/ d'una cugina incompresa. -con riferimento alla forma di un oggetto. ^
mezzo / il pozzo profondissimo. -con riferimento alla pianta di un edificio o di
numero quadrato od un quadrato perfetto. -con uso improprio: numero cubo. firenzuola
e quello del suo denominatore. -con riferimento al teorema di pitagora. galileo
uguale al quadrato dell'ipotenusa. -con riferimento a grandezze fisiche. galileo,
parte, luisa dall'altra. -con senso negativo: visione rigida e alquanto
cielo sono di 90°. -con riferimento alla terza legge di keplero (
la larga finestra a quadrelli. -con riferimento a un gioco infantile che consiste
martire dalle sue centonovanta quadrella. -con riferimento alle frecce di diana caccia- trice
te piace, oprar tu sai. -con riferimento alle frecce di apollo che,
, robusto, solido, ben piantato. -con connotazione negativa: tozzo, massiccio.
sentirvela dire tonda e quadra. -con uso awerb. tondo...,
essere fuori posto, essere sbagliato. -con riferimento a persona: dare segni di
i un totale scombussolamento della sintassi. -con uso appositivo, in espressioni ellittiche.
, da mettere in piano. -con uso appositivo. borsi, 1-94:
il reggimento è sempre quaggiù. -con riferimento a un luogo più a sud di
compromesso, con incredibili insufficienze. -con riferimento a un luogo considerato marginale,
latte quagliato e pane fresco. -con metonimia. calvino, 7-31: quello
proporzione giungerete allo spirito sublime. -con riferimento a un breve lasso di tempo.
aliscafo delle quattro e qualche cosa. -con riferimento a una cifra, a una somma
n'era subito accorta. -con valore enfatico: ciò che conta, che
specie di amante ufficiale. -con riferimento a un breve lasso di tempo,
qualcosa ero da millo. -con riferimento a una cosa, a un fatto
le nuore, la figlia. -con valore antifrastico, per indicare un numero
avrebbe dovuto subire oggi. -con eufemismo, per indicare una somma di
, non toma ancora. -con riferimento alla divinità. valeri, 3-537
: « quale superattico? » -con uso pronom. (e può equivalere a
portassero gli immondi affanni. -con valore esclamativo. iacopone, 8-66:
, ma quale differenza! -con uso pronom. (e può equivalere a
porta della camera di lori. -con valore esclamativo. chiaro davanzati, liii-47
, quando altrui fai tale! -con uso avvertì.: come. torini
incarnato di una fanciulla. -con uso aggett. petrarca, 126-40:
qual vói te sia dato. -con uso aggett.: qualsiasi. marchetti
era l'amore a tre. -con anacoluto. giov. cavalcanti, 21
l'ho palpato lisciato sfiorato. -con valore neutro: il che, la qual
padre e mia madre. -con valore di genitivo: di cui.
farà sfiorire il maggio. -con l'art. determinativo. inghilfredi,
paragio / son più sfallenti. -con uso aggett.
tratto distintivo, aspetto, nota. -con connotazione positiva: pregio. -spesso al
freddo fu d'altra qualità. -con riferimento a un luogo considerato in relazione
della natura] opre belle. -con riferimento alla mitezza o all'avversità di
un atto, di una situazione. -con connotazione positiva: validità di un modo
un provvedimento, di una testimonianza. -con connotazione negativa: gravità di un fatto
nazione sia libera o schiava? -con riferimento al carattere di un momento storico
poi salette infino a quello. -con riferimento a doti artistiche, a capacità e
sociale delle classi colte. -con riferimento ai requisiti necessari per l'esercizio
qualificano positivamente o negativa- mente). -con connotazione positiva: valore, eccellenza,
, aveva della qualità. -con riferimento all'animo stesso. d'annunzio
plombier 'e 'tubiste '. -con riferimento a un popolo, a un gruppo
e capire di più. -con riferimento a un genere, a una classe
mignotta senza arte né parte. -con riferimento a condizioni personali giuridicamente rilevanti.
attraverso la quantità che la ripete. -con riferimento al caldo, al freddo, all'
entro alcuna evidente qualità. -con riferimento al genere grammaticale di un sostantivo
patetica, cioè passionata. -con riferimento alla partizione del poema in peripezia
mondo al porto della salute. -con valore rafforzativo ed enfatico nell'espressione come
gittare tempo e fatica. -con accentuato valore etimologico. prezzolini, cxxi-i-127
di una giornata qualsiasi. -con litote. non qualsiasi: non comune,
. ogni, n. 3. -con valore rafforz., nell'espressione qualsiasi
in qualsiasi altro posto. -con valore etimologico (e si riferisce a un
in attesa di un concorso qualsisia. -con valore rafforzativo nell'espressione qualsisia altro.
o per altro qualsisia difetto. -con accentuato valore etimologico (in relazione con
fresco al divin servizio. -con il partitivo. a. cattaneo,
possa servire a qualsisia. -con il partitivo. segneri, iii-1-261:
, per qualsivoglia segmento. -con iperbato. a. tiepolo, lii-13-133
per l'etere ambiente. -con valore rafforz. nelle espressioni altro qualsivoglia
zampogna ricrei le mie mascelle. -con valore etimologico. capitoli della bagliva di
cagione merita reprehensione grande. -con valore rafforzativo nell'espressione qualtivogli altro.
sedute alle macchine da scrivere. -con litote. non qualunque: ben definito.
e sempre eguali dimensioni. -con uso aggetti: abbondante, copioso, numeroso
so quante lingue straniere. -con riferimento a sentimenti, a stati d'animo
ma ci fecero sgombrare quanti eravamo. -con quanto: dicitura ellittica che si aggiungeva
ragionamento o del pensiero comune. -con sottinteso tanto. f. scarlatti
principale, se non assoluto. -con sottinteso tanto. p p
. 7. locuz. congiunti -con quanto: nonostante (con una connotazione
la materia non sia corrotta. -con il verbo all'indie. bembo
il suo nobile consorte. -con uso pronom., per lo più in
te ne sieno eternamente tenuti. -con valore neutro: tutto quello che, tutto
perderà quaranta il popol tristo. -con vdore puramente fonico in una filastrocca.
degli anni trenta e quaranta. -con uso aggett.: che imita, che
-il quarantotto: v. quarantotto1. -con riferimento al 1948 e alle elezioni politiche
più dalle necessità che dalle teorie. -con uso ellittico, anche al sing.:
notti dopo il battesimo. -con meton.: il rilievo montuoso a occidente
eran sette anni e sette quarantene. -con riferimento ai quaranta giorni di riti funebri
quarantena non debbano partirsi di casa. -con riferimento ai quaranta giorni trascorsi da gesù
trovato la chiesa quasi vuota! -con meton.: la chiesa in cui tale
salute abie pianto e dolore. -con riferimento a una rappresentazione iconografica. boccaccio
innamorati, fiera dei furiosi. -con sineddoche: anno di vita di una persona
che avete sulla schiena. -con valore enfatico, in espressioni scherz.
fare una quaresima perpetua. -con riferimento al ramadàn musulmano. sigoli,
-con riferimento all'astinenza da rapporti carnali.
e il predicatore ci misero la coda -con quella scena dell'altro mondo che il
dei nemici d'iddio. -con uso appositivo. de amicis, i-853
noi il seme dei bachi. -con metonimia: peso campione pari a tale
, piglia litri 73, 616. -con metonimia: recipiente atto a contenere una
molto atti a conservar l'amicizia. -con riferimento a una metonimia. chiari,
querula e tremula sulle panche. -con ipallage: accompagnato dal pianto; trascorso
quelli e di difender questi. -con riferimento a una poesia, a un canto
concitato e querulo insieme. -con riferimento a un lamento, a un grido
7 stavano tronche il collo. -con riferimento al verso stesso. marino,
eran, terba sottile. -con uso avveri). landolfi,
la polla che sommesso geme. -con riferimento al rumore, al suono stesso.
/ per le fumose stalle. -con riferimento allo stesso suono prodotto. graf
mia natura in te incrudelisca. -con funzione sintattica diversa dal soggetto. stampa
quanto tu puoi il quistionare. -con la particella pronom. (con valore recipr
più che di ragione. -con piena serenità o beatitudine. pagliaresi,
sottili disputatori che molto quistioneggiavano. -con uso impers. s. agostino volgar
arrivare fin quassù, questa? -con riferimento ad animali. dante, inf
: « è questa ». -con uso neutro: questa cosa, ciò (
un pesce senza fische ». -con questo, con tutto questo: intanto,
. 13. locuz. congiunt. -con questo che: purché, a patto
un piattello e questuò. -con ossimoro: impadronirsi di quanto è necessario
-qui su: v. quissù. -con valore di sm.: questa regione;
ponte all'oca ». -con metonimia: le persone che vivono in questo
. la guardi quie ». -con uso correlato, per indicare luoghi o situazioni
radi, quasi nascessero selvaggi. -con gli aw. di luogo là, lì
detto: « qui ». -con valore aggett.: che è presente o
breve. 3 3 -con signif. ampliato: in questo scritto,
di verità filosofiche e morali. -con signif. concreto: in questa lettera,
', 'costici '. -con valore rafforzativo, per richiamare l'attenzione
il bambino la vede quietamente. -con riferimento alla condizione di chi è defunto.
senza opporre la minima resistenza. -con la certezza dell'incolumità personale. falier
combattendo, riportò glorioso trionfo. -con tranquilla (e, talvolta, eccessiva,
quietamente e senza scandalo. -con movimenti lenti e composti. firenzuola,
a invitarla dolcemente a rientrare. -con riservatezza, senza esasperare le passioni;
innanzi, le cosé. -con spirito di tolleranza, senza eccessi.
