e lo risolve sempre perfettissimamente. -con riferimento a dio. giamboni, 10-39
come terzo principio concorre. -con sicura efficacia. marsilio da padova volgar
operazioni afferanti alla natura. -con l'osservanza di tutte le norme.
prosa, spesso non intendendoli perfettamente. -con esatta corrispondenza. b. croce,
screanzato. 12. locuz. -con , di, in permanenza: in modo
permanenza esclusa dalla conversazione. -con valore aggett.: permanente, continuo.
permanere vestiti di tanti vizi? -con riferimento a soggetti inanimati, a concetti
piano per domandare permesso. -con permesso: formula di cortesia con la
beozia, che scende dal monte parnaso. -con metonimia: la poesia, l'arte
ritornarvi a penare. -con un complemento di termine inanimato. panni
flusso del sangue di pronunciarsi. -con valore attenuato in formule di cortesia.
giugurta permischiando, ti maculassi. -con valore recipr.: scontrarsi. salvini
essere perniciose in questo momento! -con uso neutro. guicciardini, 9-53:
tollerabile e superstizione perniciosa. -con uso neutro. denina, xviii-3-720:
lo giudicava un pernicioso agitatore comunista. -con valore attenuato: che procura fastidio,
. moscatello1, n. 3. -con valore collettivo. g. b.
calar le... ». -con valore interiettivo, per dimostrare il proprio
, ma non però inesistenti. -con valore conclusivo: infatti. poliziano,
favore ed ha vinto. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati.
di lui in mio favore. -con riferimento all'opera di intercessione della madonna
invano perorato la causa della pace. -con riferimento a un soggetto inanimato. fagiuoli
avanzi degli antichi tempi akragantini. -con valore awerb. g. capodilista,
stoppie sbiancate brillanti di guazza. -con il tronco eretto. a. corti
nuotò calpestando l'acqua coi piedi. -con un movimento veloce e secondo una traiettoria
a perpendicolo sul punto fissato. -con un moto e una direzione ascensionale.
a perpendicolo sul ponte. -con esattezza, con precisione assoluta. landino
/ qualche cosa a perpendicolo. -con valore aggett.: perpendicolare, verticale;
tutta la sua possanza. -con uso avveri). tolomei, 2-190
cioè perpetuale fermezza di due testamenti. -con valore pleonastico, a indicare la definitività
passare quel volto perpetuamente sorridente. -con riferimento alle piante perenni e a quelle
di luce istantaneo e fugacissimo. -con riferimento al soggetto dell'immagine. govoni
posto accanto alla romoli. -con valore aggetti: che dura o è stabilito
se stessi e nel futuro. -con uso awerb. frate ubertino, ii-42
di regalarle una giovinezza perpetua. -con uso awerb. malispini, 124:
dire che sia a giornate. -con valore awerb.: sempre, ininterrottamente.
, nel deliberare l'azione. -con connotazione iron. in contesto antifrastico.
antichi egizi consacravano ad iside. -con uso appositivo. landino [plinio]
insieme vittime e persecutori. -con riferimento a quanti inflissero passione e morte
che ha preso di mira. -con riferimento all'avversione da partedella divinità.
le sue minacce ». -con riferimento a esseri fantastici. lippi,
l'uomo infino a morte. -con uso recipr. catzelu [guevaraj,
armati fra di loro medesimi. -con connotazione antifrastica. lettere inedite, ii-214
finito i suoi plausi. -con valore attenuato: consenso (a un'autorità
e universitario: lode, encomio. -con plauso: a pieni voti. tommaseo
plauso mi dà buon indicio. -con metonimia. al plauso: nella posizione
plauso, ricurve al suono. -con riferimento alle ali degli uccelli. daniello
, accontentandosi di dipingere rose. -con riferimento al carro trionfale descritto nel purgatorio
e vociferante di certi critici. -con riferimento agli dei minori e meno potenti
struscia per le glebe. -con riferimento al regno vegetale. lemene,
e patriota italiano per giunta. -con riferimento a forze naturali personificate. grazzini
primo apparir volgon la faccia. -con metonimia: bassa condizione sociale. machiavelli
come in esse si contiene. -con riferimento all'assoluzione o all'indulgenza.
stato felicissimo plenitudine del tempo. -con riferimento al tempo della redenzione operata da
, servire di plessimetro. -con uso appositivo. dito plessimetro; quello
stomaco premendo sul plesso solare. -con riferimento ad analoghe formazioni negli altri organismi
formazioni negli altri organismi viventi. -con uso improprio: intreccio di tessuti di
più lenta e men larga. -con metonimia: insieme di individui di costituzione
corpo pieno d'umori. -con riferimento a un carattere: sanguigno.
pizzicare le corde del clavicembalo. -con uso improprio: archetto. straparola,
bisognò risucchiarlo dalla pleura. -con riferimento a membrane analoghe nei mammiferi e
angosciosi guai, una bella giovanetta. -con riferimento a personificazioni. alamanni, 7-ii-148
fanciullo] plora / sommessamente. -con riferimento a personificazioni. dante, vita
sempre e le sorelle frigie. -con riferimento a personificazioni. dante, par
nella testa la plumbea palla. -con riferimento al mito di eros, le cui
tura politica. -con riferimento ai rapporti internazionali: capitalista,
li considerava il pubblico italiano. -con riferimento a ordinamenti politici dell'antichità.
piovete, maledetti, in flegetonte. -con metonimia: inferno. mariotto davanzati,
udir frasi, respirar frasi. -con uso predicativo. g. g.
gli anni auguratimi vorranno esser pochetti. -con uso pronom. sermini, 112:
era poco, pochétto. -con uso sostant., preceduto dall'art.
il solo correggio si spiega pochino. -con uso sostant., preceduto dall'art.
tra sbatter d'ombra e luce. -con litote. monti, xii-2-17: a
stariano con tal stipendio pochissimo. -con uso predicativo. dante, inf.
andare in greggia. -con uso pronom. crescenzi volgar.,
giro di così poche parole. -con connotazione positiva, sottintendendo rarità, sceltezza
d'un'esistenza sovrumana. -con uso predicativo. boccaccio, dee.
latino, non sono pochi. -con riferimento a unità di tempo di breve
istanti morto per lei. -con riferimento a denari che costituiscono una somma
: e fu chiamata dionisia. -con riferimento a peli, capelli oppure denti
forse fatto nel detto libro. -con più esplicito valore indef.: qualche.
muro, eterni veri. -con ellisse del sost., alludendo a numerose
vivere quasi uomo nella tirannide. -con uso pronom. -in partic., nella
(come dicono). -con uso predicativo. codemo, 41:
poca., poca ancora. -con uso pronom. mazzini, 12-316:
la vita si conservi. -con litote. carducci, iii-15-107: ivi
in ragionamenti di poca onestà. -con uso predicativo. r. roselli,
a stare alle fotografie. -con litote: molto. carducci, iii-21-204
. /... / marc'aurelio -con questo po'd'oro / che avanza
ritornare un po'a letto? -con uso interlocutorio, spesso nella forma tronca
, e però sempre rubesto. -con uso correlativo: in parte. g
un sintomo pochissimo chiarificatore. -con litote. gozzano, i-135: scendiamo
venale amor cercate o fede. -con litote. non poco: molto.
scudo gli mandò a terra. -con valore aggett.: che ha scarsa gravità
la voglia dell'animo mio. -con uso interlocutorio, per rafforzare un invito
-via, vi do permissione. -con funzione rafforz. di una negazione.
patì le pene de l'inferno. -con uso appositivo. seneca volgar.,
ch'ell'è gotta pedagra. -con riferimento a malattie analoghe di animali.
le spalle lo rovesciarono. -con sviluppo fisico ampio e robusto. d'
che basta a se stesso. -con riferimento ad animali. pananti, ii-61
una clemenza degenerante in viltà. -con litote: impotente. maestro alberto,
un sol meschino iddio. -con uso awerb.: violentemente, oppressivamente.
e n'ebber gran lode. -con riferimento a un modo espressivo. dante
durante gli ultimi venticinque anni. -con riferimento a un àmbito artistico esterno alla
poetico quello di omero. -con valore awerb.: poeticamente. patrizi
gusto non sempre rigoroso. -con valore awerb.: in forma poetica
granatieri del 6° di linea. -con riferimento al moto apparente del sole nel
sollecita e scalda piùe. -con metonimia: le persone che vi abitano.
