poteva vantare il decrepito maniero. -di animali. f. cetti, 1-ii-325
dram- macci da stadera. -di stadera: all'incirca, approssimatamente.
ben mette 'n ubrianza / la gioiosa baldanza -di svernare, / e par che la
con i raggi del sole. -di stagno (con valore aggett.):
stagnola, e uno spillo. -di stagnola (con valore aggett.):
un modello o ai un altro esemplare. -di una stampa (con valore aggett.
ora sono di calze disfatte! -di buona stampa: virtuoso, probo.
uomini della buona stampa. -di mala stampa: disonesto, malvagio.
udire ciò che non gli piace. -di nuova stampa: nuovamente escogitato. leoni
odierno, tutto di stampiglia. -di stampìglia (con valore aggett.):
maistre, tancien regime'. -di antico o vecchio stampo; dotato di virtù
e non vuol avere seccature. -di nuovo stampo-, che ha costumi, atteggiamenti
tanta / stanchezza / sulle spalle. -di animali. galileo, 3-1-295: pur
e gelo nello stesso avello. -di animali. rainardo e lesengrino, xxxv-i-821
tirando a sé el seme. -di animali. leonardo, 2-112: il
in capoall'angelo del campanile. -di stanza (con valore aggett.):
pellegrinaggio di tombe si snoda. -di stanza (con valore aggett.):
bolzano un paio di mesi. -di animali, anche in quanto stanziali.
/ sempre mi stanno innanzi. -di animali. boccaccio, dee.,
casca senza essere mai tocca. -di animali. petrus de l'astore,
un cavallo). di rimedio. -di stolzo: di botto. 3.
, né di sgrammaticature. -di dubbio gusto, pacchiano (un oggetto,
tersa / dalle stoppie. -di stoppia (con uso aggett.):
accade -tu che vai per le strade -di ascoltar lo stormire del vento e gli uccelli
proprio del giuoco delle pallottole. -di storno, per storno: di rimbalzo.
, tombolavan giù e storpiavansi. -di animali. ramusio [godoy],
di un ammutinamento sì memorable. -di animali. leone africano, cii-i-406:
carrozzella che manovra da sé. -di animali. d. bartoli, 1-1-93
a strabalzo io intendo scrivere. -di strabalzo: di soprassalto. graf 5-846
, anche, e stracarichi. -di animali. e. de amicis [
propri piedi fino allo straccarsi. -di animali. g. brancati [plinio
barba, forse si son straccati. -di animali. tansillo, 3-55: parean
in una stracchezza da bestie. -di animali. chiose sopra dante,
per le terre a sindicarlo. -di animali. m. fiorio, 11
di francia, avea stradato. -di animali. pascoli, 481: piglian
connessione tra le diverse materie. -di seguito, uno dopo l'altro.
finché non prendi un malanno. -di animali. magalotti, 20-165: vedendosi
perspettiva. 6. locuz. -di straforo: di nascosto, senza farsi scorgere
straforo la mia compagna. -di scorcio. bacchclli, 1-ii-54: delle
delle torri più alte. -di sfuggita, casualmente. pea, 7-472
persona che può dispor della fante. -di scorcio, obliquamente. strafòrte { straffòrté
che dovesse stramazzare a terra. -di animali. spallanzani, v-66: i
pianeta come una coperta. -di animali. berni, 31-21 (iii-76
dormìa la bella maga innamorata. -di animali. soderini, iv-164: è
mai barbier v'affileria rasoio. -di aspetto insolito, non usuale. sannazaro
questi tempi in europa. -di eccezionale profondità e vivacità; molto intenso
il 1932, diffuso e sostenuto -di maggiore portata dell'ordinario (un'arma da
di strapaese. moretti, i-1014: -di grande pregio artistico o architettonico. poi
servatorismo parassitario e tendenze innovatrici della società -di rara raffinatezza, prelibatissimo (un cibo)
giusto per andar sul sicuro? -di infimo ordine (un teatro).
da strapazzo, per i militari. -di strapazzo (con valore aggett.):
'a strappa a strappa'. -di strappo: con un movimento brusco.
