fumo non è arrosto. -giungere più a tempo che l'arrosto: al
e donne ed uomini. -giungere . latini, rettor., 110-30
] ognor nell'onda caballina. -giungere a compieta: alla fine, al termine
nostre parti, come dappertutto. -giungere , arrivare (una notizia).
le mie braccia in croce. -giungere in croce le mani, avere, mettere
prima di arrivare sulla terra. -giungere al termine (un periodo di tempo)
era perentorio, energico. -giungere , venire al dunque: al nocciolo della
il cane del fucile alzato. -giungere , arrivare (fino a un determinato
anno se muore il fratello. -giungere (una notizia); volare, diffondersi
a'suoi giorni un fallo. -giungere , cadere, cogliere in fallo (un
a loro fare buona fine. -giungere al fine: morire. caro,
, che fine ha fatto? -giungere , venire a fine: arrivare al termine
pure alcun tempo finimento. -giungere a compimento, essere ultimato. a
rifluiscono alle industrie delle colline. -giungere al segno, colpire il bersaglio.
'cuiussi 'sputa. -giungere come il finocchio: arrivare per ultimo,
curiosi fioccavano alla di lui osteria. -giungere in gran copia, accumularsi (oggetti,
quel mese dove fornisce. -giungere a un termine prestabilito (una quantità
: fulminava dal cielo aquila fosca. -giungere all'improvviso e inaspettatamente (una notizia
-giungere qualcuno al gabbione: ingannarlo, beffarlo
relazione di affetto o di parentela. -giungere in o per matrimonio: sposare.
(per ingegno, ecc.). -giungere innanzi: superare. ariosto,
dove / lo caccerete voi? -giungere all'amen: concludere rapidamente, andare
filastrocca al suo ammenne giunga. -giungere a qualcuno d'un colpo: colpirlo.
l'erba a capo chino. -giungere a qualcosa: essere capace di esprimerla;
dirvi adducendo l'autorità. -giungere al colmo: raggiungere il massimo grado
mali giungono al colmo. -giungere al cuore: muovere a pietà.
per giungere al suo cuore. -giungere alle frutta: v. frutta, n
. frutta, n. 9. -giungere al paragone: v. paragone.
al paragone: v. paragone. -giungere fuoco al fuoco o legna al fuoco:
. fuoco, n. 36. -giungere innanzi: arrischiarsi troppo. svevo,
eravate giunti abbastanza innanzi. -giungere in porto, a buon porto: v
buon porto: v. porto. -giungere la mano, le mani, alle mani
mani: v. mano. -giungere a o con un altro: unire in
l'ave / a palma. -giungere qualcuno al boccone, al canto, alla
anche in oggi brasile. -giungere al termine. d. bartoli,
incanutì lo stil d'armeste. -giungere alla fine (il tempo, una stagione
, / e impotenti cadéro. -giungere , pervenire. vasari, ii-172:
l'italia d'amore e cortesia. -giungere , arrivare. bel gherardino, 2-26
a cacciare quasi a bella posta. -giungere , ridursi, essere al lumicino: essere
conservandone ed aumentandone gli errori. -giungere , pervenire, essere recapitato o consegnato
. fuori, n. 25. -giungere , chiudere le mani: unire le palme
davvero che tu sia impazzito. -giungere le mani in croce: v. croce
. croce, n. 15. -giungere mano a mano: stringersela vicendevolmente.
una quarta parte della terra. -giungere al suo meridiano, toccare il suo
pandette de'falsi abusi. -giungere a una mira: venirsi a trovare in
danaro prima per riaverlo poi. -giungere in buon momento: arrivare a proposito
l'aria e la luce. -giungere a un livello superiore rispetto alla posizione
seminati, ma morire. -giungere a maturazione (il grano).
sempre più fitto, assurdo. -giungere inavvertitamente, o per inerzia, a
calcolate, e non pensate! -giungere l'olio all'ultima lucerna, mancare
di onori, essere schiavo care. -giungere agli onori della stampa', essere pubblicato
celo dare ai poveri. -giungere alla conclusione, dirla in breve.
mangiar pane 'per morire. -giungere pane alla mascella sdentata: essere un
. caffo, n. 2. -giungere al pari di qualcuno: eguagliarlo,
da un taschino all'altro. -giungere , estendersi fino a un determinato punto
già passare alla stampa. -giungere a un determinato esito (una situazione)
con un'altra nota. -giungere a un determinato risultato. leopardi,
, non si perde mai. -giungere a una fine violenta (la vita)
formarsi, a perfezionarsi. -giungere a maturazione o all'ultimo o al più
porto per industria del govemadore. -giungere in presenza di una persona, presentarsi
stampe all'ottavo libro. -giungere a colpire, a danneggiare; urtare
due prime non hanno fatto. -giungere a comprendere o a conoscere al termine
che era stato loro dato. -giungere alla fine della vita. lippi,
si caccia innanzi ogni cosa. -giungere , venire la piena addosso a uno:
odi, piombano in quell'assemblea. -giungere dolorosamente. moravia, i-294: lo
sulla punta dei piedini. -giungere in un luogo occasionalmente o da una
perpendicolare del punto g. -giungere fino a un determinato punto.
