potrei sperar dal vostro amore? / -che vi mandassi al diavolo di core. /
università degli studi di francia. -che ha ottenuto la licenza scolastica (in
-che abusa del potere, che compie soprusi,
fatto, è infedeltà licenziosa. -che non appare regolato da nessuna disciplina o
che mi travolse e mi vinse. -che favorisce, promuove, protegge il disordine,
un genere meramente letterario. -che si permette molte libertà, che ama
ventre o il deretano. -che ama soffermarsi su temi impudichi (la
stesso fosse accaduto. -che tratta argomenti scandalosi (uno scrittore).
tempo licenzioso del carnevale. -che provoca scostumatezza. firenzuola, 46:
in alcune odi di orazio. -che rappresenta un oggetto turpe (una figura,
llcisca, sf. (plur. -che ). zool. ant. animale
cose che gli sono vicine. -che s'identifica con la beatitudine assoluta (
dipinture ragguardevole e ornata. -che denota salute, florido (un colorito)
lume il suo volto sprigiona. -che tratta argomenti allegri; che ha carattere
lievi al triste vento. -che si dissolve rapidamente, poco denso (
pronta parte e vien. -che trascorre piacevolmente, che suscita sensazioni grate
qual nebbia al vento? -che svanisce rapidamente (un sogno).
a poco a poco. -che aumenta e si rinfranca a poco a poco
figure detti * arme '. -che ha la tipica cadenza del dialetto della
à mangiato tucto lo stagnio. -che ha subito la tosatura (una moneta)
e di canuta maturità adornato. -che sottopone abitualmente le sue opere a una
pittor considerato e limato molto. -che si distingue per sofisticatezza, per raffinatezza
qualche isolato più in là. -che si trova presso il cónfine dello stato
sotto la dominazione francese. -che accade o si manifesta nelle vicinanze 0
-io verrò, ma... -che ma? non saperrete intendere il suo
il ranuncolo limpido / rischiara. -che si vede chiaramente; che si distingue
oscillano alla mia / schiena. -che consente una visione chiara e nitida.
cuoio linceo strania faretra. -che ha colore o screziatura simili a quelli
lustro il nome di galileo. -che si riferisce o che è proprio di tale
, i capegli, il naso. -che mostra eleganza e distinzione (un gesto,
/ odorosa vieppiù de'guanti ispani. -che appare puro, innocente, immacolato.
delle cattedre di rettorica italiana. -che opera con grande purezza e limpidezza formale
, magri e male arrivati. -che si trova in difficili condizioni politiche e
riattaccando addosso vie più tenace. -che rivela una salute malferma (l'aspetto
agitarmi al nome di diego. -che spegne ogni entusiasmo, che intristisce l'
un sapore di verità. -che è caratteristico di una persona inferma;
più malato di volontà. -che denota mancanza di equilibrio (un atteggiamento
, bicchieri rotti, coltelli. -che è considerato portatore di notizie o di
né di malaugurati sentimenti. -che procura impaccio; difficile da usare;
ho pensato di far testamento. -che malaugurio vi viene in mente adesso? d'
quella sua faccia di malaugurio. -che incute tristezza: desolato, squallido.
,... empio. -che è o è considerato portatore di notizie
colori questi due siti malaugurosi. -che incute paura; spaventevole, minaccioso (
asceta di un messianismo fallito. -che non riesce a prendere la giusta direzione;
ho ripieno di tanta miseria? -che è considerato di cattivo auspicio; sfavorevole,
si fa da un lato. -che oscilla, che dondola. montale,
tristi e i malcontenti non piacevano. -che non è contento di qualcuno o di qualcosa
! il signor pepi... -che c'entra pepi? -domandò lei accigliandosi
1. nelli, iii-259: -che vuol ch'io sappia, io che sono
di dio quivi rispinta. -che ha origine diabolica. ariosto, 9-91
accenni assai più pagani. -che si trova in una condizione di abiezione
vivuto più non fussi mai. -che è segnato da un destino funesto; che
, non ti ci affezionare. -che ha una fama sinistra (un luogo)
, cioè divertirmi, esaltarmi. -che comporta insoddisfazione, ripensamento, rifacimento,
e segrete e malediche novelle. -che scrive opere di carattere satirico o aspramente
civile della condizione operaia. -che provoca corruzione o inerzia morale. redi
coltivando metodicamente il cattivo gusto. -che è opera delle forze demoniache; che è
demonio alle mie spalle. -che è sede del male. tasso,
di voi e vi contaminano. -che si riferisce, che è proprio di arti
ai bisogni di un malescio. -che non è in grado di connettere perfettamente
di stravaganza e di ostentazione. -che denota o rivela cattiveria, malvagità (
voleggiano a stormi. -che esercita un'influenza dannosa; nefasto (
voce). pirandello, 8-530: -che è accaduto? -domandò a sua volta
delle cose malferme della terra. -che si muove ancora, che ha appena concluso
non ordinata alla lotta. -che sta per venire meno, che si è
da capo a piedi malfidato. -che rivela diffidenza (lo sguardo).
copie guaste e malfide. -che può indurre in errore, insicuro, poco
lo studiare meglio quelli già posseduti. -che non corrisponde in realtà a ciò che
là giù? -frateima di tullia. -che stregaria di malia- mento d'anima dannata
. / nessuno pecca in carne. -che incute spavento, che può recare danno,
si attribuisce il fascino maligno. -che è di cattivo auspicio; che è segno
estirpano un tumore maligno. -che provoca o rivela un'alterazione organica più
vi-36: -non mi romper la testa. -che vuol dire co testa tua maninconia?
ch'è somigliante al autonno. -che è provocato da atrabile (una malattia,
colela e dandola a bere. -che produce atrabile (un cibo, una bevanda
e il più lentamente possibile. -che è proprio di persona triste, depressa,
ricominciava la solita vita. -che rivela una disposizione spirituale alla malinconia (
dato nome di malinconica. -che manca di energia espressiva, stentato,
soffiar tuo malinconoso e rio? -che trascorre tristemente fra affanni e angosce,
ha reso demente il suo figlio. -che produce una fattura, una malia.
donnesca. gozzano, i-527: io -che fui e sarò sempre insanabilmente ingenuo -non
ma lo giudichereste impossibile. -che è inclinato al peccato; ostinato nel
m'appariva ora orribilmente maliziosa. -che viola la legge naturale o i precettidivini;
la clemenza l'amor de'mali. -che non persegue la verità, che diffonde
mala capitaneria si ritrovavano condotte. -che non è conforme al giusto, al dovuto
mala riuscita di un attacco. -che non lascia presagire nulla di buono.
altri e malissima mia satisfazione. -che provoca dolore, tormento fisico. fatti
.. di mala morte. -che coglie in peccato mortale. iacopone,
). aretino, 173: -che c'è, rosso malpelo? -io credetti
leggi inabolibili della natura. -che è causa o effetto di vizio, di
/ malsecuro e dannoso. -che avviene o si compie in condizioni di
in quel nostro malsicuro vagare. -che è esposto a pericoli che possono compromettere
di bontà e di giustizia. -che non ispira fiducia, equivoco. tecchi
mal trattate dal patimento. -che si trova in cattive condizioni, dolente
, / uomo malvagio! ». -che non tiene fede agli impegni; infido.
sacri patti unito è teco? -che ha tradito il marito o l'amante;
figliuolo, il buono. -che si è macchiato, o si macchia abitualmente
cieca e malvagia fortuna. -che preannuncia o provoca effetti malefici; infausto
della malvagia salute della sposa. -che produce malattia. chiabrera, 3-226:
.. a mamme -grandi e non-grandi -che gli toglievano il fiato a furia di
.. e quantunque pippa, -che tal era il nome de la balia,
lettera raddoppiano giamai. -che ha subito perdite (un corpo militare)
voce rotto e mancante. -che si va spegnendo, che si va estinguendo
da una luce cupa e mancante. -che diminuisce progressivamente d'intensità, di vigore
f. d'ambra, 55: -che ? desidera / trovarsi meco? che
a pena veduto mi / ha? -che , non vi ha veduto? che
fistolo. -e che cosa / faresti? -che so io? manca? se a
... il dolor comico. / -che rimedio torresti? marrini, 1-150:
e quando pure avenissi che egli ricascassi -che dio lui e noi ne guardi, -fa'
a guarire del malaugurato amore. -che non ha potuto ottenere una determinata condizione
che li predice corta vita. -che presenta difetti più o meno gravi di
trame, i loro ordinamenti! -che viene meno agli impegni, agli obblighi,
or destra or manca. -che è foriero di sventura; infausto.
. -si? -dico che... -che cosa? -che non era qui per
che... -che cosa? -che non era qui per togliervi l'onore,
e sia ben maneggevole. -che può essere sottoposto a lavorazione e trasformazione
, segretari d'arcani di gabinetto. -che agisce secondo la propria volontà; che
profondo maneggiatore di strumenti critici. -che conosce e padroneggia la lingua, lo
a lettere mobili e manesche. -che si esegue con le mani, manuale (
galline, era fatto l'angelo. -che è di uso facile e pronto; che
grandicelli sono ammessi alla cresima. -che è di lettura facile e poco impegnativa;
diradare i grappoli di uve mangerecce. -che si presenta alla vista e al gusto come
direttore disse al suo garzone di stalla: -che vuoi tu che mi faccia di un
, iv-228: -ah marchesa, pietà. -che pietà? che cosa volete da me
, che portavan subito in cucina. -che serve per consumare i pasti giornalieri (
nemico in terra straniera. -che nasce da assurda e irragionevole convinzione.
dell'altro pretto e maniato. -che ha la stessa forma, foggiato allo stesso
intendete di concludere col vostro frizzo? -che siete una manica d'imbecilli. manzini,
la vena, dixe tutto admirativo: -che diavolo volete fare, maestro? casoni
'diciamo un arnese a i-45: -che vai cantando frasca? vien qui. -a
voce manierata nelle orecchie. -che ha pretese di eleganza, curata eccessivamente
moderna ci ha avvezzi. -che dipinge in modo affettato, artificioso,
e manierosi del compartimento. * -che si adatta abilmente alla situazione in cui
deve essere adeguatamente motivata. -che non si nasconde, che non si cela
figliuolo la invitta madre. -che denota un'astuzia furfantesca. baldini,
certi versi di poeti modernissimi. -che studia o tratta in modo approssimativo e
. alle mani dunque ». -che benedette ti o gli siano le mani:
con ogni diligenza molto volentieri. -che serve come testimonianza diretta, come attestazione
a mano, al calesse. -che si può adoperare, maneggiare, reggere,
carretto a mano tutte le settimane. -che si manovra a forza di braccia.