. 2. balaustra, parapetto. -con sineddoche: terrazzino, balcone, poggiolo
dipoi o morto anche lui. -con riferimento al momento del giudizio finale.
l'ultima fortuna di battaglia. -con uso pleonastico attenuato. dante, inf
, nossignore, ci guardai. -con tono interroga serve per sollecitare la conclusione
d'ogni ben priva. -con riferimento a ciò che è o verrà scritto
parimenti ne sgorgano, gemelli. -con iperbato. cavalca, 20-173: poi
trovar scorta o consiglio. -con che pleonastico. cavalca, 21-238:
/ ti vidi in primiero. -con il verbo della prop. reggente interposto.
dalle intenzioni che possono accompagnarla. -con metonimia: l'opera dell'artista. -
anch'egli in que'tempi scriveva. -con uso collett. g. correr,
e ballare alla polacca. -con uso aggett.: costruito, foggiato secondo
insofferente alle convenienze del culto. -con sineddoche. bacchelli, 2-xxii-33: ecco
del suo orizzonte contadino. -con uso impers. di giacomo, ii-648
bolliva schioppettando dentro la pentola. -con la specificazione degli ingredienti o del modo
una carrozzina da reucci poveri. -con metonimia: granoturco, mais. govoni
mi offersi e fui accettato. -con uso aggett. balestrini, 1-26:
d annunzio, v-2-51: i greci -con la diversità delle leghe e delle pàtine
si intrecciavano in viluppi. -con sineddoche: polipaio. calvino, 8-97
cristallo, questo è mascherato. -con riferimento a strumenti o a materiali usati
dentatura con un pugno solo. -con riferimento a soggetto astratto. salvini,
, dava ristoro alla giovinetta. -con valore antifrastico e iron. giraldi cinzio
politezza dei nobili viali. -con riferimento ai ricoveri degli animali. de
nel pensare onestamente e delicatamente. -con riferimento ad animali che vivono in comunità
maestria o accuratezza, precisione tecnica. -con metonimia: pregio, valore, ottima
gli asini al viver politicamente. -con un comportamento civile. boterò, 6-179
, ma è malumore pendolare. -con riferimento a un oggetto a cui viene
ai traditori della patria. -con riferimento a organismi o apparati governativi,
cronica vicina a diventare mortale. -con riferimento scherz. a divinità che intervengono
il filosofo e il politico. -con valore appositivo. buonafede, 2-ii-208:
di pericle, politico grandissimo. -con valore limitativo o specificativo, riferito a
politica; modo di governo civile. -con metonimia: l'organismo che esercita tale
strologando non si vincono le guerre. -con uso aggett. leti, 8-i-260:
bianca e polita nella camiciuola ricamata. -con uso pred. in funzione awerb.
polito e tutto lucido toscano. -con uso pred. in funzione awerb.
politi da quei della grazia. -con riferimento a dio in quanto atto puro,
correrò la lanza alla polita. -con eleganza, con bel garbo. b
e nella 'polizia'o 'repubblica'. -con metonimia: ordinamento giuridico di uno stato
facessi al bel principio delle polizie. -con valore antifrastico e iron. testi,
partic.: etichetta di una bottiglia. -con sineddoche: la bottiglia, il vino
, erette sul pollice irrigidito. -con riferimento alla tecnica di scultori e vasai
nebbia contro la montagna. -con sineddoche: la mano usata per scrivere.
de'cortigian bruti i polmoni. -con riferimento a un'antica ed errata opinione
convergono tutti i meridiani eclittici. -con riferimento allo zodiaco. moleti, 8
, pepe, noce moscata. -con riferimento generale alla massa muscolare di animali
continuavano a muovere i tentacoli. -con riferimento alle carni cucinate di tale mollusco
contro la scatola cranica. -con riferimento ad animali. firenzuola, 347
fuoco e tumulto d'anima. -con valore aggetti: fiacco, inefficace.
vena e di polso. -con mezzi energici, drasticamente. -con valore
-con mezzi energici, drasticamente. -con valore aggett.: energico, attivo,
che la poltìglia emessa. -con riferimento a membra o a corpi umani
. impeto e gagliardia. -con poca, fiacca resistenza da parte dell'avversario
non vuole addestrarsi a nuove esperienze. -con valore causativo: che induce all'ozio,
scrivo come un tanghero. -con valore collettivo: persone intriganti e oziose
offensivo sui nostri giornali! -con valore collettivo: persona vile, codarda.
palpitar, saran polve. -con uso metonimico ed enfatico: persona defunta
alla polvere della morte. -con valore collettivo: i resti e le rovine
in polvere tutta la città. -con valore iperbolico: fracassare, maciullare o
seconda volta. bocchelli. 18-tt-382: -con giudizio, posso dirlo, e con
col polverino della propria autorità. -con metonimia: contenitore per la polvere suddetta
la carica di dentro. -con metonimia: fiaschetta, talora a forma di
dalle lunghe folate radenti. -con riferimento alla farina dei cereali. pulci
che ardevano in quel polverìo. -con uso attenuato: pulviscolo atmosferico. a
voi vermiciattoli dell'occidente. -con riferimento a un soggetto inanimato. lucini
quattrocento metri, su in cima. -con riferimento a un ambiente. pacichelli,
film e parecchi cortometraggi. -con ipallage. barilli, i-257: nel
nella manca, siccome imperadore. -con riferimento a frutti mitologici. boccaccio,
ordine sul marmo del cassettone. -con la determinazione dell'ingrediente principale, dell'
pomate depilatorie e gli unguenti odorosi. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-120
verno nel saltare a cavallo. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-501
morelli, pezzati e biancheggianti. -con riferimento al mantello stesso. b.
pomellato da sporche campiture. -con riferimento all'epidermide umana. d'annunzio
coda dritta e arricciolata. -con uso aggett. pea, 1-57:
per i vialetti del pometo. -con riferimento all'eden biblico. oliva,
sugli alberi pomiferi in generale. -con riferimento al biblico albero della scienza del
tutto con cinque poma rosse. -con uso improprio: siliqua; carruba (ceratonia
/ d'un cavo greppo. -con riferimento a frutti di alberi di luoghi
e ricaddero più volte. -con riferimento al tempo dell'anno (aprile,
tuglieria', mi accolse benigna. -con ricchezza e studiata ricerca di effetti retorici
gessi pascià, fulmine di guerra. -con uso awerb. baldelli, 3-48:
nembi che s'indorano. -con riferimento a soggetti collettivi. boccaccio,
me lo infilo ». -con riferimento ad analogo indumento della moda femminile
come per ponderare una risposta giudiziosa. -con uso impers. gualdo priorato, 10-v-39
costumi e ponderarne il carattere. -con uso impers. a. adimari,
polemica senza centro di gravità. -con riferimento a un suono, a una voce
popolo adunato di san ferdinando. -con riferimento a un movimento del corpo:
, i tempi delle costituzioni. -con riferimento a trascorse classificazioni della retorica.
» di dino compagni. -con riferimento a una composizione musicale. barilli
/ le foglie ancor piegare. -con la valutazione, precisa o approssimata,
al domator de'liti eoi. -con riferimento alla parte corporea dell'uomo,
mi riesca d'impossibile pondo. -con ossimoro. sempronio, 36: chi
asciugamani per salutare chi giungeva. -con uso predicativo. giov. cavalcanti,
islanciarsi addosso al conquistatore. -con metonimia: l'insieme dei popoli che vi
che tutto ponente si sbigottisca. -con riferimento alle indie occidentali. ulloa [
vittoria sul cielo cavo. -con uso appositivo. attribuito a petrarca,
genera pioggia grande e gagliarda. -con uso predicativo. documenti delle scienze fisiche
ponenti, con tempo bellissimo. -con ulteriori specificazioni per indicare venti che spirano
di lucca, incartamento, pratica. -con metonimia: situazione temporanea di tale pratica
sf. patol. di- sidrosi. -con metonimia: eczema corneo. - anche
luogo caldo, per farli schiudere. -con metonimia: la quantità di seme di
, a telaio o sospesi). -con metonimia: la costruzione di tale manufatto
non la tomba del re pharaone. -con usi antonomastici determinati per lo più dall'
dai suoi a ponte a ema. -con riferimento al ponte sublicio che, secondo
ti tolla la vita. -con metonimia: pontatico.
reparti durante un'avanzata o una ritirata. -con metonimia: l'opera fortificata a difesa
caratterizzato dalla direttività delle onde trasmesse. -con metonimia: apparecchiatura militare campale, in
princìpi non ci mettesse rimedio. -con riferimento a un personaggio fantastico. tavola
perefiles, pontifico di roma. -con riferimento a gesù cristo (ed è titolo
delle prostitute che frequentavano tale luogo. -con uso collettivo: l'insieme di tali
castoro. -topo pontico: ermellino. -con metonimia:
parati e vestiti in pontificale. -con abiti e ornamenti lussuosi; in gran
giovani ammiratori e discepoli. -con atteggiamento grave e solenne (e ha
e il poplite tornito. -con sineddoche: gamba. c. i
il primo impeto degli schiamazzi. -con riferimento alla plebe dell'antica roma.
dei suoi monumenti. -con riferimento alla plebe dell'antica roma.
nelle case buie del quartiere. -con riferimento ai plebei dell'antica roma.
che compongono questa gente. -con riferimento ai fedeli di religioni non cristiane
s'arme. -con riferimento all'argomento e ai personaggi della
per molte cagioni. cantoni, 658: -con certi commediografi, con certi medici,
popolare, e fu plebeo. -con riferimento a un'istituzione ecclesiastica. mamiani
, combinate con arte. -con riferimento alla lingua neogreca: demotico.
il pallone verso i popolari. -con metonimia: che assiste a uno spettacolo
noi sarebbero stati mostri. -con riferimento alla creazione del mondo. loredano
la popolano e la fecondano. -con uso enfatico: accrescere la popolazione di
zoccolini tutti fiocchi e ricami. -con riferimento alle anime dei beati in paradiso
tempestato di sputacchi incandescenti. -con riferimento a un luogo (considerato con
più ardore che avanti. -con riferimento all'argomento e ai personaggi della
sicuro effetto sulle donne. -con uso spreg. volgare, triviale.
con gli altri tesori in città. -con un tumulto popolare, a furor di popolo
loro e sospesa la costruzione. -con decisione unanime. c. papini,
e a comandare ad altri. -con il favore del popolo. b.
di una 'storia'estremamente 'nuancée'. -con riferimento a luoghi immaginari, ultraterreni o
, lustri e senza capo. -con riferimento ai defunti sepolti in un cimitero
vettovaglia e scarsissimo soldo. -con uso spreg.: che costituisce il volgo
solo i monarchi ma gli ottimati. -con sineddoche: gli anziani, i maggiorenti
ultimo de'tuoi consoli caduto. -con riferimento agli abitatori dell'antica roma (
con la medesima proporzione. -con uso spreg.: parte meno qualificata di
il popolo guarda e passa. -con uso plur. a. f.
nastri e cordoni e piume. -con riferimento a esseri soprannaturali. iacopone,
varietà di quel popolo aereo. -con riferimento al regno vegetale. palladio volgar
coi suoi popoli di lumi. -con riferimento a concetti astratti, pensieri,
casa] per la finestra aprica. -con un compì, di specificazione. falier
l'epicentro rue turbigo. -con metonimia. brancati, 3-85: questa
e voleva li chiamassimo poponi. -con un aggettivo o un complemento che ne
'popone moscadello': dalla buccia verde. -con allusione oscena. combini, lxxxviii-i-377:
e con le fette rare. -con riferimento scherz. al profumo del frutto
. vergognati, popone! -con uso aggett. n. villani,
'poppe finte'e il 'coulisson'! -con metonimia: latte. -al figur. poppa
, ritornarono alle solite rapine. -con sineddoche: nave. oliva, 603
dei pulcini a pena nati. -con metonimia. papini, 27-968: in
, una vera porca. -con riferimento a figure mitologiche, come epiteto
che si dirigevano verso la puglia. -con riferimento al personaggio di eumeo nell'odissea
lucida come la porcellana. -con uso appositivo: adatto alla produzione dei
distratto. lo zio porcellone. -con uso aggetti scarfoglio, 167:
una porcheria - disse testina. -con valore attenuato: dispetto, tiro birbone.
dei massoni, dei porconi. -con funzione appositiva o aggetti bocchelli, 1-iii-692
danza, in giro! -con metonimia: lastra, lapide di porfido.