saremmo stati in porto. -giungere a buon fine. anonimo, i-599
ancore gittar in qualche porto! -giungere , arrivare, uscire, venire a buon
a ora a buon porto. -giungere , venire al porto, a buon o
questo! non precipitare! -giungere rapidamente alla crisi mortale. carducci,
se 'n questo mondo vorrà'preterire. -giungere . domenico da prato, lxxxviii-i-564:
alla battaglia de'debili cigli. -giungere (una certa ora, un dato momento
a riaffacciarci e piatire. -giungere nuovamente in prossimità di un luogo,
: mi ridussi davanti ai padiglioni. -giungere infine; arrivare, capitare. a
credere solo nei sensi. -giungere a un'alternativa estrema. goldoni,
l'autorità del re di spagna. -giungere a grande potenza e prosperità (uno
cadauno sei voti delle nove. -giungere o precisarsi come conclusione o come deduzione
elfreda nella rimembranza di edegaro. -giungere a influenzare (un modello).
[di medicine] piglia. -giungere a individuare. carrer, 2-472:
ha riperso il bianco. -giungere a escludere, per incompatibilità, un
servizio di qualche signora greca. -giungere a occupare nuovamente un punto dello spazio
addirittura a due princìpi? -giungere a individuare con precisione un dato.
al ritmo del liuto provenzale. -giungere indietro nel tempo (il ricordo).
con colpi di ventaglio. -giungere a colpire una persona (un'offesa)
italiani si fossero risvegliati. -giungere a uno stato di erezione (il membro
come sospeso nell'aria. -giungere a rivedere. leopardi, 3-81:
sempre folta di maraviglie. -giungere al riconoscimento e all'apprezzamento del pubblico
perde, anzi n'acquista. -giungere allo scopo desiderato. castellani, xxxiv-320
tra ai cristian tutto tanno. -giungere a un livello superiore rispetto al precedente
che la guerra risalisse l'italia. -giungere in un luogo dopo un viaggio oltremare
terre da 5 a 100! -giungere in porto (un'imbarcazione).
in una zona neutra. -giungere su un pianeta al termine di un viaggio
verso di dante, storpiato. -giungere casualmente in un luogo. depisis,
quale / se medesimo poi prende. -giungere , prendere alla schiaccia qualcuno: metterlo
la taglia era già scorso. -giungere al termine (un periodo della storia)
mosso da niuno sia immobile. -giungere al punto di crisi, degenerare.
gli scrosciò nelle orecchie. -giungere fastidiosamente all'orecchio (un discorso,
ilsospettoso cor del re calmano. -giungere al segno di un'opera: essere in
d'alto desir pregno. -giungere a segno che: arrivare a un punto
sfondò 'n quella memma. -giungere in un luogo profondo. pratesi,
; si inquietava, smaniava. -giungere al parossismo (l'ira).
raccontò come t fatto epandato. -giungere (un'ora prestabilita, un momento di
. dormire, n. ii. -giungere o cogliere al sonno: sorprendere mentre
loqua parea che la fiama sovragungese. -giungere a contatto con una materia (un agente
sopravenendo lo splendore del sole. -giungere (una stagione, un mese).
ver ciò non m'aita. -giungere a compimento, concludersi. galileo,
poi mi ritorna al sen. -giungere al massimo grado della conoscenza, della
, tose, sprènderé), -giungere e trascorrere sereno e luminoso (una
delle cose create da dio. -giungere l'inverno. - anche sostant.
se calavano tute le velie. -giungere , pervenire (una strada).
stacca ed esce alla luce. -giungere alla crescita completa (una pianta).
dileggiava... tutti. -giungere o passare ad argomenti più circoscritti o
ubaldino col quale è in stretta. -giungere qualcuno alla stretta: costringere al duello
per gli camagli dell'elmo. -giungere al rapporto sessuale. commedia detta sembola
sviluppa il radicchio bianco. -giungere all'organizzazione complessa del nuovo individuo (
di molti terminò la festa. -giungere all'epilogo (un discorso, uno scritto
vivere, / e si moriva. -giungere a tale punto. carducci, iii-27-157
guardare in ver lo sole? -giungere a tetto: aver raggiunto il massimo ottenibile
una cosa e l'altra. -giungere al termine della vita. pellico,
aveva due bei cavalli. -giungere dall'aldilà, far ritorno in questo mondo
, e qui mezza notte era -giungere alla conclusione di un'argomentazione, di
mi veniva un accidente. -giungere a un grado gerarchico, essere eletto,
non valevano nulla ». -giungere la volpe col carro: ottenere ciò che