altro, graverebbe a ricordarsi. -essere severo, duro; manifestare biasimo,
gravato su quel buon ambrosoli. -essere dannoso, gravoso. g. villani
possibile ad avvenire senza riparo. -essere gravezza: dispiacere. cinò, iv-164
, tu mi sarai gravezza. -essere a gravezza: essere soggetto al pagamento
la via di casa mia? -essere nelle grazie di qualcuno; essere, con-
del vicesegretario generale del partito. -essere toccato dalla grazia: subire il benefico
grazia l'avesse toccato? -essere una grazia: riuscire molto piacevole e
poco nelle sue mirabili filosofiche. -essere ricco di forme greche, essere affine
alla greca, vino annacquato. -essere una statua greca: per indicare una persona
, accettò subito l'invito. -essere in grembo di qualcuno: essere nelle
dove la legge non esisteva. -essere , mangiare alla greppia: approfittare del
del palatinato hanno della loro abilità. -essere di un certo grido: avere una certa
esser nazione di molto grido. -essere di grido a qualcuno: onorarlo, dargli
tanto grido al mondo. -essere in grido: essere di moda; godere
dalle grinfie di quella donna. -essere tra le grinfie del diavolo: trovarsi
città di bianchi marmi. -essere distribuito in abbondanza. giusti, ii-369
ovvero anche da groppa. -essere in groppa di una certa età: averla
mi grondano sempre sul cuore. -essere sovraccarico, ridondare. d'annunzio,
ricchi presto e senza fatica. -essere grosso con galeno: risultare, come
grandissimo ignorante nella medicina. -essere , parere, sembrare grossa: risultare talmente
ottenuto, conseguito con proprio vantaggio. -essere tanto di guadagnato: per indicare un
tenebre nel suo maraviglioso lume. -essere più lo scapito che il guadagno; non
più lo scapito del guadagno. -essere qualcosa di guadagno: essere in so-
. colto, n. 8. -essere , stare, trovarsi, restare, mettersi
che l'aria le guati. -essere cosa da guatarla e lasciarla stare:
acqua e san di cantina. -essere madido, intriso. cagnoli, vi-356
s'addorme sulla spiga tronca. -essere vestito con un indumento troppo largo.
furfante n'andava in guazzetto. -essere in guazzetto con qualcuno: amoreggiarvi insieme
in fummo o dileguaste in guazzi. -essere , stare in guazzo: essere immersi nell'
entra in guerra goffredo. -essere in assetto di guerra o sul piede di
stanno sul piede di guerra. -essere , stare in guerra o alla guerra:
istituzioni, e queste con quegli. -essere in grande afflizione, in grande pena.
governo, le malannate! -essere pieno di guidaleschi come il cavallo di
amorino col guscio in capo. -essere due fave dello stesso guscio: essere
indicare la soggettività dei giudizi. -essere , riuscire di gusto a qualcuno: riuscirgli
qualcuno: riuscirgli gradito, piacergli. -essere di poco gusto a qualcuno: essergli
forse interamente di suo gusto. -essere un gusto: per indicare piena soddisfazione,
godeva ch'era un gusto. -essere un gusto a fare qualcosa: essere un
ed ad alpe il suo raglio. -essere tra l'icchesi e il fio: essere
di essergli entrata nella idea. -essere dell'idea o della stessa idea: essere
da tutte le parti. -essere una pia illusione: essere una speranza
lanterna. 6. locuz. -essere da imbottare: aver ben chiara in
pianeta visibile nel pieno giorno. -essere d'immagine: non corrispondere alla realtà
de'filosofi fu d'immagine. -essere , farsi, ridursi a immagine di qualcuno
te, fortuna, in braccio. -essere impaccio o un impaccio; essere, servirei
fare impazzare e non fo celia. -essere sull'impazzare, essere per impazzare:
si dovrebbe rovinare per essa. -essere fuori di sé, non connettere (per
: una sete da impazzire. -essere vicino a impazzire, essere per impazzire:
liberalismo ebbe il socialismo in francia. -essere , riuscire impedimento o d'impedimento:
per una cosa di niente. -essere nell'impegno: essere vincolato a un
col pubblico e coll'editore. -essere nella determinazione, avere la ferma intenzione
a bizzarria di mostruosi colori. -essere ampolloso, prolisso; abusare di artifici
sgorgati di buon impeto. -essere di primo impeto: di carattere impulsivo.
di paimira o d'eliopoli. -essere situato; trovarsi. petrucelli della gattina
paura per la disuguaglianza delle annate. -essere d'impiccio: essere di peso o di
cuore che per lo spavento impetra. -essere , diventare insensibile, chiuso a ogni
10 meno essi fiutano un impossibile. -essere impossibile: essere a disagio, non
certezza). 9. locuz. -essere impossibilità: essere impossibile. guicciardini,
fondata e sicura. -essere , trovarsi nell'impossibilità di fare qualcosa:
a salvare un po'di decoro. -essere impedito, non riuscire a concludere ciò
stesso opere assai lodevoli. -essere incapace di proseguire, di concludere ciò
incava nel cielo vuoto. -essere impresso profondamente (un segno).
incentivo a questi nuovi disegni. -essere o servire d'incentivo: incoraggiare,
... in testa. -essere saldo, incrollabile (la volontà).
se signu de cruce. -essere , riuscire di inciampo: costituire motivo
risveglio di città tutte nuove. -essere benigno, favorevole, propizio a una
determinato caso. 5. locuz. -essere d'incomodo: dar fastidio; impacciare
ricche gemme s'incorona. -essere costellato, punteggiato. jovine, 15
; non ne trarreste scintilla. -essere , trovarsi fra v incudine e il martello
invar.: vano, inutile. -essere indarno: essere inutile, non ottenere
indice / per capi guasti. -essere all'indice: essere escluso, essere messo
1-iv-471: mi figuro le angustie de'poveri -essere , andare indietro: ritardare (con rifecandidati
, pr. sp., -essere indietro: essere inesperto, ingenuo;
umiliato, e non su figlio-di-dio che gli -essere ritardato mentale. sta davanti, ma
e le tre parti sue vidi ristrette / -essere antiquato, arretrato (con riferimento ad
del quadro gli è riuscito assai felicemente di -essere moroso nei pagamenti. eseguirlo, ma
raro. con funzione di agg. -essere in ritardo rispetto ai programmi; franzoi
. -alvindietro: verso la parte o il -essere o fare un passo indietro: costituire
, camminare alvindietro: a ritroso. -essere indietro in qualcosa: essere lontani p
fare alcun progresso. -essere da meno, sfigurare. petrarca,
indietro o per altre ragioni. -essere trascorso (un periodo di tempo).
del male e il rimedio. -essere presagio di qualcosa. sacchetti, 91-48
presso. 8. locuz. -essere indovino: prevedere, comprendere, intuire
fino all'altezza delle nubi. -essere situato o espandersi su un luogo scosceso
di scuola la infastidivano. -essere d'impaccio, ostacolare, impedire.
e li dipinse uno inferno. -essere alvinferno: essere nei guai. goldoni
dal suo viso turbato. -essere preso d'amore divino. laude cortonesi
non me ne scrivete cenno. -essere insopportabile, implacabile (la fame,
arrosto che faceva innamorare. -essere animato da fervida inclinazione spirituale per i
dandoli rocchi e cavalier innanti. -essere innante: precedere. -al fìgur.:
segno riverito in paradiso. -essere precedente, anteriore; accadere prima,
toccando certe norme principali. -essere innanzi: primeggiare, porsi in evidenza.
cosa e ogni ragionamento. -essere innanzi a qualcuno: precedere nel cammino
inanzi mi fu leggiadra altera. -essere innanzi con qualcuno o a qualcuno:
molto innanzi con messer galeazzo visconti. -essere piu innanzi di qualcuno: anticiparlo,
, più innanzi di noi. -essere innanzi a qualche cosa: essere precedente,
-essere innanzi negli anni, d'età, del
guidarli per il buon sentiero. -essere presente alla memoria, essere fisso nella
/ e accompagna quel cielo. -essere delimitato, circoscritto. carducci, iii-10-248
pellicola stessa. 4. locuz. -essere all'insalata: volgere al termine (
estens., vivere in concubinato. -essere ben insieme, molto insieme: avere
molto instar de'tempi. -essere imminente (un fatto, una circostanza)
d'amor dieder la volta. -essere , restare fuori dell * intelletto: perdere
e si conciliano compiutamente. -essere , persona, uomo (in quanto fornito
intelligenza: d'accordo, d'intesa. -essere d'intelligenza con qualcuno: intendersela con
a dispor la sua intenzione. -essere d'intenzione di qualcuno: entrare nei
è di vostra intenzione. -essere d'una intenzione con qualcuno: avere
di una donna incinta, gravidanza. -essere in stato interessante: essere incinta.
la pigrizia della lumaca. -essere senza intervallo: continuare ininterrottamente. bonichi
serbi del regno di serbia. -essere d'intesa: trovarsi d'accordo.
