! dossi, 99: accidenti! -esclamò ; e stette lì muto. panzini,
chi dimenticherà mai il momento sublime? -esclamò l'affascinato nel cui volto scarno parve
, 45: gli è stoffa inglese! -esclamò il guardiano..., -una
-guarda, c'è anche la bimba, -esclamò enrichetta, e anna si sentì sull'
i-607: oh! signori miei! -esclamò il bettoliere come li vide entrare.
, 4-139: -vengo, vengo! -esclamò la cara biondina impazientita dei cenni di
cassola, 2-333: via della bolletta! -esclamò a voce alta, e si
, 7-330: come ha potuto? -esclamò dalle piagge impallidito per l'emozione di
.. -cambialina, la chiamate voi -esclamò serafino. -cambialona! silone, 131:
da questo castigo d'iddio! -esclamò jacopo, con un sorriso di bieca sodisfazione
panzini, ii-392: -oh, bello! -esclamò aquilino, compreso di gran stupore e
panzini, ii-51: -vengo da x, -esclamò festosamente da lungi [il capitano]
di cori. oriani, x-21-52: vedete -esclamò colla levatrice, mentre questa l'asciugava
1-376: -giù, frisette, fa'cucciai -esclamò 5. zool. ant.
, 221: -oh dio! generale, -esclamò letizia - fate davvero che cessino.
-non mi parlare di queste cose! -esclamò . -io non disamo nessuno.
mi tolsi la maschera. -voi! -esclamò . -ancora! -sì! non tentate
3-68: -oh, il cavalier terni! -esclamò egli. -bastia- nello, voga un
, ii-1-249: -c'è un orso! -esclamò il dottore, ed infatti giunti sulla
una lucida malachite stupendamente venata di nero -esclamò de diensi. -io non ho visto
, iii-42: -e io odio la musica -esclamò il dottor pertusius -perché è l'arte
? -chi volete che ci pensi! -esclamò nannina; ma il tono della sua
149: -oh che riso e fagioli! -esclamò . -venga a vedere.
quattro soldi, non ti fanno! -esclamò nedda tristemente. d'annunzio, iii-
verga, 3-133: -santo diavolone! -esclamò 'ntoni col petto ansante, -qui ci
abba, 55: -ah! ah! -esclamò il prete, e si vedeva chiara
questa donna ci sarebbe da impazzire! -esclamò pietro reprimendo un fremito, dopo averla
c'è tanta gente!... -esclamò sottovoce il cugino, guardando di qua
pirandello, 5-19: -oh, rocco! -esclamò con la barbara pronunzia, nella quale
-siamo giunti! -dissi. -di già! -esclamò ella in tuon di rammarico, e
. gualdo balzò dalla gioia. -giuriàmolo -esclamò . distese l'altro la mano, incominciando
i-29: -'salu- tamu '! -esclamò il giovane col suo più grosso sorriso.
le vivande potessero guastarsi: -giurabbacco! -esclamò , -qui fredda ogni cosa - e
. pavese, 1-140: vedete, -esclamò agitandosi, -voglio ammettere che lo fosse
, 1-688: -che diavolo succede? -esclamò il più alto, un giovinottone corpulento
, 5-434: -ma che max! -esclamò papiano, scrollandosi alla fine dal terrore
. thovez, 1-57: ah! -esclamò il poeta inedito -come tutto è semplice
ciglia. svevo, 1-207: -lacrime! -esclamò annetta commossa - e io ne sono
-e smettetela di darvi del lei, -esclamò ilio. -mi fate ridere, con questo
annunzio, iv-1-390: -per me? -esclamò , tutta contenta, come una bambina
-questa è la parola: formicajo! -esclamò il letterato di fama locale; -tre
: -che razza di « cotichino », -esclamò uno ridendo: -c'è da farne
, iv-1-888: -ah maga! -esclamò giorgio lasciando il tronco e afferrando la
cosa avete fatto, malaccorto! -esclamò l'armandi allorché furono soli. -con
(282): -maledetti gli osti! -esclamò renzo tra sé: -più ne conosco
di mano? non ci mancherebbe altro! -esclamò la vecchia, tutta scandalizzata. pavese
serao, i-262: governo mariuolo / -esclamò una voce stridula, dietro don domenico
.. -ah! sei sbalordito? -esclamò egli, guardando in faccia filippo.
ne meravigliò altamente. ma come -esclamò -alla mia età! lui al contrario,
!... matto da legare! -esclamò il paron checco, abbassandosi ad
-sono studentessa di medicina. -e brava -esclamò salzana, -brava la medichessa. levi
d'annunzio, iv-2-594: -oh miseria! -esclamò volgendosi agli amici che l'accompagnavano.
