-o che m'ha serrar fuora? -cavar di casa, cioè maritare: e
scatto e il cavatappi. -cavar le castagne dal fuoco con la zampa
, esponendo ai rischi gli altri. -cavar le castagne dal fuoco per qualcuno:
, non nel suo avvenire. -cavar buono o mal viso: riuscire bene o
a sé tutti e duoi. -cavar fuori: levare, togliere qualcosa o
trasse un tozzo di pane. -cavar fuori il limbello: incominciar a dir
, cioè giornale e quaderno. -cavar fuori un'erba dal proprio orto: dire
.. del mio orto. -cavar fuori voci, ciarle, parole: spargere
la famiglia in consiglio comunale. -cavar fuori un'opera letteraria: pubblicarla,
di mano a san francesco. -cavar le gambe dal letto, dal fondo del
-cavar risate: trarre motivo di riso, ridere
senza levarmi le scarpe di piedi. -cavar dai deserti i santi frati: di una
portasse. 6. locuz. -cavar fuori il limbello: cominciare a parlare
/ secche pomici sempre. -cavar tumido dalle pomici: strappare lacrime agli