così ben come noi. -essere intesi: trovarsi d'accordo (sul modo
. - basta anche di gridare. -essere inteso: essere convenuto, stabilito,
gli occhi miei scena funesta. -essere ripetuto con fastidiosa insistenza (un discorso
non intoppavasi in difficoltà scabrose. -essere in difficoltà, trovarsi nei pasticci;
ritornava per dargli d'intoppo. -essere intoppo, un intoppo, d'intoppo:
ogn'intorno che io mi rivolga. -essere intorno a qualcuno o a una cosa:
desco e la panca]. -essere , stare, trovarsi, intra due,
). 12. locuz. -essere intrepido per qualcosa: fremere d'impazienza
ma non potevo di meno. -essere , trovarsi nell'intrico o in un intrico
dicono con gl'intrighi. -essere , trovarsi, rimanere, mettersi, entrare
mai. 4. locuz. -essere invano: non contar nulla. a
e gli altri erano invano. -essere , tornare invano: riuscire inutile, inefficace
un carticino. 21. locuz. -essere , venire bene o male investito:
alle nostre ginocchia stava fermo. -essere nascosto, celato. buonafede, 2-i-291
e d'ira si distrugge. -essere in ira a qualcuno: esserne odiato,
detestato, malvisto; essergli inviso. -essere in ira alla sorte: essere disgraziato
sorte: essere disgraziato, sfortunato. -essere in ira alle muse: essere poeta mediocre
se'dimenticato di mirtina. -essere perduto, spacciato; morire. albertano
il ciel sale e discende. -essere applicato. s. caterina de'ricci
cerebrale). 13. locuz. -essere , trovarsi, sentirsi in un'isola
(di un soggetto privato). -essere di ispezione di qualcuno: essere di
pulizia dei locali, ecc.). -essere d'ispezione: con riferimento all'attività
non mi credea en quel giorno -essere istagio. la spagna, 24-19: io
gli dicessero d'uscire. -essere in istante: essere imminente, essere
suo figliuolo questo suo poema. -essere l'istessa: non importare grande differenza,
operando? 3. locuz. -essere in iustizia: subire una penitenza.
raccolte di là da venire. -essere più di là che di qua: stare
sorbì, quanto n'attinse. -essere di un labbro solo: andare perfettamente
discordia non si desti? -essere immondo di labbra, avere le labbra
è quel della lingua. -essere sulle labbra di tutti: essere famoso,
parlo / di vane cose. -essere pieno di lacrime; essere tutto lacrime,
bluse, caro leopardi mio! -essere o fare come i ladri di pisa:
-lunga durata. 14. locuz. -essere in un lago: trovarsi al all'
potea dire gli suoi lamenti. -essere di lamento: muovere a pietà, fare
fondo una questione di lana caprina. -essere lana delle pecore di qualcuno: con
lana delle mie pecore. -essere tutti di una lana o di un pelo
tergo il collo mira. -essere velato di una malinconia tenera e accattivante
partito dalla conversazione senza dir nulla. -essere , stare, nuotare nel lardo: vivere
, ché non potete giovare. -essere a largo, al largo: essere posto
più predominante e più difficile. -essere al largo di qualcuno: avere con lui
come si contentino di lui. -essere largo: diffondersi, dilungarsi (su un
questa non posso esser largo. -essere largo come una pina: v. pina
una pina: v. pina. -essere largo come un gallo: v. gallo
. gallo, n. ii. -essere largo di manica; essere di manica
larga: v. manica. -essere largo di o in cintura', essere di
venti. 7. locuz. -essere la largura del pian di pistoia:
e mezzo. 9. locuz. -essere , ridursi, rimanere, restare,
recurret '. 3. locuz. -essere ai latinucci: trovarsi ancora agli inizi
e ne mordicchiava l'orlo. -essere padre da lato: essere padre naturale.
padre, ma da lato. -essere , stare, trovarsi dal lato di qualcuno
puzza ancor di latte. -essere recente, di fresca data. grazzini
non ben dal latte discompagnata. -essere da latte: essere appena nato.
andai ad abbitare in padovana. -essere in latte o fare il latte: essere
vomer sentio di verità maestra. -essere latte e sangue, latte e rose,
al latte e miele? -essere 0 sembrare latte e miele: presentarsi
ed a nestorre in terra. -essere degno di laude, meritare laude: meritare
come avevano fatto i suoi coetanei. -essere incoronato poeta. boccaccio, viii-1-36:
in arno e in ombrone. -essere da lavare a sei 0 a sette acque
doppia. 18. locuz. -essere leale come uno zingaro: comportarsi con
/ strisci nel fosso. -essere fra il cancro e la lebbra: trovarsi
sempre nel lecco alle murelle. -essere come il lecco nella morella: risultare
più che necessaria, obbligatoria. -essere come morella senza lecco: mancare di
una morella senza lecco. -essere come pallottola dietro il lecco di qualcuno
sarò dietro al suo lecco. -essere fatto lecco degli scherni di qualcuno:
pontefice e'veneziani si ristrignevano. -essere dalla sua parte. ariosto, 45-93
n'ha da cavare. -essere a lega: avere il titolo metallico prescritto
o diamanti legati in aria. -essere legato in oro con qualcuno: diventarne
frutto era nella sustanzia. -essere legge a se stesso: ispirarsi soltanto
è legge a se stesso. -essere legge: essere obbligatorio secondo la coscienza
non ritorni il suo lacerante grido. -essere della legge: nel gergo della malavita,
, se'spacciato '. -essere vestito di leggeri: indossare abiti di
davvero in corpo un leggio '. -essere , stare, cantare al leggio: esercitare
viltà, ma per ingegno. -essere nato di diverso legno: essere di diversa
di mondo nemico dei vivi. -essere giù di lena: mancare di energia.
batté come un leone. -essere come daniele nella fossa dei leoni:
dorme con gli occhi aperti. -essere , stare alla lepre: andarne a caccia
caccia della lepre). -essere vispo come una lepre: gaio, vivace
della sardegna. 7. locuz. -essere di lesione: riuscire dannoso, pregiudizievole
e assassino. 5. locuz. -essere stimato, apprezzato come la gemma nel
accioché induca letizia e allegrezza. -essere preso da letizia: provare un'intima
si farà a lettera. -essere appena asciutte le lettere: avere appena
gli altri la volle dimettere. -essere un'arca di lettere: possedere una vastissima
; né una soltanto splendida. -essere , trovarsi, stare, giacere a o
subito una lettura con impazienza. -essere in lettura: di libro o pubblicazione
doveva andare di leva. -essere di leva o sotto leva: avere l'
suoi mandato in cartagine / sopraccarico. -essere tanto contrari quanto il levante da ponente
gna spesso ha poca levatura. -essere irritabile, eccitabile, instabile di carattere.
deve andar di lì '. -essere lì (o lì lì): non
ma è lì lì '. -essere lì lì: essere sul punto di accadere
le nevi venano i monti. -essere o stare lì, lì lì, lì
liberali. 13. locuz. -essere liberale del proprio sangue: affrontare con
ossia sacrifizio di tutto sé. -essere liberale di qualcosa: offrirla, donarla,
liberale fuor che dell'onore. -essere liberale di sé, delle proprie grazie,
ma non posso pensar bene. -essere liberale di sé a qualcuno: consacrarsi
natura se non con lei. -essere libero un evento: presentarsi come inevitabile
senza nessun genere di rimedio. -essere tenuto in libero, carcere: sottostare
ho fatto di mia piena libertà. -essere in libertà del giudizio di qualcuno:
dotto e solo giudizio. -essere in libertà di fare qualcosa: poterla
sempre in libertà di amarvi. -essere in libertà di qualcuno: avere la possibilità
secondo che più gli aggrada. -essere , stare in propria libertà: essere libero
, preso per cammino. -essere , stare, trovarsi, vivere, crescere
mezo fornito gli arà d'insegnare. -essere o sembrare alle o delle librettine: essere
dare esatta notizia d'alcuno. -essere a libro: essere registrato. ariosto
pagar il cavallo del balestriere. -essere cancellato o raso dal libro della vita
de'viventi ', morire. -essere come il libro di baccio moro: non
, ad ogni pagina peggio. -essere un libro o un libraccio chiuso, un
rinasce. 17. locuz. -essere lieto di qualche cosa: possederla,
membra onde fur liete al mondo? -essere più lieto che lungo: essere straordinariamente
io saprò, e mandaròlavi. -essere alla lima di uno scritto: impegnarsi
la quale vedrete molto lisciata. -essere lima contro lima verso qualcuno: combatterlo
sanguigno. 10. locuz. -essere nel limbo: essere di là da
limosina? 5. locuz. -essere alla limosina: mancare di tutto;
e con essa altre molte. -essere di limosina, essere piena di limosina:
il fronte o lo schieramento. -essere , trovarsi, andare in linea:
le frequenze adatte alla comunicazione vocale. -essere in linea: essere sottoposto al governo
quando eccedono le linee prescritte. -essere , trovarsi, venire in prima linea:
e non riusciamo a ricordarla. -essere sul punto di parlare; trovarsi in
un villano (la lingua dei quali taglia -essere sulle lingue: formare oggetto di ased
di lanciani, more insolito. -essere di due lingue, parlare con due lingue
di dietro tutto il contrario. -essere presto in una lingua o in più lingue
lingue del nostro secolo. -essere tutto lingua e stomaco: essere estremamente
cervi andrai fra gli animali. -essere senza una lira: trovarsi in estrema
». 10. locuz. -essere l'asino alla lira, far come
dopo te, nella lista. -essere , andare capo di lista o in capo
d'ogni capitan capo di listra. -essere in lista o sulla lista: far parte
e parente di galba. -essere fra le persone da eliminare o uccidere.
allora lui non le sparò. -essere nel fondo della lista: esser tenuto in
. contestare, n. 1. -essere in lite con qualcuno: trovarsi impegnato
a comunicarmi le sue scoperte. -essere oggetto di dispute e di rivendicazioni.
che la morte ci vincerà tutti. -essere in lite con se stesso: sentirsi insoddisfatto
s'affaticarono più papi. -essere , entrare, stare in litigi: dovere
cadere di mano checchessia. -essere di lolla: scarseggiare di forza e di
quanto il grano buono. -essere lontano da fare qualcosa: esserne alieno
potuto starsi lontana sì lungamente. -essere oscurato (il sole).
