= voce dotta, lat. tardo quadrimembris -e (propr. 'che ha quattro
e far quadro. piovene, 240: -e come mai -disse questa signora -se il
i-vi-445: sai tu cosa sia portogruaro? -e la residenza d'un vescovo, d'
'dansarinos 'li chiamano nell'isola. -e li chiamano anche 'iudeus ',
-la qualità, i caratteri del moto -e la possibilità per essi di prendere o
posizione politica. sciascia, 8-56: -e di politica lui che pensava? -pensava
ho [il senno] perduto. -e quando 1 hai perduto? -messere,
e certi proiettili duri -ossi di pesca -e poi, quando già doro abbrancava ginio
lentini, 38: sì m'è dura -e scura -figura / di quantonqu'eo vio
quantonqu'eo vio, / c'occhi avere -e vedere -e volere / altro non disio
vio, / c'occhi avere -e vedere -e volere / altro non disio. ritmo
altri? -sì per una maniera. -e per altra linea che addimandano trasversale,
in un quarto d'ora. -e un quarto; e tre quarti: nelle
pref. lat. r [e] -e a [d \, con valore intens
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, intens
giorni al tempo proibito per le nozze; -e , se posso tenere, a bada
. dai pref. lat. rie] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \, con valore intens
pref. lat. i \ é \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ con valore intens
. dai pref. lat. r{e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, con
grossa, tranquillissimo, ti domandavo: -e come la ragioni? -e tu, rosso
domandavo: -e come la ragioni? -e tu, rosso come un gambero,
, conosceresti il colore della paura. -e una ragione che tien botta, -aveva risposto
le ragioni brutte come la faccia. -e allora perché non vai a rifischiarle a padron
qé del proenzalesco / no m'acresco: -e fora cosa nova, / q'om
(plur. femm. ant. anche -e ; superi, ragionevolissimo). dotato
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
randello deir agricoltore, gridò commossa: -e perché il dolore non potrà separarsi dalla
la mia vita / di gioì partita -e da ralegrare. chiaro davanzati, xxi-60:
molti impedimenti. gelli, 7-417: -e che vuoi tu che faccia d'un quattrino
tu che faccia d'un quattrino? -e che vuoi tu che io ti dia una
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e da ammendare (v.); il
. lat. r [e] -e a [d] -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d] -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
-questa è la prima volta. -e si vede, sa! eh, bisognerà
pref. lat. r [é \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [é \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, con
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pare a me che sia verissima. -e a me; ma e'mi pare ancora
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
marchese, vuol confessarsi? -siii -e rantacava. = denom. da rantaco
si adombra, / col capo all'ombra -e colle gambe al sole!
pref. lat. r [é \ -e a [d \ -, con
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e da approcher, che è dal lat
che fosse. bacchelli, 18-ii-444: -e dove le trovo le ciliegie? -in città
un abile imbroglione. linati, 16-100: -e allora son dei vili, -gridò
pref. lat. r [é \ -e a [d \ -, con valore
lasciato sul comodino, perché può essere -e lo è assai spesso -un 'livre
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
vertute, / se son partute, -e lo prim'ho ratento: / e lo
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e ad] -, con valore intens.
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con
pref. lat. r [é] -e a [d \ -, con valore
franchi. raunatóre, agg. -e sm. ant. che accumula denari,
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e] -e a [d \ -, con valore
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, di
pref. lat. r [e \ -e a [d \ -, di
un'altra testa, a santa rosalia. -e aveva aggiunto, con razionalistica prudenza:
agg. (plur. ant. anche -e ; superi, realissimo). che
lì a dire -ohi! ohi! -e mi cacciò immediatamente dalla scuola. bechi
malnato o che io sono zoppa! -e la zoppa di nome rebbiò un calcio di
avere da mangiare a loro senno! -e l'altra disse: -andiamo e recchianne
-assol. filarete. 1-i-314: -e quanto tiene il quadro della chiesa?
quanto tiene il quadro della chiesa? -e solo braccia quaranta da terra alto, cioè
movimento opposto) e a [d \ -e aa amare (v. amare),
. ojetti, iii-118: giolitti. -e giolitti entra in redingote nera, con
. non riede, / ma veloce procede -e passa corto. lorenzo de'medici,
la mia vita / di gioi partita -e da ralegrare / e mille anni mi pare
sua era piuttosto lontanetta dalla chiesa, -e la strada più corta era una redola che
plur. f. ant. anche -e ). letter. che olezza, che
: -mattinata, eh, don leopoldo? -e nottata pure! -rispose il cameriere sbadigliando
righetti, stipi, gabinetti, bauli -e cento altre voci, che non le
v- 581-11: pirduti su li rigi -e li singnun naturali, / non ch'à
), sf. (plur. anche -e ). ant. nella chiesa medievale
aunore, / per aver lo megliore, -e non volesse. buccio di ranallo,
verità le mie vesti sono tutte toppe. -e non reggono più il punto -non reggono
, / ben ch'i'sia terra, -e tu del ciel regina. codice dei
: / « noi avemo una regina -e simo de sì alto affare. / avarizia
potrebbono ben guastare anzi che no. -e come, se lo 'nventario loro è
assai poco. buzzati, 1-56: -e cosa si dovrebbe fare? -chiese drogo
si. (plur. ant. anche -e ) rapporto fra l'uomo e la
fucini, 58: -aiuto, aiuto! -e ti vedo forse a un mezzo tiro
da la potenzia a l'atto, -e illuminate, le spezie e le forme
ma per temore / ch'a l'onore -e al piacere / de voi non fosse
con repentino dolore struggente e scottante; -e tu mi fai guardare a una cosa
il batticore. emiliani-giudici, 1-49: -e ne son persuaso -, disse beppe
lire cinquantadue e soldi dieci... -e se voi il sapete, non ne
proemiavano: -vedrai quanti sequienzia sancti vangeli -e facevan, colle dita sul ventre,
requiemmetèrna), sf. (plur. -e ). preghiera per i morti.
1: occorre che la classe politica -e per essa le sue maggioranze...
invece il pentirmi e il non pentirmi -e il correre con la fantasia; on quanto
, / nel cor me sta, -e nel viso 'l dimetto; / e,
esso restà, / sì se restà, -e mantinvisi istretto. c. campana,
buon giorno a chi resta! -e restato di o da poco: poco è
ho ottenuto. -io son morto! -e che hai tu detto? -ho detto
aria di istituire si riduce ad una restaurazione -e anche superficiale -di vecchie norme e maniere
e scorto / col parente, consorto -e con l'amico; / ma con resto
di più stupido e volgare. -e va'del resto: e via di seguito
(ant. plur. anche -e ). attrezzo per la pesca o per
io? -oh! te.. -e mi lasciò con questa reticenza ch'io volli
svegliò incimurrito e reumatizzato: aveva dormito -e non se n'era accorto -con la finestra
che si tenevano a barcellona e nel rossiglione -e ch'erano la reviviscenza di certami poetici
sf. (plur. ant. anche -e ). dir. ciascuno dei vari
conquisto delle gallie, usavano certe reti -e perciò erano detti reziari -per chiappare i
con le mani, soddisfatto, satollo. -e ora, un tantino al rezzo,
., quando fosse riacceso questo processo? -e sollevò, fino a metterglielo bene in
e crudo / disse: -vien oltre! -e tramando 'l despitta. 2
i ribaldi. bacchelli, 14-182: -e jàngara? -cabrafà scosse la testa:
ant. anche -gli e f. -e ). che si ribella contro l'autorità
[in lacerba, iii-81]: speriamo -e sia pure l'ultima speranza -che quando
l'amante recalcitrante. bernari, 7-83: -e uno, - fecero gli agenti superando
, 6-274: poi d'anno in anno -e chi più contava / le stagioni in
giacomo da lentini, 56: angelica figura -e comprobata, / dobiata -di riccura -e
-e comprobata, / dobiata -di riccura -e di grandeze, / di senno e d'
: -non s'è più fatto vedere. -e non sei andata a ricercarlo?
