-compagno d'armi: commilitone. -fratello d'arme: chi si impegnava con giuramento
canna in bocca, gli disse: -fratello , per tua grandissima comodità questa sera
si maravigliò fieramente, e disse: -fratello mio, tu sia il ben venuto
grado per il diritto canonico). -fratello carnale o germano (ant. domestico
v. carnale, n. 4. -fratello unilaterale: chi ha in comune con
, fratello uterino) ', fratellastro. -fratello naturale: chi ha in comune con
matrimonio al tempo del suo concepimento. -fratello di adozione o adottivo: chi ha
seguito a un atto di adozione. -fratello gemello: nato da un medesimo parto
siamesi: v. siamese. -fratello di latte: allattato dalla stessa nutrice
il latte per l'allevamento). -fratello cugino: v. cugino, n.
e gne ne portai con dir: -fratello , e'm'incresce che un par
avesse. piero da siena, 3-32: -fratello / di nostra vita puocci avere scampo
. febbre, n. 1. -fratello di latte: v. fratello, n
al letto gli disse la sorella: -fratello , fa buon animo; ecco qui
feria uno manipolo di grano, rispondea: -fratello mio, io non ho granaio dov'
. figlio, n. 1. -fratello naturale: v. fratello, n.
starmene a lamentare. emanuetti, i-36: -fratello - aveva ancora detto alessandro -naufraghi nella
dice allor senza prefazio: / -fratello , questo basta; ti ringrazio.
pulci, 23-219: ricciardetto diceva: -fratello , / a me par che noi sian
ella vuol nulla. -fratello laico al servizio di un convento.
bassi- no e magro... -fratello , parliamo fra uomini: era tipo di
caduca ma dell'eterna felicità. -fratello minore. tommaseo, 2-ii-36: o