... -in ogni caso, s'io sono impostore
nozze; nu ziale. -in partic.: che è stato apprestato per
dispensa o ne favorisce il conseguimento. -in par- tic.: che è preannuncio
toni di voce, l'inflessione. -in senso concreto: inflessione, intonazione,
ufficialmente rende nota una sua decisione. -in partic.: atto con cui un'
abbiamo appreso proprio nulla. -in relazione con un compì, predicativo.
una pubblica autorità in genere). -in partic.: decidere e rendere nota
immediatamente l'assoluzione del medesimo. -in relazione con una prop. subord.
cui viene di conseguenza colpito). -in relazione con un compì, pred.
esso prima non si dimostravano. -in una raffigurazione, dare rilievo a un particolare
dire, il proferire frasi o discorsi. -in par- tic.: recitazione di una
anche nell'espressione propaganda elettorale). -in senso concreto: l'insieme dei vari
era innamorato di pierina. -in relazione con una prop. subord.
da una parte anatomica all'altra. -in partic.: circolare (il sangue)
, ma quando vi battezzasti. -in senso concreto: discendenza, prole, schiatta
tralignante dalla loro originaria propagine. -in senso generico: tralcio, ramo, fronda
compatto, costituendone l'estrema presenza. -in partic.: ultima, diradata estensione
si creda. -derivazione linguistica. -in senso concreto: il fatto linguistico derivato
esclusivo circuito dell'operatività militare. -in relazione con una prop. subord.
propalato sul mio conto. -in relazione con una prop. subord.
risoluta intransigenza. -in relazione con una prop. subord.
ha sede a busto arsizio). -in partic.: società patriottica fondata a
corpo inerte comunicando una forte spinta. -in partic.: mandare in orbita un veicolo
sulle accidentate piste del suo aeroporto. -in senso concreto: ciò che si preferisce fare
di esso che determina precisi fenomeni. -in partic.: attrazione; spinta.
il consiglio / d'amministrazione. -in relazione con una prop. subord.
di altre villettine placide. -in funzione predicativa. anonimo, i-628:
polso ordinariamente suol farsi sentire. -in una rappresentazione geometrica. ghiberti, 147
o vi è particolarmente disposto). -in partic.: che è in punto
atto a rendere propizia la divinità. -in partic.: celebrato per propiziare il
di qualcuno o un effetto positivo. -in partic.: preparato per accattivare il
benevolo; che considera con favore. -in partic.: politicamente favorevole.
o alla decisione dì un certo soggetto. -in partic.: che può essere presentato
proponimento e con molta speranza. -in relazione con una prop. subord. o
il corso di qualunque dottrina. -in relazione con una prop. subord.
dovresti farmi il tema a pago. -in relazione con una prop. subord. -anche
e di curiosità ad ascoltare. -in relazione con una prop. subord.
una brutta cera ». -in relazione con una prop. subord.
egli apporta per lo no. -in relazione con una metonimia. bibbia volgar
che gli propose la beltà. -in relazione con una prop. subord.
e narrare gli avvenimenti. -in relazione con una prop. subord.
volessi esso verbo acconsentire. -in relazione con una prop. subord.
per li motivi che mi proponete. -in relazione con una prop. subord.
che tu hai nelle budella. -in relazione con una prop. subord.
proponti tutte le ragioni. -in relazione con una prop. subord.
detti signori conducenti, respettivamente. -in modo adeguato. battaglini, 1637-12:
aw. con valore intensivo). -in senso generico: bello, di belle
sottostare alla tassa sul capitale. -in proporzione (con valore aggett.):
cui esse non sono suscettive. -in proporzione (con valore aggett.):
e lo stertore del respiro. -in proporzione: in dipendenza e in collegamento
resti in ozio un momento. -in vasta proporzione: senza tenere nel dovuto
; 'proporzionevolmente '. -in proporzione maggiore. castelvetro, 8-2-161:
suoi propositi e ne fu incoraggiata. -in relazione con un compì, di specificazione o
cercan di rimetter piangendo. -in modo esplicito o dichiarato; espressa- mente
di pigione fuor di proposito. -in proposito: su un argomento precedente- mente
un sistema filosofico o politico, assioma. -in par- tic.: nel linguaggio filosofico
prima alla camera dei deputati. -in senso concreto: proposta di legge o di
, di solito compresa nel prologo. -in partic.: sezione del proemio di
norme di comportamento, ecc. -in senso concre to: ciò
legge che si desidera venga adottata. -in senso concreto: disegno o progetto di
, a queste tue proposte matrimoniali? -in una preghiera collettiva, la parte recitata
maestro, ma la approva. -in una tenzone poetica, il componimento (per
o uno de eli aspetti caratterizzanti. -in senso filosofico: qualità, attributo,
un elemento grammaticale, semantico, ecc. -in partic.: particolarità linguistica costituita da
al ternario o alla canzona. -in proprietà: limitatamente a un ambito particolare.
ciascuno secondo sua proprietà e natura. -in senso concreto: persona (della santa trinità
sensi), possibilità intrinseca dell'uomo. -in relazione con una prop. subord.
in partic. di un governante. -in proprietà di qualcuno: in suo potere
diritti sulle cose o diritti reali). -in partic.: tale diritto in quanto
riconoscere, disciplinare e garantire. -in partic. proprietà rea le
. à podere, / né pò cappére -in cor, for di sapienza /
va per la caccia. -in partic.: bene immobile rustico; fondo
, della decenza o dell'igiene. -in partic.: modo proprio, conveniente
, in quello stato. -in proprietà: a titolo personale, personalmente.
16. pulito, privo di sporcizia. -in partic.: tenuto con cura e
suo culmine / qual fuoco. -in correlazione con come: così. b
governo del mio paese. -in espressioni interroga per esprimere dubbio, meraviglia
proprio, cominciava a inquietarla. -in modo originale, senza imitare altri.
facessero propria la sua causa. -in proprio: a titolo di possesso personale.
nuovo molti uomini d'arme. -in un'attività indipendente, con responsabilità diretta
posso scrivere in proprio. -in modo autonomo. moravia, 19-131:
; porre rimedio a un inconveniente. -in partic.: rintuzzare un'offesa.
con endoreattori chimici o elettrici). -in senso concreto: sistema che fornisce a
impresa; promotore di un'iniziativa. -in partic.: che determina il progresso
.. ci conceda una proroga. -in relazione con un compì, di tempo.
successore (proroga dei poteri). -in partic. proroga della legislatura: prolungamento
di una certa situazione o condizione. -in partic.: prolungare la vita di
te non ci vengo più. -in relazione con un discorso indiretto. lancellotti
questi mezzi uomini fuggirebbero? -in relazione con una prop. subord.
ai un sentimento, di una passione. -in partic.: impeto d'ira.
più con forza o all'improvviso. -in partic.: risonato, echeggiato sonoramente
il capitolo, il saggio). -in senso concreto: il componimento caratterizzato dall'
uomini chiamano 'poesia '. -in prosa, per prosa: con linguaggio,
, da un sillogismo morale. -in modo che delude le aspettative dell'immaginazione,
quello che li conveniva fare. -in relazione con una prop. subord.