/ come un porfirogènito. -con riferimento al sacrificio di cristo. lubrano
gialla, impacchettavo, porgevo. -con riferimento a personificazioni. bellincioni, ii-198
, e tu le prendi. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni
e porgere il proprietario. -con riferimento a operazioni o vicende del mondo
raggi la lor luce porgere? -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni
. impedimento, n. 8. -con riferimento a oggetti astratti e in espressioni
che porterebbono di lor natura. -con riferimento ai doni della fortuna, della
lasciandolo ivi prendere ad esse. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni
che frutti porgi preziosi amati? -con riferimento ad animali presenti o allevati in
capro, il cervo. -con riferimento a una produzione mineraria. baldi
a fin di bene. -con riferimento a soggetti inanimati. pallavicino,
non si riconosce più. -con riferimento a soggetti inanimati. g.
il saluto al suo giudicatore. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni
conforto alla mia trista solitudine. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni
proteggiteli degli oppressi da lei. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni
e quasi donnesca attitudine. -con riferimento a una costruzione o a un
regia e cortigiana solenne. -con sineddoche. lucini, 3-189: lingue
tocca un cavallo sudato. -con riferimento ad analoghi orifizi nell'epidermide o
felicità da tutti i pori. -con riferimento a personificazioni e con verbi intr
l'annerisce col tempo. -con riferimento alla struttura di un tessuto animale
picciole stille di sferica figura. -con riferimento alla struttura delle spugne. pascoli
singulto e il grido. -con allusione scherz. a determinati organi anatomici
, la sua legge al mondo? -con riferimento a tessuti di colore diverso.
bianca da plutarco mentovata. -con metonimia: macchia di colore rosso scuro
fra il blu e il rosso. -con uso appositivo o aggett.: purpureo.
, d'ostri vivaci. -con riferimento a una pratica scrittoria: accorgimento
perché germogli più vigoroso. -con metonimia. n. franco, 7-300
le vesti violate in porporate. -con sineddoche. gnoli, 1-244: essi
tribola e poco gode. -con riferimento a dio o alla natura.
morte e la sorgente. -con riferimento a fenomeni naturali. crescenzi volgar
suolo, senza panni lini. -con riferimento a mense sacrificali, in par-
invola / sorvolando su'fiori. -con riferimento a una personificazione. frezzi,
quelle d'india ancora. -con riferimento a dio. giamboni, 10-15
dei barbari già stabiliti. -con riferimento all'atto creativo di dio.
lunga scala ti dispuose. -con riferimento alla destinazione ultima dell'uomo da
et a declinar i nomi. -con riferimento a una personificazione. caporali,
palazzo di sua mano. -con riferimento a dio. cesarotti, 1-xxii-263
con mesto desiderio / pose. -con riferimento a soggetto personificato. parini,
e mi voleva seco assai spesso. -con riferimento a dio. iacopone, 45-13
può d'altri innamorarsi. -con riferimento a dio. bibbia volgar.
vita a lei cara? -con riferimento al sacrificio di cristo. cavalca
a tale vita di dolore! -con riferimento a soggetto astratto o inanimato.
costantemente una sola specie di vino. -con riferimento alla registrazione e alla classificazione di
ambasciatore al signor turco. -con riferimento a soggetto astratto o personificato.
silenzio al mio cupido ingeno. -con riferimento a dio. dante, conv
è posta la pena. -con riferimento a dio. fra giordano,
poscia lagnare degli effetti. -con riferimento a dio. bibbia volgar.
la sua benefica onnipotenza. -con riferimento a dio. bibbia volgar.
guancia e sul mento. -con sineddoche: persona caratterizzata da una vistosa
la signoria vostra. -con riferimento ad animali (anche in raffigurazioni)
porro': vale non valer nulla. -con valore d'inter. e una buccia,
parlano bensì e si vedono. -con sineddoche: casa, abitazione (spesso al
della chiesa era socchiusa. -con riferimento ai portali d'ingresso del tempio
vergognosa porta deu'uomo. -con riferimento alla verginità inviolata della madonna (
è la porta della fede cristiana. -con riferimento all'azione redentrice di cristo.
nella legge con quelli della porta. -con riferimento scherz. a un regime assolutista
porte / ad alessandro. -con riferimento a una località in cui si sta
dibattimenti hanno luogo a porte chiuse. -con valore aggett.: che non ammette la
sulla reticella del portabagagli. -con valore di apposizione. carrello, carro
da guerra o di un aereo bombardiere. -con valore di apposizione vano portabombe: vano
biglietti e d'assegni. -con metonimia: denaro posseduto da una persona
fare il notaio? ». -con la determinazione del ministero assegnato o retto
di cavallo spezzato come portafortuna. -con uso aggett. sbarbaro, 6-m:
un portamento sessuato e cattivante. -con riferimento ad animali. c. i
debbono voler piacere ad alcuno. -con riferimento a dio. a. cattaneo
la luppica bellissima è di fore, -con belle penne si fa portamento; / de
era dietro il cimitero. -con uso appositivo. saba, 5-447:
posto sul traversino del portapanni. -con uso aggett. savinio, 12-328:
tu abbia questa mia oggi stesso. -con riferimento a una somma di denaro. -
il portare da uno mulo. -con riferimento a un veicolo o a un'imbarcazione
che usavo portare nei voli. -con riferimento a oggetti di particolare valore simbolico
un tonfo d'acque sorde. -con riferimento alla circolazione del sangue o di
sopra il centro del mondo. -con riferimento al tempo. giuglaris, 132
, il tipo di lavoro. -con partic. riferimento alla dote (per lo
portarlo su di peso. -con allusione oscena: possedere. -anche assol
sulla moto una ragazza. -con riferimento a un veicolo, a un'imbarcazione
shaw e george charpentier. -con riferimento a una strada o, anche,
, / loco fome portati. -con riferimento all'assunzione in cielo. cavalca
rappresentante del partito dell'ordine. -con riferimento a soggetti inanimati. s.
e l'altre circostanze economiche. -con sineddoche. bibbia volgar., ix-368
che portare avanti quel ventre. -con riferimento all'azione del camminare. dante
contemplando ciascun sanza parola. -con riferimento alle ali degli uccelli. dante
a schiera larga e piena. -con allusione all'assoluta casualità della direzione seguita
non portan di più. -con riferimento alla capacità di una bocca da
le belle donne la cintura. -con riferimento a fattezze, segni e caratteristiche
quando portava il numero sei. -con riferimento alle caratteristiche di un'opera letteraria
non porta il nome mio! -con riferimento a luoghi o a soggetti inanimati,
per portare ogni dì. -con particolare riferimento agli occhiali. c.
possibile lo scoprirne la traccia. -con riferimento alla bardatura di un cavallo o
gregge, un toro. -con riferimento al cappuccio impiegato dai falconieri per
ché non porta mai cappello. -con riferimento a una divisa, per indicare
breviario né portai tonaca mai. -con riferimento a stemmi o insegne araldiche che
in mezzo il suo consiglio. -con riferimento a un componimento poetico personificato.
la cocorita del trenino? ». -con riferimento a una manifestazione d'affetto.
patiscono da i lor traduttori. -con riferimento alla volontà di occultare il proprio
il ministro di manfredi. -con riferimento a messaggeri celesti. filicaia,
seren della magion beata. -con riferimento ai mezzi di comunicazione (e
reciso il nodo / d'amore. -con riferimento a un giudizio negativo. anguillara
se osa / si turba. -con riferimento a un sentimento provato e manifestato
a una crocetta d'oro. -con uso recipr. savonarola, iii-106:
nevi che portano il mattino. -con riferimento all'inizio di un periodo di
lo portava a riflettere. -con valore causativo. manzoni, pr.
abbaino monta sul tetto. -con riferimento al movimento di soggetti inanimati sottoposti
la figlia di un grosso industriale. -con riferimento a sogg. astratti, per lo
lo porta via subito. -con riferimento a una carica, a una mansione
l'ha portata! ». -con riferimento all'arruolamento in un esercito.
a portata di mano. -con valore aggett.: facilmente disponibile;
si fa solamente per sollazzo. -con riferimento al figlio portato nel ventre:
portatura da pastore da quadri. -con riferimento ad animali. e. cecchi
universale dei rapporti con dio. -con riferimento a un organo di stampa, a
benedetto vai era un portento. -con riferimento a una parte del corpo.
adattamenti e di primavere. -con litote. guerzoni [in carducci,
nel suo genere, un portento. -con riferimento all'allestimento di un ambiente,
sera o l'altra ammirarti. -con riferimento a un'esecuzione musicale. tarchetti
ultime vibrazioni appena sensibili. -con litote. carducci, ih-14-307: non
portento / ambiguo t'offri. -con uso antifrastico. cicognani, iii-2-250:
moccioso o d'una smorfiosa. -con uso avverb. un portento: in modo
una cappella della chiesa dei cappuccini! -con uso antifrastico. arbasino, 19-97:
cingono l'isola dei beati. -con riferimento alla potenza creatrice della divinità.
e alla pittura di fattori. -con riferimento a un'opera letteraria: molto
del pallido poeta eurasiano. -con riferimento a una parte del corpo.
