mia / tutta gli apro. -cavare l'anima: provocare sentimenti molto intensi
terra, o una zucca. -cavare il midollo di un barilotto: berne fino
. in bocca al lupo. -cavare , tirare, trarre a qualcuno le parole
noi a nostro la vogliamo. -cavare lo stoppino dalla botte: con significato
budella: avere una gran paura. -cavare le budella, mettere le budella intorno
i viniziani in un calcetto. -cavare i calcetti a qualcuno', farsi raccontare
altro rincarìa le calde arrosto. -cavare di calende: far perdere la ragione.
tempesta. 4. locuz. -cavare di capretto: far becco. firenzuola
le scolpe e le scuse. -cavare acqua: attingerla, aspirarla; deviarla
veniva gente a cavare acqua. -cavare , cavarsi il cappello, il berretto,
come a un monello. -cavare , cavarsi di mano o dalle mani:
la lega in protezione. -cavare , cavarsi d'impaccio, d'impiccio:
la terza a sinistra *. -cavare , cavarsi di capo, dal capo,
e più vien d'alto. -cavare beneficio, frutto, profitto, utilità,
che vi si trovi. -cavare argomento: trarre motivo, argomento (
de * tempi moderni. -cavare alveari, favi: smelare. crescenzi
cave- rannosi gli alveari. -cavare , cavarsi la fame, la sete,
mancarono e non mi mancano mai. -cavare i denti a una serratura: forzarla.
lo menò ad alloggiar seco. -cavare , cavarsi la maschera: smascherare;
. uomo men -cavare , cavarsi la pazzia: ridurre alla ragione
sua villa a confino. -cavare , cavarsi una spina dal cuore, dal
cavar / cerco dal petto. -cavare , cavarsi sangue: salassare, farsi un
essere il suo aiuto. -cavare d'affanno, di guai, di miseria
in traccia della clara!? -cavare dalla pentola: dare, offrire una notizia
: odi la crudeltà d'uno -cavare costrutto, senso: trarre, ricavare senso
onde è calda calda. -cavare da un mestiere, da un'arte,
che ella pare una reina. -cavare denari, quattrini: ricavare, guadagnare
è una vera porcheria! -cavare d'errore: liberare da una falsa credenza
e per manifestare il vero. -cavare di bocca: riuscire con fatica a far
fatto lega con anima viva. -cavare di cervello, di mente, di senno
diavoleto da cavar di cervello. -cavare di danno, di spesa, di necessità
a cavamelo di danno. -cavare di dubbio: rassicurare. parini,
, anche di quest'altro dubbio. -cavare di noia, d'imbarazzo: liberare da
si sarebbero cavati d'imbarazzo. -cavare di pan duro: mangiare tanto in
per esprimere mangiare assai. -cavare di possessione: privare dell'iniziativa,
diligenza o industria per averne. -cavare di, della sella, d'arcione:
camaglio e cavollo d'arcione. -cavare di scherma o di tema: far perdere
, l'orizzonte a qualcuno. -cavare di sotto: levare, togliere qualcosa
chiese [ecc.]. -cavare due occhi a sé, per trarne uno
cavar fuora il limbello. -cavare fuori la moneta: compiere, e registrare
stomacose, come sono tutte. -cavare gli occhi: impressionare, stupire,
gli occhi e bastava. -cavare gli occhi: strappare gli occhi (in
come se avesse voluto cavarglieli. -cavare i piedi: districarsi, salvarsi, liberarsi
imbarazzo era soltanto la scelta. -cavare i granchi dalle buche con le mani
altrui: v. granchio. -cavare il corpo di grinze: mangiare smodatamente.
voi cavaste il corpo di grinze. -cavare il cuore: uccidere (con ira e
danneggiate le sue provincie. -cavare il cuore, il cuore dal corpo:
a medea e ora a tieste? -cavare il fiato: uccidere, togliere la vita
? votetela voi morta? -cavare il freno, cavare il freno di bocca
dite: fa'tu, amore. -cavare il sottile dal sottile: trarre utilità e
il sottil del sottil troppo cavare. -cavare il vino di testa: far passare l'
cavargli il vin di testa. -cavare l'anima: far soffrire intensamente;
querele m'ha cavato l'anima. -cavare la foia: soddisfare un desiderio smodato
per le man del boia. -cavare la lingua fuori: allungarla in segno
ci seguitavamo come due cagnuoli. -cavare la luce: colpire a morte; paralizzare
vicin per cavarti la luce? -cavare la spada: sguainarla, snudarla,
e sperso / io non inseguo. -cavare le ceffate, i pugni di mano a
le gambe dal fondo del letto. -cavare le lacrime: commuovere, far piangere,
e cava le lagrime. -cavare le mani: risolvere definitivamente una questione
ne vo'cavar le mani. -cavare le spese: rifarsi delle spese; non
una sola volta le spese! -cavare l'oroscopo: trarre gli auspici.