zia concetta una profetessa regina. -in relazione con un compì, di denominazione.
sf. l'essere espresso in prosa. -in partic.: livello espressivo dimesso,
o un atto di sottomissione). -in partic., nel linguaggio comune: assolvere
; la relativa pronuncia del giudice. -in partic., nel linguaggio comune:
, con prosciutto e burro. -in relazione con un compì, che ne specifica
. x. divieto legale. -in partic.: divieto di stampa,
maggior nemici della letteratura italiana. -in partic.: divieto legale di un comportamento
non senza dolore e malessere. -in partic.: continuazione della stesura o della
pericoloso il proseguimento del volo. -in partic.: continuazione della stesura o della
viaggio rientrava subito nel buio. -in relazione col discorso diretto. foscolo,
infine la stanchezza generale. -in senso concreto: l'insieme delle persone che
suono, concorrono ad attuarlo nella parola. -in partic.: l'insieme delle regole
titolata, era nobile certamente. -in senso collettivo: gruppo di persone piene di
ottenere successi sempre maggiori, avvantaggiarsi. -in partic.: vincere militarmente.
formula augurale dello stile epistolare). -in partic.: ricolmare di benedizioni e
, agg. favorito, assecondato. -in partic.: reso prospero, ricco
dalle sue aride terre in lucania. -in formule augurali. p. de'ricci
prosperità loro preparate dal papa. -in formule augurali. g. c.
che gli bruciava la faccia. -in formule augurali. piccolomini, l-ded.
i più sinceri augurii di prosperità. -in risposta a chi starnutisce. p.
all'altro (due oggetti). -in partic.: aprirsi uno di fronte all'
con le linee si segnano. -in prospettiva: in modo da ottenere l'alzato
si presenta alla vista dell'osservatore. -in partic.: composizione pittorica ornamentale (
scarpe maschili violentemente illuminata. -in prospettiva: in lontananza; oltre quello che
secoli e fatti succedenti. -in prospettiva: a lungo termine; nella cornice
, specialmente testi chiamati operativi. -in ultima prospettiva: in ultima istanza, alla
paradiso nella creazione loro. -in prospettiva: all'aspetto, all'apparenza.
segni di lione e di vergine. -in prospettiva: bene in vista; in modo
confronto una serie di dati numerici. -in partic.: quadro contabile. -anche
e assetto urbanistico di un territorio. -in partic.: indicazione sommaria della materia
piedi in prospetto alla padrona. -in , di prospetto: di fronte, frontalmente
, confermano punto per punto. -in senso concreto: il grafico o il diagramma
. in collocazione temporale prossima. -in partic.: fra breve tempo
capo attesta il filosofo. -in unione con un altro aw. c
); raggiungibile in breve tempo. -in partic.: circostante. giamboni,
-sostant. parente, consanguineo. -in partic.: il parente più prossimo
opposto. 6. locuz. -in prossimità a, di: alquanto vicino a
è in prossimo a visitarci. -in prossimo tempo, in prossimo: in un
genericamente una persona investita di autorità. -in partic.: nella città di atene,
induce o obbliga altri a prostituirsi. -in partic.: chi sfrutta a scopo
, di ambizione o di lucro. -in partic.: l'attività di chi
istinto che continua il sangue. -in partic., nel linguaggio amoroso, rendere
, chi gli inaridiva l'ispirazione. -in locuz. figur., come formula conclusiva
4. gettato a terra. -in partic.: atterrato in battaglia,
dove si sentiva premere e soffocare. -in partic.: esausto di piacere.
cellule dello sperma di diversi pesci. -in medicina è impiegata per la caratteristica di
quindici oratori, tuttavia inscritti. -in partic.: tutelare. mazzini,
formule di preghiera e di invocazione) -in partic.: prendere e tenere sotto la
intrisa di mercantile scetticismo e ironia. -in partic.: prendere a cuore (una
letter. molteplice, vario. -in partic.: capace di assumere rapidamente gli
con una artificiale avente analoga funzionalità. -in senso concreto: struttura fabbricata un tempo
nerastro che la fissa incantato. -in una costruzione analoga a quella lat.,
un sentimento; affermazione, attestazione. -in senso concreto: scritto o documento
delle chiese evangeliche o riformate. -in partic. stor.: sostenitore della riforma
al cospetto di un confratello. -in relazione con una prop. subord.
dall'armi. s s -in partic.: dichiarare la guerra o minacciarla
protestare il suo amore. -in relazione con una prop. subord.
le proprie ragioni reclamandone il rispetto. -in partic.: esporre, anche in
2. invito perentorio, intimazione. -in partic.: dichiarazione di guerra o
ingiunzione, special- mente di pagamento. -in partic.: avviso con cui si
'provedimento, contrarietà o scontentezza. -in senso testo ': in firenze, particolarmente
dall'elenco dei protesti cambiari. -in protesto (con valore aggett.):
sociale, un istituto giuridico-sociale). -in partic.: assistito in modo privilegiato
suo rappresentante, un sovrano). -in partic. dir. intemaz.: stato
giovan gastone suo figliuolo. -in senso generico: rettore di una corporazione.
, di sparta i claudii. -in giochi di squadra, controllo e difesa di
diritti, interessi e legittime esigenze. -in partic. protezione diplomatica e consolare dei
richiesta che di protezione. -in comparazioni, per indicare la persona o la
messa a protezione dalle zanzare. -in partic., nell'ambito della tecnologia applicata
, salvaguardandolo da imprevisti o incidenti. -in partic.: manovra che consiste nel
per dati traffici; protezionismo marittimo. -in senso concreto: provvedimento tariffario protezionistico;
altri mezzi di aggressione del nemico. -in partic. protezione della nave: l'
agrario e industriale). -in partic.: politica di aumenti tariffari sulle
protistologìa, sf. microbiologia. -in partic.: protozoologia.
di operai nei lavori dell'arsenale. -in partic.: capomastro nella costruzione di
il dottor mario valente. -in contesti figur., per indicare l'attività
ufficio del protome dico. -in partic.: nel regno di napoli,
protomedico per nostra salute? -in contesto scherz. o con signif. antifrastico
diritto marittimo; console del mare. -in partic.: nel regno di napoli,
venivano straordinariamente a semplificarsi. -in partic.: artista di cui si imitano
dimostrazione della propria infinità. -in partic.: prolungare la validità di un
mia morte / a protrar venne? -in relazione con una prop. subord.