, a vento, ecc. -che si compie, che si ottiene a forza
e l'altro a mano. -che è in vista, in prospettiva; prevedibile
anche per le prime donne. -che ha dimestichezza, confidenza, pratica abituale
gnene mostrai quando ci venne. -che si suona esclusivamente per mezzo delle mani
acerbe e le mature. -che ruba abitualmente, ladro matricolato. g
mano, fino a far sangue. -che si può adoperare, maneggiare, trasportare
di mano di don titta. -che è opera sua; che è il risultato
, insomma, di prima mano. -che è il risultato della conoscenza diretta dei
mano ', per le compilazioni. -che si conosce direttamente (una notizia).
avere notizie di prima mano. -che è acquistato direttamente presso il produttore,
al documento ma copiando da altri. -che non si basa sullo studio diretto dei
mai di attingere alle fonti. -che deriva più o meno interamente da altri
un piacere di seconda mano. -che si acquista tramite un rivenditore (un
produttori, ma dai rivenditori. -che è messo in commercio non più nuovo,
g. m. cecchi, 1-ii-131: -che è seguito? -la beatitudine mia per
,... disse: -che diavolo hai tu, sozio calandrino? f
-che serve per gli spostamenti dei treni all'
manovrato da un moto nervoso. -che è frutto di calcolo; che ha secondi
sparsi per la toscana inferiore. -che vive in acque dolci (un pesce)
frode, prendesser gualtiero. -che concede facilmente i propri favori. tommaseo
v'è ritratta abbastanza fedelmente. -che denota benignità, benevolenza. aretino,
mansueto ascoltar, risponder grato. -che induce o nasce da mansuetudine, da
nel movimento annessionista prussiano. -che si ispira a princìpi di libertà, di
alberi e d'abissi. -che spira soavemente (un vento).
cui respira mansueta l'aria. -che è in calma, in bonaccia (il
mansueti alle porte delle case. -che declina dolcemente, di agevole salita (
i freddi vengano. fagiuoli, 1-1-249: -che nuova, menica? vi siete molto
diposta avea la soma. -che si parla o si scrive a mantova (
conto d'averle buscate dal padre. -che si manifesta, che si impone mediante
ed interamente sottopostea detto monastero. -che presta temporaneamente servizio presso una chiesa,
tu parlare? -non te 'l vedi? -che sì? -che no. -al corpo
-non te 'l vedi? -che sì? -che no. -al corpo di..
dico? omero e ovidio. -che deriva dall'utile procurato dall'attività commerciale
ira, manzonianamente, 4 lei ', -che è tanto buono e tanto gentile.
-tu hai una pistola?... -che calibro? che marca? - una
che la locuzione è marcescente. -che sta cadendo in disuso, invecchiato, superato
sale, discorso e ragione. -che denota cattiva salute, terreo (il colore
loro ultime possibilità di vita. -che ha perduto il valore espressivo e l'efficacia
ruffiano. gabiani, 36: -che te ne pare [dell'abito]?
fetonte / ardendo. -che si frange spumeggiando contro un ostacolo (
volubilità innocente delle spire attorciglianti. -che attraversa la maremma toscana. carducci,
persico colfo. aretino, vi-76: -che ho io a fare di tanti nomi?
e pensioni di terz'ordine. -che vive e opera in zone periferiche rispetto
il mare e i trentadue venti. -che è centro di attività marinara (un luogo
l'arditezza e l'intemperanza. -che riecheggia la maniera del marino, ispirato
, questo / odore marino. -che si estende sui mari (un dominio,
transferita agli ateniesi dai lacedemoni. -che si riferisce al corpo militare della marina;
saturnio con pungenti parole. -che esercita sul mare e sugli elementi naturali
le pingue tede maritali accendi. -che costituisce la dote di una sposa; avuto
contare sulla sua abnegazione. -che appartiene al marito, all'uomo.
g. m. cecchi, 312: -che cosa sì subita / è stata questa
altra signora comparisce a tavola. -che avviene in prossimità del mare. baldi
sovra flutto il mar volgea. -che tratta argomenti di vita marinara. tommaseo
... minaccia ampliarsi. -che si riferisce alle rappresentazioni di opere di
/ tutta piacevole, tutta ridente. -che vive e nidifica in prossimità delle coste
dalle più festevoli tinte. -che ha l'aspetto del marmo (per il
e dal corso il frenò. -che irrigidisce, che blocca i movimenti (ima
-porta una bottiglia. pirandello, 8-153: -che hai detto? come! prendo moglie
a meno delle necessarie dichiarazioni. -che ha ritmo e andamento fortemente scandito e
di lucca] i forestieri. -che è opera del pittore senese simone martini
martirizzava sempre. oriani, x-25-21: -che cosa può ella fare fuori di qui
-perché 'l mar- torello... -che di'tu di martorèllo? compagnia della
, -aggiunse..., -che non ha niente da fare e che sta
omeri marziali, mestamente sospirò. -che protegge, che tutela i combattenti (una
battaglia / marziale terribile cavallo. -che riguarda imprese o eventi bellici; che
di quel miele marziale., -che dà il segnale della battaglia, che incita
ordini, signor luciani ». -che ha carattere militare, guerresco (un
doganieri. -e anche alcuni plutoniani. -che visi antipatici, tesoro, questi settentrionali!
il marzio gallo canta! -che appartiene o si riferisce a un esercito;
libertà gli conservasti. cammelli, 3: -che fa marzocco? -sott'acqua vagheggia /
andare in maschera la notte. -che vuole tenere nascosta la propria identità.
fa qui attorno così in maschera? -che simula qualità, doti, virtù e sentimenti
è ancora come dire in maschera. -che ha parvenza esteriore che non rivela,
ruba e guastasse carte e strumenti. -che ha assunto un aspetto diverso; trasformato.
, se ne scapparon digiuni. -che ha il volto coperto da un velo (
o meno addomesticata e mascherata. -che cela la propria identità sotto un nome
barnevel », opera teatrale inglese. -che ostenta modi, atteggiamenti o anche abitudini
italiano, noi lo subiremo. -che bada solo alle apparenze; frivolo, lezioso
si rende al mondo grata. -che cela il proprio intimo e vero essere
asciugamani per salutare chi giungeva. -che ha assunto un dato aspetto, che appare
un grato suono e famigliare. -che assume studiatamente un tono che non le
pellegrino, timante, matteo. -che si trasmette per esclusiva discendenza paterna.
posseduto solo da discendenti maschi. -che è messo in opera da un uomo (
disposizione delle famiglie a prevalersene. -che si riferisce, che è proprio, che
da una rivista di mode maschili. -che si instaura fra soli uomini, omosessuale
dame e pel canto? -che è per lo più svolto da uomini (
mestiere di mugnaia fluviale. -che sottolinea, che accentua i tratti fisici
maschia, primitiva ed eroica. -che rivela vigore espressivo, incisività, compiutezza;
posso fare su queste sue promesse. -che esprime possanza e imponenza per mezzo di
pingui / e maschi incensi. -che è di qualità più grossolana rispetto a
e di buono sapore. -che tende a scomparire definitivamente al termine del
ritenuti e più semplici. -che proviene da un uomo; che è opera
donne veramente donne. -che si distingue per caratteristiche propriamente maschili (
di violenza quasi masochista. -che esprime un gusto compiaciuto di ciò che
: -è seguito / gran massacro. / -che c'era mai di sacro? /
abbondanza è facile mettere in tavola. -che colpa ne ha la gatta, se la
, e mal si legano. -che ha dimensioni maggiori del comune; grosso
, massiccia, proprio imponente. -che si distingue per la pesante imponenza delle
braccia, non ne calavano uno. -che ha lineamenti eccessivamente larghi, grossolani (
crea con divina potenza. -che è effettuato su grande scala, che è
né più massiccio bene di questo. -che affligge, che infastidisce profondamente; duro
massima distanza da quello. -che è di maggiore o grandissima durata (
la partita delle massime poste. -che ha evidenza assoluta, che ha valore
della più gran nazione latina. -che costituisce il più alto riconoscimento e apprezzamento
esattamente, nella massima sicurezza. -che è il più ampio possibile. mazzini
rami in bizzarri accostamenti. -che sostiene i princìpi o i fini della massoneria
un mastello. cassola, 5-143: -che c'è in quel mastello? -domandò
dimensioni delle strade di provincia. -che ha corporatura eccezionalmente massiccia e robusta (
matarca, sf. (plur. -che ). dial. ant. madia.
era tuttavia da esserne tocchi. -che appartiene o si riferisce alla materia,
, farebbe musica senza l'organista? -che è in diretta dipendenza o relazione con
la forza materiale onde dispone. -che esercita un semplice lavoro manuale; addetto
a restale un faticatore materiale. -che presta a una determinata impresa la sua
totalmente materiale e rozzo. -che deriva da rozzezza e volgarità intellettuale.
