sospiro / giunse a viterbo. -convertire in caccia: volgere in fuga.
spiantato, un cavalier del dente. -convertire uno da cavaliere in vescovo: mandarlo
sinistra del suo corpo. -convertire il diavolo: a indicare impresa impossibile
/ gli additi altro sentier. -convertire , tramutare. arici, i-312:
man mano sempre più nel fango. -convertire , mutare in fango: guastare, sciupare
abbandonarsi alla loro passione. -convertire , volgere, mutare il gaudio in dolore
tiepida e non vera. -convertire , mutare in letizia le pene, i
occupazione qual si fosse. -convertire in denaro contante (mediante apposite operazioni
infinto, astuto, corrotto? -convertire . fioravante, 139: io credo
le strade con le nacchere. -convertire le mani in nacchere: battere ritmicamente
atto sessuale per improvvisa impotenza. -convertire , fare, mandare, mettere, ridurre
di quello che l'uomo. -convertire . cavalca, 20-493: aveano
per ridurre l'effetto-serra? -convertire in denaro o in un altro bene (
a qualche norma di religione. -convertire . cavalca, 20-431: s.
ne son molto lusingato. -convertire al bene o alla propria religione.
mortale che si fa innanzi. -convertire . forteguerri, 26-120: me'che
l'andassero vie più infiammando. -convertire in succo e in sangue: assimilare intellettualmente
. pane, n. 17. -convertire le viscere in sasso: diventare duro,
chi crede, / quai promesse! -convertire a una religione. cesari, 1-2-240
acerba. 2. locuz. -convertire le susine in bozzacchioni: far degenerare
-convertire una moneta in un'altra praticandone il
originale della sua poesia. -convertire a una religione. groto, 1-130