) che produce una protuberanza. -in partic.: far gonfiare (il petto
e indietro per prova. -in partic.: saggio o fase di preparazione
determinati incarichi, uffici, impieghi. -in senso concreto: l'elaborato, il
che tra lor si faceva. -in senso generico: effettuazione, compimento di
della stima che si nutre per qualcuno. -in senso generico: impresa, prodezza,
buona prova. e e -in partic.: allignamento, attecchimento, sviluppo
e l'ochio perdé prova. -in senso generico: contegno, modo di comportarsi
attestare la veridicità di un fatto. -in partic.: ciascuno degli specifici tipi
attività qualsiasi; contrasto, contesa. -in partic.: gara sportiva (o
eunomo, vinse la bella prova. -in alcuni sport (come l'automobilismo e il
siamo aiutati e vantaggiati noi. -in forma di dialogo (nella tragedia greca)
giuro in bona fé. -in modo adeguato. l. melzi,
pruova sceglie un solo esempio. -in modo da resistere alle azioni di forza più
e più fortezze disfèr ne'paesi. -in bella prova: con piacere, con gusto
di patire in bella prova. -in prova: in modo da poter dimostrare le
il funzionamento, l'impiego possibile. -in partic.: usare uno strumento o
, anche negli aspetti meno evidenti. -in partic: sperimentare la forza, il
po'duro, di bocca. -in relazione con il compì, di limitazione.
vari travagli e da varie tribolazioni. -in relazione con una prop. subord.
provasse / s'amasse lealmente. -in relazione con il compì, pred. dell'
sono povere e numerose. -in relazione con il compì, pred. dell'
che de far lo provare. -in relazione con una prop. subord.
e non con parole. -in relazione con una prop. subord.
prendere come sola vera e divina. -in relazione con una prop. subord.
fecondità della sua nuova lingua. -in relazione con il compì, pred. dell'
provate false da altre parole. -in relazione con un prop. subord.
rischiarare vai quanto provare. -in relazione con il compì, predicativo.
in italia questo pericoloso rito. -in relazione con una prop. subord.
'rilasciata 'a togliatti. -in relazione con una prop. subord.
ad altri non pruovano. -in senso osceno. lorenzo de'medici,
sventura o da eventi dolorosi. -in partic.: ridotto in cattive condizioni,
... circa 20 centesimi. -in espressioni comparat., per indicare mollezza,
trarre utilità o guadagno, avvantaggiarsi. -in partic.: procurarsi i mezzi di
. ant. utile, vantaggioso. -in partic.: che procura un consistente
carichi di coma e di piume. -in relazione con una prop. dichiarativa.
i modi linguistici o letterari provenzali. -in senso concreto: termine, forma,
senza proverbiare e adirarsi. -in relazione con un complemento che specifica il
a chiacchiere di vituperi? -in relazione con un complemento o con una
smossa non pigghia lippu ». -in relazione con una prop. subord.
prova. 3. locuz. -in provetta: facendo ricorso alla fecondazione artificiale
come due ballerine provette. -in relazione con un compì, di limitazione.
a finire a legnate. -in relazione con un compì, di limitazione.
che si fermava ad ogni tratto. -in senso generico: generi, derrate alimentari.
parti nuovi e mostruosi. -in relazione con un compì, di denominazione.
quali è diviso l'egitto. -in relazione con un compì, di denominazione.
prìncipi governanti in apparenza. -in relazione con un compì, di denominazione.
contrapposizione al capoluogo o alla capitale. -in partic.: l'ambiente che gli è
provincia, n. 4). -in partic.: formato da rappresentanti del clero
ostentata soggezione alle ultime mode). -in partic.: in campo intellettuale e artistico
'appunto per una linguistica marxista '-in funzione antistaliniana -e qui ci porge alternative
verificare qualità e caratteristiche di materiali. -in partic.: areometro, pesali- quori
fisica o corporea (un farmaco). -in par- tic.: revulsivo.
violenta o a scatenare una rissa. -in partic.: azione compiuta da uno stato
: ritorsione e provocazione. -in partic.: sfida cavalleresca. s
espressioni provvedere bene, ottimamente). -in partic.: adoprarsi per determinare una
materiali o spirituali; prendersene cura. -in partic.: attendere al sostentamento e
divina e de la umana. -in relazione con un compì, di svantaggio:
gli necessitano o gli sono utili. -in partic.: procurargli cibo, indumenti
un determinato compito a suo vantaggio. -in partic.: assegnare un prelato a
. -rifl. fornirsi di beni. -in partic.: approvvigionarsi di viveri,
-procurarsi persone che svolgano determinati compiti. -in partic.: assumere dipendenti, scegliersi
sarà, piena abbia fermezza. -in relazione con un compì, di svantaggio:
aggiustare l'imbroglio con eugenia. -in partic.: misura disciplinare o comunque
-in partic., nella teoria del diritto amministrativo
formavano un comitato di provvedimento. -in senso concreto: ciò che ci si procura
quelle del fiume d'adda. -in senso concreto: fortificazione, muraglia difensiva.
tanto per costumi stemperata. -in senso concreto: mezzo posto in opera dalla
delle forniture a un ente pubblico. -in partic.: addetto agli approvvigionamenti di
della rovina materiale o spirituale di molti. -in partic.: ruffiano.
repubblica con filippo maria visconti. -in senso generico: comandante militare. boiardo
dirigono un determinato settore delpamministrazione attiva. -in partic. provveditore agli studi: funzionario
se era fatta giustizia. -in partic.: nominato come titolare di un
di persone o per un'attività. -in partic.: misura di carattere economico
e lo scampo del paese. -in senso concreto: provvista, ammasso di viveri
in fondo, l'adesione al fascismo -in italia e altrove -se non un tentativo
e provvido direttore dell'istituto. -in relazione con un compì, di limitazione.
all'effetto che si vuole conseguire. -in partic.: redatto con il fine di
della famiglia o di una comunità. -in partic.: approvvigionamento di cibo,
del governo o di uiv autorità. -in partic.: decreto di un magistrato
prestazione continuativa, con scadenze regolari. -in senso generico: compenso per un lavoro
leggi e provvisioni di repubblica. -in relazione con un compì, di limitazione.
meritata dio sa come. -in relazione con un compì, che ne specifica
cavalli. -paga di un soldato. -in partic.: compenso versato al capo
di tempo più o meno lungo. -in partic., al plur.:
gamba1, n. 19. -in provvisione: per effetto dell'ispezione.
di una comunità politica; proweditore. -in partic. stor.: ciascuno dei
, in quella casa. -in modo informale. mazzini, 26-134:
in quanto disponibili dall'avente diritto. -in partic.: il credito monetario che
la prudenza sia abitualmente sia occasionalmente. -in partic.: che è abituato a
e con le astuzie necessarie. -in funzione di predicato. guicciardini, 2-1-151
grande fascio di pruni. -in partic.: l'arbusto della rosa canina
piene di foglie e di pruni. -in forma di pruno: a forma di spina
. voglia, impazienza di fare qualcosa. -in par- tic.: desiderio insopprimibile di
romani, di cercar rogna. -in partic.: irresistibile voglia di ridere,
nello storico e prussofilo treitschke. -in partic.: fautore di una politica di
che deriva da alterazione di essa. -in partic.: sostanza pseudomorfa della leucite
nucleali, della nostra psiche infantile. -in personificazioni. carducci, iii-2-373: noi
varcando, adempie e schiara. -in senso concreto: persona, uomo (con
del mondo, tramite il farmaco. -in senso concreto: diagnosi, terapia psichiatrica.
