2. attribuire, conferire. -col compì, di termine: annettersi,
. -al figur.: in ozio. -col naso all'aria: con atteggiamento distratto
matassa arruffata de'suoi pensieri. -col pelo arruffato', irto, in segno d'
-perché ogni sera la fine era quella -col battere un picchio solenne da rimaner 11
recitato con la persuasione del bastone. -col bastone e con la carota: adoperare alternamente
far la bocca a pila. -col cuore in bocca: apertamente, onestamente.
la ragazza sputava, e talino diceva: -col peperone sul bocchino... come
un boccon di pane. -col boccone in bocca: senza avere ancora
-buco arrovesciato: cosa senza senso. -col buco arrovesciato: male. palazzeschi
un'azione da capestro ». -col capestro al collo: in situazione disperata.
: v. capopiede. -col capo nelle nuvole: in preda alla distrazione
un cavolo: assolutamente nulla. -col cavolo, un cavolo: niente affatto.
/ col fuoco. -come col fuoco? -col fuoco / sì. non ti parrebb'
la nostra donna l'aiuta. -come? -col far che la colga di piatto.
contatto? -insistè vasco. -con chi? -col partito, rispose vasco abbassando anche lui
l'amicizia sua a contanti. -col denaro, in modo mercenario. guerrazzi
? abbiate creanza. -con chi parlate? -col servitore che mi sollecita. non hanno
dell'anima fittizio e fuggevole. -col complemento predicativo sottinteso. carducci, ii-13-83
ho peccato per cattivo cuore! -col cuore: sinceramente, con cordiale semplicità,
, e parla col cuore. -col cuore di fare una cosa: col saldo
in ciel di lui prescritto. -col cuore in gola, alla gola: col
stato così turbato, così ansioso. -col cuore in mano, col cuore sulle labbra
seppi soltanto che l'ultima pubblica tornata -col « gentile concorso » del trombone che
facetissimi e lepidissimi vostri preludi. -col fiato ai denti: affannato, ansimante.
va? -gli domandava ora il facchino. -col commendatore? - no. la valigia
'scale diatoniche e cromatiche. -col sostantivo sottinteso (strumento, tono).
e d'un paese strano. -col verbo sottinteso (e con impiego d'aggettivo
, tanto più s'imbratta. -col dimenar la pasta il pan s'affina:
i. nelli, ii-138: -col nome dell'università mi chiamo buonattutto; e
. a. zeno, xxx-6-188: -col danaro, / signora, si fa
4-105: -dovevo mirare allo stomaco -diceva -col sinistro; e quindi, subito, «
per le ruote delle carrozze. -col compì, di limitazione. a.
suoi frutti ed ortaggi. -col complemento non espresso. piero da siena
uni e degli altri. -col semplice valore di 4 molto \ — si
non 'deve essere '. -col valore di se non (dopo espressioni come
. è diportarsi, è procedere. -col pred. nom. formato da un aggettivo
tu di me non saresti. -col pred. nom. formato da un aggettivo
erano prima che loro, sue. -col pred. nom. formato da un agg
mila e vollero morire. -col pred. nom. formato da un agg
primo fosti ai primi agguati. -col pred. nom. formato da un pronome
faccia come se lo fosse. -col pred. nom. formato da un pron
/ ma quella io sono. -col pred. nom. formato da un pron
da godere, esigeva. -col pred. nom. formato da un pron
quel che l'architettura dovrebbe essere. -col pred. nom. formato da un pron
crede di essere, lei? -col pred. nom. formato da un avverbio
, meno acre la ruggine. -col pred. nominale sottinteso. angiolieri,
furia la porta, mi vide -erto -col petto in fuori -innanzi a sé -
le facevano la vita impossibile. -col compì, predicativo formato da un participio
gli fosse minimamente riferito. -col compì, retto dalla prep. di.
a qualcuno a scapito di altri. -col favore di qualcuno: con l'appoggio
direzione favorevole (del vento). -col favore, nel favore di qualcosa:
possa / cader il fiato. -col fiato ai denti: con respiro ansimante,
là della collina lontana. -col fiato corto: affannosamente, ansimando.
