abbozzata, sf. abbozzo. -dare un'abbozzata: delineare in pochi tratti;
, spinta. -prendere vabbrivo. -dare vabbrivo. fra giordano [crusca,
rapidamente, in fretta. -dare uri abburattata. 2. quantità di
la repubblica vi accedesse. -dare il voto favorevole a un candidato (
accennare un passo di danza. -dare lo spunto, il motivo di una composizione
miglia discosto di corone. -dare acqua: innaffiare. domenichi, 1-641
. saluto, commiato, separazione. -dare vaddio a un luogo, a una cosa
, a una cosa: separarsene. -dare vultimo addio: morire. magalotti,
mi spaventa, non nuoce. -dare addosso: assalire, investire; incolpare.
spinta, slancio, abbrivo. -dare l'aire: imprimere il movimento, lasciare
fatto un brutto scambio. -dare l'ambio', mandare via, licenziare.
a un amico; scelto, squisito. -dare un consiglio da amico: leale e
ant. movimento; aire. -dare panda: dare l'aire. =
la morte ai giovanetti. -dare l'andare: dare libero corso.
prima volta. 8. locuz. -dare l'andata: concedere il transito;
la mano e l'anello. -dare , mettere vanello: sposare. iacopone
, le intenzioni più riposte. -dare l'anima per qualcuno: fare qualsiasi
, mi cavano l'anima. -dare l'anima ad alcuno: sottometterglisi del
a un granel di panico. -dare anima: incoraggiare. manzoni, 933
ed uccidere l'anime. -dare , vendere l'anima al diavolo: stringere
16 — battaglia, i. -dare l'anima al diavolo, al nemico:
gotta che lo ricerca tutto. -dare qualche cosa per l'anima dei morti:
animo di incominciare a mangiare. -dare l'animo: fare, rendere capace.
ne partano consolati e contenti. -dare animo, fare animo: incoraggiare.
e alla moglie mia. -dare il buon anno: augurare buona ventura.
macchine speciose contro della medesima. -dare apertura: dare l'opportunità. i
o troppo splendida apparenza. -dare apparenza: somigliare. d'annunzio,
, motivo, pretesto, occasione. -dare appicco: dare occasione. lettere e
folate cariche di polline e farfalle. -dare , affacciarsi; essere prospiciente. de
ha arbitrio di farlo. -dare arbitrio: permettere, autorizzare, tollerare,
merito che celebrità di grecista. -dare in arbitrio: dare in balia, abbandonare
intorno all'inutile. -locuz. -dare argomento: dare consistenza, verosimiglianza a
che si respira negli ambienti chiusi. -dare aria a un ambiente: farvi penetrare aria
: farvi penetrare aria pura. -dare aria agli abiti: esporli all'aria libera
ché l'italia s'è desta! -dare all'arme: dare l'allarme; far
fanterie ignude corrono a l'arme. -dare all'arme: dare il segnale di prendere
arme un agnello mansueto. -dare un'arma in mano a qualcuno: offrirgli
essere accolto con cordiale cortesia. -dare il bene arrivato: dare il benvenuto,
mia nebbia di sempre. -dare ascolto: dar retta, seguire un consiglio
/ e dio sa a chi. -dare dell'asino: rinfacciare l'ignoranza altrui.
'l miracolo avvenne, ma troppo -dare , eccitare aspettazione: far concepire,
e finalmente andarono all'assalto. -dare l'assalto: assalire. b.
dondolando d'assenso come una campana. -dare , prestare l'assènso: assentire.
/ scrollando, un assentimento. -dare assentiménto: assentire. jacopone, 1-264
sue non ha in assetto. -dare assetto: disporre in modo conveniente,
fronte, severo, l'assoluzione. -dare vassoluzióne: nella confessione, da parte
, « pigliava atto ». -dare atto: affermare, riconoscere ufficialmente.
sollievo dato dalla zia. -dare l'atto: far muovere, far gestire
attenzione e con distacco. -dare autorità: dar valore. castiglione,
avvio: muoversi, avviarsi. -dare l'avvio: mettere in moto, in
avviso / ci siam venuti. -dare , mandare avviso: dare notizia, informare
famiglia, e a bacchetta. -dare a uno la bacchetta: concedergli il comando
palpitazione intensa (del cuore). -dare un balzo: per la sorpresa, per
-anche in senso morale: mercato. -dare in (a) baratto, fare a
dietro, al lito leghi. -dare fondo alla barca: fermarsi, stabilirsi.
aver de'gran segreti col bargello. -dare nel bargello: avere un cattivo incontro.
vasto impero perché dar battaglia? -dare , muovere, prendere, offrire, impegnare
2. sm. benvenuto. -dare il benarrivato: accogliere l'ospite con
ospitalità. -anche al figur. -dare il benvenuto: formulare il saluto augurale
di aver colto il buon bersaglio. -dare nel bersaglio: cogliere nel segno;
per dare il bianco ai tessuti. -dare la bianca a una stoffa: imbianchirla
allora ho visto... -dare a qualcuno carta bianca: rilasciargli -male
, mentre lui non faceva nulla. -dare di bianco, dare il bianco, dare
come si fa a torino. -dare la stura al bocchino: mettersi a parlare
il dazio, ecc.). -dare il bollettino: esonerare. sacchetti,
-dare un bollore: far bollire brevemente, in
in una botte di ferro. -dare un colpo al cerchio e l'altro alla
sm. disus. colpo, percossa. -dare il botto: ruzzolare.
lor, di tutto botto. -dare un botto: far diminuire, consumare.
teco aspiriamo al secolo immortale. -dare il braccio (ant. anche assistere di
attività, la libertà d'azione. -dare braccio: dare autorità, libertà d'azione
quasi a danar contanti? -dare briga: dare fastidio, importunare;
, entusiasmo, ecc.). -dare , mettere i brividi: incutere spavento
ant. bersaglio; centro del bersaglio. -dare in brocca, toccar la brocca:
, fornito d'una striscia di stoffa elastica -dare nel brocco: colpire il bersaglio, dare
di appositi bastoni. -dare intorno alle buche a qualcuno: tentare
marmo, un buco arrovesciato. -dare nel buco: colpire nel segno.
giudizio, poco avvedimento. -dare nel bue: fare lo stupido.
in sul lastrico il suo figliuolino! -dare , menare del buono, o il buon
ted. wurst 1 salsiccia '). -dare la burla a qualcuno: prendersi gioco,
, e convertiti in caccia. -dare la caccia: cacciare gli animali.
le calcagna e con le rene. -dare la benedizione con le calcagna: venire
tua benedizion con le calcagna. -dare le calcagna al cielo: andare a gambe
i pari miei non danno. -dare delle calcagna: stimolare. dante,
questa tu la sai per bioccolo. -dare calci al vento, al rovaio: venire
in compagnia de'fornai. -dare un calcio, prendere a calci: respingere
parte, disprezzare (una cosa). -dare un calcio alla fortuna: non essere
calci alla greppia: mostrarsi ingrato. -dare due calci in un pugno: completare
un tempo e si lambicca. -dare una calda e una fredda: dare una
anche fusellatura. 11. locuz. -dare o prendere a calo: vendere 0
contravvenzione. 5. locuz. -dare calunnia: rivolgere false accuse, diffamare
discrezione. 3. locuz. -dare calura: dar calore, scaldare.
lor calzacce, e tutto. -dare le calzacce: dare un premio brutto e
alla propria moneta). -dare in monete spicciole o biglietti di piccolo
fare buon cambio: cambiare con vantaggio. -dare a o in cambio: barattare
la funzione); il sostituto. -dare il cambio: subentrare ad altri in un
filopemene capitano de gli achei. -dare il cammino: concedere di passare.
compra campana sanza sono. -dare in una campana: percuoterla, suonarla.
cose schifosissime e fetentissime. -dare ai cani, dare a mangiare, in
i cani all'erta. -dare al cane: aver la peggio. -darsi
notte farà darti a'cani. -dare un cane: non recarsi a un appuntamento
e i bracchi ho sciolti. -dare , trovare, pigliare un canto in pagamento
, per un soldo ». -dare una cantonata: urtare contro un ostacolo.
con l'ascia e non compiuto. -dare il capo nei cantoni: essere distratto,
dando il capo ne'cantoni. -dare un cantone: scappare di soppiatto;
dietro! ». -dare canzone: dire cose non corrispondenti al
son cose d'una volta. -dare la canzonella: beffarsi, prendersi gioco
nelle cisterne del camposanto vecchio. -dare una capata in un luogo: capitarvi di
sfuggita, farvi una brevissima visita. -dare una capata a un oggetto: un
: « comandi, comandi *. -dare capelli: lasciare ciocche di capelli nelle
tanto meno è accessibile alla compassione. -dare il capo nei cantoni: cfr. cantone1
nei cantoni: cfr. cantone1. -dare ad alcuno sul capo: ucciderlo percuotendolo
/ dammi in sul capo. -dare al capo: dare le vertigini (ed
di andare a letto. -dare del capo o il capo in qualcosa:
un luogo o in una situazione. -dare del capo nella rete: incapparvi. -dar
s'accorgessero esser presi. -dare per il capo: ingiuriare.
ordinario essere parimente gran mangiatori. -dare il cardo: parlare aspramente contro qualcuno
donare un bucchero per sorte. -dare il resto del carlino: lasciare a un
molti di sé mostra. -dare carriera: dare piena libertà. magalotti
ti dice una carta di villanie. -dare carta bianca, carte bianche: inviare
più rattenuto che sia possibile. -dare le carte scoperte, alla scoperta: distribuirle
conto dei cartoni che fa. -dare il cartone al panno: dare il lucido
fu involta in drappi asciutti. -dare , darsi il caso: accadere, avvenire
castigo di qualche cosa: esserne punito. -dare castigo a qualcuno: castigarlo.
fanno lavorare finché crepi. -dare , imporre la catena: rendere schiavo,
ragione, motivo. -anche: pretesto. -dare causa: dare motivo, dare pretesto
ed ebbe causa vinta. -dare causa vinta: cessare ogni opposizione,
pubblica autorità in certi determinati rapporti. -dare , fare cauzione: farsi mallevadore.
esser sul cavai d'orlando. -dare cavallo (o un cavallo): infliggere
il quale avesse voglia di contraddire. -dare di sprone al cavallo: incitarlo con gli
suon non rendono i basalti. -dare l'aria a un cavallo: avere fattezze
l'aria a un cavallo. -dare volta al cavallo: far voltare il cavallo
la mano, a tua insaputa. -dare in una cavezza: essere impiccato.
metallici, di fibre sintetiche. -dare il cavo: gettare l'ancora.
