tutto. sarai la mia anima. -espressione affettuosa, d'amore (e indica
all'intelletto ogni valore. -espressione fissa, ebete, idiota. stuparich
giovenetta ch'ora è donna. -espressione , atteggiamento. petrarca, 23-78:
rinascere a un'altra. -espressione . gambara, ix-272: occhi lucenti
rendersi invisibile davanti al pericolo. -espressione maliziosa (del volto, degli occhi)
. carta, n. 17. -espressione geografica: per indicare una nazione che
gergo de l'audienza segreta. -espressione figurata, metaforica; parlare affettato,
anch'io ne intendo nulla. -espressione allusiva, gergale. magalotti, 1-152
ghirigoro che dà la vertigine. -espressione verbale, discorso frammentario, pieno di
nemici di savoia arrivavano. -espressione comune di consenso, di lode;
, grinta appuntita d'iperboreo. -espressione tipica. baldini, 4-113: la
e a coglierne lo stile. -espressione diretta del sentimento. gobetti, ii-iii
di ammirare la sua impassibilità. -espressione enigmatica, indecifrabile; atteggiamento impenetrabile (
di grande efficacia espressiva. -espressione stilisticamente incerta o inefficace (in un'
si distingue dal calcolo numerico). -espressione , quantità, equazione, quoziente,
sconveniente di domandar luce. -espressione , significato. carducci, iii-7-349:
abiti, da'quali doveano occultarsi. -espressione malvagia, atteggiamento ostile. p.
suoi gradi più alti. -espressione , segno del potere divino. cesari
sue più fatali manifestazioni. -espressione estetica, opera artistica. de sanctis
aperte mascelle agognanti ritrassi. -espressione del volto che rivela decisione, energia
è calato nel dimenticatoio. -espressione appassionata. belo, 3: alla
gran tintinnio di bottiglie. -espressione leziosa e bamboleggiante. buzzati, 4-472
venendo (in venire latino). -espressione artistica che si basa sull'imitazione gestuale
far segni affettati d'ammirazione. -espressione elogiativa, lode sperticata e, talvolta
, dei « crepuscolari ». -espressione , parola. papini, iv-385:
brutto muso adornava tante cronache? -espressione del volto. casti, 10-13:
colei che lo era venuta ascoltando. -espressione astratta, assente, rapita (dello
/ tutte le nefandezze! -espressione oltraggiosa e offensiva o clamorosamente calunniosa e
fiutava; e grugniva. -espressione del viso e, in partic.,
odioso il mio ragionamento. -espressione del volto che rivela un sentimento per
parlar con orpello o falsità. -espressione attenuativa, circonlocuzione, perifrasi.
la scalata alla nostra casa. -espressione ingiuriosa o blasfema. dossi, 11-66
gli animali di questo regno. -espressione , modo di esprimersi.?
ignude delle contraddittorie verità. -espressione priva di grazia, di musicalità.
nel vestire, senza pacchianerie. -espressione o, anche, opera letteraria pretenziosa,
battito della sue arterie. -espressione , dichiarazione di sentimenti. rajberti,
una pappolata filosofica ». -espressione o locuzione insulsa, ridicola. a
ordine di usberghi eroici. -espressione gestuale, mimica. vico, 4-i-896
una brutta parola. -espressione offensiva, ingiuria; imprecazione, bestemmia
. « potete passare ». -espressione , modo di dire tipico di un determinato
altra poesia si possa accommodare. -espressione peculiare di una lingua. b.
come un pedale continuo. -espressione ripetuta. montale, 7-28: il
sono piene di penombre. -espressione artistica che predilige l'analisi dei segreti
testa come un turbine d'oro. -espressione o parola ricercata, elegante o,
bionda grazia di margherita regina. -espressione del volto che manifesta l'intenzione di
avendovegli dentro, può cascare. -espressione del volto, talora involontaria, che
amara che aveva in tasca. -espressione o proposta offensiva o spiacevole; ingiuria
ingiuria di chi lo sopporta. -espressione ingiuriosa, villania. s. giovanni
qualche piccola procella in amore. -espressione irata. c. i. frugoni
provarne la intrinseca eccellenza. -espressione , manifestazione, estrinsecazione. gentile,
lasciano l'aria più buia. -espressione di un sentimento (anche come formula
l'albergo sacerdotale di zaccheria. -espressione onorifica, di cortesia o altamente elogiativa
attuata in una rappresentazione teatrale. -espressione concreta, manifestazione. labriola, ii-89
disperdi tantosto nel lago. -espressione cerimoniosa di ossequio; complimento. biffi
essere pericoloso, figlio mio ». -espressione di disprezzo, rancore, odio.