ancorché con lentissimo moto. -con scarsa intensità, non impetuosamente. mattioli
fa presumere il pagamento degli interessi. -con uso appositivo. manzoni, v-3-16:
offersi un bicchiere di vino. -con riferimento a dio. dante, par
lo queta e beatifica. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati o
alla pietà e compassione. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati.
abbandonarmi, di quetare. -con riferimento a dio, al settimo giorno dall'
, le imprecazioni si quetano. -con riferimento all'ordine naturale, dopo il
alquanto un po'quietato. -con riferimento a chi è morto dopo lunghe
trova per la confessione sacramentale. -con metonimia: ciò che è (o è
tutta l'anima in quiete. -con riferimento a una condotta di vita appartata.
questi noi lascia fare sedimento. -con riferimento alla concezione aristotelica del luogo naturale
affanni e dei travagli della vita. -con meton.: il sonno. fasciculo
non è grave da pensieri! -con riferimento a entità soprannaturali. scala del
più, cioè la quiete. -con riferimento a una classe sociale, a una
quiete del monastero ed imprigionato. -con riferimento ai sepolcri. parini, 426
tombe / vanno alle fiamme. -con riferimento alla notte, che avvolge nel silenzio
stato queto perfino ad ora. -con litote: violento. maestro alberto,
restare, rimanere, stare quieto. -con litote non quieto: insoddisfatto. bellincioni
e quiete dentro l'albergo. -con sineddoche. dante, inf, 3-97
, che arei forse trovato! -con funzione predicativa: senza fare il minimo
dal traliccio ancor pendenti. -con riferimento al sepolcro, anche in quanto
calinni era tutto quieto. -con riferimento a un momento della storia, a
. irritò anche i quietissimi. -con funzione predicativa: che conduce un'esistenza
con colore di vertu. -con calma, senza parole aspre. guerrazzi
queto bologna, firenze e lucca. -con pace e quieto: pacificamente, senza contrasti
invidia per quella quiete. -con riferimento a cristo. fra giordano,
tutta, piangere un sergente. -con riferimento ad animali. g. m
di tutte le cose. -con valore di compì, di allontanamento o di
far di quinci non partiamo? -con valore di compì, di separazione.
adrieto fu terra che si abitava. -con valore di compì, di origine.
file dritte per ogni verso. -con uso aggett. soderini, i-251
andro e quindi in sifno. -con valore di compì, di allontanamento o separazione
sotterrato il suo singnore. -con valore di compì, di allontanamento.
del primo quindicennio dell'unità. -con valore indeterminato: alcuni anni.
uno! f f -con valore indeterminato, per indicare numero basso
lavoratori dipendenti ricevevano lo stipendio. -con meton.: lo stipendio guadagnato
stor. relig. quinquatrie. -con meton.: il periodo in cui si
d'anime nell'ultimo quinquennio. -con riferimento al periodo in cui gli iniziati al
con tre navi quinqueremi. -con allusione oscena. pardbosco, 4-22:
quinte si piange '. -con valore aggett.: svolto in modo segreto
e luna in terra '. -con valore aggett.: che è nel quinto
livide alture della crocea. -con valore aggett.: piena (la luna
suo naso accolto sta. -con meton.: carico che ha tale peso
a quintali » ivana dice. -con riferimento a beni morali, spirituali.
concertato di cinque parti vocali. -con uso improprio: il complesso degli archi in
più garantita da un bollo. -con meton.: il vino conte
rassegna intemazionale di musica contemporanea. -con riferimento, nel poema dantesco, alla
ogne musa ne sarebbe opima. -con riferimento al membro di una dinastia principesca
meglio l'operazioni del giorno. -con valore partitivo indica ciascuna frazione risultante dalla
de le luci sante? -con uso avverb., in un'elencazione di
. 4. quintino per vino. -con meton.: il vino contenutovi.
del peso per sostenerlo. -con valore aggett.: eseguito con cinque scambietti
dal 1948 del presidente della repubblica. -con meton.: la personalità che vi
? verrai o sosterai quiritta? -con valore di compì, di moto a luogo
di cassetta da lettere. -con riferimento a persone. faldella, iii-130
per assumere un volto. -con riferimento all'interiorità dell'uomo (e ha
senza compensi in denaro. -con riferimento alla comproprietà o comunione di un
alla comunione si presumono eguali. -con riferimento alla suddivisione (a opera del
, gli ascendenti legittimi. -con riferimento alla compartecipazione a un affare,
membri naturali della comunità. -con riferimento a una sottoscrizione, a un abbonamento
ne aspetterò l'avviso. -con riferimento a ciascuna delle rate in cui
nota, n. 2). -con riferimento a fogli di libri, di codici
scritto minuscolo, indica il ròtgen. -con una freccia sovrapposta (r, 1
popolo rabbaruffato e messo in prigione. -con uso recipr. lottare accanitamente; azzuffarsi.
vestiti di tutto il vicinato. -con riferimento a opere letterarie, a discorsi,
di costruttori l'aquilone già rabberciato. -con riferimento a opere letterarie, a discorsi,
di ombrelle nel suo nido. -con riferimento a opere letterarie. carducci,
una sclerosi che ci annienta. -con riferimento all'ira che consuma il diavolo
lotta o conduce un'azione bellica. -con connotazione positiva: combattività, fierezza.
rinfusa con rabbia indicibile. -con metonimia, per indicare un popolo violento,
con cui si persegue uno scopo. -con connotazione negativa: ostinata pervicacia nel perseguire
/ ma sonnacchioso fa lo scaldapanche. -con valore iron., in una frase affermativa
fé rabiare gotardo naselli. -con la particella pronom. bruno, 3-37
stretto all'asse delle ruote. -con accanito impegno. buzzati, 3-77:
piovere rabbiosamente, a tratti. -con grande frastuono, fragorosamente. capuana,
di dannati dell'inferno dantesco). -con valore attenuato: fortemente irritato, stizzito
le gridò rabbiosa, in dialetto. -con uso awerb. bocchelli, 13-532:
poi rabbiosissime dalla sete. -con sineddoche. arrighetto, 251: fuggi
funesto; ch'i'ti rabbracci. -con uso recipr. boccaccio, dee.
il tempo si rabbrusca. -con uso impers. de amicis, xlft-194
già qualche filo d'argento. -con uso recipr. martello, 6-iii-123:
accese al sommo degli zigomi. -con riferimento a una raffigurazione pittorica. lomazzi
il vostro profilo apparirebbe appena. -con riferimento a una pelle rugosa. savinio
linee in sé casuali. -con riferimento alle rughe della pelle. jovine
/ rabido cane t'attendo. -con sineddoche. martello, 6-i-351: né
la straziò ne l'ale. -con riferimento a un mostro mitico. caro
rabida come furia d'avemo. -con sineddoche. alfieri, 1-245: ecco
d'anarchia e di sedizione. -con riferimento a personificazioni e a soggetti collettivi
acutissimo o raccapricciare i capelli. -con allusione oscena: sentirsi inturgidire il pene
slabbrata, sul tavolo. -con riferimento a una personificazione. de amicis
raccat- tavan segretamente. -con riferimento a beni materiali. breve di
cului a cui indicata fusse. -con riferimento a un riscatto spirituale. storia
a raccendere certe scintille fatali. -con riferimento al mito di prometeo, che
loro alla vergine maria. -con riferimento all'amore fra dio e l'uomo
mai di cosa veruna contentarsi. -con uso reciproco: riappacificarsi. della porta
impugnatura. f f -con riferimento ad attrezzi simili usati in giochi
su la cima d'un monte. -con riferimento alle antiche vestali. redi,
provocazione e di trionfo. -con riferimento all'impresa dell'accademia della crusca
aurelia] a braccia sbarrate. -con uso recipr. marini, 23:
raccogliere lo squillo del telefono. -con uso impers. magalotti, 3-55:
di conseguenza con parole o comportamenti. -con litote: lasciar correre, fare finta
; non cedere alla tentazione di reagire. -con uso ellittico. non raccolgo: per
nella storia del papato. -con uso recipr. consultarsi. machiavelli,
ancor si possono poi utilizzare. -con uso aggett., nell'espressione filtro raccoglipasta
, da splendidissime unghie raccolte. -con riferimento ai rami degli alberi. trinci
di conti 'calculare '. -con uso awerb.: in modo particolareggiato.
per non patirne la nostalgia. -con riferimento a un sentimento, a uno stato
, e non possono farlo. -con metonimia: campo, terreno. gavoni
degnità della persona raccomandata. -con riferimento a dio e all'obbligo della carità
e sono tutto vostro. -con uso incidentale, per esprimere un'esortazione
voi, sono senza conto. -con uso iron., per indicare che un'
salvezza del fuggitivo sempramato. -con riferimento a un componimento poetico personificato.
. anima, n. 24. -con uso antifrastico: fare oggetto di imprecazioni,
chi la raccomandi e solleciti. -con uso antifrastico: rincarare le accuse contro
esiziale all'una e all'altro. -con riferimento a un soggetto inanimato. muratori
dei gran baroni si rifuggiavano. -con riferimento ai clienti nell'antichità romana.
ho pensato anch'io ». -con riferimento a un soggetto inanimato.