, / losco men vo. -essere losco: vedere o capire poco e male
patria di ca- struccio. -essere vividamente cosparso. comisso, 1-14:
inoltre romanzi e novelle. -essere alla luce del giorno: sapere, conoscere
, ecc. '. -essere diverso da qualcuno più che la luce
risoluto mentre viva d'imitarvi. -essere in luce: trovarsi in distribuzione e
frode fu de la madrigna. -essere stampato e messo in vendita (un libro
par carbon che luca. -essere illuminato, rischiararsi, illuminarsi. guinizelli
mia memoria labili e caduci. -essere capace della conoscenza divina. dante,
notaio. 5. locuz. -essere lucerna al lucerniere: perfetto, senza
code ': essere fortunato. -essere , fare come le lucertole; stare al
tratti delle cose della lituania. -essere a lume di qualcosa: conoscerla, saperla
del sig. r lorgna. -essere come lume sul candeliere: servire di
tre figliuoli accanto al letto. -essere alla fine, in estrema decadenza.
smisero il gioco spontaneamente. -essere molto debole. bernari, 5-282:
, picchiava tutti, in famiglia. -essere ancora nel mondo della luna: mancare
anche: non essere ancora nato. -essere come o peggio che la luna di bologna
che si vede a lunghi intervalli. -essere di luna, di cattiva luna o di
all'aria a considerare le stelle. -essere del medesimo lunario: avere lo stesso
più lungi questa quaresima. -essere da lungi: non andare d'accordo,
'l parentado venne a conclusione. -essere lungi o di lungi dal fare o dall'
possibili la mia avversione. -essere lungi da sé: essere fuori di sé
lunga, contadini e clero. -essere lunga la storia: con riferimento a
ch'ho nel gozzo. -essere lungo: nel linguaggio aviatorio, trovarsi
sola 'planata 'rettilinea. -essere lungo a o da fare o accadere qualcosa
ineb- briano nei conviti. -essere complicato, diffìcile. jahier, 9
perché uno ci voglia bene. -essere più bugiardo che lungo: mentire frequentemente,
anche per cose leggiere. -essere più lieto che lungo: v. lieto
. lieto, n. 17. -essere lunga la mano di qualcuno: di chi
gl'interessi del cardinale. -essere giustificato. sansovino, 2-116: egli
era impedito dalla sua giurisdizione. -essere necessario; risultare opportuno, conveniente,
dessi la scrittura negli atti. -essere , esservi, restare, rimanere luogo:
è poco luogo a discorrere. -essere necessario. livio volgar., 4-448
luogo più giorni vel tenne. -essere accolto, avere ascolto. pazzi de'
sia luogo ^ alla restituzione. -essere in luogo di fare qualcosa: averne la
in luogo da ciò. -essere , stare, rimanere in luogo di qualcuno
imitali, o figliuol mio. -essere molto eccitato o inquieto; non riuscire
mercatanzia v'ha convenevol luogo. -essere speso, investito (una somma di denari
ci ha un trotto di lupo. -essere il breviale del lupo o v occasione del
in lungo, in parole]. -essere lupo di bosco: essersi reso irreperibile;
la gente di maremma. -essere o mandare come un agnello tra i lupi
capitanata e delle puglie. -essere eccessivamente ampolloso, ridondante, ricercato,
/ il ciel di lapislazuli. -essere caratterizzato da un grande rigoglio di vegetazione
e le membra lussuriarono pergioventù. -essere fluente e ribelle (la capigliatura).
meglio del cacio sui maccheroni. -essere chiaro, innocente, puro come vacqua
è la svezia ». -essere colto alla macchia: essere preso alla
e confortandolo a toglierne vendetta. -essere macchiato di una pece, della stessa
miglio geografo affatto nuove. -essere la prima ruota della macchina: v
ridicola * frusta '. -essere al macchione (anche semplicemente al macchione
macilento e grave, e di -essere più duro di un macigno: essere indifgrandissima
, afflitto e macilente, sì -essere sano come un macigno: avere una
il santo uomo compì il lavoro. -essere alla macine: trovarsi in gravi strettezze
di chi ha mancanza d'avere. -essere di macina di qualcuno: dipenderne,
macina vostra e non mia. -essere morchia di macine: essere schiacciato,
.. un po'di madonne? -essere donna e madonna: v. donna,
. donna, n. 6. -essere tutto crocifìssi e madonne: essere bigotto.
a trasformare il vino in aceto. -essere sulla madre: essere in formazione (
delle 'fanciulle madri '. -essere come vha fatto la madre: essere nudo
l'hai fatta da maestro. -essere maestro a se stesso: essere autodidatta.
avere solo a suo tempo. -essere sant'antonio di maggio: risultare assolutamente
disfavore di chi che sia. -essere , farsi, diventare maggiore di sé:
sé maggior vive in altrui? -essere maggiore d'ogni lode: distinguersi per
furbesco. 5. locuz. -essere buono per la festa dei magi:
con coreggie di cuoio pelose. -essere , rimanere, sedere, trovarsi in un
aereo o una nave). -essere in maglia e mutande: indossare soltanto
magra. 6. locuz. -essere in magra: avere poche disponibilità di
perché resta sempre domani). -essere di là da mai: non avere né
carità recentissima, del maiale. -essere , diventare ricco come un maiale o più
ancora trovato il fatto suo. -essere allegro come un maio: gongolare di
studia / che pare un malandrin. -essere malandrino della legge: violarla regolarmente.
vostro eustachio del malanno. -essere nel malanno: trovarsi in una situazione
legna verde e rotelle di vallonea. -essere , sentirsi, trovarsi, stare, vivere
di là da male. -essere male: trovarsi in cattive condizioni di
ci sia male el modo. -essere male ad agio: v. agio,
. agio, n. 6. -essere male a morte: essere gravemente ammalato.
denze fu male a morte. -essere male a roba: essere vestito poveramente.
e vedelo male a roba. -essere male in arnese: v. arnese,
. arnese, n. 13. -essere male in assetto: trovarsi ridotto in
al mondo buon essempio. -essere a un punto critico, difficile, pericoloso
che la cosa stava male. -essere ammalato, gracile, deperito. - anche
maggior danno riceveremmo e disinore. -essere a male a qualcuno: portargli disgrazia,
siano a te a male. -essere male di qualcosa: non trovare soddisfazione,
di modona, v'andò. -essere male con qualcuno, esser male di
stampa antica con le tavolette. -essere per le maledette: essere maldisposto;
in francia la fioritura inaridì. -essere conosciuto più della malerba: essere notissimo
gialla. 10. locuz. -essere in malignità: essere adirato. s
la malizia in un ragazzo. -essere perduto a malizia: trovarsi in uno
sperare ch'egli si emendi. -essere un demonio di malizia: distinguersiper perfida scaltrezza
malizioso. 10. locuz. -essere malizioso più che il diavolo: essere
che non ha pane per sé. -essere contrario, essere poco convinto; non
de l'aule graveolenti. -essere di malumore: essere triste, malinconico,
voglia di vedere nessuno. -essere di malumore con qualcuno: essere irritato
malvagia per dolce vino. -essere più dolce che la malvasia: essere amabile
/ le mamme t'offriran. -essere attaccato (o stare sotto) alla gonnella
la gonnella della mamma '. -essere di mamma buona: predestinato a grandi
[mietitore] di mamma buona. -essere la mamma (o peggio che la mamma
egoismo della mamma di san pietro. -essere o sembrare la mamma del freddo:
unica corona che le mancava. -essere necessario alla completezza di un gruppo o
egli ha di più un'anima. -essere , parere da manco: essere, parere
sedani che dicevano mangiami mangiami. -essere come mangiare il cacio fresco: trattarsi
a spada tratta. -essere di maniche strette o stretto di maniche:
strette, ha una grande importanza. -essere largo di maniche o di manica: essere
di manica, come si dice. -essere nella manica di qualcuno: goderne i
nella manica del dottor max. -essere portato alla manica larga: essere incline
portato alla manica larga. -essere un altro paio di maniche, essere
e ogni cosa). -essere un manico di granata o di scopa:
lesina l'uscir del manico. -essere particolarmente abbondante e squisito (un pasto
d'ogni maniera frutti. -essere di gran maniera: avere un portamento
maniera, di molta gravità. -essere di tale maniera: avere la stessa sorte
». 5. locuz. -essere buon maniscalco che subito trova vinchiodatura:
de'crudeli che l'uccidano. -essere infastidito (da un insetto).
com'erano un tempo. -essere in possesso di notizie sicure e utili,
molti elementi a mio carico. -essere dotato di una facoltà intellettuale, di
fare il suo carico accompagnatoda giovannino. -essere in procinto, accingersi a fare qualcosa.