-l'essere trascinato o sospinto. -di strascino: di malavoglia. siri
nuova, cresce a stratte. -di momento in momento. tozzi,
acuta e più forte. -di una stratta: tutt'a un tratto,
al cattivo che al buono. -di emergenza (un periodo). muratori
strade e su guadi abbandonati. -di animali: sfiancarsi. bontempelli, i-477
di un nuovo strepito d'annunziano. -di strepito (con valore aggett.):
ma pur di figura di quadratolungo. -di traverso, ostruendo il passaggio. esopo
chiudersi in una strettissima religione. -di stretta osservanza: cfr. osservanza, n
); limitato (la quantità). -di stretta misura: v. misura
i orti e in li verzerii -voi permanir -di respiro culturale molto limitato; provinciale.
superba e irosa e tristosa. -di rado, poco. buonarroti il giovane
lamentose di vittime trucidate. -di animali. esopo volgar., 7-102
nello strillare e nel punire. -di animali: stridere, gracchiare; frinire;
. spendere a tutto striscio. -di striscio: con un colpo che sfiora e
attraversò di striscio la mente. -di seguito, senza soluzione di continuità.
del ferro ha del pane'. -di strizzo (con valore aggett.):
a fare proposte del genere? -di animali. dessi, 6-241: il
giunsero sul chiambo a mruli. -di animali. catzelu [guevara],
con stroppiature o con ferite. -di animali. soderini, iv-121: non
in luogo di calcagna. -di animali. dottori, 1-31: dallo
ultimi singulti nella strozza. -di animali, anche immaginari. n.
ed è questa la più cospicua novità pascoliana -di lessico vernacolare... configurandosi metricamente
il commercio. 6. locuz. -di struscio: a volo radente. baldini
ben larghe alle braccia lunghe. -di animali. foscolo, vi-691: il
studio del bel canto. -di studio (con valore aggett.):
di maraviglia e di stupore. -di stupore (con valore aggett.):
stuzzica la barbetta grigiastra. -di animali: grattare, punzecchiare. fr
s'una reliquia di vita. -di su: introduce il compì, di allontanamento
erano tutti da più degli altri. -di giù, di su: v. giù
. giù, n. 5. -di su: dall'alto. pascoli,
di su detti della loro crudeltà. -di su (con valore aggett.):
a prima gittata d'occhio. -di su e di giù: in ogni direzione
miei denti! i... i -di la è lo spedai, quell'uom subbiato
de i forti l'oblio. -di animali. bruno, 3-1104: [
cortile e prese la scala. -di animali. manzini, 11-70: la
a traverso una fiamma. -di sublimazione (con valore aggett.):
più l'onor ch'altro tesoro. -di animali. foscolo, iii-1-353: dai
erede di un titolo nobiliare. -di successione (con valore aggett.):
stima1, n. 8. -di successo (con valore aggett.):
la mamma stavano in silenzio. -di animali. aretino, 20-256: meritarebbono
e l'asprigno olio ne succio. -di animali. - anche in una meton.
gentildonne andarono a poltrire. -di animali. crescenzi volgar., 9-5
sanguigno-, quello prodotto dall'ematidrosi. -di animali. leone africano, cii-i-447:
che l'intelletto in questo sente. -di animali. esofo volgar., 5-180
non la placano i suffragi. -di suffragio, in suffragio (con valore aggett
sopra del petto della madre sua. -di animali. f. degli atti,
, suvarétó), sm. bosco o -di sughero (con valore aggett.):
o rimpianto a nessuno. -di animali. arpino, 12-42: una
, a dire la sua. -di sua mano: v. mano, n
. mano, n. 47. -di sua di propria iniziativa. b.
di suo in una simile faccenda. -di per sé. pea, 3-32:
« non so conosciente ». -di primo acchito, all'apparenza. san
impregna la roccia della propria fragranza. -di superficie (con valore aggett.):
superficie un'ombra di sufficienza. -di superfìcie (con valore aggett.):
supino in cerca della quiete. -di animali (anche fantastici). seneca
le colombaie ripiene di colombi. -di supplemento (con valore aggett.):
aveva posto una carezzevole supplicazione. -di supplicazione (con valore aggett.):
loro surroga o supplenza. -di surroga (con valore aggett.):
e fiducia nella provvidenza. -di buon animo. sconfitta di monteaperto,
. alcuni acuti, suspiziosi. -di animali. alberti, 1-231: sempre
d'orazio ve n'erano di ricchi -di nascosto dal governo ricevevano sussidi dalle famiglie
... mi sussultavano dolorosamente. -di animali. savarese, 86: ad
e nel caffè di piazza. -di animali. soderini, iv-278: perché
allo svago, per esempio. -di svago (con valore aggett.):
]: mi ha tenuto svagolato. -di animali. -anche: che si è allontanato
che ferro o vento sterpe. -di animali. domenichi [plinio],
minima ragione del suo discredere. -di animali. buonarroti il giovane, 9-353
piedi di vostra eccellenza. -di animali. pulci, vi-35: io
seguir non oso: / son sventuroso -di quanti sono o foro. boccaccio, 1-ii-119
fece il suo ingresso in sanfrediano. -di animali. n. ginzburg, ii-468
ben mette 'n ubrianza / la gioiosa baldanza -di svernare. romanzo di tristano, 2-178
che però non le piacevano affatto. -di animali. landino [plinio],
a pochi passi da casa. -di animali. crescenzi volgar., 9-77
rincontra, ella si svia. -di animali. s. agostino volgar.
