antiquate e consunte, ché -anche se abrogate -gli parevan giustissime, santissime tutte. bocchelli
v.]: un campagnolo toscano: -gli ulivi s'hanno a ponere l'uno
affare: perdendoci, rimettendoci. -gli affari sono affari. panzini, iv-10
motto della nostra civiltà mercantile. -gli affari sono il danaro degli altri.
buzzati, 2-55: era un'affezione -gli disse il medico -assolutamente indi- pendente dal
allotrie *, nel senso sopradetto -gli studi sulla filosofia di dante e su quel
i metalli produce sali. -gli alogeni: gruppo di metalloidi costituito da
quanta gloria ti fia / dir: -gli altri l'aitar giovene e forte; /
, ii-122: sei un bruto, -gli disse con disprezzo. -non amoreggi anche con
, n. 18). -gli amorini: i fanciulli alati, simili a
pavese, 4-166: in questa guerra, -gli dicevo, -andremo sotto tutti quanti.
sotto le apparenze del compagno fedele. -gli angeli custodi: i due carabinieri che
buttar via l'armamento dottrinale. -gli armamenti: il complesso dei mezzi bellici
da delizioso stupore quando -da quel giorno -gli si rivelò la esistenza di una terza
ti attacco la pelle a un gancio, -gli disse il padre prima che ella partisse
tua camicia. come si chiamano? -gli automatici. i bottoni automatici.
. deledda, ii-322: se vuoi, -gli disse, -poiché qui ci avanza tempo
-sì, e per questo? -gli ho letti con tanto piacere che vogho
. bocchelli, ii-350: lavativo! -gli gridò, -i tuoi auguri, hai
quattrini... -volete ancora soldi? -gli gridò sul muso il principe, mettendo
alla terra; rivolto in giù. -gli occhi bassi, il viso basso, la
195: -cosa le pare, capitano? -gli disse lucilio con un ghignetto alquanto beffardo
: -dunque vogliono farti la pelle? -gli dico un bel momento mentre si asciugava
1-135: -anche questa è beffa, -gli faccio, più arrabbiato di lui, -dovevate
mi riconoscete più, zio antonio? -gli disse il merciaiuolo fermandosi a salutarlo.
saluto. -riposo, riposo, -gli disse benevolmente il colonnello. aveva già
: orsù, bel giovane, -gli disse -eccoti questo borsellino pel viaggio, e
, i-340: -guardate qua, compare pino -gli diceva: -questa è tutta roba bianca
bindolo? -che cos'è il bindolo? -gli è quell'ordigno di legno che serve
trovata e del gioco di parole. -gli dicevo che erano dei boccioli, ed avevo
7-173: -se davvero sei stato studente, -gli chiesi, -e tuo padre era un
compare alfio, che fretta avete? -gli disse la zuppidda; -volevo domandarvi
amicis, vizio de'beoni: -gli ha un po'di briachella; gli è
minestra brodosetta, anzi che no. -gli piacciono brodosine le minestre. brògio,
figur. funebre; funesto; infernale. -gli angeli bruni: i diavoli.
un ricordo sulla mano. -cattivo, -gli gridò dietro anna. -cattivo. brutto.
un'espressione contrariata: -che fai? -gli disse. -devo arrivare fino al ponte
e non se ne sapere nulla. -gli pare d'aver preso buda, di chi
la sera che ci siamo conosciuti, -gli disse. -perché buffo? -si risentì
- / ed egli a me: -gli è pur di quella buccia: / questo
servono di voi come di un burattino? -gli diceva sua figlia betta coi pugni sui
francesco di sales. goldoni, v-1083: -gli è piaciuta la commedia, signor roccolino
che sarà consumato nell'uso della cosa. -gli uomini, e le donne non van
tanto la canna. -gli uomini non si misurano a canne; il
d'occhio avete, caro dottore! -gli dicevano meravigliati. -per voi l'inghilterra
, signor tognino?... -gli ordinerei della cassia, e della manna,
lui, sotto sotto. -bello! -gli grida, agguantandogli la mano. -ah
, 1-244: -l'occhio del padrone, -gli disse suo padre,...