la sua punta polemica. -espressione sorprendente. martello, 383: dappoiché
articolo principalmente disputato e deciso. -espressione linguistica di un concetto; modo di
antonomasia asino la quintessenza degli argumenti. -espressione suprema della verità. cesari, ii-163
farsi scorgere, nella disinvoltura sospettosa. -espressione peculiare della personalità profonda, dell'intima
ai greti arsi del sud. -espressione del volto di chi prova orrore e
solo che alle querele. -espressione assorta, concentrata in una visione interiore
rendono all'anima suoi luminosi riflessi. -espressione di umore contrariato. a. m
trasformazione birazionale) in una retta. -espressione , funzione razionale: quella che non
razzi amorosi nell'anima sua. -espressione della mirabile fama, virtù, valore
nella ribalderia che nella santificazione. -espressione offensiva e sacrilega nei confronti di dio
, uniforme e divenivano martellanti. -espressione letteraria, figura retorica di squisita eleganza
una rispondenza nel suo cuore. -espressione . b. croce, ii-7-281:
deu'intema beltà vivo ritratto. -espressione , manifestazione, viva ed efficace deh'
si scuopre la parte male affetta. -espressione simbolica di un concetto astratto. de'
ci vorrebbe tenere a stecchetto. -espressione di tale stato d'animo. a
imbottito di rovi? ». -espressione mordace. carducci, iii-3-54: guizzan
risposta per questo onorato ruffianesimo. -espressione di vivissimo elogio. orsi, cxiv-32-122
d'amore in forma epistolare. -espressione di ossequio inviata a qualcuno tramite un'
di milazzo, del volturno. -espressione di consenso a una causa o a chi
opulenza e abilità di ugola. -espressione musicale grottesca, espressa con suoni dissonanti
non han che far nulla. -espressione , talora stravagante, di inventiva,
condurmi essa stessa al pianoforte. -espressione ambigua, che si presta a diverse
convenienza, il contenuto morale. -espressione di un sentimento represso. seneca volgar
scene lubriche e impressionanti? -espressione banale, convenzionale. savinio, 22-97
e le vostre rappresentazioni. -espressione letteraria manierata e leziosa. carducci,
urna ne sia effigiata! -espressione grafica o costituita da segni alfabetici,
la recita del padre nostro. -espressione di un desiderio. dante, purg
qualche trovata ritmica pascoliana. -espressione letteraria dimessa, priva di enfasi,
celeste dote è negli umani. -espressione o rappresentazione letteraria, figurativa, musicale
circa la questione che trattiamo. -espressione di un parere, presa di posizione,
« finis dexterae! ». -espressione tranquilla e rilassata del volto, dello
ognuno de'suoi sghigni! -espressione beffarda, smorfia di scherno. bresciani
de l'altro mondo. -espressione di un sentimento. erizzo, 2-21
situazione interiore dell'artista. -espressione di un testo mediante segni grafici.
2. rivela svenevolezza -espressione pronunciata per convenzione o non ismorfiate che gli
sorpresa, ma non disse nulla. -espressione stupita del volto o degli occhi.
con sospetto di baffi. -espressione del volto appena accennata. g.
un serpe di tetraggine e sospettosità. -espressione sospettosa e diffidente. pratolini, 10-328
serena pace della tua casa. -espressione raffinatamente morbosa di un vizio. d'
avessero fatto tardi al treno? -espressione di dolore (in partic. della bocca
giù con nove spoglie. -espressione del volto. macedonio, i-22:
non ti muova le risa. -espressione offensiva, ingiuriosa o fortemente risentita.
di simulare una volontà. -espressione del volto che denota un tale stato
, / scarsamente la statura -espressione del volto. dante, vita nuova
mille mille nuove idee nasciture. -espressione stentata in un componimento. grillo,
, dettato e vocabolo fiorentino? -espressione lambiccata o astrusa. f. f
paralogismo di quattro termini. -espressione forzata, priva di spontaneità. grillo
? ») sono rari. -espressione oltraggiosa, offesa. lanci, 1-73
e degli strambotti coi domestici. -espressione proverbiale. pulci, vi-63: col
tale e a spregiarlo. -espressione verbale banale, inelegante, plebea.
il dorso che si piega. -espressione alterata del volto o dello sguardo.
, la chiamava contessa. -espressione o aspetto che denotano ottusità o scarso
empire il campanil di sudiciumi? -espressione linguistica (anche considerata dal punto ai
, murmurando tra li cantoni. -espressione di malcontento o di dissenso; mugugno,
e i tacconi ». -espressione copiata da altri autori e malamente inserita
/ da far altri sgretolare. -espressione poetica. cino, 3: forse
e non può uscir di fuore. -espressione del volto. ottimo, 7-55:
era rarissimo l'uso della scrittura -espressione di pensieri e sentimenti, in partic.
finto mogano e palissandro. -espressione eccellente, raggiungimento o grado supremo di
tristi ce n'erano già tante. -espressione del volto o sguardo che palesa tali
rase / la tristizia. -espressione del volto, dello sguardo che palesa
non la voglio in casa. -espressione di vacua e superficiale vanità. salvini
a lume di filologia. -espressione poetica delle origini; primo tentativo letterario
dichiarazione che era pure indispensabile. -espressione , manifestazione di un sentimento. -