-essere nelle condizioni di poter conseguire un determinato
dell'ode le strofe saviolesche. -essere conforme, confacente; concordare, armonizzare
, ma solo col canto. -essere , restare, rimanere, stare, trovarsi
chambery in mano del governo! -essere o apparire facilmente raggiungibile. luca pulci
mezzi per piacere a lei. -essere oggetto di trattazione, di dissertazione,
per le mani di tutti. -essere alle, per le mani di o per
passa mille scudi di dota. -essere da mano: essere vicino, presente,
ed al mio buon batista. -essere la mano dritta di qualcuno: esserne
mano dritta dell'impresario. -essere lunga la mano di qualcuno: v.
lungo1, n. 46. -essere , stare alle mani: affrontarsi in un
. vassallo del gran mogol. -essere in disaccordo; dissentire profondamente. sassetti
che [ecc.]. -essere adirato, teso, furente. s
-essere al dunque, alla conclusione. vedi,
il sasso e nascondere la mano: -essere alle prese con una malattia. le mani
dico che gioanni agnese / dee -essere tutto mani: essere straordinariamente intraprendente e
gli stia sfuggendo di mano. -essere fatto, eseguito; essere creato.
e per il deposito dei locomotori. -essere di manovra facile: cedere con facilità
ricoprir col mio / mantello. -essere uomo da due mantelli: essere ipocrita,
accosti dal lato le alpi. -essere in buona relazione di vicinato o di
che la sballino più marchiana. -essere , parere, sembrare marchiana: risultare
). si dice estensivamente. -essere marcia forza fare qualcosa: essere assolutamente
, e fortuna il trovarlo. -essere marcio a qualcuno: avere, ricevere
e navigò a cambaia. -essere in mare: essere imbarcato su una
andai sotto in profondo. -essere tra il mare e il monte: trovarsi
/ il popolo de'mondi. -essere marezzato, illividirsi. leopardi, 341
sempre quel che do al cane. -essere tutto gesù e maria: v. gesù
/ a domandarne a lor. -essere marina: essere adirato, di cattivo
egli sbuffa o soffia. -essere , parere la marina torbida, grossa,
. lustro, n. 16. -essere il mal marmo per qualcuno: riuscirgli
e troppo gran martello. -essere seriamente preoccupato, stare sopra pensiero;
si davano pei loro ganzi. -essere , trovarsi fra v incudine e il martello
, non apra i marzapani. -essere un marzapane o di marzapane; essere
= voce dell'italia centrale. -essere sul maschio dell'età: essere uomo mascolinaménte
. dipanare, n. 3. -essere in una matassa: partecipare a un'impresa
bonason, detto nasidio. -essere di matematica: essere improntato a criteri
lotta greco-romana. 4. locuz. -essere sul materassino: essere in grave pericolo
di debiti, senza pagarli. -essere amico dei materassi: distinguersi per grande
, gatta ci cova '. -essere di grossa materia: avere intelligenza limitata
ogni cosa. 5. locuz. -essere o diventare come chiave e materozzolo:
stessa sorte alle sue figliole. -essere , mostrarsi, farsi, parere matrigna a
ita per la via piana. -essere accompagnato in matrimonio a qualcuno: essere
te se saran savi ». -essere il matto nei tarocchi o stare come il
gli ha dato il mattone. -essere di maggiore importanza che un mezzo mattone
mezzo matton dietro al pignatto. -essere mattone sopra mattone: accompagnarsi, armonizzarsi
delle mazze, delle pugna. -essere ghiotto di qualcosa (o vago di qualcuno
si dan poi mazzate sorde. -essere vago di qualcuno come i cani delle
troppo diversi dai loro. -essere di mazzo: nel gioco delle carte,
da per me come i matti? -essere in me: essere nelle mie piene facoltà
, - fece zamir ironico. -essere , fare o valere meno di una medaglia
. a pregarla del medesimo. -essere , stare al medesimo, alla medesima o
. male2, n. 21. -essere abbandonato, spedito dai medici: trovarsi
': di malato senza rimedio. -essere mezzo medico: possedere un'infarinatura di
ho meglio le nostre. -essere , convenire, fare, mettere, stare
e'dette subito nel mellone. -essere un melone passato: nascondere la miseria
di poema dignissimà e d'istoria. -essere abbandonato, ingannato, tradito dallamemoria: non
non mi tradisce la memoria. -essere fuori della memoria: essere fuori di
tu fuori della memoria? -essere , stare, restare a memoria, in
ne serbo de gli altri. -essere , stare in o alla memoria: formare
c'amor mi dà mena. -essere in sulle mene: essere molto impegnato
in maneggio di alcuna cosa. -essere lunga o troppo lunga mena: richiedere
mirabile perché è più fine. -essere all'origine di una determinata condizione di
e del meno con vivacità. -essere meno: mancare. bibbia volgar.
ve n'era meno. -essere , sembrare, parere da meno (o
/ entrano a mensa. -essere come a mensa per ultimo il finocchio:
finocchio '. arrivare opportuna. -essere , stare, sedere, assidersi, mettersi
che in mente le cadeva. -essere in mente: trovarsi nel pieno possesso
appien tradisci clitifon tu primo. -essere (o non essere) nella mente di
e alle passioni archivistiche. -essere mentitore a se stesso: ingannare se
contessa di althann in vienna. -essere , parere, sembrare meraviglia, una meraviglia
sortita da tale madre. -essere una meraviglia: suscitare grande stupore,
mi meraviglio! 7. locuz. -essere o esserci da meravigliare: costituire motivo
vadino ben armati e corredati. -essere di grande mercanzia: essere importante centro
quale è di grande mercanzia. -essere una mercanzia rara: trovarsi molto raramente
]. 11. locuz. -essere a mercatanzia o di mercatanzia: distinguersi
di que'di buon mercato. -essere a buon mercato: ottenere ciò che si
fussi a buono mercato. -essere come i polli di mercato: v.
di mercato: v. pollo. -essere gran mercato di qualcosa: esserne grande
dovizia e gran mercato]. -essere mal mercato: essere in situazione difficile,
non si posson da'pagani. -essere disdicevole, disonesto, biasimevole. rainaldo
e farò el meglio potrò. -essere mercato libero: non avere impegnidi carattere sentimentale
che merci di fantasia. -essere , divenire merce rara o ignota: scarseggiare
della risposta, mi partii. -essere , stare, rimanere, vivere, andare
sta alla mercé delle serve! -essere mercé: essere bene; apparire o ppor
dovesse mostrare cruccio al re. -essere alla mercede o nella mercede di qualcuno:
gesto che consente ». -essere mercede: essere bene, opportuno, conveniente
non son buoni da nulla. -essere , stare in propria mercede: trovarsi
l'argento vivo '. -essere stato nel mercurio: essere guarito,
? paese di merda. -essere la merda dell'allocco: non godere di
cavolo, n. 4. -essere o diventare merenda di qualcuno: fornirgli
noi, liberi, meritare. -essere degno di premio o di pena soprannaturale.
rami cadetti. 5. locuz. -essere il merlotto di qualcuno: trovarsi in
frattanto / nell'anima d'arrigo. -essere travagliato, sconvolto (da guerre, da
rinovello, d'ogni mese. -essere di due, tre o più mesi:
che punto è della gravidanza. -essere di sette mesi: avere costituzione gracile,
io sarei ben di sette mesi! -essere nel mese: trovarsi nell'ultimo stadio
odi la messa / che entra. -essere come la messa del venerdì santo: essere
non si vegga conclusione. -essere da o di messa: aver la potestà
la direte alla contessa. -essere più povero di san quintino (o di
dir certo manco che messere. -essere cose da dir altro che messere: trattarsi
dir altro che messere. -essere il bel messere: rappresentare il personaggio
essere il bel messere. -essere messere e madonna: trovarsi investito della
nelle letta ben fomiti. -essere ben messo: trovarsi in una situazione
e delle corporee forze. -essere necessario, bisognare. guittone, xv-36
malavoglia, si acconcia. -essere del mestiere: esercitare abitualmente una determinata
cadde in mestizia e errore. -essere figlio di mestizia: essere profondamente triste
d'affanno e di mestizia. -essere in mestizia: essere triste, afflitto o
per tutt'e due le parti. -essere la mestola di tutta la faccenda, essere
mano io e non tu. -essere un sacco di mestoli: avere una complessione
castello giurisdizionale di fratta. -essere di metodo: essere consuetudine; usarsi.
metteva da bellacomba a fonalto. -essere in comunicazione, essere collegato. algarotti
pocci che porta le mezzine. -essere , riuscire come le mezzine delvimpruneta:
voglio divertirmi mezzo mondo. -essere , restare mezzo; non essere mezzo,
la fuga e mi sorvegliava. -essere , accadere, interporsi di mezzo-, stare
donne sono di stoppa. -essere per mezzo, restare di mezzo-, essere
ci restassero di mezzo. -essere , stare in mezzo a qualcosa: esservi
si fa a mezzo. -essere legato sentimentalmente. manzoni, pr.
in piedi e di gridare. -essere consumato solo in parte. pratesi,
gratta 'l cui, giannino. -essere un piatto di micca a venti frati:
. gatta1, n. io. -essere piuttosto micia che gatta: v. gatta1
amatori. 9. locuz. -essere , farsi micidiale di qualcuno: ucciderlo
crudo micidial dell'anima propria. -essere micidiale di sé (o a sé)
nulla l'uno dell'altro. -essere nelle ossa e nei midolli: essere profondamente
porgessero il tossico nel mele. -essere o sembrare latte e miele: v.
lattemiele, n. 4. -essere un miele in bocca: procurare grande
. distante, n. 6. -essere di lungi più di mille miglia: costituire
cappello alla milanese con frange. -essere come un milanese in mare: trovarsi
/ a mille a mille. -essere lontano mille miglia, le mille miglia,
bolo mi). -essere affare di millimetri: essere prossimi tommaseo
che bestemmi e minacci tuttavia. -essere pericoloso (un animale). proverbia
fiocchi che minacciavano di cadere. -essere sul punto di toccare o raggiungere un
rimirar come un minchione. -essere cosa da minchione: denotare mancanza di
io rapisco la tua signora. -essere insolito a mangiare più di una minestra:
, avesse potuto avere. -essere la medesima, la stessa minestra, tutta
gli è tutta una minestra. -essere trista minestra: essere una brutta faccenda
pe'cristiani fu trista minestra. -essere un'altra minestra: trattarsi di tut-
è un'altra minestra affatto. -essere una minestra o un'altra: trattarsi di
il servire è un'altra. -essere una minestra senza sale: apparire sciocco
e dodici per la minore. -essere la minore: non presentare difficoltà,
perdono loro è la minore. -essere , diventare minore di sé: mostrarsi
berlo e disfecerlo a minuto. -essere senza, denari da spendere a minuto:
/ all'usura del tempo. -essere affare o questione di un minuto, di
un'altra volta parlar più pensatamente. -essere connesso, avere attinenza. p.
in italiano a quell'altro. -essere di luhga mira: essere lungimirante,
troppo avanzarono i contemporanei. -essere mostruoso, mostro spaventevole (con riferimento
, chi amasse altramente. -essere vottavo miracolo: distinguersi per eccezionali doti
, che rimandarlo all'istoria. -essere miracolo: essere disponibile in quantità esigua
] più che due doppieri. -essere (o parere) un miracolo: suscitare
disgusti, tante perdite dolorose. -essere particolarmente efficace; ottenere effetti portentosi.
stormo, un aureo sciame. -essere spettatore, testimone, partecipe di un
là mira a tornare. -essere rivolto, appuntarsi. davila, 118
/ cerca le mischie. -essere , collocarsi sopra o al di sopra,
lui morto cantavi un miserere. -essere al miserere: essere in punto di morte
al miserere ': a morte. -essere ridotto al miserere: a malpartito.