, scintillava da lontano. -con riferimento a uno dei sensi: acutissimo,
finiva per turarsi le orecchie. -con riferimento a un animale o a un
portentosa ricchezza di mimica. -con valore antifrastico e come giudizio negativo.
capacità portentosa di illuderti ». -con riferimento alla grandezza di una misura o
che ne aveva dei portentosi. -con riferimento alla lingua o allo stile di
l'incanto del crepuscolo eterno. -con uso neutro. monelli, i-99:
armoniosi o trappole dialettiche. -con metonimia: l'insegnamento, la sapienza
; in lucca, portonaio. -con uso appositivo. tansillo, 1-258:
vostro messere angelo portiero. -con riferimento a figure allegoriche, infernali o
che divideva lo studio con serra. -con allusione ad atteggiamenti di plebea invadenza e
di una caverna]. -con riferimento a figure mitologiche. - anche
da cocchiere e da chauffeur ». -con connotazione spreg., ahude ad atteggiamenti
, udirono già da caronte! -con riferimento a s. pietro, anche nelle
sotto gli occhi dei portinai. -con allusione ad atteggiamenti di gelosa custodia,
assegnati alle 3 classi precedenti. -con la specificazione della città presso cui sorge
privo di difese naturali, rada. -con l'indicazione di particolari direzioni { a
sei porto e fida stella. -con riferimento a dio, alla madonna, ai
, di traghetto di un fiume. -con metonimia: l'appalto della gestione di
preferito le femmine agli uomini. -con particolare riferimento a una legge suntuaria.
né inebri / a lusingati prandi! -con riferimento all'aneddoto narrato dallo scrittore latino
nel saiottino della moglie dopo pranzo. -con valore sostanti: il periodo di tempo immediatamente
per andarsene a letto. -con valore aggetti: pomeridiano. viaggio di
risposta a precise sollecitazioni o circostanze. -con connotazione per lo più spreg.:
, priva di adeguate basi teoriche. -con connotazione iron.: conoscenza spicciola,
concreta l'idea che ha concepito. -con connotazione spreg., nella trattatistica rinascimentale
a procurarsi dei filati inglesi. -con riferimento a rapporti commerciali fra soggetti collettivi
di uomini di competenza. -con riferimento a istituzioni analoghe in altri stati
le circostanze varie degli edifici. -con uso neutro. de luca, 1-2-90
stanca ed annosa mia macchinetta. -con riferimento a vie d'acqua. stampa
, meridionale, persona onesta. -con valore di attenuazione (per lo più in
le civiltà sono state contadine. -con riferimento all'applicazione concreta di una teoria
però lo rendeva più goffo. -con valore recipr. m. villani,
erano domesticamente soliti praticare insieme. -con riferimento ad animali. storia di s
fiere è un brutto intrico. -con riferimento a esseri soprannaturali o a entità
tecnico da darsi alle scuole. -con meton.: che insegna una materia tecnica
di te, soltanto ». -con riferimento alla natura. redi, 16-iii-8
tutti nella loro spezie perfetti. -con litote o in relazione con gli aw.
suppellettile delle scene sacre e profane. -con riferimento ad animali. tanaglia, 2-869
facilmente nei pratici del mondo. -con meton.: caratterizzato da matura esperienza
aria luttuosa di fallimento. -con riferimento all'indole di un popolo.
né d'altro fiume o mare. -con valore antifrastico: persona inesperta, inabile
da cavallo in terra morto. -con uso aggett. garzoni, 7-50:
chiamato il prato delle streghe. -con riferimento a un terreno la cui vegetazione
grillaia, uno scopiccio. -con meton.: foraggio. d.
molti di procurarsi il vivere. -con meton.: gregge. m.
notturne viole per le piagge. -con riferimento alle sacre scritture. corona de'
stringerlo e prenderlo nella sua casa. -con riferimento a personificazioni. iacopone, 69-112
secondo il suo rito. -con riferimento a religioni non cristiane. s
minori che aveva eletto la carità. -con riferimento all'ordine femminile delle domenicane.
fa predicatore d'un riscatto sessuale. -con uso antonomastico. maestro spirituale, guida
controllando instancabili nella vita sociale. -con riferimento al culto evangelico. tortora
dalla fede cattolica romana. -con riferimento ai profeti biblici. bruno
innocente e così straziato? -con riferimento a religioni non cristiane. d
ghe per non dire mezze-seggiole. -con riferimento a un popolo. cesarotti,
sua predilezione. f f -con riferimento all'amore e alla protezione che
comune nei coniugi senza figlioli. -con riferimento all'amore, alla protezione e
, privato e quasi religioso. -con riferimento a dio (anche in relazione con
nel vangelio in più luoghi. -con riferimento al diavolo. cavalca, 20-24
principio o cagione dalla lunga. -con riferimento a divinità pagane. guidiccioni
e presiede ai parti. -con riferimento al fato. livio volgar
, furfanterie, soverchierie. -con riferimento all'onnipotenza di dio. bontempi
altra cosa che dura. -con riferimento all'influsso degli astri sull'uomo.
professori preelesse il meno dotto. -con riferimento alla volontà di dio che presceglie
, delle mie creature. -con grande preferenza: quasi esclusivamente. pascoli
campagna era preferibile che in estate. -con uso neutro. stampa periodica milanese,
(silvano sabbadini) come versi prefiguratori -con un ventennio di anticipo -di ginsberg e
prefisso, senza inconvenienti. -con uso neutro. leoni, 624:
al pari della terra. -con enallage. abbracciavacca, xxix-34: così
autre sollepnetate de li frate. -con riferimento all'intercessione della madonna. s
spande sull'infinito murmure dei preganti. -con riferimento a una raffigurazione pittorica. carducci
ma non voleva neanche a pregarlo. -con riferimento a soggetti personificati. monte,
lasci ne la penna. -con riferimento enfatico a una personificazione. esopo
gambe che nel portassero via. -con uso enfatico e in un'endiadi, in
un salotto, pregandoci d'aspettare. -con riferimento a una personificazione. dante,
/ chiamata candia della leonessa. -con riferimento a una personificazione. petrarca,
me manno notaio infrascritto. -con diatesi passiva, come artificio retorico per
pregati d'entrare, di sedere. -con uso retorico, come espressione di cortesia
ai s. m. svedese. -con il compì, dell'oggetto interno.
al salir me fosse ìuvente. -con riferimento all'azione di intercessione promossa direttamente
di compartire tante grazie e favori? -con riferimento a una personificazione.
scoglio e prego il vento. -con partic. riferimento alla rappresentazione iconografica della
e di ogni altra cosa. -con riferimento all'atteggiamento di una statua.
detto più sul serio. -con tono minaccioso. tommaseo [s.
a te, fonte vivo. -con uso impers. dante, par.
: strettamente prego al tornar presto. -con uso retorico, soprattutto nelle conclusioni epistolari
nulla della sua lena di pregatrice. -con riferimento alla madonna, in quanto intercede
sia per noi pregatrice perpetuale. -con riferimento allo spirito santo, in quanto
senza largizione di presenti. -con riferimento ad animali antropomorfiz- zati.
); invocazione della grazia divina. -con metonimia: il discorso, pronunciato o
cos'era, / paura? -con riferimento a religioni non cristiane. caro
pubblica e tutto il venerdì. -con riferimento a personificazioni. petrarca, 228-13
liturgia nel corso di determinati riti. -con metonimia: la recita di tali formule
in damo i vostri prieghieri. -con riferimento a divinità pagane. simintendi,
prègia, sf. ant. malleveria. -con metonimia: la somma predeterminata come garanzia
riputatomi a vergogna e biasimo. -con uso recipr.
avere dominazione. { { -con riferimento a personificazioni. lamenti storici,
a morte far ristoro! -con riferimento al rispetto, all'ossequio dovuto
pregiati in opere d'armi. -con riferimento a divinità. malatesta malatesti,
coltivati né pregiati. -con litote. mal pregiato: disprezzato, spregiato
l'istituzione del loro pregio. -con riferimento ai trenta denari prezzo del tradimento
/ sublimità degli europei! monarchi! -con riferimento a una personificazione. antonio da
'maginando tuo falso pregio! -con riferimento alle qualità di un animale.
di porzia e di sulpizia. -con valore antifrastico: notorietà negativa, cattiva
assoluto (il lato pratico). -con valore antifrastico: risultato negativo, effetto
riede superator d'ogni periglio. -con valore antifrastico: disistima; spremo.
mansueto come un agnello. -con riferimento a un attributo divino. petrarca
di dio per qualunque stante. -con valore antifrastico. algarotti, 1-i-40
la casa sensa pregio. -con uso aggett.: privo di valore artistico
persona con parole o con giudizi. -con valore attenuato: dare fastidio, provocare
questi reati non glieli toglie nessuno. -con riferimento ai componenti di un gruppo,
'ad imaginem suam '. -con valore neutro: disposizione, atteggiamento,
una parte politica, un'istituzione. -con uso attenuato: inconveniente, svantaggio.