senso da quel viluppo di lettere. -e così va ricercando: eccetera, e così
messe / e vèn la messe -e 'l frutto non ricoglio. torini, 298
? -di qui, -rispose anceschi. -e quando toma, mondo ladro? -se
un ricolmo di terra smossa, la nonna -e quest'idea fé arrossire me pure, e
che la madonna ti ricompenserà!.. -e insisteva ma siccome il barcaiuolo era più
. croce, i-4-73: tutte le controversie -e prima di tutte quelle circa il progresso
ricoprano? d'annunzio, iv-1-256: -e questo è niente -disse ella ricoprendosi la
, 69-59: la memoria m'adiutòne -e de deo me recordòne. chiaro davanzati
e patronimico: -jacob di giosef.. -e prima del cognome ricorse fra lui e
poesie musicali del trecento, lxxxiv-312: -e chi le voi le bone visciole?
-da'qua, / dàmmi 'l mantello, -e tal -dàmmi 'l cappello - / quand'
sfuggiasco e levar lei di casa. -e dove la metteremo? -mastro cerbone è
sdebitato della parte del mio dovere. -e noi vogliamo farvi buona questa vostra ragione
sf. (plur. dial. anche -e ). il ricrearsi, il prendere
mi mancasse l'animo al bisognio? -e bene mi pareste un recuratore di quelli
paiono abbastanza buoni. pavese, 1-47: -e se arriva il tuo rico e ti
usavi circa le risa? -ben sai. -e perché mò cotali tuoi ridimenti? -
, benché egli dipoi si ritrattasse. -e origene ridissesi? -no, che si sappia
ogni suo gesto, a un tratto -e una causa precisa doveva esserci stata -divenne
, 7-38: la cor perde la pace -e perde l'alegreza / e venglie tal
, a questo mondo le cose. -e riffa raffa, e riffa ruffa: per
-avete le ragioni brutte come la faccia. -e allora perché non vai a rifischiarle a
a rifondere i danni agli inondati: -e se il governo da quell'orecchio non ci
sf. (plur. ant. anche -e ). stor. dir. nell'età
, 1-iii-38: -io son lettor pubblico. -e perché siete lettore avete a mordere altrui
rìggia, sf. (plur. -e , anche -ié). marin. ciascuno
: -è quel che penso anch'io. -e allora perché non l'avete detto subito
; / e non vede -la fede, -e crede / ch'amore li riguarda
-guàrdati dal far disordini... -e s'io mi riguardo come tu di',
solea avere, / che mi facea valere -e gioia menare. ariosto, 6-8:
le crudeltà che tu le dicesti. -e io vi dico, in quello scambio,
di infortuni. marcaurelio, 52: -e della 'juventus'? -che forse vincerà il
rimatrice3, sf. (plur. -e ). ant. serpente a cui si
; plur. femm. ant. anche -e ; superi, rimbombantìssimó). che
l'altro risponde: -non posso. -e perché non puoi? dice un altro;
rezzo, / sicché s'esca di lezzo -e vitupero. beccuti, i-284: porta
/ con voi mi vedea / sollazando -e in gioia stando / come far solea
conoscete lo stramba? -benissimo. / -e quella che si tien sua moglie? -ditemi
. -sarà moglie / di cammino? -e la dote sia rimessa / in fazio,
era una vedova -il biondo era morto -e non sapeva come fare a non rimetterci
bocca della regina. goldoni, vlii-1091: -e se sorte? e se non rimonta
nominati. buonarroti il giovane, 9-837: -e 'n disparte si stian pur quegli
seggi / inseparabil proprietà natia. / -e quei ch'a porvi 'l fianco /
.: -la santità del rimorso! -e viosci di rimpallo: -santità? la
: -che fai, mosca? -e quella [posata sul corno del bue]
più reggere. -ci manca poco! -e dette un sogghigno e rimpiattò furbescamente la
sono usciti dal negozio e vanno a braccetto -e lui porta il fagotto - lei seguita
propri lavori. goldoni, ul-627: -e voi avete cuore di abbandonarla? -bisogna
5-185: lui duro: -giù brillante! -e il povero cane si rincantucciò mogio mogio
: -andò testé in quel canto; -e chinando il lume, vede l'asino morto
., ma come mai.. -e a quella vista si rincorava tutta. gnoli
sassi bagnati dal suo sangue, -e li accostava alla rinculante linea dei civili.
, un ristorante? che rara pensata! -e chiamiamolo albergo e ristorante. -con un
, ogni volta che ci trovavamo insieme -e accadeva quasi ogni giorno -, quel
, accozzar le tre spose novelle. / -e la vecchia franzese col suo landò /
. anonimo, i-534: ben cante -e perda prova / chi a sua donna
confortate, queste parole alla lingua nostra -e perisca chi non le sappia rinverginare e le
né riparamento nullo. grazzini, 4-132: -e che riparamento faceste voi? -oh,
fiumi patrii! - / ripensa ella; -e sommergesi. gozzano, ii-104: penso
, spezzo e annichilo questo parentado. -e io cuso, ripezzo e taccono il matrimonio
di chi si può salvar si salvi. -e lasciare il patrone nella baruffa? -non
che tutto nell'uomo aspirazioni e azioni -e pur le più nobili -ripiomba nell'egoismo;
? -ne lo ben servere. 7 -e ss'eo ben servo? -arai
serezano, 121: d'amor prendo cumiato -e vói partili. / lo partir non
/ cara, per ubbidirti. / -e pure io temo / le ripugnanze tue.
