di certe cose con tutti. -considerare definitivo, immutabile. bibbia volgar.
nessuna importanza, di nessun valore. -considerare qualcosa come una festuca: non tenerla
però mi stien discosto. -considerare qualcosa o qualcuno come il fumo negli
lana turchina con quel caldo. -considerare con distacco. gobetti, 1-i-532:
solo dell'omicidio del maresciallo. -considerare debitore. s. caterina de'ricci
i tuoi desir più occulti? -considerare come stabilito, convenuto, decretato o
prepotente invasione di teutoni. -considerare una persona in rapporto con le sue
magnificando la sua vita futura. -considerare eccezionale, straordinario. landino [plinio
mattonato. 2. locuz. -considerare il mattonato-, stare in ozio,
merde che ho per la testa. -considerare qualcuno una vera merda: non tenerlo
mestier di tanto elleboro? -considerare qualcuno del mestiere: giudicarlo esperto o
lontano le cose d'occidente. -considerare come una possibilità remota nel tempo.
più perfetta imitazione della natura. -considerare , apprezzare. m. franco,
in faccia un brutto mobile. -considerare la moglie un mobile di casa:
? morto sono al mondo. -considerare ogni cosa con assoluta indifferenza e con
che egli tanto bramava. -considerare , dibattere nella propria mente. gelli
di più di conversione religiosa. -considerare , ritenere, valutare. gemelli careri
a spregio i superbi. -considerare disonorevole. forteguerri, iv-311: egli
sentenza coi miei occhi. -considerare qualcuno o qualcosa come il fumo negli
non avrebbe avuta permissione. -considerare diviso in periodi successivi e ben caratterizzati
-considerare attentamente l'entità di una spesa.
sé misericordia con giustizia. -considerare un'entità matematica o geometrica per una
, che altrimenti diciamo impiccare. -considerare i termini approssimatamente più ampi di un
, a debito col macellaio. -considerare in un computo. documenti dell'amiatino
e strali in pregio avea. -considerare importante. sassetti, 95: sentimmo
, confusioni, luci volgari. -considerare un'entità matematica per un calcolo.
disingannarsi delle cose mondane. -considerare , esaminare. boccaccio, 1-i-90:
pretermettete occasione di favorirmi. -considerare di scarso valore, tenere in non
prezzano per niente una tale industria. -considerare degno, decoroso un atto. -anche
spacio di tempo avanzai. -considerare degno di attenzione, cura, studio.
in eterna perdizione rumiamo. -considerare prezioso. giovanni da verrazzano, lix-174
che noi proponemmo qui sopra. -considerare in anticipo. fiori di filosafi,
puzza, la mia mano? -considerare non adeguato, misero (un compenso,
lo rabbassano ed atterrano. -considerare poco importante. delfico, iii-254:
motivo di ritenere più esatto. -considerare , soppesare varie circostanze o notizie.
vicende della virtù politica. -considerare qualcosa in rapporto con qualcos'altro.
agguantarlo e sventolarlo da sé. -considerare una persona sotto un aspetto piuttosto che
leibni- ziani realizzano gl'infinitesimi. -considerare reale, vero. pasolini, 16-58
e mi sono rallegrato alquanto. -considerare attentamente, valutare con ponderazione e in
e non esserlo bastano danari. -considerare qualcosa a una data stregua. proverbia
le muse per padre giove. -considerare in modo particolare a causa dei legami
ch'io vel dica? -considerare o trattare di nuovo un argomento già
flagello vicino proveniente dal cielo. -considerare . manfredi, 3-3: in ogni
la mia guida, obedirgli. -considerare per antonomasia. algarotti, i-vni-112:
sani di tali peccati. -considerare con pietà e indulgenza. aretino,
di stipendio. salute! -considerare un'idea, facendola propria. beccaria
e ben più di rimirare cleonice. -considerare ancora nella mente. magalotti, 4-215
la sgomitolassi reggendo questo capo. -considerare nel pensiero o nella memoria; ri-
migliore della parola una 'corrispondenza'. -considerare di nuovo vero un principio. g
la simiglianza de la pietra. -considerare a lungo e con ponderazione; ripensare.
di coscienza e di culto. -considerare un elemento al centro di una questione
non saprei dire che mi piacessero. -considerare con rispetto. dolce, l-i-170:
nero carbonifero delle isole aran. -considerare , esaminare con attenzione tutta una serie
ha già il mio consenso. -considerare nullo un contratto. consolato del mare
». 8. locuz. -considerare qualcosa in sagrestia: valutare, esaminare
salutare uno benefattore, salvatore. -considerare di comune accordo qualcuno come dotato di
scambiata volgarmente con la causa. -considerare come una qualità ciò che è, invece
un'espressione di patetico smarrimento. -considerare ed esaminare a fondo una questione o
della pittura quello della poesia. -considerare un'opera prescindendo dalle altre che vi
dai due capi le notti. -considerare più breve un periodo storico rispetto alla
nome dal cognome). -considerare separatamente musica e parole in un melodramma
ch'egli non le avrebbe approvate. -considerare qualcuno in buona fede. de luca
come... concetto confuso. -considerare o dimostrare trascurabile, insignificante, inefficace
che essi erano tenuti a snobbare. -considerare scarsamente importante. g. brera,
li diluvi e le tempeste. -considerare in seconda istanza. tasso, 11-iii-1014
nella latina fu fatto. -considerare inferiore ad altro in una gerarchia d'
un marito di diversa condizione. -considerare di diverso rango sociale. siri,
dall'azione del modello. -considerare attentamente il possibile esito di una vicenda
pur ben lo squadro. -considerare con attenzione una persona, le sue
stillato una prosa così commovente. -considerare o esaminare in modo minuzioso e pedante
studiare la situazione d'europa. -considerare una persona o una categoria di persone;
l'ottobre / tranquillamente. -considerare a lungo, ripetutamente una situazione,
criticando i semplici rossi. -considerare di poco conto, sottovalutare; spregiare.
per chi mi tiene dunque? -considerare una persona, in virtù della funzione,
cambio lui gli dava il 'voi'. -considerare , giudicare, reputare, ritenere qualcosa
i trucchi dei venditori. -considerare una persona, il suo operato.
, tutti lo vituperano. -considerare di qualità cattiva o infima un cibo o
come abbracciatrice di trecento amanti. -considerare con disprezzo. paolo da certaldo,
se n'anderà a zero. -considerare , stimare uno zero, come uno zero