altra coppia. -avanti! avanti! -gli urlò il cavalocchi. venga con noi,
roberto, 175: -ti faresti monaco? -gli domandò il principe, per chiasso.
ateniesi -gentilmente ricompensandolo delle sue filosofiche lezioni -gli stavan facendo tirare le cuoia dopo avergli
più idoneo alla conversazione. -mi duole -gli dissi -di non poterla favorire in questo
edizioni di classici che curava per il barbèra -gli costavano mesi di lavoro e gli eran
-non so qual sii questo umor cupidinesco -gli è montato su la firenzuola, 463
di tutto l'umano discorso. -gli archi e le colonne: i monumenti dell'
tempesta, o per altro caso gliuolo. -gli è un modo di dire. so bene
colpo d'occhio avete, caro dottore! -gli dicevano meravigliati. -per voi l'inghilterra
, 252: guarda che tuo zio, -gli disse tranquillamente -giuoca a un brutto giuoco
. l. salviati, 9-346: -gli academici dicono, che è impossibile che
non potesse tenere una falsa opinione. -gli accademici risposero, non alla credenza,
, 1-67: -forza, binda! -gli aveva detto fegato, il comandante,
come descrizioni ed osservazioni naturali. -gli elementi accessori e marginali di un'età,
tronchi, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto.
voi, signor tognino?... -gli ordinerei della cassia, e della manna
: -affogo! affogo! -crepa! -gli rispose pinocchio da lontano. serao,
-non so qual sii questo umor cupidinésco -gli è montato su la testa.
dei tronchi, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto.
, un colpo sordo, urli acuti -gli avevano dato. calvino, 3-146: s'
2-212: -amilcare se l'è data, -gli fu risposto. era vero. amilcare
a cranii di elefanti e di antilopi -gli utensili e le armi delle tribù nere
pavese, 4-235: bisogna decidersi, -gli aveva dichiarato, -la patria è al
, 1-411: -dove va? -gli domandava ora il facchino. -col commendatore?
, 1-180: -quanto siamo diversi! -gli disse -me, la musica mi esalta;
a bighellonare sull'impietrato dei napoletani, -gli urlò un contadino che zappava la terra
i-578: -vammi un po'al diavolo! -gli gridò dietro il barone. carducci,
vammi un po'al diavolo! -gli gridò dietro il barone, e voltatosi verso
a don camillo: - piano -gli soffiò nell'orecchio; -piano che l'europa
, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. lontani
? / -so io dimolto! -gli rispose quello, / - che fo l'
1-109: voi non siete di qui? -gli dico dritto negli occhiali. piovene,
[dionisofane] disaminando lamone: -guarda -gli dicea -a dirmi il vero, e
l'inventore di non cenar la sera. -gli avari, rispose marina, per risparmiare
frange, lo strepito stradale, sono distillerie -gli esterni rumori là dentro diventano oro.
dei giardini che avevano principiato a intristire -gli alberi steccuti quasi doloranti - essi passavan
verga, 3-93: -senti! -gli disse il nonno rizzandosi su a stento pei
asini. buonarroti il giovane, 9-233: -gli vendete / que'fiori, eh?
., incontratosi con un conoscente: -sai -gli dice... che..
quanto a soldati potremo contare sui giovinetti -gli altri son tutti ufficiali ma di quelli che
quel momento gli stava più a cuore -gli studi sugli effetti d'urto d'elettroni
che tradussero la bibbia in greco. -gli ebrei sparsi fra i popoli greci e
i-350: -alla colonna di mezzo! -gli gridai. -sissignore! - egli mi
. petrarca, i-2-19: -l'esser mio -gli risposi -non sostene / tanto conoscitor,
frange lo strepito stradale, sono distillerie -gli esterni rumori là dentro diventano oro.
qualche cosa di arcano. -gli eterni: gli dèi pagani. pindemonte
, 1-24: -hai veduto? -gli domandò pietro trionfante, buffandogli in faccia
. buonarroti il giovane, 9-344: -gli spirti miei restar sul tavoliere, /
tronchi, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto.