minutamente spiegare icché voleva dire. -cavare sangue: fare strage. bocchelli
lame per mozzarla a noi. -cavare sangue da un sasso, da una rapa
per cavarne sangue! ». -cavare ristoro: ristorarsi. bocchelli,
pioggia dal colore del tramonto. -cavare segreti', penetrarli, scoprirli. savonarola
delli cittadini da loro. -cavare sotto: scavare, corrodere alla base
e continovamente cava sotto tali luoghi. -cavare un occhio: procurare un gran dispiacere
par mi cavi un occhio. -cavare una promessa: strapparla, ottenerla con
acuto, grave e circonflesso. -cavare , levare, trarre di cervello: far
il soldato ho preso moglie. -cavare , prendere, trarre conclusione: venire
e a dii nimico. -cavare il cuore a qualcuno: ucciderlo, trucidarlo
: v. battere, dibattere. -cavare i denti a una serratura: scassinarla.
sir prestante e grande. -cavare i favi: smielare. crescenzi volgar
popoli germanici. 5. locuz. -cavare prima la trave dall * occhio proprio
lui, a mezzo fiato. -cavare il fiato a qualcuno: farlo morire,
che l'hai nelle forbici! -cavare forbice: non ottenere nulla. a
come piace a loro. -cavare il freno di bocca: esentare, liberare
musico che cantar come gatto. -cavare le castagne dal fuoco con la zampa
con gli occhi « malugani ». -cavare altro che giuggiole: ritrarre un notevole
com'essi camminino a granchio. -cavare il granchio dalla buca: fare uscire
cavare il granchio dalla buca. -cavare i granchi con le mani altrui: raggiungere
buche con le mani altrui. -cavare uno dai granchi: sveltirlo, scaltrirlo.
mi teneva nelle sue grinfie. -cavare una persona dalle grinfie di qualcuno:
(del piangere dirotto). -cavare , strappare le lacrime a qualcuno:
staffe, cacciar due lepri insieme. -cavare la lepre dal bosco: scoprire un segreto
. / sono poeti senza lische. -cavare la lisca a qualcuno: fargli raccontare
primi tempi della letteratura francese. -cavare , cavarsi di mano o dalle mani:
cavare, n. 33. -cavare i granchi con le mani altrui: v
granchio, n. 9. -cavare i pugni, le ceffate di mano a
. cavare, n. 33. -cavare le mani: v. cavare, n
giuoco non vada marcio sempre. -cavare , cavarne il marcio: riparare un danno
del suo primo ballo in maschera. -cavare , levare, strappare la maschera a qualcuno
mattane. 6. locuz. -cavare , sottrarre qualcuno di mattana: liberarlo
. gusto, n. 12. -cavare il matto dal capo a qualcuno: ridurlo
mitidio e non vi bazzicare. -cavare di metidio qualcuno: farlo uscir di
, dio l'accompagni. -cavare di monastero qualcuno: indurlo ad abbandonare
migliore ogni speranza ho monca. -cavare o levare di mano a un monco le
tu vuoi! » gli rispose. -cavare perfino dal morto: ricorrere a qualsiasi
dai morion cascar la muffa. -cavare il pane di muffa', affrettarsi a consumarlo
a cavare il pane di muffa. -cavare , levare, scuotere la muffa da o
scrivano pubblico. 12. locuz. -cavare i mattoni dalle muraglie: riuscire ad
spesso fuori di casa. -cavare sangue da un muro: v. cavare
la pesca avrà il nocciolo. -cavare dal nocciolo: mettere in evidenza,
gente, hai un nome. -cavare di nome qualcuno: chiamarlo con epiteti
egli tiene alla natura. -cavare d'obbligo: dispensare da un'incombenza
tutte le più serie cose. -cavare due occhi a sé, per trarne uno
. cavare, n. 33. -cavare gli occhi', v. cavare, n
. cavare, n. 33. -cavare gli occhi qualcosa a qualcuno', fargli
be'mi, be'mi. -cavare qualcosa dagli occhi di qualcuno', sottrargliela
dagli occhi li ducati. -cavare un occhio: v. cavare, n
come l'olio nel lume. -cavare l'olio di romagna: ottenere qualcosa da
da un convento di monaci. -cavare , menare, pigliare, prendere, trarre
intender mai, capo d'oriolo? -cavare , tenere l'orinolo in mano: osservare
pasqua ed il malanno addosso. -cavare le ossa: salvare la pelle.