, a'chiassi son condotte. -dare in cembali: perdere la testa.
le vivande che vi sono servite. -dare da cena ad alcuno: invitarlo a
immensa. 5. locuz. -dare ad alcuno le frutta a cena:
di cenci il soldato rametta. -dare fuoco al cencio: accendere il fuoco
dato fuoco al cencio? -dare in cenci: fallire, non venire a
-a centina: arcuato, incurvato. -dare centina: incurvare. -fare centina: essere
del primo cerchio. -dare un colpo al cerchio e uno alla botte
, giunge al migliaio. -dare per certo; avere, tenere, credere
o susciti irritazione, nervosismo. -dare al cervello (il vino, un fatto
mente, sconvolgere la ragione. -dare di volta il cervello, dare la balta
dentro il cratere dell'etna. -dare il cervello al cimatore: perdere la memoria
dato le cervella al cimatore. -dare le spese al cervello: applicarlo intensamente,
e le effettive possibilità di realizzarli. -dare a cesare quel che è di cesare
: serra l'uscio a chiavaccio. -dare il chiavaccio: chiudere un uscio o una
lingue è solenne e simbolico. -dare un giro, due giri di chiave:
gli avevano aperto la sacrestia. -dare il chiavistello alla porta, al portone:
egli era talvolta da ridere. -dare un cimbottolo ad alcuno: farlo cadere
simile. 7. locuz. -dare colazione ai saputi: mettere a tacere
il verbo * collare '. -dare la colla: infliggere la tortura della
collo, e disporti d'aiutarmi. -dare ad alcuno una bastonata sul collo:
pubblicamente li libri di lutero. -dare colore a un fatto, a un avvenimento
e preoccupato del solito. -dare un colpo al cerchio e uno alla botte
i cominciamenti e gli auspicii. -dare , fare cominciamento: dare inizio, dar
- e gli chiesi commiato. -dare commiato: congedare, licenziare, dare
avrebbe dovuto dire in seguito. -dare vultimo commiato: l'estremo saluto al
di domandar molte cose. -dare in commissione: affidare un compito,
(cfr. n. 1). -dare , fare commissione: ordinare. capellano
dato la tua fortuna. -dare , recare compassione di sé: suscitare
più dolce di un frutto. -dare compimento: appagare compiutamente. -venire,
stor. che si riferisce alle -dare compimento; portare, mandare, menare,
un tutto o le sue parti. -dare complemento: integrare.
creature. 13. locuz. -dare a concorso o per concorso: assegnare
la città in parecchia confidenza. -dare confidenza: provocare o consentire, col
: essere escluso da un luogo. -dare i confini: condannare al confino.
altro; ristoro, sollievo. -dare , recare conforto: confortare. -ricevere
italia in germania passava. -dare confusione: far vergognare, confondere qualcuno
, nel separarsi da una persona. -dare congedo: concedere di allontanarsi; invitare
poteva capire fino in fondo. -dare in cattiva congiuntura: imbattersi in circostanze
averne un'idea chiara, distinta. -dare a conoscere, far conoscere: far sapere
edifizi doveva conoscersi un poco. -dare a conoscere, far conoscere qualcosa ad
dalla porta della fortezza. -dare , lasciare, prendere, riceveret averey accettare
avrebbe assai meglio consigliato. -dare consiglio: consigliare. ipropone,
comincia a russare a sua consolazione. -dare , ricevere le ultime consolazioni della religione
liquido contenuto. 2. locuz. -dare qualcosa col contagocce: a dosi troppo
per volta, in quantità esigue. -dare una notizia col contagocce: a poco
voler raddirizzar le gambe ai cani. -dare , spacciare, vendere, prendere una notizia
in vece non ne rimango persuaso. -dare una spiegazione in contanti: con chiarezza,
madonna non se ne avvedeva. -dare contegno: dare dignità. alvaro,
battaglie. 5. locuz. -dare contentezza: procurare gioia, soddisfazione.
sanatori. 6. locuz. -dare contezza di sé: farsi riconoscere dichiarando
sua forza e la sua capacità. -dare conto buono o cattivo di sé: dare
e ogni vostra parola. -dare , rendere buon conto di sé ad alcuno
). 3. locuz. -dare il contropelo: dire male di controparòla
grappoli. 2. locuz. -dare convegno a qualcuno: accordarsi con lui
volessero la mia roba usurpare. -dare coperta: nascondere, celare, occultare.
copia d'alcune mie novelle. -dare copia di una cosa: fornire su di
disconosciuta. 8. locuz. -dare copia: permettere di copiare. machiavelli
anima di messer domeneddio. -dare coppe: dimostrarsi avaro, taccagno.
ne aveano certamente bisogno. -dare la corda, dar della corda, mettere
/ avendo il suo partir deliberato. -dare corda, dar corda lunga: concedere,
aversene a male, concepirne rancore. -dare sulle corna: infastidire. sigoli,
verosimiglianza, credibilità, evidenza materiale. -dare corpo: rendere reale, evidente.
di farsi sterminare corpo e beni -dare corpo alle ombre: essere preda di terrori
un saluto e sorrise da lontano. -dare la corsa: inviare qualcuno inutilmente in
ha fatto el suo corso. -dare corso, dare libero corso, aprire il
corso alla sua naturale piacevolezza. -dare corso a una merce: venderla.
per dare corso alla sua mercatanzia. -dare corso a una persona: aprirle la strada
losofia] corso tra'suoi. -dare corso a una proposta, a una domanda
bisogna accettarne tutte le conseguenze. -dare un corso: fare una corsa, una
, che mai non resta. -dare in costa: dare addosso, assalire con
e con gli occhi bianchi. -dare una cozzata: venire in contrasto, litigare
, un pagamento, ecc.). -dare , comprare a crai: vendere,
: acquistar fede, diventar credibile. -dare credenza, fare credenza, tenere credenza
, tenere credenza: prestar fede. -dare credenza: indurre a credere, dar
che non vi fosse veleno). -dare la credenza: fare assaggiare cibi e bevande
tuo g. c. -dare a credere, far credere, fare a
-avere qualcuno in credito: stimarlo. -dare credito: dare fiducia, fare affidamento
500. 3. locuz. -dare la cresima: amministrarla ai fedeli.
la croce rossa in campo bianco. -dare la croce: conferire in modo solenne
di mentone. 5. locuz. -dare il crollo: distruggere, abbattere,
per civiltà quello che non vorrei -dare il crollo a un monte, a un
cavalieri armati e varie genti. -dare l'ultimo crollo: morire, andare in
a dare il crollo penda. -dare sulle forche un crollo: essere impiccato.
su le forche un crollo. -dare il crollo alla bilancia: prendere una
cullata, sf. il cullare. -dare una cullata al bimbo:
dato il culo sul lastrone. -dare nel culo a castruccio: compiere rischiose
che sia il vero. -dare via il culo: compiere, per trame
cantando / fra'miei vecchi pastori. -dare la cuna: dare i natali, essere
di una persona: esserne amati. -dare il cuore: innamorarsi. -mettere il cuore
macon far che sia desso! -dare al cuore una cosa: colpire l'animo
la salute e la vita. -dare cuore, dare il cuore di far una
rimettersi in strada sotto il solleone. -dare il cuore a fare una data cosa:
lo cuore a crederlo. -dare il cuore in deposito a qualcuno: abban-
rispondea ad orlando a proposito. -dare nel cuore: accorare, affliggere.
ho ancor fatto paura. -dare in cura a qualcuno: affidare in custodia
anche: ciascuno di questi tasselli. -dare il dado: infliggere questa tortura.
di argenteria] quanta ne vuoi. -dare la mano, il braccio, dare di
dell'acqua, di cause rischiose). -dare le vele ai venti: intraprendere la
lei si rassegnarono a dargliela. -dare marito (a una fanciulla): accasarla
voti, i propri suffragi). -dare il voto: votare, eleggere.
far prestare (un giuramento). -dare giuramento: giurare. ariosto, 24-43
, urtare, ferire; segnare. -dare a qualcuno: picchiarlo, ferirlo.
a qualcuno: picchiarlo, ferirlo. -dare a qualcosa: colpirla. -dare di:
ferirlo. -dare a qualcosa: colpirla. -dare di: colpire, urtare con,
, urtare con, passare sopra con. -dare in: battere su qualche cosa,
scimia? 62. locuz. -dare a: giungere fino a. novellino
al minor sopra 'l mento. -dare a qualche cosa, darla a qualche cosa
dava sempre a i fegatelli. -dare a un animale: stanarlo, scoprirlo (
un daino in bandita. -dare a, dare in campane, tamburi,
: fate altrettanto costà. -dare a fare, indovinare, trovare; invitare
a farlo in dieci volte. -dare o darsi addosso a qualcuno: assalirlo,
facevano a buttarsi in terra. -dare addietro: diminuire di prezzo (una
a dietro et allentare. -dare a terra, dare in terra, dare
ed ampie cittadi date per terra. -dare alla testa, al capo: rendere ebbro
gli ha dato alla testa. -dare a traverso: fare naufragio. caro
computisti non danno a traverso. -dare come, dare per: ritenere, affermare
dato per morto di fame. -dare contro: urtare; investire, assalire.
