n'andrà per l'ordinario. -essere ovvio, non esserci dubbio. f
la sua inchiesta d'ordine. -essere a ordine, in ordine di ogni cosa
ogni cosa a ordine. -essere dell'ordine di qualcuno o qualcosa: essere
, portare e sopportare. -essere ordine, essere mente e ordine: essere
ordine d'introdurle subito. -essere in ordine: accordarsi, essere in buona
e uscite dall'altra. -essere duro d'orecchia: non sentire bene,
dura un po'd'orecchia. -essere mille orecchie: per indicare uno stato
orecchio che stavi per sposarti. -essere udito. loredano, 33: spuntava
costui m'entra negli orecchi! -essere duro d'orecchi', v. duro1,
. duro1, n. 5. -essere duro, sordo da quello, da quest'
po'duri da quell'orecchio. -essere impegnato fino agli orecchi', essere completamente
, nella bonificazione della vallazza. -essere l'occhio e l'orecchio di qualcuno:
il consiglio del gran signore. -essere , mettersi, restare, stare in orecchi
ve lo dica sotto voce. -essere tuono agli orecchi di qualcuno', costituire
ed a gli orecchi trono. -essere , farsi tutt'orecchi', prestare estrema
-essere disposto ad ascoltare benevolmente i ragionamenti,
però io attendente di una signora! -essere i denti come le canne di un organo
: di denti mal fatti. -essere i figli come le canne degli organi:
un tratto palle e santi. -essere in palla: trovarsi in buone condizioni,
eravamo troppo in palla. -essere pronto. fagiuoli, vii-112: preparate
sarò sempre in palla. -essere palla e caccia: trovarsi alla pari;
ell'è palla e caccia. -essere una palla: molto grasso. landolfi
indiana rossa a cerchiolini bruni. -essere una palla di gomma: agilissimo.
gesto / classicamente austera. -essere un rompimento, una rottura di palle:
dà al pallon che balza. -essere giocato al pallone: trovarsi sottoposto al
gente senza cervello e senza discrezione. -essere nel pallone: essere disorientato, in uno
in là del suo naso. -essere un pallone di papavero: essere inconsistente,
darà giove la palma. -essere un titolo di merito. mazzini,
i lirici poeti del lazio. -essere il migliore, il più perfetto, bello
senza fatica alla sorgente. -essere ancora al palo, fermarsi al palo di
voi se chiusi presto palpebra. -essere un battito di palpebre: essere cosa rapidissima
la borsa calda sullo stomaco. -essere preso o turbato da vivo trasporto amoroso
dei suoi freddi strumenti. -essere concepito (un'opera d'arte).
melodie per i cieli. -essere alterato dall'emozione (la voce);
giunco. 2. locuz. -essere pampana'. riuscire un buono a nulla
uve. 4. locuz. -essere l'uva di altri e volere il
ridussero a recitare alle panche. -essere un bel in panca: fare vita da
parasito ver nulla ti manca. -essere panca da o delle tenebre: essere bistrattato
una sua ostinata digrazia. -essere la persona alla quale si ricorre per
delle tenebre! '. -essere più sicura ch'una panca da beccaio'.
! -soggiunse lo sciancatello. -essere a pane: essere in buona salute.
sono tutti a pane. -essere come andare pel pane al fornaio', v
fornaio, n. 4. -essere come il pane: indispensabile. cicognani
ciò che fosse esercizio fisico. -essere condotto ove si vende il buon pane:
un carro col bue zoppo. -essere fatto il pane', essere concluso un affare
, fatto è 'l pane. -essere fuori di pane: aver perduto il lavoro
campa mento. -essere il pane di qualcuno', costituire la risorsa
autorità ripongono le loro certezze. -essere migliore che il pane', essere di ottimo
pane ma à una debolezza. -essere cornuto e contento. del castro,
chiamavasi miglior del pane. -essere pane al pane e vino al vino',
vino al vino ». -essere pane di nozze', v. nozze,
. nozze, n. 13. -essere pane e cacio', v. cacio,
. cacio, n. 2. -essere pani di una medesima pasta', essere
pani d'una medesima pasta. -essere , trovare pane per i propri denti',
dente, n. 14. -essere un pezzo di pane: molto ingenuo o
lamentava proprio con loro. -essere una zuppa e un pan molle, zuppa
il pane del governo. -essere condannato all'ergastolo. bacchelli, 1-iii-40
il vino '(vecchio). -essere condotto dove il buon pane si vende:
scena aperta. 5. locuz. -essere a pan di panetto: in punto
benissimo che le vengono dal cuore. -essere rinvolto nel paniaccio: essere innamorato follemente
sessuale femminile. 4. locuz. -essere della medesima pannina: essere dello stesso
entrava nei panni del personaggio. -essere a brucia panno: essere a brevissima
fosse a brucia panno. -essere , stare in cattivi o in oscuri panni'
ovunque insorgendo aperti segni di rivolta. -essere panno di casentino: rendere la pariglia.
dall'alto ilare e fresco. -essere fuori del pantano: essersi liberato dagli
bulbosus). 4. locuz. -essere nelle pantofole di qualcuno: trovarsi nelle
leone, dichiarò claudio priol. -essere sotto la pantofola di qualcuno: esserne
esse han per un pane unto. -essere , parere un panunto: essere o sembrare
nella pianta. 3. locuz. -essere paolo di trentotto: infido, malvagio
come il cavolo a merenda. -essere ridotto papa sei: valere poco o nulla
il vostro bene andato a spasso. -essere un papa, tutto un papa: essere
bionda: per le corti. -essere buon papero e cattiva oca: essere
papp'e cena '. -essere pappa e ciccia con qualcuno: essergli
e ciccia, ci ripensarono. -essere pappa sciapa, senza sale: persona o
non ha niente da pensare. -essere tutto la medesima pappa: la stessa
servivamo la messa a pappagallo. -essere vestito da pappagallo: con abiti vistosi
ricordo contro il palato. -essere , poggiare, trovarsi in paradiso: essere
mi trovi in paradiso. -essere , sembrare in confronto un paradiso:
molti dei popoli della germania. -essere , stare a o di paraggio a,
a me) non ha paraggio. -essere molto inferiore. moscoli, vii-634 (
veramente sonetto da paragone. -essere di paragone: costituire un esempio,
cantor celtico e 'l greco. -essere equidistante. scamozzi, 2-123-5: quanto
mezzo facciano un paralello. -essere simile o pari. f. pallavicino
in comuni attività lavorative o commerciali. -essere paranza: essere amico inseparabile o compagno
a far parata nel tesoro. -essere utile, proficuo. soderini, i-467
di cadauna di due altre. -essere di uguale durata. buti, 3-18
battaglia si pareggiò lungo tempo. -essere in equilibrio. vannocci biringucci, 7
pareggio. 6. locuz. -essere a un pareggio: essere pari.
islanda. 7. locuz. -essere di parentado: essere di famiglia nobile
'umile 'di camon. -essere parente del nulla', essere destinato all'annientamento
si paresse il magnanimo furore! -essere risaputo da altri. giamboni, 10-115
tanto poco che appena pareva. -essere percettibile. d'annunzio, iv-1-166:
asai, come si pare. -essere percepibile intellettualmente. dante, conv.
argomento che non paia. -essere leggibile, trovarsi in una determinata opera
rappresentazione teatrale. 18. locuz. -essere due e parere uno: congiungersi carnalmente
parézza, sf. parità. -essere alla parezza: avere misure uguali ed
suo pargoleggiar ne'teneri anni. -essere bambino. tesauro, 4-514: tutti
seguon pargoleggiando i piedi anch'elle. -essere eseguito da bambini. c. 1
alle femmine è un somaro. -essere uguale, eguagliare per quantità, misura
mano alla sua volta. -essere adeguato, all'altezza. granucci,
gran pezza del giorno. -essere giusto, senza sproporzione. b.
ogni tempo andò del pari. -essere simile, paragonabile. marino, 1-16-35
uguale anch'io son colto. -essere trattato senza privilegi. b. davanzati
* pari pari ostentare compostezza. -essere del pari: trovarsi nella medesima condizione
poi / sarem del pari. -essere di animo pari: essere tranquillo,
ripreso ad andare di pari. -essere in pari: non avere debiti né crediti
né debiti né crediti. -essere , trovarsi pari, pari pari, pari
che dio ti dia la pariglia. -essere alla pariglia: essere uguale. biondi
sentimento che l'anima. -essere pubblicato. de sanctis, ii-15-283:
luce e il colore. -essere sonato con grande perizia (uno strumento
. così, n. 17. -essere 0 sembrare un morto che parla: v
e vin- verra. -essere di parola, della propria parola; avere
d'avere una parola sola. -essere in parola con qualcuno: essersi impegnato
e ho dato caparra. -essere più parole che fatti', essere un parolaio
più parole che fatti. -essere una parola', per indicare che un'idea
mastino suo figlio minore. -essere il partaggio di qualcuno o qualcosa:
papato che alcun altro. -essere cointeressato o comproprietario. giovanni da empoli
di- verria molto minore. -essere occupato o impegnato, avere da fare.
letterato di professione sarebbe bastato. -essere della stessa natura. monte, 1-8-16
. entrare, n. 2. -essere alla parte: avere diritto alla spartizione
con il vecchio padrone. -essere a parte, in parte di qualcosa:
d'essere a parte degli utili. -essere informato, conoscere, sapere. salvini
anco le è d'uopo. -essere dalla parte: derivare, avere origine.
o cagione nulla di scostamento. -essere , fare, farsi giudice e parte:
giudice e parte egli è. -essere in parte: sostenere attivamente una delle
autentico dominatore del palcoscenico. -essere parte di o in qualcosa: intervenirvi di
viventi l'età ignote. -essere compreso in un ambito. b.
