olmi e su le viti. -discorso di commiato: pronunciato da un personaggio
presentarsi alla sua dea. -discorso solenne rivolto a un personaggio rivestito di
il dì 17 luglio 1789. -discorso breve, in prosa o in versi,
conclude nulla, leggera, incostante. -discorso senza conclusione: debole, inconsistente.
il sovrano ha solo il godimento. -discorso della corona: pronunciato dal sovrano,
lavora i corpi de'novi vascelli -discorso , comportamento di corpo di guardia: dell'
cosa che la riceve). -discorso diretto: v. discorso. -oggetto
proprie opinioni, dei propri intenti. -discorso della corona: v. corona,
. corona, n. 8. -discorso accademico: pronunciato in occasione dell'apertura
delle parole pronunciate da una persona. -discorso diretto: che corrisponde esattamente alle
fra sé o rivolge ad altri. -discorso indiretto: che riferisce le parole per
la disquisizione da cavina. -discorso lungo e noioso, chiacchiera, ciancia.
la riproduzione fotografica delle cose. -discorso conciso, breve descrizione; sunto,
che tende ed è diretto a esortare. -discorso esortativo: discorso parenetico.
vi dico deve essere fandonia. -discorso frivolo e inutile, sciocchezze. goldoni
-discorso ripetuto con monotona insistenza; tiritera.
: di poco senno, inetta. -discorso senza fondo: vano, vacuo.
non divaga - il ligure. -discorso pedissequo, enfatico o lamentoso, vano
di giravolte e di cambiamenti. -discorso involuto, prolisso. boterò, 4
seghino e formiconi che mordono. -discorso lungo e monotono, nenia. lubrano
tagliano nastri inaugurali di esposizioni. -discorso , orazione inaugurale: pronunciati durante la
indiretta: v. proposizione. -discorso indiretto; discorso libero indiretto: v
intrichi esasperanti e semoventi della passione. -discorso lungo, prolisso, complicato. caro
gli sguardi ammirati della gente. -discorso futile, frivolo, vano. carducci
finivano ai primi di maggio. -discorso , conferenza su un argomento scientifico o
vocali delle sillabe chiuse. -discorso , stile indiretto libero: v. discorso4
accompagnarono e alla fine soffocarono. -discorso , opera o scritto di meditazione: non
di sensazioni le più diverse. -discorso equivoco, ambiguità. oliva, 90
risplende il genio della razza. -discorso , sermone della montagna: discorso pronunciato
morali con ironia e pessimismo. -discorso o sermone da morto-, elogio funebre,
professioni delle più diverse fedi. -discorso o dichiarazione politica improntata a paternalismo o
suona a noi questa voce. -discorso che plinio il giovane lesse nel senato
bahsen e dei mainlànder. -discorso , commento (di natura per lo più
ma confusi e di poca polpa. -discorso ricco di idee concrete, efficace,
quanto egli aveva risoluto di dirle. -discorso introduttivo di una cerimonia. f.
scrittore come herman hesse. -discorso celebrativo delle doti e dei meriti di
alle parole del re suo padre. -discorso . chiaro davanzati, lx-18: so
mila uomini in susa. -discorso , trattazione. a. pucci,
di botta e di balbo. -discorso in cui si ripetono cose già dette.
s'io parea contento. -discorso pronunciato in pubblico (anche nell'espressione
di sorpresa e ai novità. -discorso o giudizio insensato e stupido. ruspoli
i'ne farò replica. -discorso di replica: nel linguaggio parlamentare,
fatte in precedenza dal medesimo. -discorso del segretario di un partito al termine
... di pittura aneddotica. -discorso , scritto o testo letterario costruito con
ciarlatano del de caroli. -discorso insensato o offensivo. fagiuoli, v-93
o di grado di perfezione. -discorso di un italiano intorno alla poesia romantica:
poi spero di aver finito. -discorso pressoché incomprensibile. zucchelli, 155:
ma non con molta furia. -discorso che procede con bruschi cambiamenti di argomento
pel rotto della cuffia? -discorso improvvisato e confuso. aretino, 20-60
scempiaggini del suo passato son dimenticate. -discorso o scritto insulso, banale, pieno di
architettura] lussureggiante. -discorso o componimento bizzarro, scherzoso o estemporaneo
uccidono gli inermi nelle prigioni. -discorso dettato da brutale franchezza. carducci,
i difetti ch'abbiam noi. -discorso pubblico, pronunciato in modo solenne davanti
avevano i bostoniani a sopportare. -discorso sentenzioso o moraleggiante; ramanzina, rimprovero
sia fatta la volontà tua ». -discorso funebre. giovanni dalle celle, xxi-199
chiazze di sugo di pomodoro. -discorso o scritto prolisso ed enfatico.
aguzza e il fiore ardente. -discorso figurato. chiose sopra dante, 1-120
senza spampanate di musiche. -discorso prolisso, ridondante, quanto inconsistente.
, gretterìa e sparata. -discorso concitato o violento, tirata, reprimenda;
voi sì copioso séte? -discorso letterario o poetico. cino, cxxxviii-164-2
infortunio della migliore pittura europea odierna. -discorso insensato. barilli, 8-107: in
/ spars'è in tafo. -discorso , racconto. - anche: argomento.
fra lor sì gran tagliata. -discorso o scritto fortemente polemico, aspro e
qui ci cogliea la sera. -discorso , cicalata accademica. g. m
irritata contro i suoi oppressori. -discorso o parola scurrile, triviale; volgarità,
e le reni anco armate. -discorso confuso e inconcludente, senza capo né