, e mi dava contro. -dare del (seguito da un attributo, da
, senza poterne cavar nulla. -dare dentro, darci dentro, darla dentro:
poco difficile il darci dentro. -dare di (con un sost.):
si precipitò contro di lui. -dare degli occhi in qualche cosa: scorgerla
a caso ivi fu messo. -dare dei piedi in terra: batterli in terra
follemente a dar di petto. -dare di posto: precipitare, cadere.
di posto col capo all'ingiù. -dare di una cosa in un'altra: toccarla
portato la testa di brana. -dare d'occhio: guardare, sbirciare; contemplare
suo, cessasse di contraddire. -dare dietro: inseguire; seguire (spesso in
offesi a sangue gli detter dietro. -dare fuori, in fuori, di fuori:
do fuora il mio figliuol alcide. -dare giù: scendere a precipizio, cadere.
l'assurdo da ogni parte. -dare in, dare su, dare a:
un canneto nascondeva la pianura. -dare nel freddo: dare o fare cose senza
un dare nel freddo. -dare nel genio, dare nell'umore: andare
a barberina: parlare francese. -dare nell'occhio, all'occhio, negli occhi
v'abbian dato nell'occhio. -dare nel naso, dare alle nari: colpire
pecore, le quali belavano. -dare incontro: volgere verso, alzare verso.
più alto si dislaga. -dare indietro, addietro: indietreggiare, ritirarsi.
dare indietro questi soldi. -dare innanzi: avanzare, progredire. g
mastini, perché lo divorassero. -dare in su e in giù: andare e
et in giù. -dare lunga: mandare in lungo. sercambi
entrano 'n mano., -dare per un luogo, darla per un luogo
e i nostri lor dietro. -dare per un luogo: girarvi intorno.
troiani l'avevano rinchiuso. -dare poco, dare nulla di qualche cosa:
canore di donne nascoste. -dare via: disfarsi (di cose possedute)
via tutto quel che ha. -dare in (con un sost.):
quanto contro mio padre. -dare in, dare tra: imbattersi, incappare
ce l'hai di già. -dare per il mezzo a qualche cosa: mettersi
xxi-n-443: poco me se dà. -dare parole a qualcuno: adularlo, lusingarlo.
belle paroline ti danno. -dare ai nervi, dare sui nervi: v
sui nervi: v. nervo. -dare alla luce, dare al sole: v
: v. luce, sole. -dare allo stomaco, dare dello stomaco: v
dello stomaco: v. stomaco. -dare fiato: v. fiato. -dar
mostra d'una coral voglia. -dare fine: vendere (mercanzia).
possa dare al ditto nicolò. -dare fondo: v. fondo. -dare
-dare fondo: v. fondo. -dare forza: v. forza. -dar
-dar fuoco: v. fuoco. -dare il latte: v. latte.
il latte: v. latte. -dare il tempo: v. tempo.
il tempo: v. tempo. -dare varia: suggerire un dato aspetto, una
. aria2, n. 7. -dare le reni, le terga, il dosso
tutti le spalle, infastidita. -dare mano, dare di mano: v.
a morte: v. morte. -dare orecchio: v. orecchio. -dare
-dare orecchio: v. orecchio. -dare scacco: v. scacco. -dare
-dare scacco: v. scacco. -dare terra: v. terra. -darla
da dare a da serbare. -dare a qualcuno quello che va cercando:
quel che e'va cercando. -dare due calci in un pugno: v.
. calcio2, n. 4. -dare le orecchie a un nano: v.
un nano: v. nano. -dare qualcosa per il prezzo che si è comprata
, ch'io l'ho compera. -dare una cosa per un'altra: farla apparire
il darle per lanterne lucciole. -dare un cantone in pagamento: lasciare uno
mano dan di dente. -dare l'un dente sull'altro: battere i
per difendere una disgraziata. -dare dentro: v. dare, n.
aveva in deposito i gioielli. -dare , consegnare, lasciare, mettere in deposito
, vedesi in derisione caduta. -dare , esporre, mettere, porre qualcuno in
giunta e la derrata. -dare la derrata e il soprassello: dare più
. posto d'onore, di distinzione. -dare , cedere, tenere la destra;
baciollo dal lato ritto. -dare , porgere la mano destra: dimostrare,
essere subito ne'luoghi propri. -dare , concedere la mano o la parte destra
passione per l'arte pittorica. -dare , offrire, presentare, porgere il destro
la grande valle di girano. -dare nel dì: cogliere nel segno, azzeccare
diavol crepi e muoia l'avarizia. -dare a dio il rifiuto del diavolo: convertirsi
più arrabbiata assediatrice di confessionali. -dare luogo al diavolo: cedere alle sue tentazioni
di stima, non ha difesa. -dare le difese: dar modo di difendersi in
tutta la dilettanza ne avesse. -dare dilettanza: procurare diletto, consolare,
diletto al mondo impara. -dare , donare, offrire, porgere, procurare
era andato in dimenticanza. -dare in dimenticanza: far dimenticare. bibbia
decisione unilaterale dal rapporto di lavoro. -dare , presentare, rassegnare le dimissioni: dimettersi
tua insegna si rincora. -dare cattivi esempi, istigare al male, tentare
assalto, che la dimostrassono. -dare risalto (soprattutto per contrasto).
patrimonio. 23. locuz. -dare la dimostrazione: manifestare, rivelare,
passerà in seconda linea. -dare la prova, confermare, far toccare con
tutti i re di francia. -dare feste, spettacoli, trattenimenti. t
e d'europa il caso strano. -dare il colore della piena maturazione. mamiani
a diporto per quella strada. -dare diporto: procurare uno svago, divertire,
del principio d'autorità. -dare un nuovo dirizzone a un'azienda: imprimere
regine anche le altre tre. -dare , fare disagio: dar noia, arrecare
terza rispondere con reverenzia. -dare , darsi, fare la disciplina: fare
con tutte l'orazioni predette. -dare la disciplina di prete taddeo: dare
. -anche: scusa, ritrattazione. -dare disdetta: smentire. g. villani
soprastorico, erano i comunisti. -dare figura, atteggiare, rappresentare, secondo
e nero e da disnore. -dare in disonore: abbandonare alla vergogna,
qui non è tempo da disputare. -dare per disperato: togliere ogni speranza,
qualche verità in contraccambio. -dare qualcuno per disperato: togliere ogni fiducia
continuava a correre con disperazione. -dare disperazione di qualcosa a qualcuno: fargli
tua che è stata. -dare in disperazione: infuriarsi, divincolarsi furiosamente
la fé de'suoi parenti. -dare ad alcuno il mi dispiace: fare le
motto, frizzo; contrasto. -dare la disturna: dare la baia, motteggiare
e d'erbe aromatiche. -dare il dito e vedersi prendere la mano:
non volete più lasciarmi andare. -dare un dito, un ditino a tutti:
fe'che fu creato adriano. -dare o prendere una parte di un bene
più e più s'incoccia. -dare la doccia: gettare acqua addosso, bagnare
per l'andare e pel tornare. -dare la mano dolce: allentare le briglie al
: come dono, come regalo. -dare , offrire in dono una cosa: donarla
una cosa: donarla, regalarla. -dare dono: donare. -domandare, chiedere
scaglia, ancide e sbrana. -dare a qualcuno il dorso dei nemici: concedergli
quegli che mi odiavano. -dare , volgere, mostrare il dorso: fuggire
e l'albero non si scortecci. -dare il dosso: v. dare, n
dotar di mutua salute. -dare in dote (un bene). -per
/ ed in vostro tenore. -dare , porgere, prestare dottrina: trattare di
recano a dovizia anime e fiori. -dare dovizia: procurare ricchezza, prosperità.
, è venuta una vera mania. -dare in eccessi: abbandonarsi ad atti violenti,
del sangue): si manifesta sulla -dare eccezione: criticare, trovare difetti; consuperficie
, ragguaglio su un argomento qualsiasi. -dare edificazione: indurre al bene. -prendersi
ottenere risultati; effettuarsi, compiersi. -dare tua volontade. albertano volgar.,
adoperato con poca energia. -dare energia: infondere vigore. denina,
con loro il soffio dell'estate. -dare accesso, immettere (una porta, un
dicono avere entrate. -dare ventrata: concedere, permettere l'ingresso,
tenebre / vagoleran gli spirti. -dare a qualcuno l'erba trastulla: tenerlo a
della lega ordita contro di lui. -dare l'erba, dare l'erba cassia:
si era promesso in premio. -dare d'eroe, dell'eroe: chiamare eroe
esca, ancor uscisse fuori. -dare , porgere esca a qualcuno: allettarlo con
facile all'ira, alla passione. -dare l'esca al fucile: creare una situazione
diano l'esca al focile. -dare , porgere esca al fuoco: accenderlo,
fecero quasi andare in escandescenze. -dare , prorompere, scoppiare in escandescenze,
dallo sforzo egoistico di arric -dare un'esclamazione o esclamazioni: esclachire e
', è molto ridicolo. -dare vesclusione: escludere, licenziare, respingere.
esco, sm. ant. esca. -dare pesco: adescare, catturare.
ordini di rappresaglia avranno esecuzione. -dare esecuzione, fare esecuzione, mandare a
mo'd'esempio questa. -dare , dimostrare, porgere, additare l'esempio
rizzata dove molti possan vederla. -dare buon esempio: indurre al bene, edificare
sacerdoti a fare i lazzaroni? -dare cattivo o mal esempio: scandalizzare,
non m'abbia in essilio. -dare , assegnare, intimare vesilio: esiliare,
partiva dall'apparente pessimismo di hoel- -dare l'esistenza: creare, generare.
oggetti preziosi, ecc.). -dare esito, fare esito: vendere.