/ s'anderebbe all'infinito. -essere miseria, una miseria: costituire motivo
sia la maggior miseria del mondo. -essere , stare, trovarsi, languire, vivere
]: uomini di misericordia. -essere donna di misericordia: esercitare la prostituzione
e di vita dulcedo. -essere una misericordia: essere cosa miserevole,
co'prestiti e co'benefizi. -essere misericordioso di qualcosa: dispensarne con spirito
e donne a mistura. -essere mala mistura: costituire un grave pericolo
spendeva meno di lui. -essere a misura: essere di dimensioni normali.
gli altri, a misura. -essere della misura comune: non distinguersi particolarmente
, la guerra mi solleva. -essere di misura: aver raggiunto la maturità
la quartarola in capo. -essere di propria misura: addirsi alla propria
alcuna cosa sinistra a dire. -essere fatto a numero e a misura: in
de'cerchi e delle stelle. -essere in misura: essere pronti. d'
misura contro gli avvenimenti. -essere la misura colma: per indicare il limite
che devo amare e perdere. -essere tagliato a una certa misura: avere
mitraglia nel corpo, sai. -essere una mitraglia-, parlare senza interruzione e
, è al centro ». -essere una mitragliatrice, parlare come una mitragliatrice-
, un mobile di casa. -essere tutto il mobile di qualcuno; non rimanergli
si teneva ne la manica. -essere il fior dei mocciconi: distinguersi per
vostro moccolo: / venite via. -essere un pezzo di moccolo da lanterna:
sentiva fischiettare in continuazione. -essere alla moda, di moda o di gran
moda nell'estate del '36. -essere estremamente diffuso; essere usuale e abituale
-essere conforme ai dettami e alle tendenze del
-essere tagliato a un modello: avere una particolare
le furon concesse con moderazione. -essere fuori d'ogni moderazione: eccedere,
metta in qualche lato. -essere o essere solo un modo di dire:
un modo di dire. -essere una parola vuota, priva di significato.
ma un modo di vivere. -essere tutto un modo o un modo in tutti
non convivere più con lei. -essere marito e moglie: essere uniti in matrimonio
esser marito e moglie ». -essere moglie: essere maritata. [
recare, causare, cagionare, rendere -essere causa di un danno o di uno svantaggio
le cose più singolari. -essere di molestia: fastidioso. amico di
/ come l'attender. -essere di molestia a qualcuno: causargli danni.
si fanno con li piedi. -essere in molestia: avere delle noie.
ogni pensier, m'addormentai. -essere molesto a o con qualcuno: sollecitarlo
il fumo della sigaretta. -essere più bugiardo delle molle: essere molto
, stando presso al fuoco. -essere un meccanismo a molla: reagire in
la mia durezza diventò molle. -essere una foglia molle: essere privo di iniziative
per spendere tanto danaro? -essere in molle: stare immerso in acqua a
l'ultima abluzione di rito. -essere bagnato. c. arrighi, 2-33
cui era uscito molto sangue. -essere a mollo (il bucato).
. dimolto, n. 3. -essere molto di qualcuno: avere grande familiarità
i dì passati ci dimostrano. -essere , stare al mondo, nel mondo:
io mi sarei fatta monaca. -essere , vivere fuori del mondo: condurre
, fuori del mondo. -essere fuori mano o diffìcile da raggiungere (
un angolo fuori dal mondo. -essere fuori del mondo con la testa: dare
non l'avere a segno. -essere il mondo tutto di qualcuno: esserci
strade, per quei boschi. -essere prodotto per ibridazione o per mutazione (
al mondo questo nuovo agrume. -essere istituito o fondato. giordani, i-1-235
come un olandese '. -essere moneta corrente: essere usato abitualmente,
suo, l'ha applicato lui. -essere logorato dall'uso, risultare banale,
la monna o il gongone. -essere (o divenire) cotto, fradicio come
sei fradicio come una monna? -essere cotto come una monna per qualcuno:
lettori. 4. locuz. -essere dilettevole come una sonata di monocordo:
digerire una bomba lessa. -essere troppo monsignore: partecipare in modo eccessivo
cerimonie che non montan danaio. -essere valutato a un prezzo determinato; raggiungere
. 12. 10. locuz. -essere in capo alla montata: essere giunto
, montando ogni altra cosa. -essere iscritto nel registro del debito pubblico.
esser marito e moglie ». -essere tra il mare e il monte: v
non volere eseguire l'obbligazione. -essere in mora: essere in ritardo, indugiare
sì ben lustrano e scintillano. -essere intagliato o inciso su una superficie.
dare occasione di mormorare. -essere morso perfino dalle pecore: trovarsi in
si credea che foste morto. -essere più facile che morire santi: risultare
facile che morir santi ». -essere o stare per morire: trovarsi in pericolo
pietra. 2. locuz. -essere un giocare alla morra: riuscire incerto
graffi e morsi fra loro. -essere senza morso: mite, inoffensivo.
son senza morso e fiel. -essere un morso di cane rabbioso sopra unaferita mortale
guerra, n. 13. -essere guerra mortale per qualcuno o per qualcosa
a comparire dov'è aspettato. -essere fra la vita e la morte: stare
grande speranza e grave timore. -essere il ritratto, l'immagine della morte,
sono la morte della poesia. -essere per qualcuno vita e morte: tenerne il
tantosto liber mi veo. -essere meglio la morte, volere piuttosto la
lui vorria la morte. -essere , trovarsi a morte, in fine di
complessione vinse la forza del male. -essere una morte: costituire una circostanza,
in fin di vita, ripiglia. -essere come risuscitare un morto: trattarsi di
non si può fare. -essere morto (o mezzo morto) ',
altro mezzo morto per una? -essere morto o un uomo morto', soffrire di
non dà segno di vita. -essere morto a o per qualcuno: non contare
nessuno si fa vivo. -essere morto e sepolto, morto e sotterrato:
che il degno frate scrivesse. -essere completamente dimenticato. nievo, 741:
è morta e sepolta. -essere apatico, privo di energie, inetto.
è morto e sotterrato. -essere più morto che vivo: non dare quasi
doveva condurlo in europa. -essere , rimanere o sembrare mezzo morto:
a quello annunzio mezza morta. -essere o sembrare un morto in piedi, un
mangiassero la casa sulla testa. -essere una voglia che ci si leverà dopo
cosa che non ci possiamo procurare. -essere un morto risuscitato o che risuscita:
mortori e lasciassero i cordogli. -essere triste come un mortorio: provareun'estrema mestizia
ronzio che mi dà noia. -essere della razza dei mosconi: essere tenace
la provincia si propagava. -essere tiniziatore o l'ispiratore di un nuovo
acquerello2, n. 2. -essere in mosto: essere oppresso (dalla calura
ingombre, tragico, disfatto. -essere rivolto in una determinata direzione. cellini
. dente, n. 14. -essere rotto (una scarpa). ghislanzoni
perfino la roccia nella loro mostruosità -essere spaventevole, terrificante. condivi, 2-32
nel macco o nella mota. -essere tutto mota: completamente infan- gato.
moto suo, lascia poi andare. -essere in moto, essere sempre in moto,
il treno era in moto. -essere in viaggio. metastasio, 1-iv-168:
produzione di tali effetti. -essere in subbuglio, in grande agitazione (
celebrava la festa del patrono. -essere soggetto a continuo mutamento. machiavelli,
più che nel vocabolario. -essere vigile, desto. muratori, 6-123
, né veduto mai. -essere di subito movimento: eccitarsi facilmente;
si parti dall'assedio di trevigi. -essere in movimento: muoversi. -per estens.
continuamente in movimento. -essere soggetto a continuo mutamento. sarpi
quello che al presente. -essere in subbuglio, in grande agitazione.