volta venisse in potere del comune. -con uso aggett.: dannoso, lesivo degli
quasi epizootico durante questa malattia. -con sineddoche. tasso, 18-26:
impreca or si duole? -con metonimia: il nascituro. a
la figliuola. serafino aquilano, 146: -con chi di pregnarte [la speranza]
la speranza] ha fatto usanza? / -con un disio che ognor mi siegue forte
s. non sospettasse male. -con sineddoche. a. pucci, cent
che egli fosse pregno. -con riferimento a zeus che portò atena nel
succo nelle grandi foglie carnose. -con riferimento a un periodo dell'anno, a
ea i suoi precetti criticando. -con metonimia: che è in stato di erezione
la rutilante felicità dei ruscelli. -con iperbole. machiavelli, 852: dovunche
gli occhi pregni di lacrime. -con sineddoche. benzio, xxxvi-144: lasciommi
o da seduzioni boschive. -con riferimento a sensazioni, a presentimenti,
pervaso, pregno, ebbro. -con sineddoche. biondo, xlv-13q: serà
d'inganni e di lusuria! -con riferimento a una collettività. g.
pregno e di rabbia. -con riferimento a soggetti inanimati. gadda conti
celeste foco / forse è riposto. -con valore attivo: che suscita un determinato
della bava di satana? -con metonimia. capriata, 330: pregno
pino a la mia villa instante. -con riferimento alla madonna o ai santi: intercessione
suo maresciallo, a carcerargli. -con uso impers. de nicola, 187
ha egli di mestieri. -con riferimento a cristo in quanto fondatore della
ai cigni mai non sovrastano. -con riferimento alle gerarchie angeliche. leggenda aurea
prelibava la gioia del frutto. -con riferimento a sensazioni sgradevoli, a sofferenze.
si svolgevano sempre in italia. -con uso antifrastico: pessimo. g.
pochi / giorni tuoi prelibati. -con uso antifrastico: pernicioso, funesto.
gola in capo di lista. -con uso antifrastico, per indicare la gravità di
a un coro di emigrati. -con uso iron. o scherz. tronconi
alla specializzazione che viene poi. -con uso tr. cicognani, vi-40:
prematuro per il mondo. -con uso neutro. soldati, 2-460:
come un arrivista balzac- chiano. -con valore awerb. bisticci, 3-281:
suco preme / più simigliante. -con allusione oscena. boccaccio, dee.
di forma ah'indirizzo. -con uso incidentale. boccaccio, dee
pre miarsi. -con riferimento al merito stesso, alle qualità,
in balia della stolta fortuna. -con uso antifrastico. -anche in interroga
terzo corpo di riserva. -con riferimento alla virtù, al merito stesso.
siamo a studiare i dialetti dellttalia. -con riferimento a dio, alla madonna, a
e per preminenze e privilegi ragguardevolissimi. -con metonimia: i nobili, i maggiorenti.
serva meritamente deve essere mia. -con riferimento a uno stato o a un ente
gio lasciar la preminenza. -con riferimento a rapporti fra stati.
azione sussidiaria alla costituzione dell'autocoscienza. -con uso appositivo. e. cecchi
libro premio per le scuole inferiori. -con uso antifrastico e in contesti ironici.
economiche di chi ne beneficia). -con riferimento all'esenzione dalla retta scolastica.
è sintomo di malattie intestinali diarroiche. -con metonimia: il dolore causato da tali
con la somministrazione di un sacramento. -con uso attenuato: mettere in guardia.
. andava oramai di premura. -con uso aggett.: urgente. -anche:
, premuroso, strisciante. -con uso antifrastico. monti, x-4-12:
sul ventre dell'amata. -con riferimento a una delle fasi della fabbricazione
premuto forse un po'troppo. -con riferimento ad azioni militari: assalito;
a una vita prenatale. -con riferimento a eventi o a forme di attività
placido potè allontanarsi dal gruppo. -con riferimento a una parte del proprio corpo.
tomo in vita). -con riferimento a beni spirituali. -anche assol.
tuoi e miei figliuoli. -con riferimento alla misericordia divina. dante,
io passo poi a prenderti. -con riferimento a dio o alla morte.
nuove della duchessa sua sposa. -con riferimento all'influenza diabolica. fra
/ sì che t'abbia truovato. -con riferimento a giuochi infantili. -anche con
spaventoso eppure mi piaceva. -con uso recipr. bocchelli, 2-i-597
a far morire il quarto. -con riferimento a una dote, a una qualità
quante rarità, che splendori! -con riferimento alla disposizione di un esercito sul
, un carattere molto deciso. -con uso recipr. fanzini, 11-668:
tre amanti, quattro! -con uso recipr. tommaseo [s.
fine si son presi '. -con riferimento alle nozze mistiche fra cristo e
preso, il vecchio disse. -con riferimento ad animali. petrus de
pastori per prender pasto. -con riferimento all'istituzione dell'eucarestia da
sull'atteggiamento da prendere. -con riferimento al mutamento di sembianze di una
prende foggia / dal suo tremore. -con riferimento a una caratteristica grammaticale.
rivesto, faccio qualche telefonata. -con uso impers. felice da massa
gli piacerebbe prendere la rincorsa. -con riferimento ad animali. piovene,
.. 'straniero '. -con riferimento alla redenzione ottenuta da gesù cristo
avevan prese le sue parti. -con riferimento a dio. ammirato,
in queste triste circostanze a incomodarla. -con riferimento ad animali o a personificazioni.
benché non avesse orecchio né voce. -con particolare riferimento al godimento amoroso.
contentezza de le parti. -con riferimento a un animale. gemelli careri
in casa con lui. -con uso recipr.: intendersi, accordarsi.
grandi montagne cento- visi. -con riferimento al sesso femminile. moravia,
e pensare verso di te. -con significato attenuato: supporre come verosimile.
ascanio delle cose del padre. -con riferimento a soggetti inanimati. f.
felicità spandeva intorno raggiere di luce. -con riferimento a soggetti inanimati. salvini,
una prop. subord.). -con valore attenuato: darsi da fare con
, in mezzo alla fronte. -con valore attenuato: pensiero che occupa interamente
i miei e preparare mia madre. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati.
finalmente in casa nostra. -con riferimento a dio. dante,
italia tanto dinanzi ti preparasti! -con riferimento a un soggetto inanimato.
qualità e nella voluta quantità. -con riferimento alle funzioni di un organo anatomico
un enigma per noi stessi. -con riferimento all'intervento di dio. dante
della messa e della comunione). -con metonimia: il riquadro, per lo più
/ che tutto è prepensato. -con riferimento all'infinita sapienza di dio o
e la preponderanza plutocratica. -con metonimia: parte, fazione con maggiore
voglia preporsi ai vecchi? -con uso recipr. cavalca, vii-33:
d'una sola proprietà. -con riferimento a esseri mitici o soprannaturali.
lui pittore e poeta. -con riferimento a divinità pagane. salvini,
ricevimento di coloro che giungevano. -con riferimento a personaggi mitici o a divinità.
su una strada e fatto crepare. -con riferimento a soggetti collettivi. jahier,
a leone non era dato. -con riferimento a una divinità. pindemonte,
quelle prepotenze e quei soprusi. -con riferimento a soggetti collettivi o inanimati.
e fuggii presto in persia. -con metonimia: condizione d'incirconciso. bibbia
prepuzi de la matrice. -con riferimento ad analoghe strutture di organismi animali
riconoscere il travaglio de'nemici. -con riferimento al papa, come capo della
titolo e le prerogative. -con riferimento a cardinali, vescovi e altri
stabilite allora pel pubblico bene. -con riferimento a un principe ereditario o ad
altamente le prerogative del primogenito. -con riferimento a parlamenti o ad altri organi
del macinato al secondo palmento. -con riferimento a signori feudali e ai relativi
di combattere le prerogative feudali. -con riferimento a singoli aristocratici, membri di
guerra. f f -con riferimento a cariche pubbliche (sia elettive
dagli articoli d'apposito regolamento. -con riferimento a particolari istituzioni civili, militari
come figlio d'una nobile famiglia. -con riferimento a gruppi sociali giuridicamente organizzati nell'
amor di patria le loro prerogative. -con riferimento a una comunità indipendente
le prerogative antiche della chiesa. -con riferimento a comunità locali autonome, di
credere 'secondo 'controriforma. -con connotazione iperb. moretti, iii-82:
facilità alle sue grandi prerogative. -con uso antifrastico. tarchetti, 6-i-564:
al tuo feroce aiuto. -con metonimia, riferendosi alla cosa da prendere.
più vicini alla presa. -con riferimento a forze della natura. cassola
malamente inchiodata su un rozzo tassello. -con uso improprio: spina elettrica. manzini
della prossima fine di lei. -con litote. male presago: che non è
antivedere i propri avvenimenti. -con sineddoche. petrarca volgar., iii-50
il volto raso del prete. -con riferimento alla casa di un pastore protestante.
presbiteri poco mi fidavo allora. -con riferimento agli anziani scelti da s. pietro
e e 3. locuz. -con , di, in prescia: con grande
per parola né per epistola. -con urgenza. commedia di aristippia, 31
capo pieno di musica. -con riferimento alla volontà divina, al destino,
« l'assemblea dichiara ». -con riferimento a un precetto religioso, a una
a bando di dio. -con riferimento a una ricetta gastronomica. a
fine grande, glorioso? -con riferimento alla natura e ai suoi fenomeni.
secondo la prescrizione rammentata dal caporale. -con riferimento alla sfera religiosa. costantino da
prescrizioni del sig. meazza. -con metonimia: foglio o tabella su cui sono
nessun breve racconto presentabile., -con litote. non presentabile: che appare
e facendosi mostra d'impiccarli. -con riferimento all'atto che si compie sottoponendosi
le presento il cofano gentilizio. -con l'ogg. della persona (ed è
presenta volando un piatto di ulive. -con l'oggetto della persona. cristoforo armeno
andò per presentarlo nel tempio. -con riferimento ai doni della natura, di dio
che la fortuna mi presentava. -con riferimento all'offerta del proprio cuore,
mio padre mi dovessero presentare. -con riferimento a soggetti astratti. boccaccio,
la pena delle 3000 lire. -con riferimento al giudizio divino. savonarola,
il suo panegirico ». -con riferimento all'intercessione della madonna. laude
luminosi delle ragazze cicliste. -con riferimento alle caratteristiche formali o ai contenuti
lo stocco a la gola. -con riferimento all'allattamento di un bambino.