dovrebbe esser parte della vostra confessione. -essere parte in causa: v. causa2,
. causa2, n. 6. -essere , stare dalla parte di qualcuno: essergli
noi / e di noi. -essere ascritto come membro. solaro della margarita
parte portarono seco il codice. -essere compreso, appartenere. mazzini, 28-305
pena de'falli altrui. -essere esposto alle conseguenze di un evento o
di diventare un cittadino americano. -essere adibito a un'operazione (un animale)
incorra nella pena della confiscazione. -essere complice o connivente. cieco, 18-71
trattato gran premio aspettavano. -essere o dichiararsi d'accordo con un'opinione.
del volto di queste parti. -essere fornito di una qualità, di una facoltà
delle beche, delle tonie. -essere macchiato da un difetto. allegri,
visione e partecipazione dell'essere. -essere partecipe di qualità e di caratteri diversi
la storia di quelle repubbliche? -essere diviso in due o più fazioni o movimenti
può mai partenere tale spesa. -essere cómpito, rientrare nelle attribuzioni. a
in quella si partenevano! -essere necessario, servire. bartolomeo da s
bandierine legate all'antenna. -essere inviato, spedito (un oggetto).
tutte una per una. -essere immesso sul mercato al termine del ciclo
dalla fornace pienamente rifusi. -essere divulgato, messo in giro (un'informazione
facilmente dalla inclinazione naturale. -essere alieno da una determinata idea. guicciardini
e lo sprazzo di scintille. -essere sparato (un colpo d'arma da fuoco
tutte dalla medesima radice. -essere ispirato (una prassi, un comportamento)
la merce va buttata. -essere tolto velocemente. arbasino, 250:
la voce in maschera. -essere sul partire: in procinto di andarsene.
di non farsi più vivo. -essere in una condizione di vantaggio tale da
è affar mio vi dico. -essere , mettersi della partita: unirsi con altre
allegra era sempre della partita. -essere complici. a. verri, 2-1-1-407
obtenere i desideri tui ragionevoli. -essere ai partiti', giungere al momento decisivo.
fé carlo cavalier con molta gioia. -essere di partito in qualcosa: esserne esperto.
. 4. locuz. -essere parvente: sembrare. rinaldo d'aquino
faccende o di gran parvenza. -essere in parvenza', palese, evidente.
turbare i loro regni. -essere la causa durevole di un atteggiamento,
gran donna al ragionar sublime. -essere assiso al convito celeste. zanobi da
d'aria il core. -essere astratto, lontano dalla realtà. rosmini
perseguitorno co'sassi la processione. -essere quando la pasqua verrà in giovedì: per
, senza passar per verona. -essere tracciato in modo da toccare uno o
cotto, ne farò elettuario. -essere assorbito. manfredi, 5-51: sarebbe
mantenimento de'maroniti in roma. -essere introdotto clandestinamente in uno stato.
ma molti sempre ne passano. -essere disposto o praticato in modo da collegare
a casa che devo parlarti. -essere ammesso al cospetto di qualcuno. carducci
passiamo a inchinare il re. -essere avviato o sottoposto a una fase di
tre ninfe, tre caprai. -essere fatto, essere costruito. baldi,
occhio passi bene. -essere proiettato (un film). e
'l man- sfelt. -essere scambiato (un'espressione di cortesia,
complimenti che passarono tra loro. -essere combattuto (una battaglia). ammirato
così passava senz'esame carrera. -essere eletto, raggiungere il numero di voti
che passarono a'voti. -essere sottoposto a un rito, a una cerimonia
dagli occhi al core. -essere trasmesso a un determinato organo (una
ricordarsi delle brevità del viver loro. -essere passato ripetutamente nell'acqua. a.
volte per l'acqua fresca? -essere strofinato su una superficie al fine di
a tali orme passeggi. -essere intento a un pensiero (la mente)
in gentil vista passeggia. -essere presente, anche in maniera velata,
strada (un gelato). -essere posto alla distanza di un passeggio, essere
bogia, e sempre ghigna. -essere come passere e colombe: essere amici.
essere come passere e colombe. -essere figliolo di passera: essere vile, pauroso
soviettista. io. locuz. -essere in passerella, fare la passerella,
. cantare1, n. 20. -essere simile al passio: costituire una serie
e di un modo. -essere a un passo da qualcosa: essere nell'
passo dalla terza guerra. -essere sui passi di qualcuno: seguirlo.
il governo non assumerà precisi impegni. -essere fermo a un determinato tempo. cinelli
il passo ad un vanto inesistente. -essere permeabile. b. del bene,
più molle che una pasta. -essere di pasta: molle, cedevole.
di cera o di pasta. -essere molle come pasta: inutile, inefficace.
, come pasta, molle. -essere pasta per la bocca di qualcuno: essergli
una pasta per la tua bocca. -essere , formare tutta una pasta, una sola
radici. 6. locuz. -essere , parere il pesce pastinaca'. avere
pare. s s -essere privo di senso logico, di un significato
gliene per uno pasto. -essere al pasto', stare mangiando. d'
gente è al pasto. -essere di buono o grande pasto o di piccolo
uccel di poco / pasto. -essere dopo pasto: trovarsi in una situazione
, e tutto allora sarebbe consumato. -essere pasto da cervello: essere incomprensibile,
de siena per andare a ugubbio. -essere uccello di poco pasto: avere poco appetito
uccel di poco pasto '. -essere un pasto asciutto: essere squallido,
nocche fioccute. 8. locuz. -essere nelle pastoie: nei guai. sacchetti
nostro di san giuliano. -essere come la messa senza il paternostro: essere
da lasciarci assai pensosi. -essere considerato degno del patibolo: un gran
de'tormenti e de'patiboli. -essere sul patibolo: essere tribolato. arici
privazione da così lungo tempo. -essere sottoposto ad astinenza sessuale. -
debba patire la servitù. -essere sottoposto ad avverse condizioni climatiche (un
lesca non può essere dubbia. -essere esposto (alle intemperie). viaggio
per la patria il cielo. -essere padre e patria a qualcuno: costituire
a noi pellegrini era guida. -essere tutto u mondo patria a qualcuno: sentirsi
in lui fosser molt'alberi. -essere di vero patrimonio di qualcuno: corrispondere
buona armonia. 3. locuz. -essere , trovarsi pari a patta: v.
che non veggo lume. -essere cauto come il patto: agire con eccessiva
di paura a quella inopinata comparsa. -essere in paura a qualcuno: costituire per lui
speranza nel dì della afflizione. -essere o essere stato più la paura che il
maggior paura che danno. -essere paura o di paura: costituire motivo di
solo a riguardarli era paura. -essere persona di paura', essere di una paura
una paura del diavolo. -essere una paura: essere pericoloso, rischioso.
miè. 2. locuz. -essere , stare in pavarina: gioire,
pavento. 2. locuz. -essere , stare in pavento: vivere o
guisa d'animai che pavé. -essere timido. marmitta, 116: questa
di materia in paragone vilissima. -essere subordinato a qualcuno. guerrazzi, 1-220
. gioia1, n. 8. -essere come la pazza al figliuolo: essere innamorato
la pazza al gliuolo. -essere giunti al canto dei pazzi: essere impazziti
pazzi o a mezza via? -essere più pazzo che un can da rete:
di fermezza né di stabilità. -essere più pazzo della fior ina che sonava il
tue lettere peccano di ortografia. -essere manchevole sotto il profilo estetico, linguistico
» rispose pietro scendendo. -essere in peccato a qualcuno: essergli imputato
orazione a lui era in peccato. -essere , parere, sembrare un peccato, un
/ che funghisce su sé. -essere aisdicevole o biasimevole o sciocco. nasi
, è un peccato tenerli lì. -essere un fatto strano, da stupirsene.
/ e quell'altro digiuna. -essere di un'altra peccia'. avere un carattere
: di chi facilmente rubacchia. -essere restii a spendere. zena, 1-138
. occhio, n. 42. -essere , parere attaccato con la pece: non
n. 23 -essere lana delle proprie pecore: per indicare
roba comprata co'miei denari. -essere morso dalle pecore: essere colpito perfino
per insino alle pecore lo mordano. -essere pecora da pastura: per indicare una
sopra il fatto suo. -essere pecora marcata: un cattivo soggetto.
do un tuffo nel pedante. -essere sotto il pedante: essere supinamente soggetto
e d'altri classici autori. -essere espressione di erudizione vacua e farraginosa (
schiavitù diede lo scacco. -essere come pedine: completamente succubi. de
mettere freno agli abusi. -essere eseguito in modo sempre più scadente.
peggio da un indegno avversario. -essere umiliato. moretti, i-580: in
male sto da parecchi mesi. -essere afflitto da più gravi pene o preoccupazioni.
natale, non arrivo ». -essere deturpato (il volto). lapidario
dar il pegno in mano? -essere pegno d'oro', essere persona degna di
fusse cagione la sua trascuraggine. -essere più pelato del pelatoio: completamente spiumato
. osso, n. 23. -essere camicia e pelle o pelle e camicia con
, essere tutto di lui. -essere di pelle tenera: essere particolarmente sensibile
siete di pelle molto tenera. -essere di un pelo e di una pelle:
uno, si risentono tutti. -essere in pelle: divenire chiaro. r
subito in pelle, e prude. -essere la mignatta alla pelle: sfruttare una
più nella pelle dalla curiosità. -essere di estrema intensità (un sentimento).