, glie l'ho racconciati. -con riferimento a dio. s. caterina
per stemprarsi nel suo dolore. -con riferimento a dio o a una divinità.
stato sepolto il suo poiino. -con riferimento a soggetti inanimati e a personificazioni
l'opere ancor degli eroi? -con l'accus. della cosa o della persona
inestimabile dolore il capo. -con uso recipr. p. petrocchi [
piace parlare di sé, raccontarsi. -con uso impers. o con soggetto indeterminato.
cose senza saper da chi. -con valore iron. o scherz., per
promesso a raccontare or s'awicina. -con riferimento a personificazioni o a una metonimia.
fascio e la marcia su roma. -con l'accus. della persona. vico
d'oro del re salomone. -con valore causativo. boccaccio, dee.
d'amore in parte mescolata. -con riferimento a una metonimia. f.
chiamaronlo poema epico ed anche eroico. -con l'accus. della persona. sacchetti
libri stampati in italia. -con l'accus. della persona. arrighetto
pregi notandone e i difetti. -con l'accus. della persona (ed è
fotografia di una ragazza. -con riferimento alla distinzione aristotelica fra poesia drammatica
naso e raccorcia il vedere. -con la particella pronom.: perdere di vigore
quanto più mi è stato possibile. -con riferimento allo stile di uno scritto.
la sigaretta in bocca. -con signif. astratto: collegamento fra vie di
lo fece raccosciare sul covile. -con riferimento scherz. a piccoli oggetti.
di uomini fra neive e castagnole. -con riferimento a soggetti inanimati. baretti,
sinistra riva della guadiana. -con uso impers. pananti, i-224:
a parte a parte contenesse. -con signif. generico: reperire, ritrovare.
di riconquistare armata mano la patria. -con riferimento ad animali. calandra, 6-210
ficultà di portar soccorso. -con l'accus. della persona: far crescere
v'occhieggiano / da'racemi. -con metonimia: vino. baldi, ii-15
non più grosso del suo braccio. -con riferimento al corpo, alle membra.
di una dea. -con riferimento all'aspetto della persona, a
riafferrare e a smuovere l'opposizione. -con riferimento a istituzioni, a prodotti dell'ingegno
vegetazione sulla riva del torrente. -con riferimento a parti della pianta, al suo
era alla base della stirpe dannata. -con riferimento scherz. a un oggetto storto e
po'su una spalla. -con riferimento a una pianta. giornale agrario
. il racimolare dopo la vendemmia. -con metonimia: ciò che si raccoglie con
), sm. grapppolo d'uva. -con sineddoche: ciascun rametto di un grappolo
le parole di johnny. -con litote. non radamente: frequentemente.
parafulmini, antenne, radar. -con uso appositivo. b mese [ottobre
se concedete, a vedervi. -con uso impers. tommaseo [s.
sette e mezzo sugli utili. -con valore causativo. sbarbaro, 4-1-96:
di avermi scontrato si scusava. -con riferimento al rafforzamento dei corpi di guardia
sentinelle si raddoppiavano ogni notte. -con riferimento all'aumento di multe, di imposizioni
esclusivamente a una corrente unidirezionale. -con uso aggetti, nelle espressioni circuito, elemento
le rondini con voli radenti. -con riferimento al volo di un aeroplano.
radeva sempre da sé. -con riferimento ad animali. trattato delle mascalcie
corpi è tirata da quelli. -con riferimento alla marcia di un esercito.
delle tabelle delatrici contro gli ufficiali. -con riferimento a una categoria, a un novero
penetrate diramandosi e moltiplicandosi. -con riferimento a un tipo di tabacco ottenuto
, con pendenti radici aeree. -con riferimento a quelle degli arbusti spinosi in
fede / al mio segnor. -con riferimento all'albero del bene e del male
compagnia che la circonda. -con riferimento alla rosa dei beati nel paradiso
cui s'impiglia l'aratro. -con riferimento alla metamorfosi di dafne in alloro
primavera sempre e ogne frutto. -con riferimento a dio in quanto essere increato.
l'onnipotente sua causa e radice. -con riferimento all'origine divina della creazione.
radici. f f -con allusione enfatica alla pretesa origine soprannaturale di
di lui qualche notizia. -con riferimento a divinità mitologiche. guarini,
radicette a un centimetro di lunghezza. -con sineddoche: pianta di cui si usa,
che la piova impetuosa giunse. -con sineddoche: pianta di cui si usa in
in par- tic. di notizie. -con valore collettivo, allude all'insieme della
pienamente dall'esame col microscopio. -con uso sing. govoni, 581:
petto e a darle qualche calmante. -con uso appositivo. g. berto,
meteorologici e degli aerologi. -con uso aggett. b mondo libero
e faceva da tovaglia d'altare. -con sineddoche. sbarbaro, 1-113: o
ìmpeti di quel lavoro nullo. -con uso nèutro. martello, 6-i-406:
nel gran gorgo i galleggianti. -con valore enfatico, tende ad assumere valore
cxxi-ii-168: gli scrivo rado rado. -con lunghi intervalli. dante, infi,
certo liquore simile alla cera. -con riferimento a una commissione o a un
tutto, sapeva tutto. -con riferimento ad animali. bacchi della lega
, me essercitava saettando. -con riferimento alla salute stessa. nievo,
ed aveva falciato tutti. -con lo sparo contemporaneo di tutte le bocche
sarebbe certamente sentito meglio. -con riferimento all'arma stessa. fenoglio,
-con uso recipr. marchetti, 5-60:
raffigurato per un ebreo forestiere. -con riferimento a un oggetto o a un paesaggio
e volatili di palude. -con riferimento a un segno grafico. moretti
raffigurante se stesso e raziocinante? -con valore causativo: far pensare, suggerire.
liberava da tutte le catene. -con uso impers. tommaseo [s.
tavola da refettorio perugina. -con eleganza e buon gusto. cicognani,
di artista e di scienziato. -con riferimento al gusto. cesari, 6-337
volgarità stessa della casa. -con valore spreg.: intellettualismo, cerebralità.
promettere chissà quali raffinate delizie. -con valore spreg.: lezioso, manierato.
tutto era pulito e raffinato attorno. -con valore spreg.: molle, effeminato.
: l'aggravio dei catasti raffittiva. -con riferimento alla pioggia o alle lacrime.
consolidamento della crosta terrestre. -con riferimento al corpo umano o al sangue.
ti raffrenerò con le mie risposte. -con metonimia: calmare l'animo, tranquillare
più non si raffrontassero. -con riferimento a cose: essere vicino, contiguo
, confricazione continua e simili. -con riferimento a ulcere di altri tessuti.
ragazza-madre aveva seguitato a scrivergli. -con uso aggett. alvaro, 20-21:
, quasi da popolana. -con uso aggett.: nubile. pratesi
'purgatorio 'a questi ragazzacci. -con valore scherz. o affettuoso, per lo
è del ragazzesco assai. -con riferimento alla persona stessa. bar etti
-ragazzo squillo: v. squillo. -con uso aggett. magazzini, 14-91:
tutto e per tutto fuggire. -con riferimento ad aspetti della vita intellettuale o
qualcuno a morir sulla forca. -con valore aggett. casti, i-2-222
e simpatici e allegri. -con riferimento a bambini, per indicarne la
oramai ha 13 mesi. -con valore affettuoso. bontempelli, i-44
a circondarla da ogni lato. -con valore aggett.: disposto in modo da
però un raggio in maria. -con riferimento ad amore o ad altre divinità
subito raggirato e preso. -con riferimento a un duello nel quale i contendenti
si raggirano per le intestina! -con riferimento al moto degli atomi nella teoria
rancia è una specie perduta. -con riferimento al diavolo. f. f
villa con una certa festosità. -con riferimento a un veicolo. stampa periodica
per nave o per cammello. -con riferimento a un veicolo. stampa periodica
volando raggiunse gloriosamente la meta. -con riferimento a una prestazione sportiva, toccare
padre, gli parla. -con riferimento al ricongiungersi del corpo all'anima
con tuo padre ti raggiusteròe. -con uso recipr. bocchelli, 2-xxiv-506:
particolare ai sonetti ed epigrammi. -con uso spreg. disordinato nella disposizione degli
dedalo per il pisani. -con riferimento a un testo scritto. baretti
le inserisco qui alcune interrogazioni. -con particolare riguardo. tommaseo [s.
ne rendino buon dato. -con espressione analoga. varchi, v-93:
è del beatifico ragguardaménto. -con riferimento a dio. cassiano volgar.
stella che sorge dalla terra. -con riferimento a dio, alla madonna.
ogni maniera di laudevoli operazioni. -con riferimento a dio. f f
tore e raguardatore '. -con riferimento all'onniveggenza divina. s.
di voi lo può pensare. -con riferimento alla raffigurazione mitologica della fama.
esaltarlo di costumi egregi e ragguardevoli. -con connotazione negativa: notevole per la gravità
esperta piuttosto di ragionamenti mondani. -con riferimento a un discorso tenuto fra sé
cerchi ai vedere lei? » -con connotazione spreg., in esclamazioni o in
strizzava l'occhio alle donne. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o
ragionano nella solitudine della campagna. -con riferimento a un componimento poetico. chiaro
el mio cor tu sproni. -con riferimento ad animali in una rappresentazione favolistica
cavallo e l'agil cervo. -con riferimento a dio (in episodi biblici)
della signora teresa olivieri. -con yso impers. e in costruzione incidentale:
io vi ragionai di sopra. -con uso impers. dirsi comunemente, essere
loro arte non ha date. -con riferimento a soggetto astratto. boiardo,
, ma ognuno per sé. -con riferimento a una rappresentazione iconografica. g
alati che tiene incatenati e calpesta. -con riferimento ai benefici effetti, nell'ambito
della tranquillità e della ragione. -con riferimento al modo di pensare, alla mentalità
anche rinnegano la dea ragione. -con riferimento all'intelletto divino. gioberti,
, ma a giustizia e ragione. -con riferimento a un determinato settore del sistema
vantata 'unicità '? -con riferimento ai vari tipi di diritti, a
. ant. diritto di natura tributaria. -con metonimia: somma spettante a titolo di
senza dar luogo alla ragione. -con riferimento alla giustizia divina. dante,
aiuta la rascione ». -con uso antifrastico: ingiustizia. dante,
corte de la ciptà. -con riferimento alla giustizia divina. iacopone,
. -ragione sommaria: processo sommario. -con la ragione: per mezzo di un
il sarto in ragione. -con la ragione: per vie legali.