sua e facemmo la pace. -con riferimento al rapporto dell'uomo con dio
immacolato presentarti al signore. -con riferimento alla posizione assunta dal feto all'
per lui, volersi presentare. -con riferimento al giudizio. muratori, 10-ii-229
età ed allevati a modo loro. -con particolare riferimento a una supplica, a
a roma o a parigi. -con riferimento all'impostazione grafica di un volume
padule d'astro inabissato. -con riferimento a sogg. collettivi (come istituzioni
stupende e di nomi divini. -con sineddoche. petrarca, 110-11: i'
così grave causa congregato. -con riferimento a dio, a entità soprannaturali
figliuolo ne facesse un altro. -con uso rafforzativo o in costrutti ridondanti.
che un battito di palpebre. -con riferimento all'onniscienza e all'onnipotenza di
, che amano il tempo presente. -con riferimento alla visione istantanea e puntuale che
/ la mia vita presente. -con riferim. alla visione atemporale di dio.
viventi. s s -con riferimento all'eternità di dio o alla sua
che, subito che. -con valore causale: dal momento che, poiché
presente è attinta de'pozzi. -con uso aggetti vicino, prossimo. cavalca
di noci e di nocciuole. -con riferimento all'offerta di beni non materiali.
portato il presente? ». -con antifrasi, per indicare la vista, l'
stato finora tutto de'bambocci. -con riferimento alla mistica visione di dio.
frusto / argento alle pareti. -con riferimento ad animali o piante. i
, peggiori, assai peggiori. -con riferimento alla provvidenza divina. vico,
: guglielmo presentiva vicina la stagione -con soggetti personificati. montale, 1-59:
divenire come uno di quelli. -con metonimia. varchi, 24-35: questa
creder alfa sua falsa presenza. -con riferimento a un edificio, a un oggetto
anche in presenza del marito. -con riferimento ad azioni compiute chiamando a testimone
'n presenza ebbero i sensi. -con valore aggett.: presente, direttamente visibile
ho bisogno di dirtelo presenzialmente. -con riferimento all'onnipresenza divina. giamboni,
presenzialmente comprende ed abbraccia? -con riferimento ad apparizioni soprannaturali. c.
cristo. f f -con metonimia: mandria, gregge. buonarroti
destinato ai nostri musi famelici? -con metonimia: gregge, mandria. -anche al
cercarmi un malanno]. -con un compì, predicativo. caro,
li miei presicci al paretaio? -con allusione oscena. allegri, 25:
. preside, n. 2). -con metonimia: il territorio su cui ha
ministro acton] sull'avviso. -con riferimento al papa in quanto vicario di
, carica, ufficio di presidente. -con metonimia: il territorio governato da un
diceva quel noto presidentissimo analfabeta. -con riferimento a minosse, giudice dell'inferno
le onorificenze della repubblica. -con riferimento a chi presiede uno dei due
circostanze speciali credesse conveniente associarsi. -con riferimento al magistrato che presiede un ufficio
presidente della deputazione provinciale. -con metonimia: difesa, protezione, presidio.
presidenza onoraria della vostra società. -con riferimento a corpi celesti in quanto ritenuti
venti e da pioggie dirotte. -con metonimia: il preside di un istituto d'
un'esposizione orale o scritta). -con uso spreg.: dittatoriale (nel
legislativa li aveva condannati. -con metonimia: il luogo in cui aveva sede
comanda un presidio di alpini. -con riferimento allo stato dei presìdi, formato
e spagnoli sozzi di ogni lordura. -con metonimia: luogo in cui un contingente o
vero spreco di danaro. -con sineddoche: il comandante o gli ufficiali
né come si prega dio. -con riferimento allo spirito santo. baldelli,
presidio e scudo delle istituzioni. -con riferimento alla madonna. musso, iii-396
si accentuò a un tratto. -con riferimento a divinità, a personificazioni,
; ne presiedeva accigliata l'apertura. -con riferimento a feste popolari, a banchetti.
che monsignore ci rimetteva a condurlo. -con riferimento a riunioni mondane. carducci,
dose di polvere medicamentosa; cartina. -con metonimia: la polvere contenuta.
e più gustosa l'acqua da tavola. -con metonimia: ciascuna dose di tale polvere
certe picciole collinette apprender gran fiamme. -con riferimento a un ambito di attività.
e i centomila aghi millimetrati. -con grande fervore di attività. fogazzaro,
ella possa essersi uccisa veramente. -con l'indicazione quantitativa della prossimità. a
11 pesce andando al fondo. -con sé; al proprio seguito. carducci
, n. 1). -con riferimento a una prossimità spirituale o figur
allora dimorasse presso a parigi. -con riferimento a stato in luogo figur.
, quanto fu a lui? -con la precisazione quantitativa della maggiore o minore
, steccandosi i denti. -con riferimento a successione dinastica. ser giovanni
per vedere i suoi quadri. -con riferimento alla disposizione delle figure in una
un percorso, un cammino). -con uso sostant. nell'espressione per la più
pressoché distrutto quella della montagna. -con una negazione in costrutti idiomatici. s
e in alto mare la portava. -con l'ordine di fare in fretta.
i desolatoli del genere umano. -con rapidità di esecuzione, con sprezzatura di
il bianco della luce. -con pronta disponibilità emotiva. gherardi, 2-i-50
ai o o piu 100. -con riferimento al trascorrere del tempo. rappresentazione
-con funzione appositiva. cantoni, 75:
il diploma di cotesta prestantissima società. -con connotazione iron. visconti venosta, ii-1-351
nostra prestanza al fin declina. -con riferimento a una competizione: la superiorità
e di benefattor farvi nemico. -con riferimento al denaro concesso da un monte
consolidata ', come oggi diciamo. -con la specificazione del numero dei membri della
le troppo ristrette si affogano. -con uso aggett.: posticcio. genovesi
senza volontà del marinaro. -con uso reciproco e con riferimento scherz. a
l'un l'altro. -con riferimento alla provvisorietà dei beni terreni,
la noia della solitudine. -con uso reciproco. guazzo, 1-227:
/ nell'acqua degli specchi. -con riferimento a dio o a una divinità pagana
stellanti chiostri all'arti presti. -con riferimento a dio stesso, come premio
che sé ne presti ». -con riferimento ai doni della fortuna o della
quanta la mano potea prestargliene. -con riferimento alla fortuna. boccaccio, vii-129
era avvezzo a prestarlo]. -con riferimento a una macchina. rezzonico,
la procaccio reale e stabile. -con riferimento a soggetti inanimati, a personificazioni,
vi si prestava a perfezione. -con riferimento a un arto, a un organo
di spregio, usurai. -con riferimento a un ente, a un istituto
o nel manifestare una reazione psicologica. -con metonimia: fretta, urgenza.
del monte con prestezza incredibile. -con riferimento ad animali, anche fantastici.
sulle scelte e sul comportamento altrui. -con metonimia: la fama, il credito,
il prestigio del nome. -con riferimento a un'istituzione. silone,
dono natalizio fatto in casa. -con uso appositivo. lucini, 4-159:
vogliono morir di fame. -con metonimia: fornaio. § §
si fa sempre troppo presto. -con iterazione. della casa, iii-349:
e parlando e ridendo. -con moto veloce. leonardo, 2-81:
tetto ad uomini come noi? -con ellissi del termine di confronto: invece,
guerra e l'ostilità? -con riferimento a una personificazione. g.
quante intenzioni si possano tirare. -con uso antifrastico: lento. cellini,
lieto star chi era mesto. -con uso avvertì. petrarca, 331-15:
che 'l fea gir presto. -con sineddoche. dante, inf.,
la presta / infaticabil aquila. -con sineddoche. tassoni, 9-55: l'
la coda agile e presta. -con riferimento a una composizione poetica personificata nel
preste superava ale de'venti. -con riferimento alla rotazione degli astri. d
preste / al presente diletto! -con riferimento a personificazioni. b. tasso
movimento più elevato di velocità). -con metonimia: ciascuno dei passaggi eseguiti con
castiglia e da mercatanti e baroni. -con riferimento ad animali da trasporto. f
ho lavorato, ho vissuto. -con uso impers. ristoro, ii-199:
presumere, volete ora che speri? -con uso incidentale. casti, 19-55:
però men dura a'disastri. -con valore causativo: indurre a credere.
'tutti 'gli uomini. -con riferimento a un soggetto astratto. c
la colazione nella baia. -con uso neutro, anche in frasi incidentali.
pie monte. -con sineddoche. aretino, 20-288:
« che eri un presuntuoso ». -con riferimento antonomastico a persone note.
credo di risponderli altrimenti per adesso. -con riferimento a un'azione determinata o a
presuntuosa nel giudicare il prossimo. -con un complemento di specificazione: che nutre
procedeva presuntuoso come una suocera. -con riferimento a soggetti inanimati personificati.
ha data legale presunzione di parzialità. -con riferimento ai dati di comune esperienza che
-con riferimento all'assoggettamento dell'uomo al male
rinnovò poscia in vari luoghi. -con riferimento a una rappresentazione pittorica.