purgando iacevolmente. bianciardi, 4-219: -e di corpo vai bene? - [
tondo di minestra: la fo riscaldare'-e là, fatelo: acqua calda risalda le
che noi non lo possiamo negare. -e vedevano quivi il zoppo risanato, che lo
nel meo dire, / deggiomi risbaldire -e gioi mostrare. giostra delle virtù e dei
riscaldato. / il canto è fede. -e s'accarezza in tasca / il soldo
dove vanno i sesterzi della padrona? -e perché dovremmo rischiar la fuga e la
grandi piacieri ò ricevuti da. llui. -e poi che. d- dalla morte fue
tinnir leggero / come d'un riso. -e vero, / ridente pettirosso. d
un impegno. ariosto, 1-iv-299: -e gli crede damonio? / -sì, più
elegante, intelligente, coltissima e spiritosissima -e non eran lodi sincere: ora c'è
dei miei servi. pratolini, 6-242: -e lui, questo lui, chi è
. boito, 178: terror dei talami -e delle cune, / quando risplendono -le
: ho scritto per l'altre mie confusa -e ristretamente a vostra excellenzia il proceder del
sola che altra volta io definii, -e che anche il bemoulli ha poi accettato
addetti all'industria manifatturiera 857. 429 -e cioè il 25 % -dipendono dall'industria meccanica
atteso riscatto della lingua italiana dei poeti -e per lui, poi, delle bocciature
; / poi si risveglia e dole -e non può avere. boccaccio, vii-118
quella sola che altra volta io definii, -e che anche il bemoulli ha poi accettato
t'ho dato? -rispose la botte: -e tu, perché non mi rendi l'
mio piano e l'elenco approssimativo -e poi scegliere tra il loro materiale -e riserbarmi
-e poi scegliere tra il loro materiale -e riserbarmi il diritto di ritoccare le traduzioni
sopra, magari fra un anno -e zola.?? e renan??
verbale. caro, i-233: -e con che speranza di salvarti, tornando
, amarestil tu? goldoni, vii-734: -e non vi volete voi maritare?.
liberalizzazione che si richiami ai principi classici -e passati al senso comune del liberalismo -è
proda de la balga -qui ritto copria verso -e fortifi- caronse molto biene. cellini
mentre la lira è cresciuta di valore -e la mezza lira anche se la matematica
; femm. plur. ant. anche -e ; superi, riverentissimo). che
c'è? -sono pio paletti -e porse nome e cognome. -il commediografo?
col suo bambino in braccio dice: -e purtroppo mancheranno i capifamiglia allo sposalizio.
invitò a collaborare, con nome -s'intende -e cognome. g. raimondi,
. frescobaldi, i-ioi-i: poi che volgete -e rivolgete -faccia / non di rasgion
sf. (plur. ant. anche -e ) ciascuno dei vari tipi di movimenti
5-84: aveva avuto la mania delle donne -e lo diceva anche cirino -come suo nonno
, / da for si pare aspreza, -e dentro è mèl savoro.
-con che l'edificio si era concluso -e questo momento inaugurale, erano intercorse fervide
sf. (plur. ant. anche -e ). eccles. nel culto cattolico
del paradiso terrestre. g. micheli -e . di lazzaro [in g. borgna
(masch. plur. ant. anche -e ). che è nato o abita
berchet] chiama romanzi -oggi diremmo romanze -e che propone come modelli di nuova letteratura
viene? / -così ha scritto. -e che e'dovea venire / seco la figlia
dunque, dobbiam ucciderlo. -sicuro. / -e non ti basteria rompergli l'ossa,
tutto un lago. bacchetti, 1-i-207: -e se rompe po? -chiese mettendosi in
), sf. (plur. anche -e ). omit. uccello dell'ordine
egli che sia suggetto da innamorarsene? -e pur è un bel giovane. -o sì
roschi e serpenti, / vipere e basalischi -e dragoni mordenti. glossario latino-eugubino, 85
decine e di centinaia. -e rotti: per indicare che una cifra è
quella teoria romantica ch'egli va confutando -e magari proprio nella sua fase rousseauiana -
è tua, - disse il conte -e tua si sia, / ché già per
li rispose presto: / -giudè'non so'-e 'n ver di lu'si fisse,
rublica; plur. ant. anche -e ), sf. terra rossa, ocra
: rubricare in essi [libri] distinta -e diligentemente tutte le lettere che saranno scritte
riscaldato. / il canto è fede. -e s'accarezza in tasca / il soldo
giunse ieri a sera.. / -e domanda?.. / -umiliato e in
e'potrebbe essere / suo parente. -e che sì, che forse escegli / del
... la demolizione o eccessiva -e successivamente da lui stesso [salvatorelli]
carducci, iii-4-184: -italia, italia! -e il popolo de'morti / surse cantando
trati de panno. ariosto, 1-iv-557: -e tu starai spogliato? - che più
; retta. caviceo, 1-784: -e quanti sciati? -sesanta siamo...
quanti sciati? -sesanta siamo... -e tutte professe? -sì. -famiglia?
a destra, l'altro a sinistra? -e un po'di salato per aguzzare l'
parli / ha il cervel pien di tarli -e poco sale. della casa, 716
-refrigerio di chi? -dei gentiluomini -e recreazione di cui? -dei buoni sozi.
.. i... i -e facevano le lettere una specie d'arco in
festa danzante. d'annunzio, iii-2-153: -e tu, làmia, che fai?
sappiamo anche quale fonte di energia pulita -e ricca -ci verrebbe dallo sfruttamento del'salto
(plur. femm. ant. anche -e , superi. salubèrrimo, ant.
. (plur. ant. anche -e ). ant. e letter. saluto
speme, unica mia salute. / -e te salvi, patron, quel che più
(plur. femm. ant. anche -e ; superi. salutevolissimo). ant
ho salvato [dai doganieri]? -e che salvamento è questo? firenzuola,
ròba), sf. (plur. -e , ant. anche salverobe; anche
, sf. (plur. anche -e ). eccles. una delle quattro
sbiavato. » aretino, 20-302: -e perché mo'cotali tuoi ridimenti? -
sé ognuno aulimento / di cotal pensamento -e sì villano, / che de l'
umano -suo sangue naturale / crede cotanto male -e sì cattivo? dante, 46-45:
agg. (plur. anche -e ). ant. e letter.
; plur. ant. anche -e ). che gode della piena efficienza tìsica
done. riccardi di lantosca, 2-95: -e al sànscrito o sanscrito, non ci
appaga di poco alla mia mensa. / -e pretende di fare il professore? ascoli
tutto per nulla, dunque? -e le candele / romane, a san giovanni
coloro che incominciano collnalfabeto di sant'antonio -e negarono l'anima alle femmine -e terminarono
antonio -e negarono l'anima alle femmine -e terminarono col recentissimo 'santo', ebbero
. anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la valensa
riescono in gustarli anche assa'amari. / -e come può star questo? / -la
qui sotto il mantel ascosa? / -e qual coco la sepe stagionare? /
io mai? pasquinate romane, 383: -e chi ha scoperto un tal atto indiscreto
-satirétta. fagiuoli, xi-58: -e che vende costei, / così stracciata e
sbarbati. d'annunzio, iii-2-16: -e sì, e sì ponete / nel seggio
la stanchezza. berni, io: -e che ci fai, che sbonzoli? /
cavezza la parte tua. -troppo vero. -e come sbordellato! tanto che, per
per esser il meglio de la terra. -e non amava la paulina qui vicina mia
tante e tante segnature -vocabolo legale, -e il presidente del tribunale si diletta di
denno aver le gote scolorite. / -e le mani sbucciate. cicognani, v-1-478:
cominciava ad arrabbiarsi. bacchetti, 18-i-64: -e così, col matto alla regina,
poesie musicali del trecento, lxxxiv-312: -e chi le vói le bone scafe?