eglino hanno la lingua mozza. -essere mozzi gli indugi: aver deciso di agire
l'indugie erano mozze. -essere una bocca mozza: essere molto parco
di mota rispunta ancora. -essere un mucchio di rovine', trovarsi in uno
. gatta1, n. io. -essere piuttosto muda che gatta: v. gatta1
giace senz'uso e trascurata. -essere costretto a vivere in una condizione di
impastarsi, nella polenda e simili. -essere come il sacco del mugnaio: sapersi
al poco ed all'assai. -essere come il topo del mugnaio: avere una
che mulina a vuoto. -essere confuso, non riuscire a connettere le
che le mulinava in testa. -essere escogitato, ideato. socci, ii-1-612
-essere un mulinello: avere una fantasia fervida
derno l'acqua al molino. -essere come il mulino senza chiusa', non stare
come acqua al mulino. -essere o sembrare un mulino a vento', parlare
essere estremamente volubile, incostante. -essere un mulino di ciarle', parlare continua-
un po'troppo di municipio. -essere dettato o caratterizzato da municipalismo o da
gli si mosse e tremò. -essere disturbato nelle funzioni fisiologiche; sentire lo
mosse dai marchesi di toscana. -essere suggerito, motivato (un comportamento,
la libera andatura di questo. -essere caratterizzato da vivacità e da intensità espressiva
mi sento il core struggere. -essere impiegato opportunamente, esercitarsi, rivolgersi a
libera potrà meglio muoversi e scintillare. -essere costituito o svilupparsi con particolari norme o
s'indurano come sasso. -essere scarsamente digeribile, provocare un'immediata sensazione
morso. 2. locuz. -essere come il lecco nella muriella: v
. lecco, n. 7. -essere come muriella senza lecco', v. lecco
a fare ogni maggiore sforzo. -essere costante nella decisione presa, impuntarsi.
autorello che lavoro per vivere. -essere non più delle muse: non costituire una
stava sopra gli arbori. -essere la stessa musica con un diverso maestro
un diverso maestro di cappella! -essere un'altra musica: presentare una notevole
risentitevi, se avete cuore. -essere muso da schiaffi: con riferimento a
fa mussare il cervello. -essere nel massimo dell'intensità; fervere,
si volgevano affilando i mustacchi. -essere di convessi mustacchi', essere persona seria
di giovanna gli fa la pelle. -essere per muta: essere di guarnigione o di
ci aveva stato fermo. -essere in mutamento: divenire, trasformarsi continuamente
esemplo 'e * esempio '. -essere sottoposto a una riforma istituzionale. b
in ordine di provision. -essere muto come un pesce', v. pesce
cadenza scande e picchia. -essere fatto come un suono di nacchere: vivere
e gli canta la nanna. -essere putto da nanna', essere alquanto ingenuo
s'increspano di un fiocco. -essere favoloso che la fantasia popolare immagina per
poter limitato e termin certo. -essere destinato a un fine particolare. alberti
versi de gli amorosi dicitori. -essere emesso, essere enunciato (un giudizio,
rimediare a un'imprudenza. -essere stampato, pubblicato. pallavicino, 10-i-46
da assembramenti di gente fanatica. -essere compiuto (un'impresa); essere commesso
che li sta di fronte. -essere pronunciato (una parola). guglielminetti
quando si fa gran silenzio. -essere morto; giacere sotterra (v. anche
nasconde nel tempo a venire. -essere difficilmente o poco visibile per la particolare
esercito di pulci si nasconde. -essere contenuto interamente. cellini, 666:
nel castello di bredà. -essere nascoso in calcutta', trovarsi in un
secondo la natura de'cani. -essere la natura di una persona fatta al dosso
, cioè per indigenza. -essere una forza della natura: manifestare una
mi entra molto nel naturale? -essere il naturale di qualcosa: essere il modo
che t'appartiene con naturalezza. -essere di propria naturalezza', essere congeniale a
a una nave di sughero. -essere nave senza vento o senza timone: mancare
sottile disposta a navicella. -essere come una navicella in pelago: esposto a
piu turbide e tempestose onde! -essere distolto o avulso dalla concreta situazione presente
mondo gli era incognita. -essere tale da poterci navigare: essere profondo
la nebbia '. -essere come la nebbia', non produrre effetti
considerasse come superflua la virtù! -essere di necessità, essere necessità (in relazione
di necessità ch'io passassi. -essere in necessità di qualcosa: trovarsi costretto
varchi. 10. locuz. -essere in negletto: trovarsi nell'abbandono,
, perché erano cavalieri nuovi. -essere negligenza in qualcuno: essere trascurato,
in te stessi essere negligenza. -essere uomo di negligenza', essere trascurato,
tarsi con modi secreti. -essere a colloquio con qualcuno.
negozi senza niente del suo. -essere a negozio: essere riuniti per discutere,
a negozio sett'ore insieme. -essere in negozio: avere molto da fare.
nuvoletta di leggiadre rose. -essere cecia del proprio nembo: essere autore
tuo nembo sei stato cecia. -essere un nembo di guerra: essere un guerriero
fiere a nerbo a nerbo. -essere in nerbo: essere nel pieno vigore delle
mosche moltiplicarsi e nereggiare. -essere gremito da un gran numero, da una
. bianco2, n. 20. -essere capace di distinguere, scorgere il bigio
l'anima alla serenità della contemplazione. -essere giù di nervi', trovarsi in uno stato
di netto e elegantissimo. -essere netto come un dado: essere pulito,
pulito, agghindato, elegante. -essere netto in un luogo: non esserci alcun
moderno. 18. locuz. -essere nicchia degna della statua di qualcuno:
signore dura in eterno. -essere totalmente sconvolto o distrutto, andare in
avere alcuna autorità o credito. -essere a niente: trovarsi in vendita a un
l'olio in quell'anno. -essere , non essere niente: v. essere
. essere, n. 26. -essere niente di qualcosa: non essere possibile.
dìegli da far la ninna. -essere un fa la ninna: uno sciocco.
delle lettere e alle scienze. -essere morto. pea, 8-149: nella
dei sì e dei no. -essere a un sì e a un no:
fu roma in accrescimento. -essere , essere sospesi, ondeggiare, stare,
maestrevolmente, cioè da par vostro. -essere due, tre anime in un nocciolo:
anima, n. 24. -essere quel dì coi noccioli: per indicare un
valere una brancata di nòccioli. -essere in pericolo mortale. varchi, 24-30
a caricarti a noce. -essere come il noce: avere bisogno di castighi
in un guscio di noce! -essere alla noce: essere a portata di mano
e lor tagliorno la corda. -essere dentro una noce: vivere, trovarsi in
sempre tutti dentro una noce. -essere la cocca sulla noce: essere tutto pronto
cocca è in su la noce. -essere la corda sulla noce: v. corda
. corda, n. 40. -essere noci acerbe', essere un'impresa estremamente
noci acerbe con persiche pure. -essere più voci che noci', trattarsi più di
più le voci che le nuce. -essere quattro noci in un saeco: essere in
pochi. 6. locuz. -essere , cadere, riuscire di nocumento:
affari e spregiudicati birbanti. -essere come la spada di alessandro sul nodo
che decise la guerra. -essere cosa degna di un nodo: costituire colpa
tempò, a questo modo? -essere degno di un nodo: meritare l'impiccagione
: cioè merita la forca. -essere il capo del nodo: l'elemento,
il capo era del nodo. -essere legata col nodo gordiano una cosa con
insieme col nodo gordiano. -essere più intrigato del nodo gordiano, essere
ignorante. 2. locuz. -essere , restare, ridursi come santo no
non aver noie vivendo amulio. -essere vivente che arreca molestia. algarotti,
pareva gli desse noia il sole. -essere colpito da sensazioni dolorose, dolere (
, ma se ne ride. -essere a noia o di noia o in noia
, gli era di noia. -essere giudicato odioso o antipatico (una persona
che mortalmente mi odiate. -essere in noia di qualcosa: non poterne più
per modo che gli noiasse. -essere particolarmente nocivo o noioso (un animale
sono d'indole cattiva. -essere ritenuto autore o colpevole di un'azione.
e sepolto nell'antiche male usanze. -essere famoso o noto. vasari, iii-130
ora nome in italia. -essere particolarmente apprezzato. giacomo da lentini,
quello che sape ciascuno. -essere , esistere, trovarsi. berchet,
festa, n. 16. -essere in nome: essere considerato in un
era in nome di principale. -essere nome, un nome: divulgarsi una notizia
bonzi in portamento di pellegrino. -essere in nominanza: essere giudicato dall'opinione
noi siam di giusti. -essere nominanza: essere opinione diffusa; divulgarsi
v. che2, n. 4. -essere 0 non essere: v. essere1
v. essere1, n. 26. -essere 0 non essere niente o nulla:
compieta, n. 4. -essere passata sesta e nona, nona e vespro
arzigogolare o dare in nonnulla. -essere nonnulla: non contare niente, non
/ desse regola e norma. -essere in norma presso la giustizia: avere in
la canzona d'ognuno. -essere , stare dalla nostra o dal nostro:
la verità è dal nostro. -essere nostro o dei nostri', far parte del
e non menare il cane. -essere oscuro, di difficile comprensione. bracciolini
dì, n. io. -essere notte, la notte; essere notte fatta
, vaghezza di novità: curiosità. -essere vago, desideroso di novità: essere
un'impurità innanzi a dio '. -essere giorno di nozze: essere un'occasione
sacerdote od un cattolico qualunque. -essere pane di nozze', essere una gioia di
sogliono nelle avversità divenire nulla. -essere a nulla: non avere alcun valore,
non sa che tu sappi. -essere a nulla di qualcosa: non riuscire a
erano a nulla del loro proponimento. -essere , non essere nulla: v. essere1
. essere1, n. 26. -essere nulla a qualcuno: essergli estraneo.
mio patrono e padrone! -essere nulla di fare qualcosa: v. essere1
essere1, n. 26. -essere nulla rispetto a qualcosa: esserne infinitamente
ritrovato con la mauser in pugno. -essere quantitativamente rilevante, costituire una quantità o
/ infinite promesse. -essere sommerso dalle acque, essere travolto da
e i suoi sudori. -essere intriso di una grande quantità di liquido
il sangue nuota e sta. -essere situato su una superfìcie o su un corpo
gli nuota in un occhio. -essere o divenire lucido, umido (l'occhio
/ l'estro delle canzoni. -essere diffuso, estendersi (un chiarore, una
raccoglieva tutto in quel punto. -essere immerso, trovarsi avvolto, circondato da
di lana bianca. 7 -essere largo, eccessivamente abbondante di dimensioni (
a nuoto nel piatto. -essere allagato, inondato (un luogo).
