i suoi errori e i suoi martiri -davvero ch'io l'avrei fatta volentieri compagna
agi / e gli amici. -davvero ? ma, s'egli è degno,
ebbe la forza di sorridere aggiungendo: -davvero ? -sì, sì, davvero! -gridò
e si è preso la capra. -davvero ? - mi chiede.
, uno stringimento -potessi almen sospirare! -davvero ; un gruppo dentro le fauci, e
palazzeschi, 5-295: che caldo -davvero -si bolle -si crepa purtroppo -signor-
i suoi errori e i suoi martìri -davvero ch'io l'avrei fatta volentieri compagna
così, come avete pranzato? -ottimamente. -davvero ? - diamine, a meraviglia!
si lava i denti tutte le mattine! -davvero ! -in parola di galantuomo.
niente abiano di valsente. -davvero , seriamente. roseo, v-29:
, nella quale erano millantamilia persone. -davvero , assai (come rafforzativo di un agg
corpo nostro nel medesimo essere. -davvero , per la verità, in verità (
comportamento precedente. bacchelli, 18-ii-405: -davvero , con te, non trovo rime.
superiori, e si vedrà. -davvero . aretino, 20-320: tu ti
. palazzeschi, 5-295: che caldo -davvero -si bolle -si crepa -purtroppo -signornostro -mammamia
difesa della sua concezione artistica. -davvero . salvini, 39-iii-179: egli niuno