non tornarsene che a sera. -chiudersi in casa: condurre vita ritiratissima,
far impiccare, qualche carogna comunista. -chiudersi in un guscio, nel proprio guscio:
e scherz.: casa, dimora. -chiudersi , ritirarsi nel proprio guscio: chiudersi
impietrato in profonda convinzione. -chiudersi in forme fisse e definitive, cristallizzarsi.
nel suo incantato silenzio. -chiudersi in se stesso opponendo una barriera a
e anticipare la negativa. -chiudersi a nona il giorno di qualcuno: morire
profezie alle parole dei comizi. -chiudersi in sé, nella propria solitudine.
/ per passare inosservata. -chiudersi in un circolo vizioso di compiaciuta autosufficienza
la sepoltura d'un papa. -chiudersi ; richiudersi. pirandello, 8-167:
molla interna la facesse muovere. -chiudersi nell'abito. calvino, 1-375:
lei, io l'ignoro. -chiudersi nel guscio (un mollusco, una chiocciola
nelle contemplazioni delle cose divine. -chiudersi in se stesso; assumere (per timidezza
e gliela schiappò onde rimase acchiappata. -chiudersi ermeticamente (le valve di una conchiglia)
rimpicciolisce nella vecchiaia e reclina. -chiudersi alquanto (gli occhi). comisso
la gonna di lanetta. -chiudersi la coda nei battenti di una porta (
italico, si era rintanato. -chiudersi nel proprio dolore o nella solitudine 0
la tua voce pare sorda. -chiudersi in sé. piovene, 140:
? », domandò. -chiudersi di scatto. bernari, 7-388:
anni senza assaggiare la sella. -chiudersi in sella: stringerla fortemente con le
dal quale aveva tentato sequestrarsi? -chiudersi in se stesso, nella pretesa della propria
vampeggiate le faci della riscossa. -chiudersi , terminare (un periodo).
della tenaglia] si strengano. -chiudersi in modo ermetico; serrarsi spasmodicamente (
dietro negazioni tenaci e immotivate. -chiudersi nella propria interiorità; assumere un atteggiamento