, di un'azione intrapresa). -dare esito: condurre a buon fine.
quale si convenisse espedire sollecitamente. -dare sfogo (a manifestazioni, a necessità di
ogn'altro comandamento del re. -dare espedizióne: compiere, risolvere, sistemare,
differì sino l'anno futuro. -dare espedizióne: inviare, mandare. della
giunse nella sua piccola casa. -dare esperienza di una cosa: darne prova.
potesson dar l'arme esperienza. -dare esperienza di sé: fornire prova dei
tu esperimento di femina? -dare esperimento di qualche cosa: darne prova
gli potesse cadere in espettazione. -dare espettazione: far concepire grandi speranze.
spugne. 12. locuz. -dare espressione: esprimere, comunicare. stuparich
niente sono creati da dio. -dare l'essenza: comunicare la vita, creare
a mantenersi tesser che hanno. -dare tessere: chiamare all'esistenza, creare,
difficoltà incontrate nell'esecuzione del lavoro. -dare a estàglio: dare un lavoro a eseguire
come furiere, il terrore ottenebrante. -dare , mettere in esterminio: distruggere,
composte. 4. locuz. -dare , mettere a estimo un bene:
fiera testa di walkiria. -dare evidenza a qualche cosa: darle risalto.
parvenza, avrebbero magari lasciato correre. -dare faccenda o una faccenda: affidare un
i ceci distinguere i fagiuoli. -dare nel fagiuolo: cadere nel ridicolo.
dicevi. 5. locuz. -dare , vendere fanfaluche: raccontare frottole;
fine, incomincerebbe appena. -dare fantasia ad alcuno: prestargli attenzione,
, profonda offesa; sgridata solenne. -dare , avere una fardata: dare o
a luisa di bere troppo caffè. -dare una risposta; replicare, ribattere (nelle
, un cacastecchi imparruccato. -dare sfogo al pianto; emettere lamenti,
classificazione delle scienze ». -dare fastidio: interferire negli affari altrui,
di quando si aveva venti anni. -dare fatica a qualcuno: affaticarlo, o tribolarlo
suo tempo furon tenuti grandi. -dare una fatica a qualcuno, dare fatica di
un cappel da cardinale. -dare o rendere la fava: votare.
svolazzare intorno a un lume. -dare nella favola: cadere nell'assurdo, nell'
lo meno nel poco verisimile. -dare in favola: esporre qualcuno allo scherno,
e nel fare i favori. -dare il favore: dare il premio, la
parole al signor cardinale? -dare , donare favore: favorire, aiutare,
godino l'anime beate. -dare la sentenza in favore di qualcuno: pronunciare
e tutti ricevettero il battesimo. -dare , prestare fede a qualcuno o a qualcosa
dei pusillanimi, delle femminette. -dare a uno della femminetta: tacciare uno
i tuoni di grandi colpi. -dare , assestare un colpo (di lancia,
una ferita riportata in guerra. -dare o fare ferite, coprire di ferite:
tanto che lavora su quei codici! -dare la posta a qualcuno in qualche luogo;
cane che fiutasse la pesta. -dare il fermo alla carne: sottoporla a un
/ a sta signora in risposta. -dare le buone feste a qualcuno: augurare a
/ che comandan le feste? -dare a festa, scampanare, stormeggiare, tinnire
, riserbandosene però la suprema podestà. -dare in feudo un podere: concederne lo sfruttamento
fiamma in grandi fornelli sul marciapiede. -dare , scagliare alle fiamme: gettare nel rogo
teste come sopra un bacino. -dare , concludere, finire nel fiammingo: imitare
canne come un camoscio. -dare fianco: dare aiuto, sostenere, appoggiare
fanciulli / di pelle uliva. -dare , rendere fiato a qualcuno: dargli la
questa preghiera dinanzi a te. -dare , donare, porgere fidanza: ispirare fiducia
edificio a sostegno dubbioso? -dare a credito; imprestare. dominici,
la maniera di fidar gli eretici. -dare via libera a merci importate, sdoganare.
fido anche di cinque zeri. -dare , lasciare a fido: a credito.
sorgere la fiducia intorno a sé. -dare , ispirare, mettere fiducia: infondere coraggio
altrui che da quello si guardasse. -dare il fieno alle oche: gingillarsi, stare
fate. 23. locuz. -dare figura: dare forma, rappresentare,
di sella stramazzar lo fece. -dare il filo: affilare. baldinucci,
fa tornare mumia ne l'udirlo. -dare del filo da torcere: mettere in difficoltà
aver se non pessimo fine. -dare , concedere lieto fine: portare a felice
prepotenze, insinuazioni e ricatti. -dare , porre, imporre, mettere fine:
, ebbe la torre finimento. -dare , fare finimento: portare a termine
vivo par dar finimento. -dare finimento, dare vultimo finimento a qualcosa
un miracolo senza finirlo bene. -dare forma definitiva a un prodotto del lavoro
che tu se'troppo disonesto! -dare finocchi, pascere di finocchi, pagare di
una sua fisionomia incomparabile. -dare , conferire una fisionomia a qualcosa:
hai presa eternamente a fitto. -dare , allogare a fitto, per fitto:
io v'apra il foglio. -dare , consegnare, porgere a qualcuno il foglio
possano fondarci la certezza di vivere. -dare forma stabile o precisa, o salda consistenza
piena d'erbe salutifere. -dare fondo: incavare dove è necessario (le
aiuto di un senso solo. -dare fondo, dare di fondo: ancorarsi,
io, qui sul pontone. -dare fondo all'àncora: gettarla in mare per
àncora, e fare ormeggiare. -dare fondo al vino, a una bevanda,
fondo ai 'malunes '. -dare in fondo: depositare. magalotti,
forbire; rapida e affrettata pulitura. -dare una forbita: pulire, lustrare.
in forma lo conduce. -dare forma o una data forma a qualcuno
al comodo dei mulini. -dare esecuzione (a un compito, a un
e morone correre la loro fortuna. -dare un calcio alla fortuna: v. calcio2
a metà respingendolo con forza. -dare forza a qualcuno: infondergli energia,
frasca del primo capace incantatore. -dare a intendere frasche a qualcuno; dargli frasche
questa veramente è la mia moglie. -dare frasche a qualcuno: dargli titoli e onori
.). 23. locuz. -dare la freccia, tirare una freccia:
irragionevoli bevono solamente freddo. -dare nel freddo, cadere nel freddo: mancare
gagarelle. 7. locuz. -dare di frego, tirare di frego, fare
ha dato implacabilmente di frego. -dare un frego a un debito, a un
e di precipitare; e schiuma. -dare , cadere, entrare in frenesia: perdere
di bocca il freno. -dare freno a qualcosa: interromperla, arrestarla.
perpetuo che lo rodeva. -dare freno a qualcuno: moderarne la condotta,
o atmosferici. 6. locuz. -dare in frittura: aver commesso un errore
, / consagrata a sebastiano. -dare al palato una sensazione di pungente (
meglio, che voi potete. -dare di fronte in qualche cosa: urtarvi
frugare. 3. locuz. -dare , menare frugoni: colpire, percuotere
andato ad una bettola a bever. -dare a qualcuno le frutta o le frutta dell'
di poi ne'temi a lui -dare a qualcuno le frutta di frate alberigo:
dato a precipitosa fuga. -dare fuga a qualcuno (o a qualcosa)
fuga', beffare (romagna). -dare il piede alla fuga, volgere il dorso
le sue terre di cittadino sangue. -dare segni di vita. leopardi, ii-713
augusto petto il cuore fumiga. -dare chiari segni di sdegno, manifestare la
come il fumo negli occhi. -dare del fumo: adulare, compiacere, lusingare
fumo col cappello in mano. -dare , buttare, gettare, mettere fumo negli
occhi anche al fuoco. -dare nei fumi: dare in escandescenze.
simultaneamente a salpare la rete. -dare volta alle funi: legare. dizionario
velo detto senza duol di fune. -dare fune: concedere a qualcuno libertà,
tumulto, un saccheggio. -dare la fune o tratti di fune, dar
scalda e l'acqua bagna. -dare del fuoco, un po'di fuoco a
. - accese la sigaretta. -dare , mettere, attaccare, appiccare, porre
si dà il fuoco. -dare fuoco: sparare (un'arma da fuoco
prendere posto sui banchi. -dare , mettere in fuoco città, terre,
così a furia a crederlo. -dare o darsi nelle furie: abbandonarsi, sotto
fuggire con quante avea gambe. -dare nelle gambe a qualcuno: percuoterlo negli
i fieni e alle gramigne. -dare , darla, darsela, dargliela a gambe
se la diedero a gambe. -dare le gambe all'aria: cadere all'indietro
/ i'vo'rifar la casa. -dare la gambata a qualcuno: soffiargli la
minori. 5. locuz. -dare , fare gambetto a qualcuno: farlo
in gangheri / a questa volta. -dare un ganghero al banco: lasciare, abbandonare
fatto di tutti i buffoni. -dare gatta per lepri: presentare una cosa
mio gaudio in duol rivolto. -dare gaudio: allietare, consolare, confortare.
mirare. 7. locuz. -dare , recare gelosia: destare preoccupazione,
arpione. 10. locuz. -dare di gesso: imbiancare. buommattei,
di sete e di fame. -dare un giaciglio a qualcuno: dargli da
vedesse mai. 5. locuz. -dare , prendere giambo: burlare, canzonare
fu una battaglia di giganti. -dare nel gigante: raggiungere la perfezione.
da giuoco né senza pericolo. -dare , fare buon (o mal) gioco
dare buon gioco ai nemici. -dare , offrire gioco di sé: rendersi oggetto
fortuna e al mondo. -dare , portare gioco: procurare gioia, conforto
per la casa e per fuori. -dare o chiedere gli otto giorni: licenziare
domandare gli otto giorni. -dare il giorno: fissare una data.