magari col fiato corto. -col fiato grosso: respirando faticosamente, ansimando
corsa con il fiato grosso. -col fiato in gola, col fiato nello stomaco
di piedi sulla zattera. -col fiato mozzo: senza fiato, affannosamente
fiato mozzo, esausti. -col fiato sospeso: trattenendo il respiro (per
stagno. 10. locuz. -col fischio, fatto col fischio: perfetto,
ebreo di quelli col fischio! -col fischio, un fischio: niente affatto.
la ragazza sputava, e talino diceva: -col peperone sul bocchino... come
dodici tirolesi -spuntavano dappertutto come i funghi -col ginocchio a terra e formati in quadriglia
mezzo a pericoli urgenti. -col boccone o con un cibo in gola:
/ una volta di granchi. -col granchio in mano: con riferimento al
/ ai gran guadagni vacci adagio. -col tempo c'è guadagno: la pazienza e
per animare i combattenti. -col volto congestionato da ira, rabbia,
e nel ventre della madre. -col guscio in capo: in età tenerissima,
6-485: -vergognati! mangiare gli uccellini! -col lardo piacciono molto anche a fortunato.
grande stato (anche costituzionale). -col nome di imperatrice si designa sia la
, ciò che le appartiene). -col complemento di limitazione espresso: insozzato,
sostituzione del pref. a [d] -col pref. illativo in-. incettare2
-col doppio oggetto. tommaseo [s.
: il refolo buffa -in rabida zuffa -col mare lontan, / e l'irta tempesta
dalla bocca non v'esca. -col cuore sulle labbra: v. cuore,
abisso, ombra d'averno. -col laccio alla gola: in punto di morte
giovannino con un accento che era lacerazione: -col tempo... ah! ah
. cansare, n. io. -col latte in bocca: in tenerissima età.
a corde come il pianoforte. -col legno: indicazione, contenuta nella partitura
un mangiare da contadini ». -col mangiare nel gozzo: immediatamente dopo pranzo
natura se lo cava di mansica. -col rasoio in manica: tenendosi pronto a
che la l. salviati, 20-92: -col vostro manichino alle mani cava di buon
a strillare viva il bolscevismo. -col manico, con i manici (con valore
mazziniani e dei massoni. -col suo aspetto, con la sua figura.
: stavano incatenati in un capanno / i -col maggior impegno possibile, con tutte villan
a lui ricorreva. -col cuore in o sulla mano: v.
. cuore, n. 27. -col granchio in mano: v. granchio,
. granchio, n. 9. -col pegno in mano: v. pegno.
e sbiancata dal sole -faccia da pessimista -col doppio mento, e le ciglia fitte da
centro, con qual mezzo lo proverebbero. -col mezzo del senso, il quale ci
, noi doveremmo aver la mancia. -col miele in bocca o alla bocca, col
a ministero di passioni. -col ministero, per ministero di qualcuno:
principe s'arrovellasse per lei. -col ministero di qualcosa: per mezzo, mediante
arcaica nella nostra arte ecc.) -col moderno in senso assoluto. montale,
chiudono i tavoli sul muso. -col muso innanzi: con un atteggiamento di
re; / due curve ancelle tergono -col nardo i regi piè. graf,
contro le patrie leggi? -col naso in mano: dopo essere stato duramente
costretto / il gener nostro. -col verbo sottinteso. g. gozzi,
scusati per l'avvenire. -col verbo sottinteso. sarpi, v-2-161:
come rivoluzionario nella vita sua. -col verbo sottinteso. boccaccio, dee.
cammino. 8. prov. -col tempo e con la paglia maturano le
scorrere di nettare i torrenti. -col nettare in bocca, sulle labbra: con
ha trovato il nodo nel giunco. -col nodo alla gola', con la più viva
chiamare, n. 25. -col nome del signore: con l'augurio di
tosto sotto nome di sospensione. -col proposito dichiarato. s. maffei,
. cascare, n. 18. -col capo nelle nuvole: v. capo,
sinonimo, siccome mostra la voce sua. -col vostro occhiale il vi mostrarò, se
quello il suo modo di parlar tedesco -col ministro di germania von bliicher, e
sa da che lontana riva! -col nome che la designa. z
senza riguardo. ghislanzoni, 8-7: -col tuo commercio ti sei considerevolmente arricchito!