? - / -so io dimolto? -gli rispose quello; - / che fo toste
passa, una scarica, e via. -gli faresti assai, con la rivoltella,
come mi- chelozzo se gli crederà. -gli crederà fermamente, sentendo tutti i riscontri
più giorni. verga, i-157: -gli hanno portato via la madre, e non
dossi, 770: donde vieni? -gli chiesi. -vengo... vengo
figlia, se non fosse così fastoso. -gli avrei dato la mia, se non
3-149: -siete un bel prepotente! -gli diceva don franco accarezzandolo sulle spalle.
mi riconoscete più, zio antonio? -gli disse il merciaiuolo fermandosi a salutarlo.
: -sentite, « signor compare », -gli disse - se vi vedo un'altra
, 3-149: -siete un bel prepotente! -gli diceva don franco accarezzandolo sulle spalle.
petrarca, i-2-21: -l'esser mio -gli risposi -non sostene / tanto conoscitor,
acqua a mezza gamba. -stasera, -gli diceva il nonno, -la maruzza ci
7-79: _ tua madre -gli disse, guardandolo fieramente negli occhi.
-che ne dite di « overtura »? -gli dico che è una parola ridicola e
! schifosa e compassionevole piaga sociale! -gli venne dicendo il banchiere sfoderando una tirata
pavese, 7-10: -fumi forte? -gli chiesi. staccò la cenere col dito
7-io: -fumi forte? -gli chiesi. staccò la cenere col dito e
si frange lo strepito stradale sono distillerie -gli esterni rumori là dentro diventano oro,
non si fa più nulla. -gli frulla, la gli frulla: essere incostanti
, adirarsi. 16. prov. -gli inconvenienti degli stati sono come i funghi
malizioso. pea, 1-323: -gli occhi furini -dicea il « pappino » -
tu ti piegasti ad amare un mortale -gli porgesti, pietosa, il frutto della
gli metterà le coma, si capisce. -gli occhi bianchi gabbano cristo e i santi
. bocchelli, 1-i-19: -peccato, -gli aveva detto il roncaglia mentre i satelliti
195: -cosa le pare, capitano? -gli disse lucilio con un ghignétto alquanto beffardo
quattro soldi ti vendo la mia giacchetta -gli disse allora il burattino. verga,
-non gliene faccio mica un rimprovero, -gli disse più a bassa voce e tanto
pirandello, 7-142: -a casa! -gli ordinò il delegato, - a casa
tal quale gloriosità, un fare militare: -gli ordini sono eseguiti, - disse presentandosi
. verga, i-215: -padre! -gli diceva saridda col naso alla graticola del
. jovine, 41: -dormi qui, -gli fece uno, -se rimanevi lì
sono due uccelli. -che uccelli sono? -gli chiesi. -l'uno l'è
. viani, 19-283: pensate, -gli dissi -che chi ha guer- cito
dovizia, n. 5. -gli errori nelle guerre divengono pianti: in
nelle strade dell'esortazione e della riprensione -gli ha fatto tradire, per fortuna,
che ti ci sei incappucciato, -gli disse il tonno. 5. intr
, inconfessabili? bocchelli, 18-ii-514: -gli argomenti contro l'inteivento medico liberatore.
nelle strade dell'esortazione e della riprensione -gli ha fatto tradire, per fortuna,
, o puttanella -chissà che mestiere faceva -gli piaceva enormemente. piovene, 7-125:
paghi i tuoi debiti di giuoco? -gli chiese giorgio infliggendogli con perfetta incuranza l'
pirandello, 5-251: voi qua? -gli gridò don marcantonio. -ingrataccio!