ammettere tutte le idee innate. -con il carattere di. chiabrera, 562
mandi dietro ragion veduta. -con avveduta prudenza e dopo attenta riflessione.
era da messer tristano favoreggiato. -con giudizio equo. iacopone, 21-12:
a torto che a ragione. -con equità. 0. rucellai, 6-90
ragione di molte grosse partite. -con riferimento a beni spirituali. paolo da
come la ragion comanda '. -con la ragione proporzionale: proporzionalmente. de
animo del re. -con valore aggett.: falso. lauro
e reggersi a comune. -con valore aggett.: autonomo, indipendente.
opposto per serbare la gradazione. -con studio. varchi, v-148: considerate
allora tentati meno de'cattivi. -con ogni probabilità. magalotti, x-1084:
lo sacramento fatto dalla donna. -con valore aggett.: lecito, legittimo.
di ragione le due piastre. -con valore aggetti: dissennato. chiaro davanzati
del patrimonio per ragione. -con scelta o decisione meditata. bartolomeo da
che sventuratamente è falso. -con valore aggett.: razionale. labriola
cruenti senza fine e senza ragione? -con valore aggett.: ingiustificato. guicciardini
-con litote. non senza ragione: per buoni
per istruzione de'ragionevoli. -con riferimento all'indole e agli stati d'animo
causa di gioia ragionevole e giusta. -con riferimento all'azione provvidenziale di dio.
cagione sensibile e ragionevole. -con figura etimologica. castelvetro, 8-1-44:
ma scampò via con seco. -con uso awerb. g. villani,
quelle prive di senso comune. -con figura etimologica. novellino, xxviii-847:
dopo un ragionevole numero di anni. -con uso awerb. s. caterina de'
ragionevolmente, d'esser capita. -con riferimento a un'accusa, a un rimprovero
fu da platone lodato e commendato. -con riferimento a una pena inflitta. s
magliuoli a fruttificarvi ragionevolmente. -con moderazione. passavanti, iso: amansi
ragionevolmente con la mano. -con sufficiente abilità o padronanza. vasari,
poi le declarazioni de'ribelli. -con legittimità etica o politica; legittima- mente
e maneggiare le pubbliche rendite. -con significato generico: persona esperta nel fare
'l viso compunto il curato. -con riferimento a un cattivo poetare. -anche
squittio o un raglio. -con riferimento a uno scorretto modo di cantare,
ultimi ragli agli altri. -con riferimento a cattive composizioni poetiche. passeroni
e fanno andare al prato. -con uso aggett. tela ragna: ragnatela.
in mano la rivoluzione. -con riferimento ad attività indefessa, a volontà
lastra delle stampe nieviane. -con riferimento a tecniche pittoriche che rendono indefinite
brama ardente di ragunare furtivo. -con riferimento a beni astratti. petrarca,
per mandare all'altezza vostra. -con riferimento a un soggetto astratto. tasso
v. ill. ma. -con riferimento a un consiglio, a un'assemblea
al popolo ragunato le istorie. -con riferimento a un organo collegiale, a
serpente. f f -con riferimento ad altri corpi celesti luminosi.
inesperto labro uscìa la voce. -con riferimento a una sorgente di luce artificiale.
genova indicava il mercato dei legumi. -con metonimia: la gabella di tale mercato
sf. marin. gratile. -con metonimia: la corda che serve per fare
cuscinetto a rotolamento di spinta). -con sineddoche: la superficie portante di tale
il quale assentì con molto rallegramento. -con metonimia: festa gioiosa e divertente.
per un evento lieto; congratulazioni. -con metonimia: le parole con cui si
sole e del mare. -con riferimento alla beatitudine eterna (considerando iddio
me ne desse l'avvio. -con uso recipr. visconti venosta, 305
velocità nell'esecuzione di un passaggio. -con metonimia: il passo così eseguito.
sventure 10 pago il censo. -con riferimento allo scorrere di un corso d'
tempo rallentati i suoi cani. -con riferimento alle costellazioni. dottori, 3-56
grazioso, rallentato, morendo. -con riferimento alla narrazione letteraria. vittorini,
quando sono ripresi al rallentatore. -con riferimento a una tecnica compositiva di tipo
rame urgevano le nuvole. -con riferimento a una radice. lapidario estense
de radixe et è verde. -con valore collett.: vegetazione arborea o ar-
tu voglia bene a me. -con meton.: il contenuto di tale recipiente
linfa sotterranea che li gonfia. -con allusione al colore delle divise militari.
rudere e le case moderne. -con riferimento agli alberi delle navi. cesareo
d'acqua detto l'agnocasto. -con valore collett. fiorio e biancifiore,
cui ramificano gli ulivi. -con riferimento agli alberi delle navi. di
cioè inferiore e superiore. -con riferimento a un corso d'acqua.
forma di un alberello ramificato. -con riferimento a un'impalcatura di coma.
vista come di donna giovane. -con riferimento alla linea spezzata che disegna il
con sé come un talismano. -con sineddoche. gigli, 2-221: per
con libertà pace posò. -con metonimia. carducci, iii-7-299: la
propria e dello stato. -con riferimento allo spirito dei defunti. p
, ramaricarsi con chi piange. -con riferimento a un soggetto inanimato o a
madre chiama il nonno elefante. -con riferimento alle proteste e alle lagnanze rivolte
un numero limitato di anni. -con metonimia: motivo di preoccupazione. boccaccio
ella dunque già scorda? -con uso impers. moretti, ii-971:
con le sole forze francesi. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni.
duci suoi l'antica grecia. -con uso reciproco. baruffaldi, i-122:
e il fecero vergognare. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni.
mi rammenta il nostro amore. -con uso impers. cesarotti, xxiv-293:
dal suo naufragio camparla. -con uso recipr. sannazaro, iv-45:
al primo / chiareggiato mattino. -con riferimento a simiglianze più o meno forti
aveva anche l'ufficio di rammentatore. -con riferimento a una facoltà o a un'attività
guardandosi intorno ramminchionita e sorridente. -con riferimento all'espressione stessa. marchesa colombi
dal varchi e dal tolomei. -con riferimento a costruzioni o a ambienti urbani.
la sua ottima nonna. -con riferimento all'impressione di grazia e di
ch'il custode ha preso. -con sineddoche: tronco. petrarca, 126-4
fare al bel fianco colonna. -con metonimia: frutto. latini, i-593
e anco la radice. -con metonimia: la bevanda ottenuta dalla decozione.
gruppo razziale inferiore alla specie. -con signif. concreto: discendente. dante
razionale e razionalistica del mondo. -con riferimento a un'applicazione tecnica o pratica
era sotto l'austria. -con significato concreto: parte di uno scritto,
vene / tende soverchio sangue. -con riferimento alla forma delle particelle di materia
decorato il soffitto oscuro. -con riferimento a piante che si appoggiano a
l'elvezia su su rampicai. -con riferimento a un veicolo. viani,
3-49: vive de ranpina. -con meton.: cupidigia, brama di ricchezze
sono appesi i pezzi in lavorazione. -con metonimia: operaio addetto a tale sistema
di un impotente a muoversi. -con la determinazione del motivo o del contenuto.
ne l'ovil di rilanciarsi agogna. -con riferimento a oggetti inanimati, in frasi
rampognatore e guida morale. -con sineddoche. segneri, iii-1-71: i
nei marmi di fonte gaia. -con riferimento allo sgorgare anche miracoloso di altri
che talora ne è segno. -con riferimento ad analogo disturbo presentato dai cavalli
storto andar degli zoppi. -con riferimento all'andatura di un cavallo o al
di muffa, di rancio. -con valore attenuato: non più giovane.
, una vera e autentica ira. -con riferimento all'avversione della divinità nei confronti
pena, disperarsi, rattristarsi profondamente. -con valore attenuato: dispiacersi, rammaricarsi.
è rancuroso tra tutte belve. -con riferimento a uno stato, a una condizione
di macchie randagie splendenti. -con riferimento a un astro o a una cometa
randelli come clave di titani. -con riferimento all'asso di bastoni in una
e di impronte digitali. -con uso antifrastico. da ponte, 1-558
rangoloso dei fatti del corpo? -con riferimento a uno stato d'animo.
la testa su una spalla. -con riferimento alla posizione del feto all'interno
dio, che aria rannuvolata! -con meton. moravia, 25-126:
perenne detta anche viola d'acqua. -con uso aggett. erba ranocchiaia: v.