quelli che se l'erano svignata. -di animali. tommaseo, 2-iv-239: il
per svilupparsi dal cadavere. -di animali. boccaccio, viii-3-91: 'qual
del direttore delle produzioni. -di sviluppo (con valore aggett.):
finisce, finisce sul serio. -di svoglia: svogliatamente, con indolente noncuranza.
maestri / abbin dello svogliato. -di animali. verga, 8-82: la
, brache e calze avea. -di mezza tacca (con valore aggett.)
rozzi incapaci di idee. -di bassa statura. cassola, 5-58:
io intenderei che sia lode. -di mala taccia (con valore aggett.)
negro sulla scala della villa. -di tacco: nel gioco del calcio, colpendo
di ripatriare. 4. locuz. -di mala taccola: di cattiva fama.
di voi parli in sua favella. -di animali. s. fiorillo, cv-568
diede le solite smorzature da taffetà -di taffettà (con valore aggett.):
compiti e di buona taglia. -di mezza taglia (con valore aggett.)
e premuti giù fino a soffocarlo. -di animali. lancia, 3-41: se
può chiamare veramente gordiano. -di , in taglio (con valore aggett.
una pedata di taglio sullo stinco. -di , per taglio-, dirigendo contro l'avversario
tagliorispetto all'uscita del cremlino. -di punta e di taglio; a taglio e
punta, n. 42. -di taglio (con valore aggett.):
, 405: non ò 'n talento -di fare misleanza. anonimo (v 3793)
/ signor contra talento. -di buon talento: volentieri, con piacere,
collana di perle avrai. -di -proprio talento: spontaneamente. segnen,
tallo i topi d'india! -di tallo (con valore aggett.):
a santa maria di gesù. -di , da talpa (con valore aggett.
con miagolio di fastidio. -di tanto-, un poco. dante,
il petto è ad altarino. -di animali. passeroni, 1-129:
rapida scende la dama tardante. -di animali. daniello, lxi-52: del
far bene, molto bene. -di animali. landino [plinio],
il cuore grava smemorato. -di animali. g. brancati [plinio
sollecita / al mesto ufficio. -di animali. machiavelli, 1-ii-369: sono
: e un masso di carte! -di quali? non certo di dottrine! -di
-di quali? non certo di dottrine! -di tarocchi. faldella, 13-186: se
la tartuca e la chiocciola. -di min. tartucèlla. giov.
naso, n. 18. -di tasca propria: usando il proprio denaro.
mi farete questo piacere. -de cossa? -di ricevere il signor ottavio -ma cossa t'
con le lucciole la state. -di tatto (con valore aggett.):
riva, e anche l'ultimo bagnante infreddolito -di nome palomar - esce dall'acqua.
tavole in un sol colpo. -di poche tavole (con valore aggett.)
fu ieri maggiore del consueto. -di teatro (con valore aggett.):
naturalmente. questo dovrebbe incoraggiare i telegiornalisti -di oggi e di domani -a cercare e
/ aspetto di costei. -di animali. ovidio volgar., 6-55
carità, ladra la nostra mano. -di animali. monte, xxxv-i-462: se
volea che si distruggesse cartagine. -di animali. crescenzi volgar.,
e i ventricoli stanno a posto. -di animali. dante, par.,
d'incontro venia con gran tempesta. -di animali. dante, infi.,
, dei passati affetti. -di animali. crescenzi volgar., 9-1
i tempi de'cavalli. -di tempo (con valore aggett.):
di darsi insiem bel tempo. -di buon tempo (con valore aggett.)
naturalmente dato agli scherzi. -di tempo in tempo: di quando in quando
per assicurarsi che riposasse tranquilla. -di un tempo (con valore aggett.)