rendevo il doppio sul lavoro. -essere opportuno, appropriato. sacchetti, 326
cuoio, n. 12. -essere come cavare o togliere un pelo a un
campamento d'un anno. -essere di un pelo, essere tutti di un
tutti di lettere / infarinati. -essere , stare al pelo a qualcuno: controllarlo
n. 9. -essere tutti d'un pelo e di una lana'
lana, n. 11. -essere d'un pelo e d'una pelle:
non gli pendeva un pelo! -essere sobrio, preciso. giusti, iv-48
minuto e penar di tutto. -essere scarso. goldoni, vi-1122: a
faceva pencolare da una parte. -essere in una posizione instabile, malsicura (
nera che pendeva all'attaccapanni. -essere tenuto penzoloni; penzolare. manzoni,
pendere il restante fuori. -essere sbilanciato. s. bernardino da siena
verdognola, sorpresa dall'alba. -essere soffuso (la luce). panzini
all'altare. 7. locuz. -essere , fare pergola: restare incerto,
stessa sempre maggiormente periclitasse. -essere esposto a un grave pericolo, a un'
stessa imperfezione d'ortografia. -essere in rischio di fallire. bocchelli,
faceva pericolare il concerto. -essere in pericolo di rompersi (un'amicizia)
di riuscire in viltà. -essere compromesso (lo stato di salute).
il ferro e il fuoco. -essere in pericolo di finire violentemente (la
pericolar il vino che 'l giudicio. -essere respinto dal parlamento (una legge sottoposta
cestio arebbe portato gran pericolo. -essere prossimo alla morte, per una grave
una guerra di tanto pericolo. -essere di pericolo: costituire una minaccia.
pericolo alla nostra repubblica. -essere fuori pericolo, fuori di, del pericolo
gran maggioranza della francia in periglio. -essere in pericolo di fare naufragio. onesto
cui tutti perirono di tisi. -essere ritenuto morto o perduto. diatessaron volgar
inimico che morrà con lui! -essere sterminato. delfico, ii-125: cinquantatré
carriera longobarda periva per sempre. -essere sottratto (in relazione con il compì,
meno e perisca da voi. -essere dimenticato. cesarotti, 1-xxix-228: amici
far perire la nave. -essere tolto o eliminato o cancellato. lanzi
due versi perissero dalla facciata. -essere respinto, non essere accettato. b
de'bei verd'anni tuoi. -essere violato o trasgredito. novellino, vt-85
perissero due così garbate fanciulle. -essere travagliato da bisogni fisici o da stimoli
inganni! 20. locuz. -essere al perire: stare per morire.
sua sottomissione alla madre. -essere tuttora presente al di là di mutazioni
macchie nere o livide. -essere intercambiabile. b. croce, iii-2-242
crollare il pero ». -essere al piè del pero: trovarsi agli inizi
pure al piè del pero. -essere maturo il pero: essere giunta l'ora
quando il pero sarà maturo. -essere un pero brutto e buono: essere persona
l'uomo pubblico dall'uomo privato. -essere ancora presente come elemento simbolico o rituale
disfido de la persona. -essere cortese della propria persona: essere compiacente
molto cortese della sua persona. -essere liberale della propria persona: v.
liberale, n. 13. -essere male in ordine, non essere in assetto
in assetto de la persona. -essere una persona con qualcuno: avere la
a pochi omini se dona. -essere ucciso; venire giustiziato. cielo dalcamo
che sia motivi di stupore. -essere al centro dell'attenzione, anche assumendo
forzate. 7. locuz. -essere male o poco persuaso: nutrire dubbi
e che importano poco. -essere utile o necessario, servire. cavalca
cose che pertinevano al vivere. -essere di competenza. statuto dell'università e
rectori de la decta arte. -essere in rapporto. cicerone volgar.,
/ ricchezza le pertien. -essere attribuibile a un autore. carducci,
più pertusgiato che un crivello. -essere come un cofano pertugiato: essere scialacquatore,
ecco tempesta minacciarsi al suolo. -essere agitato dal moto ondoso. -anche sostanti
che valeva un perù. -essere estremamente piacevole. cesari, i-345:
perù a saperli trascrivere. -essere adatto allo scopo, funzionare molto bene
né l'eco delle discussioni parlamentari. -essere tramandato, conservarsi presso i posteri.
alcun modo in me pervenire. -essere acquisito o fatto proprio (una caratteristica,
col corredo quale a te perviene. -essere applicato a favore di un ente (unamulta
si perviene a noi questa faccenda. -essere conveniente, addirsi. cellini, 542
mano, n. 47. -essere pesante a qualcuno di qualcosa: dispiacersene
6. fastidio, noia. -essere , tornare a pesanza: riuscire fastidioso
soldato col suo grave pondo. -essere dotato di peso. muratori, 9-100
da gittare ai pesci per acchiapparli. -essere allegro come un pesce: allegrissimo,
quando ridevamo insieme alla filanda. -essere diventato un pesce: per alludere scherzosamente
siam diventati tanti pesci. -essere , restare muto o mutolo come o più
sottecchi l'un col l'altro. -essere sano come o più di un pesce,
è sempre sana come un pesce. -essere un pesce d'acqua dolce: una persona
di navigare in questi mari. -essere , sentirsi, trovarsi un pesce fuor d'
voltarono contro. 3. locuz. -essere come i pesceduòvi di badia: essere
i pescieduovi di badia'. -essere un bel pesceduovo: una persona astuta,
testa! 6. locuz. -essere come il pesciolino: avere sempre la
condurlo a loco destinato. -essere , riuscire, tornare di peso: costituire
gli fu subito di peso. -essere peso per le spalle di qualcuno: essere
di le sue spalle. -essere un peso massimo: una persona forzuta,
o dei palloni frenati. -essere un personaggio di sommo valore e importanza
tra i pesi piuma. -essere un peso piuma: avere una corporatura
parve aspro agli stessi amici suoi. -essere in grado di formare e indirizzare l'opinione
dal papa a sua posta. -essere la pesta in campo: essere in atto
spegnerà questa zuffa con onore. -essere nelle medesime peste: trovarsi nello stesso
-essere sulla buona pesta, sulla pesta: essere
la pesta': rectam viam ingreditur. -essere rimasto nelle peste: essere perduto.
sorride e si prepara all'abbordaggio. -essere al servizio di qualcuno. foscolo,
peste di qual si voglia poesia. -essere feroce e nocivo, che presenta deformità
ingrassare i petronciani io. -essere del petronciano: essere effetto di pazzia
al quale sono adoperata. -essere messo, stare in pettine: essere particolarmente
cioè assettata, polita. -essere pettine risegato: non più vergine (una
posto in questo momento. -essere al petto di qualcuno: essergli accanto.
le due nature son consorti. -essere di petto acerbo: parlare in modo crudo
proferisti ogn'or aspra e amara. -essere , stare a petto a qualcuno: stargli
/ hano colto la peverata! -essere un'altra peverada: essere una persona
et è una bestia da soma. -essere una stessa peverada: essere la stessa
di firenze una stessa peverada. -essere unito da intima amicizia. girolamo leopardi
del colore del verderame. -essere lacerato, smembrato o squarciato. bùgnole
vista del povero troncone scamozzato. -essere massacrato, trucidato, distrutto. b
e tutto d'un pezzo. -essere , sembrare un pezzo di ghiaccio: v
ghiaccio1, n. 13. -essere un pezzo d'acciaio: essere di complessione
sono un pezzo d'acciaio. -essere un pezzo di pane: v. pane
, e rispondono a tono. -essere gradito a dio (in quanto fedele,
. parere1, n. 12. -essere stabilito, deliberato o comandato con autorità
mi lascia qualcosa a desiderare. -essere molto soddisfacente, gradevole, piacevole,
/ chi sa mai perché. -essere un piacere: essere molto piacevole,
piaghe mei s'apriranno. -essere piaga antiveduta: per indicare (con
che pianeggiava tra i frutteti. -essere spianato, uniforme (una superficie).
a una tempesta di grandine. -essere allo stesso livello del terreno circostante.
perfettamente sino a farle pianeggiare. -essere calmo, privo di moto ondoso (il
zone alpine. 5. locuz. -essere largo più di una pianella: essere
, va per la piana. -essere oltremodo semplice. algarotti, 1-ix-73:
cuore per la vostra disgrazia. -essere o lasciare qualcuno al piano dei rospi:
, al piano dei rospi. -essere tutti a un piano: trovarsi nella medesima
l'immortalità drizza le piante. -essere sotto le piante di qualcuno: dipenderne,
principali. 30. locuz. -essere piantato in un candeliere: occupare una
l'azione e comparisce meno. -essere al pianterreno: essere privo di risorse
, si disfece in pianto. -essere un pianto: essere molto noioso o
. d'oppugnamele una parte. -essere a, in piato: essere in lite
diventin piattelli e caramogi. -essere il piattello tra valloro: scarseggiare il
è sempre mai 'l piattello. -essere un piattello di quei medesimi: essere
alla piattola di ravignano. -essere , rimanere in piazza: essere calvo.
faceto, 'essere calvo'. -essere , sembrare una piazza d'armi: avere
, e farai piazza. -essere presente sul mercato in grande quantità.
rinchiuse nelle sue cautele oratorie. -essere cosa non piccina: risultare gravosa.
cosa che ci paia grave. -essere piccino e o ma esserci tutto: per
paesano. 4. locuz. -essere un sasso in piccionaia: essere volutamente
piccione e la collottola rasata. -essere piccioni della stessa colombaia: per indicare
colombaia': d'innamorati vicinanti. -essere peggio che ammazzare un piccione: essere
meno umiliante la disuguaglianza. -essere piccola cosa: mostrare pochezza d'ingegno,
lunga, complessa e difficoltosa. -essere come dirozzato dal piccone: avere lineamenti
farsi distruggere fino all'ultimo pidocchio. -essere più avaro di un pidocchio: avarissimo.
poiché hanno il piè in africa. -essere saldamente insediato in una carica. giraldi
ove pensai trovar morta costei. -essere al piè del pero: v. pero
. pero, n. 6. -essere coi piè di piombo: eccessivamente lento
co'piè di piombo. -essere piè di qualcuno: aiutarlo, sostenerlo
riscaldavano i dossi degli infermi. -essere sotto i piè di qualcuno: esserne stato
poltroni né tanto smemorati. -essere a piede di qualcosa: esserne incapace.