casa mia non può essere stato. -e perché? -come perché? perché l'è
scambio d'amorose occhiate / di donne amate -e amati giovanetti. ghislanzoni, 4-107:
vita. alfieri, 12-213: -e perché il fai? ch'io non lo
vienne; che lietissimo / sono. -e siate ancor molto più scarico [di
di amore non giova il sospirare. -e che adunque? -un manipolo di sugo di
. c. scalini, 1-38: -e in quelli scartocci che tu hai all'orecchie
abitudini grossolane. alfieri, 12-36: -e a giudicalli [i poeti in gara]
, sf. (rar. plur. -e ). vena d'acqua che scaturisce
: -mi son una puta da ben. -e mi cossa songio? qualche scavezzacelo?
il pioppo l'ho in camera io -sì -e mi viene dietro a me - scecchi
me? -qual scelta!.. -e dèi pur scèrre. foscolo, ii-80:
nuovi prospetti. fagiuoli, xi-163: -e quelle tele tinte / su quei
e dicitore. goldoni, viii-584: -e credete voi che il marito le impedirà di
proposito di tutto, del resto -e un'imbecillità. brancati, ii-49: «
! che io comincio a diventar lupo! -e aprendo la bocca verso l'abate.
grida, / si riverbera un'ora selvaggia -e mani / accese e mosse al fuoco
, sm. (plur. anche -e ). dial. ant. strazio,
giacomo da lentini, xxxv-i-71: sì curale -e naturale / di voi amor mi piace
proveniva da lui, ma dai mali -e pessimi consiglieri che a ciò lo spingevano
guardati negli occhi, tra loro. -e tu allora hai sciolto lo scilinguagnolo,
. m. -i; ant. anche -e ). che appartiene all'antica popolazione
di qualche persona di fuori? -e di chi? se ognuno è scambuiato da
. s. fiorillo, cv-648: -e ben, signor policinella, avete ben
s'era liberata del cappello e della veletta -e rideva. cos'era di sconvolgitore quel
scientifiche che lo tenevano in giro, -e me con lui, -percampi e boschi giorno
ordine di attaccare -a mezzogiorno allo scoperto -e prima di partire chiese perdono ai soldati
più presto scoppia. fagiuoli, 1-4-172: -e quando fate conto di morire? -
nome. c. scalini, 1-28: -e che cose hanno ad essere quelle,
alquanto con la mia cara lesbia. -e chi verrà con voi, acciò non
. (plur. ant. anche -e ). ittiol. denominazione popolare di
, senza scoscenderla. un uomo sa essere -e io dovevo sorridere e squadrarlo 2
cercar di ripararci in qualche modo? -e che riparo? mi farete scristianire.
. - ioci ho trovato il rimedio. -e quale? -voglio che se le dia
un vaso - trionfale / sculptura greca -e ai dì lontani e belli / di venere
quantonqu'eo vio, / c'occhi avere -e vedere - e volere / altro non
stolto magnopere. -plur. rar. -e . alberti, ii-76: a qualsisia
mi s'è sdipinta. / -e se sdipinta pure ella si fusse, /
non come da uno ubriaco. -e neppure. dante, par.,
. di separazione se [d \ -e cedere (v. cedere).
. di separazione se [d \ -e cernere (v. cernere).
. di separazione se [d \ -e eludere per claudere (v. chiudere)
et altri? -sì per una maniera. -e per altra -aspetto secondo: immagine riflessa.
nacque? / - gran tempo. -e non ne desti alcun segnale? r.
segnavìa, sm. (plur. -e o anche invar.). indicazione
tempo. 41. locuz. -e così seguitando: e così via, e
sm. (plur. ant. anche -e ). omit. genere di uccelli
preoccupante far distinzioni 'eleganti'o almeno dignitose -e dunque si preferisce non farle, lasciar
comproba- ta, / dobiata -di riccura -e di grandeze, / di senno e
trarre il succhio da le pardi. -e consequentemente dai sensi ancora i quali sono
quando ella riebbe l'uso dei sensi, -e ciò avvenne due minuti dopo, vale
: sogghigno quando questi nostri dot- tori-pittori -e voi n'avete il patriarca nel garbatissimo
il lor gran dolore / facci sentore, -e sia da tutti udito, / voi
cupe / quel ch'i'or vidi -e ritegna l'image, / mentre ch'io
- mi sembri turbata, bianca. -e voi stesso non mi sembrate nel vostro
e ciapino, ch'eran disperati. / -e perché? -fa'un poco il serfedocco
m. (plur. ant. anche -e ). serpente (indica per lo
mi chiamavano in tunisi caicù. / -e voi? -e il mio nome fu
in tunisi caicù. / -e voi? -e il mio nome fu lisaura in toscana
m. e f. ant. anche -e ). che è al servizio di un
non si può asseguire senza denari. -e quanti farebbon di mestiere? - settanta
minestra. fagiuoli, xi-125: -e questo privilegio di barone? / - questo
l'agg. lat. tardo sesquipèdis -e . sesquiplano, sm. aeron
di femmina ma d'una grandissima vacca, -e l'altro sesso era tanto ampio che
in capo il coltello. -eccolo. / -e dua, e questo appresso, a
quello al quale sono adoperata. -e sette! pur setteì: di nuovo,
sferravècchia, sf. (plur. -e o anche sferrevècchie). strumento di
sf. (plur. ant. anche -e ). mo stro mitologico
tanto le mandiamo del sottobosco da sfoltire -e sentiamo il suo parere.
in panca: / tuto lo sfranca -e , dico, a nulla riede, /
sgrifano i porci. idem, vi-267: -e tu ladro publico? - non più
e sì glielo avevo detto cento volte! -e sì l'avevo avvisato. nievo,
mani? » casti, cxxxvii-253: -e allor la principessa? / -piange e
(plur. -i; ant. -e ). letter. danzatore di sicinnide
dice / che si disdice, -e l'altro mi sicura. gatto da pisa
sf. (plur. ant. anche -e ). fila di piante generalmente arbustive
fare ad altri, figliuol mio. / -e questo il sigillo è d'ogni precetto
dio] e però anima mia beneanche -e ). che è proprio, che si
era gentile, / son fatto umile -e dolcemente umano. lean egli
rimi con laguna? / pensiero! -e non bellezza inopportuna. / sincerità! -il
destro e sinestro; / due angeli taspectano -e dis- sen: « perché piangea?