signorotti caduti in basso stato. -che consiste in un'immagine, in una figura
utilità, dal bene materialistico? -che persegue tenacemente e essenzialmente il piacere e
la mano materna della patria. -che è o fu in proprietà o in uso
d'ombra e luce. -che ha per oggetto la madre, che è
profondamente nella sua personalità. -che è proprio, che è caratteristico, che
giro della loro calda bestialità. -che ha cura, che bada con diligenza e
vincer si duol questa infelice. -che infonde sicurezza, tranquillità, pace (un
lanciavano in faccia il grido: -matricidi! -che ci rendeva attoniti e mortificati.
attento che atterrito, si maravigliava. -che sia matricolato costui, -pensava tra
da una chiusura lampo. -che si compie con una matrona, che ha
'da giuoco -spesso eletta per convenzione -che è computata ad arbitrio del giocatore.
sostant. mercati, 1-16: -che ridi, matterello? -rido, ah,
. i. nelli, iii-223: -che gran male ci è poi che una
tino: / emprende esto camino, -che sempre t'è opo fare. dante
mano degli imbecilli e dei matti. -che non è dotato di ragione. m
; matto nel mezzo del cervello; -che mostra o che è preso da grande ammimatto
matto! ma paga bene. -che rivela stravaganza, originalità bizzarra (un
ricciardo tira rovesci da matti. -che nasce da un'intuizione estremamente geniale e
-mattacciuòlo. aretino, 20-230: -che disse il barone quando lo seppe?
disse il barone quando lo seppe? -che era stata una mattacciuola. idem, vi-20
l'invito. pananti, ii-155: -che cosa hai raccattato?... /
risvegliato il ricordo di anita. -che comincia a brillare all'inizio del giorno
, al saluto dei chiari mattutini. -che soffia al sorgere del giorno (un vento
mattutini ne la selva / entran. -che suona di mattina (uno strumento musicale,
spande da la vecchia pieve. -che sboccia al mattino (un fiore).
pietre di rovine e cimiteri. -che è segno o conseguenza di uno stato di
rilucente / del grano maturo. -che ha raggiunto un grado di sviluppo in
infracidito e lacerato da'granchi. -che ha raggiunto lo stadio larvale in cui
il dorato e il carnicino. -che ha completato la fase di formazione (
segni [ecc.]. -che ha superato la fase di stretta dipendenza
unguenti o altro salutifero rimedio. -che ha esaurito la fase infiammatoria e iniziato
mature collocò il crogiuolo. -che ha raggiunto la fase del maggiore splendore
, enorme, matura. -che ha raggiunto la condizione climatica che le
'per una rivoluzione. -che possiede un alto grado di perfezione culturale
hanno le fanciulle educate da uomini. -che è frutto di maturità fisica. parise
ha da i consigli intoppo. -che ha conseguito un alto grado di perfezione
dei verdi anni si affanno. -che volge al termine. carducci, iii-1-180
/ sulla superba tua cervice. -che sopraggiunge per vecchiaia (la morte).
in verdi anni matura. -che sta per essere pienamente appagato (un
gottoso a uno suo mazzamortone contadino: -che recadìa è questa di questi porci?
, fu educato, vive? -che è in uno stato di torpida arretratezza,
. buonarroti il giovane, 10-947: -che passata che l'è quella furiaccia,
: occhi melensi sbarrati dal terrore. -che ha un tono fievole, monotono, strascicato
lodi al « pappatore ». -che canta soavemente (un uccello).
/ per compilar meliflua dolcezza. -che ha una pastosità paragonabile a quelle del
senza altro cercare o guardare. -che dipende esclusivamente dal ritmo del verso (
virile e melodioso genio leopardiano. -che ha accentuato svolgimento ritmico e melodico (
« the princess casamassima ». -che , nel modo di comportarsi, di parlare
in quel modo ». -che predilige modi enfatici o vicende ricche di
i cortigiani melloni e schifi. -che denota stupidità o ignoranza, che nasce
piange il bambino? -gli è cascato. -che s'è fatto male? -no,
braccio membruto d'antico marinaio. -che deriva dallo sviluppo muscolare. bocchelli,
un congresso e pel disarmo. -che è ricordato a lungo per i gravi danni
più dimenticato è nicolo tommaseo. -che colpisce vivamente l'attenzione. e.
memori e di ritratti di famiglia. -che pare ancora echeggiante di antiche melodie o
di tutti gli altri loro aspetti. -che è oggetto di ricordo; ricordato.
memoriale che elli ti comanda. -che favorisce, che è basato sull'apprendimento
4-41: -in che spera dunque? -che quelle lacrime e sospiri che indrizza a
attenti però: porta disgrazia. -che cosa? -uccidere bestie dopo mezzanotte. -ma
-e forse dovea dire « il primo » -che abbia menato romore in italia. rajberti
in questa vergognosa italiana immobilità. -che ti possa menar gramo!: v.
due menate. aretino, 20-54: -che dici tu dello averle il prete tratto
suo guidatore e menatore. -che è guida o mezzo per raggiungere determinate
via che va a cielo. -che favorisce un fenomeno naturale; propiziatore.
va di zacchi in bacchi. -che ha perso la freschezza fisica, sciupato,
di cavalli. sacchetti, 13-12: -che fai tu, alberto? sali a
e svogliato d'ogni util fatica. -che trae in inganno; traditore, sleale,
recontoli quela tale inbasata. -che fa parte di un ordine mendicante.
meningìtica, sf. (plur. -che ). popol. meningite.
spesso. deledda, i-317: -che cosa vuoi? -egli ripetè meno duramente.
cosa vuoi? -egli ripetè meno duramente. -che tu mi perdoni. -cento volte ti
mende. aretino, iv-5-181: -che belle mende sono in pescaria, dice questo
su la pigrizia mentale di esso. -che è colpevole solo col pensiero. sarpi
vieppiù orecchiuti scrittori ed attori. -che riguarda l'attività culturale, sia individuale
deserto mentale del seicento italiano. -che riguarda il contenuto concettuale di un'opera
profeti ma la gente seria e saggia -che conduce i popoli alle catastrofi -seguita a
: -signor, così non è. / -che impertinenza è questa? una mentita a
] / l'incauta man trafisse. -che trae origine dall'inganno, che si fonda
g. m. cecchi, i-289: -che vorresti tu, tristo? ch'io
-che non è reale; fantastico. gliante nome
acuto. i fiori sono bianchi -che dà l'illusione della realtà. in ombrella
, la meonia cetra '. -che si riferisce alla poesia epica greca;
più attento che atterrito, si maravigliava. -che sia matricolato costui, - pensava tra
maraviglio '. pirandello, 8-942: -che le avviene adesso? -gli aveva domandato
così alto e così maraviglioso. -che causa dolorosa sorpresa; che incute timore
romano furono terremuoti maravigliosi. -che suscita vivissimo disgusto; deplorevolissimo (un
di vendere, chi offre. -che fa parte dell'attrezzatura di un emporio
ancora... più sediziosi. -che è formato da persone dedite al commercio
era, è una forma sorpassata. -che attribuisce prevalente importanza alle attività commerciali,
che [ecc.]. -che ha prezzo giusto, accessibile, ragionevole.
amor del prossimo e della novità. -che ha caratteristiche improntate ai gusti, per
padre in mercantili ragionamenti. -che è usato come tramite di relazioni commerciali
sacchetti, 211-41: dissono i giovani: -che costerebbe l'una [delle pillole]
, perché non mi lascia vivere? -che ardelia non è mercato libero? se
si prò vede / che dia mersede, -che poi non avesse / loco, né
ha fatto brutto servizio agli elogi. -che si dà per denaro; che trae guadagnodal
mercuriali carovane, in parnaso. -che ha per oggetto mercurio, che espone
sarebbe brevissima la vita sua. -che si riferisce alle arti liberali. equicola
di quel mostricciattolo lentigginoso. -che contiene gli escrementi. a. bonciani
è anco il merendino in cima. -che è il merendino? -vede, quando granisce
anima per sua sposa. -che si presenta (o è considerato) come
a te, città meretrice. -che , con imperdonabile viltà, passivamente si
meretricio, / prestarsi al sacrificio. -che ha per protagonista meretrici o cortigiane (
rimbombo del cannone meridiano. -che spira in pieno giorno (un vento)
macchina ferma, color sabbia. -che coincide con il mezzogiorno; che lo
dentro le scorze dei cipressi. -che accade o si compie a mezzogiorno o
sappiamo far niente di serio. -che è pubblicato nel mezzogiorno d'italia (
creta che verrà cotta. -che spira da sud (un vento).
di qualche vento meridionale. -che indica il sud (una delle estremità dell'
dir meglio, dei volontari. -che ha l'aspetto, i tratti fisici,
non è una questione; è un modo -che vale un altro - di essere.
meritevole di non esserne cancellato. -che merita la fiducia o la stima o l'
di più meritevole di essere osservato. -che riesce gradito. fr. andreini,
un poeta di merito. -che per natura e per qualità peculiari è
di santa chiesa. -che redime dal peccato; salvifico, santificante
principio del male delle cittadi. -che si prostituisce per denaro (una donna)
entrava dalle finestre merlettate. -che ha un profilo dentellato o frastagliato;
mi basta, una vita meschina. -che esprime pena e dolore; che è indizio
pace sempre a ti chiamma. -che è teatro di gravi sventure (un luogo
perniciose. d'annunzio, iii-1-74: -che metterò io nella cera, serenissima?