affatto a piede e innocente. -essere da piede: essere l'ultimo a conoscere
quel che vi si faccia. -essere in un buon piede: procedere in modo
cose sono in buon piede. -essere , mettersi ai piedi, sotto i piedi
lunga avanzati dal rezzonico. -essere , mettersi sul piede di vigilanza: stare
si messe sul piede di vigilanza. -essere piede a qualcuno: aiutarlo a sostenersi
e piede al zoppo. -essere piombo ai piedi: costituire motivo di
mover lento com'uom lasso. -essere , restare, rimanere, trovarsi a piedi
uno a loro modo conveniente. -essere nubile. palazzeschi, 7-80: il
perché brutta da far paura. -essere , ritrovarsi, andare, venire, presentarsi
qui, ai miei piedi. -essere sul piede di guerra: v. guerra
. guerra, n. 13. -essere , tenersi in piedi: essere in corso
travagliare e stare in pede. -essere pronunciabile isolatamente (un suono).
non facevano pur una piega. -essere esatto, privo di errori o difetti.
piegava sotto i nostri passi. -essere disposto secondo una linea curva. scamozzi
piega favorevole alla parte nemica. -essere incline o proclive a una certa disposizione
amorosi e altre cose basse. -essere concesso a una persona. v.
che sia dalla fermentazione scemato. -essere grossa la piena per qualcuno: per indicare
. corso1, n. 29. -essere pieno come l'uva: v. uva
l'uva: v. uva. -essere pieno il mondo di qualcuno: essere al
cagnazzi il mondo pieno. -essere pieno un paese di una notizia: essere
quali ritti, quali schiacciati. -essere al di sotto della pietà: completamente
di sotto della pietà. -essere una pietà, gran pietà: costituire
per dio, fa pietà. -essere ridotto in condizioni deplorevoli; essere ormai
sentimento di compassione, di commiserazione. -essere sulle pietosarie: impietosirsi.
eleggessero se non per sorte. -essere pietra: freddo, indifferente. dante
ci stava proprio a pigione. -essere presente, trovarsi. carducci, in-27-156
tal tende che non piglia. -essere usato per catturare un animale (la
può pigliare in italia. -essere presente (una qualità, una facoltà)
cavare l'ochio della pignata. -essere la carne già in pignatta: essere ormai
tenore. 8. locuz. -essere in pigrizia: rimanere inattivo, inerte
triciclo o sui pattini. -essere come pillola dorata o come l'argento che
misericordia? 19. locuz. -essere una pia illusione: v. illusione,
dagli occhi di pioggia. -essere una pioggia d'ottobre: essere noioso,
, pareti nere piomban giù. -essere cocente, infocato (il sole);
su le braccia di calandra. -essere mesciuto in gran quantità (il vino)
stesse peggio di salute. -essere inferto (una serie di colpi, di
colpi che gli piovevano addosso. -essere rivolto a una persona (uno sguardo,
ancora pioveva dentro il sole. -essere emesso da un punto più elevato (un
alto la voce di regina. -essere pronunciato, per lo più in rapida
lunghe e ben chiomanti giubbe. -essere liscio e lungo, non ricciuto (il
arte e nello esercitarla s'impiega? -essere originario o nativo di una località.
sorse fra il verde. -essere inviato o spedito in abbondanza; essere
in uman petto infuse. -essere infuso (l'anima nel corpo, le
se sia o no scandalosa. -essere immesso artificiosamente in un contesto culturale.
dei pensieri d'un popolo. -essere un dono divino. nievo, 3-74
, dice che ha sete. -essere taciturno. burchiello, 24: siena
provarlo poi si piscian sotto. -essere in una posizione subordinata. p.
come il prete senza offerta. -essere molto ingenuo e immaturo. e.
pescina. 9. locuz. -essere , esser messo, entrare in piscina
maniere dinotanti aver maneggi. -essere nella propria piscina: trovarsi nelle condizioni
2. locuz. -essere come il piscio del gatto a una
baccellaccio. 5. locuz. -essere di schiatta di pisello fresco: essere
di schiatta di pesello fresco. -essere la frasca più debole che il pisello:
di lancio. 8. locuz. -essere proibito qualcosa come le pistole corte:
, a farla simile. -essere come le tavolozze dei pittori: v.
sia di qualsivoglia preziosa materia. -essere tutto una pittura: essere icasticamente rappresentativo
-essere al mondo per di più: non aver
dilettante e a fior di pelle. -essere per un più: non contare nulla.
/ in casa per un più. -essere più che sé: sentire esaltate le proprie
son più ch'io. -essere uno dei più: come espressione deploratoria,
volermi cambiar di podere. -essere di piuma: debole, inefficace.
un libro in casa vostra. -essere al piumaccio, col capo al piumaccio;
vergognare di me stesso. -essere un pizzico di mosca: v. mosca
. mosca, n. 24. -essere un pizzico di vespa: una cosa da
in quel giorno assai. -essere il ritratto in plastica di qualcuno:
non poter venire al paragone. -essere in ambasce, preoccuparsi. pagliaresi,
del resto sbrigatevela da voi. -essere nemico di fra poco: essere incontentabile.
se tre chiese dimagre. -essere infetto di podagra: essere molto lento.
metà delle stime morte. -essere a podere, stare su un podere:
'polenta'. 8. locuz. -essere impastato della polenta di qualcuno: essere
della sua nobile polenda. -essere una polenta: troppo denso e appiccicoso.
: di cosa troppo densa. -essere lento e goffo nei movimenti. zena
paggio, facendo del cavaliere. -essere più polito che una mosca: v.
fusse caduto da pollaio. -essere a pollaio: essere andato a dormire.
/ ch'ella sia un frascone. -essere pulito come un bastone da pollaio:
costituiva un tipico cibo per ammalati. -essere , stare a pollo pesto: essere
, da'beccare a polli. -essere come i polli di mercato: essere di
pietà di questi divini versi. -essere dolce di polmone: particolarmente generoso.
, la batteria era carica. -essere il polo positivo, il polo negativo:
logico, morale o fisico). -essere ai poli opposti: essere totalmente diversi
al polo ergi la mente. -essere al polo, distante come i poli:
aver non può le polpe. -essere in polpa, bene in polpa: avere
pelo sul cuore, canteri! -essere come il prezzemolo nelle polpette: non
il gusto di vivere e vincere. -essere lasciato a maggese (un campo).
/ farò del suo poltrir. -essere inerte per spossatezza. pratolini,
più sottile e indefinibile 'dribbling'. -essere immerso in una condizione negativa, senza
dell'ignoranza e delle superstizioni. -essere fiacco, ottuso, neghittoso (l'animo
quarta poltrona. y locuz. -essere , mettersi, stare, starsene in
umiliai. 8. locuz. -essere immerso nella polve: trovarsi in un
in polvere / se n'anderebbe. -essere dimenticato. piovene, 75: le
autorità dei loro titoli. -essere di guadagno d'un pomo: di minimo
quando di meglio io mostro. -essere pompa di qualcuno: costituirne glorificazione,
fuori del recinto superbamente. -essere fastosamente ornato, riccamente addobbato (un
. levante2, n. 7. -essere tanto contrario quanto il levante dal ponente
forche, in ponte? -essere corti i ponti: per indicare il venir
cambiato l'asino a'poponi. -essere come i poponi da chioggia: essere tutti
poppa [al vitello]. -essere a poppa, pendere dalle poppe, avere
di poppa e già lontani. -essere la poppa la prua e la prua la
strove. 3. locuz. -essere per qualcuno porcellana: costituirgli il minimo
il porco e vo via'. -essere cadute le pere cotte in bocca ai porci
l'arena. 8. locuz. -essere come leccare il porfido: per indicare
a la fonte pura. -essere prodotto. alberti, i-177: le
porporeggiar quel lido adusto! -essere pieno di vino rosso. pindemonte,
altro. 4. locuz. -essere imbrattatore della porrata: v. imbrattatore
. padre, n. 17. -essere come il porro, essere come il porro
capo e la coda verde. -essere legata la borsa con bucce o foglie di
piace entrar per la porta. -essere alla porta coi sassi: trovarsi in
checchessia, cacciato dalla necessità. -essere alle porte, dietro la porta, sulla
valigia gli avanzi di cassa. -essere , avere alle porte, sulle porte:
porta tracce della sua storia. -essere contrassegnato con un determinato numero, simbolo
di portare la banda turchina. -essere insignito di un'onorificenza. carducci,
'n bailìa lo meo core. -essere il tramite anatomico di una sensazione (
alla quale essa è attaccata. -essere , trovarsi in una determinata condizione fìsica
si faceva un imbarazzato silenzio. -essere a, alla portata di qualcosa: averne
portinaro. 7. locuz. -essere il portinaio di seconda bussola di qualcuno
dalla tempesta nel porto. -essere a buon porto: essere a buon punto
qui siamo a buon porto ». -essere a buon porto di un male: essersene
tutto lo mio vivente. -essere pesce di porto: non facilmente catturabile,
) pesce de porto. -essere , venire a, in porto: entrarvi
seguo per venire a porto. -essere al porto prima di avvedersene: giungere
porto che ce n'aweggiamo. -essere concluso (un'opera). monti
. r. in milano. -essere in porto del proprio corso, dei propri
in vista del porto. -essere per toccare il porto: essere prossimo al
, e mai non vedea porto. -essere prossimo a concludersi, a definirsi (
al collo. 13. locuz. -essere di porzione di qualcuno: toccargli,
non lascian queste anime posare. -essere quieto, pacifico, sdenzioso (e mondo
veramente posato in dio. -essere appagato. iacopone, 1-34-20: la
posavano nelle sue cave occhiaie. -essere , stare seduto o disteso. dante
/ d'una bandiera. -essere di stanza (un reparto militare).