, 56-15: aio dui scudi a collo -e , s'eo no i me ne
sitano di zolfo. alfieri, 6-202: -e la gran puzza / de'piedi e
ciò [dell'amore] s'annoda -e non si slaccia. foscolo, xv1-77:
li colli, / e le campagne molli -e la neve alta, / e 'l
, lxxxviii- i-57: scorgonti mentecatto -e isvemorato; / così male arrivato
'l dilaccia, / si 'l menerà -e smenerà -a laccia! la venexiana, xxi-ii-520
[in lacerba, iii-81]: speriamo -e sia pure l'ultima speranza -che quando
tua superbia, l'ira -e lo furore / de lo dolore - te
cara! provati, forzati a sorridere! -e 3. espressione del volto o
agg. (plur. ant. -e , superi, soavissimo). piacevole,
di guerra, / che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. cino,
chiave, / a porto mene nave, -e campa el tempestato. laudario di santa
non furono mai di suo genere. -e nemmeno adesso. è forte, è sobrio
nome collettivo, società in accomandita semplice -e in società di capitali — società a
spiegare né commentare. -e soci: formula conclusiva della denominazione giuridica
-sempre soffietti., [o vignaiolo] -e ari a capo chino.
(plur. -i; ant. anche -e ; anche sf.). argomentazione intenzionalmente
e letter. sf. (plur. -e ). marsilio da padova votgar.
iacopone, 52-25: levòse la eresia -e fece gran sembiaglia, / contra la
uguccione da lodi, xxxv-i-613: grassi palafreni -e de- strier secomadi, / de belle
: -solfeggiare e studiare bisogna. / -e far giusti e intonati i passaggi.
ra adunata, / solfenal de corpi morti -e onne puza de privata / sì seria
diceva giulia, « noi andremo là -e spero di potervi imbarcare inosservati - e
. ant. anche -ia e f. -e ). occupazione o attività molto piacevole
. (plur. ant. anche -e ). il darsi pensiero o cura di
dal desiderio. mercati, 1-17: -e ruberto vuol moglie? -la vuole, la
. e f. ant. anche -e ). che assomiglia fisicamente a un'altra
iacofone, 1-66-50: fo breve lo pensato -e longa operazione; / perseveratone -vene a
quattro maniere e non in più. -e quali sono queste sei parti? -elle sono
guancie, gli occhi e la bocca. -e le maniere? -le maniere sono queste
agli epiteti a dio rivolti). -e più sommo: attributo del padre, in
caffè in corpo -a volte anche tre -e il sommovimento della marcia, entro nel
- misera che io son morta! -e quindi n'ebbe, / mentre tu sonnacchiavi
(plur. ant. anche femm. -e ). ant. e let- ter
sf. (plur. ant. anche -e ). indumento di tessuto pregiato e
: che s'ei ci viene.. -e che disegno credi tu che sia quel
, / la miseria e povertate, -e d'onne tempo attrapparìa. libro della
mia poesia -una figura in una poesia -e questo mi pareva il suggello tangibile del conquistato
sf. (plur. ant. anche -e ). entità o forza superiore che
li vale, / porria surtire male -e gran risia. leonardo, 2-653: vole
non accade mai d'incontrare un episodio -e magari solo un aggettivo -che non sia indispensabile
sospensione fé pausa. goldoni, viii-306: -e chi è egli il suo signor padre
al quale si trova il bambino quando -e non senza pena -eglideve allontanarsi per la prima
ardente; / si qui tu 'l largi -e se'ne sotterrare (ant.
ce lo beviam metà per uno / -e poi come faremo? / -e poi ci
uno / -e poi come faremo? / -e poi ci sentiremo / sottilizzar le membra
(plur. -i; disus. -e ). indumento che anticamente si indossava
-lo ennocente dannare, / lo malfattor salvare -e dar- glie libertate; / o falsa
1-47: e poi -tornando all'inesprimibile dono -e poi non c'era porto né facchinaggio
, 12-159: vuole sovvertire lo stato / -e con leopardi, i-994: le parole,
: oltre far drizzare i capelli sulla testa -e 6. intr. con la particella pronom
/ te 'n diparta il divorzio? -e chi tal grido / spandea di me?
'si spara nel mucchio'-cose da motosiluranti -e si ammazza o mutila a caso un
e non larga partire. / vocce currendo -e mo me ce appendo, / ch'
ribaldo, assassino. / -beccati questo. -e tu monda quest'aglio.
sparti / senza sossidio o arti. -e fuor del prato / chi per porta
specifico per la salute: lavorare; -e se è un male che non passa lavorando
pucciandone, 350: ben agio speramento, -e non fia grave / quello -che lo
e tutti 11 stati ha lassati, -e li tre arbori ha spezati, / e
spiazza), sf. (plur. -e ). tratto di costa o di sponda
bene che io non dico nel cuore -e bisogna che qualcuno mi aiuti a levarlo
, signora clarice, ritorniate in casa. -e mio fratello? - per lui è
-odi qui, farò che saranno sei. -e pur spizicando non t'ho io detto
, plur. femm. ant. anche -e ; superi, splenden tissimo
moretti, ii-976: più ci piaceva -e piaceva a lui -vedere far da mangiare
un ristorante? che rara pensata! -e chiamiamolo albergo e ristorante. -con un 'night-
: / de lo 'nfemo non temere -e del ciel spem non avere, / e
foglia. - foglia di fico? -e voi ne pigliate, peppino? -uno spolvero
sm. (plur. ant. anche -e ). anat. ant vertebra.
spòrade, agg. (plur. ant -e ). letter. ant. sparso,
si dà la sua paga. -e al giudice? - anche a lui tocca
te -àd'ora, / di punto -spunto -e punto, -che disora / di guasta
di denaro. faldella, 15-102: -e la sottoscrizione per il nuovo quadro del
, / a lo stomaco dolor pognente, -e 'n canna la squinanzia. ippocrate volgar
, e vederete se riuscirò bene. -e ti voressi far el barcariol col linci e
italiana », 5-iv-1914], 333: -e che ti debbon portar via? /
, 47-17: el nemico non vergogna, -e la stanga sta costante; / co
molto più necessaria è l'azione. / -e l'accompagnamento si suppone. borgese,
statalistico... era ben difficile -e ci volle tutto il coraggio di sturzo
ensanito; / rompe lege e statuti, -e onne ordenato rito. boccaccio, dee
: -sai cosa gli ha fatto rosaura? -e che gli ha fatto? -gli ha
sm. (plur. ant. anche -e ). nell'architettura, massiccio di
dorfles, 132: elemento percettivo -e non solo visivamente percettivo ma rivolto ad
stereoscopiche. m. kontizas -e . kontizas [« l'astronomia »,
(plur. femm. ant. anche -e ; superi, sterilissimo). che è
dal recipiente: / non è sufficiente -e deo nullo creato: / lo enfinito amare
el tuo prefazio / e la maledezione -e scommunicazione. / co la lengua forcuta
feruta: / che co la lengua ligne -e la piaga me stigne. bracciolini,
figurano ahimè le 'parolacce': i modi -e gli stilemi sgarbati o illeciti...
. (plur. ant. anche -e ). insistente esortazione, vivo incitamento,
figliuolo a città per scozzonarlo. / -e quei cotali sì lunghi ch'ènno? -torri
, 8-65: quante volte m'accade -e che cappelli ci piglio! -d'uscir di
ch'hanno / la carne e 'l panno -e pur me stan consorte. -estinguere
/ una mela me c'è data, -e par taglier de storione. s.