. capre mescolate con quelle. -che frequenta abitualmente un ambiente o una persona
e ne ottiene i favori. -che è impegnato in un combattimento o in
tra essi preti e titoli. -che risente dell'influsso di diverse tradizioni.
le proprietà di altre forme. -che costituisce uno degli elementi di esseri dotati
, 1-121: -te beato -in me sciamai -che tuoi dì trai fra il messale e
messere, sì, -rispose ser ciappelletto -che io ho detto male d'altrui. sacchetti
. malmesso, n. 3. -che si presenta in un modo determinato.
lazzaro, -diceva il pittore soddisfatto, -che non è fatto risparmio né di carminio
fiere apprendesse ad esser fiera. -che esprime rassegnazione, delusione; disincantato.
sua solitudine in recanati. -che comporta e arreca pena, sofferenza morale,
riso / un po'amaro. -che ha un tono triste, dolente, accorato
/ dalla polvere estiva. -che ha cadenza malinconicamente musicale; che presenta
, / panni silenzio. -che ha un suono triste, che induce a
fanteria con tamburi mesti. -che è autore di componimenti poetici malinconici ed
e il sacro rito onora! -che esprime sentimenti di cordoglio (uno scritto
esser comuni tutti gli avvenimenti. -che è simbolo di lutto, di compianto;
ombra di due meste piante? -che accompagna o è destinato a un rito
il mal dobbiam riporre in lui. -che ha uno stile poco brillante; che suscita
natura e la cognizione dell'uomo. -che tratta temi e argomenti concernenti la metafisica
un vero e proprio ambiente naturale. -che non ha riscontro o corrispondenza nella realtà
bellezza metafisica, non umana. -che è frutto della fantasia; favoloso; irreale
, da cartesio a wolf. -che è in grado di avere una visione generale
'è da eroi. -che vive astratto dalla realtà; idealista.
riferisce ai metalli o a un metallo; -che ha natura di metallo, che contiene
del mare metallico era accecante. -che presenta una lucentezza uniforme, fredda,
sgorgano in frane di pepite luccicanti. -che produce metalli (la natura).
su se stessa, crescendo vorticosa. -che è in relazione, che si riferisce,
nel ben chiamato piemonte. -che ha come oggetto di studio e di previsione
nei suoi grossi scartafacci. -che è interessato da un fenomeno atmosferico.
dell'atmosfera in un luogo determinato. -che si riferisce al tempo, al clima,
/ recate non ci avria? -che si occupa di meteorologia, per lo più
sezione meteorologica della sua armata. -che fornisce le previsioni del tempo. bacchetti
industriale del guerreggiare moderno. -che si svolge o si verifica secondo un processo
quali stanno nel patrio terreno. -che studia la classificazione zoologica o botanica secondo
di poesie metriche italiane. -che è proprio, che si riferisce al metro
ricerca di nuovi valori metrici. -che si riferisce alla scansione delle scene e
un volumetto a sé. -che tratta di metrica (un libro).
anch'esse impressioni antiche. -che abita, che risiede in una capitale.
, della lombardia metropolitani. -che nutre interessi o possiede un abito mentale
, signore! -fece la vedova. -che c'è? -disse lui, mettendo
far la mezzana... -che regger la mula, che mezzana? metastasio
e goffo l'evo mezzano. -che è proprio, che si riferisce al medioevo
repentine e di equabili andamenti. -che non è particolarmente grave (una sventura)
/ mi depredi e mi dimezzi. -che non si trova né in piena né in
altri tempi da quella cima. -che non ha raggiunto lo stadio di completa
fare mezane dispese e convenevoli. -che non presenta caratteri di gran pregio o
mezana dignità. gabiani, 22: -che te ne pare? -non è cosa
, cioè gli uomini ingenui ed ignari, -che dispone di forze militari non ingenti:
. è cosa da prìncipe grande -che non è particolarmente cospicuo, rilee potente
vive sino alla morte. -che è proprio, tipico, caratteristico o che
uno, nemmanco sono separate. -che costituisce o rappresenta un compromesso fra due
volgare intelligenza del loro dovere. -che riunisce in sé le caratteristiche peculiari o
e dall'altra delle fazioni. -che svolge opera di intermediario, di mediatore.
pazze l'una e l'altra. -che si adopera come intermediario di amori illeciti
disse queste formali parole. -che è proprio, che si addice a un
il maggiore ed il minore. -che produce un suono intermedio fra il grave
non ne lasciava neanche mezza. -che si mostra, appare, è visibile soltanto
a cui ne conseguitaun'altra. -che ha valore facciale intermedio; divisionale (
mezzo tra filosofico ed empirico. -che è in uno stato d'animo incerto fra
discreto e mezzo e mezzo? -che si trova in una condizione fisica, psicologica
grande e nebbiosa? cassola, 4-14: -che ore sono? - gli chiese.
sp., 21 (367): -che allegria c'è? cos'hanno di
g. m. cecchi, 44: -che fa la mia stella? / -fiammetta
, il qual nodrì achille. -che costituisce uno stato di transizione fra due
e di maggiore escellenzia. -che risulta dalla media aritmetica di determinati valori
di piedi 11 1 / 2. -che vale a conciliare opinioni o soluzioni opposte
giurò non restare. -che si ispira, a prudenza e ponderatezza,
sempre mostrare le tracce della virtù. -che non è impegnato direttamente in una contesa
del cerchio. baldi, 96: -che son poi quelle stelle... /
lo scapolare per l'opera. -che ha una limitata gradazione alcoolica, non
volte, vin mezzolano. -che ha consistenza e fertilità medie (unterreno)
farete mica. aretino, vi-356: -che bella colonna apparisce olà. -traiano la
son micco, io. -che denota dabbenaggine, stupidità. pasolini,
e di simili infiniti micidiali. -che fonda il proprio potere sul sangue.
la sua ombra è micidiale. -che conduce a morte sicura, che non perdona
una febbre micidiale nelle vene. -che spinge all'estrema rovina (con riferimento
guidan cantando a doloroso fine. -che causa stragi o distruzioni gravissime (un
non erano bastanti al lavoro. -che è segnale di guerra. filicaia,
/ d'una bellezza micidiale? -che è causa di rovina, affanni, danni
sguardo tagliente, micidiale. -che evoca ferocia, crudeltà (un epiteto)
-anche sostant. contile, i-28: -che fate messer castruccio? -sono uscito di
con chiarezza il seme rinchiuso. -che si avvale, che impiega il microscopio e
-che viene effettuato su oggetti piccolissimi e che
più grandi pittori nostri dopo tiepolo. -che si riferisce, che riguarda una proprietà
alius est qui metit », giov. -che serve a mietere, che viene usato nella
5: -non credi gaglioffaccio. / -che no, che non vi date in su
buonarroti il giovane, 10-917: -che si può far? -grattarle un
ci fosse pericolo di sorta. -che è sulla via di essere riacquistato (lasalute
una pera bugiarda o bergamotta. -che rivela una squisita bontà, affabilità,
proporzione dell'altre tutte. -che vale di più in termini monetari.
quelli che sono sventurati. -che esercita un influsso più benigno. dante
f. f. frugoni, vi-236: -che vita fu la tua? -mangiar e
colmo il mignolo / giornaluccio. -che ha scarsa capacità, mediocre (uno scrittore
migratorio della loro società. -che vive allo stato brado. targioni tozzetti
che generalmente è detto milanese. -che si parla a milano e nel territorio circostante
. chiesa, n. 1. -che è membro della comunità cristiana di cui
per il tuo nome santo. -che mette in luce, rivela, dimostra l'
militante, il polemista. -che è segno di risolutezza e di volontà e
mandò in visibilio il ragazzo. -che è proprio, che si riferisce alla guerra
militari del carafa nel regno. -che si ottiene in guerra. ariosto,
l'arme è senza onore. -che è usato in guerra, che serve per
nelle coperte di tipo militare. -che contraddistingue un reparto, un corpo armato
virtù prescritto all'ordine militare. -che presta servizio nell'esercito; che fa il
.. anche giangiorgio trissino. -che tratta argomenti riguardanti la strategia e l'
i campagnuoli e i fanciulli. -che è regolato da una disciplina ferrea,
ad un bene non sperimentato. -che dà il senso di un'antichità quasi immemorabile
/ in aura millenaria. -che si è formato, elaborato, evoluto,
ma una costruzione modellante -una costruzione progettante -che dà un modello -che dà un progetto -
-una costruzione progettante -che dà un modello -che dà un progetto - che dà un'
.. era il marchese. -che è proprio, che si riferisce all'impulso
di demone mimetico mi possiede. -che è atto o ha la tendenza a imitare
dal viso piccolo com'una bambina. -che rivela immaturità, mentalità infantile o,
passava al terribile duquesne. -che manifesta ferocia, aggressività (un animale)
fece arrestarlo nel passaggio del gange. -che commina, che stabilisce pene severe (
crescente potenza di quei tiranni. -che costituisce un monito; deterrente. c
a ogni trivio levate minaccevoli forche. -che annuncia o apporta intemperie; inclemente,
come digrigni i minacciosi denti. -che è segno di ferocia; rabbioso (il
al core / e gli diss'io: -che minacciose note / vedi, cor mio
la parete della zuppiera. -che è impugnato in modo fiero ed energico.
loro vecchio patrimonio di idee. -che è in fermento, tumultuante. tommaseo
di cose fiere e spaventevoli. -che fa presagire dolori, avversità, contrarietà;
d'un'astrea mansueta. -che manifesta ferocia, aggressività (un animale
fine! con voce gorgogliosa proruppe. -che annuncia, che apporta intemperie. c
/ timore al marzio popolo. -che incute terrore; terrificante. dell'uva
gli torna bene. moniglia, 1-iii-163: -che vuoi da me? — parlate /
due mani'a far leva. -che esprime stupidità, stordimento; intontito,
disposizione alle malattie cutanee? -che rivela stoltezza, balordaggine, stupidità,
né poltrone ec.). -che è minchione, suo danno: la persona
composizione delle loro statue. -che è proprio, che riguarda i processi chimici
animale. non l'umana. -che ha riflessi cristallini (un colore).