a verona ed a padova. -essere presente. manzoni, ii-106: il
rivela / serena ogni montagna. -essere collocato; cadere (l'accento).
luce di cielo senza nuvole. -essere contenuto in un'opera letteraria. sacchetti
donna la mia doglia. -essere racchiuso. foscolo, gr.,
con maggior peso sul suolo. -essere caricato (un oggetto pesante da trasportare
ò. 34. locuz. -essere una gramola che non posa mai:
appella / vaga e gentil. -essere in possa di qualcuno 0 qualcosa: essere
sua possa [della monarchial. -essere vestremo di possa: l'espressione massima
mai fatta con maggiore. -essere , stare, restare, trovarsi in possa
ch'io fui in sua possa. -essere di sua proprietà, rimanere in suo
-essere in possanza: esercitare il potere politico.
crudelissimo tiranno per nome falaride. -essere in possanza di qualcuno: essere in sua
, uomo molto savio e astuto. -essere qualcosa in possanza di qualcuno: essere
conservare sua dolce cortesia. -essere proprietario di un bene immobile. placito
sono venuti in possesso. -essere titolare di una chiesa, averne la
vi avrebbe riposto il piede. -essere sede, ricetto. tarchetti, 6-i-453
in possessione prima che vi sia. -essere in possessione: dominare, signoreggiare.
special privilegio a far questo. -essere sulla possessione: coltivare un fondo altrui
a vendere la sua mercanzia. -essere , ritrovarsi, trovarsi al, in,
scorreva a lui dawicino. -essere capace, essere in grado. f
meno interessante di lui. -essere oggetto dell'amore di una persona.
di riuscire bella al possibile. -essere presso al possibile di fare qualcosa:
ne le braccia de le preghiere. -essere tra i possibili: avere qualche probabilità
paternostro, dieci avemaria e un gloria. -essere di quindici poste la corona: per
barca overo per carrozza. -essere oltremodo solerti. faldella, i-4-235:
quelle famiglie incollate a posticcio. -essere a posticcio: essere inopportuno, fuori
noi o alla campagna. -essere preso il posto: essere sentimentalmente impegnato
non dare adito a pettegolezzi. -essere collocato in un contesto logico. b
per mangiare e i letti. -essere giustamente considerato o valutato. cinelli,
debbo me, senza licenzia. -essere in potenza: essere in grado, potere
istinti di macellatore d'uomini? -essere in propinqua potenza: avere la massima
potere: v. non potere. -essere , stare in potere di qualcuno: dipendere
goffaggine o per l'eccessiva bonomia. -essere un poveretto: essere un incapace,
sole / che non ti scalda. -essere povero della grazia di qualcuno: non
cercare la luna nel pozzo. -essere acqua del proprio pozzo: essere opera
'farina del suo sacco'. -essere andato nel pozzo di s. patrizio:
pozzo di s. patrizio. -essere un pozzo secco: essere in condizioni di
o con troppi bisogni. -essere un pozzo senza fondo: essere insaziabile;
magistratura pranza, la finanza cena. -essere di pranzo: essere sul punto di recarsi
con lui, nella sua confidenza. -essere in pratica a qualcuno: esserne intrinseco
prendere pratica, ecc.). -essere in ubera pratica: avere accordato lo
da la enfidità de denari. -essere in pratica: essere oggetto di trattative
vi debba avere più parte. -essere in pratica di qualcosa: essere in trattative
in una smania assurda. -essere vittima di un inganno. oddi,
nel fondo del mare. -essere distrutto. dante, salmo,
da l'altro i lupi. -essere un precipizio: essere un disastro, una
ha fidato, sei meritava. -essere recapitato, giungere (un invito).
alla pubblicazione dello stesso. -essere accaduto in passato. ariosto, cinque
predica!: v. pulpito. -essere come un turco alla predica: non aver
qualche imperio. 4. locuz. -essere , andare in predicamento di: aver
altro tempo qui a roma. -essere , essere fatto in predicamento buono, cattivo
medesima seduce. 2. locuz. -essere fuori di predicamento di qualcosa: non
subito l'ordiscono la caduta. -essere qualcosa in predicamento: ritenersene generalmente probabile
non si ragionava più nulla. -essere qualcuno in predicamento di qualcosa: avere
in maggiore pregio e stato. -essere in pregio, in gran pregio, in
pregio grande, quest'io! -essere oggetto della venerazione dei fedeli (una
mai sempre tuo / fidato sposo. -essere considerato ricco di aspetti positivi, validi
o contro nino con magici armamenti. -essere più di moda. pascoli, i-570
non so quale passeggero tumore retorico. -essere diffuso (la fama). getti
bene divulgata e in pregio. -essere altamente rispettato, ammirato, onorato (
/ tuo giorno, o diva. -essere considerato di grande valore economico, prezioso
in sommo pregio tra noi. -essere gradito, piacere. amabile dicontinenzia,
/ quello che sape ciascuno. -essere nel proprio pregio: avere, mantenere il
fioriscano le selve dei petrarchisti? -essere opera di pregio: valere la pena,
ritrarsi dal sacro maneggio. -essere o porsi in contraddizione con la realtà
un augurio di buona notte. -essere la premessa necessaria per raggiungere uno scopo
ottiene, acquisisce o sceglie qualcosa. -essere prenditore (in relazione con il compì
che veruno preponderasse fra noi. -essere spiritualmente superiore. a. cattaneo,
e preponderare i lavoratori. -essere più forte per numero. botta,
quanto l'uomo n'aspettava. -essere , trovarsi alle prese: lottare, combattere
prese, / pur sofferta. -essere in conflitto, in contrasto. visconti
a rimarginare alcune nascoste ferite. -essere impegnato in un complesso e arduo lavoro
per venire alle prese. -essere appagato in modo concreto, tangibile.
quello era il sacro confine. -essere a portata di mano. g.
tutto quello che ci si presenta. -essere presente. algarotti, 1-vili-187: i
venga il canchero, di presto. -essere nato presto: per indicare l'età avanzata
presto, ci vuol pazienza. -essere presto: mancar pòco a un periodo determinato
due mesi che sono qui. -essere presto detto: per indicare che è facile
cercarle, prevederle, procurarsele. -essere presto fatto: per indicare la rapidità o
, tardo a svegliarsi. -essere convinto della verità di un fatto.
del letto e fissava giuba. -essere più i birri che i preti: per
/ stracciata o dal pigmeo. -essere superiore in una battaglia spirituale o di
essi a'plebei prevalevano. -essere dotato di forza o energia maggiore (un
quasi tutta la sostanza poetica. -essere più diffuso, più usato. cesarotti
alla muratura il legname. -essere in quantità o in numero maggiore.
accondiscendere senza darsi intera. -essere più diffuso geograficamente. piovene, 15-108
finanziari. 8. locuz. -essere , mettere nel preventivo, in preventivo:
tenere in gran conto, apprezzare. -essere prezioso: essere importante, interessare vivamente.
prezzemol diventa attorno al lesso. -essere come il prezzemolo nelle polpette: v.
erano cibi di prezzo. -essere in prezzo, in gran prezzo: godere
è quivi ambio né trotto. -essere tenuto in conto, essere stimato; importare
gran prezzo appresso li romani. -essere molto potente e influente (una città)
e ultimo ramo del nilo. -essere altamente onorato (la virtù).
fuorché appresso di pochi grandi. -essere considerato prezioso; essere molto ricercato per
e le migliori del mondo. -essere prezzo dell'opera: v. opera1,
opera da sfidar qualche proroga. -essere prezzo del tempo: compensare con adeguati
leggere ed a confrontare. -essere sopra prezzo: avere un valore inestimabile.
per iscampar da'contadin gli orecchi. -essere al primàccio, col capo al primàccio:
lodato da leonardo per la prospettiva. -essere il primo in una gerarchia di affetti.
voglion sempre dirla loro. -essere sulle prime: trovarsi agli inizi di un'
quello dicevano di principio. -essere nei princìpi: all'inizio di un'impresa
. 3. locuz. -essere peggio che talco e princisbecco: di
mon- tium altitudine '. -essere 0 non essere, questo è il problema
uso proverbiale. viani, 10-94: -essere o non essere, tale è il problema
nave procedeva nell'abbrivo ricevuto. -essere portato avanti (un oggetto).
e parevano procedere dalla porta. -essere proferito (un discorso). bibbia
non vorrìa ched istarle davanti. -essere dedotto. cesari, i-648: oh
sarà l'altezza che cerchiamo. -essere ricavato. da ponte, 360:
quanto l'amo ancor io. -essere causato, determinato, provocato o anche
opra alfin da noi procede. -essere stabilito, deciso, sancito da un'autorità
dai comuni possono procedere. -essere regolato o diretto. b. segni
e volitivo dal quale procedono. -essere ideato, concepito, immaginato. castelvetro
da processo la maganzese? -essere sotto processo, avere un processo contro
ravagioli e capponi d'arezzo. -essere prode: riuscire vantaggioso, essere utile
: diversa han condizione. -essere in profondo: presentare una notevole profondità
. era monto in profundo. -essere profondi nel cuore: celare il proprio pensiero
qui dura l'austriaco. -essere in programma: essere previsto per una
un colonialista di programma. -essere un programma, tutto un programma: costituire
armonia nelle cose che ci circondano. -essere in progresso, in via di progresso:
arriva la più fredda apatìa. -essere in una fase di grande diffusione.
in un sospiro attenuato. -essere trasmesso a distanza. brancati,
gloriose. 7. locuz. -essere in promissione a qualcuno: essergli fidanzato
, poi con altri. -essere in terra di promissione: stare benissimo.
