cielo non s'awera. -fine del mondo, fine della terra: territorio
al nostro sempiterno regno. -fine del mondo: annientamento e trasformazione di
di servir più in oltre. -fine delle fini: risultato finale, definitivo.
bene, n. 5. -fine pubblico: interesse pubblico, bene pubblico.
pietà: non più amore. -fine a se stesso: ciò che ha in
ho l'udito molto fine. -fine di udito: dotato di udito acuto,
fini. 19. locuz. -fine fine: molto fine, finissimo (
/ poetiche dottrine, alto gridando / -fine ai sogni e alle fole, e
al piegarsi, piuttosto si frangono. -fine , elegante (un oggetto, un tessuto
/ girìa in scompiglio. -fine , termine, compimento. guittone,
in gentile arenosa. -fine (la grana dei minerali e dei metalli
colla parola in bocca. -fine , raffinato. d'annunzio, v-3-95
, / impallidito livore rovina. -fine (il pelo, i capelli).
sentivo però un certo scrupolo. -fine , scopo. padula, 511
indìzio2, sm. ant. indizione. -fine dell'indizio: fine dei tempi,
delle diverse classi dei rimedi purganti. -fine che si propone un medico nel prescrivere
e la lancia di marte. -fine ; scopo. niccolini, iii-1:
della scoperta del vero? -fine , rovina del mondo: cataclisma immane,
: io te l'arreco. -fine che ci si procura volontariamente; suicidio
di volontaria morte / rinasce. -fine cercata volontariamente, per olocausto. donato
e alla sua morte. -fine o scorcio finale di una stagione, declino
funesta perdizione / il cosmo. -fine , cessazione. d'annunzio, iv-2-903
, / il petto ritondetto. -fine , ben disegnato (l'arco delle sopracciglia
parlari specifici del poetico volgo. -fine , dolce, sensibile (una persona)
e ritorniamo a proda. -fine , termine della vita. filicaia,
fine questo mio proponimento. -fine , scopo. tasso, n-ii-192:
rompimento di quella congrega. -fine , cessazione di un amore. fra
essere fucilata a mezzogiorno ». -fine di un'illusione. butti, 180
delle publiche meretrici di napoli. -fine , esito. dolce, 10-1-3:
o è qualcosa di diverso. -fine secolo (con valore aggett.):
camini con gl'istessi sentimenti. -fine insito nella natura. guglielmini, 2-188
del neo-classi- cismo francese. -fine , estinzione di un metodo filosofico.
sua morte estingue la casata. -fine , ultimo scorcio di una stagione.
settimana a servir le messe. -fine settimana: v. finesettimana. -settimana
di torme assiderate affamate sbandate. -fine radicale e irrimediabile del prestigio, della
permesso un istante / per vigilare la sorte -fine , termine della vita. d'un
di sbirri e d'inquisitori. -fine , decadenza di un'istituzione. gramsci
lo spegnimento della sete. -fine della illusione. leopardi, i-32:
nella stagione morta invernale. -fine stagione-, periodo dell'anno in cui ha
sole nell'infinito invisibile. -fine di un periodo storico. c.
uno stelo, una peluria. -fine (la sabbia). benivieni,