l'aura della vita minerale. -che non si esplica attivamente, che è privo
avete favorito due volte. -che è proprio, che si riferisce alle caratteristiche
, da tanti culi di bicchiere. -che si riferisce all'estrazione e allo sfruttamento
importe. / -l'elemosina è -dice -che si lassa / alcun, che fatta sia
capri - ciosissimi raggi. -che ha un colore rosso vivo (un frutto
giorgio con un sorriso ambiguo. -che rappresenta il gruppo, il nucleo, l'
pompa dei suoi tesori. -persona -che ispira, perfeziona e purifica un sentimento
dentro di essa s'introduce? -che ha una corporatura minuscola, basso di
, d'un tremito di squame! -che ha scarsa energia; mosso o originatoda una
di lor masse. -che ha un'autorità o un potere molto limitato
che venisse da quel re. -che ha competenza molto limitata (un'autorità
costantissima fra i morlacchi. -che ha scarso valore venale. ottimo,
, quale che esso sia. -che frequenta ambienti governativi. bacchetti, 2-xxiv-1125
limousine ministeriale tirata a lustro. -che ha il fasto severo e serioso dell'ufficialità
poveri e non a'ministranti. -che assiste il sacerdote celebrante quale ministro subalterno
è, siccome ministratore. -che serve il cibo e le bevande a tavola
forma minore o minuscoli. -che è di calibro inferiore. guicciardini,
è notato di braccia quaranta. -che ha un raggio o un diametro più corto
per la sua aquità. -che ha una più bassa gradazione alcoolica;
prezzo in qualche altra bottega. -che contiene una percentuale inferiore di metallo pregiato
lega di quella moneta bianca. -che è di taglio monetario più esiguo.
, / vivo adrasto pigliò. -che non ha ancora raggiunto la maggiore età
alle ninfe minori immista andrai? -che appartiene a un ceto basso, di modesta
i calcoli degli uomini. -che rivela una mentalità ristretta; meschino,
-che non è all'altezza di un'impresa,
mano e la potenzadel genio. -che ha un pregio artistico inferiore. monti
dolce e fa minor tamaro. -che provoca effetti meno dolorosi, meno deleteri
. tale è anche il calore. -che è sottomultiplo intero di una quantità di
distillatore del pianto pubblico. -che appartiene a un bambino. palazzeschi,
buttava a primavera sullo stradone. -che cade a gocce molto piccole e fitte (
, minuti, ben fatti. -che suscita una sensazione di grazia, di
e ben acconce spalliereall'intorno. -che ha lo stelo corto e la corolla minuscola
/ la mimosa. -che manifesta le caratteristiche di una fioritura diffusa
di soldi che trovate sul cassettone. -che comporta una spesa modesta. chiari,
mantenere agli studii il fratello. -che si fonda su attività commerciali estremamente limitate
ritorni insistenti sotto ogni diversità. -che contempla, che considera, che prevede
parte oscura od ambigua. -che si esprime in modo eccessivamente ricercato;
paiondi un mondo che fu. -che ricorda ogni singolo particolare, anche irrilevante
d'emulare il suo volo. -che rivela una mentalità meschina, un animo
hanno cacciato lo stato minuto. -che appartiene a una delle arti minori (
, lo portavano al cielo. -che ha atteggiamenti dimessi, modesti; che
nella tipografia o negli archivi. -che ha un peso, un'influenza, un
singulari si muovono in esso. -che trascorre fra occupazioni, incombenze, avvenimenti
basta a disgustarmi da una donna. -che si sopporta o si ripara facilmente (un
sotto irremissibile pena della vita. -che non comporta gravi rischi o grandisofferenze (un
merci vendute al dettaglio. -che è di piccole dimensioni e si vende al
dal vicino negoziante al minuto. -che si vende al dettaglio (una merce)
di riscuoterla, ordinata che arai. -che deriva dalla vendita al dettaglio (un
e descrizioni al minuto. -che è di importanza secondaria, di poco
di 11 a una settimana. -che nasce, deriva o mostra una notevole
legge né forma di governo. -che si presenta fittamente suddiviso in pieghe (
multiforme e misteriosa della materia. -che nasce da sprovvedutezza e dabbenaggine. e
amato. questo nostro mondo. -che denota straordinaria maestria; che nasce -molto appropriato
voce che voleva passare a valenza. -che denota, nasce, è improntato a eccezionale
mirabili leggi ch'egli apprese. -che ha importanza fondamentale (un fatto storico
solo mirabile per accender fuoco. -che ha straordinarie proprietà terapeutiche. bencivenni,
, mirabili a sognare. -che provoca orrore o ribrezzo. s.
capeisciolti in onda e li confuse. -che deriva o sembra derivare da facoltà o
quello infelice. buonafede, i-141: -che bella cosa! che cosa mirabile! porto
esse ricevano una mirabile rugiada. -che è estrinsecazione o partecipazione dell'infinita potenza
sentirono più radamente l'entusiasmo. -che ha lo scopo di colpire l'uditore;
piuttosto mirabili che singolari. -che riesce egregiamente in un'attività; molto
verso chissà quali eccelsi ritrovi. -che è circondato da straordinaria e incredibile fama
e dei movimenti rivoluzionari. -che attende eventi straordinari, che si aspetta
mia ragazza? -bene. / -che miracolo è questo? forteguerri, iv-55:
d'accordo con voi... -che diavolo ci hai tu drento? ora lo
antonomasia chiamato il miracoloso? -che è, o è ritenuto, capace di
abondante e potentissimo regno. -che giunge inaspettato e a proposito; molto
predestinava e consacrava. -che suscita meraviglia o ammirazione per qualità,
di figure e scene voluttuose. -che dimostra o richiede doti eccezionali di coraggio
fe'morir il seme ingrato. -che è di sapore squisito. del tufo
il fiammifero davanti al viso. -che fa? - la miro - egli disse
lazaro, quella incorruttibile -lacrimata e lacrimante -che basti a sanare i quattro venti d'
mercante di miscee e cose varie '. -che mercanzie son le tue? /.
petruccelli della gattina, i-127: -che diavolo di mi- schiamini che è tutto
entro la mente in cerchio. -che comporta o è caratterizzato da determinati effetti
quel sugo loro miscibile disciogliente. -che può essere assorbito, assimilabile. a
dei miscredenti ebrei che bisognava sterminare. -che si propone come alternativa alla religione cristiana
non crede a la gente. -che sostiene idee o opinioni contrastanti con quelle
zascun cavaliero e'manzeria col dente. -che tradisce la persona amata, che rompe
e indifferenziato. benivieni, 42: -che intendi tu per questo vocabulo aggregato?
.. riguardo a'beni spirituali. -che dispone di scarsi mezzi economici; che
ogni di più miserabile. -che ha risorse economiche molto scarse o ne
eterne in questo caduco stato. -che è il risultato di una grave decimazione,
attendere ai negoziati di pace. -che si rivela controproducente, non desiderabile;
disco d'una miserabile sterlina. -che è di peso trascurabile. redi,
di mio padre e mia. -che ha valore molto inferiore a quello che
all'occasione e tardi alla fuga. -che è segno di povertà, di estrema miseria
, bianco a righe. lercio. -che è indizio di estrema miseria. marinetti
loro fedeli odori miserabili. -che consiste in oggetti di scarsissimo pregio.
chi si diletta di cartepecore. -che ha scarso valore; che ha nessuna importanza
da papiano e dalla signorina caporale? -che rivela, che esprime afflizione, angoscia,
le traccie bavose della lumaca. -che procura scarsi, insufficienti guadagni; che
esigua importanza. carducci, iii-23-343: -che miseria di temporali -mi disse -con sì
, / amorosi fratelli. -che esprime compassione, misericordia o anche compatimento
la concordia e la carità. -che si concede facilmente (una donna).
sembrava ora una fortuna. -che esprime dolore, afflizione (un lamento)
della sua misera fortuna. -che è sede di dolore, afflizione, infelicità
attendere la sua ultima ora. -che suscita orrore e pietà; straziante (uno
e misera l'anima nostra. -che gode di scarsa considerazione (una persona)
abbietti sgherri del capriccio altrui. -che esprime abbrutimento, abiezione, degradazione (
opera della misericordia di dio? -che è sede o fonte di peccato, di
e l'avete spenta. -che esprime dolore, afflizione (un lamento)
acque colla tua miserrima morte. -che trascorre o è trascorso in gravi ambasce,
selvaggi delle indie, della cina. -che è proprio, che si riferisce, che
oceano, verso occidente. -che non è noto nella destinazione e, anche
una vecchia là nel vicolo. -che presenta, nella propria trama, vicende,
, / lice dunque sperar? -che presenta tradizioni o dottrine misteriche (una
, iddio marino e misterioso. -che cela un'intima natura (morale, intellettuale
g. m. cecchi, 1-1-501: -che sarà un misterio / da zazzeroni?