mutare1, n. 30. -col mutar paese non si muta cervello: v
. 3. f f -col tempo e con la paglia: con molta
corte, n. 15. -col tempo e con la paglia maturano le nespole
me, dove mi mettere. -col naso lungo un palmo: con grave disappunto
tornossene col naso lungo un palmo. -col palmo e con la giunta: in maniera
amichevole contro il cerveteri. -col suff. del superi. partitissima', incontro
terra, o la natura tutta. -col complemento di denominazione. astolfi, 1-95
patti d'oro. pirandello, 8-274: -col mastice solo però, -mise per patto
da poterla spendere a capriccio. -col pegno in mano: con prove sicure di
verità senza peli sulla lingua. -col pelo, con tanto di pelo (con
sulla scarsezza di pochi fatti. -col , dentro al, in, nel,
perdere il senso delle proporzioni. -col partitivo. g. micniel, lxxx-3-361
intendere1, n. 34. -col perdonar troppo a chi falla, si fa
permettendo, sarò domani sera. -col dativo di comodo: concedere a se stessi
, nemmeno coi piedi davanti. -col piede in staffa: sul punto di partire
piedi che sostentino la fabbrica. -col busto perpendicolare alla superficie dell'acqua (
nostra donna l'aiuta. -come? -col far che la colga di piatto. zucchetti
meglio pochi, ma pronti. -col poco si gode e coll'assai si tribola
solito calor destar nel figlio. -col pollice (con valore awerb.):
acolada'incompiuta che pareva una consacrazione. -col compì, oggetto della richiesta. f
sospinse giù per la scala. -col prezzemolo al naso: con circospezione, con
giorni sereni e miti. -col , con, in, nel progresso degli
spense in loro agevolmente. -col partitivo. vita di s. petronio
è fiorito / nella luce improvvisa. -col verbo della prop. relativa sottinteso.
ciascuna ramificazione di un tale sistema. -col plur. si può indicare un sistema
chi non guarda a pericoli. -col rasoio in manica: v. manica,
, dottore? riacquisterà la parola? -col tempo, col tempo, -rispose infine il
favore... rigore sbagliato. -col suff. del superi., a indicare
con i dovuti riguardi. -col riguardo di qualcosa: tenendone conto.
con le mani nel sacco. -col capo, con la testa nel sacco:
contro come per fermarla. -col valore di se non (anche dopo un'
capo del cavaliere grotta. -col sangue alla faccia: col viso congestionato,
: « le giuro ». -col sangue del cuore: con intensa partecipazione
-avere sedere-, molta fortuna. -col sedere per terra: in condizioni disastrose.
/ e k'el lo debia metro -col cavo en gò stravolto / entro quel
quanto elle possono stare insieme. -col partitivo. novelle adespote, vi-369:
: li sente e rappresenta. -col partitivo. scaramuccia, 13: mentre
la cantilena. 25. locuz. -col fiato sospeso: v. fiato1, n
più il campo suo va sottosopra. -col mutare radicalmente le norme di una disciplina.
tre branche -sul ventre ha sei zanche -col viscido umor / del corpo velluto -ei sparge
città allagata di pozzanghere. -col soggetto espresso. castagnola, liii-59:
8-12: co'non pensate, femene, -col vostro portamento / quant'anem'a sto
di cose vere e false. -col tempo, con l'andare del tempo:
, 5083: numerosi contratti collettivi che -col riprodurre più o meno tralatiziamente la disciplina
altronde han dato migliori prove nella prosa -col monotono 'vers blanc'e con l'ossessione della
messo a la colla e da -col dente e coll'unghia, con le unghie
e k'el lo debia metro -col cavo en gò stravolto / entro quel fogo