sei storielle di novo conio. -essere nuovo di compagnia: essere accanto a
qualcuno; agli ordini di qualcuno. -essere , stare all'obbedienza o a obbedienza
-essere figliuolo d'obbedienza', essere docile,
, farsi a'popoli esempio. -essere vassallo o suddito; dipendere politicamente.
mai non volle farlo. -essere fuori d'obbligo: non essere tenuto a
amico siam fuora d'obligo. -essere , mettersi in obbligo: essere costretto,
co'dotti gentiluomini e garbati. -essere , restare in obbligo a qualcuno o a
/ de'genitori infami. -essere in obbrobrio: essere considerato disonorevole.
te medesma ornai posto in oblio? -essere , stare, andare, venire, cadere
farò da guida alla felicità. -essere trascurato. bandello, 1-10 (i-134
accompagniamo a distanza la costa. -essere sospinti dal vento obliquo. guglielmotti,
baia, cred'io. -essere l'oca: essere lo zimbello di tutti
sarai la favola di tutti. -essere oca fra i cigni: un ignorante fra
-essere per le oche: essere da gettare perché
deprezzati e poco appetibili. -essere privo di forza e di vigoria fisica;
sei per l'oche! -essere più di mille oche su un torso:
ho avuto occasione di piangere. -essere determinato. baldini, 9-30: il
era nondimeno scacciato dell'armenia. -essere posto in occasione: essere possibile,
buttare allegra e chiacchierona. -essere costellato. quarantotti gambini, 10-259:
l'occhietto, rideva. -essere favorevole, propizio (la fortuna).
di firenze di venerdì. -essere presente nel pensiero, proporsi come oggetto
ogni altra ria deformità deforma. -essere a qualcuno come un bruscolo in un
bruscolo », n. 3. -essere come il fumo negli occhi: v.
. dito, n. ii. -essere dinanzi, negli, sopra, sugli occhi
qui in su gli occhi. -essere presente nel pensiero o nella memoria;
innanzi agli occhi loro. -essere famoso, noto a tutti. guicciardini
nelle lingue del nostro secolo. -essere sul punto di cadere nelle mani di
, sopra gli occhi de'turchi. -essere nell'occhio del ciclone: trovarsi in una
, compromessa; avere grandi responsabilità. -essere tutto occhi', avere occhi molto grandi
grandi in un volto emaciato. -essere un pruno, uno spino, uno stecco
non man- caron le critiche. -essere presente nel pensiero, nel ricordo.
aveva uno denaio in mano. -essere presente alla coscienza. s. girolamo
e levare odi mortali. -essere in odio a o di qualcuno: essere
odio / il povero sarà. -essere oggetto di rifiuto, di abominazione,
e di buono amore ama. -essere in odio ai numi, alla sorte,
essere particolarmente sfortunato o sventurato. -essere in odio al cielo e agli uomini:
, disprezzato, perseguitato da tutti. -essere tutto odio per qualcuno: odiarlo fortemente,
, come ogni parlatore insaziabile. -essere abominato da dio. loschi, lxxxviii-n-463
b. maccari, vi-393: -essere pervaso di un determinato odore (un
di sé odore al mondo. -essere all'odore di una determinata entità geografica
non si sente che passino. -essere o vivere in cattivo, in mal odore
di carta attaccato sulle cantonate. -essere in contrasto, in contraddizione (con
vituperato il nostro servigio. -essere di offensione: costituire offesa, ingiuria.
offuscarsi crescesse di peso. -essere prossimo alla fine (la buona stagione)
lo fa co'miei denari. -essere impregnato di odori gradevoli (un luogo
; quello che si presumisce olezza. -essere , rappresentare un esempio di virtù,
bello la più bella aurora! -essere percepibile all'intelletto; rivelarsi alla coscienza
se prima e'danari non venivano. -essere all'olio santo: essere in fin di
dice, all'oglio santo. -essere disperatamente innamorato. aretino, 20-128:
olio santo per lui. -essere due cose come l'acqua e l'olio
l'uno e l'altro? -essere olio da bachi: essere favorevole, conveniente
che gli oltraggia ambedue. -essere motivo di disonore. metastasio, 1-i-946
mezzo a l'umbilico. -essere fisso nell'ombelico della propria persona:
si può dire, altro. -essere molto attaccato all'ombelico della propria madre
posato: devi esser più omo. -essere fra gli omini: essere in vita.
tra gli omini ': vivo. -essere un gran bell'orno: uno sciocco,
la palla di oncia. -essere di undici once: essere di peso inferiore
, cioè di legittimo matrimonio. -essere , stare, parere sull'undici once o
modulata sull'onda dei miraggi. -essere sulla cresta dell'onda: v. cresta1
tra i flutti della disperazione. -essere offuscato, obnubilato (la mente).
in modo ebbono onore. -essere apprezzato. sacchi, 3-44-156: dei
gli anapestici che i dattilici. -essere rinomato, frequentato (un luogo).
[di carlo bini]. -essere da più onore: superiore per rango,
a stare nel luogo infimo. -essere di poco onore', risultare più dannoso
signore cosa di poco onore. -essere , risultare, riuscire, tornare onore,
, sarebbe onore per noi. -essere vantaggioso, utile. lettere e istruzioni
utilità; riesce d'onore. -essere in onore, in grande onore', godere
guerra contra a'romani. -essere oggetto di grande interesse, godere di
allora, era in onore. -essere in onore: essere adoperato frequentemente (
ampolladell'aceto sempre in onore. -essere in qualche onore', godere di una discreta
ha sdegnato di mostrarne desiderio. -essere onorevole di qualcosa: fare bella figura
nell'animo suo con tanta onorevolezza. -essere d'onorevolezza: onorevole. lancellotti,
è bisogno e vi provvede. -essere vivente, creatura (anche nell'espressione
quasi repentinamente della vita presente. -essere pregio o prezzo dell'opera', francare
terra arata da cavalli. -essere in attività di produzione (una fabbrica)
operato nella sua coscienza. -essere in congiunzione astrale. boccaccio, viii-1-212
delle lingue, l'uso. -essere situato in posizione di contrasto in una
alla potenza di roma virilmente oppugnò. -essere particolarmente efficace per combattere e debellare una
ore e tre quarti. -essere sull'undici ore per far qualcosa: essere
disposizione e molte cose da fare. -essere le ore contate a qualcuno: essergli
o alle quattro di notte. -essere svincolato da qualsiasi determinazione di tempo,
orcia. 3. locuz. -essere nell'or do: non avere scampo,
calabrone, n. 3. -essere come l'or duolo dei poveri: essere
vale essere sporco e sboccato. -essere un orciuolo di ranno caldo: essere
che aver visto il lupo. -essere in bocca all'orco', essere rovinato,
insufficiente. 13. locuz. -essere in ordinamento con qualcuno'. avere contratto
rimbombo de'bellici oricalchi. -essere d'oricalco', valere poco. angiolieri
, con altro personaggio. -essere formato o tratto, derivare (un vocabolo
lungo le coste dell'africa. -essere distillato o secreto. s. maria
, condotta in italia. -essere tratto (un vocabolo, una lingua)
ebbe origine la tua vita? -essere inventato o ideato. g. forteguerri
, perché gl'invigilasse l'abbondanza. -essere istituito. erizzo, 234: non
onde abbiam tutti l'origine. -essere oriundo di un luogo. testamento di
la origine loro c scizia. -essere creato da dio. rinaldeschi, 1-165
nome suardo ori- gin prende. -essere nativo di un luogo. c.
dal fondo del stomaco. -essere provocato da una determinata causa; risultare
sorgere di nuovi contrasti sociali. -essere ideato o progettato. ammirato, 430
persona di uberto degli infangati. -essere formato su una radice linguistica. manni
la spinta d'origine). -essere origine: costituire la causa o l'impulso
pulir gli orinali! ». -essere la veste e l'orinale', essere uniti
a seguire che che sia. -essere all'orlo', stare per finire (un
essere all'orlo estremo. -essere pieno fino all'orlo', essersi rimpinzato
di quel caldo dolce latte. -essere , stare, trovarsi sull'orlo', essere
dappoco / d'oro in oro. -essere d'oro, oro, oro colato,
le sue parole sono oro. -essere oro rotto: essere facilmente vendibile ad
murare, sarebbero oro rotto. -essere , stare nell'oro fino alla gola:
'auri ditissimus est '. -essere tanto oro, piovere oro: apportare
all'uva, a tutto. -essere , sembrare un oro: essere o apparire
cui essenza membrar mi dà orrore. -essere a, in orrore; venire in orrore
nasceran e che son nati. -essere vorrore della natura, dell'universo:
della zampa per campar suo vita. -essere una fava in bocca all'orso: per
bocca all'orso '. -essere orsi della più bell'acqua: comportarsi
cascare con percosse leggieri. -essere molto alcoolico (un vino).
, che pela l'orso. -essere pieno di vigoria di stile o di forza
la rosa da l'ortica. -essere conosciuto come l'ortica o più che l'
e scorticature non ne riportano. -essere seduto sulle ortiche: essere a disagio.
. erba, n. io. -essere il fico dell'orto di qualcuno: v
fico1, n. 7. -essere nell'orto di abramo: trovarsi in un
zucche. 7. locuz. -essere , fare come il cane dell'ortolano'.