: -4 quid est aeconomia? ', -gli domandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino
. datore, n. 2. -gli innanzi a qualcuno: i suoi predecessori
-ma sarebbe l'internazionalizzazione dell'italia, -gli ho obiettato. gobetti. 1-1-25: tra
maggior civiltà. pavese, 4-91: -gli è successo che è incinto e non vuole
dannato. verga, 1-88: -grazie! -gli disse con un sorriso intraducibile. d'
invecchi, caro! tu invecchi! -gli gridarono a coro gli amici. -
è tratto: / -spera, -gli dice -alto signor, ch'io reco /
primo vide piero. -sai? -gli disse subito questi. -hanno fatto irruzione
d'annunzio, iv-1-250: -che pensi? -gli chiese ella, pronunciando le parole italiane
: si, va là, spiffera -gli disse sganzerla. -neppur io l'ho
lampa / della mia vita ormai! -gli occhi, lo sguardo. marino,
le rete. soffici, iv-40: -sa -gli urlai su quel suo floscio viso di
debiti che s'è andato sempre aumentando -gli ultimi sette latamente, quindi con triplici
l'ha visto ii ponte di waterloo? -gli domandò mara. -ah, quello si
g. m. cecchi, 275: -gli è siciliano, e chiamasi / il
18-ii-390: -semola, semolino... -gli ho imposto un nome mite, e
, 3-147: -va avanti, lepràttolo! -gli mormorò all'orecchio con un grugnito il
spesso a costumi. soffici, v-2-94: -gli è un lezzone!...
, 8-137: -se mi dà licenza -gli rispose, con gli occhi bassi,
sera la casa... ». -gli sembrava triste anche per chi resta.
-no... niente... -gli rispose, schermendosi con le braccia dalle
studia solo il lato formale del conoscere -gli schemi dei concetti, de'giudizi,
questa medicina v'abbia a piacere? -gli ingredienti, de'quali sento che sia
all'alpi. -si, da lumaca, -gli replicò colui, senza mancare occasione di
pirandello, 6-30: -ma va'! -gli gridò, con un lustro di gioia
svevo, 1-297: -come stai? -gli chiese creglingi, un giovane forte,
: -non è giorno di festa, -gli fu risposto, -ma si fa il comizio
-ho cominciato al meridiana. -mai cantato, -gli dissi, - non sono istradato alla
ma hai mal di pancia, tu? -gli vociai rialzandomi. arbasino, 3-272:
-vi fanno fare cattivo sangue, eh? -gli si possa guastare a tutti! gli
offesi sciamando: -mal abbia questo marrano -gli appiccicò sulla guancia un pugno.
deledda, i-n: -ti ho atteso, -gli disse, guardandolo fisso negli occhi.
. m. cecchi, 267: -gli ha ritenutimi / venti ducati. -e perché
a fausto: -leggi prima questo, -gli disse, -poi discuteremo.
, suo mansionario, chiama. / -prete -gli disse, - è questo il duro
[parla]? magari di nulla, -gli fu detto una volta che insisteva più
è questa marcia sputata? -diss'egli. -gli fu recata la tazza degli sputi.
più idoneo alla conversazione. -mi duole -gli dissi -di non poterla favorire in questo ma
, 10-158: se ci mettiamo in blu -gli dissi — rischiamo di apparirgli dei borghesi
un de'fedeloni a pitti. -gli do del marmittone, perché prima fu del
appiccati insieme. aretino, vi-735: -gli è cento anni o meno che mai
verona, e due pd, padova -gli stessi che per tutta la notte avevano
: -sentimi, figlio mio, -gli disse maternamente, -ti dirò tutto,
il matteggiante senese -matto ma d'ingegno -gli scaraventò addosso il famoso sonetto di ritorsione
, 1-180: -quanto siamo diversi! -gli disse. -me, la musica mi esalta
1-64: -siete pazzo, avete capito? -gli disse lei con voce arrochita dallo sdegno
, 1-54: -o che credete? -gli rispose scartoccio che mangiava in cucina una
, bel tomo! bocchelli, 18-ii-383: -gli incompetenti, è spaventoso! è spaventoso
pirandello, 8-82: -nino, basta! -gli gridò allora lei, al colmo della
.: « perché piange il bambino? -gli è cascato. -che s'è fatto
, 8-942: -che le avviene adesso? -gli aveva domandato giulia anteimi nel vederlo così
! calvino, 6-126: -merda! -gli fa zena e gli volse le spalle.