, / fé faccia di pallottola. -cavare le pallottole e cominciare a fare il
. buono1, n. 9. -cavare qualcuno di pan duro: v. cavare
bando. 3. locuz. -cavare , mangiare il paracuòre a qualcuno:
, e basta la parola. -cavare , togliere una parola o la parola di
gli fecero dar quel confino. -cavare , trarre i passerotti dalle mani, di
rider chi le vede. -cavare la pazzia: v. cavare, n
di penna ventidue anni prima. -cavare , levare, strappare, tarpare le penne
passato aprii, cangia pensiero. -cavare , togliere, trarre fuori qualcuno da un
cadere, n. 12. -cavare dalla pentola: v. cavare, n
. cavare, n. 33. -cavare o volere l'occhio o gli occhi della
. occhio, n. 7. -cavare qualcosa dalla comune pentola', operare una
nell'arganello e l'abbassa. -cavare i piedi: v. cavare, n
pari coi meglio del paese. -cavare sangue dalle pietre: esigere da qualcuno
bolle 'nto la pignatta. -cavare l'occhio della pignatta: privare di un
e orecchio, n. 17. -cavare , levare la sete con il prosciutto:
omero ha piena l'arca. -cavare un ragnatelo dal buco: ottenere un risultato
da non so quanti anni. -cavare le parole coi rampini: parlare a fatica
rape, arem pane e confetto. -cavare , levare sangue o sale da una rapa
rose il suo cammino. -cavare la rosa dalle spine: risolvere vantaggiosamente
un altro po'di sale'. -cavare sale dalle zucche: sprecare tempo e fatica
dalle zucche è vanità troppo grande. -cavare sale da una rapa: v. rapa
purghe tutto ciò che ruba. -cavare , levare sangue da una rapa, domandare
. rapa1, n. 4. -cavare sangue: produrre ferite. d.
ancora quello di prima, io! -cavare sangue del volto a qualcuno: ferirlo in
àe cavato sangue del volto. -cavare , tirare sangue da un sasso: v
e cavarsi anche del sangue. -cavare tutto il sangue a qualcuno: ottenerne
. brunire1, n. 4. -cavare , tirare sangue da un sasso: v
sempre calcata la scarsella. -cavare le lacrime dalla scarsella: essere facile a
all'amore. 6. locuz. -cavare qualcuno di scherma: fargli perdere il
spinge a questo passo. -cavare l'amore dalla schiena: liberare da un
clientele che facevano capo. -cavare gli occhi (in espressioni iperb.)
studiano le scienze naturali. -cavare dal, del secolo: fare arrabbiare,
; ecco, tomo a casa. -cavare , trarre qualcuno dal seminato: fargli
per amorzare così gran fuoco. -cavare di sentiero: sviare, traviare.
quale dopo tre giorni morì. -cavare qualcuno di sentimento, dei sentimenti:
, da non capire. -cavare sentimento da qualcosa: ricavarne il significato;
grano lor, disciolte. -cavare , levare di o del sesto: sconcertare
sol di pianto ha sete. -cavare la sete con il prosciutto: v.
prosciutto, n. 6. -cavare la sete col salame: non dare soddisfazioni
e sgusciare un ultimo peocio. -cavare gli occhi, far uscire il cervello (
percezioni distinte. 18. locuz. -cavare piede di soglia: uscir di casa.
i lucchi e i sarrocchini. -cavare , trarre il sottile dal sottile-, sfruttare
a farsegli sterpare dalla radice. -cavare gli occhi. tello la testa,
che tirare le cuoia. -cavare i denari degli stinchi a qualcuno: riuscire
maggiore. 19. locuz. -cavare dagli stracci: far uscire da una
il surrentino, l'albano. -cavare , trarre succo da qualcosa: ricavarne profitto
motto che usa la plebe. -cavare qualcosa di tasca a qualcuno: ottenerlo con
un bel giardino all'italiana. -cavare di testa il ruzzo di qualcuno: far
tacchino e una l'oca. -cavare sangue. tommaseo [s. v
m'are'richiesto di volerme. -cavare il verme a qualcuno: fargli dire la
zampe, asino, va ». -cavare le castagne dal fuoco con la zampa del
in zucca dei suoi imperiali parenti. -cavare sale dalle zucche-, v. sale,
allegria. vedi zurlare. -cavare lo zurlo di capo a qualcuno-, farlo