il capostipite del genere umano. -figlio (o nipote) d'adamo, discendente
da parte dell'autorità sanitaria. -figlio d'arte: figlio di attori.
. / -padre d'ogni bontade. / -figlio di vanitade. bruno, 3-222:
buona donna: donne di malaffare. -figlio di una buona donna: come ingiuria.
i cristiani; termine genericamente ingiurioso. -figlio di cane: imprecazione particolarmente ingiuriosa.
nero, come diavoli dell'inferno. -figlio , uomo, servo, amico, discepolo
, dio incarnato, gesù cristo. -figlio di dio, verbo di dio:
non nominato; niente di nuovo. -figlio di enne enne: figlio di ignoti (
ad onesto cittadino. foscolo, 1-1: -figlio , tu acerbo / finor mi fosti
con le figlie di famiglia. -figlio di famiglia: minorenne, soggetto alla
ha detto, fi'di bemardone! -figlio adottivo o adottato: colui che, mediante
piccola madre cui erano affidati. -figlio legittimato: quello che, nato come
decreto del capo dello stato. -figlio legittimo: quello nato da due persone
ne disconosce la paternità. -figlio bastardo, figlio illegittimo, figlio naturale:
che può essere riconosciuto dai genitori. -figlio naturale non riconosciuto (incestuoso,
o da entrambi i genitori. -figlio naturale ricoestranei ricevi. leopardi, 2-41
del ragazzo e la sua ira svanì. -figlio , figlio, -disse affettuosamente, -
retaggio, di padre in figlio. -figlio d'adamo, figlio d'èva: l'
che siano puniti senza mezzo. -figlio d'arte: v. arte, n
. arte, n. 19. -figlio dei figli: i discendenti futuri, i
, / piantiamo l'ulivo! -figlio dell'uomo, figlio di dio, figlio
segno del figlio dell'uomo. -figlio di cane: v. cane, n
. cane, n. 4. -figlio di famiglia: v. famiglia.
di famiglia: v. famiglia. -figlio di mamma: volendo indicare l'umanità,
donne risposero con un sospiro. -figlio di papà: giovane che nella vita e
che volevano fare i malandri. -figlio di puttana: come ingiuria. andrea
almeno un pezzo di focaccia. -figlio , figlia, discendente. caro,
. -la fucina del fabbro. -figlio della fornace: il ferro rovente.
, e adoraronlo. -figlio (per lo più in tenera età)
il popolo di vecchio celibe. -figlio , fratello. g. villani,
autore del fatto illecito è sconosciuto. -figlio di ignoti: figlio di genitori sconosciuti
anni nel caso di relazione incestuosa. -figlio incestuoso: nato da un rapporto sessuale
etere / non anche udrà. -figlio , lume, prole, sapienza, verbo
e irreprensibil riso / mi disse: -figlio , tu 'l ben giunto sia /
andate a chiudere in un convento? -figlio mio, voi patite d'istupidimento a
di salottino in una pensione. -figlio di primo, di secondo, di altro
perché rischiara le nostre tenebre. -figlio di dio, verbo increato. dante
sono sogni che fanno luce. -figlio della luce: eletto da dio.
creature sue dirigea la monarchia. -figlio di madre: essere umano, uomo.
care de'nostri antenati. -figlio di mamma: v. figlio, n
ragazza piuttosto da marciapiede. -figlio del marciapiede: persona che appartiene alla
pur te gli darà rimbrontoloni. -figlio dalla mala matrigna: chi è favorito
ogni regione. collodi, 470: -figlio di re -ella soggiunse -io credo alla
. gatti miaulanti. collodi, 458: -figlio di re, tu sei il benvenuto
in corpo e in anima. -figlio naturale. giusti, 4-i-49: ma
. erede, n. 1. -figlio naturale: v. figlio, n.
uno di 'nessuno '. -figlio di nessuno: figlio di genitori sconosciuti,
mio -permetti che ti chiami cosi? -figlio mio, credimi: ho cominciato a
che è giunto alla virilità. -figlio adulto. pascoli, 264: «
prendendo di petto le paragule. -figlio di paracula: come ingiuria. pasolini
di piangere e di dolersi. -figlio in tenera età. bibbia volgar.
.: il peccato di maggio. -figlio , frutto del peccato: chi è nato
occhi e le contadine divengono rosse. -figlio della, di perdizione: reprobo di cui
venticinque bastano. faldella, i-5-148: -figlio mio! - gradisco questo suo vocativo
spesso della mano gli guasta. -figlio . ferd. della valle, 23
boccone, n. 9. -figlio del prete: come epiteto ingiurioso.
di aver perduta la prima. -figlio di primo letto: v. letto1,
mila, intendi? -figlio della, di putta: uomo spregevole,
sua traditora promessa ». -figlio , figliolo della, di, di una
, mi ha tradito. -figlio . refrigerio, xxxviii-134: quell'altro
rincoratosi alquanto: « non temete -ripigliò -figlio , ché non offende la lingua in
c. gozzi, 4-135: e disse -figlio , questa illustre dama / sorella di
il secolo lo avesse permesso. -figlio del secolo: chi riunisce in sé le
? / l'inganno seguiremo? / -figlio , che vuoi tu fare? / bisogna
cristo: dichiarata la seme. -figlio , discendente o consanguineo. dante,
figliuoli grandi come orlandi. -figlio . dante, par., 9-3
s'è regata a serva. -figlio , figlia della serva: chi ha origini
alla siringa e allo spinello? -figlio della siringa: chi è nato per fecondazione
, 93-59: figlio bianco e vermiglio, -figlio senza simiglio, / figlio, a
/ figlio, a chi m'appiglio? -figlio , pur m'hai lassato! ugurgieri
figlio, l'alma t'è scita, -figlio de la smarrita, / figlio
mondo, alla natura umana. -figlio di troia: uomo ignobile, abietto,
) di f. lehàr. -figlio unico di madre vedova: nel linguaggio burocratico
, 93-59: figlio bianco e vermiglio, -figlio senza simiglio, / figlio, a
/ figlio, a chi m'appiglio? -figlio , pur m'hai lassato. dante
titolo. c. montanini, 13: -figlio dove ne vai che corri sì?