, in sella lo levò. -di animali. grisone, 1-3: fra
strada facendo, tagliata la mano. -di animali. rajberti, 2-184: si
tendenze politiche dei suoi fedeli. -di tendenza (con valore aggett.):
né i suoi nonni ottocenteschi'. -di tendenza (con valore aggett.):
persona fra le braccia; abbracciare. -di donna: avere un rapporto sessuale con un
toccante d'un tenero bambino? -di animali. ovidio volgar., 6-264
di te il maresciallo intendente. -di pasta tenera: v. pasta, n
cantabilità espressiva nei registri medio-alti. -di tenore, con voce dal registro più acuto
niente di cattivo io. -di animali. rajberti, 1-81: [
e le loro ombre. -di animali. e. cecchi, 7-9
quando cominciò a camminare. -di animali. lippi, 10-20: pur
tentonando il doppio per l'infermità. -di animali. f. f. frugoni
forza di questo dito. -di animali. de notari, 119:
dichiaro di second'ordine. -di modesto pregio o valore (un oggetto,
e le altre infra terra. -di terra (con valore aggett.):
la terra e 'l cielo. -di terra (con valore aggett.):
iv-2-262: se trovate terreno facile -di che, conoscendo la natura inglese, dubito
se stessa e agli altri. -di animali. jahier, 93: m'
sempre da servire dopo lui. -di terzo in terzo giorno, ogni terzo giorno
è nel braccio di ponente. -di terz'ordine, di terzo rango: v
fra stati uniti e unione sovietica. -di terza forza (con valore aggett.
francia chiamasi il 'terzo consolidato'. -di terzo (con valore aggett.):
testa per guardarci dentro. -di animali. settembrini [luciano],
muscoli de'tendini e delle fibre. -di animali. crescenzi volgar., 11-15
trovo qui. eccoglieli perdono. -di mezza testa (con valore aggett.)
hanno detto di ripudiare. -di testa (con valore aggett.):
, di testa fra le nubi. -di propria testa: senza suggerimento o ispirazione
-razionalità (contrapposta all'emotività). -di testa (con valore aggett.)
e poi rifanno la pace. -di propria testa: di propria iniziativa, secondo
non siamo andati bene. -di testa: ragionevole, assennato. p
maggior parte della loro vita. -di animali. crescenzi volgar., 7-3
pelo e rubizza di vino. -di animali. poesie musicali del trecento,
, gli raconta a tondo. -di netto, senza gradualità, senza scalare o
gir tutta da tondo a tondo. -di gran tondo: con ampi giri, giravolte
più elevandosi di tono e infervorandosi. -di tono (con valore aggett.):
il topazio e il verderame. -di topazio o color topazio-, che è di
un topo nella trappola. -di , da topo (con valore aggett.
la schiena, aspettavo che uno -di animali. dante, infi, 17-26
di rabbia e paura? -di animali. crescenzi volgar., 9-18
/ de'perduti compagni. -di animali. landino [plinio],
non ci sarebbe stato tornaconto. -di tornaconto (con valore aggett.):
influsso o movimento della luna. -di fronte. anonimo, i-522: e
una indecenza puerile e superba. -di animali. marino, 1-15-162: tre
par che 'l martun? -di animali. marco polo volgar.,
ha comportamento subdolo, ipocrita. -di , in torto-, biecamente, torvamente,
s'i'dico tort'o dritto, pur -di così gran torto. cecco d'ascoli,
di tosse / sospettato d'ironia. -di animali. tanaglia, 2-115: la
fiorai con vetrina sul corso. -di animali. potenti veleni uccider tostamente,
pasca. 7. locuz. -di tostano-, con un movimento rapido,
grasse, le mammelle flaccide. -di animali. mazzei, i-417: e1
viale che porta alla stazione. -di animali. nomi, 12-4: non
e non gli badava. -di animali. viani, 19-420: gli
energie in imbonimenti ed esibizioni. -di gran traffico (con valore aggett.)
altre robe di grandissimo traffico. -di traffico (con valore aggett.):
traforato in casa de stefano. -di animali. settembrini [luciano],
si conforta; / ma ciascun passa scorta -di ventura, / se ha ventura de
le acchiudo... del 'certo'-di una ragione infinitamente necessaria della traquella città
a tutto transito del messere? -di , per transito: nel corso di uno
scuoterlo e trarlo lontano. -di animali, in partic. aggiogati.
visagio / per tal coragio -non cagio -di spene. capellano volgar., i-29:
anonimo, i-626: chi voi fare -di 'ntaglio cosa nova, / presente nova
essere trascinato dalla gravità. -di animali. esopo volgar., 3-157
e agli usci sprangati. -di animali. domenichi, 5-294: mentre
garbo trascorrere per le vie. -di animali. bartolomeo da s. c
delle vocali. io. locuz. -di trascorso: di passaggio, in modo superficiale
365: che m'importa -continuò -di 'malve'moderate e di 'trasformisti'alla
divina potente -maestate / con volon- tate -di far nova cosa / mostro forzosamente -la bontate
eretico e altrimenti pervertito e trasstomato. -di animali. 2. alterato nel
per sollazzare la mente. -di pura evasione, volto semplicemente a divertire,
la punta del naso. -di trastullo (con valore aggett.):
di lui sentirono a sinistro. -di tratta: velocemente, subito; all'improvviso
quando ho creduto di dirtelo con chiarezza -di che si tratti. cassola, 2-14:
che capita nelle ore più impensate. -di animali. a. f. doni
un buon tratto di strada. -di gran tratto: a grande distanza.