/ gli assolvea da'peccati. -con sineddoche: il possesso di una parrocchia.
preti, inconsapevolmente esaltano. -con metonimia: potere temporale della chiesa.
pessimo gusto (uno scherzo). -con valore awerb.: con abiti da sacerdote
dargli suggezione o pretender di soverchio. -con riferimento a un soggetto inanimato. parini
non la pretende a scienziato. -con riferimento a un soggetto inanimato. cinelli
imperiale a carlo il calvo. -con riferimento a controversie o a cause portate
sfiancata, vestita con pretenzione. -con riferimento a sogg. inanimati o a personificazioni
piazza la pretaria degli insegnanti. -con uso iron. o spreg. aretino
iltà di sì grande argomento. -con riferimento a sogg. inanimati. musso
mio giusto dover non preterisco. -con riferimento a sogg. inanimati. g
io a calci nel preterito! -con sineddoche. g. g. belli
benemerito / ti acclama ogni preterito. -con allusione a denominazioni grammaticali. ruspoli,
una prop. subord.). -con litote: menzionare, citare; segnalare
esistenziale in cui ci si trova. -con connotazione negativa: mira eccessiva, sproporzionata
e con uno dei martelli rotti. -con un compì, di specificazione o con un
tanti sordidi e preteschi ipocriti. -con riferimento a un tipo di abbigliamento.
-con riferimento a un particolare tipo di clero
prendano sul serio la regola. -con uso appositivo. pananti, i-271:
pel rotto della cuffia. -con riferimento a mentalità, qualità o costumi,
-pretore urbano: v. urbano. -con riferimento ad analogo funzionario nel mondo greco
miste a pretto sangue incoagulato. -con uso awerb. g. averani,
la voce di un ragazzo. -con riferimento ad abitudini, a costumi.
i tempi della serenissima. -con uso awerb. menzini, iii-234:
sotto il titolo di propretori. -con metominia: pretore. b. davanzati
in escandescenze ed esorbitanze. -con riferimento a persone che svolgono una mansione
gallonato... del pestalozzi. -con signif. attenuato in formule o espressioni
state causa del prevaricar mio. -con riferimento a canoni estetici. alfieri,
per adattarsi ai moderni. -con riferimento a soggetti inanimati. g.
seguito [giuda] a prevaricare. -con riferimento alla disubbidienza di adamo ed èva
e prevaricatori e degli infedeli. -con riferimento alla disubbidienza di adamo ed èva
semi di maggior prevaricazioni. -con riferimento a regole estetiche e stilistiche.
giungeme il presente divieto. -con riferimento alla disubbidienza di adamo ed èva
]: il corto nostro prevedere. -con riferimento a una facoltà intellettuale. -anche
delle cose precise e prevedibili. -con uso neutro. leoni, 397:
tratto la realtà attuale. -con riferimento all'organizzazione dello stato.
saranno mai di scarsa entità. -con riferimento alla prescienza divina o all'intervento
ma per fortuna piero mi prevenne. -con uso recipr. berni, 39-6 (
la prevenzione dei lor padroni. -con riferimento alla provvidenza di dio.
forte di questo popolo. -con riferimento all'onniscienza e alla prescienza divina
nello, vasco e mommi. -con riferimento al decorso clinico di una malattia:
previsti prima d'allora. -con riferimento a una persona in quanto inquadrabile
per ogni terzo o reggimento. -con metonimia: prigione militare. guglielmotti,
educazione di questi preziosi animaletti. -con metonimia. dante, con.,
come è bella una porcellana. -con metonimia. alvaro, 17-402: l'
loro le 2 carte maffei. -con uso neutro. jahier, 162:
perfetto di bellezza e di virtù. -con connotazione negativa: che vuole distinguersi,
prezzemolo negli orecchi e un montone. -con riferimento alle foglie di tale pianta,
una dote: diciamo un prezzo. -con riferimento al compenso di una corruzione.
e il suo gli accetta. -con riferimento alla redenzione cristiana. iacopone,
fatiche s'ebbero catene ed esilio. -con valore antifrastico: castigo, punizione.
semplice e di poco prezzo. -con riferimento al valore intrinseco di una moneta
una ragione o per un'altra. -con riferimento al valore di un prigioniero da
dell'universo preziose merci. -con riferimento a gesù cristo. cavalca,
vulcanizzavano a buon prezzo i copertoni. -con poco danno. piovene, 144:
nodriti con suppe di latte. -con corrività. comoldi caminer, 132:
nell'ordinario corso del mondo. -con poco prezzo: senza fatica, agevolmente.
moneta di maggior valore intrinseco. -con riferimento a beni spirituali. formula di
amico il permesso di intervistarlo. -con uso awerb. g. gozzi,
, oltre a'prezzolati molti. -con litote. non prezzolato: che si presta
fuori,... svicolai. -con iperbato. alamanni, 7-i-83: pria
/ volgere 1 passi miei. -con ellissi di che. boccaccio, 1-ii-32
gnomica diffusa in germania nel medioevo. -con metonimia: raccolta di componimenti o di
., di tono assai scurrile. -con metonimia: discorso o canto in onore
esametro con cesura dopo il terzo piede. -con metonimia: il carme composto di versi
è stata in prigione. -con riferimento a una delle opere di misericordia
messa in prigione la fortuna. -con uso toponomastico. testi veneziani, 153
prixoneri de la prixon forte. -con metonimia: il locale, la costruzione,
consisteva anticamente in una caia). -con metonimia: la punizione stessa.
italia è oramai una prigione. -con riferimento spreg. a navi in quanto ospitavano
, piede o mano. -con uso pred. cronichetta lucchese, xxviii-905
suo dovere servire la patria. -con riferimento a gesù cristo, catturato per
lo sfuggì, non lo respinse. -con riferimento all'assistenza materiale e spirituale dei
... rientrai dalla prigionia. -con metonimia: prigione, carcere. boccaccio
? / un grillo io son. -con metonimia: città assediata. battista,
della panca e del tavolo. -con riferimento alle acque di un fiume o di
il guiderdone del risveglio alato. -con riferimento all'anima in quanto rinchiusa nel
le sussurra nell'orecchio. -con riferimento a dio in quanto motore degli
del tutto una bragia spenta. -con riferimento alla creazione. dante, inf
facciamoci in prima dalle vocali. -con riferimento a passi, brani, argomenti già
m'avvicini ad altro sogno. -con iperbato. iacopone, 90-39: prima
/ amor trascorra o scemi. -con ellissi di che. pulci, 17-119
sempre attinenti all'arte. -con la determinazione del registro vocale. stampa
non sono le migliori balie. -con riferimento alla femmina di un animale.
sua porpora, quando entrò. -con valore di apposizione. tommaseo [s
bacchiare un castagno primaticcio. -con riferimento a varietà di cereali. g
ad attenzione per i merli. -con metonimia: ciò che determina tale condizione
e di tutte stolidezze possibili. -con riferimento iron. alla particolare frequenza e
è ornai generalmente esaurita. -con sineddoche: anno di vita di una persona
tuo canto squilla e va! -con metonimia: donna giovane e assai bella.
che nella caccia primeggiavano. -con riferimento a un soggetto astratto o collettivo.
peccato del primerano padre. -con uso avverb. pagliaresi, xliii-106:
fuoco, al sacrilegio. -con uso appositivo. sanudo, liii-126:
regionali delle regole del gioco). -con metonimia: l'atto del giocare a
apersi gli occhi al sole. -con riferimento ad adamo e a èva come
quand questo dito se foni. -con un complemento di specificazione: che giunge
di primipili e di tribuni. -con uso appositivo. b. davanzati,
quell'ambiente un po'stilè. -con valore attenuato: candore, ingenuità.
delle decime e delle primizie. -con riferimento al culto pagano. landino [
di pescia duri e formosi. -con riferimento alla consuetudine di riservare le prime
l'aveva guardato un momento. -con riferimento alle avvisaglie di un mutamento climatico
. ora1, n. 35. -con riferimento al giorno della creazione del mondo
lo dì uno e primo. -con riferimento all'inizio della vita dell'uomo,
, sulla spiaggia ancora umida. -con riferimento alla fase iniziale di una delle
monumento del nostro idioma. -con riferimento a pubblicazioni periodiche o a una
ven- t'un anno. -con riferimento al piumaggio degli uccelli. faldella
va ripigliando la prima attività. -con riferimento alla vita terrena rispetto a quella
e sé pone in bassanza. -con riferimento a dio, in quanto preesistente
e le cose artifiziate. -con riferimento ai progenitori del genere umano o
re de'franchi della prima razza. -con riferimento ad adamo ed èva (per lo
mentito... invano. -con riferimento alla pianta che fiorisce o fruttifica
con le prime insegne. -con riferimento al vincitore di una gara sportiva,
non è un'olimpiade ». -con riferimento a un fluido in movimento,
. ministro, n. 6. -con riferimento a figure allegoriche o personificazioni.
che s'apella prudenzia. -con riferimento a una divinità. caro,
farà la prima figura. -con riferimento a soggetti inanimati. g.
a me il suo strepitoso successo. -con uso generico: ripicca; puntiglio.
le cose per la peggio. -con signif. concreto: atteggiamento mantenuto;
nelle polpe le unghiate del diavolo! -con valore enfatico, senza agg.
finito » disse la madre. -con riferimento all'evoluzione storica di un movimento
ed a buono punto. -con connotazione negativa; momento critico, circostanza
e essersi trovato al punto. -con connotazione positiva: occasione, circostanza propizia
espansione o di contrazione dell'economia. -con signif. rafforzato: grado massimo, livello
maggiormente compiacersi il medesimo palladio. -con riferimento al risultato di un'operazione.
la nostra vecchia amicizia? -con signif. indeterminato: cosa, faccenda di
innazi a tentar dal palischermo. -con calcolo perfetto. dante, conv.
sovra mezzo il fosso piomba. -con buona e precisa disposizione. testi fiorentini
fare a savia nodricie. -con valore rafforzativo (cfr. anche appunto1,
/ si mosse voce. -con uso aggett.: pronto, preparato.
pronta per entrare m iscena. -con ogni precisione. b. croce,
.. stia bene. -con il compì, di limitazione. la
cantar qualche cosa di bello. -con un agg., con valore enfatico.