regina ha sorriso a perelà... -gli ha sorriso dolce. - con un
x. -se ci mettiamo in blu -gli dissi -rischiamo di apparirgli dei borghesi marci
aperti -agli occhi i contadini ci badano -gli messero addosso un affetto grandissimo. rovani
-doh, villan poltrone, tu se'tornato -gli dànno molte bastonate. -pantomimico
-o tu che credi d'arrivare papa? -gli diceva alle volte il guardiano ridendo.
è altro che uno poco di cavoli. -gli studenti amano la sobrietà e quel minestro
s'era stizzito fuor di misura: -gli alberi che fan per voi, li piantano
! se ti vedessi... -gli rispose la signorina mortificata, con una
, o puttanella -chissà che mestiere faceva -gli piaceva enormemente. soldati, xi-49:
borgese, 1-269: -ascoltate. -gli disse, moderandosi. -vi supplico di
i saccheggi. -appena ci molla, -gli dissi piano, -andiamo insieme -.
delle mie applicazioni. fiacchi, 149: -gli orecchi: e tu non sai /
pirandello, 7-1231: -don filome', -gli diceva, affacciandosi all'uscio coi capelli
do subito una prova di fiducia, -gli disse dopo i rapidi, monchi convenevoli -esponendole
e sdegnoso sulle labbra. -monta, -gli dissi raggiungendolo. cassola, 2-26:
in bologna? -che bologna? -gli rispondo io con un accento che probabilmente
-tu non lo sai, è vero? -gli gridava sdegnata, indispettita, nel vederlo
pavese, 6-283: -fa pena, -gli dissi, -pensare che, morendo,
quelle risposto. codèmo, 310: -gli è per questo che sei cosi? -esclamò
dormito bene? -come un morto, -gli venne fatto di rispondere e rideva.
a. f. doni, i-73: -gli armeni si fendevano gli orecchi. -oh
1-97: dove sta questa ginia? -gli dico... lui tira dritto come
monti, 11-102: teucri ed achei, -gli uni su gli altri / irruendo,
faldella, 9-448: -voi pazziate! -gli faceva napoleta- neggiando il profeta elia con
borgese, 1-149: -di', carissimo, -gli domandò bisi, accartocciando una voce amorevole
far volere un danno per forza? -gli son obbligata della vita. -o naso;
scontro. ariosto, 14-75: -va'-gli disse -all'esercito cristiano /..
i-64: -siete pazzo, avete capito? -gli disse lei con voce arrochita dallo sdegno
rosumi, / corbellon da cucina. / -gli serbo a te, faìna / -
sm. (plur. ant. anche -gli ). piccolo nodo. gherardini
nodo a uccello '... -gli è quel nodo a due fiocchi che svolazzano
/ perché ci lamentiamo noi? -gli uomini della nostra età, i nostri contemporanei
è contro di noi. -gli antichi siamo noi: i moderni possono
, come paesi: 'i due dadi -gli strapiombi -il sasso misterioso '.