'l giorno, ser lo potestà. -dare i natali. manzoni, 298:
il giorno / mi diè. -dare il danno e il cattivo giorno: procurare
dato il fuoco alla girandola. -dare nelle girandole: far pazzie, impazzire.
a suo piacere gli affari tutti. -dare forma appropriata (a un periodo, a
senza una meta stabilita; escursione. -dare o fare, pigliare una giravolta:
prudenza. 5. locuz. -dare la giravolta al cervello: far pazzie
lo giravolta / a questo cervellone. -dare la giravolta da un luogo: partirsene.
, correndo a la girella. -dare nelle girelle; dar volta alle girelle:
di conoscenze, di relazioni. -dare il giro: capovolgere, cappottare (con
. riferimento a un automezzo). -dare il giro a qualcuno: abbandonarlo, tradirlo
cervello di un trullo. -dare , formare, formulare, portare giudizio o
, critiche, sputar sentenze. -dare il proprio giudizio ai cani: rinunciare
giunse questa / mostruosa possanza? -dare nel segno, colpire. - anche al
giunta, nel cuore femminile. -dare , fare giunta: peggiorare, aggravare
il passo in altre contrade. -dare il ben giunto: dare il benvenuto.
critica presto diventata famosa. -dare , concedere, commettere giurisdizione a qualcuno
e la esenzione dalle imposte. -dare qualcosa in giurisdizione a qualcuno: assegnargliene
sega e taglia con essa? -dare , donare, rendere gloria: conferire fama
cosa mentre ch'ella vivesse. -dare a godimento: concedere un bene spirituale
aveva in gola). -dare a gola: raggiungere il collo, essere
minacciarlo. -al figur.: -dare , fare, mettere gola; tentare,
quattrini, di cui sapeva. -dare una mentita per la gola: v.
un viso da tromba. -dare di gomito: farsi largo. calvino
come branchie d'un pesce. -dare o darsi di gomito, del gomito,
ridendo, torcendo il collo. -dare ritirando il gomito: fare qualcosa controvoglia,
per iscesa o altra malattia. -dare il gongone: percuotersi per scherno,
dietro bocchi, ceffo o grifo. -dare un gongone: dare un pugno (per
miseramente, e cercherà d'aiuto. -dare per gota: colpire in faccia. -al
esser poi governata colla medicina. -dare da mangiare e da bere, provvedere
assai e di governo. -dare governo a qualcosa: farsene una ragione,
della perdita tua, dessi governo. -dare governo a una persona: nutrirla.
ciò ch'alia gente dà governo. -dare , lasciare, porre a governo qualcosa a
ora cresce un grado. -dare , concedere, offrire, distribuire i gradi
, la gragnuòla dalla treggea. -dare a intendere che la gragnuòla sia treggea:
-avere, darsi gramezza: rattristarsi. -dare , fare gramezza a qualcuno: rattristarlo;
forme grandeggiano e lievitano. -dare un forte risalto alle figure, farle campeggiare
di mandargli che vivere. -dare gravezza: incolpare. bembo, 9-3-176
si move dal vostro volere. -dare impaccio. bibbia volgar., iii-244
mala grazia il proprio nome. -dare a qualcuno grazia nel popolo o nelle
gli dessono grazia nel popolo. -dare grazia a qualcosa: ingentilirla, abbellirla.
di tutta la turba vulgare. -dare qualcuno in preda al pubblico grido:
cade). 5. locuz. -dare col grifo in qualcosa: scontratisi.
sciogliere il suo groppo. -dare libero sfogo (a un sentimento).
questi dieci ci hanno strisciato sopra. -dare a qualcuno delle mani sul groppone:
d'una cosa da guadagno. -dare guadagno a qualcuno: procurargli un lavoro
.. faceva quasi compassione. -dare , fare, portare, procacciare, procurare
mimatense. 4. locuz. -dare , menare, applicare una guanciata a
calza la verità come un guanto. -dare guanto di qualcosa: darla per certa,
guanto che sarà fatto. -dare nel guanto di qualcuno: cadere nelle
difficili. 5. locuz. -dare qualcosa in guarda a qualcuno: affidarla
spirti in guardia al cuore. -dare , affidare, commettere, porre qualcuno o
salvo si ritenne la ròcca. -dare guardia a qualcuno: sottoporlo a stretta
tanto il suo prencipe. -dare qualcuno in guardia: sottoporlo a sorveglianza.
guardo stesso anche l'altra. -dare un guardo: dare un'occhiata frettolosa;
proprio alle porte di padova. -dare il guasto a cibi o bevande; fare
aveva fatto nel formaggio. -dare il guasto: mettere a soqquadro, a
danno il guasto al paese. -dare il guasto a qualcosa: rovinarla, danneggiarla
all'italia fu lo spagnolo. -dare il guasto a qualcuno: recargli danno,
vita civile. 4. locuz. -dare il guercio: guastare. dossi,
padre di santo francesco. -dare guerra: procurare affanni, pene, tormenti
. -balzo improvviso; soprassalto. -dare un guizzo: sussultare. caro
frammenti fulminei e abbaglianti. -dare vultimo, l'estremo guizzo o gli ultimi
, con mal gusto di cittadini. -dare gusto: fare piacere, accontentare; procurare
guadagnata quasi non ha corso. -dare gusto a un cibo o a una bevanda
naturalmente, - mi disse. -dare videa di qualcosa: farla conoscere o
la lampada non si illuminava. -dare luce (con riferimento a un'apertura
il té non sia buono. -dare villusione di qualcosa: farla giudicare possibile
cecchi, 8-99: sulla riva, disposte -dare imbarco: prendere a bordo di un'im
laude dei signor si fanno. -dare , formare, rendere, offrire, richiamare
uscir del tuo mortale impaccio. -dare , donare, procurare, recare, fare
fa parte. 8. locuz. -dare , fare, frapporre, generare,
genti del duca di milano. -dare inizio, incominciare, intraprendere (una
raddrizzar le gambe ai cani. -dare impiccio: essere di ostacolo o di molestia
, / impinguava la fiamma. -dare rilievo, consistenza. soffici, v-5-122
di guerra di capitale importanza. -dare importanza a qualcuno o a qualcosa:
degli scaligeri non danno impaccio. -dare , lasciare, affidare un'impresa a qualcuno
garretto, facendol cadere stramazzato. -dare , lasciare un'impressione o una certa
imbroglio, buggera- tura; trama. -dare un'incannata: imbrogliare, raggirare.
separare le teste dai corpi. -dare , lasciare, affidare, addossare, imporre
[la scienza]. -dare l'incenso ai morti o ai grilli:
, sf. raro. l'inciampare. -dare , fare un'inciampata', cadere.
-dare , battere in un inciampo: incappare in
trattiene una tiranna rima. -dare , donare inciampo o vinciampo: ostacolare,
cominciar presto suoi amori. -dare incitamento: incitare, incoraggiare, stimolare.
volontà e la loro inclinazione. -dare , infondere inclinazione o una certa inclinazione
ma si dimenticò del pudore. -dare l'inclinazione o una certa inclinazione a
all'inconsiderata come siamo solite. -dare nell'inconsiderato: agire imprudentemente, avventatamente
subito un incremento sbalorditivo. -dare , prestare incremento a qualcosa: favorirne
giando a poco a poco. -dare l'impressione di retrocedere, di allontanarsi.
facea loro adorare il fuoco come -dare indietro o alvindietro: indietreggiare, dio
quando ve ne sia bisogno. -dare , apportare, indizio: mostrare, manifestare
mani davano indizio della vita. -dare notizia, informare. fazio, iv-26-68
davano indizio di morte vicina. -dare indizio di sé: dar segno della propria
bene e mal tal facto induo. -dare rifugio, accogliere. sacchetti, 8
fuori e fuggite e salvatevi. -dare , fare indugio a qualcosa: differirla,
viaggio di v. e. -dare , fare indugio a qualcuno: concedergli
la polonia e 'l turco. -dare origine a qualcosa, determinare. siri
infinito. 13. locuz. -dare , rendere infinite grazie (o scuse
passo d'uomo, chiedendo informazioni. -dare , fornire informazioni a qualcuno: informarlo,
costringendolo a semplici azioni difensive. -dare , concedere l'iniziativa a qualcuno: fare
infitta / antica brama! -dare inizio: incominciare, intraprendere; suscitare
a così vile empio disegno. -dare innante: offrire, porgere, concedere.
, cresciuto innanzi al senno. -dare innanzi: crescere (una pianta).
le possi far dare innanzi. -dare innanzi a qualcuno: comparire casualmente alla
e però è il primo poeta. -dare qualcosa innanzi a qualcuno: offrirgliela,
à più de te donne insegnamento. -dare , donare, fare, portare, lasciare
lume e '1 corpo ombroso. -dare insieme: accomunare, confondere. bibbia
questo sicuramente bisognava proporselo. -dare l'idea di qualcosa. benvenga,
farò intendente di tua pazzia. -dare a intendere cosa non vera. somma
tutti se ne sono iti via. -dare a intendere qualcosa a qualcuno: informarlo,
intendimento, tenne questo metodo. -dare intendimento a qualcuno: fargli una promessa
stato dato intendimento. -dare , donare intendimento a qualcuno: infondergli
che guisa possa merzè trovare. -dare , donare intendimento a qualcuno di qualcosa
inconveniente contra la loro intenzione. -dare intenzione di qualche cosa: prometterla;
il principato e induce a riverirlo. -dare un tono grandiosamente aspro o duro al
caro ai deboli occhi il giorno. -dare , lasciare intervallo a qualcuno: fare in
un si debba contenere. -dare intesa: dare istruzioni. machiavelli
da certi di dentro intesa. -dare l'intesa a qualcuno: metterlo sull'avviso
aria e rinverdisce le piante. -dare una sensazione di calore. aleardi,
. da appiccarsi in uno intonaco. -dare d'intonaco: intonacare. -al figur.
morto qualche uno di loro. -dare d'intoppo o in intoppo: imbattersi per
avere intorno ima donna. -dare intorno a qualcosa: dedicarvisi con sollecitudine
tutti i dì di feste. -dare intorno alle buche a qualcuno: v.