, 13-27: l'accidia c'è morta -e iustizia c'è resorta: / drizat'
sm. (plur. ant. anche -e ). nei finimenti del basto,
villanamente, / ella fa stràgio del corpo -e pecca pares- mente. 2
-lo mio core / lo gran dolore -e la grande impiegate, / che 'n veritate
luogo naturale. da ponte, 1-481: -e che! vorresti / ballar col piè
restà, / sì se restà, -e mantinvisi istretto. -coronato, cinto.
/ ma tu ste olta in 1$ rame -e ti al prestare, non potevono
». papini, v-523: quella morte -e quale morte! -prendeva, in quell'
da lentini, 41: mi fa levare -e intrare / 'n sì gran foco,
mano nei capelli strinati -fiutò la mano -e si mise a ridere! d'annunzio,
con che grazia tutte le sere nova! -e ridendo, gli prendeva di mano le
ghiottone, se non mi paghi. -e io con questo bastone ti spacco la
, sm. (plur. -i e -e ). bot. denominazione comune di
le cose che voi avete dette? -e si favellano che è più là, non
, sm. (femm. -a o -e ). spirito demoniaco che, secondo
sudazióne, sf. (plur. ani -e ). ant. e letter. sudorazione
mal di amore non giova il sospirare. -e che adunque? -un manipolo di sugo
una foroset- ta per implorarne il favore -e ben fortunate eran quelle cui capitava ai
allorché non possiamo ottenere una cosa superflua -e allorché la perdiamo -che il povero quando gli
-un anello di 150 metri di diametro -e poi l'sps, il superprotosincrotróne di tre
del macchinario industriale. t. regazzola -e . soave [« quaderni rossi »
delle superstiti -della vedova, della figlia -e dei loro anni di miseria senza nome,
è tra lingua istituita, che è struttura -e lingue sussidiarie, 'pseudo-lingue', che le
svecchiamento della dinastia sabauda. t. regazzola -e . soave [« quaderni rossi »
(plur. femm. ant. anche -e ). che assume atteggiamenti eccessivamente languidi
della seconda terzina, non mi convincono. -e che aspetti, sviscerata, per restare
, -ah, sì a'-convolta / sentenza -e 'ntenza -sua, mai non sia svolta
tabe succhiata col latte materno, volle -e lo diceva al nencioni -conoscere almeno una
dura pena al cor dolenti / stare tacenti -e non far imostranza! dante,
belle damigiane d'olio purificato... -e i fattori non s'avveggono di tanti
come condizione che ne feccia parte uno scrittore -e precisamente te [flaiano] -e un
scrittore -e precisamente te [flaiano] -e un critico della taglia di urbani
un critico della taglia di urbani -e precisamente urbani. = dal fr.
testamento corre pericolo d'esser tagliato. -e che vuol dire taglia -respingere
chi di piatto. pirandello, ii-2-1081: -e come dormo allora? - di taglio
in taglio. ariosto, 1-iv-400: -e tanto ne farà impegnare e vendere,
, / q'el se'n traz talfìada -e mal e dan e pena. latini,
/ -suo danno, al resto. / -e tanto dice pirro, / purché egli
assegno, è solo mia / la colpa -e non lo dico, sa, /
fu detto esser anonimo alla tesa delle quaglie -e io tantrismo (una persona); che
-lasa, tapina / sospira e piango -e no refina /... / de
manganelli, 23-100: davanti a tutti -e non ho nominato gazzelle, tapiri,
prezzo del taglio per evitar sorprese! -e allora il macellaro si tien scarso di carne
-far la tara subito su ogni compra? -e allora il macellaro rifiuta qualsiasi tara sul
parli / ha il cervel pien di tarli -e poco sale / e aggiunge esca al
tartuofano, sm. (plur. anche -e ). dial. ant. tartufo.
han ridotti in piego -e in pellicino. ariosto, 43-120: né
; » disse goffo il soldato: -e l'ho detto subito al tasto anche stanotte
con le ruffiane. goldoni, v-197: -e mi farete questo piacere. -de cossa
così di qualche immagine tattile avvertita ottimamente -e gustata. rosmini, xx-52: il
ha dovuto parerti strano; pure non era -e tu noi credi -capriccio: era scontento
rappresentato con una teda in pugno. -e tedifero dio: cupido. c
: pur bii del vin, comadre, -e no lo temperare, / ché,
chiave; / a porto mene nave, -e campa el tempestato. chiaro davanzati,
un modo. bruno, 3-825: degna -e prudentemente hai deciso, o giove,
, 14-296: era barbiere come voi -e si rivolse a coda pelata -e anche dentista
voi -e si rivolse a coda pelata -e anche dentista; strappava le mole ai
plur. femm. ant. anche -e ). che mira al raggiungimento di un
manca che del re l'assenso. / -e il tenor n'è? -morte pronunzia
delle superstiti -della vedova, della figlia -e dei loro anni di miseria senza nome,
taglia il monte -siamo verso punta licosa -e interrompe un avviarsi di magri pini che
. (plur. femm. rar. -e ; superi. tenuissimo). che
le prone; / acusà'l una femena -e meselo a tengone: / e quest'
più esoterico, più teofànico del mondo -e giunti dinnanzi alla statua della vergine negra
e mettes lo en taiga tebesa, -e fac lo star tucta la nuoc. idem
stépa), sf. (plur. -e ). bot. region. borraccina (
e rurali, pronte al coltello, -e il loro sangue bagnava quotidianamente le zolle
voi non mi dà più nessun piacere. -e al dottor vlad? -quella è terapia
teréte, agg. (plur. anche -e ). disus. liscio, ben levigato
: le terre marine e li altri signori -e cioè masimamente vinegia e genova -sentendo la
agg. (plur. ant. anche -e ). dir. che ha valore
viene. ('al servidore') -e una bella testina! '(da sè
. -sf. (plur. -e ). montanari, ii-245: altre
sf. (plur. ant. anche -e ). zool. grosso mammifero carnivoro
mattina a vedermi levar dal letto. -e poi, un poco di tinturétta non istà
questa altalena dell'amore. -e tira il fianco: e va bene così
48-7: tiseco me ionga en alco, -e d'onne tempo la fernosia. bencivenni
: e qui un assalto di domande: -e del tale che ne fu? -e
: -e del tale che ne fu? -e il tal altro che fa? -
garibaldi, 1-398: mi avvicinai aliinfelice -e baciai quella fronte grondante sudore ed ardente
bevi! bevi e tocca! / -e nel tuo, nel mio bicchiero / si
mondo ce n'è tanti. -e tocca via: e così via; eccetera
gramsci smo -e si passa dall'oggi all'indomani dalla religione
io dico, dicolo / in confessione. -e in confessione tol- golo. c.