, ii-16: spiccati, rantaccoso. -con enallage. f. f. frugoni
, rantolosa e fischiante. -con uso awerb. parini, mez.
dell'4 anemone hepatica '. -con uso appositivo, per indicare una gradazione
sé una grossa ranzone. -con metonimia: liberazione di un prigioniero ottenuta
, da queste coltissime rape. -con uso aggetti monti, 5-44: o
della volpe spaventevole e rapace. -con riferimento ai pesci predatori. crescenzi volgar
il dì che la notte. -con riferimento ad animali mitologici. m.
monstran lor ventre gonfiato e pennuto. -con particolare riferimento agli uccelli predatori (falchi
... dalle mani rapaci. -con riferimento a sogg. collettivi. pegolotti
e rapaci quanto pinzochere. -con riferimento al destino, al tempo, alla
la rapace fortuna è già lontana. -con riferimento al diavolo, a un demonio.
con giusta battaglia in bella ordinanza. -con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-524
le stanze della guardia veneta. -con bramosia. govoni, 6-38: allora
e beve ogni umido aereo. -con l'audacia e l'impeto del conquistatore.
adoperava la rabbia de'denti? -con riferimento al tempo. galileo, 1-1-294
lontananze di via xx settembre. -con moto celere, vorticoso o repentino.
del cielo rimasta ancora azzurra. -con una serie di colpi molto ravvicinati.
le case ed i molini. -con riferimento alla circolazione di un liquido.
terra o dello spazio. -con riferimento ad animali, anche da trasporto.
fabbricatori di candele e di corone. -con riferimento a un mezzo di trasporto.
e scintilla al sole tropicale. -con uso avverb. tasso, n-ii-339:
nebbia che rapida s'addensa. -con uso awerb. petrarca, 50-1:
di nuova vita la creazione. -con riferimento a un mezzo di trasporto.
polverosa / le rapiva lontano. -con uso avverb. chiabrera, 1-iii-64:
discese rapido le scale. -con sineddoche. chiabrera, i-iv-187: io
e silenziosa come il pensiero. -con sineddoche. girone il cortese volgar.
pari in una rapida corsa. -con riferimento al volo di un uccello.
un bacio rapido e casto. -con uso avverb. c. i.
i giorni correre rapidi. -con uso awerb. f f
rapimento della secchia originare. -con riferimento all'episodio biblico del fruttoproibito colto da
o meno violentemente l'altrui. -con metonimia: il bottino che se ne ricava
quelle sue tanto modiche rapine. -con uso enfatico: sottrazione scherzosamente fraudolenta (
d'insidie o di rapina. -con metonimia: la preda ghermita. cecco
acque e contro i geli. -con metonimia: ciò che è oggetto di saccheggio
e trattare della partita. -con metonimia: ciò che si ricava da tali
delle acque, del vento, ecc. -con meton.: l'effetto di tali
utensili in quella fumosa cucina. -con riferimento al primo mobile che, secondo
. davano le fuggenti in grida. -con meton.: la persona o le persone
siringa sporca di sangue. -con uso improprio: rubare. pratolini,
caramelle. le raccattarono rapinosamente. -con ingordigia, con voracità. fenoglio,
, agonizzano, muoiono. -con valore attenuato: che costringe a spostarsi
/ come eliche svitate. -con riferimento a episodi mitologici o all'aquila
/ da una donna rapir? -con uso enfatico: prendere, afferrare qualcosa
dorso / rapìo le lane. -con valore iperb. foscolo, sep.
suo solo popolo d'israele. -con riferimento al sacrificio di cristo. iacopone
astuto empio si- cardo. -con uso enfatico: far emergere, mettere in
le volte intorno a lui. -con riferimento al movimento di innalzamento del mare
lo hanno rapito in cielo. -con riferimento a episodi mitologici. livio volgar
scritti di quel grand'uomo. -con riferimento all'azione del sonno in quanto
dall'incanto del fuoco. -con sineddoche. sbarbaro, 1-262: a
cercatori e rapitori della altrui. -con sineddoche. parini, i-iv-76: quale
: -lasciami fare, pierre. -con riferimento alla fortuna. bembo, 1-62
sola recatrice e rapitrice. -con riferimento alla morte. guglielminetti, 2-94
duca mio sanza dimoro. -con la particella pronom. riconciliarsi. biondi
cresce testardo e invecchia presuntuoso. -con riferimento alla riconciliazione dell'uomo con la
chicchessia senza prima averlo ascoltato. -con valore specificamente negativo: delazione, tradimento
incaricate di portare i messaggi. -con riferimento alla trasmissione di sensazioni e impressioni
coi vecchi amici, viveva solo. -con riferimento alla divinità. silone, 4-94
noi chiamiamo dei deputati. -con riferimento a chi tutela valori considerati oggettivi
il rappresentante pei mercati settentrionali. -con la precisazione del tipo di merce in or
; allestimento di uno spettacolo teatrale. -con metonimia: opera drammatica; spettacolo teatrale
di rappresentarli, o militari. -con riferimento al giudizio divino. formula di
sembianze l'artista li ha rappresentati. -con riferimento allo strumento usato per compiere tali
animo con cui la rappresento. -con riferimento all'opera di intercessione attribuita a
come il restante del corpo. -con riferimento al papa nelle sue funzioni di
data sicurtà di rappresentarsi, liberati. -con riferimento al rapporto dell'uomo con dio
l'una collegata all'altra. -con riferimento a spettacoli non teatrali e a
era riuscito a riconoscere la laide. -con riferimento a spettacoli non teatrali. borgese
non una nostra rappresentazione. -con riferimento all'estetica crociana: intuizione.
dalla materia psichica, come forma. -con riferimento alla traduzione italiana del titolo del
in righe sottili fino a terra. -con meton.: incrostato di sangue.
gesti rappresi nell'aria. -con valore attivo: che coagula, che arresta
in una carta da visita. -con riferimento a un moderno poemetto d'argomento
di orlando e dei paladini. -con uso appositivo. ungaretti, xi-156:
romani e della guerra cartaginese. -con uso improprio: poeta lirico spontaneo,
subito era tenuto in gran conto. -con litote. non raramente: alquanto spesso.
riposi sono anche più rari. -con uso neutro. cesarotti, i-xxxvm-138:
corsica dorsuta o la capraia. -con riferimento a suoni, rumori o fenomeni
a commoversi, raro a scaldarsi. -con uso awerb. g. chiarini,
sino alla primavera adulta. -con uso neutro. giacomo da lentini,
esempio avvenne e virtuoso. -con valore antifrastico. beccari, xxx-4-316:
un'opera di compiuta grandezza. -con riferimento a caratteristiche negative, nell'espressione
bruttezza più unica che rara. -con riferimento a qualità di cose. comaro
il crin ti ombreggi. -con riferimento a una città ricca di pregi.
seconda del moto dei venti. -con riferimento a un modo di semina o di
presto, perché son rari. -con riferimento a uno schieramento militare. dante
e raschiavano il lastricato. -con uso impers. g. gozzi,
risuscitato il terzo die ». -con riferimento a un materiale: perdere l'umidità
bossoli delle cartucce sparate a salve. -con riferimento al bucato steso o a indumenti
i miei libri tutti sottosopra. -con riferimento all'azione della febbre. palazzeschi
rasciutti sono in peggiore condizione. -con riferimento a panni, a pelli stesi ad
velo di memoria. -con riferimento a un oggetto. cellini
un bosco di alberi fitti. -con riferimento a un uccello, a un aereo
rondini rasentavano i prati tagliati. -con riferimento a un raggio di luce.
senza far caso a loro. -con uso recipr. alvaro, 13-203:
non si potesse oltrepassarlo. -con riferimento ad animali o a veicoli.
temere di nuovo di perderla. -con riferimento a cose: toccare quasi una
rasente alla casetta del pescatore. -con riferimento alla maniera di compiere un'operazione
rasente al canale della pianta. -con uso pleonastico. palladio volgar.,
lago come un brigante inseguito. -con riferimento al percorso di una via, di
raggiunger la stazione della croce. -con signif. attenuato: presso. algarotti
è il diamitro del tondo. -con riferimento alla posizione di una persona.
l'osso è più saporita. -con signif. attenuato: lungo o a fianco
a mosca cieca mugolando. -con riferimento al volto, alle guance.
, ai piè la catena. -con riferimento al capo, alla nuca.
rasa, cioè senza rendite ecclesiastiche. -con signif. generico e seguito da un compì
dalla barba non rasa. -con riferimento alla chierica propria degli ecclesiastici.
così pieno si dice raso. -con riferimento alla misura stessa. g.
grosse bocche da fuoco. -con signif. generico: basso sull'acqua (
scendevano a raso. -con uso aggett.: al livello del piano
per i disegni sulla trama. -con riferimento a tale tipo di armatura (e
loro in quel ch'io potea. -con uso aggett. in una sineddoche.
. il raspollare dopo la vendemmia. -con metonimia: ciò che si raccoglie con tale
erano rassegnati al sonno. -con uso iron., per indicare la rapida
opera, - dicevano i persuasi. -con riferimento a un popolo che non sa reagire
suo figliuolo il rassembra. -con riferimento a una simiglianza di comportamenti.
donne: non possono mutare. -con uso reciproco. musso, ii-25:
riflette / la spiritale imago. -con riferimento a cristo che libera il mondo
oh! rasserena questi figli. -con riferimento all'azione benefica di una pianta
e là di stelle. -con uso impers. luna [s.
aspetto esteriore; farsi belli, adomarsi. -con valore attenuato: darsi una rapida sistemata
, rassettato e pedante. -con riferimento a un animale. tanara,
tra la selva e la semina. -con riferimento a una pianta. b.
collo lungo e sottile. -con valore reciproco. ottimo, iii-610:
quali allude lo hauser. -con uso reciproco. casti, 1-10-72:
metà (17 m). -con riferimento alla forma di un frutto.
di dir, quasi le risa / furon -con riferimento al fiato, al respiro.
la moltitudine de'plebei. -con uso awerb. b. davanzati,
e si posero in fuga. -con riferimento al moto di un astro, del
v.). ire. -con la rattezza di un lampo: in un
freddi strisciavano ratto ratto i muri. -con sineddoche. soldani, 1-14: talun
ombre fuggitive nei campi. -con sineddoche. salvini, 13-124: sì
tra la polvere che rammulinava. -con riferimento a una composizione poetica personificata nel
fulmine alla porta sant'antonio. -con uso avveri), (talvolta in espressioni
ratti ad abbracciare le case. -con uso awerb. restoro, il-m:
cuore, / ratto discende. -con riferimento al progressivo avanzamento della linea costiera
un dì con gltstri guerra. -con riferimento a mezzi di trasporto. -in par-
e li rigetta in alto. -con uso awerb. filicaia, 2-1-130:
capitani benigni e non ratti. -con uso awerb. giacomo da lentini,
armonia / non udita più mai. -con partic. riferimento alla rapidità e all'ineluttabilità
data mai non se retracta. -con uso awerb. dante, inf,
ratto ratto ': rattissimamente. -con moto celere, veloce. a.
gli amici di firenze. -con riferimento al rapido trascorrere della vita o
primi anni miei ratto volasti! -con un processo di breve durata. frezzi
ben far grazia nnverda ». -con eccessiva fretta. latini, i-1890:
animale compie per catturare la preda. -con meton.: la preda stessa.
mare (alopias vulpinus). -con riferimento ad altri pesci, anche esotici.
il gomito e il ginocchio. -con allusione oscena: ricostruire l'imene lacerato.
pareggi, o dea d'amore? -con riferimento ad animali mitologici. muzzarelli,
raptrice d'il garzone troiano. -con riferimento a dio e al rapimento estatico.