ardeva la guerra di germania. -dare introduzione a qualcosa: avviarla, darle
il mandò allo studio di perugia. -dare inviaménto: dare modo; offrire l'opportunità
invita la vostra curiosità. -dare impulso, favorire. delfico, ii-
di 'fare 'e 'cancellare -dare , mettere in ipoteca: impegnare presso
irradia il mio ingegno mediocre. -dare lustro. delfico, iii-406: se
chiave. 2. locuz. -dare il la: indicare l'esatta tonalità
laccio il capo della grande casata. -dare il laccio: concedere libero sfogo; sciogliere
calda, quando lo farò? -dare nel laccio: cadere in un tranello.
sottoscrizioni lanciate con zelo. -dare alle stampe, pubblicare. fogazzaro,
frondose macchie, due pastorelle vezzose. -dare , prendere, pigliare, spiccare un lancio
metri... ». -dare , mostrare, far vedere, dare a
è più asciutto dell'esca. -dare il suo lardo a uno: trattarlo come
ch'or è cenere muto. -dare largo: permettere, concedere, consentire.
s'e'volesse esser gattivo. -dare un'udienza al largo: concedere udienza
guinzaglio e andare alle poste. -dare il lascio a qualcuno: allentargli il guinzaglio
non mi aspettavi, eh? -dare , fornire il latino o i latini a
buoni in roma saran stati. -dare il proprio lato a qualcuno: porgergli il
artefici a pigliare loro maggiori. -dare lato a qualcosa: astenersene, rinunciarvi.
non gli vuol dar lato. -dare lato a qualcuno: dargli il passo,
di lor quel che po'fia. -dare lato, dare lato e luogo a qualcuno
a cristo il suo sangue. -dare il latte: allattare, nutrire col proprio
di cristo, amen. -dare laude a qualcuno: lodarlo, elogiarlo,
pubblico dal duca di noailles. -dare , fare una lavata di capo a qualcuno
. capo, n. 19. -dare una lavata a qualcosa: sottoporla a un
già cucendo davanti alla finestra. -dare v azzurro al proprio lavoro: farlo appa
observar fede e leanza. -dare la leanza: dare la parola d'onore
che beve li figliuoli del signore. -dare , cadere, inciampare nel leccato: indulgere
fico secco. 7. locuz. -dare sempre nel lecco: essere molto fortunato
scegli il brun cioccolatte. -dare , dettare, fermare, imporre, mettere
complicato delle trine marmoree. -dare in leggerezza o in leggerezze: abbandonarsi
s'ei non va a legnaia. -dare un podere a legnaia: bastonare, picchiare
margine / con affannata lena. -dare , accrescere lena a qualcosa: comunicargli
lingua e favella degli eruditi. -dare , porgere, suscitare, aggiungere, accrescere
spronavano, gli davan lena. -dare maggiore e più elevata ispirazione poetica.
sia che la mi scappi. -dare , fare la lepre un ganghero: v
ganghero, n. 7. -dare , la lepre, addietro: eludere qualche
tua letizia / conversi. -dare , indurre, infondere, partorire, porgere
insalata cappuccina del loro linguaggio. -dare per letto: omettere, specialmente in
ordinaria a pena laureato. -dare , conferire a qualcuno uno o più letture
la morte del canonico lorenzo lanfredini. -dare a qualcuno lettura di uno scritto, di
li invita a sottoscriverlo. -dare una lettura a un libro, a uno
pontato a leva sul ginocchio. -dare a leva o di leva: fare forza
leva col martello al coperchio. -dare il culo a leva: cadere col capo
abbassando il capo. -dare la leva a qualcuno: sbalzarlo da dove
ad opere nobili di virtù. -dare la leva a qualcosa: sollevarla mediante
vai sdegnoso con levata testa. -dare , darla, darsela, dargliela a gambe
. gamba1, n. 19. -dare il ben levato: formulare il saluto augurale
cattivo umore. 8. locuz. -dare , fare, mandare, gettare, alitare
un paracarro, mi fermai. -dare , fare mano o via libera a qualcuno
mi dia subito mano libera. -dare libero sfogo, lasciare libero il corso,
inverno che d'estate. -dare a qualcuno la libertà, la sua libertà
al decoro della sua vita. -dare , concedere a qualcuno la libertà di fare
del conversare fra le genti. -dare , donare libertà: liberare; emancipare.
essere che una carta asciugante. -dare libro e carte: dare informazioni esaurienti,
voi, con licenza parlando. -dare a qualcuno una licenza braccesca: allontanarlo
dire, una licenzia braccesca. -dare , concedere licenza a qualcuno: congedarlo,
, - me ne vado. -dare , concedere licenza di fare qualcosa: permettere
. avrebbe bisogno di lima. -dare la lima a uno scritto: emendarlo,
a chi le ripete. -dare lingua a qualcuno: chiamarlo ad alta
loro sicurezza a tirargli l'artiglieria. -dare lingua di qualcosa: darne notizia.
, gli la impromessi. -dare , contare tre lire: possedere carnalmente.
o prendono terreni a livello. -dare , alienare, rilasciare qualcosa a livello:
tutti gli altri gradini dell'appartamento. -dare in appalto (un incarico pubblico; in
e dell'entrate de'cittadini. -dare in prestito (una somma di denaro)
e parlarono con lode del romanzo. -dare , rendere lode; fare le lodi:
per iscritto. 2. locuz. -dare , fare, pronunciare un lodo:
accesso consequenziale. 12. locuz. -dare i numeri del lotto: v. numero
-contro luce: v. controluce. -dare luce a qualcosa: illuminarla. chiaro
luce e gloria all'endimione? -dare luce a qualcuno su qualcosa: informarlo
darmi luce su questo mistero. -dare luce di qualcosa: manifestarla, palesarla.
luxe di la sua intenzion. -dare , mandare, mettere, esporre, produrre
, lucono quaggiù in eterno. -dare luce. - anche impers. dante
illecito dalla loro carica. -dare , fruttare lucro a qualcuno: procurargli
, effettuate con apparatopiù sommario). -dare nel lume, dare nei lumi: arrabbiarsi
da povero la sedia imperiale. -dare la o una lunga, dare lunga a
., 23-36: già non -dare , porre, portare, usare lunghezza o
bandivano di terra e luogo. -dare il primo luogo a qualcuno: offrirgli il
do il primo luogo al chiabrera. -dare lato e luogo: v. lato1,
. lato1, n. 22. -dare , cedere, concedere, largire luogo a
... a sorprese. -dare un posto adeguato (in una classificazione,
dolce orazione ciascun dà luogo. -dare origine. cesarotti, 1-xxxvi-48: credesi
mi lasceran da parte. -dare libero sfogo a un istinto, a un
, fu obbligato dar luogo. -dare luogo o il luogo: dare la precedenza
i secchi legni al fuoco. -dare luogo alla natura: soccombere nella lotta
sua natura, e passò. -dare luogo alle parole di qualcuno: ascoltarle,
luogo alle mie vere parole. -dare , lasciare luogo di fare qualcosa: porgere
avesser lasciato luogo a riflettere. -dare luogo e agio, luogo e stagione,
', cioè senza considerazione. -dare baci da lupo: baciare in modo appassionato
voglio dare baci da lupo. -dare le pecore in guardia al lupo, fare
storia. 16. locuz. -dare il lustro: rendere lucido, lustrare
levar alcune pieghe alle tele. -dare il lustro ai marmi coi ginocchi: pregareeccessivamente
a la bocca de la macina. -dare il passo alla macina: portare a compimento
piccoli animali; allevatrice. 34-locuz. -dare a qualcuno la madre d'orlando:
poggio qui vicino ». -dare a qualcuno un maestrato: conferirgli un
. andare1, n. 36. -dare il suo maggiore: giocare l'ultima carta
sempre fidato e buono ostiero. -dare , apprestare la magione a qualcuno: procurargli
mondiale. 8. locuz. -dare del maiale a qualcuno: ingiuriarlo con
ti lasciar fuggir questo festino. -dare il malanno a qualcuno: arrecargli grave
esperienza? 5. locuz. -dare malaventura a qualcuno: cagionargli danno.
e male ne incolse loro. -dare a credere o a intendere che il male
cosa lo poteva allegrare. -dare , fare malinconia: rattristare, addolorare,
mallevadore. 7. locuz. -dare mallevadore o per mallevadore: seneca volgar.