in giro da mistici freni. -che ha per oggetto le norme liturgiche del
orgoglioso garofano scoppione. -che fa parte degli arredi sacri della liturgia
/ e zoppica nel mistico. -che tratta argomenti di carattere religioso, improntati
l'antico secolo / ritornerà. -che è usato nelle pratiche e nei servizi
mistica della sua precocità. -che è informato a criteri di segretezza, di
manda il cor fervido prego. -che ha aspetto o espressione raccolta o ieratica
raggiunto il suo più alto punto? -che costituisce, che rappresenta il simbolo di
per fredda volontà di succhiare. -che esprime suggestioni amorose e poetiche (uno
all'incessante brontolio del tuono. -che deriva dal perfetto accordo o dall'alternanza
un fiore / l'anima mia. -che non deriva da piena libertà; notevolmente
e il ritmo acustico. -che è svòlto sia in terza persona sia per
solamente, ragioni o favelle. -che tratta argomenti o discipline differenti. pacichelli
capo del mio cristo. -che presenta caratteri indefiniti e intermedi tra due
bianca o colorata? - colorata. -che misura porta? -credo, 42. cassola
, navi, aeromobili, ecc. -che ha misura e consistenza fisica; dotato
di giungere all'individuo. -che reca immagini o disegni riprodotti in scala
che finisce coi mundicordi. -che si comporta, nell'esercizio di un potere
e volgari volano affannose. -che non è ancora cosciente di una realtà
antonio con mite deferenza. -che manifesta, che esprjme bontà d'animo,
altari / le benedette soglie. -che è segno della misericordia divina. manzoni
e a'suoi dolor consorte. -che è simbolo di pace e di concordia.
ramo de la mite oliva. -che muove da tranquillità di coscienza, da
tempo nostro mite e sonnolento! -che trascorre modestamente, umilmente (un periodo
gaiezza mite dell'aprile. -che emana, che procura un calore moderato,
armonia / di dolcissimi aspetti. -che spira leggermente, dolcemente (unvento).
l'aria mite e stanca. -che è in bonaccia (il mare);
miti acque di santa lucia. -che digrada dolcemente, poco ripido (un
d'acido non ingrato. -che ha un sapore gradevole e delicato (un
un fallo assai mite. -che ammette deroghe, eccezioni; poco severo,
v.]: legge mite. -che non comporta eccessivo dolore o sofferenza,
ed esenti da ogni pericolo. -che produce effetti terapeutici salutarmente moderati.
mostrando sempre sdegno novo. -che non incute terrore, angoscia. muratori
il programma politico attuale. -che vale come esemplare punto di riferimento storico
immortalità dell'individuo empirico. -che si attua, che si esercita attraverso immagini
curiose nel fingimento per ricrearci. -che crea miti; che è incline a crearsi
suo cinematografico romanzo. -che appartiene o sembra appartenere a una realtà
appetito il barone presentò la signora. -che le diede egli? -una mitrea di
), mitrato costituzionale. -che gode del privilegio di portare la mitra
a ricordare soltanto duecento cifre. -che avviene mediante la memoria di un elaboratore
libreria a elementi mobili. -che si può cambiare e sostituire con facilità.
, delle eccentricità legittime. -che percorre un determinato itinerario o viaggio (
mobile sulle siepi un postiglione. -che è condannato a compiere incessantemente determinate azioni
costanza in donna così mobile. -che non sta mai fermo; che si muove
puntuti, neri, mobilissimi. -che cambia facilmente espressione (il volto,
lasciando da parte il desiderio di guadagni -che pure in qualcuno è stato il mobile maggiore
non mi ristucco di mirarlo. -che è di recente progettazione e costruzione;
a casa d'alberta. -che riscuote grande successo e ha vasta diffusione
angolo della balera di moda. -che gode di una fama o di una popolarità
giorno della moda nel vestire. -che si adegua, per lo più ipocritamente e
la fo, fo, fortuna. -che si accetta o * si attua o si
cinosarge, più settari del peripato. -che è proprio, che si riferisce a una
ma una costruzione modellante -ima costruzione progettante -che dà un modello - che dà un
nella creta l'effigie. -che si riferisce, che è proprio o che
dopo la morte di milton. -che dà una particolare formazione mentale e spirituale
, disegni, secreti con brevetti d'invenzione -che non la protezione necessaria contro il plagio
zelante, segreto, perspicace. -che rivela compiutamente le caratteristiche e le peculiarità
america è americano modello. -che soddisfa pienamente determinate esigenze espressive e tecniche
concimaia-modello, la colombaia-modello. -che segue criteri molto avanzati; assai efficienti
memoria del grande storico. -che si parla o si scrive a modena (
sciocchi e di pochissimo cervello. -che mostra, negli atteggiamenti esteriori e nel
dalla parte de'vinti. -che non indulge a eccessivi artifici retorici,
dell'agricoltura e della popolazione. -che diminuisce, che riduce la velocità; che
moto, del corso. -che ha la funzione di regolare e rallentare
moderatrice de le pene. -che reprime o seda un tumulto. botta
, moderatrice e gover- natrice. -che costituisce il principio ispiratore, il motivo
radiofoniche di carattere politico). -che ha cura della salute di una persona.
l'antico e fra 'l moderno. -che è in corso attualmente (una moneta)
posto nei concerti normali. -che conserva piena attualità estetica (anche se
che occorre alle ragazzine modernissime. -che corrisponde all'ideale di bellezza dei tempi
in piccole scuole di paese. -che è effetto o segno di umile condizione
poche occasioni di esercitarsi. -che occupa un grado alquanto basso in una
ingegneri italiani, modesti subalterni! -che non eccelle, che vale poco, che
sua vita. calvino, 3-37: -che possiamo capirne noi, maestà? -il
si congiungono in una onorata amicizia. -che non esula dai limiti della decenza, del
regione della svizzera interna. -che è di dimensioni molto ridotte. ghislanzoni
usciva in formato modestissimo. -che è di scarso interesse, rilevanza, importanza
sera? -a quel modo. -che modo! che modo è questo? questi
codesto? borgese, 1-298: -che è, che modo è questo? -gridò
ha delle idee a modo. -che usa abitualmente buone maniere; gentile,
modo / mi dài tu infatto? -che costei si cavi / di qui e metta
la nostra luna perdutanel cielo. -che presenta accostamenti di colori armoniosi e ben
che farian l'aria mofetica. -che contiene aria irrespirabile o gas tossici (
spregi per mezzo mondo e più. -che si trova in uno stato di prostrazione
fanno con sfacciata fronte. -che insidia l'onore, la virtù, ecc
e all'opre sue molesti. -che rende malsicuro o in condizioni di grave
si chiamavano 'guelfi'. -che trascorre nell'apatia, nell'indolenza,
, né pena molesta. -che produce dolore o comunque fastidio (l'
giorni è periglioso e in forsi. -che offende l'orecchio e la quiete (un
empie d'atro odor molesto! -che procura o può procurare fastidio e disagio
non andar a cercar altro. -che provoca o può provocare un danno materiale
avesse a riuscirle troppo molesto. -che è causa di oneri gravosi, insopportabili.
un carico un po'molesto. -che provoca rumori che offendono l'orecchio,
tenerle peso sullo stomaco. -che stringe dolorosamente (una catena).
la lasciano [la terra]. -che suscita pensieri o ricordi dolorosi e spiacevoli
tutta la palma il volto. -che è fornito di molle a sostegno dell'imbottitura
qualche spunto curioso può esserne tratto. -che ha un carattere suscettibile, facile all'ira
molle nutrisce il duro. -che è privo di elasticità, che subisce deformazioni
o di colore periato. -che ha tessitura non fitta e composta; che
è glutinosa lo rinserra maggiormente. -che non è stretto intorno alla persona;
gode, e me schernisce. -che non è ancora duro e folto, ma
mollissimo delle midolle e delle interiora. -che presenta i lembi disgiunti e rilassati (
, posava sulla mia bocca. -che è frutto di un'arte plastica attenta a
le prime ombre molli. -che ha membra leggiadre e delicate, seducenti,
pingue come un maiale. -che denota un incipiente processo di invecchiamento o
solcata da rughe molli. -che non si trova in stato di erezione (
de l'aspro apollo irato. -che ha la corteccia permeabile, porosa (una
del solfo i molli rami. -che offre esca al fuoco; facilmente combustibile.
sano, e non molle. -che ha volute larghe, lente (un intrico
famiglie dei fiori vaghissima. -che non richiede una laboriosa masticazione; facilmente
ombre sue morte m'involva. -che non ha unica e costante parvenza;
, prese sul serio. -che pervade insensibilmente l'animo; insinuante (
/ che ingannano all'amore. -che manifesta tenera mestizia, languido accoramento (
, signor, gli mando. -che ha tono pacato, piano, fluido,
aria molle di febbraio. -che emana un mite chiarore, una luce delicata
a terra e dormire. -che induce al riposo, che suscita il sonno
je lento s'assopisce. -che ispira pace, tranquillità, serenità; che
sulle vecchie pietre delle mura. -che sgorga con impeto moderato, che fluisce
declivio già molle del profondo. -che si apre e incurva dolcemente; leggermente
esso ancor volgono l'arti. -che è indice o conseguenza di inclinazioni lascive
, saria l'aonio coro? -che serve al piacere e alla comodità (un
atteggiati all'ebre danze. -che manca di convinzione, fiacco (il sentimento
scherzi poi vi si mischiaro. -che ama o è proclive a espressioni artistiche
ionio contorna ondoso cinto. -che induce all'ozio ed eccita la sensualità
proiettili in procinto di esplodere. -che esprime sentimenti morbosi (una parola).
in un murmure fievole. -che ha andamento lento, privo di vigore,
altro sdolcinata e molle. -che ha o manifesta un'ispirazione leziosa,
ritmo è più molle. -che rivela una graziosa indolenza, un languido
anche la mente del carnefice. -che ha un atteggiamento o un aspetto di
approdo d'una zattera. -che cammina con passo mollemente ondeggiante. sbarbaro
il tuo pensato / aspetto. -che ha movenze indolenti ed eleganti (un
aiutarla ambe le mani. -che ha i tratti infantili (il volto)
i molli nervi ogni torpor. -che ha uno sguardo vuoto, spento o,
giustizia crudel contro voi stessi. -che subisce acriticamente influenze stilistiche, suggestioni culturali
sulla materassa della molle incoscienza. -che denota debolezza, fragilità di carattere,
si strizzano sotto le suole. -che ha le fibre impregnate di umidità (il
/ di vapor lievi. -che bagna in modo delicato e benefico (la
nm (una radiazione rontgen). -che ha debole potere penetrante (la componente
dirò così, umidità. -che segnala l'attacco vocalico non aspirato;
e mollette. aretino, vi-691: -che t'ha ella lasciato, se si può
fianchi quella cosa molliccia. -che ha scarsa compattezza e durezza, che
volontà fosse capace una donna. -che nutre affetti deboli, superficiali. rosmini
fatta di numerosi strumenti. -che abbraccia i più disparati rami del sapere
dei prodi e dei traditori. -che presenta elementi differenti ma armoniosamente coordinati (
te stesso un altro te. -che riproduce o ha la funzione di riprodurre
molte fraudi e inganni. -che è in numero superiore alle aspettative o
e ci staremo molto poco. -che costituisce una parte notevole di un periodo
giorno s'andasse a riposare. -che è al culmine (un periodo di tempo
, capi e corna... -che corna? bufola! -so molto io!