, muta e smarrita. -con riferimento alla posizione stessa. savinio,
piedi a rattuffar nel mare. -con riferimento al tramontare del sole nell'oceano.
e commossa, mentre mi consolava. -con riferimento al verso di animali. marino
rauco nella strozza soffocata dal peso. -con metonimia. baretti, 2-104: le
i mistici loro sentimenti. -con metonimia: scorta (di acqua);
organo collegiale; tornata accademica. -con metonimia: gruppo di persone radunate insieme.
il disiderio delle perfette laulde. -con metonimia: ciò che viene ammassato.
monarca a raunar quelle forze. -con riferimento all'ambito escatologico. laude cortonesi
in tutto le genti raunatevi. -con riferimento a un'assemblea, a un organismo
dal seme di ravanello. -con allusione oscena. lorenzo de'medici,
padule a voi tal cibo. -con allusione oscena. sicinio, 1:
sui piccoli ventagli di paglia. -con uso aggett. nell'espressione cacio raveggiolo.
raversuto... raverusto. -con uso appositivo. trinci, 68:
. si voltava per ravvisarlo. -con litote. non ravvisare: trovare radicalmente
ci noiano e spaventano. -con riferimento alla disposizione delle nuvole. grafi
: veleggiare verso un punto determinato. -con riferimento a un'imbarcazione: pescare troppo
alcuni vien chiamato razionale. -con valore aggett. - anche al figur.
nell'eredità degli enciclopedisti. -con riferimento alla concezione gnoseologica kantiana, che
non gli riusciva di trovarla. -con esame o con vaglio preciso e obiettivo.
che siano in realtà tali. -con freddo ragionamento, con lucido distacco.
ho con la tessera ». -con riferimento al vitto di reclusi. p
, padre madre e rampollo. -con riferimento all'uomo, ciascuno dei gruppi
; razza inferiore: non ariana. -con riferimento alle iniziative e alle istituzioni relative
non fumate razza d'incoscienti! -con riferimento a cose (concrete e astratte)
la voce d'oro. -con riferimento ad animali. ariosto, 5-81
razze e di rovi. -con uso appositivo. spina razza: spina di
cuscini coperti da razzo bianco. -con uso aggett., nell'espressione panno razzo
di color giallo cromo. -con riferimento alla ruota del timone. dizionario
si usavano quivi molto potare. -con uso aggett. spino razzo: nome comune
e scaltro.. ». -con riferimento a sovrani del mondo antico.
furono a sparta né altrove. -con riferimento a capi di tribù barbariche o
i due erano re incoronati. -con uso enfatico, per indicare la gloria che
vice re: v. viceré. -con riferimento alla semplice posizione onorifica di vertice
ri, conti e baruni. -con iperbole, allo scopo di celebrare il detentore
fiata se chiamava lo despoto. -con riferimento alla magistratura consolare romana.
per antonomasia e come pereccellenza. -con uso enfatico, per indicare lo stato felice
-re travicello: v. travicello. -con uso aggett. arconte re: nella magistratura
non è il re d'israele? -con riferimento al diavolo: re delle tenebre.
di chicago e pamela churchill. -con uso assol.: magnate. ojetti
e si mangia da re. -con uso aggetti, con riferimento a una vivanda
si meraviglia mai di niente. -con riferimento al moto interiore stesso. fanzini
segnatamente) le vittime di cariolin. -con riferimento a un singolo discendente (in
dai semidei e dagli eroi. -con riferimento agli ascendenti. g. b
scene sparsero contra lui ingiuriose villanie. -con riferimento al leone, re degli animali.
a questa che si attenta. -con riferimento alla persona, all'animo, alla
dal segnale reale dell'amore. -con riferimento a cristo. cavalca, 20-366
e più boscosa e selvaggia. -con riferimento al fosso principale di una rete
sallustio in carta reale. -con riferimento a un libro. bonavia,
-pasta reale: v. pastareale. -con riferimento a oggetti, a manufatti per indicarne
fa punto forlano, punto reale. -con riferimento a un tipo di carattere tipografico.
detto anche 'ducale '. -con riferimento a un tipo di verso nella lette-
corrispondono al settenario doppio. -con riferimento a una posizione nella scherma o
-stendardo reale: v. stendardo. -con riferimento ad apparecchiature della nave, per
corona a te medesmo or fai. -con riferimento a un tratto somatico ritenuto distintivo
contempli il suo bel simulacro altero. -con riferimento a un epiteto. m.
onoro / col cuor! -con signif. attenuato: decoroso, piacevole.
col cuore alla mano. -con uso avverb. fagiuoli, i-101:
mi trattai alla reale. -con infinita generosità. segneri, iii-3-228:
in mezzo un 'rigaout '. -con uso aggetti: robusto, massiccio (un
a fare riverenza al grande inquisitore. -con riferimento al peso di tale moneta.
, nanno da verificarsi realmente. -con riferimento a uno studioso seguace del realismo
nostro alle affezioni umane. -con riferimento ad aspetti e a relazioni dell'essere
mentite di tre sorti. -con riferimento a una misurazione. cattaneo,
della terra, del flutto. -con signif. rafforzato: materiale. paoletti
ma soprattutto in monete correnti. -con meton.: l'oro, in quanto
cantilena totale diversa dalle altre. -con riferimento a una composizione (in par-
che la letteratura è l'irreale. -con riferimento a espressioni cinematografiche (in partic
che lo distinguono da tutti. -con riferimento a un'interpretazione teatrale. moretti
il 'realismo socialista '. -con riferimento a un'espressione coreografica. montale
fastidio per il personaggio realista. -con riferimento a una tendenza, a una scuola
non doveva assolutamente essere. -con riferimento a una coreografia. piovene,
a realizzare il tuo desiderio. -con riferimento a dio in quanto pone in essere
il verbo lo realizza. -con riferimento a soggetti astratti. rosmini,
eseguire un lavoro, un compito. -con metonimia: il risultato di tale comportamento
ho pel nostro paese. -con riferimento all'opera creatrice di dio.
opera d'arte; attività estetica. -con metonimia: l'opera stessa realizzata.
anni in quella città. -con potere regale, da re (o da
realissimamente ne fu. -con atteggiamento regale. buonarroti u giovane,
prencipali baroni suoi la maritò. -con grande abbondanza e dispendio di mezzi.
rafforzativo di un agg.). -con valore attendato: a dire il vero
quelli pratici, quotidiani, ecc. -con metonomia: carattere o condizione di ciò
s'involano in un bacio. -con metonimia: storia delle vicende (politiche,
l'apprende con velame. -con riferimento a divinità mitologiche. frezzi,
/ ti rebbi e tribbi. -con il compì, diretto che indica il tipo
io venda l'asin mio. -con riferimento a denaro versato in pagamento al
custodito dall'astuccio di pelle. -con riferimento ai meriti salvifici di cristo.
pur or frattanto prendi. -con riferimento a dio. buccio di ranallo
compensi! quante ovazioni! -con riferimento a un animale, anche mitologico.
che egli era per ricevuto. -con riferimento a un messaggio, a un testo
di disturbo che reco. -con riferimento a dio, a una divinità.
riconoscere inopportune durante le discussioni. -con riferimento all'opinione stessa. gidino da
sappia con certezza affermarla. -con riferimento a una lingua moderna rispetto a
secche nelle medicine, perocché più -con riferimento al dono della grazia divina.
alla pacatezza degli anacoreti. -con riferimento alla separazione del corpo dall'anima
ferro spinato circonda la pineta. -con riferimento alla recinzione e all'appropriazione di
le scarpette a nastri. -con sineddoche: edificio, costruzione muraria.
adunanza; aula di un'assemblea. -con metonimia: assemblea, ramo del parlamento
forte a. ssufrire. -con riferimento a dio. iacopone, 10-38
libertà, la vedova si oppose. -con riferimento all'ostilità e all'avversione che
di sangue e smerlate di vespe. -con riferimento a un feto appena partorito.
, maggiore della fortuna. -con connotazione negativa: troppo secco, arido
ricisa tutt'un giorno. -con risolutezza. a. pucci, cent
colla nera, tutto alla ricisa. -con certezza, senza dubitare. g.
giovanni con l'ancisa? -con un taglio netto. soderini, i-147
di recitargliela una seconda volta. -con il compì, ogg. di persona (
e non è scritto si canta. -con il compì, ogg. di persona (
gli alberi che le producono. -con uso impers. romoli, 223:
il tuo bel viso. -con riferimento all'atteggiamento nella morte.
clandestina dei reclusi politici. -con riferimento spreg. a un collegio per giovani
mani, / tattile paradiso. -con riferimento alle interiora. bar etti,
opere d'arte moderna. -con valore antifrastico. g. bassani,
una recrudescenza dei miei reumatismi. -con riferimento a un'epidemia, aumento della
i figliuoli di detto michele. -con riferimento al popolo ebreo, in quanto
amato prima voi tanto. -con sineddoche. pasqualigo, 122: salutate
in giornata dall'amatissimo padre? -con il compì, oggetto della persona.
non redasse lei ricca e orba. -con uso recipr. l. salviati,
guadagnarmi qualche soldo! ». -con valore attenuato: ammonire. jsorsi,
mordace nel suo nativo dialetto. -con riferimento a opere collettive o enciclopediche.
e l'ultima redazione del componimento. -con riferimento a opere pittoriche o scultoree,
propria forza fisica e intellettuale. -con riferimento alle entrate fiscali di un principe.
di aver dinari per vie straordinarie. -con riferimento scherz. al bottino di un ladro
è destrutta la promissione. -con valore collettivo: figliolanza, prole; discendenza
anno di nostra redenzione ccxxxm. -con metonimia: redentore. laude cortonesi,
sollevato le folle in delirio. -con partic. riferimento a trento e trieste e
trieste per l'italia. -con riferimento alla liberazione del popolo ebraico dalla
io riabbia mia figlia. -con riferimento alla liberazione tramite il duello sostenuto
per debiti il libero vi ricadeva. -con riferimento al cadavere di un guerriero rimasto
-libera dai ladroni il mare nostro! -con partic. riferimento a trento e trieste e
/ te, federico. -con propensione irresistibile, con slancio. boccaccio
.. perfettamente sconosciuta. -con redini abbandonate a fortuna: alla ventura.