offerisse mallevadori, fosse carcerato. -dare mallevadori e statichi: consegnare garanti e
il creditore della somma. -dare un'assicurazione formale, assumersi una responsabilità
ànno babbo né mamma '. -dare , offrire, porgere le mamme a qualcuno
da mammalucco, com'un mammalucco. -dare del mammalucco a qualcuno: accusarlo di
intendenza pendevano dalla mammella. -dare , porgere la mammella o le mammelle
ch'era. 10. locuz. -dare , donare la mala mancia: procurare
fuga di qua cotante genti armate. -dare , fare, pagare, porgere buona o
da dritta e da mancina. -dare la mancina a qualcuno: cedergli il
pale, a no contare mercurio. -dare qualcosa in mancipio: concederla in proprietà
qui in maneggio quella lite andava. -dare in maneggio: concedere in uso (anche
di manforte. 2. locuz. -dare , prestare, tenere manforte a qualcuno
! '. 8. locuz. -dare il mangano, tenere sotto il mangano
, per fargli largo. -dare a mangiare ai cani: v. cane1
. cane1, n. 17. -dare mangiare a una cote: porgere il cibo
ferro consuma anche sé. -dare mangiare, dare da mangiare a qualcuno:
complimento: dàmmi da mangiare. -dare mangiare il proprio: far mangiare a
villano, povero o ricco. -dare mangiare, dare da o a mangiare,
aveano munizione per difendersi. -dare manica a qualcuno di fare qualcosa:
, ke quelle non sono vietate. -dare a manicare ciance: trattenere con frottole,
, e spingilo / via. -dare manicare o a manicare qualcosa: somministrarla
lluccha. 5. locuz. -dare manicare o il manicare a qualcuno:
col manico un servizio. -dare il manico a qualcosa: favorirla, alimentarla
si vede chi v'è stato. -dare , affidare, arrecare, cacciare, depositare
lo chiamano / ariston greco? -dare della mano sulla spalla a qualcuno:
filius meus dilectus '. -dare di mano o delle mani; mettere,
. dolce1, n. 25. -dare la più pronta mano a qualcosa-, affrettarne
sua dare la più pronta mano. -dare la propria mano o la mano ritta:
o dar le mani vinte. -dare mano libera a qualcuno: v. libero1
libero1, n. 54. -dare , porre in mano il freno a qualcuno
in mille guise trasformata. -dare , prestare man forte: v. forte1
e manforte1, n. 2. -dare , distendere, porgere, prestare, stendere
terra, è parigi. -dare , giungere, porgere, prestare, stendere
mani su tutta la città. -dare qualcosa a mezza mano: darla, concederla
a malincuore e senza spontaneità. -dare sulle mani a qualcuno-, frenare, correggere
le cose tollerate * ab antico. -dare una mano di bianco su qualcosa: cancellarla
rifar la pelle alla nuova stazione. -dare una mano nel viso a qualcuno: schiaffeggiarlo
darle una mano nel viso. -dare una mano sulla spalla a qualcuno:
non era più la stagione. -dare un po'di mano al cavallo: allentarglile
è vano senza forte mano. -dare , mostrare il dito e vedersi prendere la
con l'organino / a manovella. -dare manovella alle parole; girare la manovella
non sieno calpestrate da porci. -dare , gettare, spargere le margherite ai porci
pietà. 8. locuz. -dare in maritaggio: dare, concedere in
con corona di martirio. -dare marito', mandare a marito: dare in
aspetto. 11. locuz. -dare il lustro ai marmi coi ginocchi:
gli altri ispianati e puliti. -dare di martellina in qualcosa: cominciare a
e batterete il martello in terzo. -dare di martetto: colpire violentemente con questo
durezza e rigore di significati. -dare martello a qualcuno: farlo ingelosire;
la testa. 18. locuz. -dare da masticare: ostacolare con ogni mezzo
che xxv ducati tignosi ». -dare una matrigna ai propri figli: affidarli alle
/ per sottrarti alla mattana. -dare mattana a qualcuno: annoiarlo, infastidirlo,
mattino. 9. locuz. -dare il buon mattino: augurare 11 buon
scoperta e da matto. -dare del matto a qualcuno: accusarlo di
della giucca, dell'imbecille. -dare del matto, dare nel matto senza fare
vetrine quando passavo. -dare in escandescenze. batacchi, i-76:
cuori, e rispondon mattoni. -dare il mattone: stirare un tessuto con una
matton caldo per levargli le grinze. -dare , fare il mattone: arrecare grave danno
altri conducono alla mazza. -dare della mazza (o delle mazze):
parole. 8. locuz. -dare del mazzapicchio in testa a qualcuno-,
ebbe / carica di mazzate. -dare la mazzata a qualcuno: toglierlo di
la mazzata a chi tribula. -dare , menare mazzate sorde, mazzate da cieconocchio
dar di cozzo nel destino? -dare un mazzo o di un mazzo sulla testa
dalla fatica? 10. locuz. -dare un colpo di mazzuola a qualcuno:
pericoli senza farsi male. -dare la medaglia a qualcuno: riconoscerne e
male2, n. 21. -dare medicina, fare la medicina: trovare
d'ogni nostro male cagione. -dare la mela a qualcuno: tacitarlo con un
quando piange per tacchettarlo. -dare (o prendere) le mele: picchiare
al palio ed ha il mellone. -dare il melone a qualcuno: dichiararlo soccombente
chi è l'ultimo. -dare nel melone: dire uno sproposito.
, fangosa o puzzo5. locuz. -dare un memento a qualcuno: lente. buonarroti
scritto, tramandare alla posterità. -dare , rendere memoria di qualcuno o di
cosa andarà per longa mena. -dare mena a qualcuno: infondergli coraggio,
ogni cosa trovar che ridire. -dare , trovare, apporre, porgere menda:
ma ben anche la vendita. -dare , fare, mettere mente a qualcuno o
come un'ispirazione: boezio. -dare un tieni a mente a qualcuno: rimproverarlo
è consiglio da mentecatti. -dare del mentecatto a qualcuno: definirlo pazzo
gloriantesi di conquistare firenze. -dare la mentita o una mentita a qualcuno
delle persone simplici e divote. -dare , fare, apportare, arrecare, destare
merenda, ce lo lascio. -dare la merenda a qualcuno: preparargli e
come tartari alla tua salute. -dare , portare merenda a qualcuno: conce-
al fiutar de la provenda. -dare una donna per merenda alla fame di
ti meriterò il servigio. -dare come compenso. bartolomeo da s.
ebbe possanza già di disunirci. -dare merito: prestare la propria opera.
quello che ora mi fai? -dare , fare merito o il merito a qualcuno
non capita a tutte. -dare del merlo a qualcuno: rinfacciarglil'enorme ingenuità
appartiene. 15. locuz. -dare il vino a mescere', venderlo all'
io v'ho a mesere. -dare di messere o del messere a qualcuno:
nostro parnaso. 5. locuz. -dare la mestica (o di mestica):
cominciato a considerarmi del mestiere. -dare un mestiere ai figli (anche far prendere
stato sì fedele e puro. -dare il metro: battere il tempo.
comunità dipendenti [ecc.]. -dare , conferire, assegnare il nome o un
, chiamata di mezzo. -dare in quel mezzo: essere normale, regolare
dice, in quel mezzo. -dare nel mezzo: dividere in due parti uguali
dar nel mezzo ': dividere. -dare , darla per il mezzo a o di
. dare1, n. 62. -dare per mezzo: mettersi di buona lena;
e col mele sulle labbra. -dare cotogno invece di miele: recare amarezza
miele in vece dandoti cotogno. -dare miele dove si trova fiele: restituire bene
straccio d'uomo come quello? -dare a intendere. - anche assol.
a la contraminina, pilucca. -dare , attaccare, mettere, dare fuoco alla
minio. 9. locuz. -dare il minio a qualcosa: cercare di
potendo congetturare dove mirasse. -dare di mira; colpire nel segno, centrare
a conoscere la sua misura. -dare buona misura: produrre abbondanti frutti.
, né svengono in magro suolo. -dare , fornire la misura di sé: offrire
misura del proprio animo. -dare mala misura: falsare il peso, frodare
, / e peso frodolente. -dare misura buona e piena (o buona ed
daranno nel vostro seno. -dare misura piena: assolvere un dovere,
per imprimere alla boccia. -dare un prezzo, conferire un valore monetario
solo. 4. locuz. -dare , donare perfino i moccichini: spogliarsi
del mio panno azurro! -dare fuoco a qualcuno col proprio moccolo:
e abburattalo per lo modo. -dare , porgere, somministrare il modo di fare
mal sicura di sé. -dare , prendere, pigliare modo o il modo
pietrone al collo e m'affogherei. -dare moglie a qualcuno: procurargli una sposa
impiccato, squartato e abbruciato? -dare , collocare a, in o per moglie
a confondersi, a chiamarsi. -dare un pizzicotto ira due moine: alternare lodi
ne commosse il pontefice. -dare , fare, recare, causare, cagionare
, un carattere molto deciso. -dare la molla: mettere un congegno meccanico
lupo per l'uomo. -dare , mettere, porre, produrre al mondo
: * costa moneta '. -dare la moneta a qualcuno: conferirgli il
di scimmia. 4. locuz. -dare la monna a qualcuno: dileggiarlo,
piedi e si danno a scappare. -dare , mettere il montone alla pecora o dare
dorare a gesso e bollo. -dare una mano di mordente: censurare,
. 31. locuz. -dare da mordere: fornire materia di pettegolezzi
amido. 3. locuz. -dare morselletti a qualcuno: dargli un contentino
. graffio2, n. 4. -dare di morso: mordere, azzannare; sbranare
/ conoscer che son veri graffignane -dare tre morsi a un fagiuolo: manifestare
che sii troppo attempato. -dare un morso a qualcuno: affrontarlo risolutamente.
avea de'venti il morso. -dare uno strappo di morso: farlo agire in
dalla vita alla morte. -dare a morte, alla morte, in preda
danno, il figlio diede. -dare la vita in pasto alla morte: morire
/ sempre accusando mia disavventura. -dare , donare, porgere morte o la morte
e distrugimento a fiorenza. -dare nella morte: nel gioco dell'oca,
speranza nel restar defunti. -dare segno di morte: manifestare prossimo il
col cardinale di tumone. -dare se medesimo a morte: offrirsi in olocausto
comune, direbbe di più. -dare sentenza di morte su qualcuno: giudicarlo
più una cassa da morto '. -dare l'incenso ai morti: v. incenso1
incenso1, n. 5. -dare o piangere per morto qualcuno; fare
avere valore iron.). -dare la mossa o le mosse; dare mossa
ch'atropòs mossa le dea. -dare inizio, cominciare, intraprendere; favorire
stare e dié la mossa. -dare le mosse ai terremoti', comandare senza
supremo, assoluto e indipendente. -dare le mosse alla giumenta; iniziare il
dare le mosse alla giumenta. -dare mossa alla partenza: accingersi a partire.
ci aveva mostrato le gambe. -dare in lettura, far leggere o esaminare.
liscio e non con mota. -dare nel fango come nella mota: v.