'l principio del futuro. -con riferimento a un sogg. inanimato.
di solito, assai peggio. -con ellissi della prep. o unito con un
, omè, quanta fatiga. -con valore rafforzativo: appunto; proprio.
a lui pareva più nobile. -con uso aggett., nell'indicazione di ore
i scolara di latino '. -con riferimento a un conto. p.
grecia, strignea già fieramente messina. -con signif. generico: disposto; pronto.
la fata gentil comiato prese. -con signif. amplificato: ordinato nella persona;
. comincia in questo modo. -con signif. generico: disporsi, prepararsi a
nelrinsieme è da pazza. -con esatta corrispondenza; precisamente. dossi,
e non essere puntissimo poeta. -con valore di agg. indef.: nessuno
diè punto conto della sua giornata. -con valore di pron. indef.: niente
un quadretto di gioacchino toma. -con valore di negazione, in frasi sprovviste di
essi eccellenti mi venivano intorno. -con valore di agg. indef. firenzuola
osservare quello che sta ancora accadendo. -con valore di agg. indef. boccaccio
amor si giva a lamentare. -con valore di pron. indef.: qualcosa
gli fu annunciata una visita. -con uso aggett.: che si comporta in
l'angolo del belluardo. -con signif. generico: spigolo, angolo di
puntuali ne'loro discorsi. -con valore awerb. p. venier,
ad una puntura d'ago. -con riferimento a piante spinose. -anche: la
abbia avuto di quello men pestifero. -con metonimia: spina, punta acuminata.
del crudo dente la puntura acerba. -con allusione oscena. machiavelli, 15-30:
arrotato come uno stiletto. -con riferimento a un monte, a una vetta
l'aveva inchiodata alla tastiera. -con uso awerb. m. apollonio,
inchinatasi partì con esso. -con riferimento a una fìtta, a una puntura
sulle mani, punzecchiandolo con fastidio. -con riferimento a oggetti appuntiti o ruvidi.
, come usa colle forosette. -con uso reciproco. giusti, 4-i-105:
oggetto o con un'arma. -con eufemismo: ferita mferta con un'arma
tutela a un pellegrino zio paterno. -con uso aggetti o appositivo. testamento di
e cieco e pupillo. -con riferimento a orfani che sono eredi di un
non le ho sentite mai volentieri. -con riferimento a un popolo, a uno stato
gli ideali illustrati da calendario sopraffino. -con iterazione. carducci, ii-1-67: la
dopo l'età a'augusto. -con totale fedeltà alla verità di idee o alla
più puramente latini della penisola. -con purezza di disegno, di linea.
terra annerita di umori. -con iterazione. verucci, 1-29: di
metteva un biancore più incerto. -con iterazione. patrizi, 2-106: -se
tartine con purghe da cavallo! -con riferimento ad animali. c.
. cotti nel latte. -con riferimento ad animali lasciati a digiuno per
d'una purga assai lunga. -con riferimento alle pene del purgatorio. segneri
ed era ora perfettamente bianco. -con riferimento all'azione purificatrice attribuita al fuoco
tiquattr'ore di digiuno assoluto. -con riferimento ad animali. sforzino da carcano
se no domani devi purgarti. -con riferimento ad animali. erbolario volgare,
lasciato se non l'ottima parte. -con riferimento ad animali. canteo, 100
drastici ed i revel- lenti. -con connotazione iron. faldella, i-2-253:
acqua del condotto di pisa. -con riferimento a lavacri mistici. oliva,
e di tutti gli altri membri. -con metonimia: che è effetto della limpidezza
peccato, saliranno al cielo. -con riferimento alla purificazione di dante attraverso il
e purgata dalla sensualità. -con connotazione iperb.: che non si lascia
un'idea certo. bona. -con metonimia. bembo, iii-593: che
note solamente agli essercitati. -con uso awerb. bar etti, 6-390
memoria i più purgati scrittori. -con riferimento allo stile figurativo. boschini,
maniera purgada a boni segni. -con connotazione spreg.: privo di marcata caratterizzazione
e purgatore dell'infermità dell'anima. -con riferimento a cristo come colui che ha
muore fuori della fede cattolica. -con riferimento a concezioni analoghe presso altre religioni
come un'anima di purgatorio. -con riferimento all'iconografia purgatoriale. fenoglio,
la dottrina della chiesa ». -con riferimento alla dottrina platonica dello stato delle
dopo l'uccisione del serpente. -con riferimento ad animali. landino (plinio
purgano sé e l'ova. -con allusione oscena. sermini, 328:
, poi che è consecrato. -con riferimento a pratiche ebree: lavare ritualmente
carattere non morale ma sensibile. -con riferimento al battesimo istituito e impartito da
gli iudei, della purificazione. -con riferimento alla redenzione cristiana. cavalca,
più libidinoso d'una scimia. -con riferimento alla perfetta purezza divina o anche
la purità del dire. -con riferimento alle lingue classiche, e in par-
nel tono e nel moto. -con riferimento alle arti plastiche, al disegno.
debiti e senza presunzione. -con sineddoche. abbracciavacca, xxix-12: vo'
fasce i pensier miei. -con l'aggiunta di uno o più altri agg
il puro e l'innocente. -con riferimento a una comunità. chiaro davanzati
è la pura ventà. -con riferimento a dio. ottimo, i-305
sente la vicinanza dello sproprio. -con riferimento a una qualificazione o a una
il vin senz ^ acqua. -con cuore puro: con sincerità, con lealtà
una tavola ricoperta di damasco purpureo. -con riferimento a oggetti. c. i
tronco rivestito di scaglie viola. -con particolare riferimento al sangue. g.
acqua -acque rosseggiano -con gli altri attraversano la laguna e via
gli inetti e pusilli papalini. -con sineddoche. segneri, i-320: il
fiumi all'immenso mare. -con riferimento a una collettività. guerrazzi,
e mi vedessi scribacchiare mentre parli? -con valore rafforzativo, in frasi ipotetiche o
. puta: supponi, fa'conto. -con valore di esci.: figurati!
vivere a modo suo. -con valore awerb.: per esempio.
automobili e di gente. -con eufem.: intenso fuoco d'artiglieria.
stracco / tra le pietre perdute. -con il compì, di specificazione. cavalca
tue genti l'adriatico! -con litote. non putire: non essere disprezzabile
tu lo sai, fieschi? -con diciannove re, con diciotto imperatori..
.. romperla una buona volta. -con riferimento a un movimento culturale o filosofico
delle putte che girano le contrade. -con uso aggett. niccolò del rosso,
e cavalli / ed io? -con uso appositivo. niccolò del rosso,
la puita ro- sana. -con uso aggett. garzo, xxxv-ii-310:
oggi favorevole o giusta la putta? -con riferimento a istituzioni o a tradizioni corrotte
i soldi di suo padre. -con uso paradossale, sm. aretino,
nell'altro il pianto? -con allusione alla meretrix magna dell'4 apocalisse
gigante el re di francia. -con uso aggett. niccolò del rosso,
gabrina di tutte la ruffiana. -con riferimento a personificazioni. carducci, iii-1-311
con qualche bru-bru, e convivono. -con uso aggett. rustico, vi-i-148 (
puttana, ficona baldracca, troia. -con uso aggett. (anche, con funzione
, puttane le loro madri! -con riferimento a personificazioni e, in par-
noie un tale ingegno. -con riferimento a cose sia concrete sia astratte,
verso il ciglio della strada. -con valore rafforzativo e con uso aggett.,
d'amabili e gentili donne. -con valore attenuato: civettare spudoratamente. arbasino
il lungo viaggio in macchina. -con uso aggett. soffici, v-1-309:
di chi sei prena. -con scherz. riferimento antinomico alle muse (
le odi per sempre? -con connotazione fortemente spreg.: femminile.
viaggiato un po'e vissuto. -con uso aggetti f f patecchio
mandarci al corso di bormio. -con uso aggetti, come qualificazione fortemente spreg
quest'uscio puttano non lo possochiudere. -con valore rafforzativo, riferito a cose di per
le sottane con te ». -con riferimento a neonati, a nascituri, a
un bello e gagliardo putto. -con riferimento a gesù bambino. temanza,
donna col putto in collo. -con uso aggett. o pred. bibbia
sprezzo e con disdegno. -con uso aggett. gherardi, lxxviii-iii-346:
magari ha la stalla in cucina. -con metonimia. boccaccio, 9- 52:
e puzza e scuritate. -con riferimento alla fetida esalazione dei cadaveri in
fuoco che brucia i sassi. -con riferimento all'aria maleodorante o malsana delle
incredibile sottana nera incredibilmente puzzante. -con metonimia. deledda, i-1013: era
delle monache, di confetti. -con riferimento alla putrefazione dei cadaveri. bibbia
sia soltanto lui a puzzare. -con riferimento alla raffigurazione del diavolo. batacchi
puzzo il figliuolo del re. -con riferimento a sostanze organiche in decomposizione,
». -peccato, colpa. -con meton.: l'inclinazione della persona
eravamo, più erano contente. -con metonimia. marinetti, 2-i-223: è
immortale dalle ali infallibili! -con riferimento a malattie, ferite, piaghe,
né pur più puzzolente. -con metonimia. galateo, 227: chi
ne'più puzzolenti teatri. -con riferimento a sepolcri e sepolture. s
puzzolente sbucava fuori la scrofa. -con riferimento a esalazioni venefiche e appe- statrici
ricomprar tutta l'umana gente. -con riferimento a eresie o a credenze non conformi
ribrezzo per mio padre. -con riferimento all'esalazione fetida dei cadaveri in
pena mettersi in gioco! -con riferimento al fetore caratteristico del- l'infemo