. redi, 17-113: 'novella'. -gli aretini oltre gli altri significati si vagliono
in largo giro sedute su sgabelli -gli uomini dietro loro -i musicanti con
? buonarroti il giovane, 9-674: -gli uomin fuggirò? / - fuggirò,
borgese, 1-128: -la tua fede -gli soleva obbiettare la madre quand'egli diceva
sono prove, caro voi. -gli occhi visti attraverso le lenti. bernari
andata? -è uno. -son due. -gli ha fatto un occhiello nel ventre.
annunzio, iv-1-294: e quell'incognita? -gli disse elena, con un'aria leggera
periambodes e bacchio '» —. -gli accenti de'quali hanno le loro
borgese, 1-254: - oi. -gli si fece garlandi all'orecchio. egli non
egli non udiva. - oi! -gli ripetè quello più forte, e presolo per
funaiuoli. galileo, 4-2-420: -gli facemmo proposta anco dell'altra esperienza presa
. pirandello, 8-841: che? -gli gridò la moglie, avventandogli di nuovo
primo: -do you speak english? -gli domandò come se parlasse a un subalterno
, 8-885: sì, vostro onore, -gli risponde jo kurtz, -ma perché credetti
-no, quello della luna! -gli grida marco leccio. -qual altro zar
da tempo. ariosto, 304: -gli hai tu fatto intendere che io le
con una sonorità trionfale. -gli spettatori di condizione elevata che vi sedevano
t aggiungi. metastasio, 1-i-532: -gli amici onora [roma }, /
la bestemmiano. fagiuoli, 1-5-122: -gli somministrai il grano per tutto l'anno
13-107: -perché fai quella faccia? -gli domandò catina... -hai pisciato sulle
è detto degli 'ottanta '. -gli ottanta di corinto: consiglio formato di
li avrete. -è la prima volta -gli fece notare, dolente e con calma,
indietro, quando non trovano il destinatario -gli ha detto quel pancione del maresciallo.
i-170: -levati di lì, paneperso! -gli urlò il fattore -ché non so chi
. pirandello, 8-298: -bello! -gli grida -mi fai il pappagallo?
cappello. cicognani, 3-147: « tieni -gli dice -para mano ». quello para
grillo parlante » vanda disse. -gli animali parlanti: titolo di un'opera
strabiliante assortimento di manufatti illusionistici dell'ideologia -gli apparati -trabocca in passerelle e sfilate di
la messa senza il paternostro. -gli stati non si governano, reggono 0 tengono
-si rivolse a broggini e fila: -gli pelai quindici lire, a questo pollastro.
bacchelli, 1-ii-146: -caporale barbacinti, -gli prescriveva il sergente fistola, -fate quel
3-196: « ma che fai! » -gli dicevo. mi rispondeva: fumo;
tassoni, 270: -va'tu, -gli disse. e quegli al gran comando
asini non vanno senza pertica. -gli uomini, la gente non si misura a
del tonno. -siamo troppo pesi? -gli domandò pinocchio. -pesi? neanche per
borgese, 1-151: -senti. -gli disse una sera taramanna. -tu non mi
agg. (ant. plur. anche -gli e femm. -e; superi,
polizia. soffici, v-2-94: -gli è un lezzone! -esclamò allora il
sm. (plur. ant. anche -gli ). pezzetto di tela o
), sm. (plur. anche -gli ; dial. piattièlle, e,
si ficchi ne la materia. -gli accorgimenti de la natura furono prima che quegli
il suo parente. codemo, 75: -gli è una vecchia forca costui, -disse
-bene, a voi -riprese l'usciere -gli consegnerete questo piego appena sarà ritornato.
pedali. ansimava. -sei stanco? -gli chiese mara. a fatica bube riuscì
rabbuffò: - corri, pigrone, -gli disse, -o morrai tisico in paese.
g. m. cecchi, 1-i-309: -gli basta la violante dello stramba. -questa
.. -le nuvole che pisciano, signorino -gli dice mio padre. 3
. (plur. ant. anche -gli , -ci). bot. pianta annua
lesinava il soldo per la pipa. -gli serve per quelle donnacce di via pantano,
non è scappato, hai capito? -gli disse, serio, il papà, fermandosi
. borgese, 1-326: -pare impossibile -gli diceva -che un uomo intelligente come voi
e dire di qualche plebeo buffone: -gli è un uomo di spirito costui!