, per la promissione di dio). -essere promissione di dio: avvenire secondo la
rimunerasse pietà de'figliuoli. -essere preparato, approntato (un materiale letterario
la cena fu in pronto. -essere predisposto per l'uso, essere carico
con gli schioppi in pronto. -essere allestito (una nave, una flotta)
di quanti ha bisogno. -essere materialmente disponibile (il denaro);
d'ogn'ora che lo vogliono. -essere preparato, addestrato o esercitato a svolgere
fare come a me. -essere pronunciato senza titubanza, tempestivamente e con
tizzone gaietano da pofi. -essere evidente, comprensibile. guicciardini, 2-1-53
vostro più di proposito. -essere il proposito: apparire utile, necessario o
con indicibile mio dolore. -essere adatto. soderini, i-368: le
proposito per le viti. -essere in proposito: avere l'intenzione.
lasciar suo erede gneo pompeo. -essere proposito di qualcosa: trattarsene. c
'che prora? '. -essere la poppa la prora e la prora la
strappava riflessi di metallico nitore. -essere esploso, sparato (un colpo d'arma
e perciò anche uomo pratico. -essere suscitato (la creazione poetica).
a la donzella prossimano. -essere prossimo, farsi incombente (la morte)
la latitudine dille itione praestavano. -essere in prossimo a: essere in procinto di
e di repulsione confuse insieme. -essere facilmente a disposizione di chi ne voglia
dirotta che durò 24 ore. -essere soggetto a variazioni di clima. b
una parte del suo exercito. -essere qualcosa nella provvisione di qualcuno: spettargli
minore come a loro parrà. -essere qualcosa provvisione di dio: avvenire secondo
. figur. persona o cosa molesta. -essere un pruno negli occhi a qualcuno:
. melaràncio, n. 4. -essere il pruno fra i datteri: essere scarsamente
saprò, ma non sottile. -essere sui pruni: essere molto ansioso di sapere
gaudio. 9. locuz. -essere grattato dove prurisce: ottenere ciò che
a dar il voto! '-essere in radicale contrasto; essere incompat- tibile
giugno del mille ottocentocmquanta '. -essere alto un pugno: essere ancora molto piccolo
/ uccellare e straziare ognuno. -essere in pugno di qualcuno: in suo completo
milano lo stendardo dell'unità. -essere un pugno sul muso, nello stomaco,
e poco amiche sue. -essere come una pulce fra due unghie: essere
al campo bagnati come pulcini. -essere come un pulcino lontano dalla chioccia:
pulcino lontano dalla chioccia. -essere come un pulcino nella stoppa o nel capecchio
profondità della stiva ci affliggono. -essere avanzato (una proposta). svevo
esso pullman forme imagini rabeschi. -essere frequente, comune (un sentimento,
un riso lontano e felice. -essere mosso da una serie di rapide contrazioni
qualche molle ritmo di verso. -essere percorso da frequenti lampi (il cielo)
, dir non vaglio. -essere di punta: aprire una fila di persone
anche oggi, non veniva. -essere punte d'ago per il palato o la
portavano via la lingua. -essere sulle punte dell'ago: v. ago
. ago, n. 3. -essere tutto punte: avere un carattere irascibile,
ritrovarla. f f -essere desiderato caparbiamente; premere. proverbia super
espediente ora con un altro. -essere in puntelli o in puntello: essere puntellato
tutta spalancata e in puntelli. -essere , stare in puntelli: apparire prossimo a
la cresta della furbizia. -essere un punto solo: per indicare la rapida
universali. 5. locuz. -essere fuori, uscire di pupillo, dai
tutti usciti de'pupilli, grandi. -essere in grado di agire autonomamente, di
ma patteggiando vogliono illuderci. -essere messo, tenuto nei pupilli: essere considerato
là, su la montagna. -essere un purgatorio: affliggere insopportabilmente il prossimo
molta puzza sotto il naso. -essere in puzza: essere malvisto. pasquinate
come un lazzaretto. -essere impregnato di un odore sgradevole o intenso
e sa di strinato. -essere eccessivamente ricolmo; ridondare (con riferimento
vespasiano, d'un domiziano. -essere inaccettabile, risultare intollerabile (un sistema
a puzzar d'ammazzato. -essere vecchia, stantia (un'idea);
so'scritto in suo quaderno. • -essere sicuro il quaderno e la doga: essere
ore. 19. locuz. -essere in quantità: essere numeroso, abbondante
specie di lazzaretto galleggiante. -essere in quarantena: trascorrere il periodo di
quarantotto. 6. locuz. -essere un quarantotto: esserci una grande confusione
durasse tre eh della sermana. -essere più da poco che la febbre quartana:
: cosa evidente, inconfutabile. -essere un quattro e quatti otto: v
l'appunto nello scopo. -essere abitualmente puntuale. tramater [s.
checchessia con intera puntualità. -essere quattrini gigliati: v. gigliato, n
. gigliato, n. 4. -essere , trovarsi in quattrini: avere denaro,
discorso che vaglia un quattrino. -essere scadente, di bassa qualità. foscolo
non vale un quattrino. -essere assai cagionevole. c. bini,
alla brigata per mezzo del bacio. -essere in quattro doppi con la coperta: v
doppio2, n. 13. -essere un quattro e quattr'otto: v.
amalo. 25. locuz. -essere a quella di dover fare qualcosa:
fra 'l dieci e l'asso. -essere a, in questione: contendere, litigare
loco pur) non molto addentro. -essere molto incerto; dubitare. cavalca,
uomo e sommo sacerdote di dio. -essere oggetto o argomento di discussione. bembo
fossero stati i caratteri del paleorealismo. -essere questione di qualcosa: trattarsi di un
- disse la zia tornando. -essere il caso di parlare. stampa
questione nel medio evo. -essere necessario o apparire conveniente compiere una
questione di come cucinarlo. -essere questione di qualcuno: essere colpa sua.
l'impresa non cammina '. -essere in una condizione poco soddisfacente. tommaseo
dal servizio, ritiro, pensionamento. -essere in quiescenza: essere in pensione.
moto. 20. locuz. -essere di molta quiete a qualcuno: contribuire
: dico ghiottoni e manicatoli. -essere un uomo sul quinci e quindi: tenere
il sommo della provincia di cambridge. -essere un uomo sul quinci e quindi: v
di cui non hai idea. -essere , stare, trovarsi dietro le quinte:
inglesi stan dietro le quinte. -essere imminente, prossimo a manifestarsi. silone
tu hai la luna in quintadecima. -essere come la quintadecima, parere la luna in
della maggior parte del popolo. -essere un quintiliano: un oratore di somma
quore a'pisani ad difendersi. -essere , avere a quore: premere molto,
libelli da fare raccapriccio. -essere tutto un raccapriccio: inorridire, raccapricciare.
eguale pulizia di costumi. -essere implicito, sottinteso. desideri, lxii-2-vi-166
sempre universali per essere scientifiche. -essere sul raccogliere il bagaglio: essere in partenza
elastico della sua stessa vita. -essere nuovamente in grado di compiere un'attività
o avessero luogo da raddoppiarsi. -essere doppio, essere il secondo. tansillo
si raddoppia, s'intreccia. -essere pronunciato con una lettera doppia (una
né resistenza né compiacimento. -essere definitivamente acquisito da parte di qualcuno.
l'erba dalla parte delle radici. -essere stato in punto di morte. d
arbusti di bacche viola. -essere ancora un ragazzo: per indicare la giovane
non corrisposto si raggela. -essere percorso o sentirsi percorrere da im
, / compensa qualche rischio. -essere luminoso (lo sguardo); splendere (
raggirata in vari rivolgimenti. -essere disposto intorno, circondare perimetralmente. brusoni
capo si raggira in cielo. -essere trascinato in un moto circolare. magalotti
pace il tuo dolore. -essere compreso in un determinato arco di tempo
, ha ragione da vendere. -essere nel giusto. latini volgar.,
che e'pioveva di santa ragione. -essere di ragione che berto beva: per indicare
egli è pur di ragione. -essere di ragione di qualcuno: trovarsi in suo
mi disprezzi e schema! » -essere opportuno, convenire. sordello, xxxv-i-503
tremava tutto dalla collera. -essere irremovibile. cinelli, 2-46: questi
si propose nella impresa zarosa. -essere giusto, equo. muratori, 10-i-166
con la 'divina commedia. -essere la vita appiccata a un filo di ragnatelo
delle ali. 15. locuz. -essere come una tela di ragno: debolissimo.
ragno o carta straccia. -essere sfilacciato, troppo esile (una narrazione)
bestie! 2. locuz. -essere manco che tela di ragnolo: fragilissimo
, 5-171: il tempo rallenta. -essere compiuto fiaccamente e lentamente. jahier,
rama? 9. locuz. -essere su una rama per cogliere il frutto
bene! se mai.. -essere presente a se stesso. aretino,
cerca di fare chiarezza sul mercato. -essere del ramo: esercitare una data attività;
rampi con l'esile tralcio. -essere appeso, pendere. viani, 14-38
luce solare s'aggrappava rampando. -essere in salita (una strada).
nullo da lei mai scampa. -essere trasportato o trascinato con fatica. lapis
ciò che agli altri manca. -essere scontento, rammaricarsi. guglielminetti, 1-55
luoghi, ne dubito più. -essere avanzato (una proposta). siri
analogia col gracidar delle rane. -essere rana dei pantani di qualcuno: avere le
da tutte le parti. -essere fuori dei ranghi: fuori posto.
stelo e della radice. -essere a disposizione. d. carli,
29. locuz. -essere in rappresentazione: avere uno scopo ornamentale
son rassegnata a riaverti lontano ». -essere più raro che mosca bianca, raro come
no, no! ». -essere stridente, strascicato o sgradevole (la
: ci andò rasente rasente. -essere rasente a fare qualcosa: andarvi vicino.
