che lor diede l'animo. -godere l'animo: giubilare. grazzini,
e della calunnia, modestamente. -godere dei mali altrui; compiacersi delle proprie
delle virtuose e dei soprani. -godere delle gioie e consolazioni spirituali largite all'
in savoia e in parigi. -godere , gustare, sentire il diletto, un
in cui l'avevano lasciato crepare. -godere le gioie dell'amore; procurarsi il
le virtù e buone opere. -godere condizioni di favore: godere di un
amare e cercare di fruire. -godere la beatitudine celeste. cavalca, vii-58
i guerrieri della fede. -godere delle gioie del rapporto amoroso. bondie
coloro che amano il tuo nome. -godere del premio della felicità eterna, trionfare
e se la godevano. -godere di un desiderio: soddisfarlo, appagarlo.
di godere del suo desiderio. -godere il lardello e il tordo: v.
il tordo: v. lardello. -godere il papato: v. papato.
il papato: v. papato. -godere la vita, il mondo: approfittare di
, e meglio di tutte loro. -godere se stesso: provare una particolare sensazione
all'utile e godibile immediatamente. -godere il godibile: godere ogni sorta possibile
solo e senza compagnia. -godere . govoni, 9-26: ora son
, et adolcir l'assenzio. -godere a miele e focaccia: rallegrarsi nel
giusto è ben d'accomunar. -godere il momento: vivere l'attimo in
ci dà un'occhiata? ». -godere , percepire, sentire appena. grazzini
laicità. 5. locuz. -godere , godersi il o un papato:
sua parte di paradiso perderselo. -godere il paradiso', godere i favori amorosi
e del nostro comune. -godere del favore (della fortuna).
trovarmi in questa fazione. -godere dei piaceri amorosi. r. borghini
e di parole malintese. -godere . aretino, 20-74: tornando ai
questo fanciullo gesù per ucciderlo. -godere della beatitudine celeste. ciro di pers
non ce pò salire. -godere pienamente della vita. palazzeschi, 1-69
bene possederla e riposarsi in lei. -godere dei beni celesti. tasso, n-ii-299
della sinistra riva dell'adige. -godere , fruire di un bene spirituale.
, pier la germania. -godere di un favorevole sentimento altrui. cesarotti
prese di lei piacere. -godere . anonimo, i-625: ancor deven
sono grossi e teneri. -godere , gustare un piacere. ariosto,
treno speciale. prenotatelo subito. -godere di un divertimento, di uno svago.
che avete a stare. -godere in un rapporto sessuale; prendere sessualmente,
altri ne soffrirono evidente danno. -godere . boccaccio, dee., 3-1
una professione l'abbia. -godere di una situazione vantaggiosa creatasi in precedenza
giornali. £ -godere di grandi ricchezze (un paese).
/ di una / decomposta fiera. -godere della perpetua felicità del paradiso. laude
sostanza ne risentì poco danno. -godere il beneficio di un piacere o di una
ale gli amor miei portasi. -godere per un successo. fr. morelli
ad ogni ombra di timore. -godere . dante, purg., 29-30
uno sarà sfruttato dal capitano. -godere . fenoglio, 5-i-669: allora vado
, e da un dimin. -godere modeste rendite. di pilo4 per pelo (
splender poeta ch'è mai? -godere di grande fama, essere ampiamente conosciuto;
stima erano gates e lee. -godere di notevole prestigio (una dote, un'
, il mio diletto stringo. -godere , assaporare. ciro di pers,
. fischiare, n. 11. -godere il lardello e il tordo: v.
e dir di suo valore. -godere della dace eterna. dante, par
di vestire un tal fulgore? -godere il sonno. bruni, 482:
vento! rincarisci sul prezzo! -godere buon vento: avere successo, trovare le
la bottega vivacchiava ma non prosperava. -godere di scarsa notorietà per un determinato periodo
vivrò. sono già salvo ». -godere della sopravvivenza ultraterrena. dante, par
, essere rico verri. -godere appieno un luogo, una circostanza, una