? -si rivolse a broggini e fila: -gli pelai quindici lire, a questo pollastro
i-170: -levati di lì, paneperso! -gli urlò il fattore -ché non so chi
calvino, 6-105: -faccia di porcospino! -gli fa zena il lungo. - labbra
pavese, 5-68: -al vostro posto, -gli dissi, andrei a chiedergli una messa
: -per esser peggio delle bestie! -gli rispondeva a schizzo il maestro di musica
cui era preda. -no, no -gli diceva -no, io ti amo. de
, 10-30: - non sdegnar, -gli risponde -anima schiva, / premer co 'l
, 1-9: -si può sapere, -gli faccio, una volta in discesa, -si
misasi, 1-25: -non toccarmi, -gli disse con un grido inesprimibile di angoscia
, 17: -come primo della scuola, -gli disse il maestro, -da'r abbraccio
faldella, i-4-220: -andate a destra! -gli tuona il mazzarella, professore d'interruzioni
-ha fatto bene, ha fatto bene -gli disse giacone, congratulandosi perché aveva lasciato
della mascella -in alto, a destra -gli ricominciò a dolere. moravia, iv-94
il vostro medico e dovete ubbidire, -gli diceva gessi che s'era messo al
propinqua allo amante. pescatore, 48: -gli ho duo miei cari amici, l'
agg. (plur. ant. anche -gli ; superi, prosperevolìssimo). ant
do subito una prova di fiducia, -gli disse dopo i rapidi, monchi convenevoli
che egli parlava con un leone -uscite -gli gridava -uscite da cotesta gabbia, miserabile
arbasino, 9-250: ecco -tutti somigliantissimi -gli imperatori dell'immaginazione: cioè 1''
sinistra: -psi, psi, psi! -gli spiriti gli accennavano: - psi,
/ vago pudore di natura. -gli organi genitali. settembrini [luciano]
. a. caracciolo, 21: -gli è chiuso. -pulsa. -chi è che
plur. m. ant. anche -gli ). minorenne che, non avendo più
-le hanno detto.., padre? -gli domandò renzo con voce commossa. -pur
, quando il compagno pustoloso -per vendicarsi -gli ha insegnato dove bisogna metter la mano
: -la cagna è là, morta! -gli gridò paolo arrivandogli addosso, fermando su
desiderabile. bersezio 4-8: tommaso, -gli disse, -... informati e
mi chiede, con un occhio solo: -gli avete imprestato dei soldi? se gli
a dormire nei fossi. -qualchecosa, -gli faccio, -per levargli la fame.
: -ben: avevi e'quarteruoli amannati? -gli portava meco per questo, perché spesso
egli parlava con un leone: uscite -gli gridava -uscite da cotesta gabbia, miserabile.
po'di lume di questo imbrogghio. -gli è ch'i'l'ho caro anch'io
: -ah sei tu, sciagurato? -gli dissi io rabbiosamente. -prenditi la mercede
sm. (plur. ant. anche -gli ). ragno. cavalca,
parecchi anni, è vero? -mai! -gli risposi. -questa è la prima
queste cose che tieni nella tana? -gli chiesi. esaù fece un gesto rampante con
sm. (plur. ant. anche -gli e femm. le rastrella).
, iv-2-210: rosa catana, paziente, -gli palpava il cranio calvo; gli ravviava
1-12: -cosa vuoi mescolare le razze, -gli faccio. -chi va dentro perché
, / infra 'l suo cuore disse: -gli è segnale / che liombruno si è
: -realmente -mi osservava il dottor pertusius -gli individui eccitabili, sensibili, vivono poco
nievo, 576: -l'amate? -gli risposi io -ma mi pare che siate
bacchetti, 1-ii-504: -ai figli, -gli gridò di rimando tra una remata e l'
odiosa come il resto della famiglia. -gli altri, gli estranei. f.
sei un codardo! un buffone! -gli dissi, -tu sei un infame calunniatore!