essersi mantenuta viva quell'accensione? -di gran tratto (con valore aggett.)
si recò alla sua volontà. -di gran tratto: di gran lunga, in
gli empori del mondo romano. -di piccolo tratto-, di poco. algarotti
lasciarsi esiodo dietro alle spalle. -di primo tratto, di tratto: subito,
di primo tratto. -di tratto in tratto: a determinate distanze;
i spagna che altrimenti. -di tratto (con valore aggett.):
monti, travalicando i colli. -di animali. segneri, iii-1-45: dicono
arrivare in ritardo, lavorare poco. -di animali. ariosto, 18-36: va
acqua che veniva di traverso. -di sghembo. pirandello, 8-28: pesta
il lontano urtar non si contenne. -di animali. santi, ii-274: forse
le trebisonde in proscenio. -di animali. c. e. gadda
decisione dei propri fati. -di animali. trattato delle mascalcie, 1-68
un pendolo frequentissime vibrazioni. -di animali (anche con riferimento al fremito dei
riempire il vuoto tremendo delle giornate. -di elevata gravità; molto doloroso (una condizione
la sigaretta si era accentuato. -di animali. cicognani, v-1-374: lo
le dita desensibilizzate e tremolanti. -di animali. buonaccorso da montemagno, 52
/ o ferute o nagellu. -di animali. cassiano da macerata,
il dibattersi di corpi in lotta. -di animali. cicognani, v-1-459:
, col lume in mano. -di animali. verga, 8-160: essa
più larga pasta di viso. -di trequarti: in tralice. pasolini,
i cappelli stopposi. -di animali. leopardi, 1009: le
in pegno agli austriaci. -di animali. d'annunzio, iv-2-1224:
. 'mettersi alla trinca'. -di trinca: di botto, improvvisamente; di
c'ò 'nora / per rima, -rima -di rima -plusora, / volle -e rivolle
-e rivolle -ora, / se 'ntenza -di sentenza -a. ttenza -dora! febusel-
; manifestazione di tale stato d'animo. -di trionfo: che manifesta tale stato d'
come se lo avessero sventrato. -di animali. soderini, iv-208: 1
misto di pesce con calamari ad anelli -di animali. discreti accostati a gamberi che
vivere sull'onda istabile marina. -di animali, anche personificati o antropormofiz- zati
/ di semprevivi all'occhiello. -di animali. sacchetti, v-3: truovasi
io mm; granitura, granulazione. -di triturazione (con valore aggett.)
gli altri con le trombe. -di tromba marina (con valore aggett.)
gridava ad alta voce. -di colpo, bruscamente, improvvisamente, in modo
sì che anzi dava nel troppo. -di troppo: eccessivamente (con partic. riferimento
piazza e osservare il passaggio dei carri -di erbe secche e sarmenti -carri di conducenti,
che di sonagliere da festa. -di trotto 0 di rimbalzo, di balzo 0
posto come correttore di bozze. -di animali. dante, par.,
era: / l'odore di mesi -di maggio 7 buon odor di rose e
l'ignoranza degli altri. -di animali. tanara, 9: truovansi
ripetè una voce truce. -di animali. fr. serafini, 47
resti dove battere il capo. -di tuffo in tuffo: attraverso ripetute e numerose
, se sono dalla tua? -di tuo: affrontando una spesa con i tuoi
ode di lontanissimo come tuono. -di tuono (con uso aggett.):
-à volta / coscienza, - scienza -di guisa sconvolta, / che drittura -si tura
tale, -tale -volta, / che svia -di via -d'om che sen no svolt'
sulla chitarra, numerose canzoni. -di turno (con valore aggett.):
fosse 'na- morata: / eri adomata -di tutto piacere. amico di dante,
l'una simiglievofe all'altra. -di tutti i colori: v. colore,
di modellare in tutto-rilievo. -di tuttorilièvo-. con tale tecnica plastica.
magistero è di grandissimo costo. -di , in tuttorilièvo (con valore aggett.