. manica, n. 23. -essere come i rasoi dei barbieri, sempre in
filo '. -essere sotto il rasoio: trovarsi in una situazione
, c'averei il torto. -essere simile a qualcosa. giordani, i-26
che subito attrasse e rassicurò. -essere motivo di conforto: tranquillare (un
e rassomiglia perfettamente all'originale. -essere paragonabile. rosaio della vita, 74
correre i piedi del fuggitivo. -essere disposto in uno spazio angusto e impervio.
». 4. locuz. -essere , parere un ravanello: di persona
un motto ravvivano un morto. -essere la copia di un'opera artistica.
comprendendo in sé lo spirito vitale. -essere circondato da vapori, da nubi o da
meglio in razza ed allignarvela. -essere buono da razza: valere. goldoni
capo reci: v. caporeci. -essere un recere: fare schifo. f
di notte senza luna. -essere avvolto intorno a una parte del corpo
che molti pochi ne campare. -essere reintrodotto, riportato (un patrimonio).
sotto, tutti quanti perirono. -essere pianta tutrice di un'altra. cesarotti
al confronto degli esclusi. -essere pari o adeguato a un compito o a
piccolo a ogni modo. -essere economicamente vantaggioso. c. e
non la tiene a sé. -essere destinato a crollare (un edificio).
non potesse reggere in piedi. -essere senza più vigore. boterò, i-64
capo ': mi fa male. -essere stanchissimo, stordito, confuso. casalicchio
al sovrano ed ai sudditi. -essere fuori d'ogni registro: essere squilibrato,
e fuori d'ogni registro. -essere scritto nel registro di apollo: esercitare
. ordine, n. 63. -essere in atto, svolgersi (un periodo,
diversi appartamenti delle dame canonichesse. -essere dominante (un segno celeste, nell'a-
darebbe fine a un regno '. -essere fuori di questo regno: essere morto,
l'esempio dei lor nazionali. -essere buona regola: essere opportuno, conveniente.
poche volte agli avvenire! -essere determinato. chiari, i-201: le
in qualche relazione con lui. -essere , stare in relazione con qualcuno: avere
similmente inalterabile il volto. -essere religione: essere oggetto di culto ideale.
mai. 16. locuz. -essere a rendita di qualcuno, fare rendita
vi sughi el lardo. -essere molto vicino a qualcuno per capacità o
cerca aver la rea giornata. -essere , parere, sapere reo: dispiacere fortemente
sospesi con la multiplicità delle faccende. -essere di reputazione presso qualcuno: goderne la
dopo il ritorno d'italia. -essere in reputazione: essere rinomato, apprezzato.
rendersi che al difendersi. -essere considerata donna di facili costumi. cassola
famiglia dei rivoli dell'alpe. -essere fisso nel cielo (un astro).
d'ogn'altra pietra più duro. -essere refrattario a una terapia. stampa periodica
avuto le mi'contentezze davvero. -essere ancora da compiere, da percorrere (un
carte esistenti nel medesimo archivio. -essere quello che non ha ancora compiuto un
che ancor non vi abiti. -essere da restare: esserci motivo di grande sorpresa
fortuna restavano anche i pubblici ufizi. -essere di incerta paternità. ghirardacci, 3-54
. ad nihilum redactus est. -essere costretto all'astinenza sessuale. c.
tutta la cosa si ristrigneva. -essere di esclusivo appannaggio; riguardare unicamente.
barbiere, n. 4. -essere preso nella propria rete: cadere nella
a seguitar le ricerche faticose? -essere di nuovo appoggiato, premuto. bevilacqua
più bella e più ideale. -essere più volte rappresentato in uno scritto.
montecitorio s'è riaperto. -essere di nuovo accessibile al pubblico. d'
riassumeva in lui solo. -essere espresso in un'attività, in un gesto
ribasso, caro signore! -essere in ribasso: essere in progressiva diminuzione
pensamento si ribella. -essere in disaccordo con qualcuno. schiatta pallavillani
voi in tutto mi ribello. -essere ostile. giusto de'conti, ii-70
t'aio a rebello. -essere a ribello (seguito da un compì,
mobili, di idee. -essere in grande abbondanza. cavalca, vii-29
ribocca di satire contro la pomposità. -essere pieno di determinati pregi. cesari,
de'ss. padri'. -essere pieno di persone di una determinata categoria
conte k e il regime. -essere in agitazione (una folla, una popolazione
li ammiriamo per la forma. -essere moralmente disgustoso (una circostanza, un
di giotto. 12. locuz. -essere una ricchezza: molto ricco e lussuoso
ricci scientifici. 14. locuz. -essere degno d'una virata di broccato sopra
nei porti dei veneziani. -essere collocato, trovare posto in un dato
il buono ha sol ricetto. -essere presente, trovare posto nell'animo di
gentilmente dato ricetto e custodia. -essere adibito a sede di manifestazioni artistiche (
anno che cristo ricevette passione. -essere oggetto di sentimenti malevoli. tarchetti,
tutta da così bene eseguita impresa? -essere indotto a una condizione psicologica, a
una salvietta per tenerlo raccolto. -essere esposto a un elemento atmosferico (un
altra è riparata dai monti. -essere investito dalla tempesta, dal vento (
il temporale possibilmente alla dritta. -essere colpito da raggi luminosi (un oggetto,
artiglieria austriaca nel petto. -essere sottoposto a un urto, a una spinta
denaro, esazione di una tassa. -essere in ricevimento: dover riscuotere.
interrotto delle cose di bologna. -essere conveniente, adatto, appropriato, opportuno;
far ricomparire il numerario. -essere rimesso in uso, in funzione.
ora sempre allettante e magnifica. -essere esposto periodicamente. stampa periodica milanese,
londra] pel 6 corrente. -essere di nuovo pubblicato o stampato. mazzini
striscia di sereno fiammante. -essere di nuovo oggetto o argomento di narrazione.
di me dar riconoscenza vera. -essere in riconoscenza di qualcuno: essergli noto
aver caso di ricorrere. -essere ripetuto con insistenza (una voce).
verace. 14. locuz. -essere a ricovero: essere radunato al riparo
va il gran-signore a ricreazione. -essere alla ricreazione di un luogo: soggiornarvi
e più sottili dell'arte. -essere eccessivo, superfluo, pleonastico (una
nell'altra son necessari. -essere aggiunto erroneamente (un segno).
è sparita, è tornata. -essere ristretto in breve spazio. g.
inquietudine, un dolore morale. -essere conosciuto dopo un periodo di oblio.
si sono riempiti di lacrime. -essere in piena (un fiume).
- sicuro, mi parrebbe. -essere riammesso nella formazione titolare o ritornare a
: rientra appena nelle spese. -essere ricavato (come raccolto). silone
ordine naturale delle cose. -essere compreso o svolto in un determinato periodo
delicatezza di cibi, di vestiti. -essere indirizzato (a uno scopo).
è rio e con peccato. -essere di pertinenza. muratori, 8-ii-37:
riga delle prime di questo autore. -essere considerato o tenuto in conto. costantino
far stare in riga quel mascalzone. -essere ossequiente, disciplinato. moravia, 22-276
in un modo impressionante. -essere usato o ripetuto frequentemente. papini,
-ascesa (economica, sociale). -essere in rigoglio: stare emergendo, venire
e allo scemar di quella. -essere riferibile a qualcuno; essere di sua pertinenza
era il momento del massimo traffico. -essere gremito all'inverosimile. visconti venosta,
giornate d'ora rilucono appena. -essere ampiamente, fortemente illuminato (uno spazio
non rimasi in cielo. -essere trattenuto in prigione. p. f
nel vaso di pandora. -essere lasciato al proprio destino. dante,
nella fede a un principio. -essere occupato in un lavoro. fanzini,
e premiata eia dio. -essere lasciato come traccia, come residuo o
né odor né sapor niuno. -essere abbandonato cadavere. g. capodilista,
l. 858, 4. -essere ancora disponibile (il tempo).
tempo alla mia cancelleria. -essere lasciato libero (uno spazio).
per lo detto preggo. -essere attribuito (la sovranità, il potere)
parti dovesse rimanere la finale vittoria. -essere sotto la responsabilità di qualcuno. p
appresso di chi la scrive. -essere un arbitrio, in libera scelta.
gloria o morir senza. -essere onere di qualcuno; ricadere (un compito
.. che avete fatto? -essere lasciato tal quale, non subire modificazioni,
il timore inquieta chi precede. -essere sopravanzato; risultare inferiore. b.
ci sia gara o no. -essere escluso dai vantaggi di un'azione.
