le proprie colpe senza attenuarle. -dì , tra breve: fra poco; ben
diritto. 5. locuz. -dì colta: di colpo, alla prima,
è sinonimo letterario rispetto a giorno. -dì artificiale: lo spazio di tempo compreso
(opposto a notte). -dì naturale: lo spazio di tempo compreso fra
per dì mi riapre la vita. -dì e notte, notte e dì: sempre
guardia, rimase nei pasticci. -dì di domani, giorno di domani: domani
; illuminato; limpido, chiaro. -dì lucente: pienogiorno. dante, conv
o no. moretti, 15-49: -dì quel che vuoi, -confessa infine al
nascente è arida e sabulosa. -dì , sole, albore nascente: il momento
di prima notte mai fender sereno. -dì e notte, notte e dì: v
v. bando, n. 33. -dì , giorno novissimo: quello del giudizio
a sedersi fra 'suoi. -dì plauso (con valore aggett.):
ancora dagli illiciti lavori. -dì , giorno proibito: quello in cui vige
la spalla, per il contraccolpo. -dì quanto: in quale misura, in quale
buccia delle olive). -dì sostanza (con valore aggett.):
guaire, / giorni d'atrocità -dì detta vendicanza: nel cristianesimo, giorno della
un film, uno spettacolo). -dì vietato-, quello in cui vige, secondo
'l mondo tutto quanto pregno / -dì del visitamento-. giorno del giudizio universade