auselli sguarderi / si mostra più ingegneri -di 'nvescare. mare amoroso, 5:
cena de'suoi rondinini. -di animali. boccaccio, iii-397: atteone
manifestazione formale di rispetto, di ossequio. -di officio-, di circostanza. bonfadio
al contatto delracqua in calce. -di pari intensità o valore (una passione,
divina potente -maestate / con volon- tate -di far nova cosa / mostrò forzosamente -la bontate
. rispetto, n. io. -di tono e contenuto molto cordiale e gentile (
che di qualche tenera ragazza. -di animali (in partic. per indicarne la
che era umiliata della propria ignoranza. -di animali. chiaro davanzati, -v-43:
sentivo il grido che il nostro incontro -di me e di lei -ci strappava fondersi
una nuova concezione del mondo. -di sogg. inanimati. b. croce
rafforza il suo ardore. -di animali. montale, 13-14: non
spiccò la voce di mariella. -di animali. valeri, 3-55: su
rimanere sotto una carrozza. -di animali. ariosto, 2-19: l'
via mazzini e via saraceno. -di animali. montale, 2-31: la
nato a molte cose. -di personificazioni. leonardo, 2-91: invidia
lavori di seta faceva. -di animali. dante, purg.,
di dietro a qualche porta. -di animali. viani, 14-470: al
i-261: -un deposito di che cosa? -di utensileria, vicino allo scalo farini.
più a utilità che a pompa. -di utilità (con valore aggett.):
invece della capra, vacca. -di vacca (con uso aggett.):
m'ebe aggiunto e ghermito. -di animali. d'annunzio, ii-297:
come uno zingaro scomunicato. -di animali (anche con riferimento a bestiame che
. chierico, n. 1. -di animali. lubrano, 3-62: a
andò vagando per gli altopiani. -di animali. quasimodo, 2-52: tutte
piangenti, dalla nostra vagina. -di animali. malpighi, 100: il
neonato ai suoi primi vagiti. -di animali. anguillara, 15-134: v'
alla danza vanno alla battaglia. -di vaglia, di gran vaglia (con valore
un umile specchio da camera. -di poca vaglia: dotato di scarse capacità.
sollievo dell'angustiata piazza. -di vaglia: con forza, gagliardamente, vigorosamente
le ninfe quivi venute miravano. -di animali. che è attratto da qualcosa,
erba tra i denti. -di parti del corpo, di attributi fisici e
'l labbro tremola un desiderio. -di animali (con partic. riferimento a uccelli
le sue quattro zampe diritte. -di esseri fantastici, mitici, immaginari o soprannaturali
allogarsi quaggiù e vagola disperata. -di animali. aleardi, 1-178: veniano
. -godo di vederla valente. -di animali. libro di sydrac, 380
paura ché l'iscongiuramento non vale. -di là toglila e spezza il boccale,
di giusto volume e resistenza. -di animali. leandreide, lxxviii-ii-392: quivi
picolo valiménto, osia prezo. -di valiménto (con valore aggett.):
spesa. 36. locuz. -di poco valore (con valore aggett.)
tempo chiarirà questo dubbio. -di valore, di grande o molto valore (
profumeria e nella fabbricazione dei liquori. -di vaniglia (con uso aggett.)
non ci fosse la morte! -di vanità (con valore aggett.):
-da vantaggi. davvantaggio. -di gran vantaggio-, in modo eccellente, con
saracini una meravigliosa uccisione. -di vantaggio: in più, ulteriormente; di
come gira la strada. -di sogg. inanimati. prolungarsi per un'estensione
gambe varicose dei loro mariti. -di animali. corte, 34: ma
milanesi, suoi fedelissimi vassalli! -di animali. pallavicino, 1-275: l'
passante con due magiche parole. -di animali. crescenzi volgar., 9-2
/ forse di mortai piaga. -di animali. la spagna, 14-44:
denti finti e dai capelli tinti. -di animali. stefano protonotaro o pier della
vecchia, oziosa e lenta. -di animali. boccaccio, 9-45: o
arbasino, 19-14: un decennio -soprattutto -di riapparizioni di vecchi flagelli italiani anche troppo
s. zeno'e simili. -di vecchio: da lunga pezza. carducci
voluto parlar di lettere. -di vecchio stampo (con valore aggett.)
: -dunque il pane lo pagherete caro? -di molto! e ancora non c'è
conosceva se non di veduta. -di , secondo veduta: per aver visto personalmente
. ragione, n. 35. -di veduta: per aver visto personalmente, per
di essere la mugnaia. -di animali. g. bassani, 3-78
per farsi rozzamente violenti. -di velluto (con valore aggett.):
fauni / lascive danze intrecciano. -di animali, anche fantastici o immaginari: che
. sangue, n. 31. -di , in vena: spontaneamente, volentieri;
. -in senso generico: autunno. -di vendemmia (con valore ag- gett.
cui si sarebbe potuto vendicare. -di animali. -anche sostant. zannoni
; si dubita sia venenato. -di animali. niccolò del rosso, 1-34-3
si dilettava di lettere anonime. -di animali. boccaccio, 1-vi-26: gli
a un tratto in conflagrazione sensuale. -di animali, in partic. assunti come simbolo
potaggio di seppe alla viniziana. -di buona voglia, di buon grado.
