combattere. 15. locuz. -dimenare la coda: in segno di affetto
di noi dimenasse la coda. -dimenare le femmine: frequentarle, avere rapporti
l'ingegno puntando a carte! -dimenare le ganasce, posso del mento: mangiare
colle robbine buone in sacca. -dimenare la lingua: parlare con insistenza,
me n'andavo mormorando sottovoce. -dimenare la penna: usare la penna, fare
dimenata [la penna]. -dimenare la polta: occuparsi di un affare.
me lasciate dimenar la polta. -dimenare la vita: vivere. fiore,
, o le tragittano. -dimenare , scuotere con energia. lucini,
e le ale non sbatacchi. -dimenare la coda. piovene, 13-117:
la sua miseria pari al terrore. -dimenare le mani o le braccia. cantoni
subito fatto largo nelle tradotte. -dimenare la coda. cicognani, iii-2-240:
venti si movean da elio. -dimenare le braccia, sollevandole e abbassandole a
alcune sventolano le chiome. -dimenare le orecchie (un elefante).