. cane1, n. 17. -essere l'ortolano delle monache: essere disposto
si sostenne sicuro nel porto. -essere incostante, mutevole. b. tasso
ducati, se raffisero. -essere , stare all'orza; fare orza quanto
cerca di farla a lui. -essere nella fase dello spostamento angolare col quale
acquosità. 5. locuz. -essere orzo per i denti di qualcuno'.
morir nella fallace via. -essere un santus senza osanna: essere incompleto,
sta tutta la scala dei colori. -essere prossimo per eccesso o per difetto a
si sbrachi e si frantumi. -essere turbato nell'equilibrio delle parti. pascoli
, e qualche leggera ombra. -essere caratterizzato da uno sviluppo incerto, contraddittorio
tra la scemenza e l'ironia. -essere incerto, dubbio o instabile. montale
squarci di campagna erano illuminati. -essere invaso dalle tenebre. ottimo, i-511
larga, battisti, metodisti. -essere in osservanza: essere in vigore.
privilegi particolari del proprio prìncipe. -essere riconosciuto dal punto di vista religioso (
poi a dovere gli ossicini. -essere ridotto a un fascio di ossicini: a
una mano d'ossigeno. -essere all'ossigeno: trovarsi allo stremo.
cani a un osso '. -essere di buon osso: essere di corporatura robusta
e di buono osso. -essere di carne e di ossa: v.
. carne, n. 23. -essere la vita all'osso: essere ridotto alle
non ha più respiro per ascoltare. -essere , diventare male in ossa: trovarsi ridotto
dire decrepita e male in ossa. -essere nell'ossa e nei midolli: v.
, n. 11. -essere senza osso: debole, senza energia.
, ma senz'ossa ». -essere tutfosso: estremamente magro. manuzzi [
: esser tutt'osso. -essere un osso: per indicare che qualcosa dà
faccia continuamente forza d'ostare. -essere opposto. marchetti, 5-75: è
riuscì chiaro qual noi veggiamo. -essere insensibile, non lasciarsi prendere da un
tiate il camin vostro. -essere di sfuggita all'osteria', fermarsi in un
ostie. 8. locuz. -essere come la presenza di cristo nell'ostia
piegamenti. 12. locuz. -essere , parere ostica: riuscire duro da
il settimo all'ostier. -essere condotto a tale ostiere che si pagherà lo
. potente e perverso. -essere grand'otta: da molto tempo.
son stato e datoli grandissima bataglia. -essere buon'otta', essere mattino presto.
i medici rifiutavano d'operargli. -essere fedeli all'insegnamento di una persona;
. domani, n. 8. -essere più furbo, più tristo di un famiglio
. famiglio, n. 7. -essere un quattro e quattr'otto: essere una
batta e rompa le finestre. -essere un sacco d'ovatta', essere arrendevole
conterò infino da l'ovo. -essere li ovi di giobia: essere potente,
di quelle case dove stanno. -essere pieno di qualcosa come l'ovo: abbondarne
trovare pace da lui. -essere in una condizione di quiete e serenità,
, come persona che soffre. -essere sepolto in un luogo. carducci,
ricercargli che entrassino nella pace. -essere in pace con qualcuno: non avere
gli uomini e con dio. -essere nella pace a gola: avere la piena
, moltitudine di barbari gli circondò. -essere o fare pace: concludere un gioco alla
riposa in pace! ». -essere sepolto. monti, xii-6-13: erano
sopportare un giorno di prigionia. -essere in buona armonia con una persona.
gli debba non si mutando. -essere padre a qualcuno: prendersene cura con
porsi al servizio come domestico. -essere fuori di padrone: essere temporaneamente disoccupato
padroneggiate da sì buon marinaio. -essere a capo di una flotta. nardi
marchexe cavalca per lo paexe. -essere in due paesi, in un altro paese
e chi l'ascolta un'altra. -essere paese proibito: essere zona proibita.
ha fatto bene il suo ufficio. -essere , stare paffuto: vivere beatamente ne-
devito vecchio dell'arte. -essere a paga di qualcuno: eseguirne la volontà
a venezia per abboccarmi secolui. -essere in grado di redimersi dal peccato.
chi pagana ebbe la cuna. -essere sgridato peggio di un pagano: subire
alla paggio 'sulle spalle. -essere come un paggio: servo, schiavo.
dà paglia e non grano. -essere data la paglia: essere troppo tardi.
, che la paglia è data. -essere il fine di qualcuno peggio che in paglia
ancor peggio che in paglia. -essere paglia senza spiga: non fare nulla di
voler esser paglia senza spiga. -essere una paglia negli occhi: recare fastidio,
fuoco diedero al pagliaio. -essere grande un pagliaio ed essere manomesso da
, e manomettelo un topo. -essere pericoloso il pagliaio vecchio quando vi si
ballatoio. 8. locuz. -essere a pagliolo: essere sfinito. -mettere
andrete ancora alla pagnotta. -essere legato alla pagnotta: svolgere il proprio
a sette ogni maniera venne. -essere un altro paio di maniche: v.
manica, n. 23. -essere un paio, essere una coppia e un
la gotta a due palchi. -essere subito sul palco delle mele: divenire
greci * sta'lieto '. -essere di facile interpretazione. g. ferrari
la curva snodata dei monti. -essere scoperto, trovato. tortora, ii-114
andò in palese sanza famigli. -essere pubblicato, essere fatto conoscere a una
partita, / di palese. -essere in palese: mostrarsi allo sguardo.
ella non vadia al palio. -essere in palio: costituire il premio per il
bella figura del ben informato. -essere legato a una speranza. guicciardini,
dalle speranze della pace. -essere sottoposto al dominio, all'influenza di
che di regger la pronunzia. -essere , rimanere sospeso, incompiuto, non
/ pendon l'opere tutte. -essere ancora in lavorazione (un'opera).
.. pende all'indietro. -essere inclinato verso terra. crescenzi volgar
: le fronde pendevano immote. -essere distribuito in modo sbilanciato (un carico
più dalla poppa che dalla prora. -essere irregolare, non rettilineo (il volo di
irsuti pruni e stipe. -essere in bilico sulla cresta di un'onda.
della romagna pendevano incerte. -essere dubbio (un giudizio, una valutazione!
., pendeva a parte tedesca. -essere parziale, di parte. francesco da
parte che all'altra pendeva. -essere favorevolmente orientato nei confronti di una delle
orchestra. vista della composizione). -essere sotto il dominio di una determinata
rinvigorisce sempre più il corso. -essere immesso. brancati, ii-254: sentiva
per quale incantesimo / potè penetrar? -essere digerito o assimilato (il cibo).
di celato in italia. -essere recapitato (un messaggio). torricelli
querela che nel ciel penetra? -essere esaudito da dio. f. scarlatti
nazioni di più robuste penne. -essere come penna al vento', mancare di fermezza
ch'ogne acqua vi lavi. -essere partorito dalla penna: essere scritto.
andava come un pennello. -essere fatto a pennello: essere una persona
uno omaccin fatto a pennello. -essere un bel pennello: avere un personale
alpi a pennoni spiegati. -essere sotto il pennone, seguire il pennone di
/ al volare della morte. -essere pennuto in ali', essere dotato di capacità
in cielo, pensi riposo terreno? -essere in procinto di fare un'azione, apprestarsi
sono diventato matteo? ». -essere di pensiero che: avere opinione che.
corpi sieno di figura piramidale. -essere donna o cosa dei pensieri di qualcuno:
fiamma leggera che t'avvolge. -essere fuori di pensiero di qualcosa: essere libero
della guerra degli etnisci. -essere il pensiero di qualcuno: essere l'oggetto
pensiero e mia cura sarete. -essere in pensiero: essere preoccupato, in apprensione
un po'in pensiero. -essere in pensiero di fare qualcosa: averne il
in pensiero d'investire rain. -essere levato dal pensiero di qualcuno o di
de la proposta canzone. -essere qualcosa in pensiero di qualcuno: essere
cose che dicemmo di sopra. -essere tutto il pensiero di qualcuno in una
dette un calcio alla pentola. -essere fatto pentola e scodella: essere ormai
terra. 2. locuz. -essere asino o come l'asino o il ciuco
liberamente per piccoli servigi. -essere in cattive condizioni fisiche. cagliaritano,
, di capelli tosati male. -essere devoto al pentolo: essere goloso.
'. 4. locuz. -essere vestito alla penultima moda: indossare abiti
furie. 8. locuz. -essere in penuria: avere assoluta- mente bisogno
concrete e penuriare di voci astratte. -essere afflitto da una mancanza quasi completa.
di casa e perfino le camicie. -essere a corto di capitali. botta,
penzolava al suo collo. -essere appoggiato in modo sbilenco (un capo
simile a un monile portafortuna. -essere presente nella memoria. moretti, 1-814
disfece come una pera cotta. -essere l'orso alle pere: desiderare intensa
siam tant'orsi a queste pere. -essere , sembrare una pera cotta: apparire
5. locuz. -essere in perdenza: essere perduto. lapo
m'avea tanto sdegnato. -essere in perdenza di qualcosa: esserne privato.
non serve. ho perduto. -essere inadeguato, insufficiente. v. franco
un po'leggermente scosso. -essere soverchiato da un rumore più forte.
affatto e perda in infinito. -essere rappresentato in modo progressivamente sempre meno nitido
; ci perdemmo nel labirinto. -essere disperso. roseo, v-22: se
è andata tutta in perdizione. -essere dannato. natuccio cinquino, xxxv-1-324:
bestie malvagie che voi siete. -essere sconfitto o sbaragliato. m. adriani
sira sì va in perdizion. -essere demolito o distrutto. gemelli careri,
al settentrione in dodici gradi. -essere il perdono di dio: avere un'indole
da un amico di genova. -essere costretto all'esilio. - anche sostant.
e spesso spropositato. -essere trascinato. gozzano, i-512: i