: -'benedicite', signor compare, -gli ricantava sempre la canzone: -ce ivavete ancora
ricciutèllo, agg. (plur. anche -gli ). leggiadra mente ricciuto
principio che solo il sindacato 'riconosciuto'-gli altri liberi... non avevano personalità
rico e ti prende i calzoni? -gli faccio, per ridere. -glieli lascio
. pratesi, 5-70: -povero giovinotto: -gli disse, accostandosi, la donna,
i-ltf-241: per rimetterti lo stomaco, -gli disse cecilia, - va'sul san
: subito, i segugi, -aurrrch! -gli ringhiarono, lasciarono lì per un momento
pittore... già 'rinurbato'? -gli domandai. -no, -rispose, -sto
.. -i primi soldi che guadagni, -gli dicevo, -tu prendi il treno e
quando diventa vizio, è insoffribile. -gli uomini della mia sorta sanno dai vizi
giunta recati in un risciacqua- aenti. -gli è buon, dunque, ch'io vada
. bacchelli, 2-15: -se mai -gli disse -vedeste mai la più piccola mossa
- #, ant. anche -gli ). liquore dolce e generalmente di
principio che solo il sindacato 'riconosciuto'-gli altri liberi,... non avevano
femm. -a, plur. anche -gli ). persona profondamente devota, assiduamente
-che giovamento gli fanno le sberrettate? -gli dàn credito appresso la dea, che vede
alla sbracata. lanci, ij: -gli innamorati fanno un gran dolersi e rammaricarsi
sm. (plur. ant. anche -gli ). libercolo, quaderno, opuscolo
disperato, / usano contro se medesimi -gli autolesionisti -pizzicandosi il collo.
trasmettitrice di sensi amorosi. -gli affetti che legano i vivi ai loro morti
stata l'ultima volta? -gli anni sessanta: il sesto decennio di un
tografico o di un fotografo. -gli occhi. dante, par.,
servivano a tenere la canapa a fondo -gli stessi dell'acciottolato che fa di queste
7-72: spetta a te, somarone! -gli gridò il padre. - tu sei
s. maffei, 208: -gli assedianti già hanno fatto, / più giorni
. (plur. ant. anche -gli , femm. anche -le; superi,
additare all'odio razziale i poveri, -gli spossessati del mondo -ha la possibilità anche
n. barbieri, cv-389: -gli dico com'io amo una giovane nomata
? -e che gli ha fatto? -gli ha dato un potentissimo schiaffo. -per qual
vestito alla sua bella. -gli stracci, i quattro stracci di qualcuno:
aìraria vanno sempre gli stracci. -gli stracci medicano le ferite: la miseria fa
rifare la strada alla sorgente. -gli spazi celesti. tasso, 18-49
pazzia, quanto si impara da loro. -gli farete rimaner succiole. -non
. (plur. ant. anche -gli ). blocchetto di pietra, legno,
sm. (plur. ant. anche -gli ). ampio contenitore in legno adibito
tornesèllo, sm. (plur. anche -gli ). speciale moneta di mistura per
; plur. m. ant. anche -gli ). chi cerca con espe
signora tummistufi'. palazzeschi, i-278: -gli fa bene anche il vento, al tuo
-recipr. aretino, 26-64: -gli venne cotal volontà per ispassarsi ne l'
sm. (plur. ant. anche -gli ; dial. -glie). animale
pavese, 5-71: dovevate farla allora, -gli dissi, -non è da birbi cimentare
sm. (plur. ant. anche -gli ). chi, per professione,
. tarchetti, 6-i-82: sta bene -gli dissi -ma quanto tempo vi si ha ad
del suo veleno. codemo, 310: -gli è per questo che sei così?
: -accursio, io son ben morto. -gli è meglio essere / ben morto che
il mondo del passato, folto di comparse -gli egizi, gli etruschi e, soprattutto
la capria, 1-86: self control -gli suggerivano i ragazzi ammiccando malevoli tra loro