lingua. 4. locuz. -crollare il capo: scuotere leggermente la
*. federico crollava il capo. -crollare le spalle: in segno di indifferenza
scontrati ciascuno dirupò da cavallo. -crollare , cadere in rovina. d.
possibilità di debiti locali. -crollare , sfasciarsi, andare in rovina (un
l'ho tratto dalle mani. -crollare il pero: congiungersi carnalmente con una
fuggendo / nella pozza di calce. -crollare . pananti, i-369: musica esercitò
a lasciarlo stranamente ferito. -crollare , rovinare, abbattersi (un edificio,
infradiciate... si schiantavano. -crollare . g. gozzi, i-23-206:
, crepi, scoppi. -crollare per lo sfinimento (un animale).
.. travolgendoli, succhiandoli. -crollare al suolo (una costruzione). -anche
quale i rosai facevano muricciuolo. -crollare , rovinare al suolo (un muro)
mi si sfascia d'angoscia. -crollare per il sonno, per la stanchezza;
carton, spezzato e fesso. -crollare a terra. pananti, i-372:
alla tavola dalla d. -crollare (una costruzione). magi,
di traboccar dai lati. -crollare , abbattersi al suolo (un muro,
facesse tracollare la barchetta. -crollare , abbattersi al suolo (un edificio,
una quasi mina quando ella vola. -crollare , saltare in aria in seguito a un'