. torras d'uscire dalla cittadella. -che viene demolito o smontato dopo l'uso;
o venivano verso di noi. -che opera all'istante, che ha effetto immediato
un momentaneo fiotto di collera. -che è di breve durata, non profondo (
, imprevedibili, inafferrabili. -che non può reggersi a lungo (la menzogna
palpebre e sotto il labbro inferiore. -che appartiene a un ordine monastico (un
. disgustar quella sorte di gente. -che è costituito da monaci (un ordine,
che chiude il coro monacale. -che appartiene al patrimonio di un monastero o
l'avventura colla giovane monachese. -che avviene o si svolge a monaco.
quasi tutti monaci della spagna e del messico -che della basilica hanno cura. piovene,
, si dimostra dalle cagioni. -che rivela mentalità o tendenze favorevoli alla monarchia
congiura di f. burlamacchi. -che ha come oggetto la monarchia come istituto
sono in pacifico possesso. -che fa parte dell'edifìcio di un monastero;
quando ha potuto averne. -che fiorisce nei monasteri; ispirato a motivi
lettere e delle arti. -che appartiene a un ordine monastico. bacchelli
. giovanni dalle celle, 4-1-48: -che sarà quando due preti, l'uno è
, egli è un disutile. -che presenta arti spezzati (una statua).
mezz'arso e monco. -che è o appare incompiuto, non finito
sei tu, non ami. -che non si è potuto o voluto attuare pienamente
sospendere / 1 " epoché '. -che rivela un interesse profano, un atteggiamento
senso ed espressione ben mondana. -che si attua, si compie per fini profani
; le combricole, sepolture dell'onestà -che ha per oggetto argomenti profani; che
mondani né le lettere sacre. -che si sconta o che è inflitto nella vita
quel tormento di mente più vivere. -che regge e determina il corso delle vicende
comune 'di mondo '. -che ha una concezione del mondo e della
prostitute e i ladri. -che si occupa degli avvenimenti relativi al modo
tirata avanti per trecento pagine. -che tratta o descrive la vita brillante, le
vean preso per buono. -che riflette o si adegua al gusto esteriore,
cristiana o neoplatonica che sia. -che si attua nell'ambito della realtà fenomenica
uomo con gli arnesi infami. -che è proprio, che si riferisce alla condizione
or sostengo grievi pesi. -che è proprio, che riguarda o che si
, è la metafisica. -che comprende l'intero globo terrestre (e
l'impero mondano. -che ha valore o corso in questo mondo;
questa povera vita mondana. -che vive, si trova, si manifesta,
. senza niun'ordine? -che riguarda, che si riferisce a un corpo
lo pote- ron soffrire e dissongli: -che tanta diligenza di mondare? carletti,
punizione lasciare addietro alcun vizio. -che è simbolo di purezza (l'abito monacale
peritarsi o sdegnarsi d'usarla. -che denota una sobria e semplice eleganza formale
è tutto tuo dono. -che non risente di influssi linguistici estranei.
e talvolta la bovina. -che non provoca contaminazione rituale (un cibo
parti del mondo. aretino, 20-233: -che diavolo fanno i bargelli per le mondora
a questo convincimento l'ha indotto la scienza -che ogni creatura umana è un mondo a
per amor di questi giovani. / -che s'ha a far? le son cose
): disse allora il cavaliere: -che hai tu a fare con messer lambertuccio?
! proprio dell'altro mondo! -che mostra ignoranza, indifferenza, disinteresse per
mondo quando noi non avevamo vent'anni -che c'erano morti, su quelle strade
della lola e della maria filiberta. -che si comporta in modo scherzoso, sbarazzino,
bruno e monello com'era. -che è per indole incline allo scherzo, al
f. d'ambra, 74: -che sia moneta sbandita? -no diavolo,
, quattrini. castellani, xxxiv-293: -che gente sono? -polla- strini in stia
dal lineare per perdersi nel confuso. -che non presenta varietà di temi, di mezzi
non su quistioni secondarie. -che non ammette ambiguità; univoco. pasolini
politico e la mia benedizione? -che non rivela emozioni. rea, 6-23
di fronte al non verbale. -che viene espresso parlando da soli, con se
: -vostro figlio accettò la monomachia. -che monarchia? -dico monomachia, cioè pugna
omologa e alquanto nasicchiante cantilena. -che è proprio, che si riferisce a tali
entrare nel metro dattilico. -che ripete solo suoni semplici o parolemonosillabiche (un'
più di quaranta volte. -che parla poco, laconico. gualdo priorato
] che spinge già l'inverno. -che dà un suono fastidiosamente regolare e uniforme
popolare di venti secoli prima. -che presenta uniformità di colori, di sfumature;
napoletano monotono ricavare problemi ibseniani. -che vive in modo tedioso, frustrante, perché
legna e per l'acqua. -che comporta una ripetizione quasi meccanica di gesti
a grandi lotte religiose universalistiche. -che suscita una sensazione di noia, di tedio
perché gl'impre- stasse lo staio. -che bisogno avete del mio staio? -
che sembrano di montagna. -che è originario, è nato o vive in
invano cercherebbero al cuore. -che vive nelle zone alpine (un animale)
labirinti e nei romitaggi del monte. -che ha esteso la propria potenza prevalentemente su
-che ha la propria dimora fra le montagne
e i piccoli aratri montanini. -che spira in montagna (un vento, una
po'più leggero e socievole. -che si svolge attraverso luoghi di montagna,
al disopra d'altri paesi. -che si svolge attraverso luoghi montuosi (un
invadevano il terreno dissodato. -che porta l'acqua in fase di salita (
primavera ellenica è ella in bologna? -che bologna? -gli rispondo io con
; donde moveremo qua e là -che è caratteristico, che cresce, che si
. carducci, iii-7- 372: -che è esenzione? -dimandava nel 1296, fiorente
signora. / -ma se sono miglior? -che importa questo? i...
nell'angolo dell'occhio. -che ha il profilo della fronte e del naso
con velocità pari al fulmine. -che attraversa zone di montagna, che si
montuosa e per giunta non selciata. -che cresce in montagna (una pianta).
con presunzione al monumentale. -che contiene o è ricco di monumenti; che
e santa maria della quercia. -che indica la posizione dei monumenti e degli
-teologia morale: v. teologia. -che tratta problemi o argomenti di carattere etico
moralissimo'partito monarchico costituzionale. -che esprime tensione al bene, al giusto;
e creare una fami glia. -che è consapevole dei propri doveri e responsabile
l'uomo morale è ucciso. -che opera in quanto soggetto della vita pratica
bambini in bianche mussoline. -che ha lana più soffice. landino [
morbidezza e di sé. -che ha superficie liscia e vellutata; non
già fatto avemo i calli. -che accorda senza difficoltà i propri favori;
-che offre agi, comodità, conforto (il
e pastoso, ma diligente. -che ha uno stile pastoso e armonioso nel
di un raffinato par suo. -che ha o manifesta un'ispirazione languida,
toscana propria si posson dire. -che produce un suono armonioso, gradevole.
, parlargli con morbida voce. -che esprime tenero affetto o seduzione (lo
occhi morbidi e bui. -che rivela gentilezza, garbo, affabilità,
ne ricevesse un morbido urto. -che procede o si muove in modo uniforme,
a chi n'è causa! -che mi venga il morbo: per sottolineare con
morbosa, cioè appiccante. -che ha carattere di particolare gravità (una malattia
un concime / morboso. -che è in preda a un'epidemia (un
-sucida. - morchiosa. -che lascia tracce untuose di sporco. papini
di veltro mai dente mordace. -che punge (un insetto). mattioli
giorno né di notte. -che rode o rosicchia voracemente, insaziabilmente.
. mi roderà il core. -che serra con forza le valve (un mollusco
gettano in mare. -che rivela la volontà e la tendenza a mordere
si tragge il ferro. -che fa presa nell'aria (l'elica)
a zittire i mordaci. -che rivela uno spirito maligno, un intento
a dar di petto. -che esprime ironia, scherno, sarcasmo,
: quella fiducia / riposta in me / -che non traligna / né per maligna /
la vendetta innitrice del lor signore. -che fa presa, che aderisce fissandosi solidamente.
d'amarezza cruda e temeraria. -che è suscitato da un'intensa ingordigia.
afferrò e mi salvò. -che è destinato a morire, mortale. -anche
finta pelle, su cui sedevo. -che appartiene ai mori; composto, formato
moresco in terra di spagna. -che si riferisce, che è proprio della lingua
veneziano non erano meno generose. -che è proprio, che si riferisce alla religione
fede degli spa- gnuoli. -che si riferisce, che è tipico della musica
affatto malinconico ed orientale. -che narra, che si riferisce alle vicende dei
moresco e di liberty. -che ricorda le caratteristiche architettoniche delle città arabe
paure orrido ed egro. -che indossa abiti di colore nero o bruno
una sezione moribonda dell'esistenzialismo. -che volge al termine; che sta per finire
delusione nel campo politico. -che volge alla sconfitta (un combattimento).