2-98: -a monte, a monte, -esclamò contento bakùnin - acqua passata! la
credevo già andata via!... -esclamò donna fifì col sorriso che mordeva.
-gli è per questo che sei cosi? -esclamò alessandro, morso da una vipera al
ferd. martini, 5-146: -perdio! -esclamò -hai un bel dire (eravamo già
. codemo, 136: -bene, -esclamò allora la lucia: -non mi oppongo
roma a portare l'obolo al papa -esclamò don nunziante. -prete cirillo ha studiato
. bacchetti, 1-ii-371: ecco, -esclamò dentro di sé coniglio mannaro, -ecco
ghislanzoni, 18-16: -uomini! uomini! -esclamò l'ostessa allontanandosi dopo aver lanciato un'
osservò il cavaliere fedani. -io? -esclamò merizzi, ormai convinto di essere l'
portato via. -i miei novanta milioni-oro i -esclamò probo con disperazione. montale, 18-293
pirandello, 8-244: ma che colonnina! -esclamò questi indignato. -uomo in carne e
: oh, come lo sa? -esclamò la biondina battendo palma a palma.
iv-2-506: -ecco una bella morte! -esclamò violante appoggiandosi al riparo fatto di pali
tacer. pirandello, 8-1088: -come! -esclamò biagio. -la parte di moglie?
non si volti indietro, signore; -esclamò curzio... e, per giustificare
buon occhio. -per amor di dio, -esclamò lei tra scherzosa e spaventata, -non
, 1-iv-165: - dio mio! -esclamò ella, provando a sollevare con le
2-34: -che bel giovane! -esclamò la signora zucchi, non così piano
2-xi-452: -è il mio pianeta, -esclamò col più profondo stupore il barzola,
, v-2-94: -gli è un lezzone! -esclamò allora il giovane piantonato, staccandosi dal
comanda la piazza!... -esclamò il conte preso più che mai dal
oriani, x-24-16: -oh! gennaro! -esclamò vedendo il vecchio seduto sopra uno di
zotico, quella testa di pipa? -esclamò massimo indignato. brancati, 3-194:
roba da far pisciare i polli! -esclamò il saladino. -volete far la guerra
landolfi, i-384: l'ostia consacrata -esclamò da ultimo il tostini -non solo
! esclamò perpetua. -ah baroni! -esclamò don abbondio; e, come scappando
. calvino, 9-97: -cantano! -esclamò pin... l'omino..
-disse il suo amico. -benissimo! -esclamò il colonnello fregandosi le mani -sei bottiglie
5-426: ah no-no-no-no-nò!! -esclamò allora quella a precipizio, balzando in
non vegga il primo di quaresima! -esclamò il maestro con voce sommessa. nievo
, 690: -prodigiosa gita, davvero! -esclamò poi, tornando al tono sarcastico.
.. perdono, angelo mio! -esclamò il giovane, premendo alle labbra una mano
guancia. pirandello, 8-1033: ah! -esclamò il rossani. -sa anche lei di
tempi, signore, che tempi! -esclamò lui [il pasticcere] -proibita la fabbricazione
-queste son ben ragioni d'ebreo! -esclamò scacemi, sovvenendogli un modo popolare per
verga, 2-23: -bella sera! -esclamò finalmente alberto col naso in aria.
hai preso moglie? -no, caro! -esclamò gigi mear, risco- tendosi. -stai
il respiro. -due quarti dopo mezzanotte -esclamò . g. bassani, 4-140
ghislanzoni, 18-128: sempre così! -esclamò il custode della fonte -; non
8-263: -ho una fame, io! -esclamò , tutto lieto e raffidato, micuccio
aperta,... -qual rapimento, -esclamò la marchesa, -o qual estasi non
conti, 1-254: -come balla! -esclamò il venturini, con tono ra
quasi le cinque.., -eh? -esclamò la padrona, disdegnosa, di nuovo
, alba, come sei bella! -esclamò alessandro, non padroneggiando più la sua
annunzio, iv-1-844: -ecco che viene! -esclamò , di nuovo indicanto col gesto l'
, 6-1- 237: il gerente! -esclamò il mio giudice istruttore -che cosa è
. -oh che storia! che storia! -esclamò l'altro, ricavando di tasca il
. oriani, x-6-194: -ah! -esclamò oddo, ritirando prontamente l'arma e
d'annunzio, iv-1-252: -il pinturicchio? -esclamò andrea. -un superficiale riquadratóre di stanze
lo sapevate che egli è tornato? -esclamò la vecchia discendendo giù per u viottolo
borgese, 1-341: -lo spirito santo -esclamò padre mariani arrossendo, accalorandosi -.
è per questo che sei così? -esclamò alessandro, morso da una vipera al