sternutire una decina di volte. -colmare una lacuna: supplire alla mancanza di
colmare con la sconoscenza. -colmare la misura: giungere a un eccesso
intonato alla funebre circostanza. -colmare a dismisura, imbottire. c.
le loro mense inumane. -colmare di spavento, far inorridire. guerrazzi
togliere ogni apparenza di culto profano -colmare , circondare, onorare qualcuno di gentilezze:
mi si rischiarava. -colmare , empire di giubilo: allietare, ralle
si illuminava, era bellissima. -colmare di gioia; allietare. - anche assol
rispettabilmente l'asse paterno. -colmare di denaro, di ricchezze. g
? o chi la raddirizza? -colmare di disappunto, rendere stizzoso. pavese
dalla grazia soprav- vegnente. -colmare di gioia e di letizia. giamboni
opera * sulla letteratura '. -colmare oltre misura, imbottire (una persona,
coniug.; cfr. fr. 4 -colmare di cieca, folle passione. inféret
non vii sembiante al polpo. -colmare , riempire. battista, vi-4-136:
m'inonda le scarpe. -colmare d'aroma, di profumo, anche di
che accende ma che intirizzisce. -colmare di pena, di raccapriccio. tornasi
daltintellettualismo contorto di suo padre. -colmare d'angoscia, sconvolgere profondamente; amareggiare
l'anima m'introna. -colmare di stupore, di meraviglia; sorprendere.
principio parve che stupefacesse ognuno. -colmare d'ispirazione, pervadere di spirito poetico
s'involse in assidue guerre. -colmare di un sentimento intenso, di un'ardente
di conduzione. 13. locuz. -colmare , empire, riempire, supplire una
che le sedeva a destra. -colmare , riempire. c. bini,
noia ancor più volte. -colmare di dolore. ceresa, 1-1702:
la sua voluminosa persona. -colmare una fossa. - anche al figur.
di roba d'altri. -colmare di una determinata sensazione. faldella,
e via come una saetta. -colmare fino all'orlo. giov. cavalcanti
luce, delle cose padre. -colmare di ogni benedizione; fare oggetto della
e porgea vita e morte. -colmare di attenzioni o di lusinghe; allettare;
dubbi, sospetti, timori. -colmare di pensieri amorosi. ugieri apugliese,
terra e in polvere recata. -colmare (fossi, solchi, pareggiandoli col terreno
sarebbe peggio riempirla male. -colmare un contenitore con l'oggetto che gli
voglia di mangiare quel giorno. -colmare di doni, di denaro. giuseppe
mie let ture. -colmare una lacuna narrativa. tasso, iii-28
sangue di sì larga vena. -colmare di tenebre il cielo. marchetti
salem di questa vostra dottrina. -colmare un luogo della propria rinomanza. ottimo
a ristorarci dalla insipiente barbarie. -colmare , i sensi o l'animo di nuova
passar non poterò i confini. -colmare una buca. galileo, 4-1-179:
, dicon ch'i'muoio. -colmare il cuore di ardore mistico.
. non satolla il gregge. -colmare di cibo il ventre. pazzi de'
saziò di pugni e pedate. -colmare una persona di dolore o di paura.
italiani per terra e per mare. -colmare l'animo da furore divino, invasare.
penetrare in alcuni elementi avanzati. -colmare fossati e trincee di una linea di difesa
tre comari pettegole di camaldoli. -colmare , riempire lo staio: completare l'opera
morale e intellettuale italiana. -colmare di profonda commozione; intenerire. iacopone
quale era venuta in città. -colmare un ambiente di oggetti. n.
a suolo nelle giare. -colmare un recipiente, in partic. un sacco
propizia [fortuna]. -colmare di ammirazione, di entusiasmo. c
piene i dolcezza. -colmare di disgusto; esasperare; annoiare profondamente.
lo tempestò di domande. -colmare di manifestazioni di affetto. dossi,
perfetta, alma fragranza. -colmare un fosso, un fossato. dottori
». 25. locuz. -colmare , traboccare il vaso: portare qualcuno