o di fenomeni di natura psichica. -in partic.: l'insieme dei processi
una fondamentale importanza ai fattori psicologici. -in partic.: filosofo seguace dello psi
i molteplici aspetti del comportamento individuale. -in partic.: chi con particolare acume
1-i-72: il novrotico non è riuscito -in forza dei processi di rimozione -a superare
le attività psichiche e quelle somatiche. -in partic.: che appare determinato da
malattie contagiose desquamanti della pelle. -in partic.: psoriasi; scabbia, rogna
civili; a cura del governo. -in partic.: a spese dello stato
astrologia ed ebbe perdiscepolo metone. -in forma ufficiale. stampa periodica milanese,
proprio della categoria degli esattori fiscali. -in partic.: esoso, rapace.
pubblicandola in tutti i modi. -in relazione con una prop. subord.
donna avea vinto la regina. -in relazione con un compì, di termine:
darono. f f -in relazione con un compì, predicativo.
non t'awiene di peggio. -in partic.: ufficialmente bollata di infamia
legge ricollega determinati effetti giuridici). -in partic.: la procedura attraverso cui
apertura e la pubblicazione. -in partic. (per lo più al plur
periodici o, anche, in libri. -in senso concreto: insieme di pubblicazioni (
giuridica di ciò che è pubblico. -in partic.: condizione giuridica di un bene
di un loro prodotto. -in partic.: lo spazio della pagina di
o di altro ente in esso inquadrato. -in partic.: che, in forza
, amministrativa o giudiziaria. -in partic.: che, senza essere alle
un bene, specialmente immobile). -in partic.: che è sede di uffici
fisco, dotazione monetaria dello stato. -in senso generico: patrimonio dello stato,
a un fenomeno sociale o culturale. -in partic.: insieme dei fruitori
nel pubblico. 10. locuz. -in , nel pubblico: alla presenza di
che li aveva previsti e denunciati. -in modo aperto, esplicito e diretto; senza
con ammirazione tenga sospese. -in modo o in forma ufficiale. documenti
dà pensione a'particolari. -in sede governativa. brusoni, 4-i-25:
la sua opera, la sua musica. -in par- tic.: composto da puccini
tabarrino raccolto pudicamente sul ventre. -in modo puramente spirituale, senza carnalità né
vergognosamente o svergognatamente infantile. -in modo da non palesare immediatamente l'aspetto
sua vergognosa povertà). -in modo da preservare una certa intimità.
e i panneggi in macramè. -in modo da occultare una bruttura. linati
virtù della verecondia e del pudore. -in partic.: onorabilità di una donna,
bambino, e riluttavo. -in un ossimoro. fucini, 971:
sposa a te cara. -in una sineddoche. b. giambullari,
2. virgineo (una ragazza). -in partic.: geloso della propria illibatezza
data in piena balìa del marito. -in una metonimia. iacopone, 27-36:
. feto. caviceo, 446: -in questo tempo che fa lo embrione? -
35 anni o a''primi -in una sineddoche. età puerile: bambino.
la voce di un bambino). -in partic.: bianca (la voce di
anni e oltre); fanciullezza. -in partic.: la parte dell'esistenza di
che attraversa il periodo del puerperio. -in senso generico: donna che è appena
, che si riferisce al puerperio. -in partic.: che insorge durante il
pugni a regola d'arte. -in senso concreto: incontro pugilistico (nell'antichità
di tre o più dita ravvicinate. -in senso generico: piccola quantità (per
della parte continentale del regno di sicilia. -in partic.: barone, nobile del
8. conflitto spirituale, morale. -in partic., nel linguaggio della letteratura
animo a tormenti morali o spirituali. -in partic.: resitere alle tentazioni,
secca o di legno cariato. -in partic.: insieme dei frantumi dei ncci
tre notti aveva macinato. -in espressioni comparative, per indicare asciuttezza di
/ amano il ballo assai. -in un'espressione ridondante. stefano protonotaro,
atroce forza il suo destino. -in una rappresentazione iconografica. fagiuoli, iv-74
che ha per argomento tale figura. -in senso generico: comico, burlesco.
che cominciavano appena a beccare. -in partic.: allievo di una società calcistica
...: poledro. -in espressioni comparative, per indicare esuberanza o
le coperte come una giovane puledra. -in senso generico: cavallo giovane (ma già
un viaggio si tirano otto fili. -in senso generico: rotella per facilitare lo spostamento
o come preparazione a operazioni successive. -in partic.: operazione di rifinitura delle
pettinata; mi son pulita. -in partic.: nettarsi il sedere.
, rifiuti o sozzure; sbrattare. -in partic.: liberare un terreno dalle erbacce
7. perfezionare, migliorare. -in partic. far progredire una scienza;
, cortese; gentilmente, educatamente. -in partic.: rispettando le regole dell'
. 6. decorosamente, onorevolmente. -in partic.: senza intaccare l'onore
-nella giusta misura, moderatamente. -in partic.: limitando le innovazioni;
di gran prezzo e bellissimi. -in senso concreto: abito elegante e raffinato.
nel suo candore e pulitezza. -in senso concreto: forma o espressione linguistica
città anziché di villaggio. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia
-pulizia morale, onestà, virtù. -in partic.: sincerità, schiettezza.
lo porse inespressivamente al vecchio. -in senso concreto: lavoro compiuto con maestria.
corre in oggi fra i puliti. -in partic.: appartenente alla buona società.
rapporti erotici; genuino, naturale. -in partic.: che non fa uso
cucina, e li accontentavo. -in partic.: che non va contro la
levigatura di determinati materiali e oggetti. -in partic.: macchina lucidatrice; macchina
buone maniere, cortesia, gentilezza. -in senso concreto: atto o gesto di
.. i funghi nei boschi. -in un racconto mitico. siri, 145
nella categoria 'vetture '). -in senso generico: piccolo pidlman, microautobus
agg. letter. ant. pulito. -in partic.: luccicante, fior di
stato, nonché vile, impossibile. -in carta e in pulpito: per scritto e
di leve e di pulsanti. -in elettronica, contatto in cui la continuità o
11. premere, spingere contro qualcosa. -in partic.: spirare con violenza (
'drei abhandlungen zur sexualtheorie '. -in psichiatria pulsione endogena: quella che deriva
champagne 'ci spruzza. -in contesti scherz., con riferimento alla predi-
ant. dolore, afflizione. -in partic.: pena d'amore.
di movimento vitale nell'uovo fecondato. -in senso generico: causa prima, punto principale
il vento, ecc!). -in partic.: intenso (il freddo)
tra lor battuti e punti. -in partic.: cogliere (qualcuno: la
calore eccessivo, ecc.). -in partic.: tormentare (la fame)
lunga ombra, il pungétto! -in una rappresentazione pittorica. vasari [zibaldone
tinto di sangue di bue. -in senso osceno. grazzini, 177:
conversa nelle opere di quelli. -in espressione comparat., per indicare uno
può separare senza lacerare il legno. -in senso generico: spina. 0
apollo suonava la cetra. -in senso generico: oggetto appuntito. -in par-
-in senso generico: oggetto appuntito. -in par- tic.: siringa per iniezioni
(un atto, un comportamento). -in partic.: nel linguaggio giuridico,
autore di un comportamento indebito). -in partic.: suscettibile di vedersi irrogata
in italia? i tedeschi. -in relazione con un compì, (come nella
capi di qualche fusto. -in orologeria, estremità del perno delle ruote.
