si ottiene con calcari argillosi). -cloruro di calce: polvere bianca soffice,
di calcio: v. apatite. -cloruro di calcio: sostanza bianca, igroscopica,
alcool al suo contatto si accende. -cloruro cromico: polvere cristallina di colore violetto
cromico, presente in diversi composti. -cloruro di cromile: liquido fumante rosso scuro
di un atomo di idrogeno. -cloruro di etile: etilcloruro. savinio,
orto-fosforico per eliminazione dei tre ossidrili. -cloruro di fosforile: liquido incolore, che
, solubili in acqua ed effervescenti. -cloruro di magnesio: sale di magnesio che
si considera derivato dall'acido nicotinico. -cloruro di nicotinile: quello che si ottiene
mediante sostituzione di un idrossile. -cloruro di pelar gonile: liquido
, per vetri e in dermatologia. -cloruro di piombo: composto diffuso allo stato
radicale bivalente derivato dall'acido pirosolforico. -cloruro di pirosolforile: composto ottenuto trattando cloruro
le elevate capacità collanti e leganti. -cloruro di polivinile: resina vinilica termoplastica
cristalli verdi usati nell'industria ceramica. -cloruro rameico: massa bruna deliquescente solubile in
eliminazione di due gruppi -oh. -cloruro di solforile-, liquido incolore, di odore
a un composto dello stagno tetravalente. -cloruro stannico: impiegato nella preparazione dei composti
di zolfo e uno di ossigeno. -cloruro di tionile-. ossicloruro dello zolfo tetravalente
e uno di vanadio. -cloruro di vanadile-. polvere cristallina verde, usata
di zinco: utilizzato come pigmento. -cloruro di zinco: usato nella saldatura come fondente