imbeve la luce d'accesi / riflessi -e t'attedia la ruota / che in ombra
altipiani abissini fornitogli dal nilo azzurro torrenziale -e dà notizia che la crescita è finita
che ci volve / e ci porta lontani -e poi non restano / neppure le nostre
, i quali, oltre il resto -e specialmente il primo -torturavano il testo del
, 178: terror dei talami -e delle cune, / quando risplendono -le torve
sentiremo, penseremo. bonghi, 1-230: -e non si vergogna di dimandare? -ho
g. m. cecchi, 2-1-89: -e vedete, madonna verdiana; poiché voi
fatto sonare, fate ch'io balli. -e che voi traballerete farò, non dubitate
a più chiari. goldoni, iii-72: -e un baro nei comportamenti, nei gesti;
guerra regia, durava inviscerato negli animi -e , per prova più recente, tuttavia dura
, / ce l'om voi essere deo -e deo voi l'om soriano? /
, pron. plur. (femm. -e ). ant. entrambi, l'uno
. bilenchi, 14-17: cesare luporini -e gli spiegai in poche parole chi era -ha
smarrimento, / qé lo cor li tramuda -e 'l pensier e 'l talento. savonarola
stati fisici di un sistema, per te -e sia pure con entusiasmo -dalla ragione ordinatrice,
stupefise / e 'n me medesmo me reprise -e volse el corpo tralipare.
vene, / rendo aunore -laudore -in core -e 'n visagio / per tal coragio -non
materia, da svolgere qui largamente. -e voi ponete mano a dipannare o vogliate
accademici fondati sulla metallurgia wagnero-miranor-marxi- sta -e sulle migliaia di miliardi perduti dalla siderurgia,
guerra, l'internamento, il sequestro -e cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel
foscolo, xviii-284: continuate nella gentilezza -e non potreste desistere mai: ne spira
niccolò del rosso, 1-38-9: nigro -e paso transmigro -altra parte, / se
plur. femm. ant. anche -e ). che, potendo essere attraversato
piacere mistico, piacere di comunione con dio -e lo altera, lo boccaccio, viii-1-265:
sorge in sede propria di filosofia -e lo hegel le trasferisce in questa sede
sm.; plur. ant. anche -e , tose. -a).
ordine dai comitati rivoluzionari di non muoversi -e quindi non eran preparati alla pugna -si
vi dissi, la lettera dell'amica -e ho risposto, comunque tremante del nuocerle
zambeccari, xxxvii-65: d'està'tremisco -e d'inverno perverso. filenio, 1-203
siano -un veloce, indistinto, continuo tremolio -e sempre a fior di sabbia. migliaia
abbastanza comodi. le vetture sono lunghissime -e comunicano tutte fra loro -i sedili nella
mia penna -troppo sovente s'intinge nel fiele -e se sovente si tempera -non col gentile
sempre me hai tributato [o coscienza] -e vissa meco en descordo. boccaccio,
. tribulazium; plur. ant. anche -e ), sf. condizione di profonda
sm. (plur. ant. anche -e ). qualsiasi tipo di prestazione economica
, -rima -di rima -plusora, / volle -e rivolle -ora, / se 'ntenza -di
trìpoda, sf. (plur. -e o -i). ant. tripode;
e lo trattò da impostore -'et merito'-e vendicò la fama del nostro abate.
giacomo da lentini, iii-226: sì curale -e naturale / di voi amor mi piace
trivialliteratùr, sf. invar. (raro -e ). insieme di opere letterarie di
era? - il capitano salisbo. -e che ha detto? « figlio di troia
pappagalli... e pappagalli nelle 'trose'-e dappertutto insomma, fuorché nelle pantofole ch'
l'om ch'usa dir pur mal, -e 'l ben e l'onor sciva,
paterno: la sagrifica come una trovatella -e conserva il portafogli. bernari, 8-244
, / ché fan sì dolci e belli -e divisati / lor trovati - a provasione
en eie / de tute ài provato, -e de laide e de bele. /
voleveno linciarla. -budello! -trusiana! -e peggio ancora, signor pe- relà.
bianchi che assicurano la 'manutenzione dell'organismo'-e li aiuta a esprimere il potenziale potere
iacopone, 7-31: tanti so li tumulti -e gli émpeti carnale, / che la
affetto un abbraccio. fenoglio, 158: -e i tuoi?.. - non
guisa sconvolta, / che drittura -si tura -e mess'è in volta / per tale
cura per turbe mentali -disse il reverdin -e stanchezza nervosa. soldati, ix-220:
pure li dispiace / lo pingere che face -e si riprende. iacopone, 38-28:
ant. anche femm. -a ed -e ). ant. e letter. mammella
madonna siete voi mai stata in napoli? -e non mi ricordate cotesto, uh uh
sf. (plur. ant. anche -e ). patol. processo di formazione
serventese romagnolo, xxxv-i-880: èn sino asalidore -e d'ordene de frate /..
/ per il bel cazzo di majakowsky -e mettiamoci anche / un po'ai tenerezza per
; plur. femm. ant. anche -e ). che è consapevole dei propri
-fecero i vicini con mirabile unisso- no -e vista l'inutilità di prendere del fresco,
plur. masch. -i e femm. -e ). numero cardinale che nella serie
, / e amburi ànno un core -e uno volere. guinizelli, lxv-3-24: perché
acquista l'onestà, -tesauro delli cherici, -e la ragione, a'popoli, oimè
poesie musicali del '300, lxxxiv-312: -e chi le vói le bone scafe?
l'italia fu avvertita come la giudea -e che roma ebbe nell'ultimo secolo prima
... la testa igi à comua -e pelose le man, / et urla
man, / et urla corno luvi -e baia corno can. dante, inf,
fuor di casa. razzi, 6-101: -e che urtata è stata quella. -ohimè
/ usat'è che ietta gran vento -e molti sì ci on tralipato. neri de'
su parte del patrimonio del coniuge premorto -e detto usufrutto uxorio - è quello costituito
incinta di me, -raccontava torrismondo, -e temendo le ire dei genitori...
di me, -raccontava torrismon- do, -e temendo le ire dei genitori...
16-53: -al contrario, mia valendònna. -e questo 'valendònna'a cosa corrisponderebbe?