di una vela di un'imbarcazione. -in partic.: prua. navigazione
alpi apuane, carrara. -in senso generico: sommità. dante
, anzi fino alla villa serbelloni. -in senso generico: estremo lembo di un territorio
: -è in casa o fuori? / -in casa: che volevi tu da lei
formazione per fronteggiare eventuali assalti nemici. -in senso generico: schiera, reparto,
rame cosparsa di cera. -in legatoria, ciascuno dei due spigoli della testata
ha detto, me lo dirà. -in un gioco erotico. aretino, 20-1
tuoi colpi, o menelao. -in linea retta, senza deviare, difilato.
punta delle scarpe. -in punta di, a qualcosa: all'estremità
per 'tu '. -in punta di forbice: v. forbice,
. forbice, n. 13. -in punta di forchetta: con stile forbito;
sarebbe detto in toscano fiorentino. -in punta di pantofole: v. pantofola,
. pantofola, n. 4. -in punta di piedi: v. piede,
. piede, n. 31. -in punta, sulla punta: all'estremità.
corruscar di sol la nuvolaglia. -in relazione con un compì, di denominazione.
colpo vano. 9. calza. -in partic.: la parte della calza che
della calza che riveste il piede. -in puntali: indossando ai piedi le sole
uno dei marescialli gli porgeva. -in espressioni comparative. moravia, i-592:
scommessa relativa a un fatto qualsiasi. -in senso concreto: la somma arrischiata.
registri frontali e da squadrette laterali. -in senso generico: il procedimento che assicura
per la cava da piede. -in senso generico: sbarra metallica. ramelli
per cucire scarpe o anche abiti. -in paletnologia, strumento litico (frequente nel
. minima quantità, particolare minimo. -in partic.: minimo impulso o
quantità o misura minima, pochissimo. -in frasi negative: per nulla, niente
linee del bleu d'usine. -in partic.: la luce emanata dalle stelle
coelum et natura ». -in contesti filosofici, per esprimere relazioni gerarchiche
verrebbe a sgombrarsi questa imponente difficoltà? -in descrizioni o dimostrazioni matematiche o in calcoli
nel punto della divinità. -in senso generico: luogo dove si esercita una
/ del punto di archimede. -in contesti di ambito scient. o tecn.
spesso anche con signif. figur. -in partic. punto di appoggio:
distolto dal suo punto fisso. -in tecnologia meccanica, l'asse di articolazione
alla sua bizzarra commedia. -in geodesia e topografia, luogo inesteso del
fra loro due stazioni successive. -in artiglieria, ciascuno dei due estremi della
eseguono i calcoli di tiro. -in oculistica, punto prossimo, remoto: quello
-punti verticali: v. verticale. -in ottica atmosferica, punti ottici neutri: v
natale, come direbbe l'astrologo. -in espressioni o in esclamazioni di benedizione o
con buon punto usciti fuora. -in buon punto: in un momento favorevole o
il gelato all'intera famiglia. -in buone condizioni. bandini, 2-i-216:
cassa stesse in buon punto. -in una buona disposizione d'animo. giuliani
colga in buon punto. -in forte, maledetto, malo, reo punto
seguire: < o
-punto sospensivo: v. sospensivo. -in contesti fìgur. (e per lo più
: t ldp lf rf. -in scritture ebree e arabe, segno posto accanto
dica elisi fra due parole. -in vari sistemi di traslitterazione e di trascri
a lavorare di punto. -in diverse espressioni, unito con agg. o
per servizi di uso o di emergenza. -in par- tic. punto di vendita:
, in senso generico: negozio. -in espressioni ellittiche. a. conti [
di altri 70 punti- cinema. -in geografia linguistica, località sede di un'inchiesta
20-4: -siete forse chiamato in giudizio? -in giudizio no; ma debbo parlare con
punto 'è un altro. -in frasi incidentali o in esclamazioni come questo
non l'adbia a perfezione. -in senso convenuto: affermazione; proposizione.
'.. diecimila lire. -in costruzione ellittica (e talora raddoppiato),
, dio, come scottava! -in sostituzione di insulti o di bestemmie.
si voltava per accennar col dito. -in questo mondo, su questa terra, durante
e modo alcuno di attenere? -in questo punto del testo. nuovi testi
mi vo così soletto andando. -in correlazione con di là indica un'alternanza
agli ultimi del secolo decimottavo. -in qua: verso questa parte, in questa
po''l bottazo in qua. -in correlazione con di là o in là.
in qua chi in là. -in questo luogo, fra di noi.
abbiate posta la presta a'chierici. -in qua dietro, in qua addietro: qualche
arno si dice, abbracciano. -in o verso questa parte, fino a questo
nella copertina, formano il volume. -in senso improprio: segnatura composta di un
x. volume, libro, opuscolo. -in partic.: fascicolo o dispensa di
quarta parte del cerchio, quadrante. -in partic.: quarta parte della sfera
durante il periodo quaresimale. -in senso generico: fare penitenza.
stava inchiodata una bellissima fortuna. -in senso generico: luogo, regione, paese
piano limitate da due assi ortogonali. -in senso generico: quarta parte di un
, gli angoli o per rilevazioni geodetiche. -in partic.: squadra. marino
distanze e i movimenti degli astri. -in partic. quadrante astronomico o murale:
solare: orologio solare, meridiana. -in partic.: la superficie piana perpendicolare che
di bronzo del valore più basso. -in senso generico: moneta di infimo valore
dai vetri a quadratini. -in quadratini: in pezzetti di forma quadrata.
, la forma di un parallelepipedo. -in par- tic.: lavorato con facce
occhi chiari, tendenti al linfatico. -in relazione con un compì, di limitazione.
logico, quadrato, coerente. -in relazione con un compì, di limitazione.
dello schema del cosmo. -in senso concreto: riquadro o serie di riquadri
riquadri che risultano dopo tale operazione. -in partic.: ciascuno degli appezzamenti di
ciascuno era quattrocento passi. -in quadratura: con taglio quadrato. deledaa
anziana ma ancora piacente. -in senso concreto: parentesi quadra. carducci
di influenza maligna e disarmonica). -in partic.: posizione di un pianeta superiore
. oggetto di forma pressoché parallelepipeda. -in partic.: zolletta di zucchero.