. ire, n. 15. -con la particella pronom. dante, par
forse ancor le vede. -con la particella pronom. cino, iii-133-3
di criso- stimo androco. -con riferimento alla trasmissione di un titolo reale
in altro luogo d'italia. -con riferimento a premi o a punizioni ultra-
doni e ai reditaggi. -con riferimento alla trasmissione di un titolo reale
perché le casate non si spenghino. -con riferimento alla trasmissione di un titolo reale
notizie del mio antenato spagnolo. -con riferimento alla figura mitologica della fenice.
dal campo di battaglia. -con riferimento a un'imbarcazione. monelli,
istituzionali -già fatta dal potere stesso. -con riferimento all'esperienza giuridica dell'italia (
campagna o crociata si potrebbe fare? -con riferimento alla consultazione (regolata dalla legge
ad ora più tarda il desinare. -con uso appositivo. l'osservatore romano [
refrattari e le grandi belve libere. -con riferimento a norme di carattere linguistico.
pensino... refrigera. -con riferimento a dio o alla madonna.
ad essere desiccatorie e meno refrigerative. -con riferimento alla proprietà stessa. crescenzi volgar
sere a porta mare. -con metonimia: luogo fresco e ombroso, in
in mezzo al deserto. -con metonimia: luogo in cui ci si può
e sollievo delle loro miserie. -con metonimia: munifico benefattore. bisticci,
ho, non trovo loco. -con metonimia: luogo in cui si trova un
refrigerio di esser solo. -con metonimia: persona che dà consolazione e
secondo le disponibilità di ciascuna. -con uso recipr. salvini, 41-104:
ci regalavano ancora copiosi spruzzi. -con riferimento all'invio di una lettera, alla
'vita di dante '. -con valore antifrastico, riferito a brutti o inutili
alla ventura della fame. -con valore antifrastico: colpire con una percossa
vien voglia di regalargli del porco. -con uso recipr. muratori, 7-iv-77:
si cambiano / i parlari. -con valore antifrastico: tormentare. zucchelli,
notte mi regalarono molto bene. -con riferimento alla sofferenza che dio dà all'uomo
presi dalla ciotola dello zio. -con riferimento a una personificazione. buonarroti il
non fu mai vinta. -con valore enfatico: dato (un bacio)
santità delle razze regali. -con riferimento a un singolo discendente. giacomino
il voto del secolo. -con riferimento alla persona, altanimo, alla
cacciatori che squartavano le prede. -con riferimento alla madonna. manzoni, ii-22
la corona regale di sardegna. -con riferimento a grandi personaggi o divinità.
ancora rilevante nel circondario di parigi. -con riferimento a divinità, a santi.
i destrier di corinto. -con riferimento all'intitolazione di un luogo al
dianzi a li occhi tua. -con riferimento a-un libro. carducci, ii-17-129
sguardo regale sugli ulivi. -con riferimento alla qualità posseduta. loredano,
del re amministrando giustizia. -con uso aggett. giorgio dati, 2-934
ordinato da quinto fabio massimo. -con lusso; con ricchezza. lamenti dei
discusse. { { -con riferimento a una dottrina, a una politica
, splendeva di colore sacro. -con riferimento a una qualità della persona.
... a parigi. -con riferimento a cristo. govoni, 1150
stava regalmente eretta, nitrì. -con riferimento a una personificazione. montale,
prandio già lautamente apparecchiato. -con la ricchezza e la pompa propria delle cerimonie
fosse stato sollecitato senza pudore. -con riferimento a un dono non materiale.
pagata molto meno del costo. -con signif. astratto: uso, pratica del
si preparava per altri regali. -con riferimento alla fortuna o alla natura, per
che verrà a trieste. -con riferimento a una nascita attesa e desiderata.
è tutta la mia ambizione. -con valore antifrastico: infermità, malattia provocata
divideva il presbiterio dalle navate. -con signif. generico: porta della chiesa stessa
rescuottono / 'aebitoribus nostris '. -con valore appositivo capitani reggenti: v. capitano
capitano, n. 4. -con uso aggetti brusoni, 927: passò
generale trochon, comandante cu parigi. -con signif. generico: governante. g
parti, ti sii fatto ricco. -con riferimento al capo di uno stato monarchico.
assuma l'ufficio del reggente. -con uso appositivo. papi, 2-1-13:
magnifico 'o con altro titolo. -con uso appositivo. leoni, 703:
grande fondatore dell'astronomia. -con uso aggett. grillo, 517:
o. n. i. -con uso aggett. carducci, ii-19-209:
nomina è rinnovata ogni tre anni. -con uso aggett. tommaseo [s.
di abbatter la parte reggente. -con signif. generico: che ordina, che
forze, le risorse fisiche). -con litote: essere debole -scostare, sollevare (
altrui autorità, carità, bontà. -con connotazione iperb. marignolle, 59:
intrecciò gli aurei capelli. -con riferimento a branchi di pesci. baldi
, subito raccolsero il consiglio. -con riferimento alle gerarchie celesti. landino,
dimora e regge proserpina. -con riferimento a dio, alla natura.
a reggere la vita. -con riferimento alla provvidenza di dio.
; tutelare, difendere, proteggere. -con riferimento a dio: aiutare provvidenzialmente le
suo padrone sarebbe per reggerlo. -con uso recipr. darsi man forte.
, vi è stata fabbricata. -con valore iperb.: sostenere il peso dell'
, ai bisogni materiali; mantenersi. -con riferimento a sogg. collettivi: finanziarsi
nuamente le proprie opinioni. -con riferimento a personaggi mitici. dante
dolore, ne comandò ogni strazio. -con litote: trovare insopportabile. s
un oggetto (lo sguardo). -con connotazione iron.: continuare a guardare
anzi quasi una reggia. -con uso antifrastico: bicocca, casupola.
governarono i popoli con ammirabile reggimento. -con meton.: l'insieme delle persone che
? -fece drogo sbalordito. -con il nome dell'unità militare. pratesi
reggimento genova- cavalleria. -con valore iperb.: moltitudine di persone,
e reggiamente consumate le nozze. -con riferimento alla decorazione di una costruzione.
allorché la fece regiamente adomare. -con grande liberalità. grillo, 498:
dal quale fu regiamente ricompensata. -con grande apparato di mezzi. battaglini,
sorgeva a premermi i fianchi. -con valore aggett. in una sineddoche o in
i'arbitrarieta della giustizia. -con uso aggett. moretti, ii-571:
pressione, leggermente troppo alta. -con riferimento all'alimentazione animale. stampa periodica
sezione iii del presente capo. -con riferimento a rapporti fra stati regolati dal
lasciò tale memoria di sé. -con riferimento a prodotti o a cibi che si
-salve regina: v. salveregina. -con riferimento a dee del mondo pagano.
brasile, del paese di guaira. -con riferimento a un cibo. -pasta regina:
zucchero, albumi d'uovo. -con riferimento a un'attività, a una disciplina
te leva la voce. -con riferimento a un'istituzione che disciplina una
del capolavoro di plombières. -con riferimento alla persona, altanimo, alla
del sangue la fede. -con partic. riferimento all'esercito o a corpi
regna in la vicina riva. -con riferimento a una stella o a un pianeta
noi semplicemente noce chiamiamo. -con riferimento a sostanze, acqua regia: v
acqua, n. 7. -con riferimento al maggiore o al più importante
'regionale 'italiana. -con riferimento a uno scrittore, a un artista
insieme per un fine comune. -con uso aggett. l. gui [
quale lo consegnava al secondo soddiacono. -con riferimento ad altri uffici civili o ecclesiastici.