xxxv-i-569: un mat se tien plui savio -e de maior valer / qe no fai
amorevre, / eo sont comuna a tugi -e larga e cari- tevre. / de
, le piovre, i vampiri vegetali. -e perché? - per correggere la propensione
vita quella che mi tiene / sulle soglie -e potrei prestarti un volto, / vaneggiarti
(plur. -t, ant. anche -e o invar.). ant. e
. ant. anche femm. -a, -e , -ie), sm. ciascuno
grand humilitae, / entre vertù sont drigia -e alta per bontae; / ma,
ma, quamvisdeo tu [rosa] pari -e drigia e de grand beltae, /
beltae, / tu e'zopa entri vizii -e piena de vanitae. dante,
xvii-412: ora io ho il cervello ghiribizzoso -e vorrebbe pur abbellire ogni verso che mi
619: 1 ritratti dei defunti -e per verità anche dei viventi -non fanno
. (plur. ant. anche -e ). che è proprio, che si
nella favolosa naturalezza di questo silenzio vegetale -e ti ricordo subito. bacchetti, 2-i-29:
o le dignità, la signorile eleganza -e imitata e guardata come lume grazioso che
lacopone, 24-105: recolto el biado -e vendegnato, / arò semenato - per
pòi resanare, / le parole dogliose -e più che venenose, / che està tua
. (plur. -i, ant. -e ). nella mitologia latina, dea
sì forte; / con molte bistorte -e gran dolorato. cavalca, 6-1-458:
dava d'essere posseduto da uno spirito -e il pericolo ch'io diventassi un empio
, e dagli occhi scintillanti. -e primo venuto: una persona qualsiasi, di
. ma colui ch'è in disparte -e non è un trafficante profittatore o un
, / d'albori e de gigi -e d'altre belle fior. intelligenza, 1
vergogna! 'd'annunzio, iii-1-396: -e io cieco, e io forsennato mi
. vezzétto. goldoni, iv-21: -e del vostro non donate niente? -niente;
convenzionalmente ne sorreggono e compon -e così via, e così via via,
saranno realizzati con un videogràfìco -spiega marinelli -e servono a soddisfare le esigenze immediate di rappresentanza
(plur. femm. ant. anche -e ). che vigila, campana, che
nel mare tempestoso / navica vigoroso, -e ne lo chiano / teme la tempestate
malamente, / dimostrar l'om saccente -e vigoroso. lapidario estense, 151: et
xxxv-i-564: mal abia, qi plui pò -e qi ben far l'ausase, /
, / fa. l desperad e nesio -e fa. l tornar plui fino.
dalla polvere ho corso queste cinquanta miglia -e sempre pieno di voi, e vinto
visare. idem, 51: 'n traviso -e paraviso -no è diviso, / che
acquista l'onestà, -tesauro delli cherici, -e la ragione, a'popoli, oimé
plur. femm. ant. anche -e ), agg. che può essere visto
sf. (plur. ant. anche -e ). percezione visiva reale di qualcosa
e fonda l'og- gettività delle esperienze -e il vissuto non è solo apprendimento (
giacomo da lentini, 38: sì curale -e naturale / amor di voi mi piace
-meglio, una foglia rossa di vite vergine -e saliva svelto la scala dietro i vetri
sf. (plur. ant. anche -e ). piccola asta parzialmente filettata,
170: se i tuoi parenti trovanmi, -e che mi pozon fare? / una
agg. (plur. m. anche -e ). ant. pronto, intento.
iacopone, 51-8: purgala questa ecclesia, -e quel che c'è mal visso
, 2-54: quann'esso te chiamava -e mate te vocava, / co non te
sf. (plur. ani anche -e ). suono o serie di suoni emessi
plur. masch. (femm. -e ). indica un gruppo o una categoria
plur. femm. ant. anche -e , superi, volantissimo). che è
povero, subordinato (la condizione sociaanche -e , superi, volgarissimo). che non
/ contra al volgo si volse. anche -e ). ant. e letter. che
ungaretti, xi-235: questo volevo dire -e si vede bene nella pittura ferrarese:
volore del disponente sì come conve- gnedosi -e contemperate -al rettore spontaneamente si convertano?
/ d'esser del corpo sciolta -e non sai quando. guicciardini, 2-2-252:
... / tanto forte si attrista -e si travaglia / la mente.
), sf. (plur. anche -e ). profondo baratro nel terreno per
, 60-37: si so nude le vertute -e le vizia non vestite, / mortale
chilometri a dortmund, -annuì gauloise: -e poi vita: aereo, whiskino aeroportuale,
. (dial. anche femm. -e ). ant. dial. minestra fatta
suo padre. lamenti storici, i-136: -e quando el [un ordinato] vidi
o domani sotterra; diceva cesare giovinetto -e foscolo ornai vecchio e stracco canta:
un giudice) -se i nostri filosofi idealisti -e fece il nome di giovanni gentile -lo
. invar. (rar. plur. -e ). denominazione della consonante z (
ant. anche femm. -a o -e ). fiammifero di legno simile quando vedi
antico e pertinace zolismo -colle debite riserve -e ti ringrazio della buona memoria.
, ingiuriare. aretino, 20-167: -e se purpure io non avessi fantasia d'
... non sodisfi al capitano? -e , se si potesse bere, e zufulare
e zufulare in un tratto. -e sta cheta. a me darebbe l'animo
ne sono dappertutto -nipoti anoressici -più rari -e liberi pensatori duodenali. tutto ciò è
-come i già noti terrier o nike -e quindi provvederanno di per sé a dirigersi
diametro biacromiale -grosso modo larghezza delle spalle -e del diametro bi- trocanterico - grosso modo
sf. invar. (plur. anche -e ). danza sudamericana ballata in coppia
la bautta. metastasio, 1-iii-52: -e quel bauttóne così lungo che esamina tutte
unità [25-vii-1995]: nella mistica beghinale -e , prima ancora, nella mistica cistercense
che l'arte li liberi dalla morale -e pur di far bricconate -le fanno anche a
agg. invar. (anche femm. -e ). enol. che si riferisce
piuttosto delle nostre parti! » -e la fontana chioccolante, e la scala a
: pensavo che i marciapiedi di milano -e questo ti dimostra la mia serenità -servono ormai
lussana, non si rinvennero che due cretinosi -e la provincia di mantova. sciascia,
offre, per gli anni avvenire, anche -e forse soprattutto -nel quadro del controllo dell'
sua lettera: la quale le mantiene -e come! -la fama di epistolatrice eccellente
dichiarò a quattro scarafaggi: -sono innamorato. -e di chi? -chiesero quelli. -di
nel linguaggio commerciale significa a responsabilità limitata -e come da noi tale frase si usa
grasso laddove è superfluo -glutei in primo luogo -e di aggiungerlo laddove scarseggia. nel caso
mette il cielo e la terra sottosopra -e cominciano i loopings, le scivolate e
voce lai, neutro plur. di memorabilis -e 'memorabile'. memorial [memòrjal],
237: in tutte le classi sociali -e quindi anche nelle classi subalterne - l'
un grosso istituto di ricerche di mercato -e solo per quello. un caso 'normale'.
= deriv. dal persiano pàsdàmn [-e enqelab], propr. 'guardiani [della
gli rna. alcuni di questi erano -e sono -capaci di 'sforbiciare'altri rna (i
la malediceva mia madre tornando dalla spesa -e barbino sono accucciati in un campo di frasche
scrittura o di quel che si vuole -e l'attività che si sta svolgendo in quel
becero al colto -dal romanesco al latino -e vince la sfida dell'audience e il
: più adulto, 'trendista'e dai costumi -e consumi -assai più permissivi.
composto di conservatori clericali e ultrapacifisti, -e poi a quello del loggione, dove
inglese, alla lettera lava e indossa -e così è usata in italiano -per indicare l'
fotobusta, sf. (plur. -e o invar.). busta contenente manifesti
invar. (anche plur. femm. -e ). che presenta una molteplicità e
rna salvavita, sm. (plur. -e , anche invar.). disus.