moto le forze del giudizio. -dare moto o il moto: imprimere, comunicare
minuti prima dell'orario. -dare l'impulso iniziale a un'azione, a
altra volta ne siate avizati. -dare il motto d'ordine o il motto:
ma movimento è tutto ». -dare qualche motto con qualcuno: scambiare con
di uccelli. 22. locuz. -dare movimento a qualcosa, mettere in movimento
colpo ne tagliò gran parte. -dare la muffa', provocare malanni con l'eccessiva
padre de le mule. -dare l'ambio alla mula', sciogliere ogni indugio
vento, che sempre gira. -dare l'acqua o il bottaccio dell'acqua al
più travi commesse insieme. -dare calci al muro: affaticarsi vanamente,
calci al muro. -dare una botta, uno scapaccione che il muro
e di generali e ministri. -dare una scarpa sul muso a qualcuno:
piange a muta a muta. -dare , fare la muta', dare il cambio
qualità. 2. locuz. -dare , prendere a mutuo: dare o
troppo. 10. prov. -dare le orecchie a un nano: fare
eravamo giovani e lieti e fidenti. -dare del napoletano a qualcuno: considerarlo o
cioè da soffiarsi il naso. -dare di naso', fiutare (con riferimento ad
10 adesso a dar di naso? -dare (o andare) nel naso, di
parve ferino, insoffribile. -dare di, del naso a qualcosa: attaccarlo
dare il naso in tasca. -dare di naso in qualcuno: entrare in rapporti
o sieno belle o brutte. -dare la bile al naso: adirarsi, sdegnarsi
; non ha natali. -dare i natali a qualcuno: esserne la patria
dato i natali a colombo. -dare i natali a una parola', costituirne la
sette giorni concesse alla natura. -dare luogo alla natura: v. luogo,
divenuto splendidissimo astro d'europa. -dare negozio: indurre all'attività, smuovere
agli ozi del destino. -dare colore o più colore al negozio: far
incerto, dargli verisimilitudine. -dare spedizione al negozio: concludere una faccenda
il negro dal bianco. -dare a intendere il bianco per il negro:
. bianco2, n. 20. -dare a intendere il bianco per il nero',
nervo fino a mezzogiorno. -dare ai nervi, sui nervi', urtare i
sono! 7. locuz. -dare a qualcuno da fare la ninna'.
le parole da orlando. -dare nocche, delle nocche; menare o mettere
macera morivamo di noia. -dare noia: molestare, stuzzicare con parole e
vale fare male, alterare. -dare noia, venire a noia il bene stare
e troppa vivanda in corpo. -dare noia alla noia o all'ombra: essere
. 6. locuz. -dare le orecchie a nolo: non capire,
/ è per mia pena. -dare il nome: iscriversi in un elenco di
già prescritto di trecento pedoni. -dare il nome a qualcuno: riconoscerlo legalmente
chiamato che 'zio oreste '. -dare mal nome: biasimare aspramente, criticare.
et acconsentino / che possa stare. -dare nome, il nome: spargere la voce
della sua morte e sepoltura. -dare nome a qualcuno: renderlo famoso, conferirgli
-dare nominanza: rendere famoso, conferire lustro
scritta contro di lui. -dare il tabacco del nonno a qualcuno: liberarsene
ch'hanno ingegno e braccia. -dare in nonnulla', non concludere nulla, non
frutto amaro più che absenzio. -dare norma o le norme: costituire un modello
edizioni fino a'nostri giorni. -dare norma o la norma a qualcosa', imporgli
dando al testamento norma. -dare norma, la norma, norma e regola
ed all'egizia lente. -dare regola e norma a qualcosa', usarlo,
e con leggiadria molta. -dare in nota o per nota: denunciare,
io l'ho in notizia. -dare (qualcosa) notizia di qualcosa: esserne
dell'util suo notizia desse. -dare (qualcuno) notizia di qualcosa: manifestarla
presente. 8. locuz. -dare per notorio: considerare come noto e
calzoni sulla camicia da notte. -dare notte a qualcuno: ridurlo ah'impotenza,
ho scorto 'l tuo lavoro. -dare calci ai nugoli', impiccarsi o subire
[ecc.]. -dare i numeri', apparire insincero, suscitare
cameriera che sia al mondo. -dare nuova', annunciare, informare, notificare
: * di nuovo '. -dare nuovo spirito: far rivivere. foscolo
correre, n. 59. -dare l'obbligo a qualcuno: legarsi o impegnarsi
alle genti ed a me. -dare , fare in obbrobrio: rendere oggetto di
à subito in obblio. -dare , mandare, mettere, porre in oblio
a lui date dal senato? -dare , mandare a o in oblivione: trascurare
crede oche reali gli anitroccoli. -dare il fieno alle oche: v. fieno
le bancarelle del centro. -dare , porgere, prestare, usare occasione,
epilogo di quanto ho detto. -dare una buona occhiata', mostrarsi favorevole,
la fortuna rimangono affascinati. -dare un'occhiata', sorvegliare, tenere d'occhio
credo quanto ai miei occhi. -dare , buttare, gettare, mettere fumo negli
. fumo, n. 17. -dare degli occhi in qualcosa: v. dare1
. dare1, n. 62. -dare d'occhio, l'occhio, gli occhi
. ginocchio, n. 8. -dare nell'occhio, all'occhio, negli occhi
non il povero mio nome. -dare un occhio per qualcosa: essere disposto a
riprendere. 14. locuz. -dare occupazione a qualcuno: costituire il passatempo
ad oceano dal pattu- glione. -dare le leggi all'uno e l'altro oceano
al nome di ferdinando. -dare odore di sé al mondo: acquistare rinomanza
ad offensione dell'austria. -dare offensione: essere motivo di scandalo,
stato sollecitato senza pudore. -dare ; dedicare. dante, purg,
tutti quanti attenti vo'starete. -dare in potere. cino, iii-101-90:
i corpi per ombre.. -dare corpo alle ombre: v. corpo,
. corpo, n. 49. -dare ombra a qualcuno: attirarne l'attenzione.
dato ombra sulle prime a romualdo. -dare ombra di sé: mettersi in mostra,
perdere fiore del suo garbo. -dare segni di irritazione o di paura; agitarsi
piangereste e gridereste omei. -dare omei: essere causa di afflizione, apportare
/ i robusti concetti. -dare le onde: provocare nausea. bacchetti
da uscirne con poc'onore. -dare onore: celebrare, santificare.
a l'altar d'amore. -dare onore d'esequie', attendere alla sepoltura
opera della filosofia del gusto. -dare d'opera a qualcosa: porvi mano.
mestier darem poi d'opra. -dare opera a qualcosa', attendere, dedicarsi,
carte et ad inchiostro. -dare opera a una donna', possederla carnalmente.
-dare una determinata opinione a qualcuno: indurlo
buon'ora dal lampo. -dare l'ora a qualcuno: vincolarlo a fare
marinetta col suo stomaco debole! -dare mazzate da orbo: v. mazzata,
da questa medesima favilla? -dare occasione a un componimento poetico. carducci
'ed 'essente '. -dare origine: provocare una determinata conseguenza.
torme sulla galassia dell'innocenza. -dare l'orma ai topi: stimolare all'azione
che dàn torma a'topi. -dare l'orma o le orme, mettere le
mondo di voli e di musiche. -dare colore. bruni, 224: tacciano
teco il tuo servidore. -dare orrore: fare inorridire. dante
levarmi a buon'otta. -dare fondo a tutte le proprie capacità.
senza questa nulla vale. -dare all'orza: piegare, curvare da un
verniciature. 6. locuz. -dare una mano di ossigeno sui capelli:
aver non può le polpe. -dare fossa e la polpa a qualcuno: generarlo
! tossa e la polpa. -dare molto osso con poca carne: procurare
/ ch'è una morte. -dare ostacolo: opporsi, fare difficoltà.
ragione senza l'oste '. -dare fede all'oste: dare un'apparenza di
, do ben da cena. -dare ospitalità a gente indegna, disonesta.
buono ostieri sei capitato ». -dare il settimo giorno all'ostiere', passare la
la germania sarebbe rimasta soccombente. -dare gli otto giorni: comunicare il licenziamento
intrar, con tutta pace. -dare , donare, rendere pace a qualcuno:
pace in un colpo solo. -dare la pace vinta: concedere come vincita
, cioè del pari. -dare pace a qualcuno', pacificarsi con lui.
pace al vostro nemico. -dare , pigliare il o del buono per la
parole e frasche in pagamento. -dare busse in pagamento: malmenare anziché pagare
dando busse in pagamento. -dare parole, belle parole in pagamento: rispondere
sorte di significazione amorevole. -dare , trovare, pigliare un canto in pagamento
. canto2, n. 8. -dare un cantone in pagamento: v. dare
io vi conciai in paglia. -dare paglia e non grano: recare fatiche
. ago, n. 3. -dare in un pagliaio: cogliere facilmente nel
, che faceano a sonaglio. -dare fuoco al pagliaio: devastare col fuoco.
bruciare, n. 15. -dare fuoco al paglione: svignarsela. zena
a questo sir si atterri. -dare parole in pago: elogiare, lodare.
era rigido e impacciato. -dare , gettare, lanciare un ago per avere
per avere un pai di ferro. -dare tutto palo: lasciare alla vite tralci
lui ricevuto in penitenza. -dare penitenza: punire. giacomo da lentini
l'artificio della tessitura. -dare di penna: depennare, cassare; cancellare
creature. 12. locuz. -dare da pensare, di che pensare:
e vien dallo speziale. -dare pensiero: dare le opportune disposizioni.
farà una buonissima posizione. -dare un pensiero: ricordare brevemente ma non
una certa consuetudine e abito fatto. -dare preoccupazione. carducci, ii-7-120: domani
stare per fare da mangiare. -dare di volta il cervello. cantoni,
: si possono numerare facilmente. -dare un calcio alla pentola: non volere più
polemico e con spirito mordace. -dare il pepe: burlare, beffare, sbeffeggiare
pera monda come ei crede. -dare le pere a qualcuno: cacciarlo.
contro una coalizione fortissima. -dare o lasciare la pera in guardia all'orso