scale il salire dei vegnenti. -di animali. boccaccio, iv-7: non
senza più lui. -di là da venire (con valore aggett.
stringendo sempre più il ginocchio. -di sogg. inanimati. storie pistoiesi,
aggraziato del goldoniano 'ventaglio'. -di ventaglio (con valore aggett.):
o signore, -mi rispondea verecondo, -di poter meglio contentare mio padre.
parto e doppo il parto. -di animali. palladio volgar., 1-38
diletto. con verità pianto. -di , in, nella, per verità o
larga, a cui piaceva bere. -di verità (con valore aggett.):
-ed è questa la più cospicua novità pascoliana -di lessico vernacolare... configurandosi metricamente
mette 'n ubrianza / la gioiosa baldanza -di svernare. dante, inf, 32-26:
mi tien'in doglia? -di , del o da verno (con valore
duca co'quartieri del verno. -di state e di verno: sempre, continuamente
deforma, che ruga. -di vero cuore-, con sincera intenzione. -
oriuolo che dice il vero. -di tutto vero, tutto al vero-, verissimamente
, risponde il re. -di vero: in verità, per dire la
gran merito ed importanza. -di sogg. inanimati che producono, che offrono
veste il nome di tiranno. -di sogg. inanimati. assumere un aspetto;
una zona di crepuscolo verde. -di vetrata (con valore aggett.):
compatto, come nelle ossidiane. -di vetro (con valore aggett.):
il vetro nero della notte. -di vetro (con valore aggett.):
io reverisco et amo. -di vetro (con valore aggett.):
/ pallidi rivi d'alchimie divine. -di vetta: sul crinale, sulla cresta di
picciole controversie delle private persone. -di animali. simintendi, 2-1 io:
perdonare? ». -di animali. marchetti, 5-58: sovente
ricamato che la fa più vezzosa. -di animali (in partic. cuccioli o uccelli
contadini che tornavano dal mercato. -di animali. pea, 3-35: due
son vicino ai settantanni. -di animali. pulci, 14-56: parea
in varie parti della scozia. -di vie. in misura maggiore; ancor più
il sonno e tener vigilante. -di animali. casti, i-1-337: già
molti e sempre vigili. -di animali. l. latini, lxv-236
e co'suoi democratici. -di animali. de amicis, ii-33:
di tutti i suoi muscoli. -di animali. cavalca, 20-126: incontanente
più forte di qualsiasi avversità. -di animali. massaia, xi-132: giunti
quello delle donne di savoia. -di animali. oliva, 836: sì
forte che pugna con arte. -di animali. fiore di virtù [crusca
lontan di villa in villa. -di villa, della villa (con valore aggett
la risurrezione aver vinto tlnfemo. -di animali. lippomano, lii-6-277: gli
vincea lo splendore del sole. -di animali. leonardo, 2-121: l'
che saranno sorpassati domani. -di sogg. inanimati e personificati.
il tradimento e la vendetta. -di viola (con valore aggett.):
veduti 7 prima d'ora? -di colore nero tanto intenso da avere riflessi violetti
viola da braccio, simi -di violenza: d'impeto, di slancio.
delle valide braccia la virtù. -di animali. salvini, 23-424: oh
senza -naturai dimostramento / non ho talento -di voler provare / là dove [amore]
anzi a bell'arte. -di propria virtù: da solo, con le
salvarsi di propria virtù. -di virtù (con valore aggett.):
schiamazo e gli altri il vischio. -di vischio (con valore aggett.):
provò un tuffo al cuore. -di animali. boccaccio, i-336: saltando
nella voce e nei gesti. -di viso: superficialmente, di sfuggita.
la vista e le donne. -di animali. -vista d'
vista a vecchio dio ramingo. -di animali. straparola, 8-2: aveva
così pien di vista! -di animali. leonardo, 2-124: il
fausto conosceva di vista. -di persona, direttamente. -coprirsi la vista
non furono usciti di vista. -di grande vista, di vista (con valore
, entravano in meaco. -di nobile, ricco aspetto (una persona)
farai le viste di nulla. -di animali, o anche di fenomeni naturali.
in vista delle canarie. -di fronte a un panorama. costo,
mare saliva con qualche gradino. -di fronte, davanti, in fronte in modo
pozon fare? / una difensa mettoci -di dumili'agostani: / non mi
mattiniera, premurosa, operosa. -di animali. boccaccio, 21-14-98: le
ha arricchita di qualche inedito. -di animali. salvi, 2-i-113: 1
vi entrò dentro per viva forza, -di vivorio (con valore aggett.):
sapere, che tutti gli arbori che -di animali. tommaseo [s.