, o quadrupede ciuco. -che si sta esaurendo, poco intenso (un
moribondo / si specchia nei vetri. -che si sta affievolendo, debole (un suono
seguiti da gorgoglii moribondi. -che è prossimo alla foce (un corso d'
tanta forza picchia a questa ianua? -che persegue o si adegua a un moralismo
ne avrebbe creato cento. -che ha carattere di provvisorietà. gozzano,
bassa, mezzana, elevata. -che produce un suono smorzato, basso, attenuato
su dal salone le voci degli amici -che cari! -... all'improvviso
schiavi mori e di donne turche. -che è proprio, che è caratteristico, che
cose in quella testina mora. -che è tendente allo scuro, al bruno (
moro. 8° nero. -che produce frutti di polpa o di buccia
gatta di masino, come fate voi. -che non vadi a far la mora con
frescura a tutte le viscere. -che scorre, che è contenuto nei vasi emorroidali
del napolitano, che non segna. -che ? è forse conchiuso? -signor sì
... san tomaso. -che cessa di operare in assenza d'impressioni
mortai per eterno sereno. -che rende più evidente la corporeità di cose
] à da mortale saetta. -che è a disposizione dell'uomo, che costituisce
mai descritta da mortale inchiostro. -che si diffonde fra gli uomini; alimentato
fine, onde m'incresce. -che nasce, che trova alimento nell'animo
cittadina di questa terra mortale. -che è sede del lavoro umano. tasso
le qual è mortai. -che rientra nell'ordine naturale delle cose.
uomo sanato dal mortai veleno. -che è sorgente di tutti i peccati (con
sette vizi capitali overo mortali. -che costituisce peccato mortale. — con litote.
specialmente in fatti di rivoluzione. -che determina morte e desolazione (una calamità
l'angustie divenivan mortali. -che emana influssi letali, che suscita calamità
maledetto e più mortai pianeta. -che affligge l'umanità con dolori e affanni
, / che non aio nullo lato -che non ami. guittone, 23-9: m'
arà quel che ragiona. -che ferisce l'animo con grande violenza;
infliggermi anche questa mortale ferita? -che protrae un'angoscia tormentosa (unperiodo di tempo
terminare questa mortalissima lettera. -che annulla la vitalità poetica ed espressiva di
suo più mortale nemico. -che non si adatta a una condizione, che
mortai de l'acqua cotta. -che determina profondo disagio o fastidio, intensa
alle quercie presto si perdono. -che non si ripara se non con la morte
[tommaseo]: ingiuria mortale. -che merita un castigo gravissimo, che non
/ dove 'l sangue riposa. -che esala da cadaveri. chiabrera, 1-iii-297
ti destassi dal tuo letargo mortale. -che accompagna lo spegnersi di una civiltà.
il mio male è incurabile. -che incombe cupamente. tommaseo [s.
lena il travaglioso fianco. -che si protrae sino alla fine della vita.
dell'ora mortale tutta lagrime. -che accompagna l'approsimarsi della morte (lo
tumulare [ecc.]. -che è accompagnata da gravi sofferenze fisiche e
autori di tante scelleratezze. -che annuncia la morte imminente, che ne
far color di morte. -che non è rotto dal suono di una voce
agitato da sogni convulsi '. -che annuncia la morte o eventi terribili e
o in generale voce funesta. -che ha espressione gelida e crudele (lo
pensieri di morte ': tetri. -che serve a uccidere, mortale, mortifero
di morte alfin s'invola. -che esala dai cadaveri; che pervade un
: della sfinge mortifera. -che spinge, che induce all'estrema rovina
/ col tenor d'amorose parole. -che mina gravemente la salute, che porta
dispietata fioccò dura tempesta. -che causa un grande numero di morti,
che può essere mortifera. -che ha determinato conseguenze esiziali per l'uomo
più mortifero del primitivo torpore. -che determina la decadenza o la dissoluzione di
sospirate sorti d'un popolo. -che è causa di sconfitta e rovina militare.
genti con questo mortifero capriccio. -che ostacola, che impedisce la libertà politica.
e gli altri invita. -che infligge supplizi atroci; predisposto per torturare
, entra nei ranghi. -che rivela una scarsa competenza e preparazione,
ogni pregio dell'opera. -che non stimola o soffoca l'ispirazione poetica
cervello un fugace vantaggio. -che rivela spossatezza; stentato, strascicato.
alterazione della lega delle monete. -che ha subito una sconfitta bruciante e clamorosa
inaccessibili vette dello spirito. -che esprime avvilimento, umiliazione, delusione,
e il contegno d'eroe? -che si attiene scrupolosamente alla traduzione letterale di
, e morto giacer volli. -che ha cessato di vivere, agire, pensare
cetra già da lui predata. -che non ha più scampo, perduto.
questo, il fidanzamento? -che ha perso la vitalità delle cellule; che
scolari più taciti e morti. -che si trova in uno stato di profondo torpore
una bianchezza di mare morto. -che è soggetto a un processo di disgregazione
ogne potenza qua giù morta. -che ha perduto totalmente le caratteristiche originarie (
strada morta a tratti! -che non è più abitato; lasciato in abbandono
da sorgenti e infiltrazioni. -che scorre molto lentamente; povero di acque
del popolo a cui è appartenuta. -che ha lasciato opere composte in una lingua
non è per niente latino. -che ha sospeso le pubblicazioni, soppresso (
morto, insomma a rovescio. -che non ha l'efficacia e l'immediatezza
quelle di qualsiasi linguaggio morto. -che è frutto di stenti, di disagi (
morto gli abitanti di montepolla. -che esprime o deriva da angoscia, afflizione,
, sì, alle conferenze. -che non costituisce più un bene desiderabile;
quasi ad una nuova vita. -che ha perso ogni dignità umana. g
cadaveri, abbominati e fuggiti. -che si riferisce alle anime dannate e alle
riesce meglio quando son morte. -che morto uggioso tu vorrai essere!: per
ma celebriamo un rito geniale. -che racchiude un cadavere. moravia, i-13
radici d'un mortuario prato. -che esercita la sua attività nei cimiteri.
il nastro la notte. -che si esercita sui defunti o sulla loro eredità
sono capovolti sul tavolo. -che costituisce il luogo dove si muore o si
spesso la morvida penna ritiene. -che può essere facilmente modellato, plasmato.
della nivea barba mosaica. -che deriva da esaltazione; che sembra o
1-205: -mi pare, - disse -che tu abbia fatto giù le mosche, a
, laggiù ehn? -alla pendolina. -che cosa ti ha fatto? - ammiccava
mogliere. f. dambra, 24: -che buone faccende avete in roma? -vi
la mosca al naso e borbottò: -che c'entra il papa nella roba mia
, ma adesso lasciami ». -che comporta scarsezza di forze e perdita delle
si contorceva per terra. -che si trova in uno stato di torpore;
e manierato carriere. -che non colpisce l'attenzione o l'interesse;
f. f. frugoni, vi-236: -che vita fu la tua? - mangiar
un codardo, un plebeo). -che dite voi? sento, sento il
su gli occhi fondi. -che ha un profilo o un rilievo irregolare e
grande e repentino impeto. -che è in fermento o in rivolta; ribelle
di sevo. cassola, 3-21: -che regalo? -una pezza di seta,
: -di cesare. firenzuola, 688: -che chiavi vorreste voi? quante son elleno
libro: mostrate. fagiuoli, 1-6-208: -che bel figurino è in questa scatoletta!
stato il ritratto del mio meo. -che c'è, lisetta? -che hai trovato
meo. -che c'è, lisetta? -che hai trovato?... -
. rappresentazione di stella, xxxiv-631: -che vuol dir questo vostro infuriare / e
un sorriso di patria compiacenza. -che dimostra sperimentalmente un fenomeno chimico, fìsico
disse le cose udite. -che serve a esprimere e a comunicare.
imaginiamo over sen- timo. -che enuncia ragionamenti e dimostrazioni filosofiche o scientifiche
e mostre nella dolce impresa? -che appare chiaramente alla vista, evidente.
e le sue mostruose appendici. -che non può esistere in natura; immaginario,
leso e mostruoso secondo aristotile. -che non è frutto spontaneo della natura,
anche prodotto i suoi prodigi. -che genera animali e vegetali straordinari, inconsueti
anche d'altri pesci. -che concerne i fenomeni eccezionali e irregolari rispetto
che non si lasciasse vedere. -che è di aspetto orribile e, anche,
mele che sanno di rose. -che ha corporatura gigantesca, statura altissima.
da un senso di nausea. -che è di vastissime dimensioni, che si
ferma di una conclusione. -che rispecchia, che rappresenta il reale in
forma grottesche e mostruose. -che rappresenta un aspetto grottesco del reale.
dittongo di un'unica quantità -che ha in sé elementi eterogenei; composito,
che prevalga contro la natura! -che è causa di decadimento, di degradazione,
il fegato dalla bile. -che si colloca al di sopra delle possibilità
, orrende e monstruose. -che non è mai stato visto prima; che
lato della verità naturale. -che è frutto di fantasia, d'invenzione;
altresì immediate l'impulso motivo. -che contiene in potenza il moto. magalotti
senso culturale, perpetuamente denutriti. -che non opera discriminazioni o scelte. arbasino
, in esposizioni di storie o favole -che si esercita liberamente l'inventività popolare.