in faenza. aretino, 111-86: -co testa risposta non è nuova. -né anco
todi, 22-22: aio una nora astuta -co la lengua forcuta, / con una
-cuc- chericù fa il gallo. / -co , co be fa la gallina. alfieri
106: se tu no levi e vàtine -co la maladizione, / li frati miei
inamorato, / no sta svegliato, -co molto piacere. lacopone, 1-58-7: vinni
, / lassanno 'l suo castello -co la porta serrata! aretino, 22-238:
108: se tu no levi e vatine -co la maladi- zione, / li frati
una pena, un castigo. -co ia aurea volgar., 141: la
-ma con una spazzatina si netta. -co la penetra, no se se spolvera.
, 9-34: or pensa glie 'ncastellate -co so ententi a lo veghiare, / che
un altro inamorato / no sta svegliato, -co molto piacere. delminio, 2-132:
sciolta: / vide che fa la dèmona -co la sua capovolta: / le treze
avvolte, / la sua testa adomannose -co fossen trecce accolte: / oi è
medico; dal greco thboa£ petto'e -co ^ r) 'taglio': operazione chirurgica che
trecce avvolte, / la sua testa adomannose -co fossen trecce accolte. cino, i-203
l'uccellarsi insieme. -a che modo? -co 'l darsi tristo l'un l'altro
un vasello! / o vaso bello, -co mal è trattato. cavalca, 9-280
vecinanza, / danglie pene en abundanza, -co convene al loro stato. n.
, tu sidradha / inverse la terra guardi -co la boca badhadha. angiolieri, xxxv-ii-377