sono rigogliosi e matta gente. -di vizio (con valore aggett.):
può correre una corsa. -di mal vizio (con valore aggett.)
viva voce da gesù cristo, -di voce in voce, di bocca in bocca
voglia di certi spettacoli. -di animali. amabile di continenzia, 36
campo di giacobbe. bacchetti, 18-ii-444: -di che hai voglia, bellona? -di
-di che hai voglia, bellona? -di ciliege, e mi devi procurarle. -ci
sua voglia in vita sua. -di voglia, di buona voglia: con una
incorniciati da bianchi barracani. -di animali. bandello, 1-2 (i-18
, carezzano, strisciano come due -di animali terrestri o marini. g.
-mal volentieri: v. malvolentieri. -di preferenza, più frequentemente. crescenzi volpar
e del proprio sentimento o volere. -di animali. dante, inf, 5-84
si trovava di malissima voglia. -di buon volere, di buon grado, volentieri
graziosa e lieta pace. -di proprio volere, spontaneamente. seneca volgar
un pugno di mosche morte. -di , al primo volo (con valore avverb
no di primo volo. -di basso, grande, piccolo, ecc.
basso volo alla realtà -di volo: velocissimamente. pulci, 15-96
la mie volontade? ». -di o in una volontà, di una sola
disiderosamente in una volontade. -di propria volontà, di volontà: deliberatamente,
di volontà, studia di volontà -di volontà (con valore aggett.):
avrebbe fatto più (almeno-aggiunse-volontariamente). -di buona voglia, volentieri, con piena disponibilità
aveva soverchia stima degli uomini, -di volpe (con valore aggett.):
e allora guai a voi! -di volta in volta: a seconda delle circostanze
volta a'suoi quattrin si vanta. -di una volta (con valore aggett.)
tutti si voltavano a guardare. -di animali. grisone, 1-14: come
, cxiii-175: ma con quei cani -di volterriani / nemici del santissimo governo /
si voltola oggi la poesia. -di animali. s. giovanni crisostomo volgar
debba fare vomere la pregnante. -di animali. boccamazza i-1-456: legalo [
vetro ancor pieni di vino. -di animali. trattato del governo degli uccelli
poco vi sarà ai sanità grande. -di animali, anche mitici o favolosi.
il perfido, l'iniquo. -di animali. dottori, 93: dopo
. norma, n. 24. -di vostra mano: fatto, eseguito dalla persona
piè di lui non era sanità. -di animali. trattato di falconeria volgar.
continuava a ricorrere alle donne di strada. -di animali. 4. danneggiato nella
una palandranaccia trascinante e zaccherosa. -di animali. n. franco, 6-51
zafferano nuovamente da metamorfosi. -di zafferano (con valore aggett.):
della sua inesausta zecca. -di zecca (con valore aggett.):
di zinco: vetriolo di zinco. -di zinco (con valore aggett.):
scherniti dan testimonianza, / pa- lesanza -di vostra falsa vita. boccaccio, 1-i-434:
alcamo, 173: en paura non mettermi -di nulla manganiello: / istomi 'n està
e si ritrovo sulla strada. -di animali. c. e. gadda
compresa nella zona da demolire. -di zona (con valore aggett.):
qui e aspetti che tomi otello. -di animali. burchiello, 118: se
, per la qual cosa zoppico. -di animali. crescenzi volgar., 9-19
se ne prende giuoco. -di animali. ulloa [guevara],
lor detto è uno zucchero. -di zucchero (con valore aggett.):
fuori zuppi come dal torrente. -di animali. linati, 10-20: tutta
con il nuovo finale -eclatante 'prima italiana'-di luciano berio... non pensiamo
, 189]: carter scatola di protezione -di contenimento -carcassa. 2.
dato di fatto -anche una minaccia, certo -di cui è inutile e ipocrita non tener
tentativo -molto 'europeo', come lo era 'alien'-di rivisitare il genere fantascientifico più classico,
-e di chi? -chiesero quelli. -di beauty case. -bella gnocca -dissero in
spunti melodici -talora di veri e propri leitmotive -di cui non sapremmo disconoscere l'effetto pronto
dal lat. primus 'primo'e dal segmento -di di lundi, mardi, ecc.
capacità dei partiti -del pds in primo luogo -di smettere di pensarci come detentori di pacchetti
fucile rimbombare all'estremità della penisoletta. -di carabina o di winchester? - winchester
non è il caso - prosegue vigorelli -di riproblematizzare tutto, è il caso invece di
del padrone l'aveva allarmata. -di routine (con valore aggett.):
shiatsu. è una tecnica di meditazione -di origine americana -che consente di psiconavigare nei