] che pasto verde. -con signif. generico: luogo; territorio;
nostra regione è il paradiso. -con metonimia: gli abitanti di un territorio.
calabria; sicilia; sardegna. -con uso appositivo, nell'espressione ente regione.
da un regista in pullover. -con riferimento alla causa di un evento fortuito.
inibitoria, del registratore '. -con uso aggetti l'illustrazione italiana [14-xi-1909
le taglie si facciano per registro. -con metonimia: rata o quota mensile d'imposta
sopra amplissimo e bello. -con riferimento a una struttura architettonica.
sfuggire alle angosce che vi regnano. -con riferimento all'amore (indicato, a seconda
a tutti i suoi sudditi. -con riferimento a una divinità pagana. foscolo
quanto sofferto abbiam di duro affanno. -con riferimento opposto al diavolo: regnatore d'
inferiori bellezze della città regnatrice. -con riferimento alla posizione preminente assunta da un
dio per questo buon conciapelle. -con metonimia: l'insieme dei beati del paradiso
di grazia ne'regni stigi. -con riferimento all'inferno, al purgatorio e al
come s'abino a governare. -con riferimento a ordini cavallereschi e religioso- militari
de'cavalieri di santo stefano. -con riferimento a un culto non cristiano.
gli paresse troppo scaltro. -con riferimento all'insieme dei fedeli di un
all'umido sputando ragia bianca. -con astuzia sopraffina, con accortezza estrema.
le opinioni o il capriccio. -con , in tutte le regole, in perfetta
in tutte le regole. -con valore aggett.: dotato di tutti i
un matrimonio in piena regola. -con le carte, con tutte le carte in
tutte le carte in regola. -con , per regola: secondo norme precise e
interesse in uno sviluppo meditato. -con valore aggett.: normale, consueto.
giorni giurai di amarla eternamente. -con valore aggett.: conforme alle norme vigenti
questa si chiama vita bestiale. -con valore aggett.: indisciplinato. p
non avete che da lasciarvi regolare. -con riferimento a princìpi morali, anche a
quelli cne le vogliono seguitare. -con riferimento al perenne atto creativo di dio
slontanino dal loro maggior centro. -con riferimento a divinità pagane. c.
vecchi conti e possiamo anche sposarci. -con uso iron.: tranquillare la coscienza.
con cui li tratta. -con riferimento alle regole stabilite da aristotele per
un lungo / regolato concerto. -con uso awerb. gemetti careri, i-rv-248
s'intenda essere reietta. -con riferimento alla persona che presenta la richiesta
/ che nome ha fama. -con riferimento al potere incontrastabile della morte.
guizzano gigantesche tinche e reine. -con uso appositivo. gioia, iii-248:
di guido guinizelli de'prìncipi. -con riferimento a uno stato. vittorini,
e la società alla quale appartiene. -con meton.: l'emolumento pattuito,
proprietari fossero « reintegrati ». -con riferimento a possedimenti territoriali. sanudo,
solo occupatissimo e lontano. -con valore attenuato; reticenza, bugia, falsità
e queto lume di tua filosofia? -con valore attenuato: falsità, malignità.
reiterata e del silenzio forzato. -con metonimia. c. e.
per impedirgli o ritardargli la via. -con riferimento a controversie ideologiche. c
ordinata, relativamente silenziosa. -con riferimento a un'intera frase (per lo
in parte rendendole più rigorose. -con riferimento alla teoria fisico-matematica della relatività,
a divano del suo studio. -con senso peggior.: che è di limitate
e le esperienze altrui. -con litote non relativo: assoluto. c
di partigiani nell'alta italia. -con ellissi del compì, di argomento.
in appalto ad una società. -con uso pleonastico. fanzini [1905]
divina non è questo specchio. -con riferimento a grandezze matematiche, a valori
relatrici e dalla relazione. -con riferimento alla divinità classica della fama.
delle scele- rità loro. -con riferimento a un soggetto inanimato o a
minoranza nella commissione parlamentare. -con uso appositivo. carducci, ii-19-212:
, della terra e del cielo. -con la specificazione del modo, della qualità
si chiama numero ma relazione. -con riferimento al tempo. rosmini, 2-87
come il povero filottete. -con riferimento a una personificazione. benivieni,
pagare au'offizio della religione. -con metonimia: il complesso delle istituzioni religiose
biblica 'timor di dio '). -con significato generale: senso del sacro,
che dovevano averne le domestiche. -con connotazione negativa: attaccamento fanatico. f
brutalità ciò che noi diciamo civiltà. -con enfasi: sicuramente, immancabilmente. f
a mille riprese la vita! -con riferimento all'insieme delle carni e delle
od 'orcio '. -con riferimento a tratti del volto che ricordano
un'epoca andata al nulla. -con riferimento a un carattere genetico posseduto da
suo naso sembrava un obelisco. -con riferimento a umori o flussioni che affliggono
smesso persino di remare assieme. -con riferimento alla pena del remo sulle galere.
remeggio a ogni mano. -con riferimento al palamento complessivo di una flotta
'remenso ': remisurato. -con valore verbale. ripensato, mutato (il
la città del capo. -con uso enfatico: viaggiare a grande velocità.
la remissione di ogni pena. -con riferimento al delitto anziché alla pena (
de murran per messe soldi x. -con uso aggett. testi veneziani, 149
manovra un lungo remo a timone. -con la determinazione del tipo, della funzione
accorgesse d'essere combattuta. -con riferimento all'attrezzo usato da caronte,
bastonava col remo que'maledetti. -con valore collettivo: ciascuna delle file sovrapposte
corteggio di chiare stelle. -con sineddoche. aleardi, 1-146: calava
sola, sono del 1926. -con litote. non remoto: alquanto prossimo.
tutte quelle brutte cose non esistevano. -con riferimento alle diverse qualità di sabbia.
alla borsa quattrini come rena. -con riferimento al brano evangelico di matteo 7
sacrifici e il suo sacramento. -con riferimento all'intervento di dio (o di
glielo renderà, poveretti, poveretti. -con riferimento alla discesa di cristo al limbo
rendè li morti li quali tenea. -con riferimento a soggetti astratti o personificati.
sarà martirio l'avvenire. -con riferimento al riconoscimento, da parte del
le gioie della giovinezza. -con riferimento a dio, a cristo o a
italia / a gl'italiani. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o
a messer antonio degli albizi. -con riferimento ai rinnovamenti della natura che si
mi de pianti e lai. -con riferimento agli interventi di dio o di
: il bene che io fo. -con riferimento al contrappasso dantesco. dante,
deve rendere la sua risposta. -con riferimento a un oracolo. giorgio dati
che non vi diano retta. -con riferimento a dio, a cristo o agli
fatto tra noi e loro. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati che
obbedienza al nuovo pontefice paolo il -con riferimento alle espressioni, alle dichiarazioni di
né rincrescasi pel parlare troppo. -con riferimento a soggetti astratti o personificati.
il bel verde ammanto. -con riferimento a dio. - anche assol.
una cultura che rende. -con riferimento alle capacità lavorative e produttive,
quella d'una gronda che dimoia. -con riferimento ai suoni articolati prodotti dall'uomo
gli uomini nel parlare. -con riferimento al canto degli uccelli. b
e dolce. f f -con riferimento a un artista, al suo linguaggio
di far m'accesi. -con riferimento a un'interpretazione teatrale. viani
per misawentura s'incontrano. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati.
sia la moglie a renderlo nervoso? -con riferimento a dio, alla divina provvidenza
per rendere all'obbligo suo. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o
giorni quasi in istato normale. -con riferimento a oggetti astratti, inanimati o
capitoli che lo costituiscono. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o
sangue voi potete affrontare l'ignoto. -con partic. riferimento al funzionamento di una
, e miselile sotto. -con riferimento a soggetto inanimato. ariosto,
le forze temporali che hanno. -con riferimento al riconoscimento della suprema potenza di
pagali per gli persimi rendabili. -con riferimento a un terreno gravato da un'
la parrocchia ha delle rendite. -con riferimento ai proventi privatistici di un sovrano
dell'uso de'tributi. -con metonimia: bene, patrimonio o diritto dal
mediante cessione di capitale. -con riferimento alla somma periodica corrisposta dall'apposito
renduta insieme in questo ruotolo. -con riferimento al canone ricavato da un coltivo.
in seguito ad alterazioni del metabolismo. -con metonimia: la malattia che ne consegue
digiuno preserva l'organismo dalla renella. -con uso aggett., nell'espressione pietra renella
de le alpi / più ardue. -con uso aggetti soderini, i-370: tutte
anche se io ero renitente. -con litote. non renitente: proclive, favorevole
renóne2, sm. ant. rene. -con riferimento ad animali: rognone.
sottil più che di rensa. -con metonimia: lenzuolo. antonio degli alberti
, rensi e specierie. -con metonimia: lenzuolo. a. f
a dare un mal passo. -con metonimia. vico, 4-i-922: la
senso troppo eccitato del godimento. -con sineddoche. guglielminetti, 1-119: illanguidiva
altrui forza o possanza. -con sineddoche. petrarca, 256-4: far
de le mie colpe antiche! -con riferimento a un oggetto inanimato. f
/ il melenso carradore. -con sineddoche. detto del gatto lupesco,
trista faccia implacabile ed implacata. -con uso neutro. patecchio, xxxv-i-565:
inviato al fronte come cineoperatore. -con riferimento a corpi di polizia. balestrini
continuazione, che è discrezione. -con uso recipr. algarotti, 1-ii-212:
a un determinato oggetto o argomento. -con meton.: il libro, il registro
fatica di schiena nelli repertori. -con uso appositivo. documenti visconti-sforza, ii-343
erudizione, commenti filologici scrupolosissimi. -con valore spreg. raccolta di parole o frasi
desire al fin bramato adionga. -con riferimento a esperienze religiose o mistiche e
del spirito santo siamo repleti. -con riferimento all'ispirazione divina del poeta.
in tono da non ammetter replica. -con metonimia: capacità critica e polemica.
, come? / danne avviso. / -con pazienza i'ne farò replica.
per amicizia o per sangue. -con riferimento al miracolo dell'ubiquità. a
sulla nave e sul battello. -con riferimento a un soggetto inanimato. ciro
« hanno ammazzato compare turiddu ». -con riferimento a rappresentazioni teatrali successive alla prima
delle carte tutte del mazzo. -con riferimento a elementi architettonici o a una
lo stimava diverso dal fratello. -con riferimento a una disposizione dell'animo.
suoi avessero sgarrato, reprimere. -con riferimento alla stessa legge. stampa periodica
/ le men scagliose pietre. -con riferimento a un'opera di protezione.
e caratterizzate da tale forma istituzionale. -con partic. riferimento alle città stato della
, sparta, tebe. -con riferimento ai liberi comuni costituitisi in italia
per la massima parte aristocratiche. -con riferimento alla repubblica di venezia. gir
che non potevano essere rivocate. -con riferimento alla repubblica francese. carducci,
nube di fumacchi si formava. -con riferimento al regime instaurato dopo la rivoluzione