5. dardo, freccia. -in partic.: dardo di sezione quadrata
una superficie, tracciandovi linee perpendicolari. -in partic., nel disegno tecnico: dividere
la notte in santa pace. -in sicilia, misura di capacità equivalente a
denso strato di sabbia quarzosa. -in forma invar. entra in composizione con altri
e quasi lo sommerge. -in espressioni olofrastiche, per attenuare la precisione
di volontà e d'energia. -in relazione con avverbi, sintagmi o espressioni
nella corte. f f -in relazione con avverbi, sintagmi o espressioni
tranquillo, quasi una luce. -in relazione con un part. pass.
prestato presso il palazzo imperiale romano. -in partic.: dato per tale servizio
, storto e quasimente gobbo. -in espressioni olofrastiche. l. dati
, quassù, sempre con me? -in questa località situata più vicino alla sorgente
firenze non vi so vedere. -in questo luogo posto a settentrione rispetto a
quatriduano nella mia coscienza. -in similitudini per indicare un tempo relativamente breve
nelle frasi negative equivale a nulla). -in senso generico: la moneta più piccola
colazione a suon di quattrini. -in un accordo diplomatico fra stati, la contro-
ascoltarono il lungo errante ronzo. -in espressioni frazionali (in funzione di numeratore)
opera in questa guisa. -in posizione eretta, con atteggiamento deciso.
. asse1, n. 1. -in quattro: in croce. laude cortonesi
, o dolce madre! » -in quattro e quattrotto, in quattro e quattr'
dell'interregno presero il magistrato. -in composizione con altri numeri ordinali (e,
canto / al gioco del cucù. -in composizione con altri numeri (talvolta apocopato
soli scudi settantadue mila. -in composizione con altri numeri. guicciardini,
che di lei si muore. -in rapporto con una prop. relativa.
di pagare, si ritirava. -in correlazione o contrapposizione con questo-. v
spariva ridendo con qualche compagno. -in un costrutto enfatico. dante, inf
'quel 'don abbondio! -in relazione con un toponimo. codice dei
uno... e l'altro. -in correlazione o contrapposizione con questo: v
tutti e cinque sedevamo. -in relazione con una prop. relativa (che
quello ti scriverà il mamiani. -in frasi ellittiche del verbo. faba,
che porta all'altro mondo. -in frasi ellittiche ed enfatiche, con significato
la speranza de'reci. -in quella, in quello, in su quella
il naso a tutti. -in quel punto o in su quel punto:
petrarca nel personaggio di laura. -in quella che, in quel o in quello
, salvandolo in buon punto. -in quella di: nel tempo, nel momento
un quercióne avvampato dai fulmini. -in partic.: eschia (quercus peduncolata)
vita non adeguata ai propri desideri. -in partic.: critica nei confronti delfa-
di qualcosa. una miserabile querela. -in relazione con una prop. dichiarativa.
che gli ha dato querela. -in senso generico: azione penale, procedimento
dolore e pena; lamentarsi, dolersi. -in par- tic.: manifestare l'intimo
quella poveretta e del marito. -in relazione con una prop. subord.
presentare una denuncia penale contro qualcuno. -in partic.: nel linguaggio moderno, presentare
poi lo seguono con le bestemmie? -in contesti ufficiali o in fonile solenni, nell'
prece, cominciò a dire. -in una metonimia. pisani, 183:
loro circa i confini delle diocesi. -in senso generico: che si lamenta; che
', nascono 1 'problemi -in relaz. con il compì, di specificazione
le donne si spiegano meglio. -in relazione con una prop. interrog. indiretta
interpretazione o all'applicazione della legge. -in partic.: problema che sorge in
o più interlocutori; controversia, polemica. -in partic.: nelle università medievali,
: era una interminabile questione giuridica. -in relazione con una prop. interrog. indiretta
loro vecchi ricordi di scuola. -in relazione con una prop. interrog.
di morte o di vita. -in espressioni ellittiche, per indicare la limitazione
interessi o di opinioni; dissidio. -in partic.: contesa fra due o più
quando il nonno era sindaco. -in relazione con un agg. o con un
allora condannato dalla chiesa. -in relazione con un agg. o con un'
riccardi, non fruttano un cavolo. -in senso generico: faccenda, per lo più
'l fuoco fan per te questione. -in questione (con uso aggett.):
sempre si vive senza questione. -in modo irreprensibile. lamenti storici, ii-9
e gli porse il filo. -in rapporto con una prop. relativa con funzione
l'italia / a gl'italiani. -in senso generico: l'uno e l'altro
rappresentanti della fauna e della flora. -in contrapposizione con quello: l'uno o l'
a questi e a quelli. -in senso generico: l'uno e l'altro
sposata. e con questo? -in fra questo: intanto, nel frattempo.
ch'erano prossimi alli tesauri. -in questa, in questo: nel momento in
non se ne parli più '. -in questo che: mentre che, nel tempo
è morta? ». -in partic.: raccolta delle oblazioni dei fedeli
borsa rossa della questua. -in senso concreto: il ricavato della raccolta.
per fini religiosi o di culto. -in partic.: raccogliere le oblazioni dei
là quello dei lupi. -in iscrizioni celebrative o commemorative, per lo
don lord byron. -in epigrafi tombali, qui giace: v.
/ incontrai questo mostro. -in opposizione con altri aw. di luogo.
'pon qui quello '. -in sostituzione di imprecazioni o di insulti.
una qui, una là. -in espressioni ellittiche, per indicare un luogo
ho altro da dirle. -in questo frangente, in questa situazione; al
, senza cercare il quid. -in senso generico: il perché, la ragione
è questa giustizia di dio. -in senso generico: il perché, la causa
essenza, la sostanza di qualcosa. -in senso generico: che ri
riposo o è inattivo. -in partici nel linguaggio ascetico e mistico, che
animo prosperi vaticini. -in modo chiaro e distinto. bembo,
il documento che porta tale attestazione. -in partic.: nel linguaggio comune,
, un alterco, una discordia. -in partic.: sedare un moto, un
, di moderare le passioni. -in partic.: pace e purezza della coscienza
invidia, inerzia e crudeltade. -in partic.: equilibrio interiore e appagamento
una nenia di quete. -in quiete: tranquillamente, con calma.
, sosta, posa, requie. -in partic.: l'intervallo o la
non ha quiete come te. -in partic.: ristoro piacevole o necessario,
espressioni quiete comune o esterna). -in partic.: ristabilimento di tale condizione
alletti e ne richiami. -in partic.: silenzio e pace di un
ferraiuzzo, piccolino e putto! -in partic.: pausa di un discorso.
volte e ch'era brutto. -in partic.: che è in pace e
animale, la sua natura). -in partic.: che è di buona indole
, riposato (il corpo). -in partic.: quiescente per motivi terapeutici
cielo, profondissima, quietissima. -in partic.: che non è rumoroso o
e a guadagnarsele con gli scritti. -in contesti polemici: tenuto a freno con la
un oggetto, ecc.). -in partic.: che è in posizione di
i quieti e quelli di camera. -in contesti polemici: che non comporta una
suo stato naturale, senza alterazioni. -in partic.: che rimane identico, senza
fluisce l'acqua quieta nella laguna. -in contesti figur., per indicare una situazione
a poco quietudine dell'anima. -in contesti polemici: condizione di vita banale
la terra mia ànno disfatta? -in frasi esclamative. iacopone, lxxxiii-501:
fillo, quign'omo pare! -in una prop. interrog. indiretta.