.. è rimasto a dreto. -essere lasciato indietro da chi procede nel cammino
luoghi che egli oltrepassa. -essere tralasciato. bibbia volgar.,
dietro a coloro che mietevano. -essere trascorso (il tempo, le ore)
vale rimanere senza mangiare. -essere deluso in un'aspettativa. tommaseo [
se rimanghiamo di fuori. -essere escluso. s. girolamo volgar.
me con passi rari. -essere , restare escluso. tommaseo [s
passo di qualche altro autore. -essere in perfetta simiglianza e corrispondenza. moretti
, rimare fra loro. -essere messo alla pari. venditti, 1-13
piaccia di passare in franza. -essere a rimembranza a qualcuno: restargli nel
dolze dia / e talegranza. -essere rimembranza a qualcuno: perdurare in lui
rimendo. pezzetto messo a rimendo. -essere il rimendo peggiore dello straccio: tentativo
tempo per reclamare i miei diritti. -essere ammesso a una riprova. r.
non è che politica di rimorchio. -essere preso a rimorchio: essere indotto o allettato
prestano di fedeltà al re. -essere causa di rimorsi. savonarola, 13-17
per caso, ah'improwiso. -essere un cervello da rimpedulare: essere agg.
furono subito assediati dai sanniti. -essere intrappolato (un pesce). tasso
ed è preceduto da un prologo. -essere compreso in una serie. lessona,
e di belle arti. -essere noto in modo esclusivo (un segreto)
caricare. 6. locuz. -essere in rincrescimento a qualcuno: essergli inviso
grazia divina tutto si convertì. -essere sui rincrescimenti: tenere un atteggiamento provocatorio
l'europa su l'italia. -essere trattenuto e represso (il dolore).
il gatto di pietra. -essere nuovamente visibile. manfredi, 3-4:
compiva un miracolo inaspettato rinnovellandosi. -essere mutevole. dante, par.,
il loro sguardo impaurito. -essere racchiuso, delimitato. di giacomo,
e tace a lungo. -essere colpito da un suono intenso e spaventoso
l'orecchie rintuonar s'udranno. -essere pronunciato (un nome) o proclamato
continuo il tamburo degli indigeni. -essere accompagnato da tuoni (un temporale).
la cella mostrava che cadesse. -essere scosso da tremiti. cinelli, 2-384
è surta la lingua letteraria. -essere equivalente, corrispondere. carletti, 1-2-m
quegli. 43. locuz. -essere una donna da riparare a un comune
, successiva partenza da un luogo. -essere sulla ripartenza: essere in procinto di
/ di saperli già arati. -essere dotato di raziocinio. bruno, 3-238
ripercuotevano terrificanti sotto le pensiline. -essere risentito nell'interno del corpo. d'
tumulto nel ventre del caos. -essere parte costitutiva di un sentimento. rinaldo
possederla e riposarsi in lei. -essere dedito al vizio (una persona).
la memoria della antiqua libertà. -essere mortificato (un atteggiamento violento e prevaricatore
gusto nel numero de'buoi. -essere di gran riposo a qualcuno: contribuire a
l'impresa. 8. locuz. -essere di riprensione: esser meritevole di rimprovero
io stimai bene di prevenire. -essere , trovarsi in ripresa: essere in torto
d'applausi e di gin. -essere riproposto (un concetto). algarotti
e da molti mali oppresso'. -essere in contrasto o non confacente con le
e rimettendo più vigorosa. -essere nuovamente dibattuto (una questione).
e mi uscì di bocca. -essere tirato su con una catena o con una
sua gran bontà non mi aiuta. -essere riammesso nella categoria superiore (una squadra
a dresda nel 1903. -essere ispirato da qualcuno (un'iniziativa).
le forze del corpo. -essere più chiaro (il colore della pelle di
d'imparare la lingua inglese. -essere sul punto di provocare conseguenze più o
ma il tempo anzi lo nutre. -essere imminente o prevedibile in un futuro prossimo
che voleva essere gelosamente sepolta. -essere causa di un eventuale danno. baruffaldi
del dolore ovunque ei risegga. -essere rilevabile in una parte del corpo più
perpetuamente bellissime e perfettissime. -essere esposto alla vista. 5. maffei
cieca, necessaria, istintiva. -essere collocato idealmente. piccolomini, 1-281:
vittoria che nessuno può contenderle. -essere espresso dall'atteggiamento del volto e della
morale che definisce il dovere. -essere destinato a chi occupa una precisa posizione
vale o archiepiescopale o patriarcale. -essere in disponibilità di taluno (un diritto
disegno in su monte accinico. -essere prestante, vigoroso (il corpo).
si riserra troppo caldo. -essere contenuto, trovarsi. a. briganti
motore una limitata autonomia di marcia. -essere in riserva: quando il carburante è
corre più d'un risico. -essere in pericolo (una persona, la vita
anco molto risico e travaglio. -essere quasi sul punto di subire un danno
non s'aggiustasse al confessore. -essere della risma, essere della stessa risma,
k'a nulla creatura resimillia. -essere paragonabile. bestiario moralizzato, 1-41
tocchi a segnare le dodici. -essere eseguito (un brano musicale).
capitale ad un tempo. -essere pronunciato, soprattutto ad alta voce;
in cuore una gran tenerezza. -essere menzionato o proferito più volte, soprattutto
s'inalzò tra gl'inni. -essere percepibile all'udito; arrivare all'orecchio.
ombre e di pieghe. -essere parlato (una lingua). martello
, come addietro è fatta menzione. -essere disturbato da un ronzio incessante (l'orecchio
dolce sonno quegli uomini benevoli. -essere ampiamente diffuso (la fama, la gloria
tronchi risuonavano nel cuore. -essere presente o manifestato in un'opera.
chiuso io volentier l'accetto. -essere sensibile alle impressioni della vita; reagirvi
a suo prò nuovo splendore? -essere di nuovo visibile. vittorini, 5-130
la terra nera / risurgon. -essere presente in modo visibile. malatesta malatesti
ove nel tuo trave risorge? -essere di nuovo avanzato o rimesso in discussione
in ballo specialmente nelle difficoltà. -essere di risorsa: costituire un utile mezzo di
sursa per alimentare i bestiami. -essere di incitamento; favorire, stimolare.
fa. 7. locuz. -essere fatto senza risparmio: avere una corporatura
cavalli risplendevano per le belle armi. -essere pieno di soldati dalle armi luccicanti (
uomini e de'cavalli. -essere lindo, terso (il pavimento, le
rosseggiane, più risplendea la bianchezza. -essere degnamente rappresentato in una persona (un
di una luce più vivida. -essere segno evidente di qualità interiori (un
soavi dell'amorevolezza comune. -essere tenuto in gran considerazione, avere prestigio
maestose fuori delle antiche muraglie. -essere abbellito dalla presenza di una persona (
bevesem for de lo monester. -essere d'accordo o in combutta. g
cui più da vicino si unisce. -essere in collegamento con la casa madre (
che ne ha la sorveglianza. -essere sotto il dominio di un principe o di
e tutto lo contado gli risponde. -essere regolato da una norma. pea,
milioni di ducati di capitale. -essere adatto alle iniziative economiche. verga,
cui si chieaea miglior sostegno. -essere perfettamente allineato e a distanza regolare (
gli ulivi non fanno bellezza. -essere adatto per forma e dimensione. giuliani
anima un consenso / esterno. -essere in rapporto di rima. minturno,
propriamente risponda o 'pulcella'o 'servetta'. -essere in correlazione o riferibile grammaticalmente a una
rispondeva meglio ai miei gusti. -essere proporzionato alla colpa oppure al merito,
il merito e il reato. -essere appropriato o calzante. deamicis, ii-583
, niuno effetto le rispondeva. -essere ravvicinato nel tempo, tenere dietro.
pare che risponda alla verità. -essere pari. f. cetti, 1-i-67
sentì ancora bestemmiare il cocchiere. -essere orientato verso una direzione (un edificio)
che risponde alla propinqua francia. -essere in comunicazione, sboccare (una via)
ira, rissando seco stessi. -essere in aspro disaccordo e conflitto di idee e
dove l'acqua ristagna. -essere sospeso nell'aria o in un ambiente
sonno della stanchezza lo tenne. -essere lasciato in un luogo (un oggetto)
ad andare si ristea. -essere lasciato incompiuto (un edificio).
della sua origine, predicavano. -essere limitato, circoscritto. botta, 5-339
nell'erba umida e chiara. -essere di ristoro a qualcuno: riuscire di sollievo
come dopo la morte. -essere stanziato (un corpo militare).
bravi che ammazzano gli altri. -essere in atto, in realtà, sussistere (
né in creatura può ritrovarsi. -essere presente in un'opera artistica (una caratteristica
visivo del linguaggio di boccaccio. -essere presente nel terreno (una sostanza, un
si ritruova un braccio sotto. -essere diffuso (una specie animale o vegetale)
livonia similmente molti alci si ritrovano. -essere attestato (un vocabolo, un uso linguistico
un subito mangiati dalla ruggine. -essere sottoposto a un dominio o a un governo
che il tuo cuore attendeva. -essere il ben ritrovato: come formula di cortesia
gessose verso l'alta collina. -essere contiguo, adiacente, confinante. varchi
a gittarla ne riusciva. -essere collocato, trovarsi in un luogo o in
del primo foglio di 8. -essere scritto. petrarca, 40-14: perché
civiltà, almeno così sembra. -essere possibile. g. visconti, i-5
prae- valebunt adversus eum'. -essere compiuto, costruito o finito con un determinato
mi è ben riuscito ». -essere prodotto o cucinato (una bevanda, un
essere contenti al mondo. -essere eletto in una votazione. balbo,
i modi ha da riescire. -essere apprezzato dal pubblico. algarotti, 1-iv-308
ben presto daranno immensi prodotti. -essere produttivo o redditizio. leonardo mocenigo,
mai, ma sempre cresce. -essere utile, giovare a qualcuno. ariosto
antico come nessun'altra prima. -essere sull'altra riva: apparire psicologicamente lontano
erano sull'altra riva. -essere sulla riva: trovarsi nella condizione di
esecuzione di questa pace. -essere generato o prodotto. alamanni, 5-1-201
teorizzatori, 'socialismo della cattedra'. -essere in riverenza: essere oggetto di grande
sì grande e illustre impresa. -essere venerato come santo. boterò, 305
aveme qualche particella ambivano. -essere pronunciato con venerazione; suscitare sentimenti di
nome paterno in riverenza. -essere considerato di fondamentale importanza (una pratica
sarà la mia fine. -essere rivolto all'indirizzo di aualcuno. landolfi
non più lavoro..! -essere ripristinato nell'uso, rimesso in vigore
nel riconsecrar la seconda. -essere di nuovo oggetto di discussione; tornare
retroso dove s'appoggia. -essere sconvolto dal movimento ondoso. maestro alberto