astrologa / in sin la mula. / -in che modo? -quand'io / le
le voluntae a fare penitencia. -in questo componimento. bonvesin da la riva
di leonardo da vinci. -in correlazione con dall'altro lato e con di
cose vince chi sé vince. -in correlazione con di linci o con un secondo
quinciritta, aw. ant. qui. -in partic., con valore temporale ed
volte tanto; cinque volte maggiore. -in partic.: che ha una superficie cinque
periodo di quindici giorni, quindicina. -in partic.: il periodo compreso fra la
m'invita / pietà d'aristodemo. -in correlazione con quinci: v. quinci,
dissestandosi per una quindicina. -in partic.: ciascuno dei periodi di quindici
con le loro forchette di legno. -in partic.: l'insieme delle prostitute di
salgono da una a tre! -in partic. rivista quindicinale (anche solo
il rivale fortunato e perfidissimo. -in modo non palese, riservato, o segreto
agire -sia pure da dietro le quinte -in qualità di 'chaperon '(runa ragazza
abiettamente) il potere televisivo. -in privato. fanfani, uso tose.
cade a quintali nella trappola. -in relazione con un compì, partitivo.
unità o elementi; quinario. -in partic.: cinquina di salmi.
.: insieme di venticinque fogli. -in senso generico: fascio di fogli-
. sostanza ottenuta per ripetute distillazioni. -in partic.: essenza odorosa, olio essenziale
: essenza odorosa, olio essenziale. -in senso generico: profumo. della porta
sai acerba. -in senso generico: coro di cinque persone.
sisto quinto l'anno 1587. -in composizione con altri numerali ordinali, in
aucnto, odorato e tatto. -in costruzione partitiva. dante, par.
carlini. 7. locuz. -in quinto: con un sistema di cinque
i cittadini romani (diritto quiritàrio). -in par- tic.: che si riferisce
e di trucioli legnosi. -in partic.: escremento. e
d'ore ad un suo uomo. -in partic.: opera letteraria (o parte
non ti rimagna ». -in questo luogo, situato in alto o posto
allegrezza intorno a loro. -in correlazione con altri aw. di luogo contrapposti
mal cura sì poco. -in correlazione con altri aw. di luogo {
lista o da un partito politico. -in partic.: la percentuale di voti
= da un lat. eccu -ecce -hac -in -de -retro, secondo l'etimologia proposta
ripartizione fra i propri contribuenti). -in senso concreto: importo dovuto a titolo
quote grosse e frequenti. -in senso generico, specie nel linguaggio burocratico:
quota, immigrazione fuori quota). -in senso assoluto: insieme di individui o
al di sotto del piano stesso. -in partic.: in topografia, distanza
quale il primo assiste il secondo. -in partic.: patto in base a cui
, un pensiero, un'immagine). -in partic.: assegnare un ordine
ammetterlo ufficialmente alle negoziazioni in borsa. -in senso concreto (prevalente nel lin-
terraferma è imposta di quotità. -in senso concreto: importo, ammontare dovuto
legato al materiale genetico costitutivo). -in batteriologia, indica una variante con aspetto
una terribile malattia ». -in formule di malaugurio e in esclamazioni imprecative
la parola alla risposta. -in senso concreto (al plur.):
e immolarli tutti al profeta. -in senso concreto: impeto furibondo, urto furioso
, i travi della croce. -in senso concreto e per lo più al plur
; intensità con cui si manifestano. -in partic.: veemenza del vento,
interpretazione biblica proprio delle scuole rabbiniche. -in senso generico: giudaismo. tommaseo
pronunciato di recente a sinagoga italiana. -in similitudini, con riferimento a caratteristiche peculiari
lottando rabbiosamente con la moglie. -in maniera astiosa, con accanita ostilità.
questo rabbioso mostro di crudeltà. -in appellativi ingiuriosi. guinizelli, xxxv-ii-480:
aspetto malconcio, trasandato e disordinato. -in partic.: che ha i capelli scompigliati
, si addolcisce e si umilia. -in relazione con un compì, di limitazione.
divi natoria della rabdomanzia. -in partic.: chi ha o
a cui si attribuivano poteri magici. -in partic.: ricerca di sorgenti sotterranee
, agg. ornato di arabeschi. -in partic.: dipinto, intagliato o
arabeschi o con altre decorazioni orientaleggianti. -in senso generico: decorato, ornato in
di pelo bianco (un cavallo). -in partic.: che presenta peli grigi
questo sì, lo comprese. -in relazione con una prop. subord.
o disperse o si è frantumato. -in partic.: riparare. -anche al
tuttavia con una certa apprensione. -in relazione con una prop. subord.
debba scordar l'altro marito. -in relazione con una metonimia. varchi,
1-101-20: se l'atende, -o tende -in campo laccia, / carlo, che
se l'arebbon mai potuto imaginare. -in relazione con il compì, predicativo del-
raccerto in casa mia. -in senso concreto: luogo in cui si viene
gioco nel quale si usa tale attrezzo. -in partic.: pallacorda. badoer
, per usare o riusare). -in partic.: ammucchiare sul campo;
necessità e per l'uso previsto. -in partic.: realizzare, liquidare (
scrizione (una somma di denaro). -in partic.: riunire i voti di
raccolta per determinati oggetti o sostanze. -in partic.: far confluire, incanalare
una raccolta, una biblioteca). -in partic.: acquistare un'opera periodica
diverse per comporre un tutto unico. -in partic.: scegliere da diversi soggetti
un testo; sunteggiare; compendiare. -in partic. esprimere in sintesi poetica.
il gusto della banana. -in relazione con una prop. subord.
qui, consumate miglia secento sexanta. -in espressioni limitative. a quanto raccolgo,
; incontrarsi, convenire, accorrere. -in partic.: costituirsi in assemblea;
lettura, distogliendosi da ogni altra cura. -in par- tic.: dedicarsi alla
la luce di quel mattino. -in contesti metaforici. bianconi, xxiii-216:
di riflessione, di concentrazione mentale. -in partic.: momento di meditazione religiosa,
femm. -trice). che raccoglie. -in partic.: lavoratore agricolo addetto alla
usato nella raccolta di prodotti agricoli. -in partic.: dispositivo ad arco, applicato
), sf. il raccogliere. * -in partic.: l'operazione di raccogliere
curiosità, per interesse scientifico). -in senso concreto: insieme (di oggetti
braccia e macino a raccolta. -in significato osceno: compiere l'atto sessuale
dati, leggi, documenti vari. -in partic.: raccolta di poesie d'occasione
quai libri si vogliano comporre. -in biblioteconomia, insieme di volumi o manoscritti
gli tirava le spalle. -in partic.: chiuso in un bacino o
raccolto, con mirabile proporzione. -in partic.: breve e agile (la
più raccolto a descrivere l'alpi. -in modo succinto, in breve. carducci
ant. profitto, vantaggio; risultato. -in senso morale: merito. fausto
compenserete colla dovizia del vostro raccolto. -in partic.: ricavato, guadagno (in
aprite per carità! ». -in relazione con una prop. subord.
perdono e l'amore. -in relazione col discorso diretto. pirandello,
: -rano! piano! -in relazione con una prop. subord.
scrittura e le assicura spaccio. -in partic.: formulare una raccomandazione,
. ant. rinchiudere in un luogo. -in partic.: imprigionare, incarcerare.
affidato e che interviene in suo favore. -in partic.: nell'ordinamento di taluni
di mandarle a casa. -in un inciso di valore awerb.: con
per diventare giardiniere al comune? -in senso concreto: lettera o scritto che serve
l'imminenza di una grave pericolo. -in partic.: nella liturgia cattolica,
ha la raccomandazion seco. -in raccomandazione di qualcosa: a sostegno, in
in raccomandazione della causa mia. -in raccomandazione di qualcuno: per segnalare
stati della detta compagnia. -in senso generico: preghiera, supplica a dio
i guasti; riparare, aggiustare. -in partic.: restaurare un edificio.
stamane ne racconciò la ruota? -in partic.: rimettere in sesto e in
fulvia riacconciava i cuscini. -in partic.: disporre un vestito, un
la funzionalità; aggiustato, raccomodato. -in partic.: rimesso in ordine,
scopo di rimetterlo in funzione. -in partic.: il raccomodare un indumento strappato
due o più persone fra loro. -in partic.: riconciliare un popolo con
riconciliazione, rappaci ficazione. -in partic.: composizione di un dissidio
vecchi cenci il venditor giudeo! -in partic.: raddobbato (lo scafo di
, sm. riparazione, aggiustatura. -in partic.: raddobbo dello scafo di
anche il valore dello spettacolo. -in relazione con una prop. subord.
raccontano ancora d'ogni sorta. -in relazione con una prop. subord.
sa che non bisogna raccontarlo. -in costruzioni passive, per indicare l'ampia
corto o breve; accorciato. -in partic.: tagliato (i capelli,
con passi sempre più raccorciati. -in personificazioni. g. graziani, 115
o diventato più corto; accorciato. -in partic.: tagliato o raccolto sul
con valore aggetti di raccordo). -in partic., in ferrovia: linea
, mettersi l'animo in pace. -in partic.: ritornare a vivere in
una pendice radamente boscosa. -in modo appena accennato. brignetti, 3-70
o più dolce; dolcificare. -in partic.: dissalare, far diminuire la
, aggiungere una quantità uguale. -in senso generico: aumentare di molto,
o di altra arma, percosse). -in partic.: nella scherma, inferire
la dose delle melensaggini. -in relazione col discorso diretto. tasso,
un compì, di limitazione). -in senso generico: aumentare alquanto.
originario; reso, fatto doppio. -in senso generico e iperb.: aumentato di
raddoppiatura, sf. il raddoppiare. -in partic.: piegatura cu membrane anatomiche
all'esterno energia essenzialmente per irraggiamento. -in senso generico e improprio: apparecchio che
si radicava il diavolo. -in relazione con un compì, di specificazione.
-in modo definitivo e completo, senza rischio
radicalmente la sua vocazione a chiudersi. -in ultima analisi, come estrema conclusione.
, attecchire (una pianta). -in partic.: emettere radici avventizie, abbarbicarsi
, nella terra, saporosa. -in contesti allegorici. iacopone, 69-9:
divino che è in me. -in partic.: nome comune della pianta taraxacum
rosa quasi due radici. -in una rappresentazione simbolica o iconica. giamboni
di una sostanza farinosa. -in senso generico: qualsiasi organismo vegetale ipogeo
buon mezzo di comunione con cilia. -in partic.: causa eziologica di una malattia
, di un periodo, ecc. -in partic.: nascita. garzo,
resterà la soia radice reale negativa. -in algebra, soluzione di un'equazione (cioè
fece strada fino al salottino. -in tutta la persona. comisso, v-319
le radici l'etnee eruzioni. -in radice: fondamentalmente, sostanzialmente. g
radicina, sf. piccola radice. -in partic.: radice secondaria o terziaria
, il ra schiare. -in partic.: rasatura (della barba)
di radiofonia, radiotelefonia, radiotelegrafia. -in partic.: la radiofonia, come uno
l'inferiore con le ossa del polso. -in anat. comparata, segmento mediano dell'
, d'amore, di grazia. -in partic.: influsso illuminante della grazia
d'uomini 6. balestriglia. -in partic.: l'asticciola che indica
aerea per mezzo delle onde radio. -in senso concreto: l'insieme delle persone
che tale non è per natura). -in partic., in medicina: rendere
chim. isotopo radioattivo del carbonio. -in partic.: il carbonio 14, il
. che si riferisce alla radiofonia. -in partic.: proprio della radio;
rendere o il divenire più alto. -in partic.: elevazione di un terreno;
ne rialza il gusto. -in pittura, rendere più intenso un colore,
uscirà dai funghi possa sgocciolare. -in calzoleria, pezzo di cuoio col quale si
di conseguenza ad affitti enormi. -in partic.: aumento del valore dei titoli
cui quegli lo esponeva. -in contesti figurati: accentuare, esasperare una
ma sapeva di essere riamata! -in partic., come espressione epistolare di saluto
dar segno di vita. -in partic.: accolto nuovamente da dio nella
stato maggiore dei dragoni. -in partic.: accogliere di nuovo nella propria
l'acqua fredda la rianimò. -in un contesto figur., con riferimento a
, a riannodare la cravatta. -in contesto figur. d'annunzio, v-i-iioi
. ripetizione di una comunicazione. -in partic.: ripetizione di un
me la riappicca? ». -in contesto figur., nelle espressioni riappiccare
. caproni, 7-90: la mente -in vino -riapprodava / nel porto della sua
fu composto questo baccanale. -in contesto figur., per indicare il rimettere
il dì, ecco le chiavi. -in contesto figur., per indicare una nuova
riaperse a loro il paradiso. -in contesti figur., per indicare il ritorno
riaprire per le nuove ferite. -in contesti figur., per indicare il rinnovarsi
l'ala feconda riaperse amore. -in contesto figur., per indicare la rinascita
alle comunicazioni dell'esercito. -in contesto figur., per indicare la rinnovata
essere la ripresa stessa. -in senso concreto: apparato bellico, armata.
di pace e di negoziato. -in partic.: il ripristino o lo sviluppo
bruciato, arroventato dal sole. -in partic.: dissec cato
passione, preso da una sensazione. -in partic.: ardente d'amore.
. andare di nuovo verso l'alto. -in partic.: crescere di livello.
un discorso precedentemente interrotto o abbandonato. -in senso generico: intraprendere una nuova attività
, scritti, teorie, opinioni. -in senso generico: descrivere per sommi capi
3. riportato a una condizione anteriore. -in partic.: redento. rosmini
rendere qualcosa nuovamente atto all'uso. -in partic.: ristrutturazione edilizia, ricostruzione
ricostruendo e sostituendo